COMUNE DI GUBBIO
COMUNE DI GUBBIO
( Provincia di Perugia)
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AREE DESTINATE ALLE ATTIVITÀ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE
(Legge 18 Marzo 1968 , n° 337)
(Approvato con delibera Commissario Straordinario n. 2 del 27/01/2014) (Modifica approvata con delibera Commissario Straordinario n. 18 del 28/04/2014)
INDICE GENERALE
TITOLO I° - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1
Art. 2 – PARCHI DIVERTIMENTO - CIRCHI EQUESTRI – TEATRI VIAGGIANTI 2
Art. 3 – CONCESSIONE DELLE AREE 3
Art. 4 – GESTIONE DELLE ATTRAZIONI 3
Art. 5 – SPESE A CARICO DEI CONCESSIONARI 4
Art. 6 – ASSICURAZIONE 4
Art. 7 – RINUNCE E SUBENTRI 4
TITOLO II° - INSTALLAZIONE DI SINGOLE ATTRAZIONI
Art. 8 – SINGOLE ATTRAZIONI 5
Art. 9 – DOMANDE DI PARTECIPAZIONE 5
Art. 10 – CRITERI PREFERENZIALI 6
TITOLO III° - ATTIVITA’ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE NELL’AMBITO DI MANIFESTAZIONI TEMPORANEE
Art. 11 – MANIFESTAZIONI TEMPORANEE 7
TITOLO IV° - DISCIPLINA DEL PARCO DI DIVERTIMENTO (LUNA PARK)
Art. 12 – PARCHI DIVERTIMENTO NEL COMUNE DI GUBBIO 8
Art. 13 – INIZIO DELL'ATTIVITÀ 9
Art. 14 – COMPOSIZIONE DEL PARCO 9
Art. 15 – PRESENTAZIONE DOMANDE 10
Art. 16 – DEPOSITO CAUZIONALE 11
Art. 17 – SOSTITUZIONE DELL'ATTRAZIONE 11
Art. 18 – SUCCESSIONE NELL'ESERCIZIO E TRASFERIMENTO 12
Art. 19 – GESTIONE DELL'ATTRAZIONE E PERSONALE COADIUTORE 12
Art. 20 – GRADUATORIA DEGLI ESCLUSI 13
Art. 21 – ATTIVITA' COMMERCIALI 13
Art. 22 – ESITO DELL'ISTRUTTORIA E FORMAZIONE DELLA PIANTA DEL PLATEATICO 13
Art. 23 – ONERI DEI CONCESSIONARI 14
Art. 24 – XXXXXXXXXXXX XXX XXXXX 00
Art. 25 – ACCESSO E PRESENZA DEI CARAVAN 14
Art. 26 – ACCESSO, MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELLE ATTRAZIONI 14
Art. 27 – ACCERTAMENTO DANNI 15
Art. 28 – COMMISSIONE DEL PARCO 15
Art. 29 – RIUNIONI DELLA COMMISSIONE DEL PARCO 16
Art. 30 – NORME TRANSITORIE E FINALI 16
TITOLO V° – CIRCHI EQUESTRI
Art. 31 – DISPOSIZIONI GENERALI 17
Art. 32 – CONCESSIONE AREE 17
Art. 33 – DOMANDA DI CONCESSIONE 18
Art. 34 – ADEMPIMENTI DEL RICHIEDENTE 19
TITOLO VI° – DISPOSIZIONI FINALI
Art. 35 – SANZIONI AMMINISTRATIVE, SANZIONI ACCESSORIE, MISURE INTERDITTIVE 21
Art. 36 – SOSPENSIONE E REVOCA DELLA CONCESSIONE 25
Art. 37 – NORME ACCESSORIE 25
Art. 38 – ENTRATA IN VIGORE 25
Art. 39 – NORME FINALI 25
TITOLO I° - DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 – Oggetto del Regolamento
1. Il presente Regolamento disciplina, ai sensi dell'art. 9 della legge 18/03/1968, n°
337 e successive modifiche e/o integrazioni e relative norme di attuazione, le modalità di concessione, in forma ricorrente od occasionale, delle aree per coloro che intendono esercitare, nel territorio del Comune di Gubbio, attività dello spettacolo viaggiante, dei parchi di divertimento (luna park), circhi equestri, teatri viaggianti, nonché le modalità di svolgimento di tali intrattenimenti ed il rilascio delle licenze di esercizio.
2. Sono considerati “spettacoli viaggianti” le attività spettacolari, i trattenimenti e le attrazioni allestiti mediante attrezzature mobili, o installate stabilmente, all'aperto o al chiuso, ovvero in parchi di divertimento. Tali attività sono quelle classificate per tipologia con decreto ministeriale, ai sensi dell'art. 4 della Legge 18/03/1968, n° 337, precisamente il decreto interministeriale 23/04/1969 nonché quelle attività ricomprese successivamente nei seguenti decreti interministeriali: 22/07/1981, 10/01/1985, 01/06/1989, 10/11/1990, 10/04/1991, 09/04/1993, 23/07/1997, 08/05/2001, 07/01/2002, 20/03/2003, 29/10/2003, 28/02/2005, 10/03/2006, 07/011/2007, 11/05/2009, 21/06/2010, 14/06/2012, 03/09/2013.
3. Per “attrazione” deve intendersi una singola attività dello spettacolo viaggiante compresa nella Sezione I^ dell'apposito elenco ministeriale, allegati al presente.
4. Sono da considerarsi “giochi o accessori” gli apparecchi automatici e semiautomatici da trattenimento con unica gettoniera per la gestione dei quali non è richiesta la presenza continua di una persona, né per la distribuzione dei gettoni né per l'assegnazione di eventuali premi e che consentono di giocare ad una sola persona per volta.
Su tali apparecchi deve essere indicato, in modo ben visibile, il nominativo del titolare ed il suo recapito/numero telefonico.
I giochi o accessori vengono suddivisi nelle seguenti tipologie:
a. pugnometro
b. oroscopo
c. soggetto a dondolo
d. apparecchio forza muscolare
e. calciometro
5. L'esercizio di attività dello spettacolo viaggiante è soggetta ad autorizzazione, a carattere permanente, di cui all'articolo 69 del X.X. 00/00/0000, xx 000 (xxxx citato successivamente come TULPS), rilasciata, a titolo generale, dal Dirigente preposto del Comune di residenza, o dove l'azienda ha sede legale nel caso di società, e ad ulteriore licenza a carattere temporaneo, sempre ai sensi dell'articolo 69 T.U.L.P.S., che dovrà essere rilasciata dal Dirigente preposto del Comune ove si intende esercitare, a carattere temporaneo, con l'attrazione/le attrazioni ricomprese nella suddetta licenza permanente.
6. A decorrere dal 30/06/2013, anche tutte le attività già in esercizio entro la data del 12/12/2007, dovranno risultare registrate ai sensi del D.M. 18/05/2007 ed essere in possesso del previsto codice identificativo; dalla stessa data le nuove autorizzazioni di spettacolo viaggiante rilasciate sia a titolo generale permanente che temporaneo potranno riguardare esclusivamente attrazioni registrate a nome del medesimo soggetto richiedente; le attrazioni di cui sopra, per le quali non è stata presentata nei termini previsti (12/12/2009) istanza di registrazione, non potranno essere autorizzate all'esercizio. Per l'utilizzo di un'attività esistente da parte di un nuovo
gestore, oltre al cambio di titolarità della licenza, lo stesso dovrà ottenere dal Comune la voltura degli atti di registrazione e di assegnazione del codice identificativo. Il passaggio di proprietà di un'attrazione dovrà essere comprovato da scrittura privata registrata ovvero da atto notarile.
7. Le attività di cui al comma 2 possono essere esercitate:
- all'aperto, sulle aree comunali destinate a tale scopo ai sensi dell'art. 9 della legge 337/68 e successive modifiche e/o integrazioni. L’elenco di tali aree, è redatto dall’Amministrazione comunale è indicato nell'allegato “A” del presente Regolamento e viene aggiornato ogni qualvolta si verifichino condizioni tali da determinarne la necessità. - all'aperto su aree private che presentino caratteristiche idonee alle attrazioni da installare, previa esibizione di apposito titolo/nullaosta da parte del proprietario per l'utilizzo dell'area;
- al chiuso, all'interno di strutture pubbliche o private che presentino dimensioni, caratteristiche strutturali e destinazione d'uso compatibili, fatto salvo, ai fini della sicurezza e della prevenzione incendi, quanto previsto dal decreto ministeriale 19 agosto 1996 e dall'art. 80 T.U.L.P.S.
8. Per “GESTORE” si intende il soggetto che ha il controllo dell'attività di spettacolo viaggiante e a cui fa capo la titolarità della licenza di cui all'articolo 69 del TULPS.
9. Per “CONDUTTORE” si intende la persona delegata dal gestore come responsabile del funzionamento dell'attività quando questa è posta a disposizione del pubblico.
10. Per ottenere l'autorizzazione a carattere permanente di cui al precedente comma 7, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini, l'interessato dovrà dimostrare di possedere adeguata capacità tecnica-professionale; ciò può avvenire o attraverso la sottoscrizione di una dichiarazione che attesti di avere svolto un apprendistato almeno biennale quale familiare di un esercente, specificando tempi e modi della collaborazione, ovvero di avere collaborato, quale prestatore d'opera, per almeno due anni, specificando tempi e modi della collaborazione, ovvero di avere frequentato apposito corso di formazione teorico-pratica presso uno dei soggetti formatori di cui all'articolo1 del Decreto Ministero dell’Interno 16/06/2008.
Articolo 2 – Parchi di divertimento - Circhi Equestri - Teatri Viaggianti
1. Per “PARCO DI DIVERTIMENTO” si intende un complesso di attrazioni, trattenimenti ed attrezzature dello spettacolo viaggiante rispondente alla tipologie previste nell'elenco di cui all'art. 4 della Legge 337/1968, destinato allo svago, alle attività ricreative e ludiche, insistente su una medesima area e per il quale è prevista un'organizzazione, comunque costituita, di servizi comuni. Ai fini del presente Regolamento viene considerato Parco di divertimento un complesso di attrazioni superiore a tre (3); in tal caso il rilascio delle autorizzazioni per l'esercizio delle attività è subordinato a verifica di agibilità dell'intero parco ai sensi dell'art. 80 TULPS.
2. Per “CIRCO EQUESTRE” si intende un complesso di attrezzature mobili costituite principalmente da un tendone di misure diverse, sostenuto da pali centrali, sotto il quale è collocata una pista sui cui si esibiscono artisti, clown, ginnasti, acrobati, nonché animali feroci e non. Il pubblico che assiste è in genere collocato intorno alla pista.
3. Per “TEATRI VIAGGIANTI” si intende un complesso di tendoni dove si svolgono spettacoli diversi da quelli circensi, quali manifestazioni musicali, canore, sportive etc., contenenti il palcoscenico e la platea.
Articolo 3 – Concessione delle aree
1. L'occupazione delle aree pubbliche in occasione dell’installazione delle attività di cui all’articolo 1, è subordinata al rilascio di concessione per occupazione
temporanea di suolo pubblico da parte del Dirigente responsabile del competente Settore, previo pagamento del relativo canone secondo le modalità previste dalle norme, regolamenti e/o atti deliberativi vigenti in materia.
2. Il concessionario dovrà provvedere al ritiro della concessione prima dell’inizio dell’occupazione.
3. Il provvedimento di concessione ha carattere personale è quindi vietata la sub- concessione ad altri sotto qualsiasi forma.
4. A garanzia dei danni che potrebbero essere causati alle proprietà comunali nell’esercizio dell’attività, prima del rilascio dell'autorizzazione all'esercizio dovrà essere costituita, in favore di questa Amministrazione Comunale, apposita cauzione di importo pari ad € 100,00, che potrà essere costituita con polizza fidejussoria, deposito bancario, etc..
5. Il Concessionario deve provvedere alla pulizia giornaliera e finale dell’area occupata dall’attrazione e dai carriaggi e dalle carovane abitative, differenziando i rifiuti raccolti negli appositi contenitori.
6. Il Concessionario è tenuto al rispetto dei regolamenti comunali vigenti, con particolare riferimento a quelli in materia di:
🢒 occupazione di spazi ed aree pubbliche, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 214 del 14/12/1998 e ss.mm.ii.;
🢒 smaltimento rifiuti, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 59 del 21/03/2007 e ss.mm.ii.;
🢒 polizia urbana, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 225 del 12/11/2012 e ss.mm.ii.;
🢒 per l’installazione di mezzi pubblicitari, approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 42 del 16/03/2004 e ss.mm.ii.;
7. È vietato eseguire, salvo casi particolari e previo rilascio di specifica autorizzazione del Settore Comunale competente, manomissioni, escavazioni o altri lavori che alterino lo stato del suolo. Il titolare della concessione è tenuto comunque a restituire l’area avuta in concessione nelle stesse condizioni in cui gli è stata assegnata sia per quanto riguarda la pulizia che per i ripristini eventualmente necessari.
8. Nel caso di eventuale assegnazione di un'area da adibire in modo permanente (o comunque superiore ad un anno) ad attrazione singola dello spettacolo viaggiante, si dovrà procedere all’aggiudicazione tramite bando pubblico, con i criteri che saranno individuati dalla Amministrazione Comunale.
9. L'Amministrazione Comunale non risponde per eventuali danni a persone, cose od altro che dovessero verificarsi in virtù della concessione rilasciata ed è comunque sollevata da qualsiasi responsabilità derivante dall'uso e dal funzionamento delle attrazioni installate sull'area concessa.
10. Qualora gravi motivi di sicurezza pubblica o di ordine pubblico nonché eventi eccezionali lo impongano, la concessione può essere sospesa o revocata. Tale sospensione o revoca dà diritto solo allo sgravio delle tasse pagate in rapporto al mancato uso, con esclusione di qualsiasi altra indennità.
11. È sempre fatta salva la possibilità di revoca per abuso da parte del titolare.
Articolo 4 – Gestione delle attrazioni
1. L'autorizzazione per l'esercizio delle attrazioni è strettamente personale e vale esclusivamente per il tempo, il luogo e l'attrazione/i riportata/e sul provvedimento stesso.
2. È vietata la subconcessione sotto qualsiasi titolo e forma. In caso di trasgressione, l'autorizzazione sarà immediatamente revocata e, sia il concessionario che il
subconcessionario, saranno esclusi da future concessioni nel Comune di Gubbio per un periodo non inferiore ad anni due.
3. Qualora sia accertato abuso nell'esercizio dell'attività, fatta salva l'applicazione delle sanzioni amministrative e/o penali previste, si procederà in base all'art. 10 del TULPS prevedendo, eventualmente previa apposita diffida, la sospensione temporanea o il divieto di prosecuzione dell'attività.
Articolo 5 – Spese a carico dei concessionari
Tutte le spese relative alla concessione, come bolli, stampati, ispezioni e collaudi degli impianti sono a carico dei concessionari.
Articolo 6 – Assicurazione
1. È fatto obbligo ai gestori che intendono ottenere il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio, di dimostrare il possesso, per ogni attrazione, di adeguata copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi, per gli eventuali danni che potrebbero prodursi nell'esercizio delle attrazioni.
2. Il massimale deve essere stabilito in proporzione ai rischi connessi con il tipo di attrazione, ma in ogni caso non potrà essere inferiore ad euro 1.500.000,00.
Articolo 7 – Rinunce e subentri
1. Nel caso l’assegnatario dell’area intenda rinunciare all’esercizio dovrà comunicarlo per scritto entro 20 giorni prima dell’inizio dell’attività.
2. La mancata comunicazione comporterà la sospensione per un anno dalle concessioni per l’esercizio di attività con le medesime attrazioni nel Comune di Gubbio.
3. Al rinunciatario potrà subentrare altro richiedente ai sensi e con le modalità di cui al successivo articolo 18.
TITOLO II° - INSTALLAZIONE DI SINGOLE ATTRAZIONI
Articolo 8 – Singole attrazioni
1. I singoli esercenti dello spettacolo viaggiante possono esercitare, nelle aree appositamente previste all’art. 1/7°comma, anche in condizione di non esclusività.
2. Le concessioni delle aree sono temporanee e per periodi non eccedenti i 120 giorni consecutivi, non prorogabili.
3. Nei periodi di svolgimento del tradizionale Luna Park di Gubbio, e nei trenta (30) giorni antecedenti è fatto divieto di installare attrazioni dello spettacolo viaggiante di primaria importanza, nell’area di Via Paruccini;
4. L'Amministrazione comunale si riserva, in ogni caso, il diritto di non autorizzare alcune tipologie di attrazioni, sulla base di autonome valutazioni di merito ed opportunità.
Articolo 9 – Domande di partecipazione
1. Le domande tese ad ottenere le autorizzazioni previste per lo svolgimento dell’attività, inerente le singole attrazioni (concessione suolo pubblico ed autorizzazione di polizia amministrativa), dovranno essere inviate all’ufficio protocollo del Comune di Gubbio in carta legale a mezzo di raccomandata almeno 60 (sessanta) giorni prima della data prevista per l’installazione delle attrazioni dello spettacolo viaggiante ;
2. Per la data dell’istanza farà fede la data del bollo postale. Le domande che perverranno all’Ufficio Protocollo del Comune successivamente alla data sopra riportata saranno archiviate.
3. L’ Amministrazione Comunale si pronuncia, di norma, sulle singole domande di ammissione almeno 30 (giorni) prima della data indicata come inizio attività.
4. Il rilascio dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico è subordinato alla presentazione dell’attestazione di avvenuto versamento della tassa e del deposito cauzionale infruttifero, da costituire a garanzia della presenza sulla piazza ed a tutela di eventuali danni che possono essere causati al patrimonio pubblico, mediante versamento presso la Tesoreria Comunale per un importo pari ad € 100,00 per ogni singola attrazione, mediante fideiussione bancaria/polizza assicurativa/bonifico bancario. Il mancato versamento della cauzione, sarà considerato esplicita rinuncia alla piazza. La cauzione prevista, verrà restituita entro 10 (dieci) giorni dal termine del periodo autorizzato, previo nulla osta del Servizio Polizia Municipale e del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune.
5. Non è consentita l’occupazione di aree di proprietà privata o di altri enti pubblici senza il preventivo assenso dell’Amministrazione Comunale, rilasciato dal Servizio di Polizia Municipale, previo controllo del traffico, di igiene e di quiete pubblica ed alle seguenti condizioni:
− il luogo di installazione delle attrezzature deve essere scelto in modo da consentire l’avvicinamento e la manovra degli automezzi di soccorso e la possibilità di sfollamento delle persone;
− le strade per l’allontanamento del pubblico devono avere una larghezza globale pari almeno alla metà della larghezza complessiva delle uscite dell’impianto e l’allontanamento deve essere possibile nei due sensi;
− tra i tendoni e gli edifici circostanti deve essere interposta una distanza di rispetto non inferiore a 20 (venti) metri;
− L’area destinata all’installazione di circhi, parchi di divertimento deve essere fornita di energia elettrica.
Articolo 10 – Criteri preferenziali
In caso di più domande concorrenti che portano al superamento del numero di attrazioni previste per l'area interessata, ovvero che prevedono attrazioni della stessa tipologia, valgono i seguenti criteri di priorità:
− maggior numero di concessioni ottenute nello stesso luogo nei 5 anni precedenti;
− residenza nel Comune di Gubbio;
− ordine di presentazione della domanda. A parità di punteggio si procederà a sorteggio.
TITOLO III° - ATTIVITÀ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE NELL’AMBITO DI MANIFESTAZIONI TEMPORANEE
Articolo 11 – Manifestazioni temporanee
1. Nell’ambito di manifestazioni temporanee (fiere, sagre, feste rionali etc.) possono essere rilasciate autorizzazioni per l’esercizio dell’attività dello spettacolo viaggiante anche indipendentemente dalle aree previste nell’elenco di cui all’art. 1, comma 7, previa acquisizione dall’ufficio procedente, del parere della Polizia Municipale e del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune di Gubbio.
2. Le attrazioni potranno essere installate nell'ambito della superficie occupata dalla manifestazione principale ovvero in aree immediatamente adiacenti; in ogni caso le attrazioni dovranno risultare nella planimetria generale della manifestazione che l'organizzatore è tenuto a presentare ai fini dell'agibilità.
3. Il numero massimo di attrazioni ammesse in tali occasioni non potrà essere superiore a 3 (tre) e l'autorizzazione all'esercizio potrà essere richiesta dall'organizzatore della manifestazione primaria ovvero dai singoli esercenti (in tal caso alla domanda dovrà essere allegato specifico nulla osta da parte dell'organizzatore della manifestazione primaria).
4. Ai fini del rilascio del provvedimento che autorizza l'esercizio dell'attività, costituisce requisito indispensabile il parere favorevole dell'organizzatore della manifestazione primaria.
TITOLO IV° - DISCIPLINA DEL PARCO DI DIVERTIMENTO (LUNA PARK)
Articolo 12 – Parco divertimento nel Comune di Gubbio
1. Nel Comune di Gubbio è previsto n. 1 (uno) Parco di Divertimento a carattere temporaneo, nell’area appositamente individuata in Via Paruccini nel periodo generalmente compreso dal 25 Aprile e/o dalla domenica antecedente sino alla domenica successiva alla “Festa dei Ceri”del 15 Maggio per un massimo di 30 (trenta) giorni di ogni anno.
2. La Giunta Comunale, con proprio provvedimento, può disporre la proroga della manifestazione per un periodo massimo di 15 (quindici) giorni.
3. I frequentatori fissi del Parco Divertimento di Gubbio sono coloro i quali tradizionalmente vi partecipano tutti gli anni e coloro che rilevano attrazione presente nel Parco da gestore già frequentatore fisso.
4. L'elenco dei frequentatori fissi e delle relative attrazioni viene aggiornato e definito ogni anno, nel mese di giugno, con redazione di relativa graduatoria, approvata con provvedimento del Dirigente del Settore preposto, viste le risultanze degli atti conservati presso il competente ufficio comunale responsabile del procedimento. Il punteggio verrà aggiornato annualmente con l’assegnazione di 5 (cinque) punti di frequenza per ogni anno di partecipazione al parco e di 1 (uno) punto di domanda per tutti coloro che avranno inoltrato regolare istanza nei termini previsti dal presente regolamento. Coloro i quali presenteranno istanza di rinuncia di partecipazione al Luna Park, adducendo validi e giustificati motivi, manterranno il diritto alla partecipazione per gli anni successivi con l’acquisizione del punto di domanda.
5. I frequentatori fissi sono ammessi di diritto al Parco di Gubbio con le relative attrazioni indicate nel suddetto elenco; nel rispetto di quanto previsto dall'art. 69 TULPS, dovrà comunque essere presentata apposita istanza in bollo che dovrà pervenire entro il 31 gennaio di ogni anno.
6. La mancata partecipazione senza motivi ritenuti validi e giustificativi da questa Amministrazione comporta l'automatica esclusione per l'anno successivo.
7. La mancata partecipazione senza motivi ritenuti validi e giustificativi da questa Amministrazione per 2 (due) anni consecutivi, ovvero per 2 (due) anni in un periodo di cinque anni consecutivi comporta la definitiva esclusione dall'elenco dei frequentatori fissi.
8. Il Gestore che intende ottenere la sospensione, è tenuto a richiederla all'Ufficio competente entro il suddetto termine perentorio del 31 gennaio.
9. La sospensione è concessa ad esercenti che abbiano partecipato alle ultime tre edizioni e nell'arco di tre anni può essere richiesta una sola volta.
10. Dopo la predetta data la rinuncia per l'anno in corso è ammessa solo nei seguenti casi, purché opportunamente documentati e soggetti comunque a valutazione da parte di questa Amministrazione:
− gravi malattie certificate del titolare, coniuge, figli o altri parenti se conviventi;
− situazioni impreviste e imprevedibili non addebitabili a colpa o dolo del titolare debitamente motivata;
− guasti o gravi danni subiti dall'attrazione certificati da tecnico abilitato attraverso perizia giurata.
11. Per incrementare l'interesse del pubblico, nella composizione del plateatico, si prevede la riserva di un'area per n. 2 attrazioni novità di categoria “grande” o “media”. Nel caso non vi fossero domande per attrazioni novità sarà possibile l'inserimento, come ripescaggio, di n. 2 attrazioni che non abbiano partecipato negli ultimi tre anni, purché di tipologia diversa da attrazioni presenti di gestori abituali.
12. L'ammissione di tali attrazioni, novità o ripescaggio, non comporta diritto all'inserimento nell'organico del Parco.
13. La qualifica di “attrazione novità” è attribuibile ad un'attrazione avente le caratteristiche sostanzialmente diverse da altre presenti nel Parco e che non abbia mai partecipato al Luna Park di Gubbio.
14. Nella compilazione della domanda deve essere specificato che trattasi di ”attrazione novità” e dovrà essere allegata almeno una fotografia nel formato minimo di cm.13x15.
15. Dalla data di applicazione del presente Regolamento è prevista la redazione di una graduatoria dei gestori non ammessi, sulla base dell'anzianità di domanda (per ogni anno di presentazione della domanda sarà attribuito un punto) e, in caso di disponibilità di spazio, si procederà in base a tale graduatoria, una volta sistemati i frequentatori aventi diritto, evitando comunque di ammettere attrazioni con caratteristiche simili a quelle dei gestori abituali.
16. Le graduatorie previste ai precedenti commi 4 e 15 sono distinte.
Articolo 13 – Inizio dell’attività
L'inizio dell'attività del Parco Divertimento avviene solo successivamente al rilascio del previsto titolo legittimante di cui al precedente art. 1/5°comma, previo sopralluogo con espressione di parere favorevole da parte della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
Articolo 14 – Composizione del Parco
1. Dalla data di applicazione del presente regolamento, il Settore comunale incaricato del procedimento curerà la composizione del Parco, provvedendo a distribuire in modo omogeneo nello spazio a disposizione, tenendo conto dei necessari requisiti di sicurezza, le varie attrazioni dei Gestori frequentatori fissi. Di tale composizione sarà data notizia alle Associazioni Sindacali e di Categoria maggiormente rappresentative.
2. Dopo l'inserimento di tutte le attrazioni aventi titolo e la riserva dell'area di cui all’articolo 12, comma 11, nel caso permanga disponibilità di spazio, sarà valutato se prevedere l'inserimento di ulteriori attrazioni. In tal caso le attrazioni da inserire saranno individuate tra quelle elencate nella graduatoria di cui al successivo art. 20. In tale selezione sarà comunque data priorità ai Gestori non frequentatori fissi del Parco ed, in successione a quelli già frequentatori con un minore numero di attrazioni presenti.
3. Dovrà comunque essere sempre garantita una presenza equilibrata all'interno del Parco, tra attrazioni destinate ai bambini e quelle destinate al pubblico più adulto.
4. Non possono essere aumentate le dimensioni delle attrazioni rispetto a quelle autorizzate.
Articolo 15 – Presentazione domande
1. Coloro i quali intendono ottenere la concessione ad installare attrazioni nel Luna Park devono presentare domanda in bollo, indirizzata al Settore competente al procedimento, entro il 31 gennaio di ogni anno.
2. Questa deve essere preferibilmente redatta su apposito modulo predisposto da questa Amministrazione e deve contenere:
a. Generalità del Gestore dell'attrazione, luogo e data di nascita, residenza e recapito a cui inviare le comunicazioni, numeri di telefono indirizzo e-mail presso cui il titolare possa essere reperito e codice fiscale;
b. Indicazione dell'attrazione/i in riferimento alla classificazione di cui all'art. 4 della Legge n. 337/68 ed indicazione degli eventuali accessori di cui ala successiva lettera f) del presente comma;
c. Fotocopia della licenza generale di esercizio ai sensi dell'art. 69 TULPS, rilasciata dal Comune di residenza, che riporti le attrazioni per le quali viene presentata domanda;
d. Fotocopia di dichiarazione, sottoscritta da tecnico abilitato, attestante che l'attrazione è stata sottoposta a verifica annuale sulla idoneità delle strutture portanti, degli apparati meccanici, idraulici ed elettrici/elettronici e di ogni altro aspetto rilevante ai fini della pubblica o privata incolumità, oppure fotocopia del “libretto dell'attività”, sul quale risultino riportate le risultanze delle suddette verifiche tecniche;
e. Le generalità degli eventuali Conduttori e la loro accettazione firmata;
f. Dimensioni massime d'ingombro dell'attrazione (lunghezza, larghezza ed altezza massima), compreso pedane, locali accessori, gruppi elettrogeni, casse, etc. indicando, se sussiste la necessità, per motivi di sicurezza, per esigenze funzionali o di montaggio, di prevedere uno spazio libero d'interposizione rispetto ad altre attrazioni; in caso affermativo occorre indicare l'entità di detto distacco riferito ai quattro lati dell'attrazione;
g. Fotocopia della polizza assicurativa R.X., xx xxxxx xx xxxxxxxx, xxx xxxxxxxxx xx xxxxx xer ogni attrazione ovvero cumulativa (purché riportante l'elenco delle singole attrazioni), che riporti chiaramente il tipo di rischio assicurato;
h. Elenco dettagliato del numero e dimensione delle roulottes, caravan, case mobili e carriaggi al seguito, corredate dai relativi numeri di targa;
i. Con decorrenza dal 30/06/2013, data di completa operatività del D.M. 18/05/2007 “Norme di sicurezza per le attività dello spettacolo viaggiante”, per ogni attrazione elencata in domanda dovrà essere indicato anche il codice identificativo attribuito, che dovrà corrispondere a quello riportato sulla targa metallica applicata, in posizione ben visibile, sull'attrazione stessa. Il Gestore dovrà essere inoltre in grado di esibire, a richiesta, una copia integrale del fascicolo tecnico e della documentazione allegata all'istanza di registrazione e per l'assegnazione del codice identificativo, il manuale d'uso e manutenzione ed il libretto dell'attività di ogni attrazione di cui si richiede l'installazione;
j. Fotocopia documento di iscrizione alla camera di commercio;
k. La documentazione dovrà essere prodotta entro il termine indicato nell’avvio del procedimento e comunque non oltre la fine del mese di febbraio.
3. Qualora i documenti di cui al punto d) e g) vengano a scadere in data intercorrente fra la presentazione della domanda e l'inizio della manifestazione, dovranno essere rinnovati e presentati prima dell'inizio della stessa. Tale rinnovo dovrà essere eseguito preventivamente all'inizio della manifestazione anche nel caso in cui i documenti vengano a scadere durante il periodo di svolgimento della stessa. L'incompletezza e/o l'accertata non veridicità delle indicazioni e dichiarazioni contenute nella domanda, comporterà, oltre alle previste sanzioni di legge quelle previste dall'art. 36;
4. Le dichiarazioni ed i dati riportati nella domanda risultano avere il carattere di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, rimanendo impregiudicata la facoltà del Comune di operare verifiche e controlli, anche nel corso della manifestazione, con tutti i mezzi consentiti dalla Legge.
Articolo 16 – Deposito Cauzionale
1. I partecipanti devono versare un deposito cauzionale a garanzia della presenza sulla piazza , mediante assegno circolare/bonifico bancario/polizza assicurativa, intestato alla Tesoreria Comunale, al momento della accettazione della domanda, così quantificato:
a. Piccole attrazioni | € 100 |
b. Medie attrazioni | € 200 |
c. Grandi attrazioni | € 300 |
d. Attrazione novità | € 400 |
e. Banchi gastronomia e dolci | € 200; |
2. Il Comune recupera da detto deposito cauzionale le somme derivanti da spese sostenute per riparazione danni e/o dovute in seguito all'applicazione delle sanzioni pecuniarie, di cui all’Articolo 38, non corrisposte nei termini previsti.
3. Il Comune può recuperare da detto deposito, anche a titolo di acconto, le somme dovute e non corrisposte nei termini prescritti, per COSAP, per Tributi inerenti la raccolta smaltimento rifiuti, ed altre eventuali imposte e tasse dovute.
4. La mancata presentazione della prova di avvenuta costituzione del deposito cauzionale comporta, la non assegnazione del plateatico e la decadenza di tutte le domande eventualmente presentate presso il Comune di Gubbio senza ulteriori comunicazioni.
5. La restituzione del deposito avviene, di norma, entro e non oltre 90 giorni dalla fine della manifestazione; in caso di mancata riscossione entro i 60 gg. successivi questo viene definitivamente incamerato dall'Amministrazione Comunale.
Articolo 17 – Sostituzione dell’attrazione
1. Per i frequentatori fissi, compatibilmente con gli spazi disponibili ed a condizione che non si crei concorrenza con altre attrazioni abituali del Parco, viene consentita la sostituzione dell'attrazione con altra, registrata a suo nome ai sensi del D.M. 18/05/2007; le sostituzioni possono essere richieste una sola volta ogni tre anni di partecipazione consecutiva con l'attrazione che si intende sostituire. Il tutto deve comunque risultare senza pregiudizio per la sicurezza per terzi.
2. Nel caso venga richiesta la sostituzione di un'attrazione con una di categoria dimensionale superiore (da piccola a media o grande; da media a grande) e possa dubitarsi che l'attrazione crei concorrenza con le attrazioni abituali del Parco, dovrà essere preventivamente acquisito parere in forma scritta, comunque non vincolante, da parte della Commissione di cui al successivo art. 28.
3. La richiesta di sostituzione deve essere ben evidenziata all'atto della presentazione della domanda.
4. Quando viene sostituita un'attrazione, il punteggio che questa aveva maturato negli anni precedenti non si trasmette alla nuova attrazione, ma viene decurtato dal punteggio complessivo conseguito dal Gestore.
5. Nella eventualità che un Gestore frequentatore fisso dichiari di non potere partecipare al Parco per i motivi oggettivi di cui all'art. 12/10°comma, con una o tutte le attrazioni, il/i posto/i assegnato/i è/sono concesso/i, solo per l'edizione in oggetto, ad altro/i richiedente/i in base a quanto indicato al successivo art. 20, ferme restando le compatibilità degli spazi e misure richieste e della non concorrenza con altra tipologia di attrazione esistente già oggetto di concessione e tenuto conto delle esigenze organizzative e di sicurezza, l'Amministrazione comunale potrà comunque, a suo insindacabile giudizio, decidere di non assegnare gli spazi che si sono resi liberi.
Articolo 18 – Successione nell’esercizio e trasferimento
1. In caso di decesso del titolare dell'attrazione, il punteggio acquisito dove ritenersi interamente trasferito all'erede legittimo che subentra nella gestione e nell'organico dei frequentatori fissi del Parco, purché lo stesso ottenga, entro 90 giorni, la volturazione a suo nome della registrazione delle attrazioni di cui era titolare il de cuius.
2. In caso di passaggio di proprietà dell'attrazione per atto tra vivi, comprovato da scrittura privata registrata o da atto notarile, il nuovo Gestore, dopo avere ottenuto la voltura degli atti di registrazione e di assegnazione del codice identificativo, subentra nell'organico dei frequentatori fissi del Parco e nella posizione di graduatoria del cedente: con il solo punteggio per l'attrazione se il cedente è ancora in organico, o con il punteggio complessivo d'anzianità di presenza più anzianità di attrazione se il cedente non è più presente nel parco.
3. Nel caso di titolarità di più attrazioni il punteggio della presenza fisica è assegnato all'ultimo subentrante; in caso di contemporaneità di cessione, tale punteggio verrà ripartito, in parti uguali, tra i Gestori subentranti.
4. In entrambi i casi non si potranno sostituire le attrazioni prima di tre anni di presenza al Parco, anche non consecutiva.
Articolo 19 – Gestione dell’attrazione e personale coadiutore
1. Il Gestore dell'attrazione, per la quale è stata rilasciata l'autorizzazione ex art. 69 T.U.L.P.S., può gestirla direttamente o a mezzo di Conduttore/i espressamente nominato/i per scritto nella domanda di partecipazione e con accettazione scritta da parte del/i delegato/i.
2. L’autorizzazione di cui sopra dovrà essere tenuta sul luogo di lavoro a disposizione degli organi di polizia.
3. È tassativamente vietata ogni forma di sub-concessione.
4. La variazione del/i Conduttore/i deve essere comunicata al Comune, di norma, entro 10 gg. prima dell'inizio della manifestazione, fatta eccezione per casi dovuti a forza maggiore.
5. In caso di presenza di più attrazioni da parte di unico Gestore, è obbligatoria la nomina di un conduttore per ogni attrazione oltre quella gestita direttamente dal titolare.
Articolo 20 – Graduatoria degli esclusi
1. Al fine di consentire l'eventuale sostituzione di attrazioni rinuncianti, viene annualmente aggiornata la graduatoria degli esclusi di cui al precedente art. 12/15°comma, cioè di coloro che abbiano presentato regolare domanda e che non possano essere inseriti nel Parco in quanto in soprannumero rispetto ai posti disponibili.
2. Detta graduatoria, separata per attrazioni piccole, medie e grandi, prevede l'assegnazione di punti 2 (due) per ogni domanda annuale di partecipazione al Parco presentata e non accolta (con decorrenza dall'anno 2014), indipendentemente dal numero di attrazioni indicate.
3. Per la scelta del Gestore da inserire nel Parco si adotterà un criterio di rotazione, escludendo le attrazioni ammesse nell'anno precedente, preferendo quelle che abbiano gli stessi ingombri o misure minori od uguali a quella rinunciante ed escludendo le attrazioni similari ad altre già ammesse al Parco.
Articolo 21 – Attività commerciali e di somministrazione
1. Le attività commerciali e di somministrazione tradizionalmente operanti nel Parco sono sottoposte alla disciplina del D.L.vo n° 114/98 e della normativa regionale vigente.
2. Sono considerate attività complementari al Parco quelle del settore alimentare e, più specificatamente, i banchi gastronomici e di dolciumi inseriti all'interno del Luna Park, che devono comunque sottostare a tutte le disposizioni del presente Regolamento.
3. Non possono essere apportate modifiche alle dimensioni dei banchi e l'occupazione complessiva rispetto alle misure indicate nell'autorizzazione COSAP.
4. La sistemazione dei banchi deve essere prevista nella fase di allestimento del Parco e deve essere effettuata in modo tale da non ostacolare la sistemazione delle attrazioni.
5. Gli operatori di attività commerciali sono tenuti ad osservare gli orari di apertura e chiusura stabiliti per il Parco; deve essere garantita la presenza per tutta la durata della manifestazione e sono tenuti al pagamento del deposito cauzionale nella misura indicata ai precedenti articoli 3/4° comma e articolo 16/I° comma lettera e).
6. I titolari di tali attività devono presentare la domanda di partecipazione al Settore competente al procedimento entro il 31 gennaio di ogni anno.
Articolo 22 – Esito dell’istruttoria e formazione della pianta del plateatico
1. L'esito dell'istruttoria relativa alla concessione viene comunicata ai Gestori frequentatori abituali entro il 15 Marzo con lettera raccomandata A.R..
2. Nel caso in cui l'interessato risulti irreperibile per errata indicazione del recapito nella domanda di concessione o per altri motivi e non sia altrimenti rintracciabile, la domanda stessa, anche se accolta, trascorsi 30 gg dalla restituzione del plico non consegnato senza che l'interessato abbia dato proprie notizie, viene considerata respinta ed è inserito il Gestore, non frequentatore fisso, che ha presentato domanda e risulta meglio classificato nella graduatoria di cui precedente art. 20, tenuto conto della tipologia dell'attrazione, dell'ingombro e della non similarità dell'attrazione con altre presenti.
3. Il parere di diniego è specificatamente motivato e contro di esso si può inoltrare ricorso nelle forme di legge. Sulla base delle domande ritenute accettabili il Comune provvede a redigere, a suo insindacabile giudizio, la pianta del plateatico.
Articolo 23 – Oneri dei concessionari
I concessionari sono obbligati ad osservare tutte quelle norme e disposizioni che l’Amministrazione comunale potrà impartire mediante Ordinanza, ovvero con Disposizione del Dirigente preposto, in particolare quelle riguardanti gli orari d'esercizio delle attrazioni, l'uso e le limitazioni d'uso degli impianti sonori e tutto quanto concerne il decoro e la sicurezza del Parco.
Articolo 24 – Allestimento del Parco
1. La predisposizione della pianta logistica per la sistemazione delle singole attrazioni è effettuata dal Settore incaricato del procedimento, in ragione delle misure e caratteristiche proprie di ciascuna attrazione, ed in conformità alle prescrizioni dettate per la sicurezza dell'area dalle Autorità competenti.
2. La pianta, da approvarsi mediante provvedimento Dirigenziale, è pubblicata all'Albo Pretorio del Comune e sarà consultabile presso il Settore comunale incaricato del procedimento, di norma, almeno 30 giorni prima dell'inizio della manifestazione.
3. L'assegnazione di una specifica posizione nel plateatico non costituisce diritto acquisito e potrà essere variata ad insindacabile giudizio del Comune (Settore competente) nelle successive manifestazioni.
4. La sistemazione in loco delle attrazioni viene effettuata sotto il diretto controllo dell'Amministrazione comunale tramite personale del Comando Polizia Municipale e del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni.
Articolo 25 – Accesso e presenza dei caravan
1. All'atto della domanda di partecipazione, deve essere dichiarato il numero dei caravan o case mobili a seguito, con le relative dimensioni di ingombro (in condizione statica) e targhe identificative.
2. Non sono ammesse di norma più di un caravan o case mobili per ogni attrazione; richieste per eventuali deroghe a tale limite, potranno essere presentate per motivi eccezionali e documentati, saranno valutate caso per caso dal Dirigente del Settore comunale incaricato.
3. L'ufficio comunale competente rilascia apposito contrassegno per ogni caravan al seguito, che dovrà essere esposto in modo ben visibile onde permettere i relativi controlli.
4. I caravan, dopo avere ottenuto il contrassegno di cui al comma precedente, devono accedere e parcheggiare soltanto nell'apposita area destinata a tale scopo dall'Amministrazione comunale e devono posizionarsi nelle piazzole loro assegnate. Dalle ore 20 alle ore 8 non è ammesso accesso e posizionamento dei caravan.
5. Non è ammessa la presenza all'interno del Parco di caravan, case mobili od altro tipo di ricovero abitativo.
Articolo 26 – Accesso, montaggio e smontaggio delle attrazioni
1. I veicoli ed i carriaggi a servizio delle attrazioni sono ammessi nel Parco solo per il tempo necessario al montaggio dell'attrazione; subito dopo avere effettuato il montaggio, gli stessi dovranno essere parcheggiati esternamente nell'apposita area indicata dal Comune, di norma diversa da quella prevista per i caravan/case mobili.
2. Fanno eccezione i veicoli dotati di gruppo elettrogeno od altri impianti, indispensabili per il corretto funzionamento dell'attrazione, la cui presenza nel Parco può essere ammessa dietro apposita richiesta del titolare e verifica da parte dell'ufficio competente.
3. I veicoli con gruppo elettrogeno od altri impianti dovranno essere posizionati in prossimità dell'attrazione ed il loro ingombro sarà considerato parte integrante di quello dell'attrazione.
4. L’accesso dei concessionari all’area destinata al Parco divertimenti con i mezzi di carico per il montaggio delle attrazioni è consentito previo accordo ed alla presenza del Personale della Polizia Municipale, non prima di 10 (dieci) giorni antecedenti l’apertura del Parco e non più tardi di 10 (dieci) giorni per lo smontaggio delle stesse.
Articolo 27 –Accertamento danni
1. Entro 10 giorni dalla data di chiusura del Parco deve essere effettuato apposito sopralluogo per constatare eventuali danni di qualsiasi natura.
2. A tale sopralluogo, al termine del quale viene stilato regolare verbale, deve partecipare un tecnico del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni, un addetto dell’ufficio responsabile del procedimento ed uno o più membri della Commissione del Parco di cui al successivo articolo, qualora la Commissione stessa lo ritenga necessario.
Articolo 28 – Commissione del Parco
1. L'insieme degli esercenti le attrazioni e attività commerciali ammessi al Parco possono eleggere al proprio interno una Commissione di Parco composta da cinque membri eletti fra gli esercenti presenti nel Parco.
2. La Commissione Parco è eletta dagli effettivi partecipanti al Parco stesso, entro il corso della manifestazione, è operativa per l'anno successivo e resta in carica due anni e comunque fino alla nuova elezione.
3. In fase di prima applicazione del presente Regolamento, la Commissione del Parco viene eletta non appena definito l'organico del Parco e comunque prima della data di inizio della manifestazione.
4. Ogni partecipante deve indicare tre nominativi scelti fra gli esercenti presenti nel Parco.
5. Tale Commissione è considerata valida e rappresentativa quando abbiano votato almeno il 60% dei partecipanti e risultano eletti gli operatori che hanno ricevuto il maggior numero di voti (in caso di parità tra più nominativi si procede a sorteggio).
6. Gli eletti non possono essere riconfermati in carica per più di quattro anni consecutivi e dovrà trascorrere un intervallo di almeno quattro anni per poter essere rieletti.
7. Le operazioni di voto saranno gestite dal Settore comunale preposto.
8. In caso d'inadempienza od impossibilità a raggiungere la maggioranza del 60% la Commissione sarà formata d'ufficio nominando come membri i cinque Gestori nominati dalle XX.XX. maggiormente rappresentative, tenuto conto di quanto indicato al precedente comma 6 (in caso di parità tra più nominativi si procede a sorteggio).
9. La Commissione ha i seguenti compiti:
a. dirimere eventuali controversie insorte tra gli esercenti le attrazioni: in tale evenienza la Commissione assumerà le funzioni di collegio arbitrale ai sensi e per gli effetti dell'art. 810 e successivi del Codice di Procedura Civile ed i suoi pronunciamenti avranno efficacia di lodo insindacabile;
b. collaborare con il Settore comunale competente per il corretto ed ordinato svolgimento della manifestazione, avanzando proposte e suggerimenti per migliorarne l'organizzazione ed il funzionamento;
c. collaborare con gli organi di vigilanza al fine di prevenire episodi di violenza od intolleranza;
d. coadiuvare gli operatori del Comune nella fase preliminare di organizzazione e durante lo svolgimento della manifestazione;
e. segnalare disfunzioni nell'operato delle ditte incaricate dal Comune per tutte le operazioni ed i servizi connessi alla manifestazione;
f. segnalare tempestivamente al Comune l'inosservanza delle norme del presente Regolamento e di altre normative specifiche disciplinanti gli spettacoli viaggianti da parte degli esercenti le attrazioni;
g. fornire al Comune tutte le informazioni in suo possesso utili per una corretta organizzazione del Parco;
h. assumersi l'onere a richiesta del Comune di raccogliere e trasmettere al Comune in un'unica soluzione le documentazioni di volta in volta richieste agli esercenti e consegnare agli stessi quanto il Comune abbia necessità di trasmettere;
i. promuovere ed organizzare eventuali manifestazioni collaterali.
Articolo 29 – Riunioni della Commissione del Parco
1. La Commissione è convocata, in caso di necessità, dal Dirigente o Funzionario Comunale Responsabile del Procedimento.
2. La convocazione è effettuata in forma scritta, con notifica di avviso almeno 3 giorni prima della data indicata per la seduta; in casi di particolare urgenza la convocazione può avvenire verbalmente con preavviso di quattro ore.
3. La convocazione della Commissione può essere richiesta, in forma scritta, con apposita lettera sottoscritta da almeno due membri della Commissione stessa, inoltrata al Dirigente del Settore competente, opportunamente motivando le ragioni che la rendono necessaria.
4. Le sedute della Commissione sono presiedute dal Dirigente del competente Settore comunale, o suo delegato, senza diritto di voto e con l'ausilio di personale del Settore quale segretario verbalizzante.
5. Le sedute della Commissione sono ritenute valide quando siano presenti almeno tre membri e le decisioni sono prese di norma a maggioranza semplice.
6. Di tutte le sedute della Commissione sarà redatto apposito verbale, da sottoscrivere da parte dei membri presenti.
7. L'ordine del giorno delle sedute è stabilito dal Dirigente comunale responsabile del Settore o da suo delegato, facendo eventualmente propri argomenti proposti dalla Commissione nella precedente seduta.
8. Per le sedute richieste dalla Commissione, gli argomenti da inserire all'ordine del giorno sono indicati dalla Commissione stessa .
9. Tutte le controversie attinenti al funzionamento della Commissione sono decise, a suo insindacabile giudizio, dal Dirigente comunale responsabile del procedimento.
Articolo 30 – Norme transitorie e finali
1. La Polizia Municipale e gli altri organi di Polizia vigilano sul corretto svolgimento della manifestazione, in funzione delle rispettive attribuzioni, in relazione al rispetto delle norme del presente Regolamento.
2. Il coordinamento delle fasi preliminari preparatorie e d'allestimento è affidato al Dirigente responsabile del procedimento.
TITOLO V° – CIRCHI EQUESTRI
Articolo 31 – Disposizioni generali
1. Si definiscono Circhi Equestri od attività circensi quei complessi di attrezzature mobili costituite principalmente da un tendone di misure diverse, sostenuto da pali centrali, sotto il quale è collocata una pista sui cui si esibiscono Artisti, clown, ginnasti, acrobati, nonché animali feroci e non. Il pubblico che assiste è in genere collocato intorno alla pista.
2. I Circhi Equestri sono inseriti nella Sezione IV dell'elenco delle attività spettacolari, attrazioni e trattenimenti di cui all'art. 4 della Legge 18 marzo 1968, n. 337, sono quindi soggetti alle norme del D.M. 18/05/2007 “Norme di sicurezza per le attività dello spettacolo viaggiante”.
3. I circhi sono suddivisi in cinque categorie secondo i seguenti criteri:
I° categoria: tendone con asse maggiore superiore a metri 44: n° posti a sedere superiore a 2000;
n° addetti non inferiore ad 80;
II° categoria: tendone con asse maggiore compreso tra metri 40 e 44 metri: n° posti a sedere compreso tra 1000 e 2000;
n° addetti compreso tra 30 e 60;
III° categoria: tendone con asse maggiore compreso tra metri 35 e metri 38: n° posti a sedere compreso tra 600 e 900;
n° addetti compreso tra 15 e 24;
IV° categoria: tendone con asse maggiore compreso tra metri 31 e metri 34: n° posti a sedere compreso tra 350 e 500;
n° addetti compreso tra 7 e 12;
V° categoria: tendone con asse maggiore compreso tra metri 20 e metri 28: n° posti a sedere compreso tra 100 e 300;
n° addetti compreso tra 5 e 6, se presento animali non domestici almeno 8.
Per i circhi ovali si tiene conto della media tra i due assi dell’ovale.
Per il riconoscimento dell’appartenenza alle categorie di cui sopra, i complessi circensi dovranno soddisfare a tutti e tre i requisiti previsti da ciascuna.
Articolo 32 – Concessione aree
1. La concessione di suolo pubblico per le attività circensi può essere rilasciata dall'Amministrazione Comunale per la durata massima di gg. 10, salvo motivazioni particolari che potranno consentire eventuali deroghe fino ad un periodo massimo di gg. 5 da concedersi a discrezione dell'Amministrazione Comunale. Tra una concessione e quella successiva devono xxxxxxxxxxx xxxxxx 00 (xxxxxx) gg.
2. Alla data di approvazione del presente Regolamento l'unica area comunale idonea per le attività circensi è quella di Via Paruccini, ove viene allestito anche il tradizionale Luna Park, per tale motivo non sarà possibile rilasciare concessione di plateatico alle attività circensi nel periodo compreso tra il 30 marzo ed il 10 giugno di ogni anno.
3. L’occupazione dell’area assegnata si riferisce unicamente al tendone, ai carriaggi utili allo spettacolo, nonché alle scuderie per il ricovero degli animali.
4. L’area oggetto dell’autorizzazione potrà essere impegnata per le operazioni di montaggio e smontaggio delle strutture, rispettivamente tre giorni prima e tre giorni dopo l’effettuazione degli spettacoli, salvo motivate e comprovate necessità debitamente documentate. L’area dovrà essere lasciata in perfetto ordine e pulizia, pena l’applicazione della relativa sanzione amministrativa nonché l’acquisizione del deposito cauzionale.
5. Il concessionario dovrà provvedere al ritiro del provvedimento autorizzatorio prima dell’inizio dell’occupazione; lo stesso dovrà essere tenuto costantemente sul luogo di lavoro a disposizione degli organi di vigilanza.
6. Lo spazio assegnato non potrà essere sub-concesso ad altra persona.
7. In caso di concorrenza tra domande provenienti da imprese circensi aventi la diversa categoria, la precedenza spetta a quella di categoria superiore, anche se la richiesta è pervenuta successivamente.
8. In caso di concorrenza tra domande provenienti da imprese circensi aventi la medesima categoria l’ordine di precedenza sarà stabilito dalla data di arrivo della domanda stessa. Quando tali elementi coincidano si procederà al sorteggio.
Articolo 33 – Domanda di concessione
1. Per la concessione dell'area il titolare deve presentare domanda in bollo indicando e allegando quanto segue:
− generalità del richiedente, titolare della licenza d’esercizio;
− luogo e data di nascita, residenza e recapito a cui inviare le comunicazioni, numeri di telefono presso cui il titolare possa essere reperito e codice fiscale o partita IVA dello stesso, esatta denominazione e sede del Circo, con indicazione precisa del recapito postale, telefonico ed indirizzo e-mail;
− generalità degli eventuali conduttori e la loro accettazione firmata;
− fotocopia della licenza generale di esercizio ai sensi dell'art. 69 TULPS, rilasciata dal Comune di residenza;
− data prevista per l'inizio della concessione di suolo pubblico;
− planimetria in scala adeguata, redatta da tecnico abilitato, riportante la collocazione, sull'area richiesta di tutte le strutture principali e di supporto con le relative misure (tendone, aree coperte e scoperte destinate agli animali, attrezzature di supporto e dei relativi servizi);
− elenco degli animali al seguito (numero e specie);
− elenco dettagliato del numero e dimensione delle roulottes, caravan, case mobili e carriaggi al seguito, corredate dai relativi numeri di targa;
− con decorrenza dal 01/01/2011, data di completa operatività del D.M. 18/05/2007 “Norme di sicurezza per le attività dello spettacolo viaggiante”, per ogni attrazione elencata in domanda dovrà essere indicato anche il codice identificativo attribuito, che dovrà corrispondere a quello riportato sulla targa metallica applicata, in posizione ben visibile, sull'attrazione stessa. Il gestore dovrà essere inoltre in grado di esibire, a richiesta, una copia integrale del fascicolo tecnico e della documentazione allegata all'istanza di registrazione e per l'assegnazione del codice identificativo, il manuale d'uso e manutenzione ed il libretto dell'attività di ogni attrazione di cui si richiede l'installazione.
− capienza della struttura (numero spettatori).
− fotocopia documento iscrizione camera di commercio;
− fotocopia autenticata dell’idoneità alla detenzione degli animali ed elenco degli animali autorizzati, integrato da autodichiarazione, in caso di variazioni rispetto all’autorizzazione;
− fotografia dello chapiteux che si intende installare;
− autodichiarazione attestante il diametro dello chapiteux, il numero dei posti a sedere ed il numero del personale impiegato nell’anno precedente e per il quale sono stati versati i relativi contributi. Tale autodichiarazione è indispensabile al fine di determinare la categoria del complesso circense di cui al precedente articolo 31.
2. Alla autenticazione dei documenti potrà provvedere, previa presentazione degli originali, direttamente il personale dell’ufficio responsabile del procedimento.
3. Le domande prive della suesposta documentazione, incomplete dei dati richiesti, inviate e/o integrate oltre i termini fissati, non saranno ritenute valide, e verranno respinte.
4. Le domande dovranno pervenire al Comune (data del timbro di protocollo generale) entro il 31 gennaio di ogni anno e comunque almeno 30 giorni prima della data prevista per la manifestazione; entro 30 giorni dal ricevimento il Settore incaricato del procedimento comunicherà a mezzo raccomandata A.R. la disponibilità o meno del plateatico, invitando altresì a fornire conferma vincolante e la documentazione tecnica necessaria ai fini del rilascio dell’agibilità della struttura (finalizzata all’intervento della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo).
Articolo 34 – Adempimenti del richiedente
1. Entro 15 gg. dalla data di ricevimento dell'esito dell'istanza il richiedente dovrà comunicare l'accettazione o la rinuncia al rilascio della concessione di suolo pubblico indicando data certa del periodo comprensiva del montaggio e dello smontaggio delle strutture. La mancata risposta entro tale termine sarà considerata rinuncia.
2. In caso di accettazione, vincolante ai fini dell'occupazione del plateatico, la rinuncia è ammessa solo nei seguenti casi:
− gravi malattie certificate del titolare, coniuge o figli;
− situazioni impreviste e imprevedibili non addebitabili a colpa o dolo del titolare ed idoneamente documentate;
− guasti o gravi danni subiti agli impianti certificati da tecnico abilitato attraverso perizia giurata.
3. All'atto di accettazione lo stesso soggetto dovrà versare, entro i termini stabiliti nella comunicazione di avvio procedimento, alla Tesoreria Comunale, un deposito cauzionale infruttifero fissato in € 600,00 (seicento), mediante versamento in contante o fideiussione bancaria o polizza assicurativa, a garanzia di eventuali danni prodotti sull'area in concessione, ovvero a ristoro di eventuali violazioni di norme regolamentari in materia di COSAP, affissioni e pubblicità, smaltimento rifiuti, etc..,
4. La mancata presentazione della prova di avvenuta costituzione del deposito cauzionale comporta, la non assegnazione del plateatico e la decadenza di tutte le domande eventualmente presentate presso il Comune di Gubbio senza ulteriori comunicazioni.
5. Detto deposito cauzionale sarà svincolato previa verifica dell'area occupata effettuata da personale del Comando Polizia Municipale e del Settore Lavori Pubblici e Manutenzione per accertare l'eventuale presenza di danneggiamenti imputabili alla struttura circense; a tale sopralluogo potrà partecipare il responsabile della struttura o suo incaricato.
6. IL richiedente dovrà inoltre:
a. aver stipulato apposito contratto con un’impresa di pulizie per la ripulitura finale dell’area nonché apposito contratto per la raccolta dei rifiuti speciali (liquami e stallaggio), garantendo altresì l’osservanza degli obblighi in materia di rifiuti solidi urbani;
b. aver presentato all’ASL competente per territorio, il piano di emergenza in caso di fuga degli animali pericolosi, il nominativo del medico veterinario che ne assicuri l’assistenza e quello del responsabile della custodia;
7. dichiarazione che nessun animale è stato prelevato in natura e che vengono rispettati i criteri emanati dalla commissione scientifica CITES del Ministero dell’Ambiente, oltrechè ogni altra dichiarazione o documentazione integrativa richiesta al momento dell’assegnazione relativamente alla salute ed al benessere degli animali stessi.
TITOLO VI° – DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 35 – Sanzioni Amministrative, sanzioni accessorie, misure interdittive
1. Le violazioni alle disposizioni del presente Regolamento ed alle relative Ordinanze adottate dal Sindaco o dal Dirigente preposto, sono individuate, salvo diversa disposizione di legge, ai sensi dell'articolo 7-bis del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, e ss.mm.ii..
2. Le sanzioni amministrative pecuniarie, relative alle violazioni del presente Regolamento sono applicate sulla base dei principi di cui alla legge 24.11.1981, n. 689 ed alla Legge Regione Umbria 30/05/1983, n° 15
3. L'autorità amministrativa competente a ricevere il rapporto di cui all'Articolo 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689 è individuata nel Responsabile del Servizio Polizia Municipale del Comune di Gubbio.
4. L'esercente attività di spettacolo viaggiante e gli altri soggetti a vario titolo coinvolti nella conduzione dell'attrazione sono tenuti al rispetto del presente Regolamento in ogni sua parte e delle specifiche disposizioni dirigenziali emesse in occasione di ogni singola manifestazione.
5. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni previste dal Testo Unico delle leggi di pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18.06.1931 n. 773 e fatte salve le sanzioni a carattere penale, sono sanzionate dal presente Regolamento le seguenti violazioni, per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta entro trenta giorni dalla data di contestazione o notifica del verbale:
a. Non veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione:
▪ Inammissibilità della domanda;
▪ Perdita di 20 punti nel punteggio acquisito ed esclusione dal Parco per i successivi tre anni.
− Se l'accertamento avviene durante il periodo di svolgimento del luna park:
▪ Sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 500,00;
▪ Sanzione amministrativa interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, montaggio dell'attrazione;
▪ Perdita di 30 punti nel punteggio acquisito ed esclusione dal Parco per i successivi tre anni;
b. Mancato versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 16:
▪ Esclusione dall'organico del Parco per l'anno in corso e per l'anno successivo;
c. Mancata comunicazione di rinuncia di cui all’art. 7, entro il termine indicato:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Perdita della cauzione;
▪ Perdita di 10 punti nel punteggio acquisito ed esclusione dal Parco per l'anno successivo.
d. Arrivo delle attrazioni oltre il termine previsto dall’art. 26:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Perdita di 5 punti nel punteggio acquisito;
▪ Nel caso in cui tale ritardo determini l'impossibilità di montaggio dell'attrazione, la stessa sarà esclusa dal Parco; (in tale caso è prevista la perdita della cauzione).
e. Occupazione non corretta degli spazi concessi nell’area caravan ovvero occupazione di spazi esterni:
▪ Sanzione pecuniaria da € 150,00 a € 500,00;
▪ Nel caso in cui l'occupazione non corretta, ovvero l'occupazione di spazi esterni limiti gli spazi limitrofi assegnati ad altri titolari, obbligo dell'adeguamento alle prescrizioni dell'occupazione.
f. Difformità tra misure dichiarate dell’attrazione e quelle effettivamente riscontrabili ad installazione avvenuta, ovvero installazione dell’attrazione parzialmente o totalmente al di fuori degli spazi concessi:
PICCOLE ATTRAZIONI:
− Difformità con ingombro che non pregiudichi il montaggio, la sicurezza o il funzionamento di attrazioni limitrofe:
▪ Sanzione pecuniaria da € 50,00 a € 150,00;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
− Difformità con ingombro che pregiudichi il montaggio, la sicurezza o il funzionamento di attrazioni limitrofe:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e, ove possibile, ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
MEDIE E GRANDI ATTRAZIONI:
− Difformità con ingombro che non pregiudichi il montaggio, la sicurezza o il funzionamento di attrazioni limitrofe:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 500,00;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
− Difformità con ingombro che pregiudichi il montaggio, la sicurezza o il funzionamento di attrazioni limitrofe:
▪ Sanzione pecuniaria da € 150,00 a € 500,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e, ove possibile, ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
g. Modifiche e/o trasformazioni dell’attrazione autorizzata che determinino una variazione di tipologia della stessa:
PICCOLE ATTRAZIONI:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso. MEDIE E GRANDI ATTRAZIONI:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 500,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
h. Sostituzione non autorizzata dell’attrazione:
PICCOLE ATTRAZIONI:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso. MEDIE E GRANDI ATTRAZIONI:
▪ Sanzione pecuniaria da € 150,00 a € 500,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività e ripristino delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione;
▪ In caso di inottemperanza, misura interdittiva della chiusura dell'attività e, ove possibile, smontaggio dell'attrazione;
▪ Perdita del punteggio acquisito con l'installazione relativa all'anno in corso.
i. Inosservanza dell’orario obbligatorio di esercizio:
▪ Sanzione pecuniaria da € 50,00 a € 150,00;
▪ In caso di recidiva specifica dell'inosservanza dell'orario di esercizio, i limiti edittali della sanzione pecuniaria sono raddoppiati, con perdita di 5 punti nel punteggio acquisito. In caso di particolare gravità, può essere disposta la sospensione dell'attività fino a tre giorni e la non ammissione al Parco dell'anno successivo.
j. Mancata esposizione del cartello indicante i riferimenti del titolare dell’attrazione:
▪ Sanzione pecuniaria da € 50,00 a € 150,00;
▪ In caso di recidiva, i limiti edittali della sanzione pecuniaria sono raddoppiati, con perdita di 5 punti nel punteggio acquisito. In caso di particolare gravità, può essere disposta la sospensione dell'attività fino a tre giorni.
k. Assenza nella gestione dell’attrazione, del gestore titolare o del conduttore indicato nella domanda di partecipazione:
▪ Sanzione pecuniaria da € 150,00 a € 500,00;
▪ In caso di recidiva specifica di tale violazione: sanzione da € 300,00 a € 500,00, con perdita di 5 punti nel punteggio acquisito e sanzione accessoria della sospensione dell'attività fino a cinque giorni. In caso di particolare gravità, può essere disposta la chiusura dell'attività e la non ammissione al parco dell'anno successivo.
l. Emissioni sonore superiori ai limiti previsti:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00;
▪ Sanzione accessoria del ripristino immediato dei limiti di emissione;
▪ In caso di recidiva specifica di tale violazione: sanzione da € 150,00 a € 600,00, con perdita di 5 punti nel punteggio acquisito e sanzione accessoria della sospensione dell'attività fino a cinque giorni. In caso di particolare gravità, può essere disposta la chiusura dell'attività e la non ammissione al parco dell'anno successivo.
m. Irregolarità nella gestione degli allacciamenti elettrici ed idrici:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 500,00;
▪ Sanzione accessoria della sospensione dell'attività fino al corretto ripristino degli allacciamenti
▪ Perdita di 2 punti nel punteggio acquisito.
x. Xxxxxxxxxx totale o parziale dell’attrazione prima del termine obbligatorio di ultimazione della manifestazione:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00 per le piccole attrazioni e da
€ 100,00 a € 500,00 per le medie e grandi attrazioni;
▪ Perdita di 5 punti nel punteggio acquisito;
▪ In caso di recidiva non ammissione al Parco dell'anno successivo.
o. Mancato rispetto dei termini per lo smontaggio dell’attrazione e l’abbandono dell’area:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 300,00 per le piccole attrazioni e da
€ 100,00 a € 500,00 per le medie e grandi attrazioni;
▪ Perdita di 5 punti nel punteggio acquisito;
▪ Nel caso in cui l'esercente non provveda allo smontaggio ed all'abbandono dell'area entro venti giorni dal termine di ultimazione della manifestazione, il Comune provvederà alla rimozione coattiva dell'attrazione, addebitandone le spese all'esercente stesso: in tale evenienza sarà disposta anche l'esclusione dal Parco per i successivi due anni.
p. Mancata ottemperanza alla sanzione accessoria della sospensione e del ripristino dell’attività entro il giorno successivo a quello della notifica della disposizione:
▪ Sanzione pecuniaria da € 200,00 a € 500,00;
▪ Perdita di 20 punti nel punteggio acquisito;
▪ Esclusione dal Parco per i successivi due anni.
q. Mancata ottemperanza alla misura interdittiva della chiusura dell’attività e smontaggio dell’attrazione, impartita dal dirigente comunale competente entro lo stesso giorno della notifica della disposizione:
▪ Sanzione pecuniaria da € 500,00;
▪ Chiusura coattiva dell'attrazione;
▪ Esclusione definitiva dall'organico del Parco.
r. Per ogni altra violazione al presente regolamento non specificatamente sanzionata dai commi precedenti:
▪ Sanzione pecuniaria da € 50,00 a € 150,00.
6. Per quanto concerne il Titolo V° del presente regolamento, rubricato Circhi Equestri, fermo restando l'applicazione delle sanzioni previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18.06.1931 n. 773 e fatte salve le sanzioni a carattere penale, sono sanzionate come violazioni al presente Regolamento le seguenti violazioni per le quali è ammesso il pagamento in forma ridotta:
Rinuncia senza che ricorra una delle circostanze indicate al precedente art. 34:
▪ Sanzione pecuniaria da € 100.00 a € 500.00 e perdita della cauzione;
▪ Mancato rispetto dei tempi di permanenza: sanzione da € 75.00 a € 300.00;
▪ Mancato rispetto dei tempi di smontaggio: da € 75.00 a € 500.00;
▪ Per prescrizioni non sanzionate specificamente dal presente articolo è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 ad € 150,00.
7. Per i provvedimenti che rivestono carattere d'urgenza la comunicazione d'avvio del procedimento, ai sensi dell'art. 7 comma 1 della Legge n. 241/90 e successive integrazioni e modificazioni, è da ritenersi contestuale al provvedimento stesso. Sono considerati urgenti tutti i provvedimenti sanzionatori comportanti la sanzione accessoria della sospensione dell'attività o la misura cautelare della chiusura dell'attrazione.
8. Qualora i comportamenti irregolari, le inadempienze e/o i comportamenti omissivi costituiscano anche violazione di norme di legge, le summenzionate sanzioni per violazioni regolamentari sono da considerarsi aggiuntive e non sostitutive di eventuali altre sanzioni amministrative e/o penali previste dalla legge.
9. Per le sanzioni di cui al presente regolamento è ammesso il pagamento entro 30 gg. dal giorno della contestazione o notifica del verbale.
Articolo 36 – Sospensione e revoca della concessione
L'Amministrazione Comunale potrà sospendere o revocare per motivi di pubblico interesse la concessione in ogni momento senza che l'interessato possa avanzare pretese di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.
L'Amministrazione potrà in qualsiasi momento sospendere o revocare la concessione per l'inosservanza dei Regolamenti comunali, delle prescrizioni di carattere igienico-sanitario o veterinario impartite dall'A.S.L. e di tutte le altre che l'Amministrazione Comunale riterrà opportuno impartire nell'atto di concessione o su richiesta motivata del Questore o del Prefetto.
Articolo 37 – Norme Accessorie
1. Per quanto non previsto espressamente dal presente Regolamento si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni di cui alla Legge n. 337 del 18/03/1968 ed alle relative circolari ministeriali di attuazione, al D.P.R. 21/04/1994, n. 394 e successive modifiche o integrazioni, il T.U. delle Leggi di Pubblica Sicurezza e relativo Regolamento, nonché lo Statuto e quelle degli altri Regolamenti comunali nella misura in cui le stesse risultano applicabili.
2. Eventuali deroghe al presente Regolamento potranno essere disposte dal Sindaco soltanto per gravi e comprovati motivi d'interesse o d'ordine pubblico.
Articolo 38 – Entrata in Vigore
1. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività dell'atto deliberativo di approvazione.
2. Con l'entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogati e cessano pertanto di avere efficacia i seguenti atti:
▪ delibera di Consiglio Comunale 19-06-2007 n° 131 rubricato “Regolamento per la concessione delle aree destinate alle attività dello spettacolo viaggiante”;
▪ delibera di Consiglio Comunale 21-04-2008, n° 67 rubricato “Modifica Regolamento Comunale dello Spettacolo Viaggiante” D.M. 18-05-2007;
nonché tutti gli atti riguardanti le materie disciplinate dal Regolamento medesimo o in contrasto con lo stesso.
3. Le norme del presente regolamento si intendono altresì modificate per effetto di sopravvenute norme vincolanti statali e regionali; in tali casi, in attesa della formale modificazione del presente regolamento, si applica la normativa sovraordinata.
Articolo 39 – Norme finali
In attesa che venga approvato dalla Giunta Comunale l'elenco delle aree di cui all'art. 1, il Dirigente del Settore titolare del procedimento potrà autorizzare l'esercizio temporaneo delle attività disciplinate dal presente Regolamento su aree
comunali libere e disponibili, aventi anche diversa destinazione d'uso, acquisiti, al riguardo, i pareri favorevoli dei Settori comunali eventualmente interessati.
Allegato A
APPENDICE
Elenco delle attività spettacolari, attrazioni e trattenimenti di cui all'art. 4 della legge 18 marzo 1968, n° 337, approvato con decreto interministeriale del 23/04/1969 e aggiornato con decreti interministeriali del 22/07/1981, 10/01/1985, 01/06/1989, 10/11/1990, 10/04/1991, 09/04/1993, 23/07/1997, 08/05/2001, 07/01/2002, 20/03/2003,
29/10/2003, 28/02/2005, 10/03/2006, 07/011/2007, 11/05/2009, 21/06/2010,
14/06/2012, 03/09/2013.
SEZIONE I
PICCOLE ATTRAZIONI:
Altalena a barche
Barche fissate da appositi tiranti ad una trave trasversale che ne consente il dondolio provocato alla spinta dell'occupante la barca stessa.
Apparecchio forza muscolare
Prova di forza del concorrente.
Astrologia o oroscopo
Ruota o congegno similare comprendente i segni dello Zodiaco con predizione dell'avvenire.
Basket
Apparecchio circondato da pannelli di contenimento in rete metallica o altro materiale dotato all' interno di un cesto nel quale il giocatore deve lanciare delle palle.
Bigliardini calcio balilla
Piano orizzontale fisso rappresentante un campo di football in cui una pallina viene colpita da calciatori infissi su aste poste in senso ortogonale al piano e manovrati allo scopo di far entrare la pallina in due buchi posti all' estremità del piano.
Bigliardini con stecca o a mano
Tiro con stecca o a mano di palle su piano orizzontale, in marmo con buche.
Bigliardini vari
Bigliardi in miniatura di foggia diversa con i quali si effettuano trattenimenti vari (carambole, carambola funghetto, carambola all' italiana o all' americana, ecc.).
Bocciofilo
Tiro a mano di palle in apposite cassette con caselle numerate poste su un piano orizzontale.
Calciometro
Trattasi di pallone sostenuto da appositi bracci o ancorato tramite filo che colpito da un calcio ne determina la potenza.
Xxxxxxxxxx o trenino forza muscolare
Lancio di un cannone, di una locomotiva, ecc. in miniatura, munito di piccole ruote, su apposita rotaia a percorso vario, per determinare la forza del concorrente.
Casetta svizzera
Consiste in un braccio meccanico comandato da impulso elettrico, spostabile a piacere del partecipante onde spingere degli scodellini in una buca.
Cinemavisioni
Si assiste alla visione di un film o diapositiva di cartoni animati o di altri soggetti consentiti.
Corsa azionata a mano (cavallini, orsacchiotti, scoiattoli, navi, siluri, etc.)
Volantini collegati meccanicamente con cavallini di sposti su piano orizzontale, la velocità dei quali è determinata dalla maggiore velocità dei volantini. Se però la velocità è eccessiva il cavallino si ferma per alcuni secondi, per penalità, per poi riprendere la corsa normale.
Derby (rotonda o padiglione)
Trattasi di giochi, azionati a mano consistenti in missili, motociclette, automobiline, cavallini, calciatori, ecc. che vengono manovrati da uno o più giocatori verso un traguardo.
Discobolo o gioco geometrico
Con un determinato numero di dischetti metalli ci si deve coprire completamente un disco di stoffa o di plastica.
Esibizioni con stecche
Si deve prendere con l' estremità di due stecche un turacciolo o oggetti simili e collocarli in un determinato posto.
Gioco al gettone azionato a mano
Apparecchio azionato mediante gettoni introdotti dal giocatore il quale manovrando abilmente, tramite pulsanti, definisce la durata del gioco.
Gioco al gettone azionato da ruspe
Trattenimento consistente in piccole ruspe che si muovono in avanti e indietro alternativamente su un piano cosparso di scontrini, buoni-premio. Il giocatore introduce dei gettoni in apposita feritoia, movibile ed orientabile. Detti gettoni se abilmente introdotti, permettono alla ruspa l'avvicinamento alla buca di recupero e l'espulsione degli scontrini vincenti.
Gioco geometrico o discobolo (vedi discobolo)
Micro guida
Piano orizzontale mobile con due pedali o con manubrio in senso oscillatorio. Si deve far passare una pallina attraverso passaggi obbligati.
Oroscopo o astrologia
Ruota o congegno similare comprendente i segni dello Zodiaco con predizione dell'avvenire.
Pesca verticale abilità
Pesche di abilità a gettone o monete costituite da un sostegno verticale ed un braccio orizzontale che termina con un piccolo artiglio. Manovrato dall' esterno l' artiglio cade sui piccoli oggetti collocati sul fondo (quali trenini, automobiline, animaletti di plastica, ecc.) che vengono afferrati e gettati in un' apertura comunicante con l' esterno.
Piantachiodi
Il concorrente con un determinato numero di colpi di martello deve piantare completamente un chiodo in un' apposita trave di legno senza piegarlo.
Pugnometro
Prova di forza muscolare consistente nel colpire un pallone con un pugno, per determinarne su di una scala la potenza.
Rompitutto
Lancio di palle contro bersagli vari (lampadine, bottiglie, scatole, ecc.).
Rotonda mini stadio
Lancio di una sfera tramite comando a mano o servo comando elettrico su piano fisso contro bersagli vari; ad ogni centro corrisponde l' avanzamento su una pista di apposito segnalatore collegato con il piano stesso comandato dal giocatore.
Rotonda o padiglione gira
Trattasi di una rotonda o padiglione in cui è posta una ruota numerata, di vario materiale e misure, agente su un piano orizzontale o verticale che ruota su un perno fisso, ad una estremità della quale è posta un'asta flessibile. Il giocatore manualmente gira la ruota numerata, la quale dopo un certo tempo, rallentata dall' asta flessibile (regolabile dal giocatore), si ferma indicando un numero che dà diritto alla vincita di un premio.
Rotonda pesca (ochette , magnetica e simili)
Canne "tipo pesca" alla cui estremità del filo è allacciato un anello, anche magnetico, che deve agganciare il collo di un' ochetta di plastica galleggiante in un piccolo bacino di acqua, ovvero, una calamita che deve attirare un dischetto metallico fra i tanti disposti su un piano orizzontale.
Rotonda tiri a sfera su birilli o calcio di rigore
Lancio di sfere metalliche a mezzo di cannoncini o simili con carica manuale e con rotazione orizzontale, su birilli di legno, di plastica, etc. ovvero contro una porta munita di un portiere.
Rotonda tiri vari (cerchietti, gettoni, anelli, palline, etc.)
Lancio di cerchietti o anelli su un piano orizzontale, sistemato ad una certa distanza.
Rotonda vulcano delle palline
Alla estremità di alcune canne vengono sistemati dei cestelli di rete. Al centro della rotonda è collocato un grosso imbuto contenente un certo numero di palline di celluloide. Un ventilatore, collegato con l' imbuto, solleva le palline, le quali, ricadendo a pioggia, entrano nei cestelli di rete appoggiati ad un grande anello posto all' esterno dell' imbuto.
Soggetti a dondolo
Meccanismi di varie forme e dimensioni a gettone o a moneta che consentono il dondolio o il movimento del soggetto.
Telearmi
Tiro con carabina a raggi luminosi a circuito chiuso.
Tiri elettromeccanici o videogiochi (inseriti in sale giochi o padiglioni da trattenimento). Trattasi di apparecchi elettronici composti da uno schermo sul quale appaiono figure mobili che uno o più giocatori tentano di colpire medi ante azionamento di pulsanti o manopole.
Tiri meccanici
Tiri con carabine o pistole di varia foggia che usano pallini in plastica contro bersagli mobili (tiri all' orso, al lupo, all' aereo, al sommergibile, ecc.).
Tiro ai barattoli, ai birilli, alle frecce, etc.
Lancio di palle di stoffa su barattoli disposti a piramide o di frecce su disco girevole. Dette frecce possono essere lanciate tramite balestre o archi.
Tiro ai fantocci
Lancio di palle di stoffa o di legno a fantocci fissi o mobili la cui testa, se colpita, si piega all' indietro.
Tiro ai fili
Tirando un filo scelto da una matassa si solleva un oggetto collegato con il filo stesso.
Tiro al bersaglio
Tiro con armi ad aria compressa o a gas su cartoncini con centri numerati.
Tiro alla medaglia
Tiro a segno con carabina ad aria compressa su appositi cartoncini con centri numerati, per conseguire la vincita di medaglie.
Tiro alla pallina su piano mobile
Xxxxxx di sfere su due tappeti molleggiati, le sfere, rimbalzando, cadono su contenitori mobili. L' abilità del giocatore sta nel riempire i contenitori con il maggior numero di palline.
Tiro aria compressa
Carabina o pistola ad aria compressa che spara speciali pallini di piombo su gessetti, lampadine, palloncini, nastri di carta, bersagli vari anche mobili e cartoncini con specifica numerazione.
Tiro fotografico
Tiro con carabina ad aria compressa con possibilità di far scattare una fotografia se il tiratore colpisce il bottone metallico, collegato con l' apparecchio fotografico.
TIro gettoni
Lancio di gettoni su determinati oggetti posti su un piano ad una certa distanza dal lanciatore.
Tiro in porta
Piccola attrazione a funzionamento semplice
Xxxx palline in recipienti
Xxxxxx di palline in recipienti.
Tiro piastrelle
Lancio di dischetti metallici su altri dischi di diametro superiore, posti su un piano sistemato ad una certa distanza dal lanciatore.
Tiro sollevamento tappo
Trattasi di turaccioli o sfere, sistemate su piani o cilindri; il giocatore, sollevando i turaccioli o spingendo le sfere verifica la vincita, determinata da contrassegni colorati posti sulla parte inferiore dei turaccioli o delle sfere, vincendo bottiglie, statuette, fiori, piante, ecc.
Xxxx xxxxxxxxxx
Arma ad aria compressa che spara xxxxxxxxxx o pallini, di gomma o di plastica, con possibilità di colpire un bersaglio.
Videogiochi o tiri elettromeccanici (inseriti in sale giochi o padiglioni da trattenimento) Trattasi di apparecchi elettronici composti da uno schermo sul quale appaiono figure mobili che uno o più giocatori tentano di colpire medi ante azionamento di pulsanti o manopole.
Acquario
MEDIE ATTRAZIONI
Costituito da un grosso bacino di acqua dolce o salata nel quale nuotano delfini o foche ammaestrate, ovvero da piccole vasche di acqua dolce o salata nelle quali vengono messi in mostra pesci esotici o comunque rari esemplari di fauna marina.
Altalena a barche per bambini
Attrazione avente le stesse caratteristiche tecnico-funzionali dell’altalena a barche giganti inserita tra le grandi attrazioni, virgola ma di minori dimensioni e con ridotto numero di posti, non superiore a 12, destinato ada un pubblico di bambini.
Autoscontro (fino a 20 vetture)
Trattasi di attrazione avente le stesse caratteristiche tecniche e funzionali dell’autoscontro, inserito tra le grandi attrazioni, ma con un numero di vetture non superiore a 20.
Battello mississipi
Trattasi di una imbarcazione per visitatori che circola a pelo d' acqua sia su un percorso obbligato che su percorso libero.
Casa girevole
Trattasi di un piccolo padiglione che scenograficamente rappresenta una casa girevole poggiata su asse centrale nel cui interno prende posto il pubblico.
Castello incantato
Padiglione rettangolare con percorso pedonale obbligato, nel cui interno semibuio sono installate varie sagome raffiguranti fantasmi, streghe, ecc. nonché tappeti mobili, pavimenti elastici, ventilatori, etc.
Cinesfera
Padiglione semisferico per la proiezione di pellicole tridimensionali che offrono allo spettatore, per illusione ottica, la sensazione di trovarsi al centro dell' azione.
Gabbie volanti
Gabbie di ferro aventi nell'interno maniglie di sostegno per gli occupanti. Le gabbie sono munite di tiranti a funzione direzionale di sostegno, nonché di bilancieri con contrappesi di piombo aventi funzione di sostegno e di aiuto alla spinta impressa dagli occupanti che sfruttano la forza di inerzia dei contrappesi. I bilancieri sono imperniati a delle strutture portanti e tralicci di ferro o legno. Le gabbie assumono un movimento rotatorio verticale, iniziato da una spinta impressa dal personale addetto all' attrazione. Durante il funzionamento il pubblico è tenuto a debita distanza da apposite barriere o transenne.
Ghibli per bambini e adulti
Attrazione composta da rotaia o da binario formante un percorso vario con salita, discesa, curve, incroci, sottopasso. Le vetturette per lo più a forma di convoglio aerodinamico a più posti corrono sulla monorotaia mediante un carrello con ruote
portanti, motrici e di sicurezza. L' avviamento ed il fermo sono dati dalla cassa- comando, da cui è possibile regolare anche la velocità delle vetturette.
Giochi gonfiabili
Strutture di varie dimensioni realizzate mediante tubolari in PVC spalmato, gonfiati ad aria e mantenuti a pressione tramite motore elettrico. Il pubblico si avvale di queste strutture per compiere piccoli salti o seguire percorsi ed effettuare scivolate. Dette attrazioni gonfiabili sono costituite interamente di materiale ignifugo realizzato in conformità alle direttive europee ed a quelle del Ministero della Sanità e vengono ancorate a terra tramite picchetti o contrappesi idonei. Hanno forma che richiama il soggetto, come ad esempio il "Castello medievale", la "Balena", lo "Scivolo pagliaccio", lo "Scivolo gigante", la "Bolla d'aria", ecc.
Giostra aereoplani
Trattasi di una giostra circolare con cilindro centrale poggiante su ralla alla quale sono imperniati alcuni bracci con possibilità di movimento verticale, alla cui estremità sono applicati oggetti a forma di disco volante, elicotteri, aerei, clowns, ecc. in miniatura, rotanti su se stessi o fissi. I bracci, mediante un complesso idraulico o elettromeccanico possono alzarsi o abbassarsi, direttamente azionati da chi occupa l' oggetto (aereo, elicottero) mediante la manovra di una cloche. Si ha quindi un movimento rotatorio di tutto il complesso, nonché un movimento verticale indipendente o autonomo dei vari bracci.
Giostra a seggiolini
Giostra ad albero centrale fisso con grimagliera rotante alla quale sono inseriti bracci sostenuti da tiranti. All' esterno sono agganciate catene portanti con dispositivo di sicurezza. La forza di rotazione è impressa a tutto il complesso a mezzo di motore elettrico con riduttore. Aumentando la velocità di rotazione, per forza centrifuga, avviene l' allontanamento dal centro del seggiolino.
Giostra Boogie-Woogie
Giostra ad albero centrale con bracci snodati sui quali sono agganciate delle carrozzine a percorso ondulatorio molto frequente. Il movimento è dato da un motore elettrico posto al centro della giostra.
Giostra cavalli galoppanti per bambini ed adulti
Giostra con piano rotante sostenuto da tiranti in ferro allacciati per mezzo di bracci all’albero centrale. Sul piano sono fissati i cavalli galoppanti, gondole veneziane, altalene, etc. Il complesso è azionato da un motore elettrico con riduttore. Le giostre possono essere ad uno o più piani.
Giostra miniseggiolini
Attrazione avente le caratteristiche della giostra a seggiolini (giostra a catene) di dimensioni ridotte, destinata esclusivamente ai bambini.
Giostra Shimmy anche con mantice di copertura
Giostra ad albero centrale con vari bracci snodati sui quali sono agganciate le automobiline a percorso circolare ondulatorio.
Giostra Siluro
Giostra ad albero centrale con bracci snodati su i quali sono agganciati siluri che eseguono un percorso: piano, inclinato o ondulato. Il movimento è dato da un motore elettrico con riduttore posto al centro della giostra oppure al perimetro esterno.
Giostra tazze
Giostra per bambini ed adulti costituita da grandi tazze con sedili all' interno collocate su dischi sovrapposti asimmetricamente, ruotanti in direzioni diverse.
Giostra volo di rondine
Giostra ad albero centrale con vari bracci snodati sui quali sono agganciate carrozzine che eseguono un percorso circolare ondulato. L'ondulazione è provocata da un gruppo propulsore centrale.
Giostrina lagunare azionata a motore
Giostra con pavimento fisso con vari bracci ai quali sono agganciate: gondole, barche, motoscafi in miniatura che girano in una vasca circolare contenete acqua.
Giostrina rodeo azionata a motore
Funzionamento analogo a quello delle giostrine trenino ma con automobiline anziché locomotive e vagoncini.
Giostrina trenino azionata a motore
Giostra con trenino in miniatura funzionante elettricamente a corrente continua, azionata dalla cassa, su un piano per mezzo di una guida centrale. Consta di locomotive trainanti vagoncini. Il percorso comprende il giro perimetrale del padiglione e mediante gli scambi azionati dalla cassa è possibile effettuare il percorso in senso inverso.
Giostrine per bambini azionate a motore
Giostre di vari tipi con pavimento fisso o con piattaforma rotante sui quali girano automobili, motociclette, carri armati, calessi ed altri soggetti in miniatura, collegati con vari bracci al centro o fissati alla piattaforma. I bracci o la piattaforma girevole ricevono l'impulso rotante da un motore elettrico o idraulico.
Globo della morte
Trattasi di un' attrazione costituita dalla esibizione di ciclisti e motociclisti che eseguono acrobazie nell' interno di un globo metallico.
Labirinto cristalli
Trattasi di un padiglione rettangolare con percorso pedonale nel cui interno a mezzo di lastre in cristallo e specchi infrangibili vengono formati dei corridoi a percorsi vari che rendono difficoltosa la ricerca del corridoio che porta all' esterno del padiglione.
Miniautoscontro su ghiaccio/ice bunper car
L’attrazione è composta da una pista, in ghiaccio o materiale sintetico simile al ghiaccio, sulla quale girano vetture a batteria con percorso libero e guida indipendente. Le vetture sono dotate di ampio paraurti in materiale in grado di assorbire eventuali colpi.
Miniavio
Attrazione avente le caratteristiche della giostra aeroplano ma di minori dimensioni, destinata esclusivamente ai bambini.
Minigolf
Impianto che sostanzialmente corrisponde al tradizionale gioco del golf, effettuato su aree di più ridotte dimensioni. Può trovare posto nei parchi di divertimento.
Mini monorotaia
Trattasi di attrazione avente le stesse caratteristiche della Monorotaia compresa tra le grandi attrazioni, di dimensioni ridotte, riservata al divertimento dei bambini.
Mini ottovolante
Strutture metalliche di diversa altezza collegate fra loro che sostengono un percorso con salite, discese, curve e soprapassaggi, che consente di far viaggiare uno o piu’ convogli caricando e scaricando il pubblico in zona fuori pericolo. L’attrazione puo’ anche essere coperta totalmente oi in parte.
Miniottovolante acquatico
Attrazione avente il medesimo funzionamento della attrazione denominata
«ottovolante acquatico» ma che, per dimensioni e velocità del movimento, è riservata ad un pubblico di bambini.
Miniscontro
Trattasi di una attrazione avente le stesse caratteristiche tecniche e funzionali dell’autoscontro, ma con vetture e pista di dimensioni ridotte, indirizzate ad un pubblico di bambini ed ai loro eventuali accompagnatori.
Minislitta
Attrazione costituita da struttura metallica che si sviluppa in altezza. Il pubblico, raggiunta la vetta per mezzo di una scala fissa, si lascia liberamente scivolare sulla parte obliqua senza ostacoli fino a raggiungere la parte piu’ bassa.
Minitagadà
Piattaforma circolare sulla quale sono montati, sul perimetro esterno, due file di sedili dove prende posto il pubblico. Con un dispositivo elettromeccanico viene ruotata a velocità variabile in senso orario ed antiorario e fatta oscillare assialmente da un dispositivo elettromeccanico. La piattaforma si muove quindi con un movimento rotatorio ed oscillante. Presenta dimensioni ridotte rispetto alla Giostra Tagadà , includa tra le grandi attrazioni.
Minitorre a salita o discesa rapida (altezza fino a 12 metri).
L'attrazione è costituita da un traliccio metallico di forma quadrata su cui scorre un carrello, su uno o più lati, sul quale sono collocati i sedili, dotati di sistemi di sicurezza e ritenuta. Il divertimento consiste in una salita e/o discesa rapida.
Minivolo di rondine
Trattasi di giostra analoga al volo di rondine, già compresa nelle medie attrazioni, ma con dimensioni molto ridotte riservata al divertimento dei bambini.
Missile
Padiglione avente la forma di missile; il pubblico all' interno ha l' impressione di compiere un viaggio spaziale in quanto il missile, per effetto dei congegni si alza verticalmente ed oscilla.
Mostre faunistiche zoo
Trattasi di strutture,padiglioni o di automezzi o rimorchi aperti da un lato, protetti da adeguate barriere o vetri, nell' interno dei quali sono posti animali o riproduzioni di animali, anche animate, con eventuale esibizione dinanzi al pubblico.
Motonautica per bambini e adulti
Vasca di forma quadrata o rettangolare contenente acqua, con un livello non superiorea 60 cm., in cui si muovono liberamente o su binari a pelo d' acqua piccoli motoscafi a batteria o a scoppio, cigni e soggetti vari.
Muro della morte
Trattasi di attrazione costituita dall' esibizione di ciclisti, motociclisti, automobilisti e go-kartisti che eseguono acrobazie percorrendo una pista circolare in legno elevata verticalmente.
Musei
Padiglione contenente gruppi anatomici in cera in genere oppure raffiguranti personaggi storici, artistici, etc. fissi o mobili.
Padiglioni fenomeni in genere
Esibizioni effettuate da persone di peso, statura e forza fisica eccezionali, con esclusione di mostruosità.
Padiglione illusione o padiglione fenomeni ottici
Trattasi di spettacoli ad illusione ottica effettuati all’interno di padiglioni ove trova posto il pubblico che assiste a spettacoli di vario genere, che vengono effettuati su un piccolo palcoscenico.
Padiglione lillipuziani
Trattasi di spettacoli effettuati da complessi lillipuziani.
Padiglioni e sale trattenimento
Trattasi di padiglioni mobili o sale permanenti in cui sono collocati apparecchi da trattenimento (calcio balilla, biliardini, miniguide, biliardini funghetto, ping-pong, ecc.) con esclusione di quelli automatici o semi-automatici
Padiglione percorso fantastico per bambini
Padiglione di varie forme (esempio: casetta, fungo, battello, autobus ecc.) destinato esclusivamente ai bambini, ad uno o più piani, con percorso pedonale libero o a tempo predeterminato, delimitato solo perimetralmente. All' interno sono installate varie sagome raffiguranti soggetti a tema e un insieme di giochi in movimento, statici o motorizzati.
Pista da tavolo
Vetturette da corsa in miniatura, funzionanti elettricamente o a batteria inserite su binari fissi e comandate a mezzo di piccoli volanti.
Pista pattinaggio con pattini da ghiaccio o a rotelle
Trattasi di pista per pattinaggio con pattini da ghiaccio o a rotelle installata al fine di offrire momenti ludici, non utilizzabile per competizioni di carattere sportivo.
Piste per automobiline, moto varie, cavallini, etc., per bambini (baby-kart) Piano a forma libera sul quale si muovono in senso obbligato piccoli kart.
Rotonda aeroplani totocolor
All'interno di un padiglione girano in senso rotatorio un certo numero di bracci alla cui estremità è applicato un aeroplano o dirigibile in miniatura, portante un numero. Al passaggio dell'apparecchio nel suo settore numerato si manovra una leva mediante la quale l'apparecchio sgancia una piccola bomba o freccia che deve cadere nei settori colorati o numerati.
Rotor
Padiglione a spettacolo, con possibilità di partecipazione del pubblico. L' attrazione è costituita da un grande cilindro verticale ruotante nel cui interno è sistemato un piano anch'esso rotante. Su detto piano sostano le persone che intendono partecipare al divertimento, appoggiandosi alla parete del cilindro. Inizia quindi la lenta rotazione di tutto il complesso e contemporaneamente il sollevamento meccanico del pavimento interno, tramite un albero metallico posto al centro del cilindro. Raggiunta una determinata altezza, viene aumentata la velocità rotatoria di tutto il cilindro a causa della forza centrifuga. A questo punto il pavimento si abbassa la sciando le persone
aderenti al cilindro, in varie posizioni, senza alcun sostegno. Al termine, diminuendo gradatamente la velocità rotatoria, i partecipanti scivolano lentamente sul pavimento.
Ruota panoramica (diametro fino a metri 12)
Consta di piloni metallici che sostengono un'asse centrale orizzontale e rotante al quale sono applicati dei bracci disposti a raggiera alla cui estremità sono imperniati dei seggiolini o dischi o conchiglie. Il movimento di rotazione del complesso è dato da un motore elettrico o idraulico al perimetro della ruota. Altro tipo di ruota dotato delle citate caratteristiche, poggia su un piano girevole montato su rotaia o ralla.
Ruota panoramica per bambini
Attrazione avente le caratteristiche della ruota panoramica compresa tra le grandi attrazioni, di dimensioni ridotte, destinata esclusivamente ai bambini.
Salto trampolino
Trattasi di attrazione costituita da rete in materiale plastico sostenuta da una struttura metallica attraverso molle metalliche, che hanno il compito di rendere il piano di salto elastico per consentire il ripetersi di salti in ciclo continuo. La rete di salto ha un diametro utile di circa m. 4 e questi trampolini possono essere posizionati in numero da uno a sei in base alla struttura metallica di sostegno delle imbracature.
Sfere galleggianti
L’attrazione è costituita da un bacino riempito con massimo 30 cm. di acqua, in cui si muovono gonfiabili trasparenti di forma sferica o di altra forma di dimensioni adeguate a contenere una persona in posizione eretta.
Simulatore (fino a 12 posti).
È costituita da quattro elementi: capsula, base semovente, alimentatore e consolle di controllo. La capsula contiene posti a sedere disposti su file di sedili. Può simulare qualsiasi escursione o viaggio virtuale. La base semovente effettua un movimento rotatorio e lineare per mezzo di pistoni idraulici.
L'impianto è dotato di un pulsante di arresto di emergenza nel centro della capsula e nella consolle di controllo nonché di un rivelatore di incendio nella capsula.
Space shot - Lancio con elastico.
L'attrazione consiste in un traliccio metallico telescopico con quattro braccia poste all'altezza di metri 20 circa installato su rimorchio ai soli fini del trasporto. La spettacolarità consiste nel lancio dell'utilizzatore ad una altezza pari o superiore a quella totale (max m 27 ca.), le postazioni sono quattro a singolo posto ed indipendenti per il lancio ed azionamento; gli utenti vengono assicurati mediante cinture di sicurezza ai seggiolini, il seggiolino è assicurato ad una serie di elastici messi in trazione da cavi in acciaio collegati ad un verricello elettrico, il bloccaggio e lo sgancio del seggiolino è assicurato da un elettromagnete.
Specchi umoristici
Padiglione contenente specchi concavi e convessi che riflettono la figura deformandola.
Speedy o giochi similari
Trattasi di un piano dal quale escono dei "funghetti" in plastica su cui si deve battere con un martello di gommapiuma; ad ogni fungo colpito corrisponde l'avanzamento su apposito segnalatore collegato con il piano di gioco stesso.
Tappeti elastici
Attrazione realizzata con una o più reti in materiale plastico agganciate a molle che rendono il piano elastico, consentendo di saltare a ciclo continuo. Le parti metalliche ed il perimetro sono protetti da reti e materiali atti ad assorbire urti da parte degli utilizzatori.
Teatrino meccanico
Padiglione contenente vari gruppi movibili in miniatura rappresentanti presepi, favole, etc.
Trenino lillipuziano a percorso libero
Trattasi di locomotiva in miniatura con motore munita di ruote pneumatiche, trainante dei vagoncini con percorso libero. La motrice è guidata dal personale dell'attrazione.
Trenino lillipuziano su binario
Trattasi di locomotiva in miniatura con moto re a scoppio diesel o elettrico trainante dei vagoncini con percorso obbligato su binario. La motrice può essere guidata dal personale dell'attrazione oppure comandata automaticamente dalla cassa. La motrice e le carrozze possono avere forme diverse e rappresentare animali o altri soggetti
Treno Fantasma
Trattasi di un padiglione ad uno o due piani, nell'interno del quale è installato un binario o una rotaia a percorso sinuoso obbligato, sul quale circolano individualmente delle vetturette mosse da motore elettrico. Nel padiglione semibuio sono installate lungo il percorso varie sagome raffiguranti fantasmi, draghi, streghe, etc.
Trottola Twist – seggiolino eiettabile
Attrazione avente le stesse caratteristiche di funzionamento della “Trottola Twist” inserita tra le Grandi Attrazioni, da cui si differenzia per dimensioni ridotte e per il numero dei posti, fino a due.
Altalena a barche giganti
GRANDI ATTRAZIONI
Trattasi di barca (o barche) di grande dimensione sulla quale prende posto il pubblico. L'azionamento a motore elettrico imprime alla barca il movimento proprio dell'altalena.
Astronave girevole "Ranger" o astronavi
Trattasi di vettura (o vetture) a forma di astronave, appesa ad un braccio rotante, sulla quale prende posto il pubblico. L'azionamento a motore elettrico imprime all'astronave un movimento rotatorio sino a 360°, per cui il pubblico stesso viene a trovarsi in posizione capovolta. La forza centrifuga garantisce il costante, corretto carico della vettura e l'impianto speciale di frenatura previene ogni anomalia di funzionamento.
Autoscontro (oltre venti vetture)
Struttura in ferro o in legno con piano in lamiera di ferro sul quale si muovono, a percorso libero o a guida indipendente, vetturette munite di motore elettrico a corrente continua e di paraurti pneumatico x xxxxxxxxxxxxxx, la cui partenza o fermata viene comandata dalla cassa. L'energia alla vetturetta viene prelevata dal piano in lamiera tramite ruotine in ghisa poste sotto la vetturetta e da una rete metallica posta al soffitto del padiglione per mezzo di un'asta (trolley). Ogni vetturetta è munita di pedale comando. Al perimetro del piano è sistemato un paraurti (guardrail). Il padiglione è munito di una copertura. Alcune vetturette anziché del volante sono munite di una
cloche. Esistono anche vetturette sprovviste di trolley, che prelevano l'energia esclusivamente dal pavimento mediante spazzole e selettore di corrente.
Bejern-Kurve
Attrazione costituita da binario con profilo a doppia "T" con sviluppo circolare ed altimetria variabile. Il treno è composto da diverse vetture, che collegate tra loro, formano un lungo drago.
Booster
Struttura fissata al suolo o ad un semirimorchio, che funge anche da basamento, costituita da una colonna verticale sfilabile, da un centro rotante fissato all'estremità superiore della colonna, al quale sono collegati due bracci metallici, che possono ruotare in senso orario e antiorario a velocità variabile. Ad ognuno dei bracci è applicata una vettura che, a sua volta, può ruotare su se stessa in senso orario ed antiorario con possibilità di compiere una rotazione completa di 360°. Sulle vetture prendono posto fino a 16 persone, su sedili che lasciano libero il movimento delle gambe durante il funzionamento dell'attrazione.
Evolution
Attrazione composta da un braccio mobile, che ruota a 360° intorno ad un fulcro posto ad una delle sue estremità; all'altra estremità del braccio è posizionata perpendicolarmente una ruota, composta da navicelle porta passeggeri che può ruotare a sua volta di 360° intorno al braccio che funge da asse di rotazione.
Fox-trot (vedi Trottola twist)
Giostra Aeroplani con asse centrale pieghevole
Trattasi di una giostra circolare con albero fisso centrale metallico inclinabile con ralla esterna all'albero al quale sono imperniati bracci con possibilità di movimento verticale, alla cui estremità sono applicati oggetti a forma di disco volante, elicotteri, aerei, etc. in miniatura, rotanti su se stesi o fissi. I bracci, mediante un complesso idraulico o elettromeccanico possono alzarsi o abbassarsi, direttamente azionati da chi occupa l'oggetto (aereo, elicottero) mediante la manovra di una cloche. Si ha quindi un movimento rotatorio di tutto il complesso, nonché un movimento verticale indipendente o autonomo dei vari bracci.
Giostra Aeroplani telecombattimento
Oltre alle caratteristiche della giostra aeroplani (vedi medie attrazioni) la giostra (aerei, elicotteri, etc.) sempre girevole, ha la cloche munita di un pulsante premendo il quale le fac-simili mitragliatrici poste ai lati dell'attrazione emettono lampi luminosi dando così l'impressione al pilota di abbattere l'avversario verso il quale dirige il tiro. L'abbattimento del disco, aereo, etc., avviene per interruzione di corrente.
Giostra Apollo 2000
Giostra azionata a motore, composta da un nucleo centrale al quale sono appese tramite rigidi tubi, vetturette per due persone che nel girare ricevono una ulteriore spinta da appositi pistoni indipendenti uno dall'altro che lanciano la vetturetta in alto.
Giostra Ballerina
Giostra azionata a motore, munita di piattaforma fissata ad un braccio centrale, con movimento eccentrico e ondulatorio, con diversi sedili biposto.
Giostra Cobra
Giostra munita di braccio centrale che si soleva con sistema idraulico, al quale è collegato un traliccio sovrapposto alla cui estremità sono fissate due girelle alle quali sono sospesi alcuni seggiolini che, girando si sollevano verso l'esterno.
Giostra con piattaforma rotante orientabile
Comprende una giostra con piattaforma rotante, che porta al suo esterno, e rivolti verso il suo centro un certo numero di sedili monoposto. La suddetta piattaforma è montata, attraverso un supporto oscillante, alla estremità sollevabile di un braccio, incernierato alla sua altra estremità, ad un basamento o rimorchio. La piattaforma durante la fase di sollevamento del braccio, ed a braccio sollevato, può essere rispetto al terreno, diversi angoli di inclinazione da orizzontale a perpendicolare. La combinazione di questi movimenti rotatori, di sollevamento e di inclinazione generano motivi altamente emozionante; le velocità sono studiate per ottenere in ogni situazione condizioni di sicurezza. Completano l'attrazione un contorno, una facciata, pedane di accesso ed organi di comando e di sicurezza.
Giostra Enterprise
Giostra costituita, in genere, da un carro cui è incernierato un braccio che porta alla sua estremità una ralla sulla quale è fissato un centro rotante. A tale centro sono a loro volta fissati diversi bracci (solitamente 18) disposti a raggiera, che portano ognuno, appesa alla loro estremità una vettura disposta con possibilità di oscillare. Il centro predetto viene fatto ruotare e, mentre per effetto della forza centrifuga le vetture tendono ad aprirsi verso l'esterno, il braccio fissato al carro, azionato per mezzo di un cilindro idraulico, inizia a sollevarsi fino a raggiungere 90°; per effetto di tale movimento la raggiera passa dalla posizione orizzontale a quella verticale.
Giostra Galattica
Grande attrazione costituita da: una piattaforma circolare rotante, portante al suo esterno un certo numero di sedili monoposto, rivolti verso il suo centro e dotati di maniglioni di sicurezza; un braccio principale di sollevamento, alla cui estremità superiore è montata la piattaforma rotante ed incernierato inferiormente ad un ulteriore braccio; tale braccio, montato su un basamento rimorchiabile ruota attorno ad un asse pressoché verticale. La combinazione delle rotazioni della piattaforma e del braccio rotante e del movimento di sollevamento fino a circa 80° del braccio principale genera una pluralità di accelerazioni sui passeggeri, con conseguente effetto emozionante.
Giostra Matterhorn
L'attrazione è costituita da una rotaia a «t» con percorso ondulato sulla quale scorrono, sostenuti da apposite ruote, bracci metallici posizionati a raggiera. All'estremità esterna di ogni braccio è appesa una vettura (o gondola). L'estremità interna dei bracci è fissata ad un centro rotante azionato da motore idraulico od elettrico in grado di imprimere una rotazione con velocità variabile, oraria ed antioraria. La rotazione impressa genera una forza centrifuga che agisce sulle vetture spingendole verso l'esterno in un continuo dondolio. Ogni vettura (o gondola) è dotata di maniglioni di sicurezza per la ritenzione dei passeggeri. L'attrazione, completata da un contorno di «pedane» metalliche o di legno, può essere dotata di un tetto di copertura a forma quadrata o tonda.
Giostra Polipo
Giostra a motore centrale con bracci oscillanti a mò di piovra alla estremità dei quali sono appese carrozzine girevoli, per le persone, in senso rotatorio.
Giostra Shimmy (anche con mantice di copertura)
Giostra a centro rotante, sia in senso orario che antiorario, mosso da motore elettrico o idraulico al quale vengono fissati vari bracci tra essi collegati. Sui bracci si
agganciano carrozzine con ruote poggianti su rotaia a percorso circolare ondulato a 2 dossi (gobbe). L'attrazione può essere dotata di un mantice in tela o pvc che durante la corsa, azionato dalla cassa, copre e scopre le carrozzine, generando un effetto tunnel. L'attrazione può essere dotata di un tetto di copertura a forma tonda o quadrata.
Giostra Sojutz
Attrazione azionata a motore munita di gabbia cilindrica rotante orizzontalmente e perpendicolarmente in cui le persone che prendono posto contro la rete della stessa gabbia vi rimangono ancorate per effetto della forza centrifuga creatasi con il movimento rotatorio.
Giostra Supercoppa
Grande attrazione costituita da: una piattaforma circolare rotante portante al suo esterno un certo numero di navicelle, libere di ruotare attorno al proprio asse pressoché verticale; un braccio principale di sollevamento, alla cui estremità superiore è montata la piattaforma rotante, ed incernierato inferiormente ad un ulteriore braccio; tale braccio, montato su un basamento rimorchiabile, ruota attorno ad un asse pressoché verticale. La combinazione delle rotazioni della piattaforma e del braccio rotante e del movimento di sollevamento fino a circa 60° del braccio principale genera nelle navicelle un moto rotatorio libero e non uniforme, con conseguente effetto emozionante sui passeggeri.
Giostra "Tagadà"
Giostra azionata a motore. a forma di catino con piattaforma collegata ad un braccio sollevabile idraulicamente e che effettua un movimento girevole e sussultorio. Il pubblico prende posto sui sedili rivolti all’interno, posti attorno al piatto.
Giostra twister
Trattasi di giostra con asse centrale pieghevole; alla botte centrale sono applicati bracci metallici collegato tra di loro; all'esterno sono applicati seggiolini oscillanti tipo teleferica.
Go-kart (con esclusione di strutture di carattere agonistico)
Le vetturette sono munite di motore a scoppio o elettrico, di freno e acceleratore a pedale. L'arresto delle vetturette è dato da un segnale acustico o visivo ovvero da una sbarra che viene a porsi trasversalmente sulla pista di corsa incanalando le vetturette in zona di sosta.
Loop
Strutture a "ottovolante" contenenti un tratto di percorso in cui il pubblico, nella vettura, viene a trovarsi in posizione capovolta. La forza centrifuga garantisce il costante, corretto carico della vettura. L'attrazione è dotata di un impianto di frenatura pneumatica a comando elettronico, tale da prevenire ogni anomalia di funzionamento.
Monorotaia
Trattasi di un veicolo a motore elettrico o a scoppio; viaggiante su una monorotaia oppure sospeso alla monorotaia medesima.
Mixtreme – percorso vita sospeso
Percorso vita in quota su uno o piu’ piani realizzato con carpenteria o legno lamellare e basamenti di ancoraggio amovibili, in modo da rendere completamente modulare e traslocabile la struttura, adatta a bambini e adulti. Essa è costituita da tracciati, punti, passerelle ed altre prove con cui i partecipanti mettono alla prova le loro abilità e destrezze con percorso libero o a tempo, impegnandosi in percorsi che altrimenti si troverebbero solo in particolari situazioni naturali.
Musik express
Attrazione costituita da una rotaia con profilo a «T» sulla quale ruotano, in senso orario e antiorario a velocità variabile, spinte da motori idraulici o elettrici, vetture che possono avere forme diverse, a 2/3 posti persona. Le vetture sono tenute da un braccio metallico agganciato ad un centro girevole.
La rotaia ha un percorso circolare ad altimetrie differenti con 3 dossi (gobbe) in modo da provocare oltre che brivido, dato dalla rotazione, anche sensazione di vuoto d'aria. Durante la corsa le vetturette possono venire coperte da un mantice in tela o pvc, azionato dalla cassa comandi simulando l'effetto tunnel. L'attrazione può essere dotata di un tetto di copertura a forma tonda o quadrata.
Navicelle
Trattasi di strutture cui sono appese delle navicella da quattro o più posti ciascuna. Dette navicelle sono chiuse con apposita grata e all'interno sono munite di sbarre di sicurezza per il bloccaggio degli occupanti il sedile. Le navicelle, azionate elettricamente dalla cabina comando della stessa attrazione, compiono oscillazioni di ampiezza crescente fino a raggiungere ognuna rotazioni complete di 360°. Ogni navicella ruota in senso contrario rispetto all'altra.
Ottovolante
Struttura composta da telai di diversa altezza collegati fra di loro sui quali è fissata una rotaia o binario formante un percorso con salite, discese e curve, sotto e soprapassaggi. Le vetturette, a più posti, corrono sul binario o rotaia a mezzo di carrello con ruote snodate-portanti-direzionali e di sicurezza. Alla partenza le vetturette sono trainate da una catena o cavo metallico, azionati da un motore elettrico con riduttore, al punto più alto dell'attrazione da dove poi scendono effettuando tutto il percorso per forza di inerzia. In determinati punti del percorso la velocità della vetturetta viene regolata da appositi freni meccanici o ad aria compressa. Lo stesso dispositivo frenante funziona al termine della corsa fino alla stazione d'arrivo.
Ottovolante acquatico
Attrazione con diverse barche di piccole dimensioni che percorrono un canale colmo d'acqua avente uno sviluppo con salite e discese ispirato a quello dell'ottovolante metallico.
Pendolo frontale
Giostra composta da un braccio mobile, che ruota a 360° intorno ad un fulcro posto alla sommità della piattaforma di imbarco e sorretto dal gruppo colonne; ad una estremità del braccio è posizionata perpendicolarmente una ruota composta da quattro navicelle perimetrali a quattro posti, che gira a 360° intorno al braccio che funge da asse di rotazione; le navicelle della ruota hanno a loro volta un proprio asse di rotazione e girano su se stesse per sbilanciamento controllato. Le evoluzioni sono controllate da inverte che ne limita la velocità e da dispositivi frenanti ridondanti sulle vetture. Inoltre l’attrazione è dotata di pedana mobile di ingresso e uscita passeggeri con cancelli di sicurezza che tengono il pubblico al di fuori del raggio d’azione della giostra.
Pista a forma libera
Pista a forma libera sulla quale si muovono vetturette indipendenti munite di motore elettrico a corrente continua, la cui partenza e fermata viene comandata dalla cassa. L'energia alle vetturette viene prelevata a mezzo di spazzole dalle lamine di ferro inserite nel pavimento in legno. Ogni vetturetta è munita di pedale a comando. Alcuni tipi di vetturette sono munite di freno a mano o a pedale.
Ruota panoramica (Diametro oltre i 12 metri metri e non superiore a 50 metri)
Consta di piloni metallici che sostengono un asse centrale orizzontale e rotante al quale sono applicati dei bracci disposti a raggiera alla cui estremità sono imperniati dei seggiolini, o dischi, o conchiglie. Il movimento di rotazione del complesso è dato da un motore elettrico al perimetro della ruota. Altro tipo di ruota, dotato delle citate caratteristiche, poggia su un piano girevole montato su rotaia.
Scivolo acquatico
Attrazione composta da uno o più canali in resina, che partendo da una piattaforma sopraelevata, sfociano in vasche o piscine. Il percorso può essere lineare o sinuoso e viene compiuto dagli utilizzatori scivolando.
Simulatore
E costituita da quattro elementi: Capsula, Base semovente, Alimentatore e Consolle di controllo. La Capsula contiene posti a sedere disposti su file di sedili. Può simulare qualsiasi escursione o viaggio sott'acqua , nella terra, nell'aria o nello spazio. La Base semovente effettua un movimento rotatorio e lineare per mezzo di pistoni idraulici. L'impianto è dotato di un pulsante di arresto di emergenza nel centro della capsula e nella Consolle di controllo nonché di un rivelatore di incendio nella Capsula.
Slitta o taboga
Struttura metallica a forma di torre con salita alla cima mediante scale fisse, mobili o tappeto girevole (tapis roulant). La discesa avviene a mezzo di slittino o tappeto inserito in apposita guida o canale.
Supertreno veloce
Attrazione avente in parte le caratteristiche strutturali dell'ottovolante. Anziché essere percorsa da vetturette isolate è percorsa da un treno dalle strutture aerodinamiche composto da diverse vetturette collegate tra di loro. Il moto è procurato da un gruppo motoriduttore per ogni vettura, che prende corrente da particolari rotaiette per mezzo di pattini speciali.
Taboga (vedi Slitta)
Tappeto volante
Trattasi di una piattaforma su cui sono sistemate diverse file di poltrone a disposizione del pubblico. Con un dispositivo elettroidraulico ed elettropneumatico, la piattaforma si solleva da terra compiendo oscillazioni e rotazioni sempre mantenendo il pubblico in posizione abbastanza parallela al basamento.
Teleferica
Strutture metalliche a sostegno di una rotaia sospesa alla quale viaggia una speciale vetturetta (o sedile carrozzato) trainato da un motore elettrico a corrente continua munito di riduttore a ruota di gomma di trazione. Il percorso in parte esterno ed aereo, in parte interno al buio. Il viaggio al buio è arricchito da brevi proiezioni cinematografiche, effetti luminosi e sonori e di scenette, anche mobili, su temi vari.
Torre a salita o discesa accelerata
L'attrazione è costituita da un traliccio metallico di forma quadrata su cui scorre un carrello, su uno o piu’ lati, sul quale sono collocati i sedili, dotati di sistemi di sicurezza e ritenuta. Il divertimento consiste in una salita e/o discesa rapida.
Torre panoramica
Trattasi di una torre con struttura in elementi di acciaio (smontabili per parchi mobili) o in cemento (per parchi fissi). La navicella che ospita le persone ha la forma circolare e, azionata da motore
elettrico, scorre verticalmente lungo l'asse che è costituito dalla torre. Raggiunta la massima altezza, la navicella assume un lento moto rotatorio, sì da consentire l'osservazione panoramica.
Treno fantasma due piani
Trattasi di un padiglione all'interno del quale è installato un binario o monorotaia a percorso sinuoso obbligato, sul quale circolano individualmente delle vetturette in cui è incorporato un motore elettrico a corrente continua. Nel padiglione - semibuio - sono installati lungo il percorso, varie sagome raffiguranti fantasmi, draghi, streghe, etc. Il percorso può svolgersi, a piano terra oppure su due o più piani.
Trottola twist x xxx-trot
Seggiolini legati ad un cavo posti su di una base ovale che per dispositivo meccanico subiscono improvvisamente violente scosse o "sferzate" cambiando velocità.
SEZIONE II
Balli a palchetto (o Balere)
Trattasi sostanzialmente di pedane o piste di legno, mobili, di misura variabile sulle quali i giovani ballano al suono di una musica. Sono di regola recintate e coperte con tendoni ma può trattarsi anche di padiglioni di varie forme geometriche totalmente chiusi in costruzioni metalliche purché mobili. All'interno possono trovare sistemazione tavoli e seggiole e servizi, vari per il comfort di chi prende parte ai balli.
SEZIONE III
Teatri viaggianti
Attrezzature mobili costituite in genere da pareti di legno o altro materiale, contenenti il palcoscenico e la platea, ovvero il solo palcoscenico con la platea all'aperto, ovvero da un tendone tipo circo equestre sostenuto da armatura metallica che ricopre platea e palcoscenico. Gli spettacoli presentati in tale struttura devono essere prodotti direttamente dal titolare dell'autorizzazione e dell'impianto.
Teatrini di burattini (o marionette)
Modeste attrezzature mobili dotate di un elementare boccascena ovvero di un piccolo palcoscenico dal quale o sul quale uno o più operatori presentano pupazzetti manovrati da basso (burattini), ovvero burattini manovrati con fili dall'alto.
SEZIONE IV
Circhi equestri e ginnastici
Attrezzature mobili costituite principalmente da un tendone di misure diverse, sostenuto da pali centrali, sotto il quale è collocata una pista su cui si esibiscono artisti, clown, ginnasti, acrobati, nonché animali. Il pubblico che assiste è in genere collocato intorno alla pista.
Arene ginnastiche
Trattasi di piccoli complessi a conduzione familiare muniti di una modesta attrezzatura, ma privi di un tendone di copertura.
SEZIONE V
Esibizioni moto-auto acrobatiche
Spericolate evoluzioni eseguite da parte di piloti specialisti in aree appositamente predisposte, delimitate da una parte da cancellate che isolano tutto il complesso, dall'altra da cancellate che dividono dallo spazio riservato allo spettacolo gli spettatori, i quali dovranno prendere posto su gradinate molto robuste non inferiori a 600 posti. L'esercizio di tale attrazione è subordinato al soddisfacimento da parte del richiedente dei seguenti obblighi:
1. scritturare non meno di 21 persone (familiari e non) per le quali deve essere comprovata la regolarità dei versamenti dovuti all'ENPALS;
2. stipulare una assicurazione per la responsabilità civile contro terzi a favore degli spettatori che abbia massimali adeguati alle norme vigenti in campo assicurativo.
SEZIONE VI
Spettacolo di strada
Attività spettacolare svolta sul territorio nazionale senza l'impiego di palcoscenico, di platea e apprezzabili attrezzature, con il pubblico disposto in cerchio, ovvero svolta in modo itinerante con il pubblico in movimento, grazie alle sole capacità attoriali degli artisti, ovvero attraverso l'impiego di «minimi» strumenti ad uso esclusivo degli artisti. Il numero degli addetti scritturati nell'attività deve essere inferiore ad 8 e il numero delle rappresentazioni eseguite nell'arco dell'anno deve essere inferiore a 150.