Contract
C O M U N E D I V O L L A
P R O V I N C I A D I N A P O L I
Appalto: per il “Servizio di spazzamento e raccolta differenziata integrata con il sistema porta a porta “
- IV SETTORE -
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
-- PARTE I I --
INDICE
ARTICOLO 1: OGGETTO DELL’APPALTO
ARTICOLO 2: MODALITÀ DI AFFIDAMENTO E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ARTICOLO 3: DURATA DELL’APPALTO
ARTICOLO 4: ADEMPIMENTI GESTIONALI A CARICO DEL COMUNE ARTICOLO 5: ADEMPIMENTI GESTIONALI A CARICO DELL’APPALTATORE ARTICOLO 6: PROTOCOLLO DI LEGALITA’
ARTICOLO 7: REQUISITI E DOCUMENTI PER PARTECIPARE ALLA GARA ARTICOLO 8: RESPONSABILITÀ VERSO TERZI
ARTICOLO 9: PERSONALE, MEZZI D’OPERA, ATTREZZATURE E MATERIALE DI CONSUMO. ARTICOLO 10: IMPORTO A BASE DI GARA - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
ARTICOLO 11: ISPEZIONE E CONTROLLO
ARTICOLO 12: MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO DEI SERVIZI. VARIAZIONE DEL SERVIZIO. ARTICOLO 13: LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO
ARTICOLO 14: REVISIONE PERIODICA DEL PREZZO
ARTICOLO 15: DIVIETO DI SUBAPPALTO, DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI RAMO D’AZIENDA. ARTICOLO 16: CAUZIONI
ARTICOLO 17: PENALITA’ PREMIALITA
ARTICOLO 18: RACCOLTA CON SISTEMA PORTA A PORTA ARTICOLO 19: ESECUZIONE D’UFFICIO
ARTICOLO 20: CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ARTICOLO 21: CONTROVERSIE
ARTICOLO 22: COMPETENZA TERRITORIALE ARTICOLO 23: ELEZIONE AL DOMICILIO
ARTICOLO 24: PRESCRIZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA ARTICOLO 25: VALUTAZIONE DEI RISCHI
ARTICOLO 26: ULTERIORI INCOMBENZE RICADENTI A CARICO DELLA DITTA AFFIDATARIA DEL SERVIZIO.
Premessa
Il Comune di Volla assume,ai sensi del D. Lgs. 152 /2006 ed in coerenza con la Legge del 27.12.2006 comma 1108 ( finanziaria 2007), i servizi inerenti il ritiro, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati agli urbani in regime di tassazione, nonché i rifiuti solidi urbani provenienti dai cimiteri, i residui potenzialmente riciclabili, recuperabili e/o valorizzabili nel rispetto delle disposizioni delle leggi vigenti e di quelle eventualmente promulgate nel periodo di durata del contratto, nonché tutti gli altri servizi accessori individuati meglio al successivo art.1
Il Comune provvede all’affidamento dei servizi di cui sopra mediante concessione ad imprese specializzate ed autorizzate,previa gara di appalto di pubblico incanto da esperirsi con le modalità indicate nei successivi articoli.
ARTICOLO 1 OGGETTO DELL’APPALTO
1. Il servizio di raccolta differenziata, è assunto dal Comune ai sensi D. Lgs. 152 /2006, che vi provvede mediante conferimento in appalto ai sensi e nei modi come previsti dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e dalla vigente normativa regionale e nazionale in materia di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
2 . I servizi affidati in appalto sono i seguenti:
N. | Tipologia del servizio | frequenza |
2.1 | raccolta porta a porta frazione secca indifferenziata | 3/7 |
2.2 | raccolta porta a porta umido organico | 3/7 |
2.3 | raccolta porta a porta sacco multimateriale GIALLO (alluminio, plastica e altri metalli) DA UTENZE DOMESTICHE | 2/7 |
2.4 | Raccolta porta a porta sacco CELESTE ( carta e cartone ) DA UTENZE DOMESTICHE | 1/7 |
2.5 | raccolta dei rifiuti urbani pericolosi con contenitori presso i rivenditori (farmacie, negozi) | 1/15 |
2.6 | raccolta vetro | 1/15 |
2.7 | raccolta carta e cartone utenze commerciali | 6/7 |
2.8 | Raccolta rifiuti ingombranti | 1/7 |
2.9 | raccolta rifiuti R.A.E.E. | 1/7 |
2.10 | spazzamento stradale manuale e meccanizzato con raccolta di rifiuti abbandonati e pulizia area mercatale | 6/7 |
2.11 | lavaggio strade e disinfezione cassonetti | 1/15 |
2.13 | giusta la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio prot. 6988 del 04/04/2006, dovendo il Comune di Volla provvedere alla gestione dei rifiuti sulla strada pubblica SP1 per la parte della stessa ricadente nell’ambito del territorio del Comune Di Volla, la ditta affidataria della gestione del servizio cui è oggetto il presente capitolato provvederà anche alla rimozione e relativo trasporto dei rifiuti predetti. | 1/7 |
3. La descrizione dettagliata e puntuale dei servizi da effettuare e delle relative modalità operative sono contenute nel ” piano industriale“ del Comune di Volla, elaborato; documento che in seguito, per brevità, viene denominato " PARTE I " .
4. I servizi oggetto del presente Capitolato sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e per nessuna ragione potranno essere sospesi od abbandonati, salvo nei casi di forza maggiore. In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, l'Amministrazione potrà sostituirsi all'appaltatore per l'esecuzione d'ufficio, addebitando allo stesso le spese sostenute ed applicando le penalità di cui al successivo articolo 16.
ARTICOLO 2
MODALITÀ DI AFFIDAMENTO E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il Comune procede all’appalto dei servizi oggetto del presente Capitolato mediante procedura aperta ai sensi degli artt.3,comma 37, 54 e 55,comma 5, del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, nr. 163 e con il criterio di aggiudicazione di cui al successivo art. 83, ovvero a favore della ditta che avrà formulato l’ Offerta economicamente più vantaggiosa “ , nonché conformemente agli artt. 36 e 44 della L.R. 3/2007 . Risulterà più vantaggiosa l’offerta che avrà il maggior punteggio complessivo ottenuto sommando i punteggi previsti per la valutazione del progetto tecnico e quello relativo alla offerta economica espressa in termini di ribasso percentuale rispetto al prezzo complessivo posto a base di gara di € 15.316.259,55 oltre IVA così distinto:
A) appalto a corpo : € 13.473.509,00
• per il servizio si igiene con un canone annuo di € 2.573.528,87 per la durata di anni cinque pari ad € 12.867.644,35 di cui € 257352,887 oltre IVA per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso (pari al 2% dei costi annui al netto delle spese generali ed utile dell’impresa);
• €. 576.265,20 per fornitura sacchetti, oltre IVA;
• €. 29.600,00 per fornitura bidoni carrellati per l’umido oltre IVA
B) appalto a misura : € 1.842.750,00 oltre IVA. corrispondente al servizio di smaltimento della frazione umida.
1. da esperirsi tra soggetti di cui all’art. 34 del D.lgs. 163 /2006 e s.m.e.i..
2. La gara sarà aggiudicata se in presenza di almeno n° 2 (due) offerte valide.
3. Non sono ammesse offerte in aumento.
4. Il Comune, a norma dell’art. 86 ,87,88 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.e.i. determinerà la soglia di anomalia delle offerte.
5. Al fine di prevenire eventuali interferenze esterne nelle procedure di gara, è fatto divieto per l’Amministrazione Comunale e per i funzionari e dipendenti dell’Ente di comunicare a terzi o di rendere in qualsiasi altro modo noto l’elenco dei soggetti che presenteranno offerte per il pubblico incanto, prima della scadenza del termine per la presentazione delle medesime. L’inosservanza del divieto di cui al presente comma comporta per i pubblici ufficiali o per gli incaricati di pubblici servizi l’applicazione dell’art. 326 del Codice penale
ARTICOLO 3 DURATA DELL’APPALTO
1. L'appalto ha la durata di mesi sessanta (60), con decorrenza dalla data di apposito verbale di consegna del servizio.
2. A norma di quanto disposto dall’art.23 della Legge 62/2005 è vietato, a pena di nullità, il rinnovo tacito del contratto.
3. E’ fatta salva la facoltà della Stazione Appaltante, fino alla stipula contrattuale, di procedere all’annullamento della procedura di gara senza che le ditte concorrenti o la ditta aggiudicataria possano accampare qualsiasi pretesa al riguardo.
4. L’appalto è sottoposto alla risoluzione anticipata unilaterale del servizio se nel corso del procedimento di gara ovvero di automatico recesso del contratto e senza costi aggiuntivi, dovessero verificarsi le condizioni che confermino la piena validità dell’affidamento del servizio di igiene urbana alla ditta Xxxxxxxx Xxxxx in considerazione che risulta pendente giudizio presso il consiglio di stato promosso da tale società essendo nella posizione di mandante della ATI costituita con la ditta mandataria SABA ,già aggiudicataria del servizio di igiene urbana del Comune di Volla per anni sette ,( giusta determinazione di omologazione del verbale di gara n. 642 del 08.09.2009 indetta con determinazione n° 370 del 18.05.2009) in quanto colpita da interdittiva ostativa ai sensi del combinato disposto dell’art. 4 del D.Lgs.1490/94 e art. 10 DPR 252/98, giusto provvedimento della Prefettura di Napoli n° 14848/Area 1/ter/OSP n: 14036 del 03.09.2009).
5. In tal caso la Ditta Aggiudicataria avrà diritto esclusivamente ai compensi per il servizio svolto.
6. L’appalto è altresì sottoposto alla risoluzione automatica del contratto , indipendentemente dalla durata dell’affidamento , qualora il Comune sia obbligato ad aderire a forme di gestione del servizio a livello PROVINCIALE o comunque sovra comunale , all’atto di sub ingresso del nuovo gestore .
ARTICOLO 4
ADEMPIMENTI GESTIONALI A CARICO DEL COMUNE
1. Saranno a carico del Comune gli adempimenti gestionali per l'esecuzione dei servizi che non sono compresi in quelli posti a carico dell'Appaltatore e di cui al successivo articolo 5.
2. Sono, in particolare, a carico del Comune gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti presso il luogo di conferimento definitivo indicato dall’Amministrazione Provinciale.
3. Il Comune si riserva di apportare eventuali adeguamenti ai Regolamenti Comunali inerenti i servizi disciplinati dal presente Capitolato ed alle disposizioni di cui alle direttive Provinciali ed alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo nr. 152 del 03.04.2006.
ARTICOLO 5
ADEMPIMENTI GESTIONALI A CARICO DELL’APPALTATORE
1. Sono a carico della Ditta aggiudicataria del servizio tutti gli oneri gestionali per rendere, a perfetta regola d’arte, tutti i servizi indicati al precedente articolo 1 e di quelli, più dettagliatamente, indicati nella “ PIANO INDUSTRIALE PARTE 1 ”
2. Sono, in particolare, a carico della Ditta Appaltatrice:
a. Tutti gli oneri inerenti l’esecuzione del contratto ed in generale tutti quelli relativi al puntuale, regolare ed efficiente espletamento del servizio;
b. La buona manutenzione ordinaria e straordinaria e la disinfezione dei contenitori , delle attrezzature, automezzi, macchine ed apparati che la Ditta appaltatrice impiegherà nella prestazione dei predetti servizi;
c. L’Appaltatore si impegna anche ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali, fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o successivamente receda dalle stesse.
d. In caso di NON ottemperanza accertata dall’autorità municipale o ad essa segnalata dall’Ispettorato del lavoro, l’Amministrazione Comunale potrà provvedere direttamente impiegando la somma dell’appalto o della cauzione senza che la Ditta possa opporre eccezione né aver titolo a risarcimento danni;
e. L’adozione nell’espletamento del servizio, dei provvedimenti e delle cautele necessari per garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità in caso di infortunio ricadrà pertanto sulla Ditta, restando sollevata l’Amministrazione Comunale, nonché il personale addetto alla sorveglianza ed al controllo;
f. Ogni manleva nei confronti del Comune di Volla, in relazione a qualunque controversia, contestazione o danno che dovesse prodursi a seguito dell’esecuzione di tali servizi;
g. Il rispetto di tutte le disposizioni emanate durante l’appalto dalle autorità competenti (Leggi, Decreti, Regolamento Comunale di gestione rifiuti, ordinanze, ecc..);
h. Il trasporto ed il conferimento agli impianti comprende anche l’onere della pesatura ed ogni qualsivoglia onere e/o prestazione necessaria ad eseguire perfettamente il servizio, verrà prodotta copia delle ricevute di pesatura e/o dei formulari od altro documento equivalente, che attesti quantità e destinazione del rifiuto. In caso di inadempienza la Ditta Aggiudicatrice sarà soggetta alle sanzioni previste all’articolo n.16 (“Penalità – Premialità)
i. L’invio all’Ufficio Comunale competente, al termine di ogni anno di esercizio, di regolare certificazione (mud) attestante i quantitativi, le tipologie e la destinazione di tutti i rifiuti raccolti sul territorio comunale, nonché l’invio della analoga rendicontazione con cadenza mensile;
j. L’obbligo di segnalare al competente Settore dell’Amministrazione comunale tutte le circostanze ed i fatti che possano impedire un regolare svolgimento dei servizi oggetto del presente capitolato;
k. Gli oneri per il servizio di trasporto (fra l’altro, della frazione residuale indifferenziata) per conferire i rifiuti nelle aree di trasferenza territorialmente pertinenti, dovendosi gli stessi intendersi remunerati nel corrispettivo contrattuale;
l. Gli eventuali oneri di smaltimento dei rifiuti avviati ai vari impianti in maniera errata non compatibili con i materiali oggetto della raccolta stessa.
m. La ditta appaltatrice dovrà indicare il nominativo di un responsabile , con recapito telefonico , cui il Comune potrà fare riferimento per qualsiasi motivo , tutti i giorni esclusi i festivi dalle ore 7.30 alle ore 22.30.
n. La ditta appaltatrice è responsabile della qualità dei rifiuti raccolti eventualmente dovuta anche alle modalità scorrette e conferimento da parte degli utenti interessati al servizio , secondo quanto specificato nel presente capitolato.- Le penali eventualmente applicate , sovrapprezzi o moggiori oneri di trattamento degli impianti di smaltimento , trattamento e recupero , connesse con la non idoneità del rifiuto ad essi conferito , saranno a totale carico della ditta appaltatrice .
o. La ditta appaltatrice è responsabile, in qualità di produttore , della corretta gestione dei rifiuti e della corretta attribuzione dei codici CER .
p. In casi eccezionali , eventuali raccolte o prestazioni oltre le frequenze stabilite dovranno essere eseguite entro 1 giorno dalla richiesta del comune . Dette operazioni saranno compensate con riferimento ai prezzi offerti secondo criteri di analogia .
q. In caso di rinvenimento o di segnalazione della presenza di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo pubblico o di uso pubblico , la ditta appaltatrice dovrà darne tempestiva comunicazione all’Amministrazione Comunale , provvedendo successivamente alla rimozione dei rifiuti .
ARTICOLO 6 PROTOCOLLO DI LEGALITA’
1. Il Comune di Volla ha sottoscritto con il Prefetto di Napoli il "Protocollo di Legalità" del 12.09.2006, recepito con successiva Delibera di G.C. n. 30 del 31.07.2007 il cui contenuto si richiama integralmente nel presente Capitolato . Nel Bando di gara e Disciplinare di Gara ad esso annesso viene previsto che le Ditte concorrenti dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (art. 47 del D. Lgs. 445/2000), con allegata fotocopia di documento di riconoscimento del dichiarante, con la quale le Ditte si impegnano ad osservare le Clausole n. 1, n. 2, n. 3, n. 4,n.5,n.6,n.7 e n.8 del protocollo di Legalità, nonché in conformità alle integrazioni introdotte dalla L. 136/10 riportate all’art. 19 del disciplinare di gara.
2. Le clausole di cui ai citati numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 formeranno parte integrante dello stipulando contratto di appalto con l'impresa aggiudicataria.
3. L'inosservanza di una delle predette clausole costituisce causa espressa di esclusione dalla gara e/o di risoluzione del contratto.
4. E' fatto carico all'impresa aggiudicataria, a pena di risoluzione del contratto, di comunicare ogni eventuale variazione dei nominativi intervenuta negli organi societari e dei procuratori speciali, ivi comprese quelle relative agli eventuali beneficiari di sub affidamenti (titolari di noli nonché titolari di contratti derivati e sub contratti, comunque denominati) o fornitori.
5. Le richieste di informazioni antimafia sui soggetti beneficiari di affidamenti e sub affidamenti saranno inoltrate alle Prefetture ove è ubicata la sede legale, nonché a quelle sul cui territorio risultano le sedi secondarie dei medesimi soggetti, ai sensi della Circolare del Ministero dell' Interno n. 559/LEG/240.514.3 del 14.12.1994, nonché della Circolare prefettizia n. 2800/Gab/Antimafia del 05.01.1999
ARTICOLO 7
REQUISITI E DOCUMENTI PER PARTECIPARE ALLA GARA
Per quanto riguarda i requisiti di partecipazione si richiama l’art. 26 del disciplinare
ARTICOLO N°8 – RESPONSABILITÀ VERSO TERZI
La Ditta Appaltatrice sarà responsabile verso il Comune di Volla delle prestazioni di cui all’art. 1 del buon andamento di tutti i servizi da essa assunti e della disciplina dei suoi dipendenti. La Ditta Appaltatrice è responsabile inoltre di qualsiasi danno od inconveniente causato direttamente o indirettamente dal personale, dai mezzi e dalle attrezzature della Ditta nei confronti del Comune o di terzi, sollevando così l’Amministrazione Comunale da qualsivoglia responsabilità civile o penale. Per tutto quanto non coperto da società assicuratrici, fatti salvi gli interventi in favore della Ditta Appaltatrice da parte di queste ultime, la Ditta stessa risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune. Alla Ditta Aggiudicataria è fatto obbligo di depositare prima della stipula del contratto, copia di idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e prestatori di lavoro (R.C.O.), a copertura delle attività per le quali la Ditta Appaltatrice è regolarmente autorizzata dalle leggi vigenti, comunque svolte e con ogni mezzo ritenuto utile o necessario, riguardanti i servizi descritti nel presente Capitolato. I massimali dovranno essere almeno di:
a) R.C.T. € 1.500.000,00 = per sinistro
b) R.C.O. € 1.500.000,00 = per sinistro € 550.000,00 = per ogni operatore
E’ fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di segnalare immediatamente al Comune tutte le circostanzee i fatti rilevati nell’espletamento del servizio, che ne possano impedire il regolare svolgimento.
ARTICOLO 9
PERSONALE, MEZZI D’OPERA, ATTREZZATURE E MATERIALE DI CONSUMO.
1. Per l’espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato è previsto l’utilizzo di un organico di personale dipendente , distinto come previsto nella anali dei costi “ PARTE I “.
2. La Ditta dovrà applicare per il personale la vigente normativa dei contratti collettivi nazionale di lavoro e di legge e regolamenti in materia previdenziale ed assicurativa. Il personale operaio dovrà, in particolare, essere sottoposto alla vigilanza sanitaria prescritta dalle predette fonti normative.
3. La Ditta dovrà osservare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro poste dalle disposizioni di legge e regolamento, applicando tutte le cautele opportune per la prevenzione di infortuni sul lavoro. Gli addetti al servizio dovranno essere dotati dalla Ditta di vestiario adeguato ( attrezzature in regola con la prevenzione degli infortuni) e decoroso e dovranno comportarsi educatamente con gli utenti. L’Amministrazione Comunale non risponderà del loro comportamento verso i terzi e potrà esigere dall’appaltatore la sostituzione di coloro che, con azioni od omissioni, provocassero legittime proteste degli utenti, riconosciute fondate. Tutto il personale addetto ai servizi sarà, a tutti gli effetti, esclusivamente alle dirette dipendenze dell’impresa aggiudicataria, sotto il profilo tecnico, amministrativo e disciplinare, rimanendo l’Amministrazione Comunale estranea da ogni rapporto di lavoro con detto xxxxxxxxx.Xx Ditta aggiudicataria dovrà assumere il personale utilizzato dal precedente Gestore del servizio, dovrà esattamente assumere tutte le 36 ( trentasei ) unità lavorative ,in servizio presso la ditta che attualmente gestisce il servizio . Con l’espressione generica “ materiali”, contenuta nel Capitolato , si intende indicare: gli automezzi, i veicolo , le attrezzature e gli attrezzi in genere, ivi compresi i contenitori per i rifiuti utilizzati per lo svolgimento dei servizi. Gli automezzi da utilizzare per il servizio dovranno essere classificati Euro 5 e dovranno essere stati immatricolati da non più di due anni, mentre le altre attrezzature e beni da impiegare nel servizio , così come previsto nella analisi dei costi, contenuta nel P.ind. PARTE I, devono ESSERE NUOVE . Gli automezzi sono puntualmente specificati nella analisi dei costi, contenuta nel piano industriale (Piano ind. PARTE I) allegato al presente Capitolato. Gli automezzi , inoltre, devono essere dotati, su entrambi i lati della dicitura “ Comune di Volla ”. Le attrezzature leggere ( contenitori,
,ecc.), pure tutte dettagliatamente previste nella analisi dei costi, contenuta nella PARTE I dovranno essere nuove, e marchiate con il logo del comune e numerazione progressiva. La Ditta aggiudicataria, tenuto conto dell’esigenza del Comune di iniziare la gestione del servizio appaltato, dovrà disporre degli automezzi dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione della gara. Nelle more della provvista di detti automezzi e comunque non oltre il detto termine, la Ditta appaltatrice dovrà impiegare per l’espletamento del servizio automezzi analoghi a quelli previsti nel Piano ind. PARTE I e/o automezzi del tipo previsto ma di età non superiore ai due anni. Gli automezzi utilizzati dovranno essere, comunque, idonei e di gradimento dell’Amministrazione.Per eventuale utilizzo di minori automezzi (o di minore portata) e/o attrezzature diverse e/o minori nel predetto semestre le parti concorderanno la relativa riduzione del corrispettivo rispetto ai costi previsti nella analisi dei costi , contenuta nel Piano Ind. PARTE I. .
4. La ditta appaltatrice dovrà provvedere a sue spese a realizzare e/o locare nel territorio comunale il cantiere per il deposito degli automezzi, spogliatoi, uffici e servizi igienici del personale che dovrà essere ubicato all’esterno del centro abitato, nonché di apposito locale da adibire alla distribuzione dei sacchetti occorrenti per la raccolta differenziata e punto di contatto a servizio dell’utenza, che dovrà essere ubicato nel centro abitato.
5. La ditta appaltatrice dovrà munirsi se non già in possesso di apposita piattaforma autorizzata per il trattamento della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata.
6. Tutte le spese di acquisto,manutenzione, gestione, funzionamento, nolo, ecc., dei materiali occorrenti per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, e tutte le spese di esercizio, anche se non espressamente indicate, saranno a carico dell’Appaltatore. Tutti gli automezzi ed i materiali dovranno essere mantenuti in stato decoroso ed in perfetto funzionamento; qualora qualsiasi automezzo o materiale venisse riscontrato inservibile, l’Amministrazione Comunale potrà ordinarne la sostituzione e la Ditta dovrà provvedere entro il termine assegnato.
7. Le attrezzature e gli automezzi impiegati nell’espletamento del servizio, così come previsto nella analisi dei costi, contenuta nella PARTE I dovranno essere utilizzate solo ed esclusivamente nell’interesse del Comune di Volla , sottopena, in caso di inadempienza, di risoluzione del contratto. Tale clausola verrà inserita nel contratto di appalto da stipularsi con la ditta aggiudicataria. Su tutte le attrezzature dovranno essere apposte scritte e disegni , concordati con l’Amministrazione comunale , mediante i quali sia possibile identificarli come destinati al servizio di igiene urbana.
ARTICOLO 10
IMPORTO A BASE DI GARA – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Il corrispettivo dell’appalto ammonta a complessive € 15.316.259,55 oltre IVA così distinto:
A) appalto a corpo : € 13473509;00
• per il servizio si igiene con un canone annuo di € 2.573.528,87 per la durata di anni cinque pari ad € 12.867.644,35 di cui € 257352,887 oltre IVA per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso (pari al 2% dei costi annui al netto delle spese generali ed utile dell’impresa) ;
• €_ 576.265,20 per fornitura sacchetti, oltre IVA;
• € 29.600,00 per fornitura bidoni carrellati per l’umido oltre IVA
B) appalto a misura : € 1.842.750,00 oltre IVA. corrispondente al servizio di smaltimento della frazione umida -
1. L’importo predetto si intende comprensivo di tutti gli oneri – compreso TFR – afferenti al personale, i mezzi d’opera, incluse le spese dirette ed indirette, le spese di contratto, imposte, tasse e contributi, gli ammortamenti, ogni altra spesa in genere, gli oneri accessori, le spese di trasporto dei rifiuti agli impianti di trasferenza e/o di trattamento e tutto quanto altro occorre per dare il servizio compiuto a perfetta regola d’arte, in conformità del presente Capitolato e relativo allegato. Si intende, altresì, comprensivo dell’utile dell’impresa e delle spese generali.
2. Il corrispettivo annuo a base di gara e determinato in base alle risultanze della analisi dei costi, contenuta nel piano industriale ( PARTE I) nel quale ogni servizio e analizzato separatamente all’interno del servizio di raccolta e analizzata separatamente ogni singola frazione raccolta. Nella PARTE I sono specificate, in modo analitico, i componenti dei costi per l’impiego del personale, dei mezzi e dei beni e dei mezzi
3. Il predetto corrispettivo si riferisce espressamente alla analisi contenuta nella PARTE I citato“
ARTICOLO 11 ISPEZIONE E CONTROLLO
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1. L’Amministrazione si riserva il controllo nei confronti della Ditta appaltatrice mediante il personale del Servizio Ecologia, nonché mediante personale della Polizia Municipale, al fine di garantire il regolare svolgimento del servizio, la verifica di eventuali trasgressioni e delle prescrizioni contrattuali, delle norme del presente Capitolato.
2. Il controllo nei confronti degli utenti verrà effettuato a mezzo della Polizia Municipale, al fine di garantire il rispetto dei Regolamenti comunali e per le conseguenti applicazioni delle sanzioni da comminare agli utenti, ovvero da idoneo personale impiegato dall’Amministrazione Comunale con funzioni di controllo .
3. L’Amministrazione verificherà puntualmente il rispetto di tutte le condizioni contrattuali stabilite nel presente capitolato. Per la funzionalità del controllo, l’Impresa è obbligata a fornire all’Amministrazione Comunale tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso a tutti i luoghi ove si svolgono le prestazioni contrattuali e ad ogni impianto. L’azione di controllo e vigilanza da parte dell’Amministrazione Comunale non implicherà per la stessa alcuna responsabilità per quanto attiene al funzionamento e alla gestione dei servizi del presente capitolato. Ogni qualsivoglia responsabilità rimarrà sempre ed esclusivamente a carico dell’Appaltatore.
4. Gli autocompattatori usati per lo svolgimento del servizio dovranno essere dotati di sistema di rilevazioni satellitare.
5. La ditta al fine di consentire al Comune la trasmissione dei dati per l’Osservatorio Provinciale Rifiuti in coerenza con quanto previsto dal T.U. 152/2006 giusta nota del 20.05.2008 n. 1358/S dell’Amministrazione Provinciale Assessorato all’Ambiente , acquisita in data 22.05.2008 con prot. n° 9667 , dovrà trasmettere le schede di rilevazione per la tracciabilità dei rifiuti prodotti .
ARTICOLO 12
MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO DEI SERVIZI. – VARIAZIONE DEL SERVIZIO.
1. Il compenso da corrispondere all’Appaltatore del servizio risulterà determinato dal prezzo a base d’asta, dedotto il ribasso offerto in sede di gara.
2. I criteri di determinazione del compenso secondo i valori del “Piano industriale ”, corredato dalle “Analisi dei costi ed elenco prezzi” di cui al precedente articolo 9 verranno utilizzate anche nel caso in cui, per effetto di nuove disposizioni normative o per effetto della messa in esercizio delle imprese pubbliche con competenza provinciale di cui al Titolo II, Punto 2, dell’Ordinanza del Commissario del governo nr. 27 del 22/01/2004, dovessero essere riviste le modalità di svolgimento del servizio che comportano minori prestazioni e, quindi, un minor compenso da corrispondere al soggetto affidatario. La clausola di cui al presente comma verrà inserito nel contratto di appalto da stipulare con la ditta aggiudicataria.
3. Qualora si rendessero necessario nel corso dell’esecuzione dell’appalto, per il raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata, in ossequio alle disposizioni normative vigenti in materia, prestazione per servizi aggiuntivi o ridimensionamento o modifica delle modalità di svolgimento del servizio, gli oneri consequenziali dovranno essere contenuti nel 20% (venti per cento) del valore contrattuale e faranno riferimento a quelli analiticamente indicate nel “Piano” di cui al precedente comma 2, con l’applicazione del ribasso percentuale offerto dalla ditta affidataria in sede di gara. Ove i costi aggiuntivi eccedano il 20% del costo originario del contratto, il Comune valuterà se ricorrono i presupposti di applicazione di quanto stabilito all’art. 132 c. 4 del D.lgs. 163/06
ARTICOLO 13 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO
1. I pagamenti del corrispettivo, al netto del ribasso offerto in sede di gara, verranno effettuati in rate mensili uguali posticipate, previa produzione di fattura, la cui emissione sarà regolata dalle norme vigenti in materia di IVA, salvo le eventuali trattenute per penalità di cui al successivo articolo 17 e le detrazioni corrispondenti ad eventuali prestazioni o servizi non effettuati.
2. La liquidazione e il pagamento saranno subordinati
-alla presentazione da parte della società di gestione della dichiarazione sostitutiva , rilasciata dal legale rappresentante nelle forme previste dal D.P.R. 28.12.2000 n. 445concernente lo stato del servizio di tutto il personale dipendente e la dotazione degli automezzi ( numero , tipo, targhe , data di immatricolazione ).
-all’acquisizione di una certificazione di regolare esecuzione, rilasciata dal Responsabile delle attività di controllo di cui al precedente articolo 11 (RUP) e confermata dalla ditta, che attesterà la regolare esecuzione del servizio, specificando analiticamente tutte le prestazioni previste nel CSA di cui al precedente articolo 9, che sono state effettivamente rese nel corso del mese di riferimento cui il pagamento stesso attiene ( mezzi impiegati, il numero dei dipendenti impiegati giornalmente e il numero delle ore di lavoro effettivamente prestate, ecc.).
-all’acquisizione del DURC con esito regolare richiesto dall’ufficio.
3. Per eventuali difformità riscontrate nella predetta certificazione ovvero nei casi in cui dalla
medesima certificazione si rilevino difformità nelle prestazioni rese (sia quantitative che qualitative) rispetto a quelle indicate nella PARTE I di cui al precedente articolo 9, saranno applicate le penali nella misura indicate nell’articolo del presente Capitolato relative alle “ Penali” ( articolo 16) e nei casi di reiterazione rapportate ad un numero di penali superiore a sei, si procederà alla risoluzione del contratto.
4. Il certificato di regolare esecuzione di cui al comma 2 dovrà essere rilasciata entro 15 ( quindici) giorni dalla data di presentazione della fattura e la successiva liquidazione della stessa dovrà essere effettuata entro i successivi 15 ( quindici) giorni.
ARTICOLO 14 REVISIONE PERIODICA DEL PREZZO
1. A partire dal secondo anno di appalto il prezzo sarà adeguato annualmente in base al valore dell’indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo per le famigli di operai ed impiegati .La decorrenza dell’anno è da intendersi riferita alla data di inizio del servizio . Oltre al suddetto adeguamento non sarà riconosciuta alcuna forma di revisione del corrispettivo.
ARTICOLO 15
DIVIETO DI SUBAPPALTO, DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI RAMO D’AZIENDA.
1. Ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs. 12.04.2006, e s. m. e. i. n. 163 e dell’art. 18 della Legge 19.03.1990 n.
55 e successive modificazioni ed integrazioni e dell’Ordinanza del Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti n. 27 del 22.01.2004 (Titolo III, lettera n), è fatto divieto di:
a) Subappaltare a terzi tutta o parte dell’attività oggetto dell’appalto;
b) Cedere a terzi, in tutto o in parte (anche mediante cessione di ramo d’azienda) il contratto d’appalto del servizio e/o i diritti dallo stesso derivanti.
ARTICOLO 16 CAUZIONI
1. Per poter partecipare alla gara le Ditte interessate dovranno produrre, unitamente agli altri documenti richiesti, una cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo a base di gara per la durata dell’appalto. Tale cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto della Ditta aggiudicataria ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto d’appalto. Ai concorrenti non aggiudicatari tale cauzione verrà restituita entro 30 giorni dalla gara.
2. A garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato l’Impresa appaltatrice, prima della firma del contratto, dovrà comprovare di aver provveduto a costituire una cauzione definitiva secondo quando previsto dall’art.113 del D.Lgs. 163/2006 e con le modalità di cui al successivo comma (fideiussione bancaria o assicurativa). In ogni caso competerà al Comune un pieno ed incondizionato diritto di rivalsa sull’intera cauzione per ogni somma della quale il Comune dovesse risultare creditore a qualsiasi titolo. L’Appaltatore sarà obbligato a reintegrare la cauzione stessa ogni qualvolta ciò si renda necessario avendo il Comune esercitato il suddetto diritto di rivalsa. Tale reintegro dovrà avvenire entro il termine stabilito nel provvedimento che lo dispone e comunque non oltre 15 giorni dalla notifica del provvedimento xxxxxx.Xx caso di mancato reintegro della cauzione entro il termine stabilito, il contratto si intenderà risolto di diritto ai sensi dell’Art. 1456 C.C.
3. Le cauzioni dovranno consistere in contratti autonomi di garanzia rilasciati da organismi bancari assicurativi e finanziari sottoposti al controllo della Banca d’Italia, come disposto dall’art. 107 e segg. del D. Lgs n. 385 dell 1.09.1993 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia).
4. La cauzione definitiva è prestata a garanzia, oltre che dell’esatto e puntuale adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali, anche per i casi di risoluzione del contratto.
ARTICOLO 17 INFRAZIONI E PENALITÀ
Per la mancata o ritardata esecuzione di obblighi contrattuali, di ordini di servizio, di disposizioni legislative o regolamentari, di ordinanze sindacali, sono stabilite a carico della Ditta Appaltatrice le seguenti sanzioni:
RIF | INADEMPIENZA | IMPORTO IN €. |
P1 | P1 Per mancato servizio parziale (ad esempio servizio non svolto presso alcune utenze, vie o zone) per un numero minimo di 10 utenze, si applicherà una trattenuta così calcolata: | C/ 320*uti X utn*gg Con un minimo di € 100,00 Vedi nota |
P2 | per mancato servizio per un’intera giornata | 2 trentesimi del canone mensile per ogni giorno di inadempienza |
P3 | Mancato rispetto della disponibilità degli automezzi e delle attrezzature, nei tempi e modi definiti dal capitolato e/o dal Piano industriale di igiene urbana ivi compreso il sistema di controllo gps | Fino ad un massimo di 500 € per inadempienza o 50 € per giorno di ritardo per attrezzatura o automezzo |
P4 | Mancato rispetto della programmazione di esecuzione dei servizi (modalità organizzative e tempi di esecuzione) | 100 € per singola contestazione |
P5 | Per ogni altra inadempienza (quale il mancato servizio alle singole utenze o violazione degli obblighi riportati all’art. 12 “Oneri ed obblighi a carico della Ditta Appaltatrice”) o modalità esecutiva diversa da quella stabilita | 250 € per giorno di ritardo e/o per ciascuna inadempienza. L’ amministrazione si riserva di raddoppiare la sanzione dopo il secondo rilievo ufficiale; |
P6 | Per il mancato avviamento a corretta destinazione dei residui o rifiuti oggetto delle raccolte differenziate attivate nel territorio comunale | Euro 2.500 per ogni episodio; tali fatti costituiscono, inoltre, grave inadempimento contrattuale e, ualora l’Amministrazione Comunale lo ritenga, possono condurre alla rescissione del contratto; |
P7 | Omessa raccolta rifiuti e pulizia dai mercati settimanali | 500 € per giorno di ritardo |
P8 | Omessa raccolta dei rifiuti ingombranti dal territorio | 200 € per giorno di ritardo |
P9 | Omessa effettuazione dei servizi straordinari richiesti | 500 € per giorno di ritardo |
P10 | Mancato svuotamento di ciascun cestino portarifiuti | 10 €/cestino per giorno di ritardo |
P11 | Mancato svuotamento di ciascun cassonetto, campana o contenitore | 100 € cadauno |
P12 | Mancato lavaggio e disinfezione di ciascun cassonetto o campana | 100 € cadauno |
P13 | Incompleta effettuazione degli altri servizi | 250 € per singola contestazione |
P14 | Mancato spazzamento stradale | Come al punto P1 |
P15 | Inadeguato stato di conservazione degli automezzi | 400 € per singola contestazione |
P16 | Inadeguato stato di manutenzione dei contenitori stradali e mancata | 200 € cadauno per giorno di ritardo |
sostituzione di quelli danneggiati | ||
P17 | Mancata attivazione del Call Center (Ufficio Utenti) | 50 € per ogni giorno di ritardo |
P18 | Mancata consegna di documentazione amministrativa – contabile (esempio report richiesti, formulari, MUD) | 250 € per giorno di ritardo |
P19 | Altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti | 100 € per singola inadempienza |
Nota : C = Canone annuo del servizio interessato uti = utenze interessate dal servizio
utn = utenze non servite gg = giorni di disservizio
Le infrazioni anzidette saranno accertate dal Comando di Polizia Municipale e/o dagli Uffici
Comunali competenti anche in seguito alle comunicazioni degli utenti. Gli uffici competenti ne daranno comunicazione alla Ditta Appaltatrice che potrà, entro dieci giorni, produrre le eventuali memorie giustificative o difensive dell’inadempienza riscontrata. Esaminate queste, o trascorso inutilmente il termine anzidetto, l’Amministrazione Comunale esprimerà il proprio giudizio, erogando, se del caso, una penalità come sopra determinata. Non si applicherà alcuna penale per cause di forza maggiore, che comunque dovranno essere opportunamente documentate.
L’applicazione della penalità o della trattenuta relativamente ai casi di mancato servizio a singole utenze sarà comunque conseguente ad un richiamo, trasmesso anche a mezzo e-mail, relativo all’inadempienza contestata che assegnerà un tempo per l’esecuzione del servizio di norma pari a min. 24- max 36 ore. Le eventuali mancate raccolte dei rifiuti (denominate “disservizi”) dovranno quindi essere recuperate dalla Ditta prestante il servizio entro 24 ore dalla comunicazione degli Uffici del Comune. Entro le 48 ore successive alla comunicazione di disservizio fornito dal Comune, la Ditta dovrà dare trasmissione formale dell’avvenuta raccolta all’Amministrazione Comunale; in caso contrario si procederà con l’applicazione della penale di 20,00 (venti) Euro per ogni mancata trasmissione. Il riscontro potrà avvenire anche per via informatica (e- mail).
L’applicazione della penalità o della trattenuta come sopra descritto non estingue il diritto di rivalsa dell’Amministrazione nei confronti della Ditta Appaltatrice per eventuali danni patiti, né il diritto di rivalsa di terzi, nei confronti dei quali la Ditta rimane comunque ed in qualsiasi caso responsabile per eventuali inadempienze. Ferma restando l’applicazione delle penalità soprascritte, qualora la Ditta Appaltatrice non ottemperi ai propri obblighi entro il termine eventualmente intimato dall’Amministrazione Comunale questa, a spese della Ditta stessa e senza bisogno di costituzione in mora né di alcun altro provvedimento, provvederà d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario.
L’ammontare delle ammende e l’importo delle spese per i lavori o per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno, di norma, trattenute dal Comune sulla rata del canone in scadenza.
Nell’eventualità che la rata non offra margine sufficiente, il Comune avrà diritto di rivalersi delle somme dovutegli sull’importo cauzionale. Pena la decadenza dell’appalto, tale importo dovrà essere ricostituito nella sua integrità entro quindici giorni.
II - PREMIALITA’ E PENALITA’ SULLA BASE DEI RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
In conformità a quanto disposto con l’Ordinanza del Commissario del Governo per l’emergenza rifiuti n. 27 del 22.01.2004 e succ. mod. ed integr. a decorrere dalla data di inizio del secondo semestre di appalto, il servizio, a regime, deve raggiungere con la Raccolta Differenziata l’obiettivo prefissato del 65% dei R.S.U.. Al fine del perseguimento dell’obiettivo di cui al precedente comma, a decorrere dall’inizio del settimo mese di Appalto, alla Ditta Appaltatrice verranno applicate “Premialità “e/o “ penalità” in relazione al grado di raggiungimento, in aumento o in diminuzione, della percentuale del 60% di raccolta differenziata di R.S.U. prodotti. Tale “premialità” e/o” “penalità” consisterà, rispettivamente, in un aumento o in una detrazione del/dal compenso contrattuale, e per la parte riferita alla sola raccolta rifiuti solidi-urbani secondo le previsioni contenute nella analisi dei costi “ PIANO INDUSTRIALE PARTE I”allegato al presente Capitolato, di un importo pari allo 0,050% (zero virgola cinquanta per cento) del citato costo del servizio di raccolta R.S.U., come determinato nella” PIANO INDUSTRIALE PARTE I”e al netto del ribasso contrattuale.
L’applicazione delle penalità connesse al mancato raggiungimento dell’obiettivo è comunque subordinata all’accertamento della responsabilità del soggetto affidatario .
Le premialità e/o le penalità verranno determinate alla fine di ogni anno di servizio, entro il terzo mese dell’anno successivo a quello di riferimento, con determinazione del competente Dirigente del Settore Ecologia del Comune, previo esame e parere di una Commissione all’uopo costituita con disposizione del Dirigente e così composta:
a. Responsabile del Servizio Ecologia del Comune, con funzione di Presidente;
b. Un tecnico del Comune nominato dal Dirigente del Settore Ecologia, componente;
c. Un tecnico nominato dalla Ditta appaltatrice, componente;
Le modalità di funzionamento della Commissione sono stabilite con disposizione del Dirigente di cui al comma precedente, il quale provvede, anche, con propria determina all’impegno contabile ed alla liquidazione della spesa .Il contributo CONAI è destinato all’Impresa aggiudicataria,come incentivo ad eseguire la raccolta in maniera accurata e attenta, ed a sollievo dei costi di selezione della busta multi materiale.
ARTICOLO 18
RACCOLTA CON SISTEMA PORTA A PORTA
Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, di cui all’art.1 del presente Capitolato, verrà attuato con la separazione dei flussi mediante il sistema di raccolta porta a porta presso tutte le utenze domestiche, commerciali e le altre utenze, secondo quanto previsto nel “Piano industriale per la raccolta differenziata dei rifiuti e l’igiene urbana”, parte integrante del presente Capitolato. I rifiuti verranno esposti dagli utenti nel giorno e nell’ora prefissati, davanti all’ingresso dell’abitazione o negli spazi appositamente indicati dagli Uffici competenti. E’ fatto obbligo alla Ditta stessa di astenersi dal raccogliere i rifiuti, qualora gli stessi non siano conformi (per natura o confezionamento) a quanto previsto nel presente Capitolato. In tali casi è fatto obbligo agli addetti alla raccolta di posizionare, in prossimità del rifiuto conferito irregolarmente, apposite indicazioni concordate preventivamente con gli Uffici competenti del Comunali. L’elenco degli utenti che tengono comportamenti scorretti dovrà essere inviato con cadenza quindicinale agli Uffici competenti del Comune di Volla per i provvedimenti del caso. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è della Ditta Appaltatrice; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. Sarà compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante al punto di conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo si trovassero sparsi sul suolo pubblico. Il servizio verrà eseguito secondo le disposizioni e gli orari che verranno stabiliti zona per zona secondo le modalità previste nel “Piano industriale per la raccolta differenziata dei rifiuti e l’igiene urbana”; parte integrante del presente Capitolato. Sia gli orari che i giorni che le frequenze o particolari zone/vie di raccolta sono modificabili secondo necessità, su richiesta del Comune e da concordare con la stessa Ditta Appaltatrice. In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo giorno. In caso di più giorni di festa consecutivi, dovrà comunque essere garantito il servizio entro il terzo giorno da quello normalmente stabilito. Lo spostamento del giorno di raccolta verrà comunicato, a cura e spese della Ditta Appaltatrice, con almeno 10 (dieci) giorni di anticipo agli Uffici competenti e, con volantini, agli utenti interessati, salvo che agli utenti non sia già stato
distribuito un calendario delle raccolte concordato con l’Amministrazione Comunale. Per tutti i servizi prestati, la Ditta Appaltatrice è tenuta a comunicare al Comune l’orario di inizio del servizio ed il percorso seguito dalle squadre. Il trasporto fino all’impianto di stoccaggio e/o trattamento indicato dall’Amministrazione Comunale verrà eseguito alle condizioni previste all’articolo 21 “Trasporto dei rifiuti”. Per favorirne la collaborazione alla raccolta da parte della cittadinanza, la Ditta Appaltatrice promuoverà ed attuerà opportune campagne per la conoscenza delle modalità di servizio e la sensibilizzazione della cittadinanza sulla raccolta differenziata.
ARTICOLO 19 ESECUZIONE D’UFFICIO
In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali ed ove l’Appaltatore, regolarmente diffidato, non ottemperi agli ordini ricevuti, l’Amministrazione Comunale avrà facoltà di ordinare e di far eseguire
d’ufficio, a spese dell’Impresa, le prestazioni necessarie per il regolare andamento dei servizi.
ARTICOLO 20 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Per tutto ciò che attiene la fase esecutiva del presente contratto si richiamano le vigenti disposizioni in materia di appalti di servizi, nonché le vigenti norme in materia di contabilità generale dello Stato e del relativo regolamento (R.D. 827/1927) ai cui contenuti il Comune e l’impresa si atterranno nella gestione dell’appalto. Senza pregiudizio di ogni altro maggiore diritto che possa competere all’Amministrazione Comunale, anche per risarcimento danni, il contratto sarà risolto di diritto, a norma dell’Art. 1456 C.C., oltre che nelle ipotesi già indicate nelle precedenti disposizioni del presente Capitolato, in presenza di una o più delle seguenti cause:
• il soggetto affidatario cede e/o sub appalta – in tutto o in parte - a terzi le attività oggetto del contratto;
• se il soggetto affidatario si renda gravemente e reiteratamente inadempiente agli obblighi stabiliti dalla legge e dal presente Capitolato;
• se intervenga sentenza dichiarativa dello stato di fallimento della società;
• se il soggetto affidatario, nel dare seguito agli obblighi di cui al presente Capitolato, dimostri grave imperizia o negligenza tale da compromettere la regolarità del servizio o il proseguimento degli obiettivi prefissi;
• se si verifichi inadempienza agli obblighi assicurativi, previdenziali o assistenziali per il personale dipendente della stessa società appaltatrice;
• se venga accertata la falsità o comunque l’infondatezza della dichiarazione di cui al precedente articolo 12. In tal caso il Comune informerà la competente Autorità Giudiziaria per le connesse ipotesi di responsabilità penali;
• se uno dei soggetti indicati al precedente art. 6 e alle “Clausole antimafia ”, riportate nel Disciplinare di Xxxx, venga gravato, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, di uno dei provvedimenti giudiziari o di proposta e di provvedimento di applicazione di taluna delle misure specificate nel medesimo articolo 6 e Clausole antimafia richiamate;
• qualora la Ditta appaltatrice utilizzi gli automezzi oggetto dell’appalto per altri cantieri.
ARTICOLO 21 CONTROVERSIE
In conformità alle vigenti disposizioni in materia qualsiasi controversia dovesse insorgere fra le parti relativamente all’applicazione del presente contratto sarà decisa dalla competente Autorità Giudiziaria.
ARTICOLO 22 COMPETENZA TERRITORIALE
Per quanto concerne la competenza territoriale, le parti concordemente devolvono ogni questione al Foro di Nola .
ARTICOLO 23 ELEZIONE AL DOMICILIO
Ad ogni effetto di legge l’Impresa appaltatrice elegge il proprio domicilio speciale nel Comune di Volla presso la Segreteria generale.
L’Appaltatore dovrà istituire, nel territorio comunale ed entro il termine assegnatogli dal Comune, un idoneo Ufficio, dotato di autonoma linea telefonica e fax, presso il quale potranno essere effettuate le comunicazioni e le notificazioni relative al Servizio appaltato.
Tale ufficio dovrà essere aperto al pubblico almeno per l’orario corrispondente all’orario di servizio dei dipendenti del Comune. Inoltre, l’Appaltatore indicherà altro recapito telefonico e di fax, presidiato 24 ore su 24, presso cui potranno essere fatte comunicazioni aventi carattere di urgenza.
ARTICOLO N°24
PRESCRIZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
L’Amministrazione Comunale di XXXXX considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale, giuridico e di immagine e pone quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario. Il presente documento stabilisce quindi come prima regola per la Ditta Appaltatrice quella che le lavorazioni che sono oggetto dell’appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro nonché di tutela ambientale.
Determinazione del corrispettivo: Le parti si danno reciprocamente atto che la determinazione delcorrispettivo e lo studio delle sue componenti (con particolare riferimento alle misure e agli apprestamenti di sicurezza da prevedere per l’esecuzione del servizio) sono stati eseguiti dalla Ditta Appaltatrice sulla scorta di un attento ed approfondito esame dei servizi da eseguire e, nei casi in cui ciò sia stato ritenuto necessario, di tutta la documentazione di cui la Ditta Appaltatrice ha avuto la materiale disponibilità nonché dell’esito della diretta e congiunta ricognizione dei luoghi ove il servizio dovrà avvenire.
Oneri della Ditta Appaltatrice: La Ditta Appaltatrice dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi. Tutto il personale di cui alla lettera n) dell’art.12 del presente Capitolato dovrà essere formato ed informato in materia di salute e sicurezza. Nell’esecuzione del servizio appaltato la Ditta Appaltatrice curerà che le materie inquinanti di qualsiasi genere non vengano scaricate nella rete fognaria, in corsi d’acqua o sul suolo e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche modo rientrare nel novero dei prodotti soggetti a regolamentazione particolare venga trattato nel rispetto delle norme in materia. La Ditta Appaltatrice si impegna ad eseguire un attento ed approfondito sopralluogo nelle zone dove dovràsvolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
Personale della Ditta Appaltatrice: I lavori dovranno essere effettuati con personale di provata capacità che, qualitativamente e numericamente, consenta alla Ditta Appaltatrice di rispettare le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro e gli impegni che si è assunto all’atto
della stipula del contratto. Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica in uso. La Ditta Appaltatrice dovrà dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale, necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, individuati nel D.V.R di cui all’articolo successivo.
La Ditta Appaltatrice imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, ed ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto. E’ fatto obbligo ai dipendenti di indossare un capo di vestiario o altro segno distintivo che identifichi la Ditta Appaltatrice. Nel caso in cui venga rilevata la presenza di personale della Ditta Appaltatrice incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordini aziendali, lo comunicherà al Responsabile Tecnico della Ditta o suo delegato il cui nominativo sia stato precedentemente comunicato, per i dovuti provvedimenti del caso (es. allontanamento/sospensione etc.) nel rispetto del CCNL di categoria.
Stato delle macchine: Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che la Ditta Appaltatrice intenderà usare nell’esecuzione dei lavori di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica dovranno risultare in regola con tali controlli. Custodia ed identificabilità delle attrezzature Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui al contratto saranno custoditi a cura della Ditta Appaltatrice e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà.
Sanzioni: In caso di violazioni di quanto sopraindicato, l’Amministrazione Comunale potrà adottare nei confronti della Ditta Appaltatrice le seguenti sanzioni:
• contestazione;
• richiamo scritto;
• sostituzione del Responsabile tecnico, dei suoi assistenti, dei preposti, degli operatori o subappaltatori o personale alle dipendenze sotto qualsiasi titolo;
• sospensione dei lavori;
• rescissione del contratto, ritenute necessarie considerate la gravità delle violazioni ed il numero delle stesse.
Segnaletica di cantiere: L’attività svolta dovrà rispettare le norme che regolamentano i servizi svolti
sulle strade e vie di percorrenza, contenute e previste dal nuovo codice della strada e dal regolamento di attuazione dello stesso.
ARTICOLO 25 VALUTAZIONE DEI RISCHI
Con la presentazione dell’offerta la ditta aggiudicataria ha assunto l’onere completo a proprio carico di adottare, nell'esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori. Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull'Impresa, restandone sollevata l'Amministrazione indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l'incidente. La Ditta Appaltatrice rimane obbligata ad osservare e a fare osservare a tutto il personale, tutte le norme in materia antinfortunistica, con particolare richiamo alle disposizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modifiche, ecc. Entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione l’impresa aggiudicataria dovrà pertanto presentare il proprio Documento di valutazione dei rischi ( DVR ) esteso ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Qualora il Documento venga ritenuto lacunoso da parte della stazione appaltante deve essere aggiornato. In caso di mancato adempimento dell'obbligo innanzi indicato l'Amministrazione potrà chiedere di risolvere il rapporto contrattuale. In ossequio a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni l’Amministrazione Appaltante avverte che nell’esecuzione del servizio potrà rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale indicativamente per le seguenti tipologie di attività (elenco non esaustivo):
-movimentazioni e stoccaggi;
- manipolazione di prodotti acidi e alcalini, disinfettanti, detergenti corrosivi ed emulsioni ;
- manipolazione di oggetti con spigoli vivi;
- lavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza dei lavoratori.
Dovranno essere anche indicati i nominativi del personale, adeguatamente formato, che costituisce le squadre di emergenza.
Quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’Aggiudicatario per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso, siano essi artigiani, professionisti,
od esecutore di opere a qualsiasi titolo e merito entro lo stesso luogo di lavoro. Normative e circolari di riferimento afferenti ai D.V.R.
L’Aggiudicatario dovrà seguire le normative e le circolari in vigore in relazione ai D.V.R. ed in particolare:
a) Igiene del lavoro
- - approvazione del T.U. delle leggi sanitarie
- - norme generali per l’igiene sul lavoro
- - presidi chirurgici e farmaceutici aziendali
- - presidi medico-chirurgici nei cantieri per lavori in sotterraneo
- - Impiego della biacca nella pittura
- Legge 5.mar.63 n. 245 - limitazione dell’impiego del benzolo e suoi omologhi nelle attività lavorative
- - Vaccinazione antitetanica obbligatoria.
- - regolamento di esecuzione della l. 5/03/63 n. 292
- gge 17.ott.67 n. 977 - Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti
- - modificazioni alla legge 05/03/63 n. 292
- - estensioni dell’obbligo della vaccinazione antitetanica ad altre categorie di lavoratori
- D.P.R. 20.gen.76 n. 432 - determinazione dei lavori pericolosi, faticosi e insalubri ai sensi dell’art. 6 della l.17/10/67 n. 977
- - attuazione delle direttive CEE n. 78/610 relativa alla protezione sanitaria dei lavoratori esposti al cloruro di vinile monomero
- - attuazione delle direttive CEE nn. 83/478 e 85/610 recanti, rispettivamente, la quinta e la settima modifica (amianto) della direttiva CEE n. 76/769 per il ravvicinamento delle disposizioni
legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi
- D.P.R. 24.mag.88 n. 216 - attuazione della direttiva CEE n. 85/467
- D.Lg. 15.ago.91 n. 277 - attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE n. 82/605/CEE n. 83/447/CEE n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE
- - attuazione della direttiva 88/364/CEE
- - norme relative alla cessione dell’impiego dell’amianto
- - normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6 comma e dell’art. 12 comma 2 della legge 27.mar.92 n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto.
b) Prevenzione infortuni
- D.P.R. 27.apr.55 n. 547 - norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;
- D.P.R. 19.mar.56 n. 302 - norme integrative per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
- D.P.R. 9.apr.59 n. 128 - norme di pulizia delle miniere e delle cave
- Legge 1.mar.68 n. 186 - disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, etc.
- Legge 6.dic.71 n. 1083 - norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile
- Legge 18.ott.77 n. 791 - attuazione della direttiva CEE relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione.
- D.M. 2.apr.81 - riconoscimento di efficacia ai sensi dell’art. 395 del D.P.R. 27/04/55 n. 547 di sistemi di sicurezza relativi ad elevatori trasferibili
- D.P.R. 8.giu.82 n. 524 - attuazione della direttiva CEE n. 77/576 per ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro
- D.P.R. 21.lug.82 n. 673 - attuazione delle direttive CEE n. 73/361 relativa alla attestazione e contrassegno di funi metalliche catene e ganci
- Legge 2.mag.83 n. 178 - Interpretazione autentica dell’art. 7 del D.P.R. 27/04/55 n. 547
- D.M. 10.ago.84 - integrazione del decreto ministeriale 12/09/58 di approvazione registro infortuni
- Legge 17.febbr.86 n. 39 - modifiche e integrazioni della l. 8/08/77 n. 572 e del DPR 11/01/80 n. 76
- Legge 5.mar.90 n. 46 - norme per la sicurezza degli impianti
- D.M. 13.lug.90 n. 442 - regolamento recante riconoscimento di efficacia di un sistema di sicurezza per lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriali
- Legge 5.nov.90 n. 320 - norme concernenti le mole abrasive
- D.M. 17.dic.90 n. 453 - regolamento concernente la normativa relativa ai dispositivi di frenatura per idroestrattori
- D.P.R. 6.dic.91 n. 447 - regolamento di attuazione l. 5/03/90 n. 46 in materia di sicurezza degli impianti.
- D.M. 20.febb.92 - approvazione del modello di dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte
- D.M. 22.apr.92 - formulazione degli elenchi dei soggetti abilitati alle verifiche in materia di sicurezza degli impianti
- D.M. 11.giu.92 - approvazione dei modelli dei certificati di riconoscimento dei requisiti tecnico-prof. delle imprese...
- D.M. 24.ago.92 - modificazioni al D.M. 22/04/92
- D.M. 3.dic.92 n. 554 - regolamento recante norme sulle modalità di collaudo...
- D.Lg. 4.dic.92 n. 475 - attuazione della direttiva 89/686/CEE del 21/12/89
- D.P.R. 18.apr.94 n. 392 - regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti
- D.Lgs. 81/2008
- Legge del 26.ott.95 n. 477 - legge quadro sull’inquinamento acustico
- D.P.R. 7.gen.56 n. 164 - norme prevenzione infortuni sul lavoro
- DPR 20.mar.56 n. 320 e n. 321 - norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro
- DPR 2.sett.68 - riconoscimento di efficacia di alcune misure tecniche di sicurezza
- D.M. 4.mar.82 - riconoscimento di efficacia di nuovi mezzi e sistemi di sicurezza per i ponteggi...
- D.M. 10.mag.88 n. 451 - deroghe alla normativa in vigore relativi a ponteggi
- Legge 19.mar.90 n. 55 - nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza mafiosa
- D.M. 22.mag.92 n. 466 - regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema individuale per gli addetti al montaggio ed allo smontaggio dei ponteggi metallici.
- Legge 11.feb.94 n. 109 - legge quadro in materia di lavori pubblici
- D.M. 23.dic. 93 - osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza e di valutazione dei rischi di incidenti rilevanti connessi alla detenzione ed all’utilizzo di sostanze pericolose
c) Prevenzione incendi
- D.M. 22.dic.58 - Luoghi di lavoro per i quali sono prescritte le particolari norme di agli artt. 329 e 331
- 26.mag.59 n. 689 - determinazione delle aziende e lavorazioni soggette, ai fini della prevenzione degli incendi, al controllo del Comando del Corpo dei Vigili del fuoco.
- Legge 26.lug.65 n. 966 - disciplina delle tariffe, delle modalità di pagamento e dei compensi al personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
- D.M. 16.febb.82 - Modificazioni del d.m. 27.sett.65 concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi
- D.P.R. 26.lug.82 n. 577 -approvazione del regolamento concernente l’espletamento dei servizi di prevenzione e di vigilanza antincendio
- D.M. 30.nov.83 - termini definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi
- Legge 7.dic.84 n. 818 - nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
- D.M. 8.mar.85 - direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del nullaosta provvisorio
D.M. 19.mar.90 ‐ norme per il rifornimento di carburante, a mezzo di contenitori‐distributori mobili, per macchine in uso
ARTICOLO 26
ULTERIORI INCOMBENZE RICADENTI A CARICO DELLA DITTA AFFIDATARIA DEL SERVIZIO.
Per quanto attiene specificamente alla pulizia del mercato settimanale che si tiene ogni martedì presso lo spazio antistante il campo sportivo ( area parcheggio ) , la ditta affidataria provvederà alla pulizia dello stesso non appena gli esercenti l’attività ambulante avranno lasciato libero il piazzale.
Comunque, ed in ogni caso, la ditta affidataria provvederà alla pulizia dello spazio predetto nei modi e termini che saranno all’uopo disposti dall’Ufficio Ecologia.
Inoltre l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alla organizzazione del servizio a suo insindacabile giudizio, senza che la ditta affidataria possa accampare alcuna pretesa, al fine di migliorare la qualità del servizio stesso.
L’A. C. si riserva di valutare la possibilità di espletare il servizio di igiene urbana presso il Centro agro Alimentare di Volla e Napoli in via Palazziello a risoluzione dell’attuale emergenza rifiuti .