Contract
DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI Art. 26 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n° 81 e s.m.i. | |||
Azienda committente Comune di Cernusco sul Naviglio Via Tizzoni,2 Cernusco S/N (MI) | |||
Contratto Gestione del Servizio Distrettuale di Accompagnamento e Inserimento Socio-Lavorativo | |||
Datore di lavoro D.ssa Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Responsabile Serv. Prevenzione e Protezione Xxxx.Xxx. Vitale Vincenzo | |||
Revisione | Data 06/03/2018 | ||
Comune di Cernusco sul Naviglio Via Tizzoni,2 Cernusco S/N (MI) | Documento Unico Valutazione dei Rischi Interferenti Art. 26 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. |
ANAGRAFICA COMMITTENTE
DATI AZIENDALI
Dati anagrafici | |
Ragione Sociale | COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO |
Attività economica | Uffici |
Codice ATECO | 82.11.02 Gestione di uffici temporanei |
ATS | ATS Milano Città metropolitana |
POSIZIONE INAIL | |
POSIZIONE INPS | |
Codice Fiscale | 01217430154 |
Partita IVA | 01217430154 |
Titolare/Rappresentante Legale | |
Nominativo | XXXX. XXXXXXX XXXXXXXXX |
Sede Legale | |
Comune | CERNUSCO SUL NAVIGLIO |
Provincia | MI |
CAP | 20063 |
Indirizzo | Xxx Xxxxxxx,0 |
XXXXXXXXX INTRODUTTIVA
Il presente documento unico di valutazione dei rischi (di seguito denominato DUVRI) è stato redatto dalla stazione appaltante in fase di istruzione della gara d’appalto in ottemperanza al dettato dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/08.
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di lavoro committente di fornire alle Aziende appaltatrici o ai Lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, inoltre, impone al Datore di lavoro committente di promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il DUVRI ha i seguenti obiettivi:
promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 2 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori e informare reciprocamente il committente e l’esecutore in merito a tali misure.
La valutazione dei rischi interferenti ha richiesto l’analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Tale valutazione, pertanto, è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da altri elementi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi, sia alle attività appaltate.
A tale scopo sono stati analizzati:
i rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
i rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
i rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente;
i rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi.
VALIDITA' DEL DUVRI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso.
DEFINIZIONI
Aamministrazioni aggiudicatrici, le amministrazioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. (art. 3 comma 1, lettere a) D.Lgs.50/2016)
Appalti pubblici, i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi. (art. 3 comma 1, lettere ii) D.Lgs.50/2016)
Appalti pubblici di lavori, i contratti stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici aventi per oggetto:
1. l'esecuzione di lavori relativi a una delle attività di cui all'allegato I;
2. l'esecuzione, oppure la progettazione esecutiva e l'esecuzione di un'opera;
3. la realizzazione, con qualsiasi mezzo, di un'opera corrispondente alle esigenze specificate dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore che esercita un'influenza determinante sul tipo o sulla progettazione dell'opera. (art. 3 comma 1, lettere ll) D.Lgs.50/2016)
Candidato, un operatore economico che ha sollecitato un invito o è stato invitato a partecipare a una procedura ristretta, a una procedura competitiva con negoziazione, a una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, a un dialogo competitivo o a un partenariato per l'innovazione o ad una procedura per l'aggiudicazione di una concessione. (art. 3 comma 1, lettere bb) D.Lgs.50/2016)
Centrale di committenza, un'amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che forniscono attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie. (art. 3 comma 1, lettere i) D.Lgs.50/2016)
Concessionario, un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione. (art. 3 comma 1, lettere q) D.Lgs.50/2016)
Concessione di lavori, un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano l'esecuzione di lavori ad uno o più operatori economici riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire le opere oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione delle opere. (art. 3 comma 1, lettere uu) X.Xxx.50/2016)
Concessione di servizi, un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e la gestione di servizi diversi dall'esecuzione di lavori di cui alla lettera ll) riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi. (art. 3 comma 1, lettere vv) D.Lgs.50/2016)
Xxxxxxxxx, i consorzi previsti dall'ordinamento, con o senza personalità giuridica. (art. 3 comma 1, lettere v) D.Lgs.50/2016)
Contratti o contratti pubblici, i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti. (art. 3 comma 1, lettere dd) D.Lgs.50/2016).
Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di
autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l'organo di vertice medesimo.
Datore di lavoro committente: soggetto titolare degli obblighi di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
DUVRI: Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti, da allegare al contratto d’appalto, che indica le misure adottate per eliminare o ridurre i rischi da interferenze, di cui all’art.26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
Enti aggiudicatori:
amministrazioni aggiudicatrici o imprese pubbliche che svolgono una delle attività di cui agli articoli da 115 a 121 del D.Lgs.50/2016;
pur non essendo amministrazioni aggiudicatrici né imprese pubbliche, esercitano una o più attività tra quelle di cui agli articoli da 115 a 121 del D.Lgs.50/2016 e operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall'autorità competente;
enti che svolgono una delle attività di cui all'allegato II del D.Lgs.50/2016 ed aggiudicano una concessione per lo svolgimento di una di tali attività, quali:
le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici territoriali, gli organismi di diritto pubblico o le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da uno o più di tali soggetti;
le imprese pubbliche, imprese sulle quali le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che disciplinano dette imprese. L'influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:
1) detengono la maggioranza del capitale sottoscritto;
2) controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa;
3) possono designare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa;
gli enti operanti sulla base di diritti speciali o esclusivi ai fini dell'esercizio di una o più delle attività di cui all'allegato II. Gli enti cui sono stati conferiti diritti speciali o esclusivi mediante una procedura in cui sia stata assicurata adeguata pubblicità e in cui il conferimento di tali diritti si basi su criteri obiettivi non costituiscono «enti aggiudicatori».
Imprese pubbliche, le imprese sulle quali le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che disciplinano dette imprese. L'influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:
1) detengono la maggioranza del capitale sottoscritto;
2) controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa;
3) possono designare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa;
Lavori, le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere. (art. 3 comma 1, lettere nn) D.Lgs.50/2016)
Lavori complessi, i lavori che superano la soglia di 15 milioni di euro e sono caratterizzati da particolare complessità in relazione alla tipologia delle opere, all'utilizzo di materiali e componenti innovativi, alla esecuzione in luoghi che presentano difficoltà logistiche o particolari problematiche geotecniche, idrauliche, geologiche e ambientali. (art. 3 comma 1, lettere oo) D.Lgs.50/2016)
Luoghi di lavoro: luoghi destinati a contenere i posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo nell’area della medesima azienda ovvero unità produttiva comunque accessibile al lavoratore per il proprio lavoro.
Lotto funzionale, uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata ed autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti;
cc) «offerente», l'operatore economico che ha presentato un'offerta. (art. 3 comma 1, lettere qq) D.Lgs.50/2016)
Opera, il risultato di un insieme di lavori, che di per sè esplichi una funzione economica o tecnica. Le opere comprendono sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di difesa e di presidio ambientale, di presidio agronomico e forestale, paesaggistica e di ingegneria naturalistica. (art. 3 comma 1, lettere pp) D.Lgs.50/2016).
Procedure di affidamento e affidamento, l'affidamento di lavori, servizi o forniture o incarichi di progettazione mediante appalto; l'affidamento di lavori o servizi mediante concessione; l'affidamento di concorsi di progettazione e di concorsi di idee. (art. 3 comma 1, lettere rrr) D.Lgs.50/2016).
Procedure aperte, le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta. (art. 3 comma 1, lettere sss) D.Lgs.50/2016).
Procedure ristrette, le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal presente codice. (art. 3 comma 1, lettere ttt) D.Lgs.50/2016).
Procedure negoziate, le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto. (art. 3 comma 1, lettere uuu) D.Lgs.50/2016).
Raggruppamento temporaneo, un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta. (art. 3 comma 1, lettere u) D.Lgs.50/2016).
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di valutazione dei rischi (DVR) elaborato dall’azienda committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di coordinamento e cooperazione, espressamente indicate nella sezione specifica del presente documento, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’appaltatore, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
DI ORDINE GENERALE
Appaltatori
E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’appaltatore comunica i nominativi del personale impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
Azienda Committente ed Appaltatori
Si provvede alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente DUVRI e che si manifestino in situazioni particolari o transitorie.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Appaltatori
Le imprese o i lavoratori autonomi che intervengono negli edifici aziendali prendono obbligatoriamente visione della planimetria dei locali con l'indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori.
L’appaltatore prende visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve, inoltre, essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
Azienda Committente ed Appaltatore
I mezzi di estinzione sono sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
I corridoi e le vie di fuga sono mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sempre sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite, etc.), anche se temporanei.
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA
Azienda Committente
La protezione contro i contatti diretti con elementi in tensione e contatti indiretti determinati da condizioni di guasto è assicurata dalla realizzazione degli impianti a regola d’arte e con la prescritta dichiarazione di conformità.
Tutte le fonti di pericolo risultano adeguatamente segnalate con idonea cartellonistica.
Appaltatore
L’appaltatore utilizza componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizza l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non fa uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni.
E’ vietato attivare linee elettriche volanti senza aver verificato lo stato dei cavi e senza aver avvisato il personale preposto dell’Azienda.
E’ vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione.
E’ vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA
Azienda Committente ed Appaltatore
Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/ climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, sono sempre concordate con i Datori di lavoro titolari delle attività presenti nell’edificio dove si interviene.
Le manovre di erogazione/interruzione sono sempre eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
IMPIANTO ANTINCENDIO
Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non è possibile apportare modifiche se queste non sono preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Azienda Committente
La protezione contro gli incendi è assicurata da:
4. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
5. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
6. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio Appaltatore
Ai lavoratori e vietato:
1. Fumare
2. Effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille (molatura saldatura,ecc.) a meno che non siano state espressamente autorizzate
SOVRACCARICHI SUI SOLAI
Appaltatore
L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito (non solo in locali destinati a biblioteche, archivi, depositi/magazzini ecc.), deve essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato. Questi certifica per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione aziendale l’idoneità statica dell’intervento.
EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE
Azienda Committente ed Appaltatore
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide:
arieggiare il locale ovvero la zona;
utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nella attrezzatura di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente;
comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di sicurezza", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
SUPERFICI SCIVOLOSE O BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
Azienda Committente ed Appaltatore
Xxx l’Azienda committente che gli appaltatori devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e, quindi, a rischio scivolamento.
Analogamente, sono segnalati eventuali pavimenti non stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.
Quando il pavimento dei posti di lavoro e di quelli di passaggio si mantiene bagnato e non è possibile provvedere diversamente, i lavoratori sono forniti di idonee calzature impermeabili.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Azienda Committente
E' predisposta idonea segnaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI.
Appaltatore
In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna deve dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI
Azienda Committente ed Appaltatore
Nel caso in cui un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, occorre operare con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività devono essere programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), le stesse sono svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Deve essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che effettuare un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei dipendenti.
USO DI AGENTI CHIMICI VERNICIANTI, DETERGENTI, ECC.
Azienda Committente ed Appaltatore
L’impiego di agenti chimici da parte di Aziende che operino negli edifici deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda di sicurezza (scheda che deve essere presente in situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro, del Referente del Contratto e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale).
Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza, devono essere programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati.
L’appaltatore operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, devono essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo devono essere abbandonati negli edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro/servizio.
Deve essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
FIAMME LIBERE
Appaltatore
Le attrezzature da lavoro utilizzate devono essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell’energia elettrica avviene nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio.
Le attività lavorative che comportano l’impiego di fiamme libere sono sempre precedute da:
verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento;
accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio;
verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento;
conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Azienda Committente ed Appaltatore
Il Datore di lavoro dell’Azienda Committente e delle Imprese appaltatrici/Lavoratori autonomi coopereranno all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordinano, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Azienda Committente
Il Datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Azienda Committente ed Appaltatore
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’ appalto, il Datore di lavoro dell’Azienda Committente (o un suo Dirigente delegato) o il Lavoratore autonomo promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Appaltatore, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che è redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione, è sottoscritto dal Datore di lavoro dell’Azienda Committente, dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice o dal Lavoratore autonomo.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI , che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Azienda Committente ed Appaltatore
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
Il Datore di Xxxxxx, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Azienda Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Appaltatore
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Appaltatore
In caso di allarme
avvisare immediatamente il personale dell’Azienda descrivendo l’accaduto (il ns. personale si comporterà come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di allarme);
se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione. In caso di emergenza
interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, etc.) che potrebbero creare intralcio;
mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, etc.). In caso di evacuazione
convergere ordinatamente nel punto di raccolta;
attendere in attesa del cessato allarme.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Azienda Committente
L’azienda ha effettuato la valutazione dei rischi residui che non possono essere evitati con altri mezzi. A seguito di tale analisi sono stati messi a disposizione degli addetti idonei DPI ed è stato fatto obbligo d’utilizzo.
Appaltatore
Il personale dell’azienda esterna/il lavoratore autonomo deve essere dotato dei D.P.I. eventualmente previsti per lo svolgimento della propria mansione.
E' cura della stessa azienda esterna vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
Azienda Committente ed Appaltatore
Eventuali DPI aggiuntivi (rispetto a quelli già previsti per lo svolgimento delle attività lavorative) sono stati evidenziati nella specifica sezione
E' cura delle aziende vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
All'interno dell'organizzazione sono sempre presenti gli addetti al primo soccorso, alla prevenzione incendi ed alla evacuazione. E' esposta, inoltre, una tabella ben visibile riportante almeno i seguenti numeri telefonici:
Vigili del Fuoco
Pronto soccorso
Ospedale
Vigili Urbani
Carabinieri
Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità), il lavoratore chiama l’addetto all’emergenza che si attiva secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, al lavoratore è consentito attivare la procedura sotto elencata.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio.
Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore.
Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118.
Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, etc.).
Incoraggiare e rassicurare il paziente.
Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile.
Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
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DATI GENERALI CONTRATTO
Oggetto del contratto | GESTIONE DEL SERVIZIO DISTRETTUALE DI ACCOMPAGNAMENTO E INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO | ||
DURATA DEL CONTRATTO | |||
Data inizio | 18/06/2018 | Data fine | 31/12/2021 |
N° protocollo | |||
Importo a base di gara (€) | € 0,00 | ||
Importo costi della sicurezza | € 0,00 | ||
Ribasso offerto (%) | 0,00 % | ||
Procedura di gara | |||
Tipologia contratto | Appalto | ||
Natura contratto | Servizi | ||
Incaricato |
AZIENDA APPALTATRICE
Ragione sociale
Datore di lavoro
RSPP
RUOLO DELLA SICUREZZA | NOMINE |
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DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
| SALA OPERATIVA Uffici Servizi Sociali |
| LAVORO DI UFFICIO |
| ACCOGLIENZA - STESURA VERBALI E COLLOQUI ALL’UTENZA |
LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELLE LAVORAZIONI
LAVORAZIONI APPALTATE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONI | LUOGHI COMMITTENTE |
Servizio Accompagnamento e Inserimento socio lavorativo | SALA OPERATIVA Uffici Servizi Sociali Via Tizzoni, 2 Cernusco S/N |
LAVORO DI UFFICIO | Uffici Servizi Sociali Via Tizzoni, 2 Cernusco S/N |
ACCOGLIENZA - STESURA VERBALI E COLLOQUI ALL’UTENZA | Uffici Servizi Sociali Via Tizzoni,2 Cernusco S/N |
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
FASE 1 – LAVORAZIONI DEL DUVRI
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E’ relativa all’acquisizione delle informazioni sulle attività previste in appalto che saranno eseguite nei luoghi di lavoro del committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni.
FASE 2 – CRONOPROGRAMMA LAVORI
Prevede la pianificazione temporale, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporanee.
RISCHI DA INTERFERENZA CONSIDERATI
Sono stati considerati rischi da interferenza, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
i RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende diverse, compresi i lavoratori dell’Azienda committente;
i RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni eseguite dagli Appaltatori;
i RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ove è previsto che debbano operare gli Appaltatori, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Appaltatore;
i RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal Committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
Lavorazioni del DUVRI
Al fine di identificare tutte le possibili interferenze, sono state analizzate sia le lavorazioni appaltate, oggetto del contratto, sia le lavorazioni effettuate da altri esecutori o relative ad altri contratti. Nelle sezioni a seguire, infatti, sono riportate le lavorazioni considerate e i luoghi di lavoro (del committente) in cui vengono eseguite, distinte in funzione della tipologia di esecutore.
Lavorazioni APPALTATORE
Di seguito, sono elencate le lavorazioni oggetto del contratto ed i relativi luoghi ove le stesse vengono eseguite:
LAVORAZIONE | LUOGHI COMMITTENTE |
Servizio Accompagnamento e Inserimento socio lavorativo | SALA OPERATIVA Uffici Servizi Sociali Xxx Xxxxxxx,0 Xxxxxxxx X/X (XX) |
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LAVORO DI UFFICIO | Uffici Servizi Sociali Via Tizzoni,2 Cernusco S/N (MI) |
ACCOGLIENZA – STESURA VERBALI E COLLOQUI ALL’UTENZA | Uffici Servizi Sociali Xxx Xxxxxxx,0 Xxxxxxxx X/X (XX) |
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CRONOPROGRAMMA
Il servizio si svolge per 36 ore settimanali con la seg. Cronologia:
- Lunedì e mercoledì dalle ore 09,00 alle ore 18,00 - martedì e giovedì dalle ore 09,00 alle ore 14,00 – venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00
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ELENCO DEI RISCHI INTERFERENTI
I rischi interferenti risultanti dalla valutazione del contratto sono elencati, di seguito, mediante classificazione della categoria e della natura.
CATEGORIA | RISCHIO |
RISCHI PER LA SICUREZZA | Caduta di materiale dall'alto |
RISCHI PER LA SALUTE | Inalazione polveri Rumore |
GESTIONE INTERFERENZE
Di seguito, sono riportati i rischi interferenti, l'eventuale fonte e le relative misure di coordinamento e cooperazione.
Rischio interferenza
CADUTA DI MATERIALE DALL'ALTO
Fonte del rischio interferente:
Libreria a parete con ante a vetri (Lavoro di ufficio)
Probabilità di accadimento: | bassa |
Gravità del danno: | media |
Entità: | BASSA |
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di avvertimento Classificazione: Forma Triangolare Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7545-18. Denominazione: Pericolo caduta materiali. |
Rischio interferenza
INALAZIONE POLVERI
Fonte del rischio interferente:
Stampante laser (Sala operativa servizi sociali), Fotocopiatrice (Sala operativa servizi sociali), Stampante laser (Lavoro di ufficio), Fotocopiatrice (Lavoro di ufficio)
Probabilità di accadimento: | bassa |
Gravità del danno: | bassa |
Entità: | BASSA |
SEGNALETICA
Categoria: Cartelli di divieto Classificazione: Forma Circolare Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11 Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate |
Rischio interferenza
RUMORE
Fonte del rischio interferente:
SEGNALETICA
Sala operativa Uffici Servizi Sociali
Classe di Rischio: | |
Entità: | BASSA |
Categoria: Cartelli di divieto Classificazione: Forma Circolare Rif. norm.: D.Lgs.81; UNI 7543; UNI 7544-11 Denominazione: Vietato l'accesso alle persone non autorizzate. |
Costi della sicurezza
Non ci sono costi per la sicurezza
PREMESSA
L’art. 26, comma 1 lettera a, del D.Lgs. 81/08 impone al Committente l'obbligo di verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione.
Per ottemperare al dettato normativo è stato elaborato il presente documento contenente i punti di controllo relativi alla verifica di idoneità tecnico-professionale dell'appaltatore o di altre tipologie di verifica ritenute opportune (informazione e formazione lavoratori, requisiti per lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento).
L'attività di verifica è stata eseguita con l'ausilio di specifiche liste di controllo (check-list), suddivise in “Capitoli” costituiti da un insieme di “Punti di verifica”.
Ogni punto di verifica ammette risposte del tipo:
conforme;
non conforme;
non applicabile.
Per ogni "NON CONFORMITA'" rilevata, viene intrapresa un’opportuna azione correttiva tutti elencati nel Dvr.
CONCLUSIONI
Il presente documento unico di valutazione dei rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.):
è stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verifichino significativi mutamenti che potrebbero renderlo superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata eseguita dal Datore di lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
AZIENDA APPALTANTE (Committente)
Figure | Nominativo | Firma |
Datore di Lavoro | D.SSA XXXXXX XXXXX XXXXXXXX | |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | DOTT.XXX.XXXXXX XXXXXXXX |
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante, ciascun appaltatore dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
lì, 06/03/2018