Definizione di PRESO ATTO CHE

PRESO ATTO CHE la legge n. 199 del 29 ottobre 2016, recante “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i “caporali” e gli imprenditori che fanno ricorso alla loro intermediazione; con provvedimento n. 1605 del 9/9/2019 la Giunta Regionale ha delegato il Segretario Generale della Presidenza alla sottoscrizione della precitata Convenzione per la realizzazione delle attività relative al progetto “Supreme - sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate”, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione; in data 3 ottobre u.s., tale convenzione è stata sottoscritta dal Segretario Generale della Presidenza; con il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 sono state dettate le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009 con l’obiettivo di garantire la raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo; con la Legge Regionale n.53 del 23 dicembre 2014 “Bilancio di previsione per l’E.F. 2015 e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx 2015 – 2017”, sono state dettate le norme in attuazione del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.; l’art. 51, comma 2, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. prevede che “Nel corso dell’esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
PRESO ATTO CHE a seguito della redazione di apposita relazione tecnico estimativa da parte del professionista incaricato dall'Amministrazione comunale, geom. Xxxxx Xxxxxxx, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Modena al n 2207 con studio professionale in Modena via Xxxxxx Xxxxxxxx n. 106/2, il compendio immobiliare di via per Sassuolo è stato inserito nell'annualità 2019 nel Piano delle Alienazioni, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 31/07/2019, per un valore stimato pari ad € 2.085.000,00, al fine di procedere alla permuta dello stesso con altro immobile di dimensioni, funzionalità degli spazi e collocazione più idonei alla sua destinazione a magazzino comunale; - l'inserimento della sopraccitata permuta nel Piano delle Alienazioni ha determinato la declassificazione dell'immobile dal patrimonio indisponibile al patrimonio disponibile con il conseguente trasferimento del vincolo apposto con la richiamata deliberazione di Consiglio Comunale n. 27/2011 al nuovo bene da acquisire e destinare a magazzino comunale; - con deliberazione di Giunta Comunale n. 116 del 4 novembre 2019, a seguito della presentazione della citata proposta di acquisto mediante permuta da parte della società Xxxxxxx Fleisch Italia Srl, è stato deciso di pubblicare, ai sensi dell'art. 2, comma b2), e dell'articolo 9, comma 1, lettera h), dell'allora vigente "Regolamento per l'alienazione del patrimonio comunale", un avviso di trattativa privata diretta per l'alienazione dell'immobile di via per Sassuolo con permuta, con o senza conguaglio, al fine di verificare e raffrontare la proposta ricevuta con eventuali altre proposte provenienti dal mercato immobiliare, attivando tra tutte un concorso competitivo; - il suddetto avviso pubblico ha dato esito negativo confermando, pertanto, quale unica proposta di permuta con conguaglio quella pervenuta dalla società Xxxxxxx Fleisch Italia Srl;
PRESO ATTO CHE. REGIONE XXXXXX-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2016/0649642 del 06/10/2016 10:50:08 - che il Sindaco del Comune di Calderara di Reno (BO), con atto prot. n. 12245 dell’11 maggio 2016, ha indetto per il 26 maggio 2016 la Conferenza preliminare tra tutti soggetti interessati, prevista dall’art.40, comma 2, della Legge Regionale 24 marzo 2000, n.20, per verificare la possibilità di concludere l’accordo di programma citato; - che, come da verbale PG 18298/2016 agli atti del Comune di Calderara di Reno (BO), in data 08/07/2016, si è riunita in seconda seduta la conferenza preliminare, la quale si è conclusa, ai sensi dell’art.40, comma 3, della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20, con il raggiungimento del consenso unanime sulla proposta di Accordo di programma dei soggetti pubblici interessati e dei soggetti privati impegnatisi a partecipare all’attuazione del programma; - che l’avviso dell’avvenuta conclusione dell’accordo preliminare è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx-Romagna e su un quotidiano a diffusione locale (Corriere di Bologna) in data 13 Luglio 2016; - che la proposta di accordo di programma, corredata dagli elaborati ivi elencati ed allegati, nonché dalla documentazione relativa alla procedura espropriativa, è stata depositata nelle sedi degli enti pubblici partecipanti all’accordo per sessanta giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, di cui all’ultimo punto precedente, e, pertanto fino al giorno 11/09/2016; - che è stata acquisita agli atti d’ufficio del Comune di Calderara di Reno (BO) al PG 22936 del 10/09/2016 n. 1 osservazione in merito, aventi il contenuto riportato nel documento di sintesi recante PG 23744/2016 allegato al presente accordo; - che sulle osservazioni e proposte sono state prodotte le relative controdeduzioni, da parte dei competenti uffici comunali, pure contenute nell’allegato documento di sintesi sopra citato; - che successivamente il Sindaco del Comune di Calderara di Reno (BO), con atto prot. n. 24074 del 23/09/2016 ha convocato tutti i soggetti interessati alla conclusione del presente accordo di programma, affinché esprimessero le loro determinazioni, tenendo conto delle osservazioni e/o proposte presentate e delle controdeduzioni formulate; - che il presente accordo di programma, sottoposto al Consiglio Comunale per la sua ratifica entro 30 giorni dalla sua sottoscrizione (art. 40, comma 5 L.R. 20/2000) ed approvato con decreto del Presidente del Sindaco della...

Examples of PRESO ATTO CHE in a sentence

  • PRESO ATTO CHE all'aggiudicazione degli appalti relativi ai contratti di manutenzione attualmente in essere si è provveduto con i seguenti decreti dirigenziali: • con Decreto n.

  • DPB003/418 del 02.12.2019 è stato disposto il pagamento per il periodo 00.00.0000 - 00.00.0000; PRESO ATTO CHE il pagamento di ogni singola rata va subordinato alle verifiche ai sensi dell’art.

  • Iva 02066400405; PRESO ATTO CHE con la stipula dell’Accordo Quadro, il Fornitore MAGGIOLI EDITORE SPA, ha già ottemperato alle disposizioni legislative previste in materia di Appalti Pubblici, producendo i documenti e le dichiarazioni richieste.

  • PRESO ATTO CHE con DGR n.684/2022 la Giunta Regionale ha definito e assegnato gli obiettivi economico- gestionali, di salute e di funzionamento dei servizi ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliero-Universitarie del S.S.R. per il triennio 2020-2022, nell’ambito dei quali sono ricompresi anche gli obiettivi connessi: ▪ al recupero delle prestazioni non erogate a causa dell’emergenza da Covid-19 in attuazione dell’articolo 29 del Decreto-Legge n.


More Definitions of PRESO ATTO CHE

PRESO ATTO CHE. − in data 21/11/2013, prot. 20993, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte da attuarsi mediante accordi pubblico/privati ex art. 6 della L.R. n. 11/2004, con scadenza il 20/01/2014, termine successivamente prorogato al 28/02/2014; − con Determinazione n. 1043 del 12/12/2013 è stato conferito allo studio TEPCO S.r.l. rappresentato dall’arch. Xxxxxxxx Xxxxxx l’incarico per la valutazione e la definizione delle proposte sia sotto un profilo economico-finanziario, sia sotto un profilo tecnico, oltre che di sostenibilità degli interventi proposti nonché della perequazione da prevedere a favore del Comune, anche in relazione alla pianificazione già predisposta ed ai nuovi obiettivi dell’Amministrazione comunale; − sono pervenute numerose proposte da parte di soggetti interessati a concludere accordi con l’Amministrazione pubblica; − sono state richieste integrazioni alle proposte depositate secondo gli atti di indirizzo citati; − sono stati effettuati più incontri tra le ditte proponenti, i tecnici incaricati della valutazione delle proposte e l’Amministrazione Comunale;
PRESO ATTO CHE il sistema economico locale di Arezzo ha sviluppato nel tempo un’identità imprenditoriale basata sul manifatturiero fino a diventare un centro specializzato nella produzione orafa ma che a causa degli effetti della crisi quasi tutti i comparti produttivi risultano in contrazione salvo poche eccezioni, determinando una forte contrazione del PIL aretino; - il tema delle infrastrutture e della mobilità è centrale per tutta l’area aretina; - le sfide principali che si presentano al sistema economico aretino riguardano la capacità di innovazione del processo e del prodotto, di riqualificazione dei saperi e delle competenze, la capacità di attrarre investimenti e risorse esterne, la gestione delle particolari risorse naturali; - che il territorio della Provincia di Arezzo occupa un posto centrale nelle relazioni interne ed esterne della Toscana, costituendo la saldatura fra l’area metropolitana della Toscana centrale e la Toscana Meridionale; - in questi ultimi anni lo scenario economico aretino, a seguito della grave crisi economica che ha colpito il territorio, si è notevolmente modificato, per cui anche gli interventi che in questi anni sono stati attivati con il contributo finanziario della Regione Toscana, necessitano di essere rivisitati e riposizionati in relazione alle evoluzioni economiche e alle difficoltà di finanziamento agli investimenti da parte degli Enti Locali; - negli ultimi periodi sono intervenuti una serie di fattori tali da influire sulle scelte strategiche della Provincia e del Comune di Arezzo ed, in particolare, la scarsità di risorse finanziarie a disposizione degli enti locali, a causa dei pesanti tagli alle entrate da parte dello Stato; - in questo contesto il Comune di Arezzo è comunque impegnato a portare avanti una serie di politiche dell'innovazione, favorendo e potenziando la rete di collaborazione con i centri di ricerca, lo sviluppo dei servizi di audit tecnologico anche in funzione della crescita di competitività territoriale di accesso ai finanziamenti, di progettazione e promozione dell'innovazione; - le amministrazioni locali hanno manifestato il loro interesse a promuovere azioni finalizzate a sostenere l’economia locale e a fronteggiare la crisi salvaguardando, da un lato l’attività economica e dall’altro la sostenibilità delle attività in essere; - per la gestione del Polo Digitale, già previsto nel PIUSS del Comune di Arezzo approvato con Decreto Dirigenziale n. 5026 del 13/10/2009, sono in corso di definizione i rappor...
PRESO ATTO CHE. ▪ sono state effettuate, con esito positivo, le verifiche di legge; ▪ il presente contratto si colloca nell’ambito di un contesto finanziario che è globalmente vincolato, per i soggetti contraenti, dall’assegnazione regionale indistinta e dai parametri assistenziali previsti dalle disposizioni regionali vigenti; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
PRESO ATTO CHE ai sensi dell’art. 24 del GDPR, il Titolare del Trattamento è tenuto a mettere in atto le misure, tecniche ed organizzative, adeguare per garantire ed essere in grado di dimostrare che il trattamento sia effettuato conformemente al GDPR; • l’art. 29 del GDPR stabilisce la regola generale per cui “chiunque agisca sotto l’autorità del responsabile del trattamento o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri”;
PRESO ATTO CHE gli obblighi di cui sopra valgono per la quantità dei dati personali raccolti, per la portata del trattamento ed anche per il periodo di conservazione e l'accessibilità e che le misure da adottare devono garantire che, per impostazione predefinita, non siano resi accessibili dati personali ad un numero indefinito di persone fisiche senza l'intervento della persona fisica.
PRESO ATTO CHE le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
PRESO ATTO CHE la Regione del Veneto, proprietaria dell’immobile oggetto del presente contratto, con decreto del Dirigente della Direzione Demanio Patrimonio e Sedi n. 129 del 04.06.2010, ha aggiudicato, ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, l’esecuzione di alcuni interventi resisi necessari per la messa in sicurezza del fabbricato e per l’adeguamento dello stesso alle norme di prevenzione incendi; PRESO ALTRESI’ ATTO CHE: - a conclusione dei predetti lavori, la Regione del Veneto e la Provincia di Venezia, ognuno per le proprie competenze, in data 29.11.2011, hanno presentato al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Venezia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini della sicurezza anti incendio prevista dall’art. 4, comma 1°, del D.P.R. n. 151/2011, attestante il rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio; - della presentazione di detta segnalazione il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Venezia ha rilasciato contestuale rivevuta che, ai sensi del sopra richiamato comma 2 dell’art. 4 del D.P.R. n. 151/2011, costituisce autorizzazione all’esercizio delle attività di formazione scolastica e professionale presso il Centro di Formazione Professionale di cui al presente contratto; Tutto ciò premesso e considerato parte integrante del presente atto, le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue: