Arredo urbano - normativa Clausole campione

Arredo urbano - normativa. Per la finitura degli edifici è fatto divieto di usare rivestimenti in maiolica, grès, cotto, o materiali di uso non tradizionale. È fatto divieto di costruire pensiline di cemento che non si compongono volumetricamente con gli e- difici. Gli scarichi delle acque piovane dovranno essere interni alle murature o a vista in tubo di rame. In sede di presentazione dei progetti per l'ottenimento del PERMESSSO Dl COSTRUIRE è fatto obbligo al progettista di fornire sufficienti indicazioni in ordine ai materiali di finitura ed alla coloritura delle facciate e degli infissi. Dovrà essere inoltre presentato un rilievo schematico in scala 1:200 degli edifici già costruiti, costituenti le varie unità binate, con le indicazioni delle coloriture e dei materiali impiegati. Le recinzioni su strada dei singoli lotti dovranno essere realizzate in mura- tura piena, intonacate e tinteggiate sino all'altezza minima di ml. 0,80, con sovrastante ringhiera dell'altezza minima di ml.1,20. Analogamente saranno realizzati i muretti di testata delle rampe d'accesso al piano seminterrato. Lungo il perimetro interno e laterale dei lotti edificatori saranno piantumati alberi e/o arbusti di essenze autoctone, posti ad interasse ravvicinato per creare un effetto visivo frangivento. L'indice di piantumazione dovrà garantire la copertura di almeno 1/4 della superficie libera del lotto. Per quanto riguarda la destinazione delle costruzioni è ammissibile che i fabbricati da realizzare, oltre che alla residenza vengano, in tutto o in par- te, destinati ad attività commerciali, culturali, studi professionali, in con- formità a quanto previsto nell’art. 3 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444 (rap- porti massimi, tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a par- cheggi), il quale prevede espressamente che la quantità di superficie lorda da destinare ad ogni abitante può essere eventualmente maggiorata di una quota non superiore a mq. 5.00 per destinazioni non specificamente residenziali, ma strettamente connesse con le residenze. La costruzione di una medesima stecca di lotti, così come la composizione dei tipi edilizi abbinati, dovrà essere realizzata con unicità di progettazione ed uniformità di materiali, colori, rivestimenti, sì da costituire una quinta edilizia omogenea ed organicamente ben inserita nel contesto urbanistico di riferimento. È fatto obbligo di smaltire l’acqua meteorica all’interno dei singoli l...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).