Prescrizioni generali Clausole campione

Prescrizioni generali. Prima di iniziare i lavori della pavimentazione propriamente detta, sarà necessario preparare il piano di posa con demolizione e scarifiche delle parti eccedenti le quote di progetto. In queste operazioni l'appaltatore dovrà tenere conto che potranno essere reimpiegati solo quei materiali di risulta che, dopo opportuna selezione o manipolazione, saranno giudicati idonei dalla direzione dei lavori. I materiali in eccedenza al fabbisogno saranno allontanati a cura e spese dell'appaltatore. Eseguite le operazioni di demolizione o scarifica, l'appaltatore provvederà a sagomare il piano di posa regolarizzando e distribuendo il materiale di apporto fresco ed eventualmente quello ricuperato dalla scarifica secondo le pendenze longitudinali e trasversali previste dal progetto o indicate dalla direzione dei lavori. Le operazioni di scarifica, riselezione e sopratutto ricarica con materiale fresco non dovranno essere eseguite durante il periodo di gelo, pioggia o neve. I materiali di ricarica, avranno un contenuto di acqua il più possibile vicino all'umidità ottima di costipamento determinata con le prove di laboratorio. A costipamento ultimato la superficie del piano di posa dovrà presentare una struttura uniforme e stabile, priva di parti sciolte con andamento, sagoma e pendenza conformi al progetto o alle prescrizioni della direzione dei lavori. La planarità della superficie sarà verificata con un regolo della lunghezza di ml. 4,00 la cui faccia dovrà aderire completamente al piano senza lasciare fessurazioni superiori a 1 cm. A costipamento avvenuto, la capacità portante del terreno, misurata sulla superficie costipata tramite una piastra di 30 cm di diametro, sarà tale da essere espressa da un modulo di deformazione maggiore o uguale a 800 kg/cm2. Fra gli oneri a carico dell'appaltatore per gli interventi sopraindicati vanno posti quelli per la formazione di accessi, incroci, raccordi altimetrici e planimetrici, allargamenti di corsia o sagome particolari. Vanno inoltre compresi fra questi oneri anche quelli dovuti alla presenza di aree destinate a interferire e raccordarsi successivamente alla pavimentazione, come rotaie, bocchette d’ispezione, chiusini, griglie, giunti ecc., nonché quelli dovuti alla presenza di traffico a senso alternato sulla corsia prospiciente compresi i mezzi di segnalazione o all'esecuzione dei lavori a tempi alternati al traffico, su corsia unica. Durante la preparazione del conglomerato bituminoso per eseguire la pavimentazione propri...
Prescrizioni generali. La Stazione appaltante esclude un operatore economico in qualunque momento della procedura, qualora risulti che l’operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi, prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui all’art. 80 commi 1, 2, 4 e 5 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. fatto salvo quanto disposto dai successivi commi 7 e 8. Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l'individuazione della soglia di anomalia delle offerte (art. 95 co. 15). Si precisa che, ai sensi dell’art. 83 co. 9 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85 del Codice, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica, la Stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. La Stazione appaltante si riserva la facoltà, prevista dall’art. 95 co. 12 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. Qualora, anche a seguito di osservazioni presentate da concorrenti, emergano irregolarità, la Stazione appaltante, in via di autotutela, si riserva di correggere e/o integrare la presente lettera d’invito e altri elaborati e documenti in caso di errori o di contrasti e/o carenze rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente in tema di appalti pubblici. Le correzioni e/o integrazioni vengono rese note a tutti i concorrenti. La Stazione appaltante si riserva la facoltà, mediante adeguata motivazione, di annullare e/o revocare la presente procedura, modificare o rinviare i termini, non aggiudicare nel caso in cui nessuna delle offerte presentate si...
Prescrizioni generali. 1. I fogli di registrazione devono essere di qualità tale che non impediscano il normale funzionamento dell’apparecchio e che le registrazioni fattevi siano indelebi- li, chiaramente leggibili e identificabili. I fogli di registrazione devono conservare le loro dimensioni e le loro registrazioni in condizioni igrometriche e di temperatura normali. Deve inoltre essere possibile iscrivere sui fogli, senza deteriorarli e senza impedire la leggibilità delle registrazioni, le seguenti indicazioni: a) cognome e nome all’inizio dell’utilizzazione del foglio; b) data e luogo all’inizio e alla fine dell’utilizzazione del foglio; c) numero della targa del veicolo al quale è assegnato prima del primo viaggio registrato sul foglio e, in seguito, in caso di cambiamento di veicolo, nel cor- so dell’utilizzazione del foglio; d) la lettura del contachilometri: – prima del primo viaggio registrato sul foglio, – alla fine dell’ultimo viaggio registrato sul foglio, – in caso di cambio di veicolo durante la giornata di servizio (contatore del veicolo al quale è stato assegnato e contatore del veicolo al quale sarà assegnato); e) se del caso, l’ora del cambio di veicolo. In condizioni normali di conservazione, le registrazioni devono potersi leggere con precisione durante almeno un anno. 2. La capacità minima di registrazione dei fogli, indipendente dalla loro forma, deve essere di 24 ore. Se più dischi sono collegati fra di loro allo scopo di aumentare la capacità di regi- strazione continua ottenibile senza intervento del personale, i raccordi fra i differenti dischi devono essere attuati in modo che le registrazioni, nel passaggio da un disco all’altro, non presentino né interruzioni né sovrapposizioni.
Prescrizioni generali. 1. Gli apparecchi di controllo devono essere montati sui veicoli in modo che il conducente possa sorvegliare facilmente dal suo posto l’indicatore di velocità, il contatore totalizzatore e l’orologio e che tutti i loro elementi, compresi quelli di trasmissione, vengano protetti contro ogni deterioramento casuale. 2. La costante dell’apparecchio di controllo deve poter essere adattata al coefficien- te caratteristico del veicolo mediante un adeguato dispositivo chiamato adattatore. I veicoli con più rapporti al ponte devono essere muniti di un dispositivo di commu- tazione per riportare automaticamente questi diversi rapporti a quello per il quale l’adattamento dell’apparecchio al veicolo viene effettuato dall’adattatore. 3. Una targhetta di montaggio ben visibile viene fissata sul veicolo in prossimità dell’apparecchio, o sull’apparecchio stesso, dopo la verifica durante il primo mon- taggio. Dopo ogni intervento da parte di un montatore o di un’officina autorizzati, che richieda una modifica della regolazione dell’installazione vera e propria, deve essere apposta una nuova targhetta in sostituzione della precedente. Sulla targhetta devono essere riportate almeno le seguenti indicazioni: – nome, indirizzo o marchio del montatore o dell’officina autorizzati; – coefficiente caratteristico del veicolo sotto forma «w = … giri/km» o «w = … imp/km»; – circonferenza effettiva dei pneumatici delle ruote sotto forma «1 = … mm»; – data del rilevamento del coefficiente caratteristico del veicolo e della misu- razione della circonferenza effettiva dei pneumatici delle ruote.
Prescrizioni generali. L’Aggiudicatario deve rispettare scrupolosamente, in ogni fase dell’attività oggetto dell’appalto, tutte le norme legislative e regolamentari vigenti sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza e sull’igiene nei luoghi di lavoro. Fra le disposizioni di cui sopra si richiamano in particolare: – X.Xxx n. 81/08: “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; – D.M. 10/03/98: “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”. – D.M. 18/09/02: “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private” e s.m.i. Tra gli obblighi derivanti all’aggiudicatario dalle suddette norme, si richiamano in particolare i seguenti: – rispettare regolamenti e disposizioni interni, portati a sua conoscenza dall’ASST; – impiegare personale e mezzi idonei ad ogni lavorazione/attività; – istruire e responsabilizzare il proprio personale al fine di garantire la propria e altrui sicurezza; – dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale necessari, in merito ai quali dovrà assicurare una formazione adeguata, organizzare l’addestramento all’uso se richiesto, esigerne il corretto impiego; – controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e d’igiene del lavoro da parte del proprio personale e d’eventuali subappaltatori; – predisporre tutte le segnalazioni di pericolo eventualmente necessarie; – fornire all’Amministrazione Appaltante tempestiva segnalazione d’ogni circostanza di cui viene a conoscenza, anche non dipendente dall’attività appaltata, che possa essere fonte di pericolo; – nel caso siano ravvisabili rischi da interferenza, adottare ogni possibile azione di prevenzione e protezione volta ad eliminare o ridurre detti rischi mediante la cooperazione e coordinamento con l’appaltante e ogni altra ditta presente nei luoghi di lavoro dell’appaltante. L’Aggiudicatario dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni, permessi e ogni altro documento in tema di prevenzione e sicurezza del lavoro che dovessero rendersi in qualsiasi momento necessari per l’espletamento dell’appalto; sono a suo carico tutte le incombenze e spese necessarie per l’ottenimento di quanto sopra. Ferme restando le responsabilità dell’Aggiudicatario riguardo alla sicurezza, l’ASST ha la facoltà di controllare che lo svolgimento dell’appalto...
Prescrizioni generali. Tutte le attività dovranno essere comunque effettuate: • nel rispetto delle norme vigenti; • secondo le buone regole dell’arte; • con l’obiettivo di mantenere la piena efficienza e la fruibilità degli impianti. L’esecuzione delle prestazioni in oggetto dovrà avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo ragionevole pregiudizio all’utilizzazione dei locali e a tutte le attività dell’Amministrazione, in relazione al tipo ed entità degli interventi. L’Appaltatore dovrà assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli immobili e degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l’obbligo di segnalare all’Amministrazione ogni anomalia o stato di pericolo, suggerendo possibili rimedi e/o azioni da intraprendere. A tal fine l’Appaltatore dovrà: • tempestivamente segnalare eventuali situazioni e circostanze che possano compromettere la sicurezza del personale che opera all’interno degli immobili; • ogni tre mesi, anche in assenza del verificarsi di una o più delle situazioni/circostanze di cui al punto precedente, produrre un report (Report sulla Sicurezza degli Immobili) nel quale, con riferimento ad ogni immobile, riferisca in merito alla presenza o meno di pericoli riscontrati nel corso dell’attività di manutenzione periodica, oltre a suggerire eventuali azioni da mettere in atto per eliminare tali pericoli; tale report dovrà essere consegnato entro e non oltre 10 giorni successivi alla scadenza del trimestre relativo. In caso di ritardo è prevista l’applicazione della penale di cui al paragrafo 13.2, punto P31. Per tutti gli interventi, di natura preventiva e programmata, di cui al punto c) del paragrafo 2.2, elencati nell’Appendice 1, e per tutti i componenti impiantistici indicati come master (cfr. par. 9.3 e appendice 7), l’appaltatore dovrà predisporre un apposito Registro di manutenzione, da custodire opportunamente nell’immobile a cui il registro si riferisce. In tale registro dovranno essere opportunamente annotate le risultanze delle attività di manutenzione (data di effettuazione degli interventi, periodicità degli interventi eseguiti, misure significative relative al funzionamento delle apparecchiature, elenco apparecchiatre sostituite e/o riparate, ecc.); forma e contenuti di tale registro dovranno essere proposte all’interno dell’offerta tecnica. In casi particolari e giustificabili, di notevole importanza, l’Amministrazione, al fine di evitare intralcio alle attività dell’Amministrazione stessa, al f...
Prescrizioni generali a) In ogni apparecchio, indipendentemente dalla forma del foglio di registra- zione (nastro o disco), si deve prevedere un punto di riferimento che permet- ta di collocare correttamente il foglio di registrazione in modo da garantire la corrispondenza fra l’ora indicata dall’orologio e la marcatura oraria sul foglio. b) Il meccanismo che trascina il foglio di registrazione deve garantire che quest’ultimo scorra senza gioco e possa venire collocato e tolto liberamente. c) Il dispositivo di avanzamento del foglio di registrazione, nel caso in cui quest’ultimo abbia forma di disco, sarà comandato dal meccanismo dell’oro- logio. In questo caso il movimento di rotazione del foglio sarà continuo ed uniforme con una velocità minima di 7 mm/h misurata sul bordo interno del- la corona circolare che delimita la zona di registrazione della velocità. Negli apparecchi del tipo a nastro, se il dispositivo di avanzamento dei fogli è co- mandato dal meccanismo dell’orologio, la velocità di avanzamento in linea retta sarà di 10 mm/h almeno. d) Le registrazioni della distanza percorsa, della velocità del veicolo e dell’apertura della custodia contenente il foglio (i fogli) di registrazione devono essere automatiche.
Prescrizioni generali. 1. Per l’apparecchio di controllo sono prescritti i seguenti dispositivi: a) dispositivi indicatori: – della distanza percorsa (contatore totalizzatore), – della velocità (tachimetro), – del tempo (orologio); b) dispositivi registratori comprendenti: – un registratore della distanza percorsa, – un registratore della velocità, – uno o più registratori del tempo rispondenti alle condizioni fissate al capitolo III sezione C punto 4; c) un dispositivo segnalatore che indica sul foglio di registrazione – ciascuna apertura della custodia contenente tale foglio, – per gli apparecchi elettronici di cui al punto 7 del capitolo 11, ogni taglio di alimentazione superiore a 100 millisecondi dell’apparecchio (esclusa l’illuminazione), al più tardi al momento della rialimentazione, – per gli apparecchi elettronici di cui al punto 7 del capitolo 11, ogni taglio di alimentazione superiore a 100 millisecondi del sensore di distanza e di velocità e ogni taglio del segnale del sensore di distanza e di velocità. 2. L’eventuale presenza nell’apparecchio di altri dispositivi oltre a quelli sopra elencati non deve compromettere il buon funzionamento dei dispositivi obbligatori né ostacolarne la lettura. L’apparecchio deve essere presentato per l’omologazione munito degli eventuali dispositivi complementari.
Prescrizioni generali. Le CGA costituiscono parte integrante dell’ordine di acquisto e vengono applicate come clausole essenziali dello stesso. Solamente le condizioni speciali riportate nei singoli ordini di acquisto sono prevalenti rispetto alle CGA e possono costituire una deroga alle stesse. Le CGA e le eventuali condizioni speciali non possono essere modificate né subire aggiunte se non in presenza di accordo scritto fra AMUT S.p.A. e fornitore. Le CGA si applicano a tutti gli ordini di acquisto trasmessi da AMUT S.p.A. al fornitore. Nel caso in cui uno o più degli articoli previsti da queste CGA risultassero per qualsiasi motivo inefficaci o contrari a norme imperative di legge l’inefficacia e la contrarietà a norme imperative di legge non si estendono alle altre revisioni di queste CGA.
Prescrizioni generali. 1. Si fa presente che l’insediamento dovrà essere conforme a quanto indicato nella planimetria n.1 del 15.05.2012, limitatamente a ciò che riguarda la posizione dei punti di scarico, i tracciati delle reti di raccolta delle acque reflue e delle acque meteoriche, i pozzetti d’ispezione e le griglie o caditoie di raccolta delle acque, nonché per quanto riguarda i sistemi di trattamento delle acque scaricate; qualora siano apportate modifiche allo stato di fatto dell’insediamento relativamente ai punti di cui sopra, dovrà essere comunicata tale variazione preventivamente all’Autorità competente ed all’ARPA Dipartimento Provinciale di Lecco, allegando la documentazione concernente le variazioni e le modifiche che s’intendono apportare ed allegando nuova planimetria/schema. 2. Il Gestore IPPC dovrà eseguire tutte le operazioni indicate nel programma di gestione secondo le modalità e le frequenze indicate nel Piano di Monitoraggio (paragrafo F4); dovranno essere ottemperate le seguenti prescrizioni gestionali :  Gestione delle attività di servizio alla depurazione - controllo del livello dei reattivi utilizzati ai fini depurativi (calce, polielettrolita, ecc.), taratura elettrodi di pH, rx, e verifica funzionalità interruttori di livello con la frequenza indicata in F4.  Gestione delle vasche di decantazione e processo chimico fisico - Le vasche di decantazione dovranno sempre essere mantenute in piena efficienza, mediante periodici svuotamenti e pulizie, in maniera da evitare che l'eccessivo livello di fanghi sia tale da pregiudicare l'efficacia del processo di decantazione.  Gestione degli elettrodi - Gli elettrodi, che misurano le concentrazioni e quindi regolano l’addizione dei reagenti nell’impianto di depurazione delle acque, devono essere puliti e controllati, almeno una volta al giorno, al fine di evitare la formazione di incrostazione e quindi garantire un funzionamento degli stessi preciso e costante nel tempo. La taratura va effettuata almeno una volta a settimana.  Gestione della sezione di filtrazione chimico/fisica : verifica dell’efficienza delle resine, carboni e filtri a sabbia, ovvero controllo delle pressioni di esercizio, operazioni di controlavaggio, sostituzione periodica e/o rigenerazione delle colonne.  Gestione delle reti di drenaggio e/o fognarie, delle aree di stoccaggio rifiuti - pulizia delle caditoie grigliate e delle canaline delle acque reflue industriali, dei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento, delle ...