IMPIANTO ANTINCENDIO. Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Tutti gli E.M.T. devono essere realizzati conformemente alle norme cogenti riguardanti la prevenzione antincendio in relazione alle varie attività; in particolare si ricordano il D.M. del 22 febbraio 2006, il D.P.R. n. 151 del 1° agosto 2011. Il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi “ attestato del rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e della sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio” dovrà essere richiesto secondo quanto previsto dal D.P.R. 151/2011.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Il progetto di adeguamento della palestra prevede opere su impianti antincendio per garantire la funzionalità degli idranti posti in prossimità delle due U.S. (uscite di sicurezza). La protezione dall’incendio dell’edificio avviene con mezzi di difesa fissi e mobili, quali i mezzi di estinzione portatili a polvere.
1.1. Mezzi di estinzione portatile a polvere Sono installati , integrando le dotazioni esistenti, estintori a polvere “A” “B” “C” da kg. 6 portatili, omologati per fuochi delle classi 34“A”, 233“B” e “C” in numero adeguato alle esigenze dell’edificio.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Nelle aree verdi dovrà essere prevista l’installazione di un idrante soprasuolo ogni 60 metri con attacco autopompa.
IMPIANTO ANTINCENDIO ove vi sia la presenza dell’impianto antincendio l’utente è il custode del bene e deve vigilare affinché estintori e manichette non vengano sottratti o manomessi. Eventuali atti vandalici saranno oggetto di addebito del costo di ripristino nel bollettino dell’affitto con suddivisione pro-quota in parti uguali a prescindere dalla superficie dell’alloggio.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Il veicolo dovrà essere provvisto di impianto anti-incendio automatico almeno per il vano motore e preriscaldatore (ove distinto dal primo) con cavo di rilevazione idropneumatico e conforme alla normativa ECE-R 107 versione rinforzata. In ogni caso dovrà presentare ottima protezione contro gli incendi con l’impiego, ovunque possibile ed in ordine prioritario, di materiali non infiammabili, autoestinguenti ovvero a bassa velocità di propagazione di fiamma.
IMPIANTO ANTINCENDIO. La parte conduttrice si obbliga sotto la propria responsabilità a mantenere l’impianto antincendio costantemente in efficienza, a garantire l’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate e ad individuare eventuali ulteriori provvedimenti necessari ad eliminare o ridurre i rischi residui di incendio, ottenendo dal locale Comando Provinciale dei VV.FF., se richieste, le autorizzazioni, le deroghe o le valutazioni prescritte.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Sulle tubazioni antincendio che attraversano pareti divisorie dei laboratori infetti saranno installati setti a tenuta di gas. Verranno posati n.3 naspi UNI25 a servizio dei laboratori piano terra e primo.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Le prestazioni richieste sono:
A- conduzione degli impianti;
B- controlli e manutenzioni preventive
C- assistenza in loco durante le verifiche di legge, mediante un Responsabile Tecnico per le manutenzioni Serramenti REI - Verifica della rispondenza della posizione delle porte REI al progetto di difesa contro gli incendi e della presenza e corretta archiviazione dei relativi certificati di omologazione; - Verifica del corretto fissaggio a parete, verifica dello squadro, della regolarità dei movimenti con eventuale rimozione di ostacoli alla chiusura; - Verifica della funzionalità e dello stato di dispositivi di autochiusura e dei maniglioni antipanico; - Pulizia del telaio, e dell'anta con prodotti detergenti non aggressivi (preferibilmente prodotti contenenti cere), rimozione accurata eventuale sporcizia in prossimità dei fori, asole, etc.; - Lubrificazione delle cerniere, delle maniglie e di eventuali dispositivi di auto chiusura; - Registrazione, ove necessario, delle cerniere, delle molle e del dispositivo di autochiusura ed eventuale sostituzione di piccole parti di ferramenta; - Risquadratura mediante spessoramento delle cerniere quando possibile; Rimangono escluse le riparazioni in genere dei dispositivi di autochiusura, dei maniglioni antipanico, delle cerniere, delle maniglie e serrature in genere, dei dispositivi di sgancio, ecc.
IMPIANTO ANTINCENDIO. Prove idrauliche mano a mano che vengono eseguite le reti. Si ritiene positivo l’esito della prova quando non si verifichino fughe e deformazioni. Le prove di pressione sulle sole tubazioni saranno eseguite alla pressione di 1800 kPa lasciando gli impianti sotto pressione per almeno 24 ore. Le prove di pressione generali sugli impianti e sui vari circuiti saranno eseguite alla pressione di prova uguale ad 1,5 volte la pressione di esercizio lasciando il tutto sotto pressione per 12 ore.