VOLONTARI. 1. Per lo svolgimento delle attività oggetto della presente contratto, l’affidatario può garantire anche la disponibilità di volontari, assicurando la loro specifica competenza e preparazione per gli interventi cui sono destinati, nel rispetto dei parametri e della professionalità previste dalla normativa vigente, delle normative sulla privacy, sulla sicurezza del lavoro ed ogni altra disposizione di cui al presente Capitolato.
2. Nel caso di impiego di volontari, l’affidatario garantisce che tutto il personale volontario è regolarmente assicurato, ai sensi degli artt. 4 e 7 comma 3 della Legge 11.8.1991 n. 266/91 e decreti ministeriali attuativi, e si impegna a fornire copia, dietro apposita richiesta, delle relative polizze prima dell’inizio dell’attività, sollevando espressamente il Comune di Scandicci da qualsiasi responsabilità per danni conseguenti all’attività oggetto del presente accordo.
3. L’affidatario assicura di emanare disposizioni atte a garantire il rispetto da parte del personale volontario, della normativa regionale vigente per gli operatori dei servizi pubblici in materia di tutela dei diritti all’utenza ed il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali in materia di interesse della presente appalto.
4. La documentazione relativa ai volontari coinvolti nel Progetto (nomi, qualifiche, ore d’impegno,) è conservata dal gestore ed esibita in caso di controllo o di richiesta da parte dell’A.C.
VOLONTARI. La ditta appaltatrice dovrà informare l’Ufficio di Piano dell’eventuale utilizzo di personale volontario indicandone per iscritto: • i criteri di copertura assicurativa; • gli specifici diritti nell’ambito della programmazione degli interventi con il personale; • l’aspetto dell’accesso ai documenti riservati. Le prestazioni dei volontari dovranno essere complementari e non sostitutive rispetto ai parametri di impiego degli operatori professionali e non comporteranno per l’Ente alcun costo aggiuntivo.
VOLONTARI. Qualora la Ditta, nell’ambito delle attività oggetto del presente capitolato, dovesse avvalersi delle prestazioni di volontari, tirocinanti, giovani in servizio civile, deve comunicarne all’Amministrazione: - la quantità e la qualifica dei volontari; - la responsabilità, il ruolo, l’ambito e le modalità di impiego di ciascun volontario; - i criteri e le modalità di copertura assicurativa; - gli specifici diritti, sia nell’ambito della formazione che in quello della programmazione degli interventi, in relazione a quanto previsto per il personale dipendente dall’aggiudicatario; - le modalità di accesso ai documenti riservati; - i criteri di rimborso delle spese opportunamente documentate. Le prestazioni dei volontari devono essere complementari e non sostitutive rispetto ai parametri di impiego di operatori professionali.
VOLONTARI. I Volontari sono persone che per loro libera scelta svolgono, per il tramite dell’associazione, attività in favore della comunità e del bene comune, met- tendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità. La loro attività deve essere svolta in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lu- cro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà. L’attività dei volontari non può essere retribuita in alcun modo, neppure dai beneficiari. Ai volontari possono essere rimborsate dall’associazione soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata alle condizio- ni preventivamente stabilite dall’Organo Direttivo. Le spese sostenute dai Volontari possono essere rimborsate nei limiti di quanto previsto dall’art. 17 del Decreto Legislativo del 3 luglio 2017 n. 117. La qualità di Volontario è in- compatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autono- mo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’associazione.
VOLONTARI. Oggetto dell’assicurazione
VOLONTARI. Presso le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado possono essere impegnate, con funzione di supporto, figure di volontari (servizio civile volontario, associazioni, ecc.) nei progetti di integrazione scolastica, che le istituzioni stesse svilupperanno in autonomia.
VOLONTARI. Presso le scuole di ogni ordine e grado possono essere impegnate nei progetti di integrazione scolastica, con funzione di supporto, figure di volontari (servizio civile volontario, associazioni, ecc.). Il COMUNE valuta le richieste in sede di commissione tecnica locale, presentate dai dirigenti scolastici e concorre con le autonomie scolastiche, la Provincia e i Servizi Sociali (compatibilmente con le disponibilità di bilancio) a realizzare progetti a sostegno dell’integrazione degli studenti disabili. La PROVINCIA sostiene lo sforzo finanziario delle istituzioni scolastiche e dei comuni nella realizzazione dei progetti d’integrazione.
VOLONTARI. Con riferimento alla progettazione 8 per 1000, l’apporto dei volontari verrà considerato come valorizzazione e per questo la sua determinazione potrà avvenire sulla base degli standard retributivi previsti dai Contratti Collettivi Nazionali applicati ai lavoratori che svolgono pari mansioni. L'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall'organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l'attività prestata, in particolare i viaggi, da imputarsi alla voce del progetto ALTRE TIPOLOGIE DI SPESA – C) MISSIONI Con gli incentivi ai destinatari si fa riferimento principalmente alla partecipazione a corsi di formazione e tirocini formativi volti ad incentivare la presenza e la partecipazione dei destinatari e a al loro sostegno in un percorso di inclusione. Eccezionalmente gli incentivi ai destinatari sono da ricondurre a forme di erogazione diretta di denaro per fare fronte a situazioni gravi e contingenti. PERSONALE DIPENDENTE Nel contratto di lavoro subordinato i soggetti coinvolti sono due: - il datore di lavoro, ovvero chi dà ad altri un lavoro alle proprie dipendenze e lo retribuisce; - il prestatore di lavoro, ovvero chi si impegna, dietro retribuzione, a prestare il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto. Quindi l ’elemento distintivo di tale rapporto di lavoro è rappresentato dall’assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e gerarchico del datore di lavoro. Per comprendere se la fattispecie osservata è riconducibile a quella del lavoro subordinato è sempre decisiva la modalità concreta di esecuzione del rapporto di lavoro (come si è svolge di fatto la prestazione lavorativa), cercando di non perdere mai di vista il quadro complessivo in cui questa viene esercitata e di investigare quale sia effettivamente la volontà reale ed effettiva delle parti; in tal senso, la giurisprudenza ha cercato di individuare alcuni indicatori che semplificassero il riscontro della presenza di una condizione di subordinazione:
VOLONTARI. ⮚ Capitali assicurati pro-capite ▪ € 100.000,00 in caso di Morte ▪ € 150.000,00 in caso di Invalidità Permanente ⮚ Delimitazione dell’assicurazione L’assicurazione vale per gli infortuni subiti a causa e in occasione dell’attività svolta per conto del contraente, compreso il rischio in itinere.
VOLONTARI. Per la realizzazione dei singoli lotti progettuali, l’Organizzazione si impegna, a mettere a disposizione un numero adeguato di unità appartenenti esclusivamente alla qualificazione di “Socio Volontario” dell’Organizzazione. In particolare: - Lotto 1 Casa Museo Colocci Vespucci: N. - Lotto 2 S.A.S. Studio per le Arti della Stampa N. - Lotto 3 Pinacoteca - Palazzo Pianetti N. - Lotto 4 Ufficio Xxxxxxx X. - Xxxxx 0 Biblioteca Palazzo della Signoria N. unità per un numero massimo di 120 ore; unità per un numero massimo di 150 ore; unità per un numero massimo di 650 ore; unità per un numero massimo di 480 ore; unità per un numero massimo di 800 ore. Per la realizzazione delle specifiche iniziative proposte dall’Organizzazione in sede di partecipazione alla procedura selettiva l’Organizzazione si impegna a mettere a disposizione N. Soci Volontari per un numero massimo di ulteriori ore. L’Organizzazione si impegna, altresì a: - garantire la continuità delle prestazioni dei Volontari nel rispetto della programmazione operativa dettagliata definita dai Responsabili dei singoli lotti progettuali e a comunicare preventivamente al Responsabile nominato dal Comune l’eventuale sostituzione di Volontari; - svolgere le attività oggetto della presente Convenzione direttamente con i propri Volontari escludendo qualsiasi possibilità di affidamento, anche parziale, delle attività stesse a soggetti terzi; - comunicare tempestivamente al Dirigente del Servizio Polo Culturale del Comune, l’eventuale variazione degli elementi/dati della presente Convenzione; - presentare, a richiesta del Comune, eventuali relazioni sull’attività svolta. All’atto della sottoscrizione della presente Convenzione l’Organizzazione provvede alla comunicazione formale dei nominativi e della residenza dei Volontari da impiegare nei singoli lotti di progetto. Tale comunicazione è allegata al D.U.V.R.I. relativo allo specifico lotto progettuale. Per tutto il periodo di validità della presente Convenzione i Volontari impiegati nel progetto non possono essere in rapporto di dipendenza né in costanza di qualsiasi tipologia di rapporto di collaborazione diretta o indiretta comunque denominata, con il Comune di Jesi. La collaborazione dei Volontari nell’ambito delle attività oggetto della presente Convenzione, non costituisce rapporto di lavoro con il Comune e non potrà in nessun modo essere trasformata in tal senso.