GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI POSTA INTERNA, DI MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI DI CANCELLERIA, DI LAVORAZIONE E SPEDIZIONE DELLA CORRISPONDENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI POSTA INTERNA, DI MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI DI CANCELLERIA, DI LAVORAZIONE E SPEDIZIONE DELLA CORRISPONDENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
CIG: 64131391B9
Articolo 1 – Definizioni
Ai fini del presente appalto si intende per:
1. Amministrazione regionale o committente: l’ente appaltante corrispondente all’Amministrazione della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia che è il mittente della corrispondenza e, come da disposizione di legge, è il proprietario della stessa fino al momento della consegna al destinatario;
2. Appaltatore: il soggetto, in qualsiasi modo validamente costituito, che ha avuto in affidamento l’appalto oggetto del presente capitolato (altrimenti Appaltatore);
3. fornitore del servizio universale: Poste Italiane S.p.a.;
4. servizi postali: i servizi che includono la raccolta, lo smistamento, il trasporto e la distribuzione degli invii postali comunque inviati compresi quelli di ritiro e distribuzione della corrispondenza interna tra gli Uffici dell’Amministrazione regionale dislocati sul territorio del Friuli Venezia Giulia;
5. invio postale e corrispondenza: l'invio nella forma definitiva al momento in cui viene preso in consegna dal Appaltatore; si tratta di comunicazioni in forma scritta, su supporto materiale di qualunque natura, che viene trasportato e consegnato all’indirizzo indicato dal mittente sull’oggetto stesso o sul suo involucro di peso massimo di kg 2;
6. corrispondenza interna: l’insieme di documenti o piccoli oggetti inclusi in uno o più pacchi opportunamente confezionati del peso massimo di 20 kg. per ogni singolo pacco raccolto nelle varie sedi degli uffici regionali e da recapitare ad altro ufficio dell’Amministrazione regionale sul cui involucro è ben evidenziato l’indirizzo del destinatario;
7. pacchi: pacchi destinati all’inoltro ad indirizzi esterni all’amministrazione regionale di peso superiore a Kg 2 da gestire tramite corriere espresso;
8. bare code per invii raccomandate, atti giudiziari, assicurate e pacchi: codice identificativo di tutti i tipi di corrispondenza registrata necessario per la tracciabilità. Tale codice dovrà venir riportato in modo completo sia sulla plico, che sulla ricevuta di ritorno, che sulla distinta;
9. atto giudiziario: invii di atti amministrativi tavolari e giudiziari di cui alla legge 890/1982 e s.m.i. da gestire esclusivamente tramite il gestore universale. Tali atti dovranno necessariamente viaggiare in bolgette dedicate in quanto separate dalla restante corrispondenza;
10. autorizzazioni: ogni titolo abilitativo che stabilisce i diritti e gli obblighi specifici nel settore postale e che consente alle imprese di fornire servizi postali e, se del caso, creare ovvero gestire le proprie reti per la fornitura di tali servizi, sotto forma di "autorizzazione generale" oppure di "licenza individuale", definite come segue:
a. autorizzazione generale: ogni autorizzazione che non richiede al fornitore di un servizio postale interessato di ottenere una esplicita decisione da parte dell'amministrazione competente prima
dell'esercizio dei diritti derivanti dall'autorizzazione, indipendentemente dal fatto che questa sia regolata da una "licenza per categoria" o da norme di legge generali e che sia prevista o meno per essa una procedura di registrazione o di dichiarazione;
b. licenza individuale: ogni autorizzazione concessa dall'amministrazione competente, la quale conferisce diritti specifici ad un fornitore di servizi postali ovvero che assoggetta le operazioni di tale impresa ad obblighi specifici che integrano l'autorizzazione generale, qualora detto fornitore non possa esercitare i diritti di cui trattasi in assenza di previa decisione dell'amministrazione competente;
11. Sala posta: luogo nel quale avviene lo smistamento della corrispondenza e si organizza la distribuzione e consegna ai destinatari;
12. Distinta di spedizione: documento cartaceo riepilogativo della corrispondenza presa in carico dal appaltatore;
13. Giorni lavorativi: i giorni feriali della settimana, dal lunedì al venerdì, escluse le festività;
14. Lettera e pacco campione: il documento utilizzato per la verifica ed il monitoraggio dei tempi di consegna;
15. Rendicontazione: flusso di dati di spesa relativi agli esiti della postalizzazione degli invii di tutta la corrispondenza affrancata; la gestione e contabilizzazione dei vari tipi di corrispondenza, compresi dati di volume di quella interna, è effettuata mediante documenti, sia cartacei che informatici, forniti dall’Amministrazione regionale.
16. Per Posta si intende solo ed esclusivamente la posta "cartacea" e non via web.
Articolo 2 - Normativa applicabile
Legislazione comunitaria riguardante il settore postale:
- direttiva 97/67/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 1997 concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio;
- direttiva 2002/39/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 10 giugno 2002 che modifica la direttiva 97/67/CE per quanto riguarda l’ulteriore apertura alla concorrenza dei servizi postali della Comunità;
- direttiva 2008/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, che modifica la direttiva 97/67/CE per quanto riguarda il pieno completamento del mercato interno dei servizi postali comunitari (c.d. terza direttiva postale) che ha decretato, a decorrere da gennaio 2011, la completa liberalizzazione del mercato postale in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Legislazione nazionale:
- Decreto legislativo 31 marzo 2011, n.58 (Attuazione della direttiva 2008/6/CE che modifica la direttiva 97/67/CE) di recepimento della terza direttiva postale, che ha abolito l’ultima quota residua del monopolio di Poste. Lo stesso d. lgs. 58/2011 ha affidato a Poste il servizio postale universale fino al 30 aprile 2026, ed ha affidato in via esclusiva a Poste, in quanto gestore del servizio universale, i servizi di notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e degli atti relativi alle violazioni del codice della strada.
I servizi oggetto del presente appalto sono gli appalti pubblici di servizi postali affidati dalle amministrazioni aggiudicatrici in base alle disposizioni delle Parti I e II del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (di seguito denominato Codice). Esulano pertanto dall’appalto i contratti pubblici aventi ad oggetto attività relative alla fornitura di servizi postali di cui all’art. 211 del Codice, rientranti nei settori speciali aggiudicati dagli enti aggiudicatori e disciplinati dalla Parte III del Codice stesso.
Altre disposizioni:
- AGCOM - Direttiva generale per l'adozione da parte dei fornitori di servizi postali delle Carte dei servizi (delibera
n. 413/14/CONS -delibera n. 48/14/CONS - Delibera n. 186/14/CONS).
Normativa di riferimento riguardante il trasporto: legge 298/ 74 - decreto legislativo n.286/2005 – circolare ministeriale n.300/A/8980/09/108/44 dd.17/07/2009 – normativa in caso di affidamento a trasportatori comunitari – sloveni - regolamento CE n.1071 e 1072 del 2009 – art.1/4 – art.8 e art.8 comma 5°
In ogni caso sono da intendersi applicabili le normative integrative o sostitutive vigenti tempo per tempo.
Per quanto non specificatamente previsto dal presente Capitolato tecnico d’appalto e disciplinare di gara, si applicano le norme regionali e statali vigenti in materia ed, in particolar modo, si fa rimando alla legge e regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato ed al Codice Civile.
Articolo 3 – oggetto dell’appalto
L’Amministrazione regionale affida in esclusiva all’aggiudicatario dell’appalto, di seguito anche denominato Appaltatore, il servizio di ritiro e distribuzione della posta interna, di ritiro e consegna dei beni di magazzino alle diverse sedi dell’Amministrazione regionale, e di raccolta, affrancatura e spedizione della corrispondenza in partenza, comprendente:
a) ritiro, nelle giornate lavorative, nella prima mattinata, della corrispondenza dalle caselle nonché le raccomandate mediante apposita delega annuale, giacente presso l’Ufficio dedicato dalle Poste Italiane quale sede di ritiro e consegna per Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, compresa quella assoggettata a rilascio di firma per ricevuta .
Si precisa che la cartolina deve essere comprensiva di data, firma e timbro dell’amministrazione regionale, con le conseguenti correlate operazioni.
b) gestione delle sale poste (come meglio specificato al successivo art. 8): smistamento della corrispondenza così ritirata secondo le diverse destinazioni interne, con formazione di uno o più “sacchi contenitore” (bolgette) fornite dall’Amministrazione per ogni destinazione; detta operazione è da svolgersi presso l’ufficio indicato al successivo art. 8 e nel rispetto dell’elenco delle Direzioni e/o Servizi ed Enti indicati dal Committente nell’apposito casellario messo a disposizione dell’Appaltatore; attualmente le destinazioni raggiunte sono specificate all’articolo 7;
c) implementazione dei sacchi contenitori (bolgette) così formati con la corrispondenza proveniente da scambio interno;
d) distribuzione della corrispondenza e pacchi così suddivisa tramite apposito collegamento tra le sedi, anche decentrate, ai diversi uffici e ai diversi indirizzi specificati nel successivo art. 7 (salvo eventuali modifiche come da articolo 20);
e) raccolta della corrispondenza in partenza generata dalle diverse sedi, anche decentrate, in contemporanea con la distribuzione di cui al precedente punto “d” e riconsegna della stessa nella “Sala Poste” di Trieste per il necessario smistamento ed affrancatura per l’inoltro tramite consegna al C.D.M. di Trieste entro le ore
14.30 del giorno successivo per la corrispondenza proveniente da Trieste (termine attualmente dettato dall’organizzazione delle Poste Italiane, ma mutabile se l’organizzazione stessa dovesse variare), mentre per quella proveniente da Uffici dislocati sul restante territorio regionale il termine è quello delle 14.30 del giorno successivo a quello della consegna per il ritiro;
f) effettuazione delle operazioni di affrancatura e spedizione o, in alternativa, recapito diretto a cura dell’Appaltatore, purché, quest’ultimo, effettui tali operazioni a costi inferiori, al netto dell’IVA, rispetto a quelli praticati dal fornitore del servizio universale; la spedizione verrà effettuata entro il giorno lavorativo successivo a quello della raccolta e trattamento, salvo il caso previsto dall’articolo 7 in relazione a quanto previsto per il collegamento degli Uffici tavolari e per gli altri atti giudiziari (buste verdi).
Il recapito diretto di parte della corrispondenza per l’Amministrazione regionale in caso di aggiudicazione, deve essere effettuato con le modalità di cui al successivo art. 10 e a tariffe, esplicate in sede di offerta, inferiori, al netto dell’IVA, rispetto a quelle previste dalle Poste Italiane per la stessa tipologia di corrispondenza (Amministrazioni Pubbliche). La tempistica di consegna dovrà essere quantomeno la stessa garantita dalle Poste Italiane.
g) tutte le operazioni contabili comportanti spesa verranno contabilizzate tramite dei report giornalieri e riepilogativi mensili tenuti esclusivamente sulla base delle indicazioni riguardanti le esigenze fornite dall’Amministrazione regionale. Tali report di attività dovranno essere archiviati mensilmente e resi disponibili, mediante produzione di una copia, a richiesta dell’ufficio interessato la spedizione;
h) gestione delle corrispondenze eventualmente rientrate per impossibilità di recapito o erroneamente ritirate: detti rientri dovranno essere fatti pervenire all’Ufficio mittente qualora esso sia facilmente individuabile; in caso contrario sarà cura del Referente Operativo dell’Amministrazione regionale di cui al successivo articolo 19 risalire all’ufficio mittente ovvero, sarà cura dello stesso indicare le pertinenti procedure da seguire caso per caso. Tale attività comprende anche quella di integrare con piccole correzioni eventuali indirizzi di recapito incompleti ovvero sigillare più opportunamente pacchi e buste;
i) collegamento del magazzino con gli uffici dell’Amministrazione regionale come meglio specificato agl’articoli 13, 14, 15 e 16;
j) ritiro e consegne del materiale prodotto dal “Centro stampa” di Xxx Xxxxxxxx, 0 Xxxxxxx come meglio specificato agl’articoli 13 e 17;
k) acquisti a rimborso su richiesta e per conto dell’Amministrazione regionale di stampati e modulistica postale presso Poste Italiane S.p.a.;
l) servizio di corriere espresso come precisato al successivo art. 18.
Le operazioni oggetto del presente contratto dovranno essere svolte in conformità alle prescrizioni di cui al D.Lgs 261/99 e successive integrazioni e modifiche.
Non vengono richieste operazioni di imbustamento od apertura delle buste, né alcun servizio di posta on line.
Il compenso pattuito per lo svolgimento delle operazioni di cui al presente Capitolato è determinato sulla base delle singole tariffe di costo formulate all’atto della presentazione dell’offerta in sede di gara ed è da ritenersi remunerativo per tutte le attività direttamente od indirettamente connesse per l’espletamento del servizio affidato e sarà oggetto di revisione prezzi conformemente alla prescrizioni del codice degli appalti, salvo il caso specifico previsto dal penultimo capoverso dell’articolo 11 e articolo 20 del presente Capitolato tecnico d’appalto; in caso di eventuale rinnovo, si applicherà la disciplina prevista dall’articolo 115 del d.lgs 12 aprile 2006, n.163 e successive modificazioni ed integrazioni.
Articolo 4 – durata del contratto
L’affidamento avrà decorrenza presumibilmente dal 1 aprile 2016, o dalla consegna d’urgenza del servizio qualora lo stesso non sia stato ancora contrattualizzato, e sarà da intendersi per un periodo di 48 mensilità con facoltà di rinnovo del servizio per un massimo di ulteriori 24 mensilità da comunicarsi a mezzo pec da effettuarsi almeno 45 giorni naturali e consecutivi prima della scadenza delle prime 48 mensilità. Resta fermo l’obbligo per l’Appaltatore di proseguire il servizio per il tempo strettamente necessario a procedere ad un nuovo affidamento.
Articolo 5 – contesto operativo
Sulla base dell’attuale servizio, analogo a quello che viene richiesto nel presente Capitolato, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ritiene necessarie le seguenti professionalità per un corretto svolgimento del servizio medesimo:
- tre addetti per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 24, a tempo pieno per 8 ore al giorno con orario 8.00 -17.00, presso la sala poste di Trieste garantendo la presenza di sostituti per tutte le esigenze operative;
- un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 5 ore (8.00 – 13.00 più eventuali passaggi a richiesta per i centri per l’impiego periferici nel pomeriggio) presso ufficio posta della Sede di Udine, Via Sabbadini e prestazioni di collegamento con i vari uffici di Udine;
- un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive di 2 ore (8.00 – 10.00) presso la Xxxx xx Xxxxxxx, Xxx Xxxx, 0;
- un addetto per un monte ore lavorativo giornaliero di complessive 5 ore (8.00 – 13.00 più eventuali passaggi a richiesta per i centri per l’impiego periferici nel pomeriggio) presso la Xxxx xx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx, 00;
- un addetto con mezzo preposto all’effettuazione di due passaggi presso il C.D.M. di Trieste sito in Xxx Xxxxxxx Xxxxxx x. 0 per ritiro e successiva consegna della corrispondenza, nonché il giro posta per la consegna ed il ritiro delle bolgette dai vari indirizzi d’Ufficio (vedi successivo articolo 7) con necessari rientri (attualmente 5), in sala posta per la consegna e successiva lavorazione della posta così raccolta (giro posta Trieste);
- un addetto con mezzo per il ritiro e la consegna della corrispondenza presso tutti gli indirizzi (vedi successivo articolo 7) degli uffici siti nel territorio regionale (giro posta regione);
- un addetto con mezzo per il collegamento degli uffici tavolari (vedi successivo articolo 7 );
- un addetto con mezzo per sole due volte la settimana (martedì e giovedì) per collegare, da Udine, il Tavolare di Pontebba e gli uffici di Tolmezzo.
Nelle sedi periferiche è da prevedere il sostituto dell’addetto in caso di necessità.
Articolo 6 – dati e volumi di spedizione e chilometraggi previsti
Vengono di seguito forniti alcuni valori, a titolo puramente indicativo, relativi al chilometraggio percorso dai mezzi ed alle spedizioni della corrispondenza in partenza. Trattandosi, comunque, di appalto di servizi per prestazioni e quantità variabili, l’appaltatore nulla avrà a pretendere nel caso di non raggiungimento delle soglie, rimanendo in
capo all’Amministrazione regionale la determinazione della richiesta del singolo servizio, delle quantità e relative modalità di esecuzione degli invii:
Spedizioni:
ANNO 2012 | |
volume posta prioritaria: | n. 144.000 plichi |
volume posta raccomandata: | n. 47.500 plichi |
volume atti giudiziari: | n. 26.700 plichi |
ANNO 2013 | |
volume posta prioritaria: | n. 160.500 plichi |
volume posta raccomandata: | n. 41.100 plichi |
volume atti giudiziari: | n. 26.100 plichi |
ANNO 2014 | |
volume posta prioritaria: | n. 69.500 plichi |
volume posta raccomandata: | n. 29.000 plichi |
volume atti giudiziari: | n. 21.000 plichi |
Pieghi di libri a tariffa agevolata: n.15.000 plichi medi annuii periodo 2012/2014
Il volume delle spedizioni si riferisce al quantitativo complessivo di corrispondenza inoltrato sia attraverso l’attuale Appaltatore, sia attraverso il fornitore del servizio universale.
Media chilometri giornalieri percorsi da tutti i mezzi ( esclusi servizio di magazzino): 600 Km.
Articolo 7 – raccolta, invio e distribuzione interna della corrispondenza: indirizzi da servire
Il servizio di ritiro e consegna della corrispondenza interna, raccomandata e prioritaria, pacchi postali e consegne del Centro stampa è richiesto presso le seguenti sedi e nella tempistica indicata:
TRIESTE nei seguenti indirizzi: (i passaggi avvengono in successione)
1° GIRO: PARTENZA ORE 8.00 – 8.30
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitarie, politiche sociali e famiglia | Xxxx Xxxxxxx Xxxxx 0 |
Direzione Generale | Piazza Unità 1 |
Segretariato generale | Xxxxxx Xxxxx 0 |
Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx | Piazza Unità 1 |
Avvocatura della Regione | Piazza Unità 1 |
Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche | Piazza Unità 1 |
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme – sede di Trieste | Piazza Unità 1 |
Agenzia Turismo FVG | Via dell’Orologio 1 angolo Piazza Unità |
Direzione centrale cultura, sport e solidarietà | Xxx Xxxxxx 00 |
Consiglio regionale | Xxxxxx Xxxxxxx 0 |
Xxxx Xxxxx | Xxxxx Cappuccini 1 |
RITIRO POSTA PRESSO POSTE ITALIANE S.P.A – Centro di distribuzione Master (C.D.M.) di VIA BRIGATA CASALE
n. 4
2° GIRO PARTENZA ORE 9.30 – 10.00
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie | Xxxxx Xxxxxx 0 |
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme – sede di Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxx 0 |
Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali | Xxx Xxxxxx 0 |
Uffici del Lavoro | Via Sant’Anastasio 3 |
Corte dei Conti (nelle giornate di LUNEDI’- MERCOLEDI’-VENERDI’) | Xxxxx Xxxxxxxx 00 |
Xxxx Xxxxx | Xxxxx Cappuccini 1 |
3° GIRO PARTENZA ORE 10.30 – 11.15
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Direzione centrale ambiente ed energia | Xxx Xxxxxx 00/0 |
Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici e edilizia | Xxx Xxxxxx 00/0 |
Xxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx | Via Carpison 20 |
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università | Xxx Xxx Xxxxxxxxx 00 |
X.X.X. XXXX Xxxxxx XX | Via Cantù 10 |
ARDISS – sede di Trieste | Salite Monte Xxxxxxx 3 |
Sala Posta | Scala Cappuccini 1 |
Passaggio ed eventuale consegna o ritiro presso Stamperia regionale Via Carducci 6
4° GIRO PARTENZA ORE 12.00 – 12.30
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Direzione Generale | Piazza Unità 1 |
Segretariato generale | Xxxxxx Xxxxx 0 |
Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx | Piazza Unità 1 |
Ufficio Stampa e comunicazione | Piazza Unità 1 |
Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche | Piazza Unità 1 |
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme – sede di Trieste | Piazza Unità 1 |
Agenzia Turismo FVG | Via dell’Orologio 1 angolo Piazza Unità |
Consiglio regionale | Xxxxxx Xxxxxxx 0 |
Xxxx Xxxxx | Xxxxx Cappuccini 1 |
Passaggio ed eventuale consegna o ritiro presso Magazzino San Sabba (nelle giornate del MARTEDI’ e GIOVEDI’) Eventuale consegna posta affrancata e cartoline AR presso CDM Via Brigata Casale 13.30–14.00 (orario di chiusura ore 15.00).
Ciò sopra in riferimento a Poste Italiane, all’interno del passaggio sopraindicato, l’appaltatore dovrà consegnare la corrispondenza che verrà inviata con recapito diretto alla sua sede logistica e di lavorazione della
corrispondenza stessa per la successiva distribuzione.
Tale sede/i logistica e di lavorazione, sia della posta prioritaria che di quella raccomandata, dovrà essere indicata/sarà oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione.
5° GIRO PARTENZA ORE 14.30 – 15.00
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie | Xxxxx Xxxxxx 0 |
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme – sede di Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxx 0 |
Direzione Generale | Piazza Unità 1 |
Segretariato generale | Xxxxxx Xxxxx 0 |
Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx | Piazza Unità 1 |
Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche | Piazza Unità 1 |
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme – sede di Trieste | Piazza Unità 1 |
Sala Posta | Scala Cappuccini 1 |
UDINE nei seguenti indirizzi:
RITIRO POSTA PRESSO POSTE ITALIANE S.P.A – Centro Prioritario (CP) di Viale Europa Unita 8 alle ore 8.45
GIRO per ritiri e consegne corrispondenza da svolgersi tra le ore 10.50 e 12.00 (passaggi in successione)
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA |
Palazzo direzionale della Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | xxx Xxxxxxxxx 00 |
Direzione centrale salute | xxx Xxxxxxxx 000 (1 passaggio) |
Xxxxx xxx Xxxxx | xxxxxxxx Xxxxxx, 0 CdC |
Ufficio distaccato di ragioneria | xxx Xxxxxxxxxx, 00 |
Uffici del Lavoro | Xxx Xxxxxxxxxx 00 |
Uffici del Lavoro | Xxxxx Xxxxx 0 |
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx | viale Ungheria, 47 |
Uffici CFR | xxx Xxxxxxxxx, 00 |
URP | piazza 1° Maggio, 6 |
Xxxx Xxxxx | Xxx Xxxxxxxxx 00 |
Palazzo direzionale della Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxx 00:
(3 passaggi) ore 9.40/11.00 di “giro posta” e attività di sala posta da svolgersi tra le ore 12.00 e le ore 13.00.
PORDENONE nei seguenti indirizzi:
RITIRO POSTA PRESSO POSTE ITALIANE S.P.A – S. Xxxxxxxx X.X.X. (1 passaggio) di Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00 alle ore 8.30/9.30
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA | ORARIO DEL RITIRO |
Uffici delle varie direzioni | via Oberdan 18 (attività di sala | ore 09.45/10.20 |
posta e recapito e ritiro ai piani come in seguito dettagliato) | ||
Uffici di rappresentanza | piazzale Ospedale Vecchio | ore 10.30 |
xxx Xxxxxxx 00 xxxxxxxx xx xxxx xxxxx | ore 11.00/11.40 | |
Uffici di rappresentanza –Centro Orientamento | piazzale Ospedale Vecchio | ore 12.00 |
Protezione Civile | via Martelli | ore 12.10 |
Uffici del Lavoro | Xxxxx Xxx Xxxxxxx 00 | Ore 12.20 |
xxx Xxxxxxx 00 (xxxxxxxx xx xxxx xxxxx) | Ore 12.30 |
GORIZIA nei seguenti indirizzi:
Poste via Buonarroti, 10 C.D.M. (1 passaggio) ore 08.00/08.40 (attività di gestione degli atti tavolari e giudiziari come dettagliato in seguito)
UFFICI | SEDE RITIRO CORRISPONDENZA | ORARIO DEL RITIRO |
Uffici del Lavoro | Xxx Xxxxxxx 00 | ore 08.45 |
Direzione generale Servizio audit - Ersa | Xxx Xxxxxxxxxx 00 | ore 08.50 |
Uffici delle varie direzioni | xxx Xxxx 0 | 09.00/09.30 |
Uffici delle varie direzioni | xxx Xxxx 0 | 09.00/09.30 |
Servizio logistica | xxx Xxxx 00 | 09.00/09.30 |
Uff.Tavolare di Gorizia | xxx Xxxx 00 | 09.00/09.30 |
xxx Xxxx, 0, 9, 10 e 12 (1 passaggio con 4 luoghi di consegna e ritiro) ore 9.00/10.00 (attività di sala posta e recapito ai piani e/o palazzi adiacenti come in seguito dettagliato)
COLLEGAMENTO UFFICI SITI NEL TERRITORIO REGIONALE
L’impresa aggiudicataria dovrà effettuare il ritiro e la consegna giornaliera della corrispondenza tra gli Uffici regionali ubicati sul territorio della Regione, secondo le seguenti indicazioni:
Partenza da Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ore 08.00 Passaggio per Gorizia arrivo 09.00 in Xxx Xxxx 0 partenza 09.30 Passaggio per Xxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 00 arrivo 10.10 partenza 10.30
Passaggio per Xxxxxxxxx - xxx Xxxxxxx 00 arrivo 11.30 partenza 11.40 Passaggio per Villa Manin presso Istituto Reg.per il Patr.Cult. esedra di ponente (punto ritiro e consegna Uffici del Lavoro 12.30 circa
Passaggio per Xxxxxxxxx x/x XXXX - Xxx Xxxxxxx 00 13.10 circa
Passaggio per Palmanova c/o Protezione Civile – via Natisone 43 13.20 circa
Arrivo a Trieste Sala Posta 14.30 circa.
COLLEGAMENTO UFFICI DI TOLMEZZO
L’impresa aggiudicataria dovrà, altresì, effettuare due passaggi alla settimana, nelle giornate di martedì e giovedì, a Tolmezzo presso il Palazzo della regione sito in xxx Xxxxxx Xxxxxxxx 0, con ritiro alle ore 9.30 (per la giornata di giovedì l’attività sarà da coordinare con l’attività necessaria per l’Ufficio tavolare e Ufficio del Lavoro di Pontebba). Gli uffici sito in via Xxxxxx Xxxxxxxx 2 sono punto di recapito e consegna per gli Uffici del Lavoro.
COLLEGAMENTO CON GLI UFFICI TAVOLARI:
Ufficio tavolare di Trieste: giornalmente
- ritiro della normale corrispondenza e ritiro degli Atti Tavolari contestualmente al resto della corrispondenza entro le ore 10.30
- tempestiva consegna delle notifiche alla sala poste di Scala Capuccini per le necessarie operazioni di affrancatura.
Le notifiche degli atti giudiziari, atti tavolari e atti amministrativi contenute in buste di colore verde, devono essere presentate per la spedizione presso Poste Italiane lo stesso giorno di emissione, ai sensi della legge 20
novembre 1982, n. 890, e smi.
Uffici tavolari di Gorizia e Gradisca: due giorni alla settimana (lunedì e mercoledì)
- ritiro presso la sala posta di Trieste alle ore 8.15 circa
- consegna, con contestuale ritiro dei plichi della posta in partenza, presso gli Uffici tavolari di Gorizia via Roma 12 e Gradisca via Bressani 23
- tempestiva consegna delle stesse alla sala posta di Trieste per le necessarie operazioni di affrancatura;
Uffici tavolari e Uffici del Lavoro di Cervignano e Monfalcone: due giorni alla settimana (martedì e giovedì)
- ritiro presso la sala posta di Trieste alle ore 8.15 circa
- consegna, con contestuale ritiro dei plichi della posta in partenza, presso gli Uffici tavolari e Uffici del Lavoro di Cervignano e Monfalcone
- Tavolare di Monfalcone via Salvo d’Acquisto 3 piano terra
- Ufficio del Lavoro di Monfalcone via Salvo d’Acquisto n.3 primo piano
- Ufficio Tavolare di Cervignano via Roma 6
- Uffici del Lavoro di Cervignano via Ramazzotti 16 (punto di ritiro e consegna per Uff.Xxxxxx Xxxxxxxx)
- ritiro presso il Palazzo regionale di Udine in via Sabbadini 31 degli atti e della corrispondenza proveniente dagli Uffici di Tolmezzo e dal Tavolare e Ufficio del Lavoro di Pontebba
- tempestiva consegna degli atti giudiziari alla sala poste di Trieste per le necessarie operazioni di affrancatura.
- Le notifiche degli atti giudiziari devono essere presentate per la spedizione presso Poste italiane lo stesso giorno di emissione, ai sensi della legge 20 novembre 1982, n. 890, e smi.
Ufficio tavolare e Ufficio del Lavoro di Pontebba
- Un passaggio a settimana per le ore 09.00 circa ai seguenti indirizzi:
- Ufficio tavolare Pontebba Piazza Garibaldi 1
- Ufficio del Lavoro di Pontebba Via Verdi 3
Gli atti tavolari dovranno essere inseriti in bolgette dedicate e appositamente separate dalla restante corrispondenza.
Qualora si tratti di singole ricevute, queste devono essere restituite all’ufficio mittente in busta chiusa.
Anche gli atti giudiziari provenienti dal Corpo forestale regionale e da altre Direzioni centrali dovranno essere inseriti in bolgette dedicate e appositamente separate dalla restante corrispondenza.
Tutti gli automezzi adibiti a questo servizio dovranno trasportare esclusivamente corrispondenza dell’Amministrazione regionale.
Passaggi “su richiesta” per gli uffici dell’Agenzia del Lavoro situati in provincia di Pordenone e Udine
Viene richiesto il servizio di ritiro e consegna della corrispondenza "su richiesta" con preavviso di 48 ore tramite mail alla Sala Posta di Trieste per gli uffici dell'Agenzia del Lavoro situati in provincia di Pordenone e Udine.
Questo servizio fa capo rispettivamente fa capo alla sala posta rispettivamente di Pordenone e di Udine. In dettaglio gli ufficio interessati sono i seguenti:
Questo servizio fa capo agli uffici di Udine e Pordenone.
Provincia di Pordenone
CPI di Spilimbergo Corte Europa n.11 Spilimbergo
CPI di Maniago Via Xxxxx Xxxxxxxxx n.28 Maniago
CPI di Sacile Via Mazzini n.9 Sacile
CPI di San Xxxx al Tagliamento Via Fabrici n.27 San Xxxx al Tagliamento
La posta ritirata presso questi uffici andrà depositata nel Palazzo della Regione di Pordenone sito in via Oberdan
n.18 per essere consegnata il giorno seguente alla Sala Posta di Trieste.
Provincia di Udine
XXX XXXXXXXX XXX XXXXXX Xxxxxxx Xxx Xxxxxxx x. 0 Cividale del Friuli
CPI GEMONA DEL FRIULI Via Santa Lucia n. 25 Gemona del Friuli
CPI LATISANA via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 48 Latisana
CPI SAN XXXXXXX DEL FRIULI xxx Xxxxx x. 0
Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx
XXX XXXXXXXX via Matteotti n. 33 Tarcento
CPI MANZANO Via Natisone n. 36 Manzano
La posta ritirata presso questi uffici andrà depositata nel Palazzo della Regione di Udine sito in via Sabbadini
n.31 per essere consegnata il giorno seguente alla Sala Posta di Trieste.
Articolo 8 – sala posta principale e sale posta periferiche
Il servizio è svolto dalle 8.00 alle 17.00 nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione regionale stessa attualmente individuati, per l’attività della Sala posta principale, nelle stanze collocate nella parte destra rispetto all’ingresso del piano terra dell’immobile sito nel Comune di Trieste al civico n.1 di Scala dei Cappuccini; nel caso tali locali debbano essere resi disponibili per altre attività istituzionali dell’Amministrazione regionale o di altro ente, ovvero, in caso di alienazione dell’immobile, sarà cura dell’Amministrazione regionale mettere a disposizione dell’Appaltatore locali aventi gli stessi requisiti di funzionalità ambientale e logistica.
La gestione della Sala Poste di Trieste richiede un numero giornaliero di ore lavorative pari a 24 (3 dipendenti a tempo pieno di 8 ore ciascuno) a cui si aggiungono le minime 12 ore complessive per le operazioni di smistamento ad Udine, Gorizia e Pordenone (vedasi articolo 5 del presente Capitolato); nelle sedi periferiche è opportuno prevedere un addetto che funga da sostituto per tutte le necessità di sostituzioni di lavoro o congedi. Sala posta principale:
L’attività principale di sala posta viene svolta a Trieste dove, oltre alla raccolta ed allo smistamento nel casellario, vi è anche l’attività di affrancatura, di contabilità e reporting, gestione del corriere espresso e coordinamento delle attività di collegamento del magazzino e del centro stampa.
Sale posta periferiche:
Ad Udine (via Sabbadini, 31) a Pordenone (via Oberdan, 18) e Gorizia (via Roma, 9) viene svolta una breve attività di raccolta e smistamento della corrispondenza ritirata dall’Ufficio delle Poste Italiane di Udine e pervenuta dai vari uffici dell’Amministrazione regionale; le operazioni consistono, oltre a quelle di raccolta e smistamento, anche di verifica ed eventuale correzione degli errori commessi da parte degli uffici nella predisposizione delle buste, delle distinte e dei documenti accompagnatori la corrispondenza. A Gorizia, va prestata particolare attenzione al ritiro delle ricevute degli atti giudiziari provenienti da tutta la Regione.
Parimenti a quanto avviene per la sala posta principale, anche per le sale periferiche sarà cura dell’Amministrazione regionale mettere a disposizione locali o postazioni minimamente ritenuti idonei per lo svolgimento delle attività.
Rimane in carico all’Appaltatore provvedere direttamente per tutto il materiale e le attrezzature necessarie al corretto svolgimento delle operazioni; per le attività di Trieste ed Udine, l’Amministrazione regionale metterà a disposizione apparati telefonici collegati alla rete fonia, postazioni multimediali collegate alla rete internet e materiale di cancelleria (carta formato A4, A3 cartoni uso posta e nastri da imballo). Rimane in carico all’Amministrazione regionale provvedere, altresì, per la somministrazione di energia elettrica e per il riscaldamento, nonché per le pulizie ordinarie.
Articolo 9 – affrancatura
L’affrancatura dovrà essere svolta con macchine affrancatrici di proprietà o a noleggio dell’Appaltatore; all’Appaltatore spetterà l’onere di provvedere alla manutenzione ordinaria, straordinaria e periodica dei suddetti macchinari. Le affrancature saranno effettuate utilizzando le matrici intestate all’Amministrazione regionale.
Sono a carico dell’amministrazione regionale tramite apposito impegno le spese di spedizione tramite il fornitore del servizio universale; l’Appaltatore provvederà a segnalare tempestivamente la necessità di accredito integrativo del saldo disponibile.
L’Amministrazione regionale non aderisce al contratto di Poste Italiane denominato “affrancaposta”.
Su tutte le buste affrancate, dovrà essere impresso il “cartiglio” dell’Amministrazione regionale al momento utilizzato come Ufficiale, nonché la data di spedizione e l’importo.
Viene, altresì, richiesta la disponibilità da parte dell’Appaltatore a confezionare e recapitare, presso luoghi istituzionali o realtà economiche, aventi comunque sede nell’ambito del territorio regionale, materiale illustrativo e divulgativo prodotto dall’Amministrazione regionale; tale eventuale ulteriore attività, sarà oggetto di contrattazione a parte anche direttamente con la Direzione centrale dell’Amministrazione regionale avente la necessità della distribuzione, nei limiti previsti dalla legge.
Non è consentito all’Appaltatore accollarsi le spese di spedizione della corrispondenza tramite Poste Italiane, è l’Amministrazione regionale che provvede al pagamento tramite le affrancatrici a disposizione dell’appaltatore.
Articolo 10 – Recapito diretto
Come da articolo 3, lettera f), del presente Capitolato, la corrispondenza dell’Amministrazione regionale deve essere recapitata direttamente dall’Appaltatore alle tariffe indicate nell’offerta economica.
Si precisa che per posta prioritaria e per posta raccomandata si intende la corrispondenza recapitata entro 4 giorni lavorativi (escluso quello di consegna).
L’Appaltatore si impegna a recapitare la corrispondenza nel territorio regionale con la propria organizzazione diretta e/o indiretta, garantendo il recapito per la percentuale di copertura del territorio regionale (con riferimento, da una parte, alle città capoluogo – Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, e dall’altra ai centri regionali con popolazione superiore ai 10.000 abitanti ) indicata in sede di offerta tecnica.
Nel caso in cui l’Appaltatore non riesca a garantire il recapito nell’ambito del territorio oggetto di copertura del servizio con propria organizzazione diretta e/o indiretta, potrà effettuare il subappalto a diverso operatore, nei limiti del 30% del valore complessivo del presente contratto, dichiarando in sede di offerta l’intenzione di subappaltare tale servizio.
I costi per il recapito affidato tramite subappaltatore rimangono a carico dell’Appaltatore.
L’appaltatore deve indicare nei report mensili che invierà al referente operativo la percentuale di posta inviata con recapito diretto specificandone la tipologia (prioritaria e/o raccomandata) rispetto al totale spedito.
L’attività di recapito diretto deve essere autorizzata ai sensi di legge.
La tempistica di consegna dovrà essere quantomeno la stessa garantita dalle Poste Italiane.
Su tutte le buste oggetto di recapito diretto, deve essere impresso il "cartiglio" dell'Amministrazione regionale e la data di spedizione; qualora siano disponibili affrancatrici multi carrier (AGCOM Delibera n.186/14/CONS), sarà obbligatorio utilizzarle anche in caso di recapito diretto con esposta la tariffa applicata anche in quest’ultimo caso.
Gli operatori addetti alla consegna dovranno essere riconoscibili mediante un apposito abbigliamento dal quale si intuisca che trattasi di addetto ad un servizio postale con esposto, e ben visibile, il logo aziendale, nonché muniti di un tesserino di riconoscimento esibibile all’occorrenza.
In ogni caso, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di dare diniego al recapito diretto di parte della corrispondenza, qualora ciò sia motivatamente richiesto dalle Direzioni centrali competenti.
Articolo 11 – documentazione in raccolta e distribuzione
Le buste, i plichi ed i pacchi contenenti la corrispondenza indicano i recapiti con indirizzo completo dei destinatari; nel caso di corrispondenza diretta verso uffici dell’Amministrazione regionale, qualora il destinatario sia indicato soltanto mediante l’Ufficio di destinazione, ma in modo comunque identificabile, l’Appaltatore deve provvedere in ogni caso al recapito. Soltanto in caso di indicazioni non chiare, l’Appaltatore mette in attesa tale corrispondenza dubbia ed si avvale, tempestivamente, per l’esatto recapito, della collaborazione del Referente Operativo
dell’Amministrazione regionale di cui all’articolo 19 e, conseguentemente, si attiene alle nuove indicazioni di recapito comunicate.
Parimenti, la corrispondenza in uscita esterna, come quella interna, eventualmente rientrata per impossibilità di recapito deve essere restituita all’Ufficio mittente qualora esso sia individuabile; in caso contrario, è cura del Referente Operativo di cui al successivo articolo 19 risalire all’ufficio mittente ovvero, è cura dello stesso indicare le pertinenti procedure da seguire caso per caso.
Tutta la corrispondenza ritenuta irrecapitabile per mancanza di requisiti essenziali, previa segnalazione Referente Operativo dell’Amministrazione regionale, deve essere restituita all’Ufficio mittente; in ogni caso, per tutta la corrispondenza in entrata od in uscita interna od esterna che dev’essere smistata dagli operatori delle sale posta, qualora sia riscontato un indirizzo incompleto, insufficiente o comunque che non dia la possibilità di un recapito a buon fine, gli addetti devono sempre rivolgersi Referente Operativo dell’Amministrazione regionale per le necessarie indicazioni del singolo caso.
Gli smistamenti della corrispondenza in arrivo, sia esterna che dagli uffici interni all’Amministrazione regionale, nonché degli Enti funzionali della Regione, avviene per mezzo di casellari messi a disposizione dall’Appaltatore; in tali casellari vengono collocati tutti i plichi in funzione dei relativi indirizzi di recapito e, conseguentemente e giornalmente, i contenuti di ciascun recapito vengono collocati nelle rispettive bolgette (ovvero pacchi in caso di quantità maggiori) per la successiva tempestiva consegna.
All’occorrenza, può essere consentita la collocazione nel casellario di corrispondenza consegnata direttamente a mano alla Sala poste.
Si precisa che tutta la corrispondenza deve essere trasportata sempre ed in ogni caso all’interno delle apposite bolgette, ovvero, e soltanto in caso di maggiori quantità rispetto alla capacità delle bolgette stesse, in contenitori debitamente chiusi; è fatto divieto trasportare la corrispondenza al di fuori di detti contenitori e cioè “sfusa”.
Decorso il primo anno di servizio, si provvede annualmente, ad effettuare una ricognizione delle quantità di volumi posta indicate all’articolo 6; qualora sia riscontrata una variazione in aumento superiore al 20%, si procede, proporzionalmente, ad un adeguamento del prezzo offerto relativamente alla sola gestione della sala poste; tale adeguamento è finalizzato per ricompensare dei maggiori oneri a carico dell’Appaltatore che è da intendersi anche impegnato ad integrare il monte ore lavorative della sala posta rispetto a quelli minimamente previsti per la Sala posta principale sita in Trieste e di cui ai precedenti articoli 5 e 8.
Nel caso in cui vi sia un pacco che per il suo peso non può essere gestito come posta interna (peso superiore a kg 20), lo stesso verrà gestito tramite il servizio di corriere espresso di cui al successivo articolo 18 in quanto evidentemente non potrà essere gestito in pacchi di minor peso poiché avente un contenuto indivisibile; infatti, l’Amministrazione regionale darà disposizione ai propri Uffici affinché i singoli pacchi, di norma, non superino i kg 10.
Articolo 12 – cura e riservatezza in relazione alle modalità di esecuzione del servizio
L’Appaltatore, nel trasportare i plichi contenenti la corrispondenza, deve adottare tutti gli accorgimenti ritenuti necessari per la salvaguardia del contenuto degli stessi e per la tutela della riservatezza della corrispondenza in essi contenuta. Tutta la corrispondenza deve essere trattata con la cura necessaria per garantirne l’integrità con particolare attenzione per i plichi relativi a documentazione presentata in conseguenza a bandi qualora siano riconoscibili da apposita indicazione visibile esternamente. In tale caso, l’Appaltatore deve apporre sul plico stesso una dichiarazione attestante la data e l’ora di arrivo alla Sala posta e firma dell’operatore. Tale procedura dovrà essere adottata anche con le raccomandate 1. Su tutta la posta a firma dovrà essere apposto il timbro fornito dall’Amministrazione regionale attestante la data di arrivo e firma dell’operatore.
Gli addetti al ritiro della posta dovranno provvedere in ogni caso ad un controllo delle distinte, verificando la corrispondenza tra i dati in esse contenuti e i plichi oggetto di spedizione in termini di quantità, tipologia e peso; dovranno apporre sulle distinte un timbro a data. Nel caso di spedizione di raccomandate con ricevuta di ritorno e atti giudiziari o tavolari gli addetti dovranno apporre sulle ricevute la data di spedizione e l’ufficio postale. Una copia della distinta validata verrà riconsegnata per ricevuta all’Ufficio mittente.
Qualora si verifichino furti, smarrimento o altri atti che compromettano la corrispondenza o materiale in consegna, è fatto obbligo avvisare con la massima tempestività possibile al Referente Operativo dell’Amministrazione regionale di cui al successivo articolo 19.
Qualora si verifichino smarrimenti o furti di atti giudiziari, oltre alla comunicazione di cui al paragrafo precedente, si rammenta che è fatto obbligo, come prescritto dalla normativa vigente, inoltrare opportuna denuncia all’autorità di pubblica sicurezza competente.
Articolo 13 – collegamento magazzino e Centro stampa con uffici regionali
Il magazzino dell’Amministrazione regionale sito a Trieste in xxx Xxx Xxxxx, 0, il Centro stampa (attualmente denominato gestione delle attività di elaborazione e stampa pubblicazioni interne ed esterne per l'amministrazione regionale e per il consiglio regionale non riguardanti i lavori d'aula) sito a Trieste in via Carducci 6, / via Coroneo s.n.c. e, saltuariamente, la Stamperia del Consiglio regionale sita a Trieste in xxxxxx Xxxxxxx, 0, sono collegate agli Uffici regionali situati nell’intero territorio regionale tramite un servizio di raccolta del materiale e distribuzione da gestire tramite l’Appaltatore del presente Appalto.
Le relative tariffazioni sono addebitate in funzione del peso del trasporto e del luogo di destinazione; per il solo collegamento del magazzino, può essere applicato, in alternativa, un addebito forfettario per ogni giornata di richiesta di consegna a tariffa oraria ed a rimborso chilometrico; l’individuazione della tipologia di addebito, è effettuata in relazione al tipo di consegna previo confronto con l’Appaltatore, ma ad insindacabile scelta dell’Amministrazione regionale.
Articolo 14 – collegamento magazzino – modalità di effettuazione e tariffazione
L’Appaltatore del servizio deve provvedere ad effettuare le consegne dei beni di proprietà dell’Amministrazione regionale ritirandoli presso il magazzino attualmente sito a Trieste in Xxx Xxx Xxxxx, 0 consegnandoli, direttamente ai piani senza ulteriori pretese (una consegna può prevedere il deposito del materiale in più piani), aprendo i relativi bancali se predisposti, presso i magazzini di ogni singola struttura regionale richiedente ed ubicata nelle rispettive sedi di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, nonché nelle sedi periferiche.
Il ritiro e consegna è effettuato, salvo diversi accordi tra le parti, nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì.
A titolo di stima, si elenca il prospetto riassuntivo delle forniture da eseguire orientativamente nell’arco di dodici mesi:
Peso | Provincia di GORIZIA ……………….. Consegne n. 10 | Provincia di PORDENONE ………………... Consegne n. 4 | Provincia di TRIESTE …………………. Consegne n. 6 | Provincia di UDINE ……………….. Consegne n. 25 | TOLMEZZO CARNIA ……………….. Consegne n. 5 | Totale consegne ripartite per peso Consegne n. 50 | ||
Da Kg. | 0 a 25 | media MC 0,40 | media MC 0,40 | media MC 0,40 | media MC 0,40 | media MC 0,40 | ||
Da Kg. | 25,1 a 50 | cons. n. 5 media MC 0,60 | cons. n. 2 media MC 0,60 | cons. n. 6 media MC 0,60 | cons. n. 20 media MC 0,60 | cons. n. 2 media MC 0,60 | cons. n. 35 | |
Da Kg. | 50,1 a 100 | cons. n. 7 media MC 0,75 | cons. n. 3 media MC 0,75 | cons. n. 15 media MC 0,75 | cons. n. 20 media MC 0,75 | cons. n. 5 media MC 0,75 | cons. n. 50 | |
Da 100,1 a 200 Kg. | cons. n. 10 media MC 1,30 | cons. n. 4 media MC 1,30 | cons. n. 20 media MC 1,30 | cons. n. 14 media MC 1,30 | cons. n. 2 media MC 1,30 | cons. n. | 50 | |
Da 200,1 a 300 Kg. | cons. n. 2 media MC 1,60 | cons. n. 2 media MC 1,60 | cons. n. 22 media MC 1,60 | cons. n. 12 media MC 1,60 | cons. n. 2 media MC 1,60 | cons. n. | 40 | |
Da 300,1 a 400 Kg. | cons. n. 5 media MC 2,20 | cons. n. 2 media MC 2,20 | cons. n. 15 media MC 2,20 | cons. n. 5 media MC 2,20 | cons. n. 3 media MC 2,20 | cons. n. | 30 | |
Da 400,1 a 500 | cons. n. 1 | cons. n. 2 | cons. n. 9 | cons. n . 2 | cons. n . 1 | cons. n. 15 |
Kg. | media n.d. | media n.d. | media n.d. | media n.d. | media n.d. | |
Da 500,1 a 600 Kg. | cons. n. 2 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 10 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 15 |
Da 600,1 a 700 Kg. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 10 media n.d. | cons. n. 2 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 15 |
Da 700,1 a 800 Kg. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media MC 2,50 | cons. n. 6 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 10 |
Da 800,1 a 900 Kg. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 5 |
Da 900,1 a 1.000 Kg. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 5 |
Da 1.00,1 oltre a multipli | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 14 media n.d. | cons. n. 3 media n.d. | cons. n. 1 media n.d. | cons. n. 20 |
Tali quantitativi non costituiscono alcuna aspettativa d’incarico di consegna e sono posti a base di gara per la determinazione del prezzo di aggiudicazione.
La media dei metri cubi è puramente indicativa.
Gli addebiti sono considerati in base alla pertinente tariffa indicata in sede di offerta per ciascuna classe di peso indipendentemente dal numero dei colli e dei metri cubi e tenendo conto di tutte le componenti e le variabili che possano incidere sul costo della consegna (carburante, distanza della destinazione, etc).
In circostanze particolari, non comprese nella casistica indicata, verrà richiesta una tariffazione su preventivo. Articolo 15 – Preparazione dei beni da parte del Magazzino regionale per le consegne
La preparazione dei beni, è disposta da personale del Magazzino regionale utilizzando n. 4 tipi di scatole da imballo e precisamente;
Tipo n. 1: Scatolone di carta per fotoriproduttori nel x.xx A/3 e A/4, rispettivamente da 12,50 e 25 Kg cad;
Tipo n. 2: Scatolone da imballo personalizzato “Regione F.V.G." per il contenimento di articoli vari di piccole dimensioni - cancelleria materiale vario;
Tipo n. 3: Scatolone contenente buste per corrispondenza; Tipo n. 4: Scatolone contenente raccoglitori porta documenti.
Tipo n. 5: risme di carta 70 X 100 cm. destinate al centro stampa: in questo caso la movimentazione va effettuata da due persone.
Detto materiale è pesato, per ogni tipo di scatolone da imballo, e disposto su appositi bancali, con il volume in mc. non superiore a 1,5. Tutto il materiale è avvolto dalla pellicola cellofan trasparente con indicazione esterna del riferimento del buono d'ordine.
Articolo 16 – ritiro e consegna dei beni
La richiesta di ritiro e consegna è formalizzata mediante l'invio a mezzo e-mail di un buono d'ordine compilato dal Magazzino e riportante tutti i dati ed indicazioni necessarie per la corretta individuazione del destinatario della consegna, del tipo di imballaggio, del peso, del volume in mc.
Gli uffici beneficiari della consegna riceveranno copia del buono d'ordine tramite mail che verrà inviata dalla Sala posta al vice consegnatario.
L'individuazione delle distinte consegne è determinato dalla corrispondenza del numero di buono d'ordine "n. progressivo" che è visibile su ogni bancale e/o più bancali, corrispondenti allo stesso ordine.
L’Appaltatore deve ritirare il materiale presso il Magazzino, entro le ore 9.00 del giorno lavorativo successivo al ricevimento della comunicazione; eventuali problematiche connesse a tale tempistica possono essere affrontate e concordate soluzioni alternative con il Magazzino e/o il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale.
Le consegne devono essere effettuate entro le ore 16.00 del medesimo giorno di ritiro della merce; particolari casistiche saranno affrontati e concordati con il Magazzino stesso e/o il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale.
Il buono d'ordine in possesso del trasportatore è trattenuto dal vice consegnatario e/o del funzionario richiedente ed incaricato al ritiro della merce; detto buono d’ordine è inviato, firmato dal ritirante con data ed ora di ritiro, ad una e-mail dedicata alla gestione del Magazzino e così ritrasmesso all’Appaltatore sempre mediante posta elettronica; tale ultima e-mail con l’allegato firmato per ricevuta della merce costituisce attestazione di avvenuta consegna. Qualora l’Appaltatore abbia la necessità di avere da subito, all’atto della consegna, una attestazione di buon esito della stessa, provvede a richiedere la firma di relativa attestazione sulla sua copia (o su altro supporto) all’incaricato ritirante.
E’, comunque, cura dell’Appaltatore, entro 24 ore successive alla consegna, informare il Magazzino dell’avvenuta regolare esecuzione con un rapportino indicante gli estremi del buono d’ordine, il destinatario, il peso in Kg., l’ora di consegna ed il nominativo della persona che ha ricevuto il materiale.
Il trasportatore deve in ogni caso attenersi alle prescrizioni normative vigenti sul territorio dello Stato italiano anche se esso è nell’esercizio di un impresa non italiana, compresa la normativa sul cabotaggio.
Articolo 17 - Centro Stampa
La richiesta di ritiro e consegna del materiale prodotto dal centro stampa è formalizzata mediante l'invio a mezzo e-mail dedicata alla Sala posta; detta e-mail, che costituisce a tutti gli effetti il buono d’ordine, contiene le indicazioni precise riguardanti il ritiro e cioè il peso, il numero dei colli e l’indicazione del destinatario.
Gli uffici beneficiari della consegna, ricevono copia della e-mail (buono d'ordine) che, stampato, è firmato per ricevuta dal destinatario della consegna.
Il ritiro e consegna è effettuato, salvo diversi accordi tra le parti, nelle giornate da lunedì a venerdì anche tramite il quotidiano giro di servizio di collegamento degli Uffici regionali. La consegna è effettuata, se previsto e concordato, con consegna ai vari piani.
L’Appaltatore ritira il materiale presso il relativo Centro stampa entro le ore 16.00 del medesimo giorno se la richiesta è inoltrata alla sala poste entro le ore 12.30, altrimenti entro le ore 12.00 del giorno lavorativo successivo al ricevimento della comunicazione; eventuali problematiche connesse a tale tempistica sono affrontate con il Centro stampa e il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale al fine di concordare soluzioni alternative.
Le consegne da effettuare negli indirizzi della provincia di Trieste devono essere effettuate entro le ore 16.00 del medesimo giorno di ritiro della merce.
Il materiale destinato ad indirizzi diversi rispetto a quelli collocati nella provincia di Trieste deve essere consegnato entro le ore 16.00 del giorno successivo lavorativo rispetto a quello del ritiro ovvero entro la maggior scadenza eventualmente concordata e comunicata nel caso di particolari consegne soprattutto se destinate a uffici periferici o diversi da quelli dell’Amministrazione regionale.
Il materiale è preparato per il ritiro da addetti del centro stampa con sistemi atti a garantirne l’integrità del materiale contenuto; alcun intervento per un diverso confezionamento è consentito e/o richiesto.
A titolo di stima, si elenca il prospetto riassuntivo delle forniture da eseguire orientativamente nell’arco di dodici mesi:
Peso | Provincia di TRIESTE ……………….. | Provincia di GORIZIA ………………... | Provincia di PORDENONE …………………. | Provincia di UDINE ……………….. | Totale consegne ripartite per peso |
da 0 a 25 Kg | Consegne n. 115 media MC 0,40 | Consegne n. 10 media MC 0,40 | Consegne n. 5 media MC 0,40 | Consegne n. 55 media MC 0,40 | cons. n. 185 |
da 25,1 a 50 Kg | cons. n. 50 media MC 0,60 | cons. n. 2 media MC 0,60 | cons. n. 10 media MC 0,60 | cons. n. 35 media MC 0,60 | cons. n. 97 |
da 50,1 a 100 Kg | cons. n. 30 media MC 0,75 | cons. n. 1 media MC 0,75 | cons. n. 10 media MC 0,75 | cons. n. 15 media MC 0,75 | cons. n. 46 |
da 100,1 a 200 Kg | cons. n. 3 media MC 1,30 | cons. n. 1 media MC 1,30 | cons. n. 1 media MC 1,30 | cons. n. 10 media MC 1,30 | cons. n. 15 |
Tali quantitativi non costituiscono alcuna aspettativa d’incarico di consegna e sono posti a base di gara per la determinazione del prezzo di aggiudicazione.
La media dei metri cubi è puramente indicativa.
Infatti, gli addebiti saranno considerati in base alla pertinente tariffa indicata in sede di offerta per ciascuna classe di peso (indipendentemente dal numero dei colli e dei metri cubi). Tali consegne non avranno riconosciuto alcun diritto di chiamata o rimborso chilometrico in quanto effettuabili anche attraverso il quotidiano giro di collegamento degli Uffici dell’Amministrazione regionale. Non è neppure prevista la tariffazione su base oraria.
Articolo 18 – Corriere espresso
Il servizio di corriere espresso è di competenza dell’Appaltatore.
Il servizio suddetto, viene svolto all’interno della Sala Poste di Trieste in collaborazione con il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale.
L’attività in questione è funzionale all’appalto nel suo complesso e per ormai consolidata esperienza degli Uffici competenti nell’esecuzione del contratto, le richieste di invio tramite servizio di corriere espresso sono le più diverse per tipologia e per necessità di rispetto di tempistiche. Al fine di conseguire la massima efficienza nelle spedizioni ed il risparmio di spesa, l’Appaltatore dovrà individuare volta per volta la migliore soluzione di spedizione per garantire la tempestività e la sicurezza dei plichi da consegnare.
Considerata la delicatezza del servizio, che, pur di modesta entità – al di sotto dei 20.000,00 Euro - rispetto al complesso dell’appalto, afferisce ad attività istituzionali con scadenze impossibili da prorogare, sarà cura dell’Appaltatore individuare altri soggetti terzi che svolgano tale servizio.
La fatturazione del servizio di corriere espresso sarà intestata all’Appaltatore, a seguito di presentazione di reportistica mensile con modelli che verranno forniti dall’Amministrazione Regionale.
In caso di spedizioni particolarmente onerose, sarà richiesto, a mezzo posta elettronica un preventivo che verrà autorizzato, per le vie brevi, con le medesime modalità di invio, dagli uffici competenti.
La procedura di richiesta del servizio di corriere avverrà tramite funzionari che, di norma, rivestono il ruolo di vice- consegnatario, i quali inoltrano, per ogni singola spedizione, apposita richiesta di servizio di corriere espresso. La comunicazione viene inviata a mezzo posta elettronica della Sala posta di Trieste che deve essere tempestivamente inoltrata per conoscenza, al Referente Operativo dell’Amministrazione regionale; la richiesta indica l’oggetto della spedizione, quantità e misura dei pacchi e peso stimato degli stessi, dati completi dell’ufficio mittente, (deve essere specificato Direzione, Servizio, indirizzo completo di città, cap, via, numero civico, piano e stanza, nominativo del funzionario richiedente e suo recapito telefonico) nonché i riferimenti completi del destinatario compresivi di un recapito telefonico obbligatorio per concordare un appuntamento per il recapito. E’ in facoltà dei richiedenti contattare, nel normale orario di attività, la Sala poste dell’Amministrazione regionale al recapito telefonico dedicato per chiedere eventuali chiarimenti e precisazioni ovvero concordare particolari modalità.
La sala posta deve dare riscontro positivo al richiedente entro 20 minuti dal ricevimento della richiesta; gli addetti della Sala posta compilano il documento da inviare tramite mail al richiedente, tale documentazione è poi allegata al pacco oggetto di consegna.
I ritiri richiesti sono effettuati presso le portinerie delle Sedi ovvero, laddove necessario, rigorosamente presso il luogo (piano e stanza compresi) indicato come tale nella mail di richiesta. L’Amministrazione regionale ha cura nel cercare di coordinare i propri uffici affinché il ritiro sia reso disponibile presso le portinerie.
Le consegne devono essere effettuate nei luoghi precisi così come indicati nella richiesta, compreso, quindi, se previsto, il piano.
Il ritiro del materiale da consegnare è effettuato, di norma, entro le 16.00, eccezionalmente entro le 17.00, del giorno stesso di richiesta qualora la richiesta sia inoltrata entro le ore 11.00; negli altri casi, la tempistica richiesta è quella delle ore 16.00, eccezionalmente entro le ore 17.00, del giorno lavorativo successivo.
Le tempistiche riguardanti le richieste di ritiri da eseguire in sedi periferiche sono concordate di volta in volta. La consegna deve avvenire entro 24 ore successive dal ritiro.
Le consegne richieste come urgenti, se opportunamente manifestate, devono essere effettuate, in tutta Italia, fatta eccezione per le località classificate dal corriere come remote, in quanto non raggiungibili con le tempistiche abituali più rapide, entro le ore 12.00 del giorno successivo a quello della richiesta con un sovraprezzo pari al 30%, ovvero da valutare caso per caso tramite un confronto con il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale.
Le consegne richieste come estremamente urgenti, se opportunamente manifestate, ed avallate come tali dal Referente Operativo dell’Amministrazione regionale devono essere effettuate, limitatamente alle così dette “1000 località”, entro le ore 10.00 del giorno successivo a quello della richiesta con un sovraprezzo pari al 50%.
Relativamente alle consegne all’estero, le relative pratiche per la spedizione all’estero (doganali incluse) sono espletate dall’Ufficio richiedente anche sulla base delle indicazioni ricevute dal corriere per il tramite della Sala poste. E’ richiesto che per ogni spedizione siano effettuati due tentativi di consegna senza sovraprezzo.
Ogni consegna è documentata da prova di consegna in formato immagine da archiviare a cura della Sala posta e da rendere disponibile per eventuali verifiche a richiesta dell’Ufficio mittente. Tale prestazione è ricompensata forfettariamente con un importo pari ad Euro 2,00 Iva esclusa (non soggetta a revisione dei prezzi).
Non sono previste altre modalità di gestione del servizio corriere espresso.
I servizi accessori alla consegna (materiale fragile, ingombrante, deteriorabile, frigorifero) sono gestiti per tempistiche, costi e modalità caso per caso.
Articolo 19 – attività di coordinamento, vigilanza, verifica e collaudo
Durante lo svolgimento del servizio, un Referente Operativo dell’Amministrazione regionale è preposto al coordinamento, vigilanza e verifica in una posizione collaborativa, di supporto operativo e di consulenza, quindi non di preminenza o dipendenza gerarchica, né tantomeno di lavoro subordinato. Tale referente, nel primo periodo di affidamento, ha anche il compito di dare le indicazioni formative a tutto il personale operante affinché vi sia da subito una presa visione delle necessità e problematiche del servizio.
Il certificato di verifica di conformità “ definitiva” consentirà lo svincolo della cauzione definitiva, secondo quanto previsto dal Regolamento al Codice dei Contratti
Articolo 20 – implementazioni del servizio
Nel corso della durata contrattuale possono essere richieste implementazioni al servizio consistenti nella consegna della corrispondenza, così come ritirata presso l’ufficio posta dell’Amministrazione regionale di Trieste, verso ulteriori Uffici dell’Amministrazione siti nel territorio regionale. E’ facoltà del Committente sostituire un indirizzo del casellario con altro sito nello stesso Comune senza che l’appaltatore abbia a pretendere un compenso ulteriore. Qualora invece la richiesta riguardi uno o più indirizzi aggiuntivi rispetto a quelli del casellario vigente, l’implementazione di servizio è oggetto di ricalcolo della tariffa in proporzione al prezzo offerto in sede di gara.
Articolo 21 - adeguamento prezzi
I prezzi offerti in sede di gara rimarranno fissi ed invariabili per il primo anno di durata del contratto.
A decorrere dalla seconda annualità i corrispettivi potranno subire variazioni, senza effetto retroattivo, sulla base degli elenchi prezzi di cui all'art. 7 comma 4 lettera c) e comma 5 del D. lgs. 163/2006. Nel caso in cui gli elenchi non venissero pubblicati nel corso della durata del contratto, si potrà procedere, dopo 12 mesi dalla data di attivazione del servizio e previa formale richiesta scritta dell'aggiudicatario alla Regione Friuli –Venezia Giulia, alla revisione annuale del prezzo d'appalto sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), pubblicato dall'ISTAT rispetto al corrispondente dell'anno precedente
Articolo 22 – legittimazione del servizio
L’Appaltatore, nell’accettare il servizio, dichiara di essere in possesso di tutte le licenze, concessioni, autorizzazioni ed altri provvedimenti amministrativi necessari per la legittima prestazione dello stesso e si impegna a rendere indenne il Committente da ogni ed eventuale conseguenza, mediante comunicazione allo stesso, circa la mancata osservanza delle normative come meglio specificate nell’articolo 2 ed a quelle ulteriori o diverse eventualmente vigenti tempo per tempo.
In caso di partecipazione in forma non individuale, si fa rimando a quanto indicato nel disciplinare di gara e più genericamente a quanto previsto dal “Codice degli Appalti”.
La modifica di leggi e regolamenti che rendesse impossibile la prosecuzione del servizio oggetto del presente affidamento, deve essere immediatamente comunicata al Committente e costituisce sufficiente motivo per l’interruzione della prestazione e per la risoluzione del contratto senza alcun onere risarcitorio a carico di nessuna delle parti.
Articolo 23 – automezzi ed attrezzature
Gli automezzi e le attrezzature necessarie per l’effettuazione del servizio devono essere di proprietà od in noleggio e devono avere le seguenti caratteristiche minime:
Automezzi: l’Appaltatore deve essere dotato (in proprietà, a noleggio o tramite c.d. padroncini) di quantomeno 4 mezzi: 3 autovetture ad uso promiscuo per i giri posta con una capacità volumetrica di 2 metri cubi ed un furgone con capacità di almeno 17 metri cubi ed una portata complessiva di 3,5 tonnellate atta trasportare le quantità di materiale in consegna dal magazzino; Occasionalmente (due o tre volte all’anno) può essere necessario un mezzo con portata superiore a 3,5 tonnellate, in tale caso, l’Appaltatore deve provvedere per reperire, anche a noleggio, un adeguato mezzo con sponda mobile per il relativo trasporto. I mezzi devono, altresì, riportare ben visibili insegne aziendali che li rendano immediatamente identificabili sia dagli addetti di guardiania delle sedi dell’Amministrazione regionale che dagli addetti delle Poste Italiane. Tutti gli automezzi, negli orari di consegna e ritiro della corrispondenza e consegne del magazzino, non dovranno trasportare altri materiali oltre a quelli di proprietà dell’Amministrazione regionale.
Nel caso di chiusure parziali o totali al traffico cittadino disposte con provvedimento d’autorità, l’Appaltatore deve prevedere delle misure adeguate atte a garantire la continuità del servizio, nel limite comunque delle ragionevoli pregiudiziali che il provvedimento in se comporta.
Affrancatrici: in numero di due aventi le stesse caratteristiche prestazionali pari o superiori a quelle delle affrancatrici “Neopost IS 480” munite di bilancia dinamica. Le affrancatrici devono essere coperte da un contratto di assistenza sia per quanto riguarda il macchinario in se (bilancia dinamica compresa), che per il relativo software in modo che sia garantita una tempistica di intervento di assistenza rapidissimo atto a risolvere tempestivamente i malfunzionamenti. Copia dei contratti di assistenza in vigore per la durata del contratto è fornita all’ Amministrazione regionale.
Entrambe le affrancatrici dovranno avere impostato il corretto tariffario vigente tempo per tempo ed al fine di equilibrarne l’utilizzo dovranno essere usate, se non in contemporanea, alternativamente con le tempistiche concordate con il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale .
È fatto obbligo all’appaltatore di costituire, in riferimento alle affrancatrici, presso la sala posta di Trieste, una minima scorta di materiale di consumo (inchiostro e type). Tutte per spese per l’aggiornamento delle tariffe, le spese di collaudo e scollaudo e le relative pratiche sono a carico dell’appaltatore.
Multifunzione e fax: è fato obbligo all’Appaltatore dotare la Sala poste principale di Trieste di un apparato multifunzione con fotocopiatrice fronte/retro, scanner, stampante e fax (fax anche tramite apparato a se stante). Tali apparati devono essere coperti da un contratto di assistenza che garantisca il tempestivo ripristino delle funzionalità in caso di malfunzionamento; l’apparecchiatura è necessario abbia i requisiti tecnici e funzionali tali da consentire la produzione di documenti, sia cartacei che in formato immagine, di ottima qualità.
Articolo 24 – personale addetto al servizio e assunzioni di responsabilità e obblighi assistenziali, previdenziali e di sicurezza ed igiene sul lavoro
L’aggiudicatario deve applicare ai propri lavoratori dipendenti il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e rispettare tutte le vigenti norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i lavoratori dipendenti, nonché tutte le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il personale addetto ai servizi deve risultare regolarmente assunto con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato ed in orario pieno ovvero in orario parziale, esclusa quindi qualsiasi altra forma di rapporto. In deroga a quanto sopra, si ammette l’utilizzo di contratti di collaborazione o altra forma contrattuale previsti dalla normativa vigente, per le sole operazioni di smistamento della corrispondenza nelle sedi diverse dalla Sala poste principale, ovvero per qualsiasi altra necessità di lavoro il cui fabbisogno di monte ore occupazionale non sia compatibile con il minimo previsto per l’assunzione a tempo parziale nonché, per i servizi di trasporto a mezzo veicoli, di trasportatori artigiani individuali (c.d. “padroncini”) o loro cooperative, ovvero rapporti di lavoro a contratto collaborativo nei limiti previsti dalla legge; in tali casi, l’esigenza dovrà essere comunicata e motivata al Committente che dovrà formalmente esprimersi dando il proprio assenso.
Il personale impiegato nelle Sale posta, se incaricato a svolgere le operazioni di smistamento, affrancatura e di report della corrispondenza, è da assumere sulla base del contratto collettivo di lavoro denominato “Servizi postali in appalto” e, in riferimento a tale contratto, deve avere qualifica non inferiore a quella di 3° livello; per un addetto presso la Sala poste di Trieste è richiesta la qualifica di almeno 2° livello.
Gli autisti incaricati del giro posta devono, parimenti, aver riconosciuto un livello di qualifica adeguato alle mansioni da loro svolte rispetto a quanto previsto dal pertinente CCNL.
Copia dei relativi contratti di lavoro sono trasmessi al Committente.
Nel caso di conferimenti d’incarico a trasportatore, gli stessi devono risultare in regola con le norme sull’autotrasporto di cose per conto di terzi, e per gli stessi si fa rimando alla normativa riguardante il subappalto di cui al successivo art. 27.
L’Appaltatore, inoltre, assume in proprio ogni responsabilità impegnandosi a tenere indenne l’Amministrazione regionale anche in sede giudiziale, per infortuni o danni eventualmente subiti da parte di persone, cose o locali, tanto dell’Amministrazione regionale che di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o fatti accidentali accaduti nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente affidamento.
I danni a cose, persone o locali causate in dipendenza delle prestazioni fornite dall’Appaltatore saranno pertanto a totale carico del medesimo.
A garanzia delle obbligazioni di cui ai precedenti commi l’impresa aggiudicataria è tenuta a stipulare apposita polizza assicurativa con Compagnia regolarmente iscritta all’Albo delle imprese dell’IVASS (ramo “responsabilità civile generale”), a copertura dei rischi da responsabilità per qualsiasi danno che l’Appaltatore possa arrecare all’Amministrazione regionale, ai propri dipendenti e collaboratori, nonché a terzi, in relazione alle prestazioni previste nel presente capitolato. Il massimale della polizza assicurativa non dovrà essere inferiore ad euro 5.000.000,00 per sinistro/persona/cose per ogni anno assicurativo per Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e con massimale non inferiore ad euro 1.500.000,00 per sinistro/persona/cose per ogni anno assicurativo per Responsabilità Civile per prestatori d’opera (RCO).
La polizza dovrà prevedere - fra l’altro- le seguenti estensioni:
a)danni per interruzione e/o sospensione del servizio;
b)danni materiali diretti a cose di terzi;
c)danni materiali verificatisi durante l'esecuzione del servizio presso terzi .
Il possesso della copertura assicurativa non pregiudica il risarcimento dei danni, eventualmente provocati nel corso del servizio di cui all’oggetto, per carenze del contratto assicurativo, per insufficiente massimale nonché per la previsione di franchigie, scoperti e/o limiti di risarcimento.
Le polizze dovranno essere mantenute in vigore per tutta la durata del contratto. Copia delle polizze dovrà essere consegnata al Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali entro dieci (10) giorni dal ricevimento della comunicazione d’aggiudicazione, unitamente alle quietanze di intervenuto pagamento del premio.
L’Appaltatore dovrà trasmettere tempestivamente le quietanze di pagamento del premio per gli anni successivi al predetto Servizio al fine di permettere di verificare il permanere della loro validità nel corso della durata del servizio.
L’Appaltatore stesso si impegna ad adottare tutti quei mezzi, procedimenti e cautele che valgano a impedire il verificarsi di qualunque infortunio agli operai ed a terzi.
L’Appaltatore nell’accettare l’affidamento del servizio oggetto del presente contratto riconosce altresì a suo carico gli oneri inerenti all’assicurazione del proprio personale occupato nei servizi di ritiro e distribuzione interna della corrispondenza e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortunio e di danni arrecati
eventualmente da detto personale alle persone ed alle cose sia del Committente che di terzi in dipendenza di colpe nell’esecuzione delle prestazioni stabilite.
Al fine di riscontrare quanto sopra l’Ente potrà richiedere in qualsiasi momento all’Appaltatore documenti ed informazioni relative all’iscrizione al Registro delle Imprese aggiornato, all’INAIL, sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali dell’ultimo triennio, sulla posizione INPS nonché gli estremi del CCNL applicato ai dipendenti.
L’Appaltatore, a richiesta, si impegna a fornire informazioni sui macchinari, attrezzature ed automezzi in utilizzo, sulla propria organizzazione per la sicurezza ed igiene del lavoro fornendo anche copia del documento di valutazione dei rischi lavorativi così come attualmente previsto del D.Lgs 81/2008.
Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dall’articolo 7 del suddetto decreto legislativo, il Committente e L’Appaltatore sono impegnati a cooperare per attuare le necessarie misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro esistenti nell’ambito dell’attività oggetto dell’appalto quando il personale dipendente e/o socio lavoratore fosse presente nei locali dell’Amministrazione regionale.
Viene fatto carico all’Appaltatore di comunicare all’Amministrazione regionale le attività di formazione, informazione ed addestramento effettuato nei confronti del personale impiegato in relazione a quanto previsto in materia di sicurezza sul lavoro.
L'Amministrazione regionale, quale committente impartisce le seguenti istruzioni scritte, redatte ai sensi dell’art.7/4°c.del D.Lgs. 286/2005, all’Appaltatore quale vettore del trasporto di merci eseguito per conto terzi, ed in merito alle specifiche prestazioni ripetitive e programmate di trasporto e per tutti i servizi a Lui affidati:
“il Vettore nell’effettuazione dei servizi di trasporto di merci su strada deve attenersi al rispetto scrupoloso delle disposizioni legislative e regolamentari poste a tutela della sicurezza della circolazione stradale e della sicurezza sociale con particolare riferimento ai seguenti articoli del Codice della Strada:
- Art. 61 Sagoma limite
- Art. 62 Massa limite
- Art. 142 Limiti di velocità
- Art. 164 Sistemazione del carico sui veicoli
- Art. 167 Trasporto di cose su veicoli a motore e su rimorchi
- Art. 174 Durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone e di cose In riferimento agli articoli 142 e 174 CdS:
non sono disposte particolari prescrizioni, relative ai tempi di consegna delle merci, tali da pregiudicare l’osservanza delle predette disposizioni normative.
Il vettore è tenuto a verificare personalmente che la merce venga caricata in condizioni tali da offrire a se stesso ed agli altri la massima sicurezza durante il trasporto; inoltre la stessa non deve determinare eccedenze di peso, relative al complesso veicolare, nonché dei limiti di sagoma. Inoltre il vettore è tenuto a formare ed informare eventuali propri dipendenti autisti e lavoratori delle presenti Istruzioni Scritte. Il committente declina ogni responsabilità per eventuali inosservanze poste in essere rispetto a quanto impartito.”
Tutto il personale avente l’incarico di consegnare e ritirare la corrispondenza, dovrà essere vestito con apposita divisa immediatamente identificabile e riconducibile all’Appaltatore, nonché munito di apposito tesserino di riconoscimento corredato da fotografia personale recente contenente le generalità del lavoratore nonché del datore di lavoro.
L'Aggiudicatario ha l'obbligo di rispettare le norme inerenti al collocamento obbligatorio dei disabili, di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68.
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l’Appaltatore sarà tenuto a darne tempestiva comunicazione scritta all’
A. r. ed, a tal fine, sono da applicare le disposizioni di cui alla Legge 12 giugno 1990, n.146 e successive modifiche e integrazioni, in relazione al disposto riguardante l’Amministrazione pubblica per la tutela dei servizi minimi essenziali, rientrando il servizio oggetto di appalto in tale casistica.
Articolo 25 – responsabile del servizio dell’appaltatore
L’Affidatario dovrà individuare un proprio Referente Logistico il cui nominativo e relativi recapiti ( cell. mail…) dovranno essere comunicati formalmente entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria al Referente Operativo dell’Amministrazione regionale, con riferimento all’appalto in oggetto, dell’Amministrazione regionale. Il referente logistico sarà il contatto con il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale per ricevere da quest’ultimo istruzioni, reclami, informazioni e per relazionare sull’andamento dell’attività.
Tale figura dovrà essere reperibile, telefonicamente, nelle giornata lavorative in orario di servizio.
Inoltre egli deve essere di provata capacità, adeguata competenza nell’ambito delle problematiche concernenti l’Appalto, con piena conoscenza delle norme che regolano lo svolgimento del servizio, con poteri e mezzi adeguati a garantire tutti gli obblighi contrattuali.
Egli deve essere presente nella sala Posta di Trieste, ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale, le funzioni e i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero insorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni.
Egli quindi deve essere:
- garante della qualità e dell’ottimale erogazione delle prestazioni, ivi compresi i livelli di servizio, oggetto del contratto;
- garante della gestione e coordinamento delle risorse umane e tecnologiche dedicate al servizio contrattualizzato;
- si interfaccia con il Referente Operativo dell’Amministrazione regionale per la risoluzione delle problematiche eventualmente sorte.
Articolo 26 – verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio
Ai sensi dell’articolo 120 del Decreto Legislativo n. 163/2006, il servizio oggetto del presente contratto sarà sottoposto a verifica di conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite.
Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni sono state eseguite nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni previsti contrattualmente, nonché nel rispetto della normativa di settore. La verifica di conformità avverrà in corso di esecuzione al termine di ogni annualità di durata contrattuale ai sensi di legge. Delle risultanze verrà data comunicazione all’Appaltatore, con congruo preavviso, la data o le date in cui intervenire per le operazioni di verifica alle quali è fatto obbligo presenziare anche un rappresentante dell’Appaltatore.
In caso di verifica di conformità con esito negativo, L’Appaltatore provvede, nel termine fissato, ad adempiere alle prescrizioni impartite o comunque ad effettuare tutti gli adempimenti nello svolgimento del servizio necessari a garantire il pieno rispetto delle condizioni contrattuali e a risolvere eventuali disfunzioni o irregolarità. Delle operazioni di verifica è redatto un verbale nel quale, sono descritte le verifiche compiute e i risultati ottenuti. Detto verbale dovrà essere sottoscritto ai sensi di legge.
Il certificato di conformità sarà rilasciato quando risulti che L’Appaltatore abbia completamente e regolarmente svolto tutte le prestazioni contrattuali. Il certificato di conformità è quindi trasmesso per la sua accettazione all’Appaltatore, il quale lo firma nel termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso e lo restituisce ai sensi di legge.
Articolo 27 – Subappalto
L'appaltatore deve indicare, in sede di offerta, le prestazioni che intende subappaltare, nel limite del 30% trattandosi in questo caso di un appalto di servizi, previa autorizzazione della stazione appaltante con le modalità e nel rispetto dell'art. 118 del D. lgs. n. 163/2006 e s.m.ii.
L'Amministrazione stabilisce che l'impresa affidataria provvederà direttamente al pagamento dei subappaltatori a norma del comma 3 dell'art. 118 del D. lgs. n. 163/2006.
E' fatto obbligo all'Appaltatore di comunicare tempestivamente all'Amministrazione, per tutti i sub-contratti, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del servizio affidati nonché le date di inizio e fine del rapporto di sub-contratto anche ai fini della verifica della regolarità contributiva. In difetto e/o anche parziale omissione di tale comunicazione, ogni e qualsiasi evenienza che dovesse verificarsi nel corso dell’appalto, (ad esempio, con riferimento alla sicurezza ed incolumità delle persone o agli adempimenti contributivi) sarà integralmente addebitabile all'Appaltatore.
Nel richiamare la disciplina sul subappalto, si rammenta come la lettera a) del comma 12 dell’art. 118 nel recitare “ Ai fini dell’applicazione dei commi precedenti, le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità non si configurano come attività affidate in subappalto:
a) affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi.
Ai fini del suddetto appalto per lavori autonomi si intendono i cosiddetti “padroncini” con partita IVA e licenza di trasposto conto terzi.
Nel caso di trasportatori comunitari, essi devono essere in possesso delle corrispondenti licenze e/o
autorizzazione che vengono rilasciate.
I trasportatori comunitari devono inoltre rispettare le norme sul cabotaggio anche se il trasporto è inferiore ai 35 quintali.
I contratti di subappalto dovranno rispettare, a pena di inammissibilità dell’istanza di autorizzazione al subappalto, la disciplina di cui al D.Lgs. 231/2002 recante l’"Attuazione della Direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi nel pagamento delle transazioni commerciali".
I contratti di subappalto dovranno rispettare, a pena di nullità, la disciplina di cui all'art. 3, comma 9, della L. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
Il subappalto non autorizzato è penalmente sanzionato dall’ordinamento come reato contravvenzionale ai sensi
dell’art. 21 della legge 646/1982
Articolo 28 – penali e risoluzione del contratto
La stazione appaltante verifica in qualsiasi modo l’esatta ottemperanza a tutti gli obblighi risultanti dal presente Capitolato, procedendo, in caso di inosservanza, all’applicazione delle penali previste, fatta salva l’eventuale risoluzione del contratto.
In ogni caso il contratto verrà risolto automaticamente in caso di perdita da parte dell’Appaltatore della capacità di contrarre con la P.A. o dei requisiti generali di partecipazione alla gara, ovvero per reati accertati ai sensi dell’art. 135 del D. Lgs. 163/2006.
In particolare:
• il mancato rispetto degli orari di arrivo e di partenza per quanto attiene al cosiddetto giro posta provincia e “giri posta città” e “giri tavolari” nonché delle prescrizioni relative ai tempi di ritiro della corrispondenza interna, del servizio di xxxxxxxxx e consegna per il centro stampa, compresa la consegna dei plichi e dei pacchi nei luoghi prestabiliti comporterà l’applicazione di una penale pari al 3%( tre per cento) della fatturazione mensile netta;
• l’accertamento di qualsivoglia difformità rispetto alle prescrizioni del presente Capitolato od a qualsiasi altro obbligo contrattuale inerente l’Appalto comporta una penale da un minimo di Euro 300,00 a un massimo di Euro 2.000,00 a seguito di constatazione in contradditorio del difformità che deve aver comportato un disservizio.
• In caso di difformità dovute a cause non imputabili all’Appaltatore, quest’ultimo è sollecitato dall’Amministrazione regionale a provvedervi entro il termine perentorio di 5 giorni lavorativi, ovvero il diverso termine eventualmente concesso; qualora il disservizio o la difformità permanga, si applicano le penali di cui sopra proporzionate, come detto all’entità della problematica creatasi.
• relativamente al servizio attinente al collegamento degli Uffici Tavolari con il rispettivo Ufficio posta dell’Amministrazione regionale, il mancato rispetto delle prescrizioni relative ai tempi di ritiro e/o consegna dei plichi nei luoghi prestabiliti comporterà l’applicazione di una penale a Euro 300,00.
Nel caso sia accertato lo smarrimento di plichi per negligenza, imperizia o dolo imputabile all’Appaltatore, potrà essere applicata una penale proporzionata sino al 10% del valore dell’appalto su base triennale. Tale evento, configurando un grave inadempimento, potrà essere motivo sufficiente di risoluzione contrattuale.
L'applicazione delle penali è preceduta da formale contestazione dell'inadempienza mediante comunicazione a mezzo posta elettronica certificata, alla quale l'impresa ha facoltà di presentare controdeduzioni entro dieci giorni dalla formale contestazione, sempre tramite comunicazione di posta elettronica certificata.
In caso di applicazione delle penali l’Amministrazione regionale provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile – previa contestazione degli addebiti - trattenendo gli eventuali crediti dell’Aggiudicataria stessa nel caso in cui i ritardi o gli inadempimenti siano tali da compromettere l’attività degli uffici dell’Amministrazione o nel caso in cui tali ritardi o gli inadempimenti si verifichino reiteratamente.
Il verificarsi di una o più delle seguenti condizioni comporterà la risoluzione del contratto (ai sensi dell’art.1456 cod.civ.), salvo il diritto del committente al risarcimento del danno:
1) nel caso in cui l’Amministrazione regionale comunichi a mezzo pec lamentele sull’esecuzione del servizio oggetto della procedura e l’Affidatario non provveda entro il termine di cinque giorni a porre rimedio ai disservizi segnalati;
2) raggiungimento di un ammontare cumulato delle penali derivanti dall’applicazione singola o ripetuta delle clausole previste dal paragrafo n.“penali” superiore al 20% dell’ammontare del contratto
3) nel caso in cui l’Amministrazione regionale accerti, anche in una sola circostanza, che l’Appaltatore effettui recapiti senza previa autorizzazione al subappalto
In caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione regionale si riserva il diritto di affidare a terzi ai sensi dell’art. 140 del D. Lgs. 163/2006 l’esecuzione di quanto necessario al regolare completamento delle attività oggetto del presente affidamento, con addebito del maggior costo all’affidatario.
Nei suddetti casi l’Amministrazione regionale avrà inoltre facoltà di differire il pagamento delle somme dovute al momento della risoluzione al fine di quantificare il danno che l’affidatario sia eventualmente tenuto a risarcire, nonché di operare le opportune compensazioni tra gli importi. In tali casi l’Amministrazione regionale provvederà all’escussione della garanzia presentata ai sensi dell’art.13 del D.Lgs.163/2006.
E’ fatto salvo il diritto dell’Amministrazione di agire per il risarcimento di ogni ulteriore danno subito o spesa sostenuta.
Articolo 29 – fatturazione e pagamenti
In conformità all’offerta presentata in sede di gara, per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, sono corrisposti all’Appaltatore, riassunti in fatture posticipate, con contabilizzazione dei servizi erogati nel mese di riferimento, oltre all’Iva ai sensi di legge, gli importi così come risultanti dal piano tariffario presentato in sede di gara. Gli addebiti sono fatturati su documenti distinti riepilogativi rispettivamente:
• del servizio “sala posta” inclusi i xxxxxx e consegne della corrispondenza e degli atti tavolari e uffici del lavoro e/o CPI;
• del servizio di ritiro e consegna beni di xxxxxxxxx;
• del recapito diretto di corrispondenza;
• della consegna del materiale di stamperia;
• del servizio corriere espresso.
La fatturazione degli addebiti riporta le quantità mensili così come risultanti dai report puntualmente trasmessi, per le verifiche, al Referente Operativo dell’Amministrazione regionale entro i primi tre giorni del mese successivo a quello a cui si riferiscono.
Per situazioni particolarmente complesse, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di chiedere una reportistica più dettagliata: più precisamente ogni fattura mensile dovrà presentare in allegato una distinta particolareggiata – report – del servizio di recapito svolto dall’aggiudicatario con l’indicazione della data e l’ora di presa in carico, dell’indirizzo di spedizione, della data e ora di recapito o di non recapito avvenuto (indicandone la motivazione).
Sulle fatture, trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n. 55/2013, dovrà essere indicato il riferimento al contratto, il relativo Codice Identificativo Gara (CIG), il codice univoco d’Ufficio (attualmente S6LUDO), nonché, trovando applicazione l’articolo 1, comma 629, lettera b) della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) concernente il c.d. “Split payment”, anche l’indicazione “IVA versata dall’ente pubblico ai sensi dell’articolo 17 ter del D.P.R. n.633/1972”.
Deve essere inoltrata una prefatturazione prima di quella elettronica definitiva in modo da consentirne preventivamente la verifica dei relativi addebiti.
Si provvederà a disporre per il pagamento, previa attestazione della regolare esecuzione delle obbligazioni contrattuali emessa entro 30 giorni dalla prestazione del servizio, nel termine di 30 giorni decorrenti:
- dalla data di attestazione di conformità della prestazione contrattuale, se la fattura perviene in un momento antecedente tale data;
- dalla data di ricevimento della fattura, se questa perviene successivamente all’attestazione di conformità della prestazione contrattuale.
Il pagamento sarà disposto mediante l’emissione di mandati od ordinativi di pagamento resi esigibili esclusivamente a mezzo bonifico, secondo quanto previsto all’articolo 32 (Tracciabilità dei flussi finanziari).
In occasione di ogni singolo pagamento, l’Amministrazione deve operare, sull’importo dovuto, al netto dell’IVA, una ritenuta dello 0,5% che viene svincolata soltanto in sede di liquidazione finale ai sensi dell’art. 4, comma 3 del D.P.R. 207/2010. L’affidatario deve tenere conto di questa ritenuta e fatturare le prestazioni intermedie per un importo pari al 99,5% dell’importo netto progressivo. Alla scadenza del contratto, in sede di liquidazione finale, l’appaltatore deve fatturare anche l’ammontare delle ritenute operate in corso di esecuzione.
L’intestazione delle fatture dovrà essere la seguente:
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali
Xxxxx Xxxxxx, 0 00000 XXXXXXX
Cod. Fisc. 80014930327 P.I. 00526040324
Articolo 30 – cauzione definitiva
A garanzia degli obblighi contrattuali, entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, deve essere prestata dall’Appaltatore idonea cauzione definitiva per tutto il periodo di affidamento da costituirsi nella misura e nei modi di cui all’articolo 113 del D.lgs. 163/2006 e comunque con le stesse modalità con cui è stata costituita la cauzione provvisoria come meglio indicato nel disciplinare di gara.
L’Amministrazione dispone lo svincolo totale di tale cauzione definitiva quando le prestazioni saranno state integralmente e regolarmente effettuate ed accettate. L’autorizzazione allo svincolo sarà rilasciata dietro presentazione di domanda scritta dell’appaltatore.
Articolo 31 – stipula, esecutività e spese del contratto
L'Amministrazione procede, a seguito dell'aggiudicazione definitiva della gara, ad affidare l'incarico alla Ditta definitivamente aggiudicataria mediante stipula di un contratto in forma pubblica amministrativa e tutte le spese ed imposte discendenti da detto atto, quali imposta di bollo, imposta di registro e diritti, sono ad esclusivo carico dell’Appaltatore.
Si precisa che l'aggiudicatario ha l'obbligo di produrre, entro e non oltre il termine comunicato dal Servizio centrale unico committenza, la documentazione necessaria per procedere alla stipula del contratto, ed è tenuto a presentarsi presso la sede dell’Amministrazione regionale, nella data opportunamente comunicata con l'avvertenza che, in caso di mancata presentazione senza giusta causa, l'Amministrazione può procedere alla revoca dell'aggiudicazione e all'affidamento del servizio al concorrente che segue nella graduatoria. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di richiedere l'avvio del servizio anche nelle more della stipula del contratto.
L’Aggiudicatario rimane impegnato per il solo fatto di aver inviato regolare offerta, mentre l’obbligazione diviene impegnativa per l’Amministrazione regionale solo ad intervenuta registrazione del relativo atto di spesa da parte dell’organo di controllo.
Articolo 32-Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla n. 136/2010 e successive modificazioni, con particolare riferimento all’art.3.
Nei contratti stipulati, per l’ esecuzione anche non esclusiva del presente appalto, tra l’appaltatore e i subappaltatori/subcontraenti dovranno essere inserite apposite clausole con cui i subappaltatori/subcontraenti assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla succitata legge.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Trieste – della notizia di inadempimento della propria controparte ( subappaltore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Qualora dovessero verificarsi ritardi nei pagamenti dovuti all’esito positivo delle verifiche da effettuarsi presso Equitalia S.p.A. Ai sensi dell’art. 48 – bis del D.P.R. n. 602/1973 e del relativo regolamento di attuazione approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanze 18.1.2008 n. 40, non verranno applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi per effetto dell’applicazione del suddetto articolo, a partire dalla data della verifica fino alla conclusione del blocco del pagamento. .
La comunicazione di conto dedicato, conservata in atti, contiene altresì l'indicazione dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti correnti dedicati.
Eventuali modifiche comunicate dall'appaltatore in relazione ai dati di cui sopra non comportano necessità di stipula di un apposito atto aggiuntivo.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni bancarie relative al presente appalto costituisce, ai sensi dell’art. 3, comma 9 – bis della legge 136/2010 e s.m.i., causa di risoluzione del presente contratto.
Al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, le fatture elettroniche emesse in relazione al presente appalto, da inviare al Codice univoco ufficio (Codice Destinatario) S6LUDO, dovranno obbligatoriamente riportare il seguente Codice Identificativo Gara (CIG) .
L’Amministrazione è esentata da qualsiasi responsabilità in ordine ai pagamenti suddetti se disposti in attuazione alle disposizioni suddette.
Articolo 33– Foro competente
L’Appaltatore, ad ogni effetto, elegge domicilio speciale in Trieste il cui Foro è competente per ogni controversia.