Processo di attivazione Clausole campione

Processo di attivazione. Ultimata la fase di attivazione/registrazione, al Titolare verrà:
Processo di attivazione. L’Ente deve comunicare a Lepida le informazioni complete necessarie per l’attivazione dei servizi FedERa secondo le procedure e le modalità di trasmissione previste da Lepida. Le informazioni riguardano principalmente: ● tutti i dati dell’Ente, i dati del referente (nome, cognome, e-mail, telefono), i dati dei referenti tecnici e di supporto relativi ai servizi oggetto di integrazione con FedERa oltre a tutti i dettagli tecnici necessari per la configurazione e l’attivazione del servizio. Tutte le comunicazioni relative al servizio FedERa e alle modalità di attivazione dei servizi devono essere inviate all’indirizzo email: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx . L’attivazione del servizio, da parte di Lepida, avviene attraverso la configurazione della piattaforma in ambiente di test e prevede una fase di verifica da parte del referente dell’Ente che dovrà comunicare esplicitamente a Lepida il corretto funzionamento del servizio. Successivamente Lepida effettua la configurazione in ambiente di produzione con una ulteriore verifica da parte del referente dell’Ente che dovrà comunicare esplicitamente a Lepida il corretto funzionamento del servizio in produzione. Si fa presente che rimane a carico di ciascun Ente la responsabilità delle soluzioni software che si intende integrare con FedERa e la relativa interoperabilità con FedERa oltre allo svolgimento di eventuali verifiche delle integrazioni con gli ambienti di test messi a disposizione da Lepida. Si fa presente che eventuali modifiche successive all’attivazione rientrano nell’esercizio del servizio e pertanto l’Ente deve comunicare la richiesta secondo le modalità di seguito riportate, fornendo le informazioni complete necessarie per tali modifiche secondo le procedure e le modalità di trasmissione previste da Lepida. Lepida garantisce i seguenti livelli di servizio (SLA) dal momento in cui Lepida dispone di tutte le informazioni necessarie. I valori temporali indicati sono al netto del tempo necessario all’Ente per fornire ulteriori informazioni o chiarimenti su aspetti inizialmente non specificati e del tempo necessario ad AgID per l’attivazione su SPID.
Processo di attivazione. 3.2.2 Livelli di servizio per l’attivazione 3.2.3 Obblighi degli Enti come SP
Processo di attivazione se un fattore di coagulazione esogeno è stato utilizzato per attivare le piastrine, come la trombina autologa o il cloruro di calcio. L’uso del PRP è controindicato in caso di: -trombocitopatie -instabilità emodinamica -sepsi -infezioni locali Poche esperienze esistono in letteratura sull’uso concomitante del CPUNT addizionato alle ASCs. Xxxxxxx et al. hanno valutato in uno studio su modello animale sano l’azione del PRP, del PRP+ASC, delle ASC nella guarigione tissutale. I loro dati evidenziano come nel gruppo PRP+ASC si abbia una più alta presenza di fattori di crescita come riportato nella tabella n. 4. La neoangiogenesi è un processo importante nella guarigione delle ferite, ed è possibile che più alti livelli di VEGF offerti dalla combinazione del PRP con la ASC contribuiscano a formare un più elevato numero di arteriole. Clinicamente, è ben noto che le ferite con scarsa vascolarizzazione guariscano male. Secondo l’autore l’azione sinergica del PRP consiste nello stimolare le cellule staminali adipose a interagire con e stabilizzare i vasi neo-formati durante il processo di riparazione tissutale.

Related to Processo di attivazione

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.