CUP H19J20001970001
CONVENZIONE
PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO OTTO PER MILLE “Interventi
straordinari di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale” – Cod. Prog. 660
CUP H19J20001970001
TRA
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI (di seguito “ANCI”) con sede in Roma, via dei Prefetti n. 46, C.F. 80118510587, rappresentata dalla dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Segretario Generale e rappresentante legale pro- tempore;
E
Il Comune di Firenze di seguito anche solo il “Comune” con sede in Firenze, Piazza della Signoria, C.F.01307110484, nella persona di Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Direttore dei Servizi Sociali, a ciò autorizzato in forza dei poteri attribuiti con Decreto del Sindaco n. 94 del 26/11/2019;
Tra le suddette “Parti” si premette quanto segue:
• visto l’art. 47, secondo comma, della Legge 20 maggio 1985, n. 222, il quale dispone che, a decorrere dall’anno finanziario 1990, una quota pari all’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è destinata, in parte, a scopi di interesse sociale e di carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a scopi di carattere religioso a diretta gestione della Chiesa Cattolica;
• visto l’art. 48 della predetta Legge 20 maggio 1985 n. 222, come modificato dall’articolo 1, comma 206 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), in base al quale le quote di cui al citato art. 47, secondo comma, sono utilizzate dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione dei beni culturali e per la ristrutturazione, miglioramento, in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, di seguito denominata “edilizia scolastica”;
• visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76 e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito denominato “Regolamento”, che disciplina i criteri e le procedure per l’utilizzazione
della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale
• considerato che, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del Regolamento, sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale gli interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione dei beni culturali e per l’edilizia scolastica;
• considerato che il DPCM del 31 ottobre 2017 avente ad oggetto “Ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF per l’anno 2016” ha ammesso a finanziamento il Progetto di Anci denominato “Interventi straordinari di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale” (di seguito denominato anche il “Progetto”);
• in particolare, gli interventi finanziati che coinvolgeranno direttamente i Comuni, si riferiscono a due Misure: la prima prevede misure di accoglienza straordinaria esterna al SAI - Sistema di accoglienza e integrazione -destinate principalmente ai casi di particolare vulnerabilità sanitaria e sociale, la seconda riguarda interventi per il supporto agli strumenti e ai percorsi di inserimento socio-economico.
• le misure in questione riguardano i Comuni capoluogo delle 14 Città metropolitane e 5 Comuni appartenenti alla rete SAI di aree frontaliere del Nord Italia, i quali riceveranno risorse dedicate all’attuazione degli interventi erogate da ANCI, dietro presentazione di una Proposta Progettuale.
• all’insieme dei Comuni capoluogo delle 14 Città metropolitane aderenti al progetto sono assegnati 2.400.000 euro, ripartiti tra 1.600.000 euro per la realizzazione di interventi inerenti la Misura A “Accoglienza straordinaria esterna al SAI” e 800.000 euro per la Misura C “Supporto agli strumenti e ai percorsi di inserimento socio-economico”. I Comuni frontalieri riceveranno 525.660,38 euro, suddivisi tra 325.660,38 per la Misura A, e 200.000 euro per la Misura C. La ripartizione dei contributi tra i diversi Comuni è stata effettuata in base a parametri oggettivi, connessi all’incidenza dei potenziali beneficiari sui territori, con particolare riferimento alle progettualità SAI.
• Anci preliminarmente all’avvio del Progetto, al fine di individuare i Comuni capoluogo delle Città Metropolitane interessati ad aderire al Progetto, ha predisposto una attività preparatoria di informazione e coinvolgimento dei Comuni destinatari dei fondi Otto per mille 2016, attraverso incontri finalizzati a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni. Per quanto riguarda l’individuazione dei 5 Comuni frontalieri, dopo aver individuato nel Nord-est l’area maggiormente interessata dai flussi di ingresso e transito dei migranti, è stata avviata una indagine più approfondita direttamente con gli enti locali situati nelle province confinanti con la frontiera Nord-est e titolari di progetto SAI, allo scopo di
rilevare informazioni utili ad individuare, in modo oggettivo, i 5 Comuni destinatari delle risorse. La griglia di intervista inviata ai Comuni titolari di progetto SAI e situati nelle province di frontiera Nord-est ha avuto lo scopo di rilevare in quale forma il territorio comunale fosse interessato dai flussi di ingresso alla frontiera e dalle relative presenze di migranti. A seguito della ricostruzione delle informazioni ricevute dai Comuni, è stata effettuata una selezione di 5 Comuni;
• Successivamente i Comuni capoluogo delle Città metropolitane nonché i Comuni frontalieri interessati al Progetto, sono stati invitati a presentare una Proposta progettuale da predisporre secondo le “Linee Guida per la compilazione della proposta progettuale” e utilizzando il Format per la proposta Progettuale predisposto da ANCI, a ciascuno di essi inviati;
• vista la proposta progettuale unitamente al Piano Finanziario trasmessa ad ANCI dal Comune di Firenze e allegata alla presente (All. sub. 1) al fine di costituirne parte integrante
TUTTO QUANTO PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO, CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
(Valore delle premesse, dei considerata e degli allegati)
1.1. Le premesse, i considerata, gli allegati e tutti i documenti in essi richiamati come nella restante parte dell’atto, ancorché non materialmente allegati, formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2 (Finalità ed Oggetto)
2.1 La presente Convenzione regola i rapporti tra l’ANCI, nella qualità di soggetto erogatore della quota di finanziamento dei fondi otto per mille 2016 assegnata e il Comune, nella qualità di beneficiario.
Art. 3 (Soggetti Responsabili)
3.1. L’ANCI individua, fino a diversa formale comunicazione, quale soggetto Responsabile dei rapporti con il Comune, la Responsabile del Dipartimento Politiche per l’integrazione e l’accoglienza, gestione immigrazione, dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx.
3.2. Il Comune individua, fino a diversa formale comunicazione, quale soggetto Responsabile dell’attuazione della presente Convenzione e della corretta realizzazione della Proposta progettuale il sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, telefono: 055/0000000 - 0000000000 email xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.xx.
3.3. Ciascuna Parte si impegna a comunicare tempestivamente all’altra eventuali
variazioni dei nominativi dei soggetti individuati in qualità di responsabili.
Art. 4
(Impegno del beneficiario)
4.1. Il Comune beneficiario del finanziamento, a pena espressa di revoca totale o parziale del finanziamento assegnato, di risoluzione della presente Convenzione e di restituzione delle somme eventualmente già ricevute, con la stipula della presente Convenzione, si obbliga:
a) ad avviare le attività progettuali dandone formale comunicazione ad ANCI;
b) a realizzare puntualmente le attività e gli interventi secondo le specifiche stabilite in Convenzione e nella Proposta progettuale, allegata al presente atto (all. sub. 1), secondo la relativa tempistica e nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia;
c) a favorire, in ogni modo, l’attività di rendicontazione, vigilanza e monitoraggio da parte di ANCI (garantire l’accesso a documenti, informazioni e luoghi, fornire, ove richiesti, documenti e/o informazioni necessari al migliore espletamento delle attività di verifica e predisporre nei termini ogni documento richiesto ai fini della rendicontazione delle spese ammissibili);
d) a fornire i Rapporti intermedi di monitoraggio, il Rapporto finale e tutta la documentazione necessaria alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di Progetto e delle spese ammissibili, con le tempistiche stabilite da ANCI e secondo le regole e la modulistica previste nelle “Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e la Rendicontazione” (allegato sub 2) alla presente Convenzione);
e) a partecipare agli eventuali incontri convocati da ANCI e/o Presidenza del Consiglio;
f) a comunicare tempestivamente qualunque evento che possa in ogni modo incidere rispetto al normale sviluppo della Proposta progettuale, considerando che eventuali variazioni sono da concordare con ANCI;
g) a procedere agli adeguamenti della Proposta progettuale che fossero ritenuti necessari da ANCI;
h) ad agire, nell’ambito della propria autonomia e dei vincoli di legge, nella
massima trasparenza nell’utilizzo delle risorse finanziarie attribuite.
Art. 5
(Modalità di erogazione del finanziamento)
5.1. L’erogazione del contributo in favore del soggetto beneficiario, pari a Euro 163.174,20 (euro centosessantatremilacentosettantaquattro/20), a valere sulle risorse stanziate per la “Ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF per
l’anno 2016”, verrà disposta dall’ANCI, mediante versamento sul conto corrente intestato a Sezione di Tesoreria Provinciale di Firenze e intrattenuto presso la Bankitalia numero contabilità speciale 62505 con le seguenti modalità:
- prima quota pari al 50 %, ad avvenuta sottoscrizione della Convenzione con Xxxx, previa presentazione di una formale richiesta di pagamento (nota di debito) e di una dichiarazione attestante l’avvio delle attività a firma del legale rappresentante del Comune o del Responsabile della Proposta progettuale indicato nella presente Convenzione;
- una seconda quota pari al 40 %, decorso almeno il primo semestre di attività, previa presentazione di una formale richiesta di pagamento (nota di debito), ad avvenuta presentazione di un rapporto intermedio di monitoraggio sulle attività svolte e del rendiconto delle spese sostenute per un valore almeno pari al 90 % della prima quota ricevuta, secondo le tempistiche ed i format che saranno forniti da Anci;
- il saldo, previa presentazione di una formale richiesta di pagamento (nota di xxxxxx), ad avvenuta presentazione del rapporto finale sulle attività svolte e del rendiconto complessivo delle spese sostenute, secondo le tempistiche ed i format che saranno forniti da Xxxx.
5.2. Qualora l'importo complessivo del finanziamento risulti superiore all'ammontare complessivo delle spese rendicontate e quietanzate, verrà erogato al Comune beneficiario, a titolo di saldo, un importo complessivo sino alla concorrenza delle spese effettivamente sostenute;
5.3. In ipotesi di mancata realizzazione della Proposta progettuale, il Comune beneficiario sarà tenuto a restituire le somme corrisposte a titolo di anticipo, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto da ANCI.
5.4. E’ fatta salva la facoltà di ANCI, al fine della liquidazione del finanziamento riconosciuto, di verificare e approvare l’inerenza e l’adeguatezza della realizzazione della Proposta progettuale e di tutte le spese rendicontate e quietanzate dal Comune, nonché la loro conformità a quanto previsto nelle “Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e rendicontazione”.
5.5. In ogni caso, il diritto alla liquidazione delle somme in favore del beneficiario è espressamente subordinato e condizionato all’effettiva erogazione, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri in favore di ANCI, delle risorse programmate ai sensi del DPCM del 31 ottobre 2017 citato in premessa.
5.6. Il Comune con la sottoscrizione della presente Convenzione, rinuncia espressamente ed irrevocabilmente a ogni pretesa e/o diritto nei confronti di ANCI per l’ipotesi di ritardata o mancata erogazione del finanziamento medesimo.
Art. 6
(Modifica delle condizioni, delle attività e variazioni del finanziamento)
6.1. Qualora, nel corso dell’esecuzione della presente Convenzione, dovessero
intervenire modifiche e/o integrazioni di automatica applicazione all’ Accordo, il
Comune beneficiario ne darà esecuzione, previa comunicazione da parte di ANCI; in ogni caso, il soggetto beneficiario si impegna a garantire, secondo i canoni di correttezza e buona fede, l’accettazione delle modifiche della presente Convenzione che si rendessero necessarie e/o opportune.
6.2. L’eventuale rifiuto di adeguamento da parte del soggetto beneficiario comporterà la decadenza dal diritto all’erogazione della residua parte di finanziamento e il riconoscimento delle sole spese ritenute ammissibili per le attività già svolte.
6.3. Eventuali variazioni delle attività progettuali e del piano finanziario, ferma restando l’invarianza del finanziamento, dovranno essere richieste almeno 30 giorni prima del termine previsto per la chiusura delle attività ed essere debitamente autorizzate in forma scritta da ANCI, come previsto nelle “Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e rendicontazione”. sub. 2).
6.4. In caso di mancata approvazione, il soggetto beneficiario potrà recedere dalla presente Convenzione, perdendo qualsiasi diritto sulla quota di finanziamento non ancora erogata e impegnandosi alla restituzione della quota di finanziamento già erogata, ove l’ANCI ritenga insufficiente, ai fini del finanziamento parziale, la parte di attività già svolta.
Art. 7
(Monitoraggio della Proposta progettuale)
7.1. ANCI svolgerà una costante attività di monitoraggio tecnico e finanziario sull’andamento della Proposta progettuale assegnataria del finanziamento, anche attraverso il controllo e la valutazione delle relazioni descrittive e dei rendiconti finanziari previsti ai precedenti art.4.1. lett. d) e art. 5.1.
7.2. Il soggetto beneficiario si obbliga ad adottare tempestivamente e puntualmente ogni misura correttiva richiesta da ANCI a seguito dell’attività di monitoraggio, nonché in generale tutte le direttive, gli indirizzi e le eventuali regole deliberate dalla stessa, che potrà, in ogni momento e in qualsiasi forma, chiedere documenti, informazioni, adeguamenti. In particolare, a seguito dell’attività di verifica e dell’emersione di possibili difformità e/o irregolarità nello sviluppo della Proposta progettuale e/o nell’attività di rendicontazione, ANCI potrà richiedere al Comune l’adozione di misure correttive, quale condizione di conservazione dei benefici.
7.3. L’esito negativo del monitoraggio, anche in fase intermedia, può determinare
la revoca parziale o totale del finanziamento.
Art. 8
(Revoca e Responsabilità)
8.1. Oltre che nei casi espressamente previsti dalla presente Convenzione, ANCI potrà disporre la revoca, totale o parziale del finanziamento, in tutti i casi di irregolare, incompleta o tardiva esecuzione della Proposta progettuale e/o degli
obblighi discendenti dalla medesima, dalla presente Convenzione e/o dalle direttive impartite da ANCI stessa.
8.2. In ogni caso di revoca totale del finanziamento, il Comune beneficiario si impegna a restituire, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla semplice richiesta formulata da ANCI, la quota di finanziamento eventualmente già ricevuta.
8.3. Prima di deliberare la revoca, totale o parziale del finanziamento, ANCI inoltrerà apposito avviso ai soggetti interessati, indicando, ove possibile, le misure correttive che potrebbero evitare l’adozione del provvedimento finale. Entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento dell’avviso, i soggetti interessati potranno formulare proprie osservazioni, di cui darà conto il provvedimento finale.
8.5. Nei casi di revoca parziale o totale del finanziamento concesso, ANCI, ai sensi dell’art. 1456 c.c., procederà a risolvere la presente Convenzione con lettera inviata a mezzo raccomandata o mail PEC indirizzata ai soggetti interessati.
8.6. In ogni caso, il beneficiario del contributo si impegna a tenere espressamente indenne ANCI da tutte le pretese di terzi, di qualunque natura e ragione, discendenti e/o comunque connesse all’attuazione della Proposta progettuale e della presente Convenzione.
Art.9
(Tracciabilità dei flussi finanziari)
9.1. A pena di revoca del contributo e risoluzione della presente Convenzione, Il Comune si obbliga a rispettare gli obblighi derivanti dalla Legge 13 agosto 2010,
n. 136, e successive modificazioni, relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari.
9.2. Il CUP (Codice Unico di Progetto) assegnato al Progetto, oggetto della presente Convenzione, è: H19J20001970001. Il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi all’azione oggetto della presente Convenzione.
Art.10
(Utilizzo dei materiali prodotti ed eventuale divulgazione)
10.1. Il Comune beneficiario non potrà utilizzare a scopo editoriale, promuovere, pubblicizzare e divulgare i materiali prodotti e gli eventi realizzati nell’ambito della Proposta progettuale senza che sugli stessi venga evidenziata la fonte del finanziamento riportando la seguente dicitura: “Questo progetto è finanziato con le risorse assegnate ad ANCI per l’anno 2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul fondo otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale” posta sotto il logo della Repubblica Italiana e ad indicarne il Codice identificativo di Progetto (CUP) dal medesimo generato. Eventuali ulteriori modalità verranno comunicate al Responsabile del progetto indicato dal Beneficiario.
10.2. ANCI può diffondere le iniziative e il progetto realizzato attraverso la pubblicazione di informazioni riguardanti, tra l'altro, i soggetti beneficiari, gli
obiettivi, il costo totale e il finanziamento concesso. I soggetti beneficiari sono tenuti a dare la massima informazione e diffusione dei risultati della Proposta progettuale finanziata.
Art. 11
(Modifiche alla presente Convenzione)
11.1. Fatto salvo quanto stabilito al precedente art. 6, ogni modifica alla presente Convenzione dovrà risultare da atto scritto tra le Parti.
11.2. Eventuali risorse economiche aggiuntive che si rendessero disponibili da parte della Presidenza del Consiglio, verranno da ANCI prontamente comunicate al Comune il quale dovrà chiederne l’erogazione mediante formale richiesta motivata di integrazione.
Art. 12 (Trattamento dati personali)
12.1. Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE n. 2016/679 (“GDPR”) l’ANCI e il Comune dichiarano di essere informati circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l’esecuzione del presente contratto. Ciascuna parte dichiara espressamente di acconsentire al trattamento dei propri dati personali da parte dell’altra per le finalità connesse all’esecuzione del contratto stesso prendendo visione dell’informativa e sottoscrivendo l’autorizzazione al trattamento dati allegata alla presente Convenzione. Il trattamento dei dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e avverrà nel rispetto delle misure di sicurezza.
Art. 13
(Modalità di risoluzione dei conflitti. Foro esclusivo)
13.1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra loro in dipendenza della presente Convenzione.
13.2. Ogni controversia che dovesse comunque insorgere in relazione all’interpretazione e/o esecuzione della presente Convenzione o che da essa dovesse comunque discendere sarà devoluta in via esclusiva al Tribunale di Roma.
Art. 14 (Durata)
14.1. La presente Convenzione decorre dalla data dell’ultima sottoscrizione e tutte le attività dovranno concludersi nei tempi previsti dalla Proposta progettuale e comunque non oltre il 30 settembre 2022.
Art. 15 (Rinvio)
15.1. Per quanto non espressamente previsto nella presente Convenzione si rinvia alle norme di legge e di regolamento nazionali e comunitarie in vigore, ove applicabili.
Allegati:
1) Proposta progettuale;
2) “Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e rendicontazione”.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente.
Per ANCI Xxxxxxxx Xxxxxxx | Per il Comune di Firenze Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Approvazioni specifiche:
Il Comune beneficiario accetta espressamente le clausole contenute agli articoli: 4-(Impegni del beneficiario), 5-(Modalità di erogazione del finanziamento), 6- (Modifica delle condizioni, delle attività e variazioni del finanziamento), 7 - (Monitoraggio della Proposta progettuale ) 8-(Revoca e Responsabilità), 9- (Clausola Risolutiva espressa), 9 (Tracciabilità dei flussi finanziari), 10-(Utilizzo dei materiali prodotti ed eventuale divulgazione), 11-(Modifiche alla presente Convenzione), 13-(Modalità di risoluzione dei conflitti. Foro esclusivo) e 14- (Durata); 15–(Rinvio).
Per ANCI
Xxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX
XXXXXXXX 16.09
.2021
10:27:41
UTC
Per il Comune di Firenze Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
PROPOSTA PROGETTUALE
(MAX 8 CARTELLE)
Nome del Progetto: Interventi straordinari di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, annualità 2016
1. DATI PROGETTO
Comune proponente: Firenze
Soggetto/i attuatore/i: (indicare: da selezionare o, se già individuati, specificare chi è/sono e la procedura con la quale sono stati selezionati) Da selezionare
Rappresentante legale del Comune: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx – Direttore Servizi Sociali del Comune di Firenze tel.000- 0000000 mail: xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Responsabile del Progetto: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx tel.0000000000 mail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Responsabile del registro dei destinatari: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx tel.0000000000 mail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Importo totale del contributo assegnato: € 163.174,20
Numero di percorsi previsti Misura A: 14
Numero di interventi previsti Misura C: 27
Durata prevista: 15 Mesi (max 15 mesi) dal 1 giugno 2021 al 30 settembre 2022.
2. LE MISURE DI INTERVENTO E FINALITA’
La proposta progettuale deve prevedere attività rientranti tra le due seguenti misure di intervento:
MISURA A: Accoglienza straordinaria esterna al SAI e destinata a casi di particolare vulnerabilità sociale;
MISURA C: Interventi per il supporto agli strumenti e ai percorsi di inserimento socio-economico.
Descrivere per ogni misura di intervento le finalità generali indicando anche gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere in termini di utilità delle azioni e valore aggiunto rispetto al target previsto.
Contesto
La buona efficacia della rete SAI territoriale presente nel Comune di Firenze può contare su una considerevole disponibilità di posti dedicati a soggetti adulti e nuclei familiari, nonostante ciò emerge comunque un'evidente difficoltà da parte di tali categorie portatrici di particolari bisogni e vulnerabilità di vedere concretizzato un effettivo percorso di inclusione sociale. Non infrequentemente molti di questi soggetti si trovano a dover fuoriuscire dalla rete di protezione nazionale non ancora dotati degli strumenti necessari per conseguire una reale autonomia (sociale, abitativa, lavorativa, ecc.). Per questo il Comune di Firenze punta a garantire a tali soggetti l'utilizzo di servizi (come ad es. la rete delle accoglienze) dedicati a coloro che gravitano nel territorio fiorentino. Emerge pertanto la necessità di potenziare ulteriormente tali interventi, anche al fine di evitare il disperdersi dei risultati raggiunti al momento della conclusione del percorso SAI. La percentuale di stranieri che vive in forte disagio abitativo è crescente, soprattutto se si considerano anche le situazioni che comportano un elevato grado di precarietà (affitto con altri immigrati, ospitalità offerta da parenti e amici o sistemazione nel luogo di lavoro).
La Direzione Servizi Sociali si configura come un osservatore privilegiato della popolazione straniera, che rappresenta una buona parte dell’utenza complessiva del Servizio Sociale Professionale. Si tratta di un elemento cruciale che negli ultimi anni ha contribuito ad avviare una riflessione interna e una riorganizzazione dei servizi, favorendo lo sviluppo di progettualità aggiuntive e sperimentali per soddisfare bisogni sempre più complessi.
Finalità generali dell’intervento
Favorire l’inclusione sociale dei cittadini di paesi terzi in condizione di maggiore fragilità presenti sul territorio dell’area metropolitana fiorentina mediante lo sviluppo di un sistema integrato di interventi, in stretta connessione con le progettualità già attive sul territorio, aumentandone l’efficacia e valorizzando le buone pratiche sviluppate a livello cittadino per ulteriormente ottimizzare i percorsi di accoglienza ad integrazione oltre a quanto già previsto dalla rete SAI.
Obiettivi specifici:
1. Contrastare il disagio abitativo dei cittadini migranti, promuovendo interventi e modelli sperimentali ed innovativi orientati all’autonomia abitativa anche attraverso l’utilizzo del sistema delle accoglienze previsto all’interno dell’articolazione organizzativa del Servizi Sociali del Comune di Firenze.
2. Attivare strumenti ulteriori di supporto finalizzati alla effettiva concretizzazione dei percorsi di integrazione dei cittadini di paesi terzi rispetto alla rete dei servizi territoriali.
3. LE MISURE DI INTERVENTO E LINEE DI AZIONE
Indicare le misure di intervento sulle quali agirà il progetto e descrivere sinteticamente ciascuna linea di azione prevista per ognuna di esse, seguendo il seguente schema:
- nome della linea di azione
Accogliere e Abitare – Supporto all’Inclusione Attiva
- descrizione sintetica della linea di azione e obiettivo/i specifico di riferimento (rispetto a quelli esplicitati al punto 2)
Descrizione delle attività che si prevede di realizzare:
1. Analisi, valutazione e identificazione dei bisogni dei destinatari del progetto (assessment). Tale attività è orientata all’identificazione e valutazione dei bisogni dell’utente destinatario del progetto al fine di rilevare potenzialità del soggetto e fattori di rischio circa il percorso di presa in carico verso l’autonomia abitativa;
2. Elaborazione del progetto personalizzato di presa in carico. Tale attività è finalizzata alla redazione e condivisione del progetto personalizzato di intervento in una prospettiva di presa in carico e di partecipazione dell’utente al progetto di autonomia abitativa da declinare sulla base delle caratteristiche personali e delle esigenze emerse nella fase di assessment;
3. Attuazione dell’intervento di accoglienza abitativa. Tale attività è finalizzata all’accompagnamento dei destinatari verso la realizzazione del percorso abitativo in autonomia, sperimentando modelli di co-housing condiviso e partecipato ed housing sociale nonché potenziando la rete delle accoglienze attiva sul territorio, grazie al supporto costante di un’equipe multidisciplinare composta da educatori, operatori per l’inclusione sociale, assistenti sociali e mediatori linguistici e culturali.
- soggetti beneficiari
1 – Persone inserite all'interno della Rete SAI;
2 – Persone già fuoriuscite dalla Rete SAI ma necessitanti di ulteriore supporto;
3 – Persone non inserite nella Rete SAI ma comunque in possesso del titolo di soggiorno legato ai requisiti di accesso alla Rete.
- fasi realizzative e procedure di monitoraggio e verifica dello stato di avanzamento delle attività
Il monitoraggio degli interventi sarà garantito a livello macro dall’equipe di direzione del progetto che si occuperà della supervisione e pianificazione delle attività di documentazione e rilevazione dati e informazioni inerenti all’andamento del progetto, alla verifica ed alla valutazione complessiva. Saranno monitorate le azioni principali e rilevate le criticità in corso di esercizio.
- risorse strumentali/attrezzature (indicare la tipologia e le caratteristiche dei beni necessari alla realizzazione delle attività)
Sarà compito del soggetto attuatore provvedere all'interno del finanziamento previsto alle opportune risorse strumentali ed attrezzature necessarie ai fini della realizzazione degli interventi.
- eventuali soggetti attuatori coinvolti nella realizzazione della linea di azione e le attività nelle quali saranno coinvolti
Le attività sopra descritte verranno affidate a soggetti attuatori esterni, selezionati con procedura ad evidenza pubblica.
costo presunto della linea di azione
163.174,20 €
- modalità di valutazione del progetto (indicare di quali strumenti metodologici il Comune intende dotarsi per la valutazione finale del progetto)
Sulla base del monitoraggio costante delle azioni progettuali sarà resa una valutazione, sia in itinere che al termine del progetto, rispetto ai risultati attesi (prese in carico ed interventi). Alla chiusura del progetto tali dati quantitativi saranno integrati con valutazioni di tipo qualitativo, principalmente attinenti gli esiti dei percorsi/interventi di autonomia e alla valutazione dell'efficacia degli stessi da parte dei beneficiari.
4. I RISULTATI ATTESI
Inserire i risultati che si prevede di raggiungere attraverso il progetto, fornendo indicatori quantitativi rispetto agli obiettivi specifici definiti nel punto 2.
A breve termine: Potenziamento delle risorse dedicate alle situazioni in fuoriuscita, già fuoriuscite dalla Rete SAI o con i requisiti necessari per potervi accedere, connesse al disagio abitativo che sono in netto aumento sul territorio.
A medio e lungo termine: Sviluppo di processi di effettiva inclusione sociale e abitativa mediante il lavoro di prossimità.
MISURA A | NUMERO DI PERCORSI PREVISTI | NUMERO DI INTERVENTI PREVISTI |
1. ACCOGLIENZA ESTERNA AL SAI | 7 | 13 |
2. MISURE ALTERNATIVE DI ACCOGLIENZA | 7 | 14 |
TOTALE MISURA A (1+2) | 14 | 27 |
Nota: un percorso può prevedere più interventi (es. una misura di accoglienza esterna al SAI includere più di un beneficiario). Gli interventi scelti sono indicativi e possono essere modificabili durante il progetto, nel rispetto del numero totale di percorsi.
MISURA C | NUMERO DI PERCORSI PREVISTI | NUMERO DI INTERVENTI PREVISTI |
1. LAVORO | ||
2. CASA | 14 | 27 |
3. ISTRUZIONE |
4. SALUTE | ||
5. CULTURA E TEMPO LIBERO | ||
6. RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE | ||
7. ALTRO (SPECIFICARE) | ||
TOTALE MISURA C | 14 | 27 |
Nota: un percorso può prevedere più interventi. Gli interventi scelti sono indicativi e possono essere modificabili durante il progetto, nel rispetto del numero totale di percorsi.
5. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’
MISURA | LINEA DI AZIONE | 1° trimestre | 2° trimestre | 3° trimestre | 4° trimestre | 5° trimestre |
A.1 | Accoglienza esterna | 1 | 2 | 2 | 2 | |
A.2 | Misure alternative di accoglienza | 1 | 2 | 2 | 2 | |
C.1 | Lavoro | |||||
C.2 | Casa | 5 | 5 | 7 | 10 | |
C.3 | Istruzione | |||||
C.4 | Salute | |||||
C.5 | Cultura e tempo libero | |||||
C.6 | Ricongiungimento famigliare | |||||
C.7 | Altro |
Luogo e data
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (Direttore Servizi Sociali)
XXXXXXXXX XXXXXXXX COMUNE DI FIRENZE/01307110484 11.05.2021 13:25:52 UTC
PIANO FINANZIARIO
COMUNE BENEFICIARIO: FIRENZE
PROGETTO: Interventi straordinari di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, annualità 2016
VOCI DI SPESA | A) Misura di accoglienza straordinaria esterna allo SPRAR e destinata a casi di particolare vulnerabilità sociale | C) Interventi per il supporto agli strumenti e ai percorsi di inserimento socio-economico | IMPORTO TOTALE (misura A + misura C) |
1. Personale dipendente | 0,00 € | ||
2. Personale esterno | 0,00 € | ||
3. Acquisto di beni | 0,00 € | ||
4. Prestazione di servizi | 108.782,80 € | 54.391,40 € | 163.174,20 € |
5. Immobili e utenze | 0,00 € | ||
6. Promozione e comunicazione | 0,00 € | ||
7. Missioni | 0,00 € | ||
8. Spese per l'assistenza ai beneficiari | 0,00 € | ||
9. Spese generali* | 0,00 € | ||
TOTALE | 108.782,80 € | 54.391,40 € | 163.174,20 € |
Note
XXXXXXXXX XXXXXXXX COMUNE DI FIRENZE/01307110484 10.09.2021 07:42:35 UTC
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Direttore Servizi Sociali
Firma
* le spese generali vengono riconosciute soltanto al Comune beneficiario del finanziamento e non agli eventuali soggetti attuatori, nel limite massimo del 7 % della somma dei costi diretti (voci di spesa 1+2+3+4+5+6+7+8)
“Indicazioni operative per la predisposizione del Piano finanziario e la Rendicontazione”
Rapporto/i intermedio/i di monitoraggio
(da presentare ad ANCI entro 30 giorni a far data dalla chiusura del periodo di riferimento indicato in Convenzione)
• Lettera di accompagnamento (Format 1)
• Relazione descrittiva delle attività svolte (Format 2)
• Dichiarazione Rappresentante legale (o del soggetto firmatario la Convenzione) sulle attività svolte e spese sostenute (Format 6)
Rapporto finale
(da presentare ad ANCI entro 45 giorni dal termine delle attività)
• Lettera di accompagnamento (Format 1)
• Scheda di chiusura (Format 8)
• Rendicontazione complessiva delle spese:
o Quadro riepilogativo (Format 3)
o Elenco dettagliato di tutte le spese sostenute (Format 5)
o Commento contabile (Format 4)
o Scansione dei giustificativi di spesa e dei giustificativi di pagamento
• Dichiarazione Rappresentante legale (o del soggetto firmatario la Convenzione) sul raggiungimento degli obiettivi (Format 7)
Al Rendiconto complessivo delle spese sostenute dal Comune deve essere allegato il rendiconto di dettaglio delle spese sostenute dal soggetto attuatore eventualmente coinvolto nella realizzazione delle attività, con scansione dei relativi giustificativi di spesa e pagamento.
Tutta la documentazione richiesta dovrà essere compilata utilizzando esclusivamente i format predisposti da ANCI, che verranno trasmessi al Responsabile di progetto che verrà indicato dal Comune.
A) COMUNE PROPONENTE
Responsabile della puntuale realizzazione del progetto è il Comune l’unico firmatario della Convenzione con Xxxx e l’unico beneficiario del finanziamento, cui spetta l’attività di indirizzo, monitoraggio e controllo delle attività, non delegabili a soggetti terzi
A tal fine, una volta ammesso a finanziamento, dovrà indicare all'interno della Convenzione da sottoscrivere con l’ANCI un Responsabile di progetto che sarà l’unico interlocutore rispetto a tutte le tematiche progettuali.
Al Comune compete l'onere della presentazione dei Rapporti di monitoraggio (intermedi e finale), rispettando le tempistiche indicate da ANCI.
Il Comune si impegna a garantire che i soggetti terzi, a qualsiasi titolo coinvolti in relazione alla realizzazione delle attività progettuali, rispondano ai requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. e che siano in possesso di esperienze e competenze nell’ambito delle aree di intervento del progetto.
Il Comune si impegna, inoltre, a garantire l’osservanza della normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti di servizi e forniture negli affidamenti esterni effettuati in relazione alle attività progettuali. Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative non dovessero essere applicabili ai soggetti attuatori, il Comune deve comunque garantire il rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento e imparzialità nell’assegnazione degli incarichi.
B) SOGGETTO ATTUATORE
Il soggetto attuatore è un soggetto terzo, in possesso di esperienze e competenze nell’ambito delle aree di intervento del progetto, cui il Comune può delegare la realizzazione delle attività progettuali o di parti di esse (fermo restando le attività di indirizzo, monitoraggio e controllo delle attività che devono rimanere in capo al Comune).
Le attività che il Comune intende delegare al soggetto attuatore devono esser descritte nel progetto esecutivo e nelle relazioni tecniche che accompagnano i rapporti di monitoraggio.
All’interno del piano finanziario, il costo per le attività che si prevede di delegare al soggetto attuatore deve essere inserito alla voce di spesa “prestazione di servizi”.
Il Comune dovrà rendicontare all’interno della voce di spesa “prestazione di servizi”, i giustificativi di spesa e i mandati di pagamento delle somme erogate al soggetto attuatore a rimborso delle spese sostenute e debitamente rendicontate per realizzare le attività delegate.
Il soggetto attuatore dovrà seguire le stesse regole e gli stessi format di rendicontazione previsti per il Comune e il rendiconto del soggetto attuatore dovrà essere allegato al rendiconto delle spese sostenute dal Comune trasmesso ad Anci.
La voce “prestazione di servizi” pertanto accoglie tutte le spese relative a soggetti contrattualizzati in esito a procedure di affidamento disciplinate dal codice degli appalti e/o a procedure di cui al codice Terzo settore.
Il Comune è tenuto a giustificare tali spese attraverso:
- le fatture/note debito emesse dagli enti attuatori
- documentazione di pagamento del Comune delle fatture/note debito
- rendicontazione a costi reali degli enti attuatori a supporto delle fatture/note debito (giustificativi di spesa e di pagamento secondo le presenti indicazioni operative)
Il Comune trasmetterà la rendicontazione degli enti attuatori ad Anci unitamente alla propria.
Negli affidamenti esterni effettuati dal soggetto attuatore deve essere garantita l’osservanza della normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti di servizi e forniture e del codice del terzo settore (ove applicabile). Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative non dovessero essere applicabili, in ogni caso il soggetto attuatore è tenuto al rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento e imparzialità nell’assegnazione degli incarichi.
C) UN COSTO, PER ESSERE CONSIDERATO AMMISSIBILE, DEVE RISULTARE:
• Pertinente ed imputabile ad azioni ammissibili
Deve poter essere riferito ad una azione ammissibile: deve esserci una relazione specifica tra costi sostenuti ed operazioni svolte.
In particolare il costo deve essere riferito ad attività ed azioni indicate nel Progetto esecutivo approvato, sulla base del quale l’ente è stato ammesso al finanziamento;
Tutti i documenti giustificativi di spesa oggetto di rendicontazione dovranno essere intestati al Comune.
Su tutti gli originali dei documenti giustificativi di spesa dovrà essere riportato il nome del progetto e l'importo imputato allo stesso.
• Riferibile temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento
Su ogni rendiconto presentato deve essere riportato il periodo temporale di riferimento.
Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute a decorrere dalla data di sottoscrizione della Convenzione.
Tutte le spese rendicontate afferenti le attività previste nel progetto approvato devono essere sostenute entro la data di chiusura del progetto.
Saranno comunque ritenute ammissibili spese i cui giustificativi siano datati dopo la chiusura del progetto, purché debitamente motivate e a condizione che si riferiscono ad attività concluse entro i termini previsti in Convenzione.
• Comprovabile:
Tutte le spese devono essere comprovabili da fatture o da documenti contabili aventi natura equipollente.
Ai fini della validazione dei rendiconti ed ammissibilità delle spese, dovranno essere inviati ad ANCI le scansioni di tutti i documenti giustificativi di spesa e di pagamento
• Contabilizzato:
I costi, per essere ammissibili, devono aver dato luogo ad adeguate registrazioni contabili, ed essere conformi alle disposizioni di legge e ai principi contabili.
Gli estremi di ogni giustificativo di spesa devono essere indicati nell’apposito elenco delle spese (format 5), riportati cronologicamente all’interno della corrispondente voce e completi di una sintetica e chiara descrizione.
D) VARIAZIONI E COMPENSAZIONI CONTABILI
Il Comune beneficiario del finanziamento nella rendicontazione delle spese deve attenersi a quanto previsto nel piano finanziario approvato.
Rispetto a quanto previsto nel piano finanziario, saranno ritenute ammissibili compensazioni contabili nel limite massimo del 20% tra voci di spesa.
Pertanto, ogni voce può essere aumentata o diminuita nel limite massimo del 20% del relativo importo iniziale, senza nessuna preventiva autorizzazione.
Le compensazioni contabili introdotte dovranno poi essere adeguatamente motivate nel commento contabile.
Per ogni variazione di importo superiore deve essere richiesta l'autorizzazione di ANCI almeno 30 giorni prima del termine previsto per la chiusura delle attività.
Si precisa che eventuale variazioni o compensazioni di spesa tra la le due misure “A) Misura di accoglienza straordinaria esterna allo SPRAR e destinata a casi di particolare vulnerabilità sociale” e
“Misura C) Interventi per il supporto agli strumenti e ai percorsi di inserimento socio-economico” devono essere sempre preventivamente autorizzata da ANCI.
VOCI DI SPESA
Si dettagliano di seguito le singole voci di spesa, al fine di agevolare la predisposizione del piano finanziario e la successiva fase di rendicontazione.
1. PERSONALE DIPENDENTE: all’interno di questa voce possono essere rendicontati i costi del personale dipendente assunto ad hoc dal Comune per la realizzazione delle attività progettuali. E’ bene precisare che, poiché il progetto è finalizzato al potenziamento dei servizi, per il personale già in forza del Comune sono ammissibili alla rendicontazione esclusivamente ore aggiuntive (in termini ad es. di straordinario o di trasformazione di part time in full time).
Non è quindi, di norma, consentito rendicontare spese ordinarie del personale già in forza, salvo il caso in cui il personale assunto ed impiegato ad hoc sul progetto non possa espletare le programmate attività per sospensione del rapporto di lavoro dovuta a malattia prolungata (superiore a 30 gg) o maternità.
Ai fini della contabilizzazione della spesa, la retribuzione effettiva lorda (diretta e differita) - con esclusione dei premi e delle indennità premiali erogati a qualsiasi titolo - maggiorata dei contributi di legge o contrattuali a carico dell’azienda), dovrà essere rapportata all'effettivo numero di giorni di impiego del lavoratore nell'ambito del progetto.
Più precisamente il costo imputabile si ottiene dividendo l'importo totale degli elementi costitutivi della retribuzione come sopra decritti, per il numero di giorni lavorativi previsti dal contratto e moltiplicando per il numero di giorni di impegno nel progetto finanziato.
Per permettere una chiara e puntuale definizione del rapporto tra personale impiegato ed attività svolta, il Comune dovrà conservare la documentazione dalla quale risulti:
- i cedolini paga relativi al periodo rendicontato, con evidenza dell'importo imputato al progetto;
- l'ordine di servizio firmato dal conferente l'incarico nel quale sia specificato il ruolo
all’interno del progetto e controfirmato per accettazione dal dipendente.
Si ricorda che dovrà essere allegata al rendiconto la seguente documentazione:
a) il time report (Format predisposto da ANCI), ovvero la dichiarazione del dipendente nella quale dovranno essere esplicitate le ore impiegate mensilmente nello svolgimento delle attività progettuali e le attività svolte nel periodo, firmato dal dipendente e dal responsabile del progetto;
b) la tabella esplicativa del costo del personale (Format predisposto da Anci), firmata dal responsabile amministrativo dell’Ente di appartenenza.
2. PERSONALE ESTERNO: all’interno di questa voce vanno inseriti i compensi lordi inerenti le persone fisiche contrattualizzate per lo svolgimento di attività previste nel progetto esecutivo (a titolo di esempio: operatori sociali, interpreti e mediatori culturali, assistenti sociali, psicologi ).
La collaborazione o la prestazione deve essere conforme alla vigente normativa e deve risultare da specifica lettera d’incarico o contratto sottoscritto dalle parti interessate, nella quale si faccia esplicito riferimento al Progetto e risulti nel dettaglio il tipo di prestazione, la durata, l’impegno espresso in giornate/uomo e il compenso per la singola attività.
La documentazione da conservare è la seguente:
- Lettera di incarico/contratto con specifica indicazione delle attività da svolgere, del compenso riconosciuto, dell’impegno previsto determinato in giornate/uomo.
- Curriculum vitae
- Report attività svolta
- Giustificativi di spesa
- Giustificativi di pagamento.
3. ACQUISTO DI BENI: all'interno di questa voce può essere inserito il costo di acquisto o il canone di locazione dei beni indicati e valorizzati all’interno del progetto esecutivo approvato, utilizzati esclusivamente per la realizzazione delle attività progettuali.
Gli acquisti devono avvenire secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti di servizi e forniture. Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative non dovessero essere applicabili ai soggetti attuatori, va comunque garantito il rispetto dei principi di concorrenza, economicità e parità di trattamento.
4. PRESTAZIONE DI SERVIZI: tutti gli affidamenti a soggetti terzi devono avvenire secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti di servizi e forniture e nel rispetto del codice del Terzo settore (ove applicabile). Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative non dovessero essere applicabili ai soggetti attuatori, va comunque garantito il rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento e imparzialità nell’assegnazione degli incarichi.
I contratti stipulati con i soggetti attuatori dovranno essere specificatamente ricollegabili al progetto e dettagliati nell’oggetto, nei contenuti, nelle modalità di esecuzione delle prestazioni e nei costi, utilizzando lo stesso piano finanziario utilizzato dal Comune in fase di presentazione della proposta progettuale ad Xxxx.
I soggetti terzi contrattualizzati dovranno rispondere ai requisiti di cui all’art. 80 del Decreto legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii. ed essere in possesso di esperienze e competenze nell’ambito delle aree di intervento del progetto.
5. IMMOBILI E UTENZE: costi relativi all’utilizzo di immobili destinati all’accoglienza dei beneficiari del progetto (affitto locali, condominio, registrazione dei contratti, utenze …..).
In questa voce di spesa possono essere allocati anche i costi sostenuti per la presa in carico di beneficiari portatori di determinate fragilità o vulnerabilità: ci si riferisce in modo particolare alle spese che possono essere sostenute – anche sotto forma di retta omnicomprensiva dei servizi – per l’ospitalità di beneficiari in strutture dedicate alla riabilitazione ovvero strutture protette per nuclei familiari (si precisa che potrà essere imputato il solo costo non riconosciuto dal SSN).
Gli enti locali che presentano domanda di finanziamento possono imputare i costi di piccoli interventi di manutenzione. La misura di tale intervento non può superare il 3,33% del costo complessivo del progetto. Se i locali sono presi in locazione da privati o da enti privati,
l’importo della spesa per i lavori è ammissibile entro i limiti previsti, solo se scalati dal canone
di locazione.
6. PROMOZIONE E COMUNICAZIONE: comprende qualsiasi forma di spesa promozionale relativa alla pubblicità conoscitiva del progetto sul territorio.
In tale voce di spesa possono essere imputati anche i costi sostenuti per la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e/o di eventi interculturali che sono a favore dell’inclusione dei beneficiari sul territorio.
Saranno ritenute ammissibili unicamente le spese di comunicazione, promozione, pubblicizzazione e divulgazione di materiali sui quali è riportata la seguente dicitura “Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo dell’otto per mille dell’IRPEF
devoluta dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2016”. Per l’ammissibilità delle relative spese, al Rapporto finale deve essere allegata una copia di tutto il materiale prodotto e rendicontato (brochure, volantini, manifesti, siti e pubblicazioni on line …).
7. MISSIONI: rientrano in questa voce i costi di viaggio, vitto e alloggio sostenuti dal personale dipendente del Comune e dai collaboratori esterni contrattualizzati per lo svolgimento delle attività progettuali.
Le spese di trasposto sono ammissibili qualora vengano utilizzati i mezzi pubblici.
Il Responsabile di progetto può motivatamente autorizzare l'uso dei mezzi privati nei casi in cui il ricorso ai mezzi pubblici non risulti compatibile con le esigenze e l'articolazione delle attività o in caso di complessiva maggiore economicità. Inoltre, al fine di tutelare i soggetti coinvolti, è possibile – durante l’emergenza COVID 19 e fino al perdurare della stessa – l’utilizzo dei mezzi privati, sempre previa autorizzazione del Responsabile di Progetto.
Si ricorda che i giustificativi delle spese rendicontate (fatture/ricevute/scontrini/ biglietti dì viaggio) devono essere “parlanti” e vanno conservate tra la documentazione da produrre in caso di verifica amministrativo-contabile.
Non sono ammissibili le spese relative ai taxi se non per comprovate ragioni di impossibilità di utilizzo dei mezzi pubblici.
Per i servizi di alloggio sono consentite strutture non oltre il livello della II categoria (tre stelle). Per i viaggi in aereo, vanno conservate anche le carte di imbarco.
8. SPESE PER L’ASSISTENZA AI BENEFICIARI
Tale voce ricomprende tutti quei costi che sono direttamente correlati all’accoglienza dei
beneficiari del progetto (richiedenti e titolari di protezione internazionale).
Nella medesima voce potranno inoltre essere allocati sia i costi determinati dalle erogazioni dirette ai beneficiari (ad esempio pocket money e contributi vitto) sia quelli afferenti alle attività di accoglienza integrata propriamente detta, come i corsi di formazione professionale, le borse lavoro nonché i tirocini formativi.
Si riportano di seguito, a titolo di esempio non esaustivo, un elenco di costi che possono essere ricompresi in questa voce di spesa:
- Vitto, abbigliamento, igiene personale, assistenza infanzia, materiale ludico
- Effetti letterecci
- Assistenza sanitaria specialistica
- Spese per la salute non riconosciute dal SSN (compreso il materiale sanitario e da parafarmacia, come ad es. materassi da decubito; sedie a rotelle; tutori; ecc.)
- Spese per trasporto urbano ed extra urbano, spese di trasferimento, viaggio e soggiorno temporaneo
- Patente di guida
- Pocket Money
- Spese per la scolarizzazione e alfabetizzazione (comprese tasse scolastiche/universitarie e materiale/strumentazione didattico)
- Spese relative al riconoscimento dei titoli di studio (certificazioni, bolli, traduzioni giurate)
- Contributi a privati per affidamento familiare dei minori
- Contributi a privati per ospitalità di adulti (c.d. “accoglienza in famiglia”)
- Corsi di formazione professionale
- Borse lavoro e tirocini formativi
- Acquisto di strumentazione, equipaggiamento e vestiario per attività lavorativa
- Contributi per avvio attività autonome
- Iscrizione ad associazioni (culturali, giovanili, sportive)
- Acquisto di attrezzatura o equipaggiamento o materiali per le attività associative (culturali, giovanili, sportive)
- Partecipazione a laboratori (manuali, artistici, teatrali, musicali)
- Acquisto di strumenti musicali
- Quota di partecipazione di minori a campi scuola, campi estivi e altre iniziative di carattere ricreativo ed educativo
- Costituzione di associazione culturale, giovanile, sportiva
- Costi per realizzazione di singole attività culturali, ricreative, artistiche, sportive (giornalino periodico; attività radio; spettacolo teatrale o musicale; ecc.)
9. SPESE GENERALI: sono riconosciuti in maniera forfettaria, nel limite massimo del 7% dei costi diretti (somma delle voci di spesa 1+2+3+4+5+6+7+8), spese generali di gestione e di supporto alle attività di progetto, comprese quelle di carattere amministrativo connesse alle procedure di selezione e l’attività di rendicontazione.
Si precisa che le spese generali vengono riconosciute soltanto al Comune beneficiario del finanziamento e non agli eventuali soggetti attuatori.
E) CONTROLLI
Tutta la documentazione riferita al Progetto dovrà essere conservata dai beneficiari del finanziamento per un periodo di 5 anni dalla data di presentazione del rendiconto finale e resa disponibile per eventuali ulteriori controlli e verifiche.