ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. Ai fini dell’attivazione delle convenzioni, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata e portierato, mentre gli altri servizi sono da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a vincoli di attivazione da parte delle Amministrazioni stesse. In ogni caso le Amministrazioni devono inviare al fornitore, e per conoscenza alla Centrale regionale di committenza, una Richiesta preliminare di fornitura (RPF) contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobili, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, fasce orarie, ecc…), le informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando il “Modello Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata e/o portierato. Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve comunque avvenire entro 10 giorni solari dalla ricezione della richiesta. Il fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminoso. In tale occasione, l’Amministrazione comunica al fornitore il nominativo del Supervisore. Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere almeno le seguenti informazioni: • servizi richiesti; • ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi; • orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi; • percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne; • organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • canoni e prezzi applicati; • ammontare totale del servizio richiesto; • in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • quant’altro ritenuto necessario indicare. Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti e/o componenti e la vita utile dello stesso, in modo da consentire alle Amministrazioni di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato degli interventi, può: • accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve riformulare un nuovo piano recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali. L’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioni, fermo restando quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del DPR 207/2010. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT. L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Si specifica inoltre che qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo che viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione. Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etc.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di gara. Resta inteso che il fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentrato.
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ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. Ai fini dell’attivazione delle convenzioniL’attivazione dei Servizi, a seguito dell’aggiudicazione della presente gara d’appalto, sarà articolata, in termini di tempi, attività e soggetti coinvolti, nelle seguenti fasi: I servizi extra che dovranno essere effettivamente eseguiti verranno affidati mediante specifiche Richieste di Intervento (RDI) che devono essere singolarmente sottoscritti da parte dell'Appaltatore. Ciascuna RDI dovrà indicare:
a) la descrizione dell'intervento o servizio da eseguire;
b) i termini iniziali e finali di esecuzione dell'intervento;
c) l'importo dell'intervento, laddove certo, ovvero il tetto massimo stimato dallo stesso, valutato secondo quanto previsto nei successivi artt. 13 e 14. Alla RDI dovranno inoltre essere allegati, ove necessari, eventuale documentazione attinente alla sicurezza (DUVRI, Piani di Sicurezza e Coordinamento), oltre ad eventuali schede tecniche (Impresa) e quant'altro necessario per fornire all'appaltatore ogni indicazione utile alla migliore esecuzione del servizio/intervento. In caso di urgenza, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare RDI potranno essere attivate tramite richiesta anche via email e l’Appaltatore è tenuto ad iniziare immediatamente i presidi/servizi indicati nella RDI. La segnalazione verrà successivamente formalizzata, tramite RDI, entro le 24 ore successive fatti salvi i casi di accertata impossibilità, fermo restando gli impegni già assunti con la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata conferma e-mail della RDI. Il rifiuto a ricevere le RDI, la mancata reperibilità della persona designata, ovvero il rifiuto, non adeguatamente motivato, a sottoscriverle verrà considerato grave inadempimento agli obblighi contrattuali e portieratopotrà essere sanzionato come previsto negli articoli successivi. La RDI, mentre gli altri servizi sono da intendersi come opzionali una volta sottoscritta, costituisce attuazione del contratto d'appalto e pertanto non soggetti produce effetti a vincoli carico di attivazione da parte delle Amministrazioni stesseentrambe le parti. In ogni nessun caso l'importo massimo indicato nella RDI potrà essere superato. Qualora lo stesso, all'atto pratico, si rivelasse insufficiente al completamento delle lavorazioni, dovrà essere obbligatoriamente emessa una nuova RDI a integrazione. Viceversa, l'importo effettivo da corrispondere all'Appaltatore per ciascun intervento verrà computato a misura sulla base delle attività/servizi effettivamente eseguite, sicché tale importo potrà risultare anche sensibilmente inferiore alla somma preventivata come tetto massimo nella RDI, senza che l'appaltatore abbia nulla a pretendere oltre il pagamento delle lavorazioni e attività effettivamente eseguite. Gli eventuali importi residui torneranno disponibili per nuovi affidamenti. La Committenza, attraverso il Direttore per l'esecuzione del contratto, si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di annullare una RDI qualora, prima della sua esecuzione, dovessero mutare le Amministrazioni devono inviare al fornitorecondizioni che ne avevano resa necessaria l'emissione. In tal caso nulla sarà dovuto all'appaltatore. La Committenza, e attraverso il Direttore per conoscenza alla Centrale regionale l'esecuzione del contratto si riserva altresì la facoltà di committenzaridurre, una Richiesta preliminare di fornitura (RPF) contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobilia proprio insindacabile giudizio, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addettilavorazioni previste in una RDI, orariovvero di sospenderle, fasce orarieanche a titolo definitivo, ecc…), le informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando senza che l'Assuntore possa avere nulla a pretendere salvo il “Modello Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata pagamento delle lavorazioni e/o portierato. Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve comunque avvenire entro 10 giorni solari dalla ricezione della richiesta. Il fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminoso. In tale occasione, l’Amministrazione comunica al fornitore il nominativo del Supervisore. Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere almeno le seguenti informazioni: • servizi richiesti; • ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi; • orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi; • percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne; • organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • canoni e prezzi applicati; • ammontare totale del servizio richiesto; • in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • quant’altro ritenuto necessario indicare. Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti e/o componenti e la vita utile dello stesso, in modo da consentire alle Amministrazioni di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato degli interventi, può: • accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve riformulare un nuovo piano recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali. L’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioni, fermo restando quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del DPR 207/2010. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT. L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Si specifica inoltre che qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo che viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione. Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etceffettivamente eseguite.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di gara. Resta inteso che il fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentrato.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. 1. Ai fini dell’attivazione delle convenzionidella Convenzione, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute l’Amministrazione Contraente è tenuta ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata uno dei servizi elencati al precedente articolo 2, comma 1, lettere da a) ad e), secondo le modalità e portierato, mentre gli altri servizi sono da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a i vincoli di attivazione da parte delle Amministrazioni stessecui agli articoli successivi.
2. In ogni caso le Amministrazioni devono L’Amministrazione Contraente che intende utilizzare la Convenzione dovrà inviare al fornitore, e per conoscenza alla Centrale regionale di committenza, Fornitore una Richiesta preliminare Preliminare di fornitura Fornitura (RPFRFP) contenente una gli elementi necessari per l’individuazione puntuale delle prestazioni richieste che, anche un maniera esemplificativa e non esaustiva, si riportano di seguito:
a) descrizione sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione ;
b) ubicazione degli immobili, le immobili per i quali viene richiesta l’attivazione dei servizi;
c) caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, dei singoli servizi;
d) orari per i quali vengono richieste le prestazioni specifiche;
e) percorsi e fasce orarie, ecc…), orarie per le ronde ispettive interne ed esterne;
f) descrizione degli apprestamenti relativi agli impianti di allarme e videosorveglianza
g) informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando il (DUVRI);
h) data di avvio dei singoli servizi distinta per tipologia e per singolo immobile;
i) importo “Modello Richiesta Preliminare extra canone” che l’Amministrazione richiedente ritiene di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata e/o portieratoriservare per le attività specifiche non quantificabili preventivamente;
j) quant’altro ritenuto necessario indicare.
3. Il fornitoreFornitore, entro 3 5 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta preliminare Richiesta Preliminare di fornituraFornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata richiedente la data del sopralluogo o di più sopralluoghi del/i sopralluogo/hi che deve dovrà/anno comunque avvenire entro 10 20 giorni solari dalla ricezione della richiestaRichiesta Preliminare di Fornitura, salvo diversi accordi con l’Amministrazione stessa.
4. Il fornitore Fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, Amministrazione richiedente al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminosoconnesso. In tale occasione, l’Amministrazione comunica richiedente comunicherà al fornitore Fornitore il nominativo del Supervisore.
5. Entro 10 30 giorni solari dal sopralluogodalla data di conclusione dei sopralluoghi, pena l’applicazione applicazione delle penali, il fornitore deve Fornitore dovrà fornire all’Amministrazione interessata richiedente un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al ) in linea con quanto comunicato e dichiarato in sede di partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di vigilanza armata privata e portieratocustodia del patrimonio immobiliare, deve in particolare per quanto riguarda gli aspetti tecnici ed economici, che dovrà comprendere almeno le i seguenti informazioni: • elementi di base:
a) servizi richiesti; • ;
b) ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi; • ;
c) orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi; • per i quali vengono richieste le prestazioni specifiche;
d) percorsi e fasce orarie per le ronde visite ispettive interne ed esterne; • organizzazione, ;
e) organizzazione e numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • ;
f) canoni e prezzi applicati; • ;
g) ammontare totale del servizio richiesto; • ;
h) in caso di RTIraggruppamento di operatori economici, l’indicazione della ditta Ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • ;
i) il Fornitore, al fine di garantire la continuità dei servizi presi in carico, dovrà coordinarsi tramite il Referente operativo per l’AC con gli eventuali Fornitori a cui è subentrato;
j) quant’altro ritenuto necessario indicare.
6. Il Qualora venga richiesta l’attivazione del servizio di gestione, manutenzione e installazione impianti d’allarme e videosorveglianza il Piano dettagliato Dettagliato degli interventi Interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una inoltre contenere:
a) dichiarazione relativa al censimento quali- qualitativo e quantitativo di ciascun impianto di videosorveglianza/collegamento allarmi in uso nell’Amministrazione presso l’Amministrazione richiedente rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora ; qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato indispensabili dovranno essere fornite tutte le informazioni al fine di necessarie a rendere di nuovo gli impianti stessi nuovamente funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: previsto;
b) fornire le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero ;
c) indicare la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i funzionali dei componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende intendono utilizzare; ;
d) indicare il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle ;
e) pianificare le attività e dei i tempi necessaria necessari all’esecuzione dell’intervento proposto e indicare i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve ;
f) per gli aspetti economici si rimanda a quanto stabilito e previsto dall’articolo 13;
g) il Fornitore dovrà inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti e/o componenti e la vita utile dello stessodegli stessi, in modo da consentire alle Amministrazioni all’Amministrazione richiedente di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento.
7. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola AmministrazioneL’Amministrazione Contraente, una volta ricevuto il Piano dettagliato Dettagliato degli interventiInterventi, può: • accettarlo epotrà:
a) accettarlo, quindi, e quindi procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviareFornitura;
b) non accettarlo, inviando in tal caso, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve Fornitore dovrà pertanto riformulare un nuovo piano PDI recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione richiedente entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali;
c) rifiutarlo in toto senza che il Fornitore possa vantare diritto alcuno per la mancata accettazione dello stesso.
8. L’Ordinativo Il Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) dovrà riportare i/il servizi/o che il Fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della Ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di fornitura cui all’articolo 118 del D.Lgs. n. 163/2006.
9. L’accettazione del Piano Dettagliato degli Interventi (ODFPDI) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata si formalizza mediante l’emissione dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioni, fermo restando quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del DPR 207/2010. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCATOF). L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Si specifica inoltre che qualunque Ogni modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre PDI dopo l’emissione dell’OF dovrà obbligatoriamente essere formalizzata attraverso un con atto aggiuntivo che viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzionediventerà parte integrante e sostanziale dello stesso OF. Si precisa che in occasione di particolari eventi particolari e/o necessità (congressi, mostre, elezioni, etc.), le Amministrazioni possono l’Amministrazione Contraente potrà richiedere al fornitore Fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i PDI con l’applicazione dei prezzi offerti in sede di gara.
10. Resta inteso che L’emissione dell’Ordinativo Principale di Fornitura da parte delle singole Amministrazioni implica per il fornitore dovrà garantire Fornitore l’obbligo di nominare, entro la continuità data di attivazione dei servizi presi in carico servizi, la figura di:
a) Responsabile operativo per il Fornitore
1. coordinamento delle attività, ivi compreso il ricevimento delle segnalazioni e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentratodelle chiamate da parte dell’Amministrazione Contraente;
2. controllo delle attività effettivamente svolte, ivi compresa la corretta consuntivazione e fatturazione e la fornitura di informazioni e reportistica.
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Samples: Service Agreement
ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. Ai fini dell’attivazione delle convenzioni, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata e portierato, mentre gli altri servizi sono 1. I Servizi saranno attivati da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a vincoli EASYNET nei termini previsti dall’Offerta Commerciale. Il tempo di attivazione standard dei Servizi è stabilito nella Carta dei Servizi.
2. Eventuali ritardi dovuti al fornitore della linea, nonché ritardi per eventuali autorizzazioni da parte delle Amministrazioni stessedella pubblica amministrazione, esonerano EASYNET da responsabilità circa il ritardo nell’attivazione del Servizio.
3. In ogni caso le Amministrazioni devono inviare al fornitoreL’attivazione del Servizio presuppone l’esito positivo della verifica di fattibilità tecnica organizzativa e amministrazione dell’erogazione, e per conoscenza alla Centrale regionale oltre l’ottenimento, ove necessario, di committenza, una Richiesta preliminare permessi da parte di fornitura (RPF) contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobili, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, fasce orarie, ecc…), le informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando il “Modello Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata enti pubblici e/o portierato. Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data privati per l’esecuzione di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve comunque avvenire entro 10 giorni solari dalla ricezione della richiesta. Il fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminoso. In tale occasione, l’Amministrazione comunica al fornitore il nominativo del Supervisore. Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere almeno le seguenti informazioni: • servizi richiesti; • ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi; • orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi; • percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne; • organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • canoni e prezzi applicati; • ammontare totale del servizio richiesto; • in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • quant’altro ritenuto necessario indicare. Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti opere su suolo pubblico e/o componenti privato. EASYNET comunica al Cliente, tempestivamente o comunque entro il termine previsto dal Contratto per l’attivazione del Servizio, eventuali circostanze ostative e/o l’indisponibilità anche temporanea delle risorse necessarie all’esecuzione del Contratto.
4. Il Cliente si obbliga a predisporre a proprie spese e a propria cura i locali per la vita utile dello stessofruizione del Servizio e per l’installazione e/o applicazione degli Apparati e a garantire in tali locali la continuità del servizio elettrico. Sarà cura del Cliente indicare il punto di consegna del circuito; per esigenze di cablaggio è indispensabile far rilasciare la linea in prossimità degli apparati di rete e, pertanto, i costi relativi al rilancio saranno ad esclusivo carico del Cliente.
5. Saranno, altresì, a carico del Cliente gli eventuali costi di realizzazione delle opere civili per raggiungere il punto di consegna dove attivare il Servizio. Il Cliente si assume, altresì, l’onere di richiedere ed ottenere eventuali permessi necessari alla realizzazione delle opere ritenute necessarie.
6. L’eventuale ritardo nell’attivazione per cause imputabili a EASYNET conferisce al Cliente il diritto agli indennizzi automatici secondo quanto previsto nella Carta dei Servizi. Tale diritto è escluso in tutti i casi di impossibilità definitiva o temporanea della prestazione non imputabili a EASYNET, ivi incluse le ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, quando il Cliente non abbia provveduto in conformità ai propri obblighi scaturenti dal Contratto e le circostanze ostative specificatamente attinenti alla sede del Cliente, accertabili da EASYNET in un momento successivo a quello da cui decorre il termine di attivazione. Salvo quanto previsto dall’art. 1256 del c.c., in modo da consentire alle Amministrazioni tali casi il termine di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante attivazione si intende sospeso per tutto il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso tempo in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato degli interventi, può: • accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve riformulare un nuovo piano recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali. L’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioniperdura la situazione ostativa all’attivazione, fermo restando quanto previsto dagli arttl’obbligo di EASYNET di dare tempestiva e motivata comunicazione al Cliente dell’impedimento accertato e, ove possibile, del ritardo che ne può conseguire. 310 Per i servizi di connettività Internet, EASYNET potrà inviare al Cliente mediante e-mail il documento denominato Ready for Service (RFS) che contiene i parametri della linea e 311 la data improrogabile di decorrenza del DPR 207/2010servizio oggetto del Contratto.
7. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT. L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti La disciplina sugli interventi a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Si specifica inoltre che qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo che vuoto viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione. Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etcindicata direttamente nell’Offerta Commerciale.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di gara. Resta inteso che il fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentrato.
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Samples: Servizi Di Comunicazione Elettronica
ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. Ai fini dell’attivazione delle convenzionidell’eventuale attivazione della Convenzione, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata e portierato, mentre gli altri servizi sono da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a vincoli di attivazione da parte delle Amministrazioni stesse. In ogni caso le Amministrazioni devono inviare Interessate inviano al fornitore, e per conoscenza alla Centrale regionale di committenza, Fornitore una Richiesta preliminare Preliminare di fornitura (RPF) Fornitura contenente una sintetica descrizione dei servizi richiestidegli immobili, l’ubicazione degli immobilistessi, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addettid’uso, orari, fasce orarie, ecc…)i metri quadri indicativi, le informazioni informazione sui rischi specifici specifici, ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto. Il Fornitore, utilizzando il “Modello entro 7 giorni solari dalla di ricezione della Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata e/o portierato. Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, Fornitura ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve dovrà comunque avvenire entro 10 30 giorni solari dalla ricezione della richiesta. Il fornitore è tenuto a effettuare uno Richiesta Preliminare di Fornitura o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine altre tipologie di rilevare prestazioni richieste identificanti la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminosoFornitura stessa. In tale occasioneoccasione del sopralluogo, l’Amministrazione comunica comunicherà al fornitore Fornitore il nominativo del Supervisore. Entro 10 30 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve Fornitore dovrà fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI)conforme a quanto presentato in sede di presentazione dell'offerta tecnica. Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere documento comprenderà almeno le seguenti informazioni: • servizi richiesti- Stabile/i interessato/i; • ubicazione - Dimensioni degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i serviziimmobili; • orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi- Tipologie di intervento; • percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne- Frequenza delle attività; • organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • canoni - Canoni e prezzi che verranno applicati; • ammontare - Ammontare totale del servizio richiesto; • in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • quant’altro ritenuto necessario indicare. Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti e/o componenti e la vita utile dello stesso, in modo da consentire alle Amministrazioni di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola AmministrazioneL’Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato Dettagliato degli interventiInterventi, può: • accettarlo epotrà:
1. Accettarlo, quindi, e quindi procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornituraFornitura;
2. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviareInviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitoreFornitore, in tal caso, deve caso dovrà riformulare un nuovo piano recependo le la richiesta di modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione inviarle entro 5 i successivi 10 giorni solari, pena applicazione delle penali. L’Ordinativo A seguito della condivisione del Piano Dettagliato degli Interventi, il Fornitore redige ed invia all’Amministrazione il Verbale Tecnico, il quale, controfirmato da entrambe la parti, dà luogo all’emissione dell’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi Fornitura. Nel Verbale Tecnico sarà riportata la descrizione dettagliata delle modalità di erogazione del servizio oggetto dell’Ordinativo di Fornitura. In particolare esso contiene: - il documento verbale di consegna dei beni immobili delle Amministrazioni con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore esplicitazione della tipologia di oggetti ed i relativi quantitativi presi in carico dal Fornitore per l’erogazione dei servizi di servizi integrati cui all’Ordinativo di vigilanza armataFornitura. Tali quantitativi devono consentire la determinazione oggettiva e chiara del canone (esempio: nel caso delle pulizie devono essere esplicitati i metri quadri di Superficie utile complessiva, portierato nel caso di un servizio di presidio devono essere indicate le ore giornaliere e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare la fascia oraria, ecc.); - il Piano Dettagliato degli Interventi così come formalizzato ed autorizzato dal Supervisore; - la pianificazione degli interventi a frequenza giornaliera o periodica, indicando per i tre anni (36 mesi)primi le giornate della settimana nelle quali sono svolte le diverse attività e le relative fasce orarie, decorrente dalla data per i secondi un calendario su base annuale dal quale si evinca il mese di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato effettuazione degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioni, fermo restando quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del DPR 207/2010. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT. L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusainterventi stessi. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale specifiche date degli interventi periodici saranno successivamente concordate tra il Gestore del Servizio ed il Supervisore; - le modalità di committenza, dei poteri gestione di acquisto attribuiti a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenzasituazioni particolari che potrebbero dare origine ad eventuali contestazioni. Si specifica inoltre che qualunque Qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve Verbale Tecnico dovrà comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo Atto Aggiuntivo. Nel Verbale Tecnico il Fornitore dovrà altresì dichiarare l’eventuale carico del servizio che viene ad esso allegatointende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della Ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui all’art. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento 18 della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione. Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etc.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di garalegge 55/1990. Resta inteso che il fornitore Fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione Supervisore con gli eventuali fornitori Fornitori a cui è subentrato.
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ATTIVAZIONE DEI SERVIZI. Ai fini dell’attivazione delle convenzioni, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata e portierato, mentre gli altri servizi sono 1. I Servizi saranno attivati da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a vincoli EASYNET nei termini previsti dall’Offerta Commerciale. Il tempo di attivazione standard dei Servizi è stabilito nella Carta dei Servizi.
2. Eventuali ritardi dovuti al fornitore della linea, nonché ritardi per eventuali autorizzazioni da parte delle Amministrazioni stessedella pubblica amministrazione, esonerano EASYNET da responsabilità circa il ritardo nell’attivazione del Servizio.
3. In ogni caso le Amministrazioni devono inviare al fornitoreL’attivazione del Servizio presuppone l’esito positivo della verifica di fattibilità tecnica organizzativa e amministrazione dell’erogazione, e per conoscenza alla Centrale regionale oltre l’ottenimento, ove necessario, di committenza, una Richiesta preliminare permessi da parte di fornitura (RPF) contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobili, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, fasce orarie, ecc…), le informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando il “Modello Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema. Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata enti pubblici e/o portierato. Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data privati per l’esecuzione di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve comunque avvenire entro 10 giorni solari dalla ricezione della richiesta. Il fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminoso. In tale occasione, l’Amministrazione comunica al fornitore il nominativo del Supervisore. Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere almeno le seguenti informazioni: • servizi richiesti; • ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi; • orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi; • percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne; • organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi; • canoni e prezzi applicati; • ammontare totale del servizio richiesto; • in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso; • quant’altro ritenuto necessario indicare. Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006. Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati. Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi. In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti opere su suolo pubblico e/o componenti privato. EASYNET comunica al Cliente, tempestivamente o comunque entro il termine previsto dal Contratto per l’attivazione del Servizio, eventuali circostanze ostative e/o l’indisponibilità anche temporanea delle risorse necessarie all’esecuzione del Contratto.
4. Il Cliente si obbliga a predisporre a proprie spese e a propria cura i locali per la vita utile dello stessofruizione del Servizio e per l’installazione e/o applicazione degli Apparati e a garantire in tali locali la continuità del servizio elettrico. Sarà cura del Cliente indicare il punto di consegna del circuito; per esigenze di cablaggio è indispensabile far rilasciare la linea in prossimità degli apparati di rete e, pertanto, i costi relativi al rilancio saranno ad esclusivo carico del Cliente.
5. Saranno, altresì, a carico del Cliente gli eventuali costi di realizzazione delle opere civili per raggiungere il punto di consegna dove attivare il Servizio. Il Cliente si assume, altresì, l’onere di richiedere ed ottenere eventuali permessi necessari alla realizzazione delle opere ritenute necessarie.
6. L’eventuale ritardo nell’attivazione per cause imputabili a EASYNET conferisce al Cliente il diritto agli indennizzi automatici secondo quanto previsto nella Carta dei Servizi. Tale diritto è escluso in tutti i casi di impossibilità definitiva o temporanea della prestazione non imputabili a EASYNET, ivi incluse le ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, quando il Cliente non abbia provveduto in conformità ai propri obblighi scaturenti dal Contratto e le circostanze ostative specificatamente attinenti alla sede del Cliente, accertabili da EASYNET in un momento successivo a quello da cui decorre il termine di attivazione. Salvo quanto previsto dall’art. 1256 del c.c., in modo da consentire alle Amministrazioni tali casi il termine di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento. Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante attivazione si intende sospeso per tutto il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso tempo in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire. La singola Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato degli interventi, può: • accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza; • inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve riformulare un nuovo piano recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali. L’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione.. Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioniperdura la situazione ostativa all’attivazione, fermo restando quanto previsto dagli arttl’obbligo di EASYNET di dare tempestiva e motivata comunicazione al Cliente dell’impedimento accertato e, ove possibile, del ritardo che ne può conseguire. 310 Per i servizi di connettività Internet, EASYNET potrà inviare al Cliente mediante e- mail il documento denominato Ready for Service (RFS) che contiene i parametri della linea e 311 la data improrogabile di decorrenza del DPR 207/2010servizio oggetto del Contratto.
7. Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione. L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT. L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa. Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti La disciplina sugli interventi a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Si specifica inoltre che qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo che vuoto viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione. Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione. Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etcindicata direttamente nell’Offerta Commerciale.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di gara. Resta inteso che il fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentrato.
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Samples: Servizi Di Comunicazione Elettrica