PLUS Distretto Sanitario – Ozieri CAPITOLATO D’APPALTO
Allegato C
PLUS Distretto Sanitario – Ozieri
CAPITOLATO D’APPALTO
Lotto CIG 4132541885
DURATA APPALTO: MESI 8 (XXXX)
PARTE 1 – DISPOSIZIONI GENERALI
Premessa.
Con Convenzione sottoscritta in data 31 gennaio 2008 i Comuni di Ozieri, Anela, Ardara, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula, facenti parte del Distretto Sanitario di Ozieri, la Provincia di Sassari e l’ Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Sassari, hanno espresso la volontà di gestire in forma associata, le funzioni ed i servizi di cui al Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona mediante delega al Comune di Ozieri, individuato all’art.5 del citato Accordo di Programma quale Comune capo ambito, che agisce in luogo e per conto degli Enti deleganti, tramite l’Ufficio di Piano, organismo tecnico degli Enti sottoscrittori della suddetta convenzione.
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la gestione del servizio denominato “Centro per la Famiglia LARES”, strutturato in équipe multiprofessionali che opereranno in stretto raccordo con l’Ufficio di Piano, i Servizi Sociali e Sanitari del Distretto Sanitario di Ozieri, al fine di creare un sistema capillare di servizi a favore della famiglia.
Nell’ambito di una politica sociale dove la dimensione familiare è assunta come fulcro dell’attenzione per ridisegnare l’insieme dei servizi e costruire un sistema integrato di interventi, i Comuni del Distretto Sanitario di Ozieri intendono implementare un servizio denominato “Centro per la Famiglia, LARES” che offre servizi di consulenza e sostegno alla genitorialità, mediazione familiare e spazio neutro, spazio adolescenti e giovani, spazio donna , attività di sensibilizzazione, informazione e formazione nell’ambito dei problemi alcolcorrelati.
ART. 2 FINALITA’
Il Centro per la Famiglia nasce con la finalità principale di creare una rete riconoscibile di servizi indirizzati alla famiglia globalmente intesa, realizzando nuove forme di sostegno ai compiti di cura ed agli impegni educativi che ogni giorno caratterizzano la vita delle famiglie.
Esso può essere considerato come un luogo dove Enti, Istituzioni, Associazioni di volontariato e singoli cittadini costruiscono insieme progetti e iniziative rivolti alle famiglie durante loro naturale percorso evolutivo.
Il Centro per la Famiglia intende implementare servizi che mirano all’integrazione delle diverse competenze professionali e a fornire specifiche prestazioni tra cui vengono privilegiate:
− Consulenza e orientamento alla genitorialità;
− Consulenza e aiuto alla famiglia in crisi e in difficoltà;
− Percorsi di Mediazione Familiare a favore di coppie in fase di separazione o divorzio;
− Creazione di uno Spazio Neutro volto a favorire il mantenimento della relazione tra figli e genitori e/o sostenere i processi di riavvicinamento;
− Spazio di ascolto per adolescenti;
− Coinvolgimento di minori, adolescenti e giovani in attività culturali, ricreative, di gestione del tempo libero;
− Attività di prevenzione primaria e secondaria sul fenomeno della violenza di genere;
− Attività di prevenzione e sensibilizzazione, rivolte alla comunità, sui problemi alcolcorrelati.
ART. 3 RIFERIMENTI NORMATIVI *
Il presente appalto è regolato da tutte le normative comunitarie, nazionali specifiche nonché dalla L. R. n. 23 del 23.12.2005 sul “Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 Riordino delle funzioni socio‐assistenziali” e dal Regolamento di attuazione dell’art. 43 della citata legge, approvato con Decreto Presidente Regione n. 4 del 22.7.2008.
Il servizio verrà affidato mediante appalto pubblico di servizi sociali ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e della L.R.
n. 16/97 secondo i criteri di cui al bando di gara, poiché rientra tra quelli classificati nell’allegato II B del Codice dei contratti pubblici, per i quali è richiesto il necessario riferimento all’art. 68 dello stesso D. Lgs. n. 163/2006. In relazione all’esecuzione degli oneri e degli obblighi relativi all’appalto regolato dal presente capitolato si intendono applicabili le disposizioni del Codice dei contratti pubblici approvato con D. Lgs. 163/2006, e le disposizioni della L.R. 5/2007 per quanto compatibili o espressamente richiamate, ed ogni altra normativa dovesse essere nel frattempo emanata in merito alle attività riguardanti il servizio oggetto dell’appalto. Il complesso delle prestazioni e delle attività relative al presente appalto si intende integrato dalle proposte formalizzate in sede di offerta dall’appaltatore.
ART. 4 OBIETTIVI
Il Centro per la Famiglia globalmente inteso, tenendo conto delle finalità generali indicate negli artt.1‐2 del presente capitolato, si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Sostenere i genitori nel loro ruolo educativo rispetto ai compiti di cura e a particolari difficoltà intergenerazionali;
- Promuovere l’acquisizione e/o il potenziamento le capacità genitoriali, anche mediante la costituzione di gruppi di genitori;
- Fornire ascolto, aiuto e supporto alle famiglie con figli minori e adolescenti;
- Garantire un adeguato spazio di consulenza psicologica e sociale a minori e adolescenti;
- Creare occasioni di incontro, momenti di condivisione e riflessione, spazi di informazione critica e ragionata;
- Promuovere e sostenere il dialogo intergenerazionale valorizzando il ruolo educativo e sociale della famiglia;
- Promuovere il protagonismo attivo della famiglia nelle iniziative e progetti di cui usufruisce;
- Promuovere una cultura della genitorialità basata sul rispetto dei diritti della persona;
- Accompagnare i genitori in conflitto nella ricerca di soluzioni reciprocamente soddisfacenti per sé e per i figli;
- Aiutare le coppie separate o in fase di separazione a gestire/recuperare la comune funzione genitoriale in caso di conflittualità;
- Creare uno spazio neutro volto a favorire il mantenimento della relazione tra figli e genitori e/o sostenere i processi di riavvicinamento;
- Integrare e potenziare le attività dei servizi territoriali e specialistici in un’ottica di prevenzione del disagio familiare;
- Promuovere attività di prevenzione primaria attraverso interventi di informazione e sensibilizzazione sulla comunità per contrastare i rischi derivanti dall’uso e abuso di sostanze alcoliche;
- Contrastare la violenza sulle donne e i minori tramite la costruzione di una nuova cultura della comunità di rete locale e di integrazione tra servizi;
- Promuovere sul territorio una cultura contro la violenza “di genere” per favorire una presa di coscienza generalizzata del problema anche attraverso la formazione degli operatori sociali e degli “osservatori privilegiati”;
- Creare una rete tra Istituzioni e altri “osservatori privilegiati” del territorio (insegnanti, medici, operatori delle Forze dell’Ordine, parroci, istruttori sportivi, volontari ecc.) al fine di far emergere situazioni di abuso nei confronti di donne e minori;
- Promuovere spazi di riflessione e dibattiti culturali su tematiche di interesse giovanile;
- Offrire ai giovani alternative a stili di vita devianti attraverso l’attivazione di interventi ricreativi, ludici, creativi per la gestione del tempo libero;
- Favorire momenti di incontro e socializzazione, aggregazione e partecipazione attiva dei giovani;
- Offrire uno spazio in cui i giovani possano essere protagonisti e propositivi rispetto all’organizzazione delle attività, favorendo la sperimentazione di spazi autogestiti;
- Favorire lo sviluppo delle risorse della comunità e la costruzione di reti di relazione con Enti, Istituzioni Scolastiche, Ass. Culturali, Sportive, di Volontariato, Religiose che si renderanno disponibili alla realizzazione degli interventi;
- Promuovere forme di cooperazione stabile e propositiva con soggetti istituzionali e non nella logica del lavoro di rete.
ART. 5 DESTINATARI DEL SERVIZIO
Il Centro per la Famiglia è un servizio rivolto alle famiglie residenti nei Comuni del Distretto Sanitario di Ozieri aderenti alla convenzione di cui all’art.1 del presente capitolato, ossia: Ozieri, Anela, Ardara Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula.
In particolare si rivolge:
• Famiglie nelle sue eterogenee forme (coppie coniugate o conviventi, con o senza figli naturali, famiglie ricostituite, nuclei monoparentali ecc.. ) e durante le fasi fisiologiche del loro ciclo vitale;
• Famiglie o singoli nei momenti critici e di particolare difficoltà (es. separazione, divorzio, conflittualità coniugale, conflittualità genitori‐figli, ecc..) che comportano trasformazioni, nuovi adattamenti ed evoluzioni significative nell’ambito della coniugalità, della genitorialità e nei rapporti intergenerazionali;
• Donne vittime di violenza;
• Adolescenti e giovani;
• Cittadini adulti per attività di informazione, formazione e prevenzione nell’ambito dei PAC.
L’accesso al Centro è quindi garantito alle persone che intendano avvalersi delle prestazioni multidisciplinari offerte sia con finalità informativo‐preventiva, che di consulenza, supporto o vera e propria presa in carico con un progetto di aiuto personalizzato.
Esso costituisce, inoltre, un valido supporto per gli operatori dei servizi che svolgono attività inerenti i minori, adolescenti e nuclei familiari nello stesso ambito territoriale, quali operatori socio‐sanitari, istituzioni scolastiche, forze dell’ordine e associazioni di volontariato.
ART. 6 ORGANIZZAZIONE E MODALITA’ OPERATIVE DEL SERVIZIO
Tipologia delle attività
Le attività che dovranno essere realizzate all’interno del Centro per la Famiglia per il perseguimento degli obiettivi sopra elencati, sono:
‐ Accoglienza e ascolto alla persona o alla famiglia che accede spontaneamente;
‐ Orientamento all’utenza rispetto alle attività offerte dal Centro e quelle offerte dai Servizi Istituzionali e non presenti sul territorio;
‐ Iniziative di supporto alle famiglie, anche attraverso la costituzione di gruppi di genitori che desiderano confrontarsi su tematiche educative e relazionali con la presenza di conduttori esperti;
‐ Ascolto e consulenza per le famiglie, inteso come Servizio rivolto a tutto il nucleo familiare con compiti di: consulenza su temi e dubbi educativi, nonché su difficoltà particolari; attività, sostegno e consulenza psicologica alle famiglie con figli minori e adolescenti ; predisposizione di progetti personalizzati per situazioni individuali;
‐ Interventi specializzati di supporto psicologico, in collaborazione con gli altri Servizi Sociali o Sanitari dell’Ambito, rivolti a minori e/o famiglie.
‐ Itinerari educativi con gruppi di genitori: prevedono diverse tipologie di interventi sia di carattere informativo che di sensibilizzazione (incontri sui temi dell’educazione, della preadolescenza e dell’adolescenza, corsi di sensibilizzazione per genitori finalizzati allo sviluppo delle loro competenze educative, conversazioni a tema con esperti);
‐ Percorsi di mediazione familiare quale servizio volto a sostenere le famiglie in situazione di conflitto, i genitori durante la fase di separazione e del divorzio, nel quale la coppia ha la possibilità di negoziare le questioni relative alla propria separazione negli aspetti relazionali;
‐ Interventi di Xxxxxx Xxxxxx quale servizio finalizzato a garantire il mantenimento ed il recupero di relazioni tra figli e genitori non affidatari;
‐ Attività di prevenzione primaria e secondaria nell’ambito della violenza di genere e predisposizione di progetti individualizzati in collaborazione con i Servizi Sociali comunali e con i Servizi della ASL;
‐ Attività di informazione e sensibilizzazione sui PAC (problemi alcolcorrelati) rivolte ad adulti nei seguenti ambiti di intervento: scuola, mondo del lavoro, parrocchie, associazioni sportive, culturali e volontariato, terzo settore;
‐ Iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza sul Centro per la Famiglia globalmente inteso e sulle risorse del territorio;
‐ Elaborazione, stampa e diffusione di materiale informativo sul Centro per la Famiglia “Lares” globalmente inteso e sulle risorse del territorio;
‐ Raccordo dei servizi erogati dal Centro per la famiglia con tutti gli altri servizi presenti nel Centro (Servizio Affidamento familiare e Adozioni) e con i servizi territoriali.
a) Servizi Erogati
Il Centro per la Famiglia Lares si struttura operativamente in un luogo che offre in forma integrata dei servizi diversificati, che sono:
• SERVIZIO DI ASCOLTO E SOSTEGNO AL RUOLO EDUCATIVO GENITORIALE: promuove ed organizza attività di supporto alle competenze genitoriali, servizi e iniziative di supporto alle famiglie, anche attraverso la costituzione di gruppi di genitori che desiderano confrontarsi su tematiche educative e relazionali con la presenza di conduttori esperti; consulenza su temi e dubbi educativi, nonché su
difficoltà particolari; attività, sostegno e consulenza psicologica alle famiglie con figli minori e adolescenti ; predisposizione di progetti personalizzati per situazioni individuali; interventi specializzati di supporto psicologico, in collaborazione con gli altri Servizi Sociali o Sanitari dell’Ambito, rivolti a minori o famiglie; itinerari educativi con gruppi di genitori.
• SERVIZIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE: servizio offerto ai genitori separati, in via di separazione o divorziati, che desiderano affrontare e superare gli elementi di conflitto relativi alla situazione di coppia e genitoriale. E’ un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari e la ridefinizione dei conflitti in una prospettiva evolutiva.
• SPAZIO NEUTRO: servizio finalizzato a garantire il mantenimento ed il recupero di relazioni tra figli e genitori non affidatari (su richiesta del Tribunale e/o dei Servizi territoriali a cui le famiglie afferiscono) al fine di tutelare il diritto del bambino o adolescente a preservare i legami con entrambe le figure parentali. Il servizio offre uno spazio “neutro”, dove il minore incontra il genitore, con l’adeguata protezione e supporto professionale, in un contesto di promozione del benessere relazionale.
• SPAZIO ADOLESCENTI E GIOVANI: servizio visto come spazio di ascolto e di accoglienza dei giovani del territorio, che intende dare una risposta attenta alle necessità promuovendo e sostenendo il loro protagonismo, creando prospettive e generando interessi e passioni; assumendo il punto di vista e la logica del territorio come ambito nel quale leggere e interpretare criticità, bisogni, competenze.
Con tale servizio si intendono rafforzare le attività aggregative al fine di implementare percorsi di fiducia nelle risorse giovanili delle comunità aderenti al progetto, sperimentando relazioni significative tra queste, nell’ottica della partecipazione attiva dei giovani alla definizione e gestione del progetto.
• SPAZIO DONNA: servizio che si configura come spazio di ascolto e di accoglienza rivolto alle donne che subiscono violenza e/o maltrattamenti e pertanto vivono situazioni di disagio. Il servizio, al fine di promuovere migliori condizioni di vita e di benessere, si propone di favorire nelle donne l’acquisizione di competenze per elaborare difese e soluzioni per sé e per i propri figli, nonché costruire nuovi progetti di vita che vadano verso la conquista di una propria autonomia e l’accompagnamento alla fuoriuscita della violenza, anche attraverso il coinvolgimento dei servizi che fanno parte della Rete Antiviolenza.
• SERVIZIO “BACCO!!...COSA NON SAPPIAMO?”: il servizio si propone di implementare le attività di sensibilizzazione, informazione e formazione sui PAC (problemi alcolcorrelati) nei seguenti ambiti di intervento: scuola, mondo del lavoro, parrocchie, associazioni sportive, culturali e di volontariato, terzo settore; rafforzare la rete istituzionale e non per l’attuazione di iniziative, in un’ottica di comunità, aventi lo scopo di cambiare lo stile di vita e influenzare non solo i comportamenti personali, ma anche l’ambiente socio‐culturale.
b) Indicazioni metodologiche
Il Centro per la famiglia dovrà essere improntato a principi metodologici e deontologici coerenti con la professionalità espressa dagli operatori impiegati nel servizio.
L’operatività del centro deve prevedere:
− la multidisciplinarietà degli interventi;
− la programmazione e realizzazione delle attività per obiettivi;
− il lavoro in micro e macro equipe;
− la documentazione del lavoro svolto;
− il lavoro di rete territoriale;
− l’integrazione dell’area sociale con quella sanitaria;
− l’assunzione di responsabilità professionale nelle fasi valutative, decisionali e di intervento.
c) Struttura dei Servizi
La direzione dei servizi previsti dal presente appalto sarà assicurata dalla Coordinatrice dell’Ufficio di Piano del PLUS – Distretto Sanitario di Ozieri che ne curerà l'unitarietà, la coerenza e la continuità degli interventi, tenendo presenti gli aspetti organizzativi e gestionali, attraverso la continua verifica sull'efficacia degli stessi, anche nella direzione di ottimizzare, nell'ambito di parametri di qualità, l'impiego razionale delle risorse.
I servizi previsti dal presente appalto verranno svolti attraverso la seguente struttura:
• Coordinamento:
Sarà assicurato da un coordinatore interno che svolgerà la funzione di sintesi e raccordo tra gli operatori impiegati e l’ufficio di piano, supervisionando l’organizzazione del Centro Famiglia al fine di garantire su tutto l’intero territorio uniformità nell’erogazione del servizio e il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 4 del presente capitolato.
Compiti specifici del coordinatore sono:
− pianificazione delle attività del Centro in stretta collaborazione con gli operatori delle equipe e raccordo con il referente dell’Ufficio di Piano entro e non oltre 10 gg dall’affidamento del Servizio;
− presentazione cronoprogramma a tutti gli Operatori Sociali dei Comuni e dei Servizi Sanitari coinvolti;
− gestione, verifica e monitoraggio delle equipe per quanto riguarda l’organizzazione, la realizzazione delle attività e dei turni di servizio degli operatori;
− elaborazione mensile di una relazione dettagliata sulle attività del Centro, in collaborazione con le diverse equipe.
− Relazione quadrimestrale sull’andamento generale dei servizi.
• Responsabile della gestione
La Ditta aggiudicataria dovrà individuare un referente che avrà il compito di curare e verificare, mediante procedure operative concordate con il coordinatore, le seguenti funzioni:
− gestione e controllo del personale e degli orari di lavoro;
− gestione dei rapporti amministrativo/contabili e raccordo operativo con l’Ufficio di Piano;
− predisposizione della Carta del servizio con puntuale descrizione delle modalità di accesso e delle prestazioni offerte, in collaborazione con l’Ufficio di Piano .
• Equipe interdisciplinari:
Dovranno essere costituite le seguenti equipe:
− n° 1 Equipe per il Servizio Consulenza e sostegno al ruolo educativo genitoriale;
− n° 1 Equipe per il Servizio Mediazione familiare e Spazio Neutro,
− n° 1 Equipe per il servizio “Spazio Donna”;
− n° 1 Equipe per il servizio “Spazio Adolescenti e Giovani”;
− n° 1 Operatore Sociale per il servizio “Bacco!!...Cosa Non Sappiamo?”.
d) Lavoro di rete
Il Centro per la Famiglia è uno spazio di azione e di interazione tra i soggetti coinvolti che garantisce un servizio integrato alle famiglie del territorio.
Il Centro svolge una funzione di tramite tra i soggetti coinvolti e i servizi territoriali pubblici e privati, rafforzando la rete territoriale e offrendo la possibilità di realizzare approcci integrati alle problematiche emerse.
La rete territoriale di collaborazione è composta dai seguenti servizi/soggetti:
- Ente gestore del PLUS, Comune di Ozieri capoambito;
- Comuni del Distretto: Comuni di Ozieri, Anela, Ardara, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula;
- ASL (Consultori Familiari, Neuropsichiatria Infantile, UONPIA, Pediatri di Base, Medici di Medicina Generale, Centro di Salute Mentale, SerD, Servizi sanitari distrettuali, Presidio ospedalierio, Servizio SocioSanitario);
- Istituzioni scolastiche;
- Soggetti sociali solidali presenti ed attivi nel territorio .
e) Sedi ed apertura del Servizio
Il Centro per la famiglia è ubicato ad Ozieri, presso i locali di proprietà del Comune di Ozieri siti in via Tola/Via Mercato, privi di barriere architettoniche e facilmente individuabili nel territorio in quanto ospitano il servizio già dalla sua attivazione. Tale struttura è dotata di adeguati spazi e attrezzature per garantire lo svolgimento delle attività.
Sulla base di specifiche richieste opportunamente concordate con gli Operatori dei Servizi coinvolti, le sedi operative del Centro potranno essere dislocate in ogni Comune appartenente all’ambito Plus Distretto Sanitario di Ozieri al fine di offrire un servizio omogeneo in tutto il territorio. Il Comune richiedente, per garantire gli interventi in loco, metterà a disposizione delle equipe , locali idonei e funzionali alla realizzazione degli interventi.
Il servizio, nella sede centrale ad Ozieri, dovrà essere organizzato in modo da garantire l’accesso più ampio dell’utenza, con adeguati orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì.
Gli orari di apertura al pubblico del Centro dovranno tenere conto delle effettive disponibilità del monte orario, prevedendo anche attività di back office o altre attività che non possono essere svolte durante l’orario di apertura.
Il prospetto degli orari mensili di apertura del Centro e gli eventuali periodi di chiusura, saranno concordati e approvati dalla Coordinatrice dell’Ufficio di Piano.
ART. 7 PERSONALE
Per la realizzazione delle attività previste dal servizio, le equipe multidisciplinari dovranno essere costituite da un numero minimo di figure professionali, da impiegare, con programmazione mensile, nella sede centrale.
L’intervento delle equipe nei Comuni del Distretto Sanitario di Ozieri verrà garantito con le modalità di cui all’art. 6.
a) Profili professionali richiesti:
• n° 1 Coordinatore del Centro per la Famiglia in possesso di Laurea Magistrale o Specialistica(LS) e con esperienza documentata di coordinamento di equipe multifunzionali integrate nell’ambito dei servizi alla persona rivolto alle famiglie o servizi similari presso strutture o Enti Pubblici per un periodo pari o superiore ad 1 anno per un totale complessivo di 510 ore ;
• n° 1 Equipe multiprofessionale per Servizio di ascolto e sostegno al ruolo educativo genitoriale
composta da:
‐ n° 1 Psicologo in possesso di Laurea in Psicologia, iscrizione all’Albo professionale, con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito di servizi similari, per totale complessivo di 612 ore;
‐ n° 1 Psicologo in possesso di Laurea in Psicologia , iscrizione all’Albo professionale, con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito di servizi similari per un totale complessivo di 408 ore;
‐ n° 1 Educatore Professionale in possesso di Laurea magistrale in Pedagogia (LM85), ovvero Laurea in programmazione e gestione dei servizi educativi (LM50), ovvero Laurea specialistica in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, ovvero Laurea in Pedagogia (vecchio ordinamento) e specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito di servizi similari per un totale complessivo di 612 ore.
• n° 1 Equipe multiprofessionale per il Servizio di Mediazione familiare e Spazio Neutro, composta da:
‐ n° 1 Mediatore Familiare, in possesso di Diploma Universitario in Servizio Sociale (o titolo equipollente) o Laurea triennale in Servizio sociale, iscrizione all’Albo degli Assistenti Sociali, Master di specializzazione in “Mediazione familiare” ed esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno in servizi di mediazione familiare, per un totale complessivo di 510 ore ;
‐ n° 1 Psicologo, in possesso di Laurea in Psicologia , iscrizione all’Albo professionale, con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito di servizi di spazio neutro per un totale complessivo di 510 ore .
• n° 1 Equipe multiprofessionale per il servizio Spazio adolescenti e giovani, composta da :
‐ N. 03 Operatori in possesso di Laurea magistrale in Pedagogia (LM85), ovvero Laurea in programmazione e gestione dei servizi educativi (LM50), ovvero Laurea specialistica in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, ovvero Laurea in Pedagogia (vecchio ordinamento) con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno per
n. 612 ore.
• n° 1 Equipe multiprofessionale per il servizio Spazio Donna , composta da:
‐ n° 1 Psicologo, in possesso di Laurea in Psicologia , iscrizione all’Albo Professionale, con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito della violenza di genere, per complessive 408 ore ;
‐ n° 1 Assistente Sociale, in possesso di Diploma Universitario in Servizio Sociale (o titolo equipollente) o Laurea triennale in Servizio sociale, iscrizione all’Albo degli Assistenti Sociali con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito della violenza di genere per complessive 408 ore .
• n° 1 Operatore Sociale per servizio Bacco!!!...Cosa non Sappiamo?:
‐ in possesso di Laurea in Pedagogia, Psicologia, Sociologia, Scienze dell’Educazione, Diploma Universitario in Servizio Sociale (o titolo equipollente) o Laurea triennale in Servizio Sociale con specifica esperienza documentata per un periodo pari o superiore ad 1 anno nell’ambito degli interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione sui PAC, per complessive 408 ore.
b) Organizzazione settimanale:
Il numero complessivo delle ore di servizio si intende presunto in quanto legato al reale fabbisogno che sarà comunicato dalla Coordinatrice dell’Ufficio di Piano.
I professionisti dovranno garantire flessibilità nella gestione del monte ore settimanale, prevedendo, qualora fosse necessario, prestazioni lavorative anche in orario serale o prefestivo (per incontri con gruppi di genitori, famiglie, iniziative di sensibilizzazione, od altro).
Dovrà comunque essere garantito un orario settimanale di apertura al pubblico delle sedi del Centro Famiglia, che faciliti l’accesso ed il contatto con i servizi e con l’intera cittadinanza. Durante l’orario di chiusura al pubblico dovrà essere attivata una segreteria telefonica che garantisca una prima informazione ed accolga eventuali sintetiche richieste o segnalazioni.
c) Sostituzioni o personale aggiuntivo
Resta inteso che in caso di sostituzione permanente degli operatori proposti per il servizio in sede di gara, il personale subentrante in sostituzione dovrà possedere i medesimi requisiti valutati in sede di gara, intendendo con questi sia quelli minimi richiesti per l’accesso che quelli oggetto di attribuzione del punteggio.
Per contro, in caso di sostituzioni temporanee, intendendo con ciò periodi non superiori a 15 giorni, sarà sufficiente il possesso, da parte del personale proposto in sostituzione, dei requisiti minimi valutati per l’accesso.
Qualora la ditta appaltatrice lo ritenesse opportuno e funzionale, il monte ore di servizio sopra indicato può essere ridistribuito tra più operatori oltre il numero minimo di professionisti sopra indicato, fatto salvo il possesso dei requisiti minimi (formativi e lavorativi) di ammissione e senza alcuna maggiorazione economica a carico dell’Amministrazione appaltante.
ART. 8 RAPPORTI TRA IL PERSONALE E GLI UTENTI DEL SERVIZIO
I rapporti tra il personale della Ditta aggiudicataria ed i destinatari del Centro per la Famiglia devono essere improntati al rispetto dell’utente e all’osservanza del principio della riservatezza inerente ogni singola situazione, compreso il dovere del segreto professionale previsto dalla normativa di riferimento e dai codici deontologici delle differenti professioni.
La relazione che intercorre tra il professionista e l’utente sarà sempre improntata ad un atteggiamento professionale, che contempli partecipazione empatica nell’accoglienza del bisogno e contemporaneamente un giusto distacco tale da garantire lo spazio di osservazione e di pensiero sul proprio intervento professionale.
L’agire professionale di tutti gli operatori impiegati nel Centro per la Famiglia dovrà essere costantemente orientato a favorire l’autonomia e l’autodeterminazione dell’utente, garantire un’informazione chiara e corretta sul proprio operato ed i limiti di intervento, promuovere soluzioni e percorsi condivisi, coerenti con il bisogno espresso e con il mandato istituzionale ricevuto.
Gli operatori, nell’espletamento della loro attività, devono impegnarsi attivamente per la realizzazione dei programmi individualizzati e per il raggiungimento degli obiettivi in essi fissati; in tal senso impronteranno i rapporti con le famiglie alla costante e costruttiva collaborazione.
Il personale è tassativamente esonerato dall’esprimere valutazioni e giudizi personali nei confronti dell’utenza che possano essere discriminatori o lesivi della dignità della persona, delle proprie convinzioni etiche, politiche, religiose o offendere la sensibilità personale dell’individuo rispetto al proprio orientamento sessuale o appartenenza etnica.
L’inosservanza di quanto sopra raccomandato prevede la sostituzione del professionista che ha agito venendo meno a tali principi.
ART . 9 DECORRENZA E DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà la durata di otto mesi (8), dalla data di effettivo inizio del servizio che sarà individuata nel contratto di affidamento del servizio. Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto.
L’Ufficio di Piano, nel caso in cui gli attuali presupposti generali, legislativi, normativi o di ordinamento interno, in base ai quali si è provveduto all’affidamento del servizio dovessero subire variazioni, gravemente incidenti sul servizio stesso, si riserva la facoltà, previa autorizzazione della Conferenza dei Servizi e previa assunzione di provvedimento motivato del Dirigente del Settore dei Servizi Sociali del Comune capo ambito, di recedere dal contratto, con preavviso di giorni sessanta, senza che la Cooperativa possa pretendere risarcimento danni o compensazioni di sorta, ai quali essa dichiara fin d’ora di rinunciare. Il contratto di appalto può essere prorogato per un periodo massimo di tre mesi sulla base di un provvedimento espresso della Conferenza dei Servizi in relazione all’esigenza dell’Ufficio di Piano di dar corso alle procedure per la selezione di una nuova cooperativa e del conseguente passaggio gestionale. La
proroga costituisce estensione temporale limitata del contratto relativo al presente appalto e con essa non possono essere introdotte nuove condizioni nel contratto medesimo.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, in analogia a quanto previsto dall’art. 57, comma 5, lett. b) del Codice dei contratti pubblici, di affidare al soggetto aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto, purché tali servizi siano conformi al progetto di base per il quale è stato aggiudicato il presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi effettuata in base a quanto previsto dal precedente comma può avvenire mediante procedura negoziata con pubblicazione di bando, nei tre anni successivi alla data di stipula del contratto originario, sulla base di specifica valutazione che prenda in considerazione la permanenza dell’interesse pubblico e l’economicità della scelta.
ART. 10 IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO
L’importo a base d’asta dell’appalto è stabilito in Euro 150.753,11 (al lordo dell’IVA e di ogni altro onere). Tutti gli altri oneri a carico della ditta appaltatrice si intendono compresi nella maggiorazione del 10% per spese generali già applicata al costo orario delle figure professionali.
L’eventuale ribasso offerto dovrà essere formulato per l’importo complessivo sopraindicato, solo sulla parte riguardante le spese di gestione . La percentuale di ribasso offerta verrà applicata per il calcolo dell’importo orario.
ART. 11 OBBLIGHI RESPONSABILITA’ ED ONERI A CARICO DELLA COOPERATIVA
La Cooperativa, nel rispetto ed in applicazione di tutto quanto previsto nel presente Capitolato, si impegna alla gestione, con oneri a proprio carico, dei servizi oggetto del presente appalto, garantendo tutti gli adempimenti necessari al buon funzionamento dei medesimi.
In fase di avvio del servizio la Cooperativa comunicherà:
- l’elenco del personale in forza, tale elenco verrà aggiornato trimestralmente, evidenziando la specifica movimentazione (nominativi dei dimessi e dei nuovi assunti),
- in caso di subentro di un nuovo addetto nel servizio la Cooperativa deve garantire un periodo di affiancamento del medesimo in sovra‐numero di almeno 3 giorni;
- l’elenco delle attrezzature di lavoro, messe a disposizione dei lavoratori, conformi alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori stessi;
La Cooperativa è tenuta ad operare nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela della sicurezza e della privacy dei cittadini‐utenti e delle loro famiglie.
Ogni qualvolta intenda attivare iniziative promozionali o pubblicitarie, che possano avere implicazioni dirette o indirette con l’oggetto del presente Capitolato, deve preventivamente concordarle con la Coordinatrice dell’ Ufficio di Piano.
Il Servizio deve mantenere caratteristiche di flessibilità nei tempi e nelle modalità di erogazione delle prestazioni, nel rispetto di orari modulati sulle esigenze degli utenti.
La Cooperativa solleva il Comune di Ozieri (capo ambito) da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzione, contributi assicurativi, previdenziali ed in genere tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi, per cui nessun rapporto diretto con il Comune di Ozieri (capo ambito) potrà mai essere configurato.
Il Comune di Ozieri (Capo ambito) è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Cooperativa, per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio, intendendosi al riguardo che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
La Cooperativa deve osservare nei riguardi di tutto il personale impiegato, senza distinzione alcuna tra dipendenti e soci ‐ lavoratori, tutte le leggi, regolamenti e disposizioni dei contratti nazionali ed integrativi ‐ provinciale/aziendale ‐ vigenti e successivi rinnovi per tutta la durata dell’appalto.
La Cooperativa, è tenuta, in forza del presente appalto e limitatamente all’oggetto dello stesso, ad applicare le medesime condizioni contrattuali, economiche e lavorative al personale impiegato sia esso
dipendente o socio – lavoratore, adeguando prima dell’avvio dell’esecuzione dell’appalto ogni eventuale atto interno difforme dalla presente obbligazione contrattuale.
Al Comune di Ozieri (Capo ambito), resta comunque la facoltà di richiedere accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.
La Cooperativa dovrà svolgere il servizio con impegno, serietà, professionalità e riservatezza ed il suo personale ha l'obbligo di rispettare scrupolosamente il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e di garantire quindi l'assoluta riservatezza verso l'esterno sugli utenti e su tutto quanto concerne l'espletamento dello stesso restando quindi vincolati al segreto professionale ai sensi dell'art. 622 del Codice Penale.
La Cooperativa si obbliga a mantenere indenne l’Amministrazione Comunale di Ozieri (Capo ambito del PLUS) da tutte le richieste di danni patrimoniali, e non, conseguenti all’attività posta in essere nell’espletamento dei servizi disciplinati dal presente capitolato.
Ogni responsabilità in caso di infortuni e/o danni a persone o cose derivanti dall’esecuzione dei servizi ricadrà sulla Cooperativa aggiudicataria, restando completamente sollevata l’Amministrazione Comunale, nonché il personale comunale preposto alla verifica dei servizi stessi.
In caso di inosservanza delle modalità di espletamento dei servizi o inadempienza di tutte le prescrizioni, la Cooperativa sarà unica responsabile anche penalmente.
Inoltre, sono a totale carico dell'appaltatore tutte le spese relative al personale ed ai relativi oneri diretti e riflessi e le spese di ordinaria amministrazione.
La Cooperativa si impegna ad adottare le misure atte a limitare il turn‐over del personale, essendo la continuità del personale impiegato considerata un elemento significativo di qualità, in relazione alla complessità dei servizi erogati dal Centro per la famiglia.
La Cooperativa dovrà disporre di una sede operativa in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale del Distretto Sanitario di Ozieri e un recapito telefonico attivo, nelle ore e nei giorni di copertura del servizio.
Programmazione degli interventi e verifica del lavoro
Gli operatori dovranno partecipare agli incontri di programmazione e di verifica del lavoro svolto e a tutte quelle iniziative mirate alla conoscenza dei bisogni dell'utenza. In seguito dovranno produrre la documentazione del lavoro svolto, raccolta di informazioni su bisogni, segnalazione di eventuali situazioni di difficoltà personale e/o ambientale che richiedono interventi esterni.
La Cooperativa dovrà in particolar modo:
‐ usare nell'effettuazione dei servizi la massima diligenza, correttezza e riservatezza;
‐ sollevare il Comune di Ozieri (capo ambito) da qualsiasi azione e responsabilità che possano esserle intentate da terzi, sia per mancato adempimento degli obblighi contrattuali sia per trascuratezza o colpa nell'adempimento dei medesimi;
‐ segnalare, immediatamente, al responsabile dei Servizi Sociali del Comune di riferimento tutte le circostanze ed i fatti che, rilevati nell'espletamento dei servizi, possano obiettivamente pregiudicarne o impedirne il regolare adempimento;
‐ assicurare la presenza, per tutta la durata dell'appalto, di personale in numero non inferiore a quanto previsto dal presente capitolato e di provvedere alla sostituzione immediata del personale assente. Non è ammessa alcuna giustificazione per la carenza di personale in servizio, rimanendo stabilito che la Cooperativa deve comunque provvedere all'effettuazione dei servizi descritti nel presente capitolato;
‐ adottare i provvedimenti e le cautele necessari a garantire l'incolumità del personale addetto ai servizi e dei terzi, nel rispetto delle leggi vigenti;
‐ vigilare sul buon funzionamento dei servizi offerti assumendo le necessarie forme di controllo e di ritorno dei dati informativi.
‐ garantire funzionalità, adattabilità ed immediatezza di interventi;
‐ assicurare capacità di valutazione e di indirizzo per quanto concerne la tipologia, la qualità e la quantità delle prestazioni, le modalità di attuazione delle stesse, le scansioni operative ed i tempi conseguentemente impiegati;
‐ verificare gli aspetti tecnico‐operativi degli operatori;
- obbligarsi a far partecipare gli operatori agli incontri che saranno richiesti;
‐ collaborare, nell’ambito di una concezione globale ed integrata degli interventi, con i servizi socio‐ sanitari della ASL n°1 Distretto di Ozieri, e con i servizi di altri Enti presenti sul territorio, ivi comprese le associazioni o forme organizzate di volontariato.
Oltre alle norme del presente capitolato, la Cooperativa deve osservare le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti vigenti in materia.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico della cooperativa, la quale ne è la sola responsabile.
ART. 12 OBBLIGHI RESPONSABILITA’ ED ONERI A CARICO DEL COMUNE CAPO AMBITO
Il Comune di Ozieri capo ambito per la gestione dei servizi previsti nel PLUS si avvale della Cooperativa per la gestione del Servizio Centro per la Famiglia LARES. Sono di competenza del Comune di Ozieri capo ambito, attraverso l’Ufficio di Piano e con la collaborazione del Servizio Sociale dei Comuni dell’ambito i seguenti adempimenti:
a) disponibilità della struttura denominata Centro per la Famiglia ubicata in xxx Xxxx/Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, dotata di tutti gli arredi e attrezzature necessarie per il suo funzionamento che verranno concesse in comodato d’uso, fatta eccezione per il materiale di facile consumo, carta, registri, cartelle, penne che dovrà essere reperito autonomamente dall’affidatario del Servizio;
b) pagamento utenze: energia elettrica, telefono, servizio pulizie dei locali del Centro;
c) verifica e controllo del servizio svolto, nei modi e tempi ritenuti opportuni;
d) accertamento di inadempienze contrattuali;
e) verifica degli eventuali reclami e degli esposti avanzati dagli utenti e/o dai loro familiari;
f) cura dei rapporti con la Cooperativa;
g) pagamento alla Cooperativa del corrispettivo secondo le modalità indicate nell’art.22 del presente capitolato;
h) stipula del Protocollo operativo con i Servizi Sanitari coinvolti per la definizione di modalità operative e di collaborazione.
ART. 13 ULTERIORE PERSONALE
La Cooperativa dovrà assegnare ed impiegare per le prestazioni inerenti il servizio il personale indicato all’art. 7 del presente Capitolato.
Dovrà inoltre indicare:
- Responsabile della gestione: al quale il Comune di Ozieri (capo Ambito) farà recapitare per il tramite dell’Ufficio di Piano, ordini e disposizioni per la buona esecuzione dei servizi stessi.
Le comunicazioni fatte al Responsabile della gestione si considerano come fatte personalmente al legale rappresentante della Cooperativa; in caso di cambiamento del Responsabile della gestione, la Cooperativa è tenuta a comunicare il nuovo nominativo al Comune capo Ambito referente della Cooperativa dovrà dare al personale addetto ai servizi tutte le disposizioni e gli ordini che riceverà dalla Coordinatrice dell’Ufficio di Piano , al fine di assicurare il puntuale e corretto assolvimento degli stessi;
‐ Responsabile della sicurezza: tale figura potrebbe coincidere con il coordinatore o essere indicata tra gli operatori;
‐ Referente servizio tale figura potrebbe coincidere con il coordinatore od essere indicata tra gli operatori;
‐ Responsabile del personale: tale figura potrebbe coincidere con il coordinatore od essere indicata tra gli operatori.
La Cooperativa solleva il Comune di Ozieri (capo ambito) da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzione, contributi assicurativi, previdenziali ed in genere tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi, per cui nessun rapporto diretto con il Comune di Ozieri (capo‐ambito) potrà mai essere configurato.
Il Comune di Ozieri (Capo ambito) è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Cooperativa, per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio, intendendosi al riguardo che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
La Cooperativa deve osservare nei riguardi di tutto il personale impiegato, senza distinzione alcuna tra dipendenti e soci ‐ lavoratori, tutte le leggi, regolamenti e disposizioni dei contratti nazionali ed integrativi ‐ provinciale/aziendale ‐ vigenti e successivi rinnovi per tutta la durata dell’appalto.
La Cooperativa, è tenuta, in forza del presente appalto e limitatamente all’oggetto dello stesso, ad applicare le medesime condizioni contrattuali, economiche e lavorative al personale impiegato sia esso dipendente o socio – lavoratore, adeguando prima dell’avvio dell’esecuzione dell’appalto ogni eventuale atto interno difforme dalla presente obbligazione contrattuale.
Al Comune di Ozieri (Capo ambito), resta comunque la facoltà di richiedere accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.
Tutto il personale indistintamente è tenuto al rigoroso rispetto del segreto professionale e deve osservare diligentemente gli oneri e le norme previste dal presente Capitolato.
La Cooperativa deve impegnarsi a sostituire il personale che abbia disatteso le prescrizioni sopra indicate, nel rispetto delle norme contrattuali vigenti.
ART. 14 FORMAZIONE
La Cooperativa deve prevedere iniziative di formazione professionale, in materia di sicurezza sul lavoro che resta comunque a carico della stessa.
In particolare, la Cooperativa si impegna a far partecipare il proprio personale ad eventuali specifici percorsi formativi.
Al tal proposito la Cooperativa deve porre la necessaria attenzione alla programmazione dell’attività formativa rivolta al proprio personale.
Per le figure professionali individuate o proposte nel progetto gestionale presentato dalla Cooperativa devono essere programmate iniziative di formazione adeguate ai profili professionali e alle funzioni da svolgere, al fine di assicurare il mantenimento degli standard di qualità previsti.
ART. 15 TIROCINI ED ATTIVITA’ DIDATTICA INTEGRATIVA
Il Comune di Ozieri (capo ambito) si riserva, compatibilmente con il regolare andamento dei servizi, di autorizzare l’inserimento, a scopo di tirocinio, di allievi frequentanti corsi di formazione riconosciuti da Enti Pubblici per le figure professionali delle stesse qualifiche di quelle operanti nel servizio stesso, nonché altre attività formative e di insegnamento di “integrazione didattica”, in attuazione di specifiche convenzioni e riguardanti professionalità socio – sanitarie, con tempi e modalità di svolgimento che saranno concordate con l’Aggiudicatario. A tal fine l’Ufficio di Piano accoglie la proposta di tirocinio inoltrata dal Soggetto Formatore, ne verifica la compatibilità confrontandosi con l’Aggiudicatario e si esprime, autorizzando o negando l’accoglienza.
L’autorizzazione comporta l’adempimento degli specifici atti formali.
ART. 16 VOLONTARI
Qualora la Ditta, nell’ambito delle attività oggetto del presente capitolato, dovesse avvalersi delle prestazioni di volontari, tirocinanti, giovani in servizio civile, deve comunicarne all’Amministrazione:
- la quantità e la qualifica dei volontari;
- la responsabilità, il ruolo, l’ambito e le modalità di impiego di ciascun volontario;
- i criteri e le modalità di copertura assicurativa;
- gli specifici diritti, sia nell’ambito della formazione che in quello della programmazione degli interventi, in relazione a quanto previsto per il personale dipendente dall’aggiudicatario;
- le modalità di accesso ai documenti riservati;
- i criteri di rimborso delle spese opportunamente documentate.
Le prestazioni dei volontari devono essere complementari e non sostitutive rispetto ai parametri di impiego di operatori professionali.
ART. 17 GESTIONE DEL PERSONALE
In sede di presentazione dell’offerta, la Cooperativa dovrà indicare i titoli di studio e le esperienze professionali del personale del quale si avvarrà per l’espletamento del servizio, secondo le indicazioni previste dal bando di gara nella Sezione III. punto 3.2.
La Cooperativa si impegna a garantire la continuità del servizio oggetto dell’appalto, provvedendo alle opportune sostituzioni od integrazioni del personale che, ad una verifica dell’Ufficio di Piano, dovesse dimostrarsi insufficiente o inadeguato.
Tutto il personale è tenuto a mantenere durante il servizio il segreto d’ufficio ed un comportamento corretto che in nessun caso sia di pregiudizio all’Ente di riferimento o agli utenti assistiti.
La sostituzione del personale, per malattie o altre esigenze debitamente documentate, dovrà essere immediata in modo da evitare la sospensione del servizio. Il personale supplente dovrà possedere i medesimi requisiti di quello sostituito. Ogni sostituzione del personale dovrà essere comunicata tempestivamente all’Ufficio di Piano.
La Cooperativa è tenuta a garantire il servizio di cui al presente capitolato anche in caso di sciopero del proprio personale.
ART. 18 APPLICAZIONE DELLE NORME DEL C.C.N.L. E DI ALTRE DISPOSIZIONI RELATIVE AL PERSONALE
La Cooperativa deve garantire la gestione del servizio con l’applicazione di condizioni normative, retributive e contributive non inferiori a quelle previste dalla normativa vigente.
Nel caso in cui utilizzi personale con rapporto di lavoro subordinato è obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel CCNL di settore e negli accordi locali integrativi dello stesso. La Cooperativa si obbliga ad applicare i contratti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
Particolare attenzione andrà posta nell’applicazione del C.C.N.L. delle Coop. sociali del 26/05/2004 che richiama le aziende all’obbligo del rispetto delle procedure di cui all’art. 37 volte ad assicurare la continuità dei rapporti di lavoro in essere presso ciascun Comune del PLUS dell’ambito.
Nel caso in cui la cooperativa utilizzi personale con contratto di lavoro parasubordinato sarà tenuto ad applicare le disposizioni contenute nel D.Lgs 423/2001 e s.m.i. o norma successiva in quanto applicabile.
Non è ammesso il ricorso a prestazioni lavorative di carattere autonomo e saltuario se non preventivamente autorizzate dalla stazione appaltante.
Nel caso la Cooperativa utilizzi soci lavoratori è tenuta ad applicare integralmente le disposizioni contenute nella L. 142/2001 e successive modifiche e integrazioni o norma successiva in quanto applicabile.
La Cooperativa è tenuta al rispetto delle disposizioni relative all’assunzione obbligatoria dei disabili, ai sensi della L. 68/99, per tutta la durata contrattuale.
Il Comune di Ozieri (capo ambito) si riserva qualunque azione di controllo e di tutela dei lavoratori necessaria al fine del rispetto delle presenti disposizioni, nonché la possibilità di risolvere il contratto in danno all’aggiudicatario.
L’aggiudicatario è obbligato al rispetto delle norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro in applicazione del T.U. sicurezza sul lavoro D.lgs.81/08 e successive modifiche e integrazioni, restando a suo completo carico tutte le spese necessarie per l’attuazione della suddetta norma.
Il nominativo del responsabile della sicurezza dovrà essere comunicato per iscritto all’Amministrazione appaltante.
ART. 19 RESPONSABILITÀ VERSO PRESTATORI DI LAVORO E TERZI
La Cooperativa assume piena e diretta responsabilità gestionale del servizio affidato, liberando a pari titolo il Comune di Ozieri (capo Ambito).
A tal fine deve stipulare e mantenere in vigore per tutta la durata dell’appalto idonea polizza RCT/O a copertura di tutti gli eventuali danni arrecati a persone e/o cose nell’esecuzione del servizio, con un massimale unico non inferiore a Euro 1.500.000,00 per sinistro.
L’Ufficio di Piano si riserva la facoltà di chiedere adeguata dimostrazione di quanto su esposto. In caso di violazione di norme di legge o regolamento o di gravi inadempienze di alcuni degli obblighi a carico della Cooperativa previsti nel presente capitolato, l’Ufficio di Piano previo parere della Conferenza dei Servizi potrà insindacabilmente decidere con effetto immediato la risoluzione del rapporto contrattuale ai sensi dell’art. 1456 c.c. Analoga facoltà compete alla Cooperativa in caso di gravi inadempienze contrattuali da parte dal Comune di Ozieri (Capo ambito).
ART. 20 CAUZIONI
La Cooperativa deve costituire una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo netto a base d’asta, costituita da cauzione o fideiussione, con validità per almeno 180 giorni dalla data della gara, in una delle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/06.
L’offerta dovrà essere corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, che dovrà essere pari al 10% dell’importo netto dell’appalto, nelle forme previste dall’art. 113 del D.Lgs. 163/06.
La garanzia fidejussoria è prestata per l’intero periodo contrattuale e sarà svincolata, in assenza di inadempienze, comminatorie di penalità o altre cause di impedimento, entro 30 giorni dal termine di tale periodo.
ART. 21 SPESE
Tutte le spese e gli oneri inerenti alla stipula del contratto, compresi quelli tributari, saranno a carico della ditta appaltatrice.
ART. 22 COMPENSI
La liquidazione dei compensi a favore della Cooperativa avverrà con cadenza mensile, dietro presentazione di regolare fattura, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al protocollo del Comune di Ozieri capo ambito.
In allegato alla fattura dovrà essere trasmessa una relazione mensile dettagliata sulle attività del Centro e una quadrimestrale sull’andamento generale dei Servizi corredata dal monitoraggio cui all’art.6 lettera c). L’Ufficio di Piano ha facoltà di sospendere i pagamenti alla Cooperativa nel caso siano constatate inadempienze e fino alla loro regolarizzazione, nel caso in cui pervengano pignoramenti e/o sequestri delle somme a favore di terzi, in ogni altro caso in cui il pagamento risulti pregiudizievole per l’Amministrazione o nei confronti di terzi.
Gli eventuali ritardi nei pagamenti non daranno diritto alla Cooperativa di richiedere la risoluzione del contratto.
ART. 23 DIVIETO DI SUBAPPALTO E CESSIONE A TERZI
E’ fatto divieto alla Cooperativa di cedere in tutto o in parte il contratto di appalto ovvero di subappaltare le prestazioni ed i servizi che ne sono oggetto, pena l’immediata risoluzione del contratto.
Nel caso di fusione di società, l’ Ufficio di Piano potrà, ad insindacabile giudizio, procedere alla risoluzione del contratto.
Per quel che concerne la cessione del credito vantato dalla Cooperativa sul Comune di Ozieri capo ambito, dovrà essere chiesto preventivamente il consenso della Conferenza dei Servizi.
Art. 24 CONTROLLI E VALUTAZIONE DI QUALITÀ
La Cooperativa si impegna a trasmettere con cadenza mensile all’Ufficio di Piano una relazione dettagliata sulle attività del Centro, come previsto nell’art. 6 lettera c) del presente capitolato, allo scopo di consentire la valutazione in merito all’efficacia ed efficienza dello stesso e la verifica dei risultati raggiunti.
Al Coordinatore dell’Ufficio di Piano del PLUS, anche per il tramite dei Servizi Sociali Comunali e suoi incaricati, dipendenti e/o consulenti esterni, competono le funzioni di ispezione e controllo, l’emanazione di richiami e contestazioni all’aggiudicatario, la proposta di risoluzione del contratto in danno allo stesso.
La Cooperativa deve garantire un sistema di valutazione del progetto in termini di processo e di risultati, attraverso strumenti (come gli incontri, le interviste, l’utilizzo di adeguati indicatori) atti a fornire informazioni sul livello di soddisfazione dell’utenza e utili indicazioni per la rimodulazione del servizio.
Art. 25 CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti dall’applicazione del contratto, saranno demandate al giudizio del Tribunale Civile del Foro di Sassari con esclusione del collegio arbitrale.
Art. 26 INADEMPIENZE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso in cui la Cooperativa non ottemperi agli obblighi contenuti nel presente capitolato il committente potrà applicare penali come di seguito esplicitato:
1. penale pecuniaria forfetaria € 2.000,00 per ciascuna delle seguenti inadempienze:
‐ mancata o irregolare applicazione delle norme sui contratti di lavoro di cui all’art. 18 del presente capitolato;
‐ mancata o irregolare applicazione delle norme in materia di assunzione dei disabili di cui all’art. 18 del presente capitolato;
‐ mancato o ritardato pagamento per più di una mensilità degli emolumenti dovuti al personale;
‐ mancato rispetto del piano di aggiornamento del personale di cui all’art. 14;
‐ utilizzo di personale non in possesso della richiesta qualifica professionale;
‐ mancata realizzazione delle iniziative e attività di promozione del servizio previste nell’offerta tecnico‐ organizzativa in sede di gara;
‐ violazione della normativa sulla privacy di cui al D.Lgs. 196/2003;
2. penale pecuniaria forfetaria € 1.500,00 per ciascuna delle seguenti inadempienze:
‐ mancata, insufficiente o ritardata attivazione dell’intervento nei tempi di cui all’art. 10, salvo causa di forza maggiore o evento eccezionale debitamente documentati;
‐ pregiudizievole e doloso comportamento da parte degli operatori che causi danno agli utenti rispetto alle disposizioni di cui all’art. 13 del presente capitolato;
‐ mancata comunicazione ai Servizi Sociali comunali delle sostituzioni del personale e/o mancata presentazione della documentazione atta a verificare i requisiti;
‐ ripetuta mancata applicazione del programma individuale dell’utente relativamente agli interventi e all’orario programmato;
‐ violazioni sulle disposizioni relative all’affiancamento degli operatori e ai termini stabiliti dall’art. 10 del presente capitolato.
Il Comune di Ozieri, capo ambito, procederà preventivamente alla contestazione degli addebiti all’appaltatore a mezzo raccomandata A/R presso il domicilio legale della ditta entro 5 giorni lavorativi dalla presa d’atto del fatto.
Alla contestazione dell’inadempienza la Cooperativa ha facoltà di presentare le proprie contro deduzioni entro e non oltre 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione. Nel caso di mancata o insufficiente giustificazione l’importo della penale comminata verrà dedotto in compensazione dalla prima fattura utile.
Il Comune di Ozieri, capo ambito, ha la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nel caso in cui l’appaltatore si renda colpevole di frode o di grave negligenza, gravi e ripetute inadempienze e irregolarità nell’effettuazione del servizio, oltre che nei seguenti casi:
a) dopo 3 (tre) contestazioni scritte, per inadempienze sanzionate con le penali sopra descritte, nel caso in cui la ditta aggiudicataria non fornisca adeguate giustificazioni entro i termini previsti;
b) interruzione del servizio senza giusta causa, nel qual caso l’Amministrazione potrà rivalersi per danni subiti oltre che trattenere la cauzione versata;
c) grave inosservanza delle norme contrattuali del C.C.N.L. e/o accordi territoriali di categoria rispetto agli obblighi previdenziali ed assistenziali;
d) cessione dell’azienda, in tutto o in parte, e cessazione dell’attività, fusione di società, concordato preventivo, amministrazione coatta, fallimento, stato di moratoria e pendenza di atti di sequestro o di pignoramento a carico dei beni dell’aggiudicatario;
e) nel caso in cui possano ritenersi venute meno le capacità tecniche ed organizzative per garantire l’adeguata esecuzione dei servizi;
f) cessione totale o parziale del contratto e subappalto di prestazioni e servizi;
g) mancato inizio del servizio entro i termini indicati dall’Ufficio di Piano del PLUS.
La facoltà di risoluzione è esercitata dal Comune di Ozieri, capo ambito, incamerando la cauzione, con il semplice preavviso scritto di quindici giorni, senza che la Cooperativa abbia nulla a pretendere oltre il pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e servizi regolarmente adempiuti sino al giorno della risoluzione.
In tale caso la risoluzione comporta l’esecuzione d’ufficio (art. 32 X.X. 000 del 25.05.1895) in danno alla Cooperativa, senza pregiudicare il diritto del Comune di Ozieri, capo ambito, al risarcimento dei maggiori danni subiti.
ART. 27 DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non disciplinato nel presente capitolato, si rinvia alla normativa vigente in materia.
Ai sensi del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 i dati forniti dai concorrenti saranno raccolti e trattati ai fini della gestione del procedimento di gara e dell’eventuale successivo rapporto contrattuale.
I dati non saranno comunicati ad altri soggetti se non in ottemperanza ad obblighi di legge ed in accoglimento di richiesta di accesso agli atti ai sensi della L. 241/90.
La Cooperativa e tutto il personale incaricato del servizio si impegnano ad osservare la piena riservatezza sui dati e le informazioni raccolti o comunicati dalle Amministrazioni nello svolgimento del servizio stesso e a procedere al trattamento degli stessi ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano del PLUS, in qualità di “Titolare del trattamento” dei dati personali provvederà ad affidare al Rappresentante Legale della Cooperativa la responsabilità del trattamento delle banche dati relative all’attività oggetto dell’appalto. La Cooperativa assume pertanto i seguenti impegni:
‐ Garantire l’applicazione di tutte le misure di sicurezza riguardanti il trattamento dei dati personali e sensibili;
‐ Redigere l’elenco degli incaricati del trattamento dei dati personali;
‐ Attuare tutte le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati;
‐ Restituire al Titolare del trattamento, una volta terminato il servizio oggetto dell’appalto, tutte le informazioni contenute nella Banca Dati e cancellare o distruggere tutte le copie dei dati in qualsiasi forma.
In tutte le fasi del progetto, sia in itinere che in fase conclusiva degli interventi, verrà riservata una particolare attenzione al gradimento del servizio erogato, attraverso la consultazione dell’utenza interessata rispetto alla qualità degli interventi.