Contesto Clausole campione

Contesto. Il “Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014/2020” è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR) ed ha un budget totale pari ad euro 123.176.899,00. L’obiettivo generale è quello di sostenere a livello strategico la cooperazione transfrontaliera per una regione più prospera e sostenibile nell’area del Mar Ionio. Enfasi sarà posta sullo sviluppo di basi per un'economia dinamica che favorisca una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita per coloro che vivono nella regione soprattutto in tempi di crisi economica come quelli attuali. Il Programma sostiene interventi progettuali nell’ambito dei seguenti assi prioritari, obiettivi tematici ed obiettivi specifici:
Contesto. L’uso sempre più diffuso, anche a scopi illegali, di social media, posta elettronica, servizi di messaggistica e applicazioni ("app") per comunicare, lavorare, socializzare e ottenere informazioni comporta un aumento dei flussi transfrontalieri di dati. Di conseguenza, un numero crescente di indagini penali si avvale di prove elettroniche che non sono accessibili al pubblico. Dato che internet non conosce frontiere e i servizi possono essere forniti da tutto il mondo, quindi anche da imprese non europee, l’accesso transfrontaliero alle prove elettroniche è divenuto una questione urgente per quasi tutti i tipi di reato. In particolare, i recenti attacchi terroristici hanno sottolineato la necessità, in via prioritaria, di trovare modalità che consentano ai pubblici ministeri e ai giudici degli Stati membri dell’Unione europea di ottenere prove elettroniche in modo più rapido ed efficace. Attualmente per oltre la metà delle indagini penali è necessario accedere a prove elettroniche transfrontaliere. Le prove elettroniche sono necessarie per circa l'85 % delle indagini penali, e per due terzi di queste indagini vi è la necessità di ottenere tali prove da prestatori di servizi online con sede in un’altra giurisdizione. Il numero di richieste trasmesse ai principali prestatori di servizi online è aumentato dell'84 % tra il 2013 e il 2018. Nell’ambito delle indagini penali, questi tipi di dati sono essenziali per identificare una persona od ottenere informazioni circa le sue attività. Per prove elettroniche si intendono vari tipi di dati in forma elettronica che sono rilevanti per indagare e perseguire i reati e che spesso sono conservati sui server dei prestatori di servizi online. Le prove elettroniche comprendono i «dati relativi al contenuto» quali la posta elettronica, i messaggi di testo, le fotografie e i video, nonché i «dati non relativi al contenuto», quali i dati relativi agli abbonati o le informazioni riguardanti un account online. La cooperazione tra autorità giudiziarie è il metodo tradizionale cui viene fatto ricorso per lavorare insieme e far fronte a tutte le forme di criminalità. Il principale strumento di cui si avvalgono oggi gli Stati membri per richiedere l’accesso transfrontaliero alle prove elettroniche della maggior parte degli altri paesi dell’Unione europea è l’ordine europeo di indagine. Gli Stati membri dell’Unione europea fanno uso di richieste di mutua assistenza giudiziaria con i paesi terzi (e con la Danimarca e l'Irlanda, che h...
Contesto. Il Programma di razionalizzazione della spesa della Pubblica Amministrazione prende avvio nel 1999: l’art. 26 della legge finanziaria 2000 (L. 23 dicembre 1999 n.488) introduce un nuovo sistema di approvvigionamento di beni e servizi utilizzabile dalle Pubbliche Amministrazioni. Tale disposizione attribuisce al Ministero dell’Economia e delle Finanze il compito di individuare, nel rispetto della normativa in materia di scelta del contraente, imprese fornitrici di beni e servizi. Le imprese, così individuate, si impegnano ad accettare, sino a concorrenza della quantità massima complessiva stabilita dalla convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura di beni e servizi deliberati dalle amministrazioni. Con la stipula delle convenzioni vengono, poi, definite le condizioni contrattuali ed economiche che regoleranno i futuri rapporti contrattuali tra l’impresa e l’Amministrazione nascenti a seguito dell’emissione dell’ordinativo di fornitura. Con il D.M. 24 febbraio 2000, l’articolo 58 della Legge n. 388 del 2000 e il D.M. 2 maggio 2001, alla Consip viene conferito l’incarico di stipulare convenzioni per l'acquisto di beni e servizi per conto del Ministero e delle altre amministrazioni.
Contesto. Il Programma “Interreg-IPA CBC Italia, Albania, Montenegro” 2014-2020 è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dallo Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA), e si avvale di un budget totale di Euro 92.707.558, 00. L’obiettivo principale del Programma è di intensificare la cooperazione nell’area eleggibile, affrontando sfide comuni e promuovendo uno sviluppo territoriale integrato. Il Programma mira a consentire agli stakeholders regionali e locali di scambiare conoscenze ed esperienze, sviluppare e implementare azioni pilota, testare la fattibilità di nuove politiche, prodotti e servizi, e sostenere gli investimenti nei settori individuati nel Programma. Il Programma sostiene iniziative progettuali in conformità con i seguenti Assi prioritari e Obiettivi specifici: ASSI PRIORITARI OBIETTIVI SPECIFICI 1.Sostegno alla cooperazione transfrontaliera e alla competitività delle PMI
Contesto. L’Istituto di Istruzione Superiore Statale "Xxxxxxx Xx Xxxxxxx" vanta una solida tradizione nel territorio nord di Roma, nel XV Municipio, il più grande fra i Municipi della Capitale. Nel territorio municipale si alternano zone consolidate, campagna urbanizzata, agro romano, ex borgate abusive e centri medioevali. L’Istituto è articolato su 5 sedi, dislocate lungo la Via Cassia. Procedendo da nord, nella zona Cerquetta/Olgiata è situata la succursale di Via X. Xxxxxxx; quindi si incontra la sede centrale di Via Cassia 931 e la sede di Xxx Xxxxxx 000 (xxxx Xxxxxxxxxxx, Tomba di Xxxxxx); quindi la sede di Via Malvano (zona di Ponte Milvio) e la sede di Via Serra (Collina Xxxxxxx). Da alcuni anni la zona Nord di Roma è in continua espansione abitativa e ciò comporta un aumento delle famiglie residenti e della popolazione scolastica. La particolarità del territorio e la presenza di zone non urbanizzate determinano una non uniforme distribuzione della popolazione con la presenza di zone e quartieri decentrati, isolati dal resto del Municipio e caratterizzati da carenze di servizi e infrastrutture. Gli alunni che frequentano le sedi provengono per la maggior parte da famiglie con reddito medio- alto che ripongono ampie aspettative verso il raggiungimento degli obiettivi formativi della scuola. I dati sulla giovane età della popolazione del territorio, fra cui sono presenti anche numerosi studenti stranieri, anche di seconda generazione, richiedono per il futuro risposte adeguate ai bisogni dei cittadini in materia di istruzione nel territorio del XV Municipio e nell’area vasta che con esso confina: si tratta di una comunità di fatto che travalica i confini amministrativi. La carenza di xxxx ha costretto l'istituto a rifiutare domande di iscrizione e a diminuire il numero delle sezioni attive. L’Istituto presenta un’offerta didattica ampia ed articolata: infatti dall’a. s. 2002/2003, ai pre- esistenti due indirizzi di studio - classico e linguistico - si è aggiunto l’indirizzo scientifico PNI che ha soddisfatto la crescente richiesta da parte dell’utenza. Attualmente con il riordino della scuola secondaria superiore sono attivi tre Licei: Classico, Linguistico e Scientifico. Percorsi di internazionalizzazione sono stati inseriti nel curricolo dell’Istituto: una sezione Cambridge di liceo classico, una sezione Cambridge di liceo scientifico, una sezione EsaBac di liceo linguistico.
Contesto. Il Programma di razionalizzazione degli acquisti della Pubblica Amministrazione prende avvio nell’anno 2000 a seguito dell’introduzione di un nuovo sistema per gli approvvigionamenti, previsto dall’articolo 26 della legge n. 488 del 23 dicembre 1999 e s.m.i., e dal D.M. 24 febbraio 2000, dall’articolo 58 della Legge n. 388 del 2000 del D.M. 2 maggio 2001 e del D.P.C.M. 11 novembre 2004, n. 325. Il sistema per gli approvvigionamenti prevede per il Ministero dell’Economia e delle Finanze il compito di stipulare Convenzioni con i fornitori, cui possono aderire tutte le Pubbliche Amministrazioni. I fornitori, selezionati secondo le vigenti normative in materia di scelta del contraente, si impegnano a fornire beni e servizi alle Amministrazioni ordinanti, secondo le condizioni e prezzi stabiliti in Convenzione e nei limiti dei quantitativi massimi ivi previsti. Con D.M. del 24 febbraio 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deliberato di avvalersi della struttura societaria Consip S.p.A. per la realizzazione del sistema delle Convenzioni. Per la fornitura relativa alle “licenze commerciali” (IBM Passport, Oracle e Microsoft GOL), si assume che le Amministrazioni abbiano operato la scelta del software da acquisire secondo: • quanto disposto dall'art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i. (Codice dell’Amministrazione Digitale) avente ad oggetto l'analisi comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato :i) software appositamente sviluppato; ii) riutilizzo di software o parti di esso; iii) software libero o a codice sorgente aperto; iv) software fruibile in modalità cloud computing; v) software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso; vi) software combinazione delle precedenti soluzioni; • principi di parità di trattamento, concorrenza, economicità, efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralità tecnologica. Pertanto, le Amministrazioni aderiranno alla Convenzione acquistando “licenze commerciali” qualora dalla valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico risulti motivata l'impossibilità di accedere a soluzioni già disponibili all'interno dell'Amministrazione medesima, o a software liberi o a codici sorgente aperto, adeguati alle esigenze da soddisfare.
Contesto. Cuneo è il capoluogo dell’omonima provincia, città più grande e popolosa dell’area, punto di riferimento per i servizi territoriale e in particolar modo per i servizi per l’xxxxxxxx.Xx popolazione di Cuneo è di 55.980 abitanti, di cui 2.995, il 5,35% è compresa tra 0 e 6 anni, la popolazione target del progetto(Fonte DEMO ISTAT anno 2020). La città di Cuneo non è esente dalle dinamiche che caratterizzano questi anni: il calo della natalità, la crisi economica, nuovi modelli di famiglia, nuovi approcci all’utilizzo dei servizi prima infanzia, la riappropriazione del ruolo di cura da parte dei nonni etc. L’amministrazione cuneese ha cercato di rispondere a questi cambiamenti proponendo alcune soluzioni che investono aspetti prevalentemente formativi e culturali. Si cerca di focalizzare l’attenzione sui bisogni di legami familiari al di fuori dei modelli originali o tradizionali, come nel caso di familiari adottivi e orfani per crimini domestici. La situazione pandemica e le relative restrizioni hanno rappresentato un elemento di forte impatto sulla quotidianità dei bambini e delle loro famiglie. Da un lato, isolamento e segregazione domestica hanno cambiato lo stile di vita e la mobilità di molti bambini e il loro rapporto con lo spazio aperto, così come la difficoltà ad accedere a occasioni ludiche e di aggregazioni al di fuori del nucleo familiare hanno modificato la modalità di interazione e la quantità e qualità dei legami sociali dei più piccoli. Le restrizioni e l’obbligo per adulti e bambini di condividere per lunghi periodi lo stesso spazio domestico, spesso in condizioni di affollamento abitativo e senza lo spazio sufficiente affinché i componenti della famiglia possano svolgere in autonomia le proprie attività quotidiane, hanno condizionato anche il benessere e la qualità della vita degli adulti. È emerso così un bisogno per i più piccoli di fruire dello spazio aperto, di vivere fuori dalle mura domestiche e nell’ambiente naturale e di interagire con coetanei e con adulti che non siano membri della stessa famiglia. La crisi economica che ormai risale al 2008 e da cui la ripresa in questo dodici anni è stata lenta e difficoltosa, si è inasprita nuovamente a partire dal 2020 con l’inizio della pandemia da Covid-19, periodo in cui molti lavoratori, soprattutto i più fragili, hanno perso il lavoro (Fonte: Il mercato del lavoro in Piemonte nel 2019 e nella prima fase dell’emergenza sanitaria, Ires Piemonte, 2020).Secondo la Banca d’Italia, durante il pr...
Contesto. Il Nuovo Piano di adeguamento e l’originaria relazione tecnico gestionale, fatte salve eventuali modifiche da condividere e sottoscrivere congiuntamente al soggetto istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, conservano la loro piena validità e sono parte sostanziale e integrante del presente accordo di collaborazione. Si ricorda che a conclusione del periodo di accreditamento transitorio e all’atto dell’accreditamento definitivo, si avrà una responsabilità gestionale unitaria in carico all’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola, che opererà con proprio personale nelle qualifiche professionali di OSS, RAA, Animatore, Coordinatore, Terapista della Riabilitazione ed Infermiere Professionale. Si prevede di partecipare in modalità congiunta alle azioni di verifica dell’andamento delle azioni previste nel piano di adeguamento, fissate al 31.12.2012 e al 30.6.2013, prevedendo nel contempo che le azioni e il percorso che daranno luogo all’accreditamento definitivo si concludano entro il 31.12.2013 e che, entro il 30.6.2013, l’ASP presenti domanda di accreditamento definitivo.
Contesto. Al fine di rendere più chiare le specifiche di integrazione, nel seguito sono elencati gli attori coinvolti e relative funzioni.
Contesto. L’art. 9 della L. 30.12.2010, n. 240 (e xx.xx. v. co. 329 L. 232/2016), a seguito dell’istituzione di un Fondo di Ateneo per la premialità di professori e ricercatori, prevede che ulteriori somme possano essere integrate dai singoli Atenei anche con una quota dei proventi delle attività conto terzi ovvero con finanziamenti pubblici o privati.