Cash flow il sistema deve poter gestire periodo per periodo le disponibilità finanziarie dell’azienda su dati certi ma anche su dati attesi (es. ordini emessi o ricevuti). Il sistema deve poter monitorare e gestire i flussi di cassa attingendo dati dalla contabilità generale.
Cash flow rapporto tra corrispettivo e Cash Flow consolidato di periodo (risultato netto di Gruppo + ammortamenti e svalutazioni) per Azione.
Cash flow. (***) 296 n.a. Patrimonio netto 9.918 15.458 N. azioni (****) 13.500.000 13.500.000 Fonte: Dati di bilancio d'esercizio 2007 e 2006 Si segnala che il dato di cash flow riportato nella tabella che precede si riferisce principalmente a elementi non ricompresi nel margine operativo lordo (quali proventi ed oneri finanziari e proventi ed oneri straordinari). Con riferimento al Corrispettivo, la seguente tabella indica i moltiplicatori Prezzo/Utile netto per Azione (P/Earnings), Prezzo/Cash flow per Azione (P/Cash flow) e Prezzo/Patrimonio netto per Azione (P/Mezzi Propri) relativi all’Emittente con riferimento agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006. Occorre precisare che i dati economici impiegati nel calcolo degli indicatori si riferiscono al conto economico relativo alle “Continuing Operations” redatto in accordo al principio contabile IFRS 5 in quanto rappresentativo del ramo di azienda non ceduto rispetto al ramo di azienda industriale ceduto (Discontinued Operations”). (si veda in proposito il precedente Paragrafo B.2).
More Definitions of Cash flow
Cash flow. (3) 27,1 -128,5 per azione n.a. n.a.
Cash flow. (en K€) 31 December 2021(audited) 31 December 2020(audited) SECTION C. KEY INFORMATION ON THE SECURITIES
Cash flow. Il Cash flow netto è così determinato: Flusso di cassa da attività d’esercizio (A) 23.581 (31.788) 2.679 Flusso di cassa da attività di investimento (B) (30.251) (2.976) (3.267) Flusso di cassa da attività di finanziamento (C) (6.550) - (4.200) Flusso di cassa netto di periodo (A)+(B)+(C) (13.220) (34.764) (4.788) Il 1998 ha registrato un flusso di cassa da attività d’esercizio negativo a seguito del maggior ricorso all’in- debitamento a breve conseguente alle accresciute esigenze di finanziamento del capitale circolante, come risulta dalla evoluzione del capitale d’esercizio esposto nel paragrafo successivo. Il flusso di cassa da attività d’investimento dell’esercizio 1999 risulta principalmente influenzato dall’ac- quisto dei marchi per Lire 25 miliardi ceduti dalla controllante CDC S.r.l. Il flusso di cassa da attività di finanziamento dell’esercizio 1997 deriva dalla distribuzione di dividendi per Lire 4.200 milioni e nel 1999 dalla distribuzione di dividendi per Lire 7.050 milioni e da un aumento di capitale a pagamento per Lire 500 milioni.
Cash flow. Il Cash flow netto è così determinato: Nel secondo trimestre 1999, il flusso di cassa netto è positivo. Il flusso di cassa generato dalle attività d’esercizio è positivo grazie alla diminuzione registrata nel capitale circolante netto da Lire (1.172) milioni a Lire (4.023) milioni. Il flusso di cassa assorbito da attività di investimento di cui al punto (B) si distribuisce in maniera quasi equivalente tra immobilizzazioni materiali e imma- teriali. Ulteriori investimenti sono effettuati in leasing (si vedano i successivi Paragrafi 4.7.1 e 4.7.2). Tale aggregato, relativamente al secondo trimestre 1999, comprende anche gli investimenti finanziari destinati alla costituzione delle società Almanacco S.p.A. ed Andala S.p.A. Nel primo trimestre 1999, il flusso di cassa netto è negativo; tale risultato è in larga parte dovuto al forte incremento del capitale circolante netto.
Cash flow. STATEMENT 30 June 2019 30 June 2018
Cash flow quando si parla di “cash flow”, “flusso di cassa”, si fa riferimento ai flussi monetari (differenza tra entrate ed uscite monetarie) di un'azienda in un determinato periodo di riferimento. Il suo ammontare é, quindi, importante (e, per questo va adegutamente monitorato) per far fronte ad eventuali esigenze/spese a breve termine o anche ad opportunità legate ad investimenti particolarmente vantaggiosi. quali vi é uno sfruttamento elevato dei servizi offerti, in seguito all'accesso contemporaneo da parte di più utenti alle strutture hardware e alle connesse applicazioni software, messe a disposizione. Uno dei più grandi problemi che si riscontrano, infatti, al momento dell'acquisto del data center é quello di acquisirne uno tale da sopperire ad eventuali casi di sovrautilizzo. Questo porta all'acquisto di macchinari che si trovano, quindi, enormemente sottoutilizzati per la maggior parte della propria vita utile. Aderendo ai servizi cloud, anche questo problema svanisce e viene trasferito all'esterno (nello specifico, come detto, al provider che sopperisce al problema degli sprechi connessi al sottoutilizzo dei server aziendali, grazie al meccanismo della “virtualizzazione dei server”8, che ne permette un uso condiviso tra più utenti). ● Opportunità di realizzare un ROA9 nettamente più elevato: considerando che il ROA indica quanto l'azienda riesce a guadagnare per ogni dollaro investito, le compagnie che sono costrette ad effettuare un notevole investimento iniziale in data center, registreranno un valore più basso di questo indice rispetto a quelle che optano per delle soluzioni cloud (in cui questo tipo di spese non sono necessarie, visto e considerato che i data center sono di proprietà di un soggetto terzo che si occupa anche del loro funzionamento). In quest'ultimo caso,
Cash flow si intende la variazione della PFN intervenuta nel corso dell’esercizio come risultante dal prospetto allegato al Bilancio;