Ministero del Turismo
MINISTERO DEL TURISMO
Protocollo in Partenza - 3. PROTOCOLLO - DG VALORIZZAZIONE Prot. n.0018072/22 del 12/12/2022
Ministero del Turismo
DIREZIONE GENERALE DELLA VALORIZZAZIONE E DELLA PROMOZIONE TURISTICA
VISTO il X.X. 00 novembre 1923, n. 2440, recante norme sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il relativo regolamento approvato con X.X. 00 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti e sue successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367, regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e successive modifiche e integrazioni, recante “Individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato” e, in particolare, l’articolo 3, comma 3, il quale stabilisce che il titolare del Centro di responsabilità amministrativa è il responsabile della gestione e dei risultati derivanti dall’impiego delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate;
VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 488 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)” ed in particolare l'art. 26, comma 3;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche e integrazioni, contente la riforma dell’organizzazione del Governo, ai sensi dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e s.m.i.;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed in particolare l’art.1, commi 449 e 450;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” e s.m.i.;
VISTA la legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche e integrazioni con particolare riferimento a quanto ivi previsto in materia di tracciabilità dei pagamenti;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 recante "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTE le Linee Guida n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 di attuazione del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile
2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 15 marzo 2012, con il quale sono state individuate le tipologie di beni e di servizi per le quali le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato sono tenute ad approvvigionarsi mediante le convenzioni stipulate ex art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, adottato ai sensi dell'art. l, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
VISTO il D.M. 24 febbraio 2000 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha conferito alla concessionaria servizi informativi pubblici - Consip SpA - con sede in Roma, l'incarico di stipulare convenzioni e contratti quadro per l'acquisto di beni e servizi per conto delle amministrazioni dello stato;
VISTO il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” convertito con legge 22 aprile 2021, n. 155, e, in particolare, gli artt. 6 e 7;
VISTO il DPCM del 3 giugno 2021, registrato alla Corte dei Conti al n. 2340 del 16 agosto 2021, con il quale è stato conferito al xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale nei ruoli del Ministero del turismo, ai sensi dell’art. 19, commi 4 e 5-bis del decreto legislativo 165/2001;
VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO in particolare, la Missione 1 Componente 3 Misura 4 “Turismo 4.0” Investimento 4.1 "Hub del Turismo Digitale" (altrove indicato anche come “Tourism Digital Hub” o “TDH”) del PNRR che prevede la realizzazione di una piattaforma web dedicata, che consenta il collegamento dell'intero ecosistema turistico al fine di valorizzare, integrare, favorire la propria offerta;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n.
283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
VISTO il Decreto Interministeriale n. 1745 del Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 24 settembre 2021 concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,
n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
VISTO la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
VISTO la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
VISTO l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
VISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTO l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTO i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
VISTO gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
VISTO il decreto-legge n. 59 del 6 maggio 2021 convertito con modificazioni dalla Legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed altre misure urgenti per gli investimenti”;
VISTO il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 30 giugno2019,
n. 58, ed in particolare l’articolo 13-quater, comma 4, come modificato dall’articolo 1, comma 597, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e dall’articolo 1, commi 373 e 374, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che stabilisce che “Ai fini della tutela dei consumatori, presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituita una Banca Dati delle strutture ricettive, nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 14 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, identificati mediante un codice da utilizzare in ogni comunica-zione inerente all’offerta ed alla promozione dei servizi all’utenza, fermo restando quanto stabilito in materia dalle leggi regionali. La Banca Dati raccoglie e ordina le informazioni inerenti alle strutture ricettive e agli immobili di cui al presente comma. Le Regioni e le Province Autonome trasmettono al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo i dati inerenti alle strutture ricettive e agli immobili di cui al presente comma con i relativi codici identificativi regionali, ove adottati. Con decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, da adottare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità di realizzazione e di gestione della Banca Dati e di acquisizione dei codici identificativi regionali nonché le modalità di accesso alle informazioni che vi sono contenute e della loro pubblicazione nel sito internet istituzionale del Ministero del turismo. Per le esigenze di contrasto dell’evasione fiscale e contributiva, la Banca Dati è accessibile all’amministrazione finanziaria degli enti creditori per le finalità istituzionali”;
CONSIDERATO il Decreto del Ministro del Turismo n. 161 del 29 settembre 2021, pubblicato in
G.U.R.I in data 16/11/2021, recante “Modalità di realizzazione e di gestione della Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi di cui all’articolo 13- quater del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58”
CONSIDERATO l’articolo 2, comma 2 del citato D.M., che stabilisce che il Ministero del Turismo e le Regioni/P.A. sottoscrivono un protocollo d’intesa finalizzato alla definizione delle modalità di implementazione della Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, nonché alla definizione delle modalità di cooperazione tra tutte le amministrazioni coinvolte;
VISTO l’articolo 1, comma 374, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), che autorizza per le finalità di cui all'articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
VISTA la reiscrizione nella competenza degli esercizi successivi delle somme non impegnate alla chiusura dell’esercizio finanziario 2019 come di seguito dettagliato: Capitolo 8511 p.g. 4 “SPESE PER L'ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLA BANCA DATI DELLE STRUTTURE RICETTIVE
NONCHE' DEGLI IMMOBILI DESTINATI, ECC”; Importo euro 1.000.000,00; Anno reiscrizione:
2023;
PREMESSO che entrambi i progetti del Tourism Digital Hub e della Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi sono stati ideati nel pieno rispetto dei principi guida del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, in particolare, nel rispetto del principio Cloud first è stato stabilito che si sarebbe fatto ricorso al Cloud, anche per ragioni di efficienza energetica, sostenibilità economica e continuità operativa del sistema;
CONSIDERATO che lo sviluppo, il collaudo e la implementazione dei servizi applicativi in ottica cloud richiede l’implementazione di una infrastruttura tecnologica di base definita “Public Cloud”;
CONSIDERATO che l’infrastruttura Public Cloud per entrambe le sopra menzionate progettualità è suddivisa in ambienti distinti relativi alla catena di delivery del software prevista:
- Integrato (o Sviluppo Integrato), utilizzato dai gruppi di sviluppo per integrare quanto realizzato;
- Collaudo, utilizzato dai referenti del Ministero per effettuare i test di accettazione del software;
- ‐ Pre‐Produzione, ambiente di certificazione del software e delle infrastrutture, utilizzato per effettuare i test non funzionali (Sicurezza e Performance), pertanto, il dimensionamento è similare all’ambiente di Produzione;
- Produzione, ambiente di esercizio del software e delle infrastrutture Cloud;
CONSIDERATO che la Centrale di Committenza Consip SpA ha definito le Gare Strategiche ICT a supporto dello sviluppo del Piano Triennale costituiscono l’insieme dei servizi messi a disposizione delle PA per consentire la definizione e l’implementazione della strategia per la Trasformazione Digitale della PA Italiana;
CONSIDERATO che tra le già menzionate gare strategiche è compreso, in particolare, l’Accordo Quadro avente ad oggetto la fornitura di servizi cloud IaaS e PaaS in un modello di erogazione pubblico nonché per la prestazione di servizi connessi, servizi professionali di supporto all’adozione del cloud, servizi professionali tecnici per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 1;
CONSIDERATO che al fine di consentire l’avvio delle attività di sviluppo e il rispetto degli stringenti vincoli temporali imposti dall’attuazione del PNRR, questa Amministrazione ha ritenuto necessario provvedere all’approntamento della infrastruttura Public Cloud del TDH per un periodo transitorio stimato corrispondente alla durata di n. 6 mesi, nelle more dell’attivazione del suddetto AQ per la fornitura di servizi cloud IaaS e PaaS;
RITENUTO pertanto necessario e opportuno provvedere alla fornitura di licenze e servizi Public Cloud per l’infrastruttura del TDH mediante affidamento diretto, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo n. 50/2016, così come modificato dall’art. 1 comma 2 lett. b) del citato decreto‐legge 16 luglio 2020, n. 76 e successivamente dal decreto‐legge 31 maggio 2021, n.
77 e s.m.i.;
OSSERVATO che con Determina del Direttore Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica, prot. n°323-SG del 3 settembre 2021, la predetta fornitura è stata affidata direttamente alla Società Sirti S.p.A. CF/P.IVA 04596040966 con sede in Milano via Stamira D’Ancona 9, con importo di aggiudicazione della fornitura determinato in € 135.000,00 (centotrentacinquemila/00) iva esclusa;
OSSERVATO che in data 22 aprile 2022 è stato attivato dalla Centrale di Committenza Consip SpA l’Accordo Quadro avente ad oggetto la fornitura di servizi cloud IaaS e PaaS in un modello di erogazione pubblico nonché per la prestazione di servizi connessi, servizi professionali di supporto all’adozione del cloud, servizi professionali tecnici per le Pubbliche Amministrazioni
– Lotto 1 CIG:81283942ED;
RITENUTO opportuno avvalersi del summenzionato Accordo Quadro secondo i propri termini e condizioni senza riaprire il confronto competitivo tra gli operatori economici (“AQ a condizioni tutte fissate”);
OSSERVATO che tale Accordo Quadro prevede l’individuazione dell’operatore economico nell’ambito di un portafoglio di n° 4 Raggruppamenti Temporanei di Impresa, precedentemente individuati dalla centrale di committenza Consip SpA mediante gara europea;
CONSIDERATO che tale selezione si basa sulla compilazione di uno strumento, predisposto da Consip, denominato Comparatore, mediante la dettagliata indicazione delle specifiche dei servizi oggetto dell’Accordo Quadro sulla base dei fabbisogni individuati dall’Amministrazione;
OSSERVATO che con Determina del Direttore Generale della Valorizzazione e della Promozione Turistica, prot. n. 5838/22 del 3 maggio 2022, è stato successivamente determinato, ai sensi dell’art. 54 comma 4 lett. b) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. di aderire al suddetto Accordo Quadro per la fornitura di servizi cloud IaaS e PaaS per il TDH, secondo i termini e condizioni dell’Accordo Quadro medesimo senza riaprire il confronto competitivo tra gli operatori economici (“AQ a condizioni tutte fissate”), approvando il Comparatore come definito nell’ambito del Contratto Quadro e ivi identificando come fornitore aggiudicatario il RTI Almaviva - The Italian Innovation Company S.p.A., con sede legale in Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx,000/000 – Xxxx (XX) (mandataria), Engineering D.HUB SpA, con sede legale in Pont Saint Xxxxxx (AO), Xxxxx Xxxxx Xxxxx x. 00 - XXX 00000 (xxxxxxxx), per un importo complessivo di aggiudicazione della fornitura è determinato in € 293.977,00 (duecentonovantatremilanovecentosettantasette/00) IVA esclusa;
OSSERVATO che con Determina del Direttore Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica, prot. n. 12155/22 del 23 settembre 2022, è stato successivamente determinato, ai sensi dell’art. 54 comma 4 lett. b) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. di aderire al suddetto Accordo Quadro per la fornitura di servizi cloud IaaS e PaaS per la Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, secondo i termini e condizioni dell’Accordo Quadro medesimo senza riaprire il confronto competitivo tra gli operatori economici (“AQ a condizioni tutte fissate”), approvando il Comparatore come definito nell’ambito del Contratto Quadro e ivi identificando come fornitore aggiudicatario il RTI Almaviva - The Italian Innovation Company S.p.A., con sede legale in Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx,000/000 – Xxxx (XX) (mandataria), Engineering D.HUB SpA, con sede legale in Pont Saint Xxxxxx (AO), Xxxxx Xxxxx Xxxxx x. 00 - XXX 00000 (xxxxxxxx), per un importo complessivo di aggiudicazione della fornitura è determinato in € 733.173,00 (settecentotrentatremilacentosettantatre/00) IVA esclusa;
OSSERVATO che le predette forniture non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno rappresentato, in quanto il catalogo dei servizi acquistabili con ordine diretto tramite l’AQ IaaS/PaaS risulta limitato a determinati servizi non sufficienti a fornire tutte le capability definite all’interno dell’infrastruttura del TDH e della Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi;
CONSIDERATO che, al fine di fornire alle applicazioni del TDH e della Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi tutti i servizi necessari per la loro erogazione, è stato rilevato necessario integrare i servizi acquistati con ordine diretto tramite AQ IaaS/PaaS, con una serie di servizi aggiuntivi;
CONSIDERATO che è stata quindi condotta una analisi atta a determinare, fornendo adeguate e soddisfacenti motivazioni, un Cloud Service Provider (CSP) in grado di fornire i servizi necessari alla composizione dell’infrastruttura target in linea con le specifiche esigenze dei progetti TDH e Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi;
OSSERVATO che il modello di valutazione con cui è stata eseguita la suddetta analisi si è fondato sui seguenti quattro driver di valutazione:
1. Performance
2. Integrazione
3. Sicurezza
4. Costi e complessità realizzativa
e per le seguenti capability a copertura dei fabbisogni definiti, considerando i driver elencati associati a specifici criteri di valutazione su cui impatta l’adozione delle capability;
• DDoS Protection
• VPN Gateway
• Identity & Access Management
• Identity Provider
• Credentials management
• Account Protection
• Certificate Management
• Key Management
• Single Sign On
• Inbound Traffic
• Application Platform
• Serverless
• Message Broker
• Compute Resource
• Distributed Cache
• File Storage
• Object Storage
• Sql Database
• NoSql Database
• Extract Transform Load
• Web Application Firewall
• Outbound Traffic
• Domain Name System
• Content Delivery Network
• Virtual Private Cloud
• Virtual Load Balancing
• API Management
• Orchestrazione Container
• Data Lake
• Data Query
• Data Wharehouse
• Artificial Intelligence & Machine Learning
• Application & Infrastructure Monitoring
• Notification System
• Accesso Control
CONSIDERATO che i primi tre driver di valutazione costituiscono i vincoli tecnici a garanzia della scelta operata, mentre il driver di Costi e complessità realizzativa rappresenta un elemento di analisi a supporto che tiene conto dell’effort economico e gestionale richiesto al Ministero del Turismo sulla base dello specifico contesto tecnico e organizzativo;
CONSIDERATO che all’esito dell’analisi si è evidenziato Amazon Web Services (AWS) come Cloud Service Provider adeguato a estendere i servizi già acquisiti dal Ministero. In particolare, l’acquisizione di tali servizi garantisce una minimizzazione degli impatti in termini di:
1. Performance, in quanto i servizi AWS oggetto di analisi, salvo alcune eccezioni, sono erogati dalla stessa Cloud Region in cui verranno istanziati i servizi acquisiti tramite ordine diretto (AQ IaaS/PaaS), a garanzia di una bassa latenza tra le comunicazioni dato che, nella maggior parte dei casi, non è previsto un traffico cross-region;
2. Integrazione, in quanto i servizi AWS oggetto di analisi consentono di ottenere una integrazione nativa con i servizi acquisiti tramite ordine diretto (AQ IaaS/PaaS), senza la necessità di configurare componenti aggiuntive necessarie allo scop;
3. Sicurezza, in quanto la comunicazione tra i servizi AWS oggetto di analisi e i servizi acquisiti tramite ordine diretto (AQ IaaS/PaaS) è nativamente privata, dato che avviene all’interno della stessa Cloud Region senza la necessità di attraversare la rete pubblica;
4. Costi e complessità realizzativa, in quanto l’effort per l’implementazione infrastrutturale, l’integrazione e la gestione dei servizi risulta notevolmente semplificata con l’utilizzo dei servizi AWS. Inoltre, nel caso di acquisizione di servizi da altro CSP, la necessità di componenti aggiuntive per l’integrazione (e la relativa messa in sicurezza) e l’aumento del traffico outbound (cross-CSP) comporterebbe un aumento dei costi legati alla Cloud consumption;
VISTO l’articolo 1, comma 158 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, che contempla l’utilizzo da parte delle Amministrazioni pubbliche statali di strumenti di acquisto informatici, quali il “Sistema Dinamico di Acquisizione”, di cui all’articolo 55 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx.;
VISTI i commi 512 e 514 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016), confermanti l’obbligo per le Amministrazioni pubbliche di provvedere agli approvvigionamenti di beni e servizi esclusivamente tramite “CONSIP S.p.A.”, nell’ottica di “garantire l’ottimizzazione e la razionalizzazione” degli acquisti di beni informatici e servizi di connettività;
VISTO l’articolo 1, comma 1, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini), convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni per la riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure (articolo 1), nonché di riduzione di spese delle pubbliche amministrazioni (articolo 5, commi 2, 3 e 4);
CONSIDERATO che i beni e servizi da affidare:
- non rientrano nelle tipologie di servizio individuate dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 17 febbraio 2009, emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), che fa obbligo alle amministrazioni pubbliche, fatte salve alcune eccezioni, di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni- quadro di cui al comma 1 dell’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (Legge finanziaria 2000) e xx.xx.;
- non risultano comparabili con quelli oggetto delle convenzioni stipulate dalla CONSIP S.p.a. ai sensi dell’articolo 26 della legge n. 448/1999 e xx.xx., vigenti alla data odierna, di cui l’articolo 1, comma 4, lettera c) del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 (Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica), convertito in legge 30 luglio 2004, n. 191, dà facoltà alle Amministrazioni pubbliche ad utilizzare i relativi parametri di qualità-prezzo, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi;
RITENUTO di stabilire quale procedura di acquisizione dei beni e servizi in parola il Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA) messo a disposizione da CONSIP S.p.a., ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx.;
RITENUTO di indire l’appalto in unico lotto prestazionale, in ossequio all’articolo 51, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx., trasmettendo il Capitolato tecnico e determinando la relativa base d’asta, come di seguito precisato:
- Acquisto di servizi Cloud Computing, in modalità on-demand o reserved, ove disponibili, sulla piattaforma AWS (Amazon Web Services) per l’erogazione di servizi IaaS, PaaS e SaaS, per un importo massimo di € 920.000,00 (euro novecentoventimila/00), per un periodo di 36 mesi dalla data di attivazione degli account AWS, ovvero fino all’esaurimento del massimo valore di consumo acquistato;
RITENUTO di stabilire quale criterio di aggiudicazione dell’appalto quello del “minor prezzo”, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx., trattandosi di servizi standardizzati le cui condizioni sono definite dal mercato, per un totale di € 920.000,00 (euro novecentoventimila/00) IVA esclusa;
CONSIDERATO che, in relazione all’importo, verrà stabilita specifica classe d’ammissione per gli operatori economici invitati, corrispondente a determinati requisiti di capacità economico- finanziaria e di capacità tecnica e professionale, di cui all’art. 83 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx., così come previsto nel pertinente bando istitutivo del Sistema Dinamico d’Acquisizione gestito da CONSIP S.p.A.;
VISTA la convenzione quadro stipulata in data 29/12/2021 prot. n. 0004065/21 tra questa Direzione
generale e l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e per lo Sviluppo d’Impresa
S.p.A. – INVITALIA dalla dirigente dell’Ufficio III della Direzione Generale della valorizzazione e della promozione turistica del Ministero del turismo e dall’Amministratore Delegato e Rappresentante legale protempore della predetta Agenzia, per l’affidamento di servizi di supporto alle attività di committenza, ai fini dell’espletamento delle procedure di appalto di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture strumentali alla realizzazione dell’Investimento 4.1 –Hub del turismo digitale nell’ambito della misura M1-C3 del PNRR;
VISTO il decreto n. 4294 del 31/12/2021, emanato dal Ministero del Turismo DG Valorizzazione e Promozione Turistica, che ha superato il riscontro preventivo amministrativo contabile previsto dalla normativa vigente con esito positivo ed è stato registrato ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30/06/2011 Visto Ex Art. 5 Comma 1, al n. 260, in data 31/01/2022, con il quale è stata approvata la predetta Convenzione;
CONSIDERATO che occorre provvedere alla pubblicazione dell’avviso di appalto aggiudicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) ai sensi dell’ultimo periodo del comma 216 del D.Lgs. n. 50 e xx.xx., nonché su n. 2 quotidiani a tiratura nazionale e n. 2 quotidiani aventi particolare diffusione nella regione Lazio, a tenore degli articoli 73, comma 4 e 216, comma 11, primo e secondo periodo dello stesso decreto legislativo;
CONSIDERATO che per la pubblicazione dell’avviso di appalto aggiudicato sulla GURI e per le spese di pubblicazione dell’avviso di appalto aggiudicato e relative rettifiche su n. 2 quotidiani a tiratura nazionale e su n. 2 quotidiani aventi particolare diffusione nella regione Lazio, si stima una spesa non superiore ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00) IVA esclusa, a carico della centrale di committenza INVITALIA, fermo restando il rimborso della relativa spesa alla Stazione Appaltante da parte dell’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione;
VISTA la Delibera n. 1121 del 29 dicembre 2020 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con la quale è stata, tra l’altro, determinata l’entità dei contributi di cui all'articolo 1, comma 65, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, da versare alla predetta Autorità, a decorrere dal 1° gennaio 2021;
CONSIDERATO che la stazione di committenza INVITALIA, ai sensi della predetta Delibera n. 1121 del 29 dicembre 2020 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), è tenuta a versare a quest’ultima il contributo, per l’importo di € 375,00 (euro trecentosettantacinque/00);
ACCERTATO che la spesa graverà
- per ciò che concerne i consumi relativi alla progettualità TDH, per un importo massimo di € 502.000,00 (euro cinquecentoduemila/00) sulle risorse assegnate al Ministero del Turismo di cui alla Tabella A: “PNRR – ITALIA QUADRO FINANAZIARIO PER AMMINISTRAZIONI TITOLARI” allegata al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 per la Missione 1, Componente 3, Investimento 4.1 “Hub del Turismo Digitale” di importo complessivo pari a € 114.000.000,00;
- per ciò che concerne i consumi relativi alla progettualità Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, per un importo massimo di € 420.000,00 (euro quattrocentoventimila/00) sulle risorse assegnate al Ministero del Turismo ai sensi dell’articolo 1, comma 374, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) alle quali si aggiungono le somme stabilite dalla reiscrizione nella competenza degli esercizi successivi delle somme non impegnate alla chiusura dell’esercizio finanziario 2019, per un totale di 16 milioni così ripartito: 5 milioni per l’anno 2022, 6 milioni per l’anno 2023, 5 milioni per l’anno 2024;
VISTO l’articolo 47, comma 4, del D.L. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021, che prevede l’obbligo per l’appaltatore ad assicurare una quota pari almeno al 30 per cento delle nuove assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività
ad esso connesse o strumentali, sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile ai fini dell’esatto adempimento del contratto;
CONSIDERATO che ai fini del rispetto del predetto obbligo, le nuove assunzioni così effettuate dovranno perfezionarsi esclusivamente mediante contratti di lavoro subordinato disciplinati ai sensi del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, e dai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale, e che l’appaltatore è obbligato a comunicare alla stazione appaltante ogni nuova assunzione effettuata entro cinque giorni dalla stipulazione del relativo contratto;
RITENUTO inoltre necessario e opportuno richiedere all’operatore economico, in relazione alla suddetta fornitura, la verifica dei requisiti di conformità con il principio DNSH, con riferimento a quanto indicato in merito a riferimenti normativi, vincoli DNSH e elementi di verifica indicati per il Regime 2 all’interno della Scheda 6 – “Servizi informatici di hosting e cloud” della Circolare RGS n. 33 del 13 ottobre 2022, che fornisce indicazioni gestionali ed operative per tutti gli interventi che prevedano l’offerta di servizi informatici di hosting e cloud correlati ai seguenti codici NACE:
- attività ricade nelle categorie J63 - Attività di servizi informatici, ed in particolare:
o J63.1 - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web;
o J63.1.1 - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse;
e il cui campo di applicazione prevede l'esternalizzazione a un ambiente applicativo cloud e/o in hosting, acquistando un servizio e non un prodotto fisico;
RICHIAMATO l’articolo 31, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 nonché le “Linea Guida nr. 3”, di cui alla Delibera dell’ANAC n. 1096 del 26 ottobre 2016, come integrata dalla Delibera n. 1007 dell’11 febbraio 2017, in materia di nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP);
VISTO il Decreto Ministeriale n. 40 del 30 settembre 2021, così come suffragato dal Decreto Ministeriale n. 1453 del 5 agosto 2021, con il quale è stato confermato l’assunzione in continuità dell’incarico alla dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx, dirigente di II fascia dell’Ufficio I della Direzione Generale della valorizzazione e promozione turistica, per il periodo dal 30 settembre 2020 al 29 settembre 2023;
RITENUTO, inoltre, di nominare, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, Responsabile Unico del Procedimento (RUP) relativamente alle funzioni ed ai compiti connessi alla predetta fornitura ad eccezione di quelli affidati ad altri organi o soggetti, la Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx,
fermo restando che INVITALIA provvederà ad individuare il RUP per la fase di selezione del
contraente fino all’aggiudicazione efficace;
VISTO l’art. 55 del sopra citato X.Xxx. n. 50/2016 rubricato “sistemi dinamici di acquisizione”;
RICHIAMATO l’articolo 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx., in tema di individuazione da parte della Stazione Appaltante, antecedentemente all’avvio delle procedure di affidamento di contratti pubblici, degli elementi essenziali del contratto e dei criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
DETERMINA
1. Di dare avvio alla procedura per l’acquisizione della fornitura di servizi di Cloud Computing Infrastructure as a Service (IaaS), Software as a Service (SaaS) e Platform as a Service (PaaS), in modalità on-demand o reserved, ove disponibili, sulla piattaforma AWS (Amazon Web Services, per un periodo di 36 mesi dalla data di attivazione degli account AWS, ovvero fino all’esaurimento del massimo valore di consumo acquistato.
2. Di aggiudicare la predetta procedura sulla base del criterio del “minor prezzo”, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx..
3. Di ricorrere, ai sensi dell’art.55 del D.lgs. 50/2016 al bando ICT SDAPA di Consip, categoria merceologica Servizi Cloud, CPV 72400000-4.
4. Di stabilire l’importo massimo della fornitura pari a € 920.000,00 (euro
novecentoventimila/00) IVA esclusa.
5. Di quantificare l’importo della predetta fornitura, nonché il contributo da versare all’ANAC ai sensi della Delibera dell’Autorità n. 1121 del 29 dicembre 2020 secondo il seguente quadro economico:
a) corrispettivo massimo di competenza dei fornitori = € 920.000,00 (euro
novecentoventimila/00);
b) IVA sul detto importo (ad aliquota corrente, pari al 22%) = € 202.400,00 (euro
duecentoduemilaquattrocento/00);
c) contributo gara (ANAC) a carico pubblico = € 375,00 (euro trecentosettantacinque/00);
d) costi pubblicazione esiti (IVA inclusa) = € 6.100,00 (euro seimilacento/00);
6. Di autorizzare la spesa complessiva di € 1.128.875,00 (euro unmilionecentocinquantaduemilaottocentosettantacinque/00).
7. La spesa complessiva per la fornitura sopra specificata graverà:
- per ciò che concerne i consumi relativi alla progettualità TDH, per un importo massimo di
€ 502.000,00 (euro cinquecentoduemila/00) sulle risorse assegnate al Ministero del
Turismo di cui alla Tabella A: “PNRR – ITALIA QUADRO FINANAZIARIO PER AMMINISTRAZIONI TITOLARI” allegata al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 per la Missione 1, Componente 3, Investimento 4.1 “Hub del Turismo Digitale” di importo complessivo pari a € 114.000.000,00;
- per ciò che concerne i consumi relativi alla progettualità Banca Dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi, per un importo massimo di € 420.000,00 (euro quattrocentoventimila/00) sulle risorse assegnate al Ministero del Turismo ai sensi dell’articolo 1, comma 374, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) alle quali si aggiungono le somme stabilite dalla reiscrizione nella competenza degli esercizi successivi delle somme non impegnate alla chiusura dell’esercizio finanziario 2019, per un totale di 16 milioni così ripartito: 5 milioni per l’anno 2022, 6 milioni per l’anno 2023, 5 milioni per l’anno 2024.
8. Di stipulare il contratto con l’operatore economico aggiudicatario della procedura di gara, in ossequio all’articolo 32, comma 14, del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx..
9. È nominata ai sensi dell’art. 31 del d. lgs n. 50/2016, Responsabile Unico del Procedimento (RUP), per la fornitura sopra specifica la dottoressa Xxxxxxxxx Xxxxx, dirigente dell’Ufficio I della Direzione Generale della valorizzazione e promozione turistica del Ministero del turismo - Promozione del turismo.
10. Di dare atto che non sussistono costi della sicurezza per rischio da interferenza, in quanto non sono state rilevate interferenze.
11. Di adempiere agli obblighi di pubblicazione sul sito web istituzionale del Ministero del turismo e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx ai sensi della Legge n. 190/2012 e xx.xx. e del D.Lgs. n.
33/2013 e xx.xx..
12.
XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX 12.12.2022
15:40:26
GMT+01:00
Il Direttore Generale Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione ai sensi e per gli effetti degli articoli 21 e 24 del
D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e s.m.