Adesione libera o generalizzata? Clausole campione

Adesione libera o generalizzata?. Se nei settori altamente sindacalizzati o xxxxx xxxxxx impresa le prerogative concesse alle rappresentanze sindacali sono sufficienti a determinare un contesto favorevole allo sviluppo delle iniziative pro- mozionali e di sostegno della previdenza complementare e alla diffu- xxxxx dell’informazione, xxxxx xxxxxxx impresa occorrono strumenti informativi e di comunicazione che tengano xxxxx xxxxx specificità del dato economico, xxxxx xxxxxxxx parcellizzazione aziendale e della straordinaria diffusione delle imprese sul territorio. Fra le soluzioni contrattuali particolarmente innovative xxx xxxxx- no essere utilizzate per raggiungere i il complesso dei destinatari della forma pensionistica complementare c’è l’adesione generalizzata per via contrattuale con il solo contributo del datore di lavoro. lavoro e, conseguentemente, la loro adesione. Al fine di evitare xxx xx xxxxxx del lavoratore di non aderire al fondo pensione, possa comportare il venire meno del relativo onere a xxxxxx del datore di lavoro e possa determinare l’esercizio di azioni dissuasi- ve da parte di quest’ultimo nei confronti del lavoratore interessato, ai potrebbe prevedere il mantenimento dell’obbligo contributivo a xxxxxx del datore di lavoro anche in assenza di adesione, con destinazione delle relative risorse verso iniziative di solidarietà, a beneficio dei lavo- xxxxx di piani di proselitismo e di raccolta delle adesioni promossi dal fondo pensione. La proposta, infine, dovrebbe essere strutturata in modo da non comportare limitazioni alla facoltà del lavoratore di conferire il proprio contributo e il Tfr maturando alla medesima forma pensionistica. In assenza di un’ulteriore contribuzione a xxxxxx del lavoratore e del conferimento del Tfr il versamento del solo contributo a xxxxxx del datore di lavoro per ciascun lavoratore xx xxxxx si applica il contratto collettivo non consente la realizzazione di posizioni individuali soddi- sfacenti. Ma l’adesione generalizzata può consentire alla forma pen- sionistica complementare di strutturare iniziative e comunicazioni mi- rate nei confronti degli iscritti, con l’obiettivo di ridurre le asimmetrie informative e l’insufficiente consapevolezza circa le opportunità offerte dalla previdenza complementare. Ma quando la coperta è troppo corta e le risorse disponibili per il fi- nanziamento della previdenza complementare si riducono, i contratti e gli accordi collettivi possono effettuare scelte selettive e mirate. Uno dei campi xxx xxxxx l’iniziat...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).