Common use of Attivazione Clause in Contracts

Attivazione. Requisiti per l'attivazione sono: a) esistenza della concertazione fra le parti sociali. Tale concertazione può essere promossa dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che verifica, inoltre, la coerenza della proposta con le finalità di sviluppo locale perseguite. Tale concertazione è certificata attraverso uno specifico protocollo d’intesa; b) disponibilità di progetti di investimento per iniziative imprenditoriali nei diversi settori e complessiva integrazione di tutte le iniziative contenute nel patto, tale da rendere coerenti gli interventi con gli obiettivi individuati, anche con riferimento ai programmi di cooperazione regionale nord-sud. In caso di utilizzo delle specifiche somme assegnate dal CIPE ai patti territoriali, i progetti devono essere positivamente istruiti sulla base delle modalità e dei criteri di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20 ottobre 1995, n. 527, da uno dei soggetti convenzionati con il Ministero del bilancio e della programmazione economica, selezionati mediante gara. Lo stesso soggetto, prescelto dai promotori, provvede, altresì, a valutare la coerenza complessiva di tutte le iniziative comprese nel patto. I soggetti di cui ai punti 2.4 e 2.5, possono chiedere agli uffici del Ministero del bilancio e della programmazione economica assistenza nell’approntamento di elementi utili a documentare i requisiti di cui alla lettera b). Il Ministero del bilancio, anche attraverso apposite convenzioni con società di servizi, fornisce a tal fine ogni utile supporto garantendo la concretezza e l’operatività nella fase preparatoria della sottoscrizione del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica, espletata la concertazione di cui alla lettera a), accerta la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera b) e acquisisce il parere, da rendersi entro trenta giorni dalla richiesta del Ministero, della Regione interessata qualora questa non sia compresa tra i soggetti sottoscrittori del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica verifica la validità complessiva del patto e accerta la disponibilità delle risorse occorrenti a valere sulle specifiche somme destinate dal CIPE. Il medesimo Ministero approva, con decreto da emanarsi entro 45 giorni, il patto da stipulare.

Attivazione. Requisiti per l'attivazione sono:1. La domanda di tirocinio o di frequenza è redatta secondo il modello pubblicato nel sito internet e deve pervenire almeno trenta giorni prima dell’inizio del periodo di tirocinio richiesto, all’indirizzo “xxxxxxxx@xxxx.xx.xx”. a) esistenza 2. Il responsabile della concertazione fra le parti sociali. Tale concertazione può essere promossa dall'Ufficio funzione tirocini valuta la domanda in relazione alla compatibilità con l’offerta formativa aziendale ed i posti disponibili ed acquisisce il parere dei Responsabili delle Unità operative/Servizi sedi di Presidenza del Consiglio nazionale dell'economia tirocinio e del lavoro che verifica, inoltre, la coerenza della proposta con le finalità Direttore di sviluppo locale perseguite. Tale concertazione è certificata attraverso uno specifico protocollo d’intesa; b) disponibilità di progetti di investimento per iniziative imprenditoriali nei diversi settori e complessiva integrazione di tutte le iniziative contenute nel patto, tale da rendere coerenti gli interventi con gli obiettivi individuati, anche con riferimento ai programmi di cooperazione regionale nord-sudOspedale/Distretto/Dipartimento prevenzione/Tecnostruttura. In caso di utilizzo tirocini extracurriculari, ove la convenzione ponga a carico del soggetto ospitante, in tutto o in parte, l’erogazione dell’indennità di partecipazione, dovrà essere verificata la necessaria copertura finanziaria. 3. Il responsabile della funzione tirocini, o suo incaricato, comunica al richiedente l’esito della valutazione e, in caso di accoglimento della richiesta, lo invita a presentare il progetto formativo, debitamente compilato e sottoscritto, al Servizio Amministrazione competente. 4. Il Servizio Amministrazione competente inserisce la persona nel sistema informativo di gestione delle specifiche somme assegnate dal CIPE risorse umane (People soft) e autorizza il tirocinio o la frequenza dopo aver verificato, nel casi di professionisti dell’area sanitaria, l’iscrizione agli appositi albi o registri ed aver acquisito, se necessario, il certificato di idoneità sanitaria, nel caso in cui l’attività programmata esponga a rischi per i quali è prevista la sorveglianza sanitaria. 5. Al fine dell’attivazione dei tirocini del Polo universitario delle professioni sanitarie, almeno sette giorni prima dell’inizio del tirocinio, deve pervenire al Servizio Amministrazione competente l’elenco degli studenti con l’indicazione del periodo e della sede di tirocinio come previsto dall’art. 9 comma 1 del presente regolamento. 6. L’attivazione del tirocinio o della frequenza è comunicata al Datore di lavoro della struttura ospitante (Direttore di Ospedale/Distretto/Dipartimento prevenzione/tecnostruttura) ai patti territoriali, i progetti devono essere positivamente istruiti sulla base delle modalità e dei criteri fini di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20 ottobre 1995, n. 527, da uno dei soggetti convenzionati con il Ministero del bilancio Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 in materia di tutela della salute e della programmazione economica, selezionati mediante garasicurezza nei luoghi di lavoro. 7. Lo stesso soggetto, prescelto dai promotori, provvede, altresìIn assenza del formale rilascio dell’autorizzazione, a valutare la coerenza complessiva tirocinanti, frequentatori ed ospiti è fatto espressamente divieto di tutte le iniziative comprese nel patto. I soggetti accedere alle strutture aziendali ed ogni eventuale responsabilità e conseguenti danni saranno a carico del Direttore di cui ai punti 2.4 Unità operativa/Servizio che ha consentito l’accesso alla struttura e 2.5lo svolgimento di attività, possono chiedere agli uffici in violazione del Ministero del bilancio e della programmazione economica assistenza nell’approntamento di elementi utili a documentare i requisiti di cui alla lettera b). Il Ministero del bilancio, anche attraverso apposite convenzioni con società di servizi, fornisce a tal fine ogni utile supporto garantendo la concretezza e l’operatività nella fase preparatoria della sottoscrizione del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica, espletata la concertazione di cui alla lettera a), accerta la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera b) e acquisisce il parere, da rendersi entro trenta giorni dalla richiesta del Ministero, della Regione interessata qualora questa non sia compresa tra i soggetti sottoscrittori del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica verifica la validità complessiva del patto e accerta la disponibilità delle risorse occorrenti a valere sulle specifiche somme destinate dal CIPE. Il medesimo Ministero approva, con decreto da emanarsi entro 45 giorni, il patto da stipularepresente regolamento.

Attivazione. Requisiti per l'attivazione sono: a) esistenza della concertazione fra le parti sociali. Tale concertazione può essere promossa dall'Ufficio dall'ufficio di Presidenza presidenza del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che verifica, inoltre, la coerenza della proposta con le finalità di sviluppo locale perseguite. Tale concertazione è certificata attraverso uno specifico protocollo d’intesad'intesa; b) disponibilità di progetti di investimento per iniziative imprenditoriali nei diversi settori e complessiva integrazione di tutte le iniziative contenute nel patto, tale da rendere coerenti gli interventi con gli obiettivi individuati, anche con riferimento ai programmi di cooperazione regionale nord-sud. In caso di utilizzo delle specifiche somme assegnate dal CIPE ai patti territoriali, i progetti devono essere positivamente istruiti sulla base delle modalità e dei criteri previsti per le iniziative imprenditoriali disciplinati dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, e successive modificazioni ed integrazioni e dalle relative disposizioni applicative, salvo i progetti di cui al investimento (materiali ed immateriali) nel settore agricolo, ivi compresi la pesca e l'acquacoltura, che sono istruiti sulla base dei limiti, dei criteri e delle modalità fissate, in conformità con le disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato, con decreto del Ministro dell'industriaMinistero del tesoro, del commercio bilancio e dell'artigianato 20 ottobre 1995della programmazione economica, n. 527di intesa con il Ministero per le politiche agricole, da emanare entro sessanta giorni dalla pubblicazione della presente delibera da uno dei soggetti convenzionati con il Ministero del bilancio e della programmazione economica, selezionati mediante gara. I soggetti convenzionati possono collaborare tra loro per l'istruttoria del patto, individuando un unico istituto capofila, responsabile nei confronti dell'Amministrazione. Lo stesso soggetto, prescelto dai promotori, provvede, altresì, a valutare la coerenza complessiva di tutte le iniziative comprese nel patto. I soggetti di cui ai punti 2.4 e 2.5, possono chiedere agli uffici del Ministero del bilancio e della programmazione economica assistenza nell’approntamento nell'approntamento di elementi utili a documentare i requisiti di cui alla lettera b). Il Ministero del bilancio, anche attraverso apposite convenzioni con società di servizi, fornisce a tal fine ogni utile supporto garantendo la concretezza e l’operatività l'operatività nella fase preparatoria della sottoscrizione del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica, espletata la concertazione di cui alla lettera a), accerta accertata la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera b) e acquisisce il parere, da rendersi entro trenta giorni dalla richiesta del Ministero, della Regione regione interessata qualora questa non sia compresa tra i soggetti sottoscrittori del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica verifica la validità complessiva del patto e accerta la disponibilità delle risorse occorrenti a valere sulle specifiche somme destinate dal CIPE. Il medesimo Ministero approva, con decreto da emanarsi entro 45 quarantacinque giorni, il patto da stipulare.

Attivazione. Requisiti per l'attivazione sonoIl contratto d'area può essere attivato in presenza della disponibilità di: a) esistenza della concertazione fra le parti sociali. Tale concertazione può essere promossa dall'Ufficio di Presidenza aree attrezzate per insediamenti produttivi; la disponibilità delle aree è accertata dal Ministero dell'industria, del Consiglio nazionale dell'economia commercio e del lavoro che verifica, inoltre, la coerenza della proposta con le finalità di sviluppo locale perseguite. Tale concertazione è certificata attraverso uno specifico protocollo d’intesadell'artigianato; b) disponibilità di progetti di investimento per una pluralità di nuove iniziative imprenditoriali nei diversi settori di cui al punto 3.1 che accrescano in modo significativo il patrimonio produttivo dell'area e complessiva integrazione di tutte le iniziative contenute nel patto, tale da rendere coerenti gli interventi con gli obiettivi individuati, anche con riferimento ai programmi di cooperazione regionale nord-suddell'intera regione. In caso di utilizzo I progetti per la cui realizzazione sia previsto l'utilizzo delle specifiche somme assegnate destinate dal CIPE ai patti territorialicontratti d'area, i progetti devono essere positivamente istruiti sulla base delle modalità e dei criteri di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20 ottobre 1995previsti per le iniziative imprenditoriali disciplinate dalla legge 19 dicembre 1992, n. 527488, e successive modificazioni ed integrazioni e dalle relative disposizioni applicative, da uno dei soggetti convenzionati con il Ministero del bilancio e della programmazione economica, economica selezionati mediante gara. Lo stesso soggettoPer gli investimenti che prevedono il ricorso ad altre risorse pubbliche, prescelto dai promotorinazionali e comunitarie, provvedei progetti devono essere stati positivamente istruiti secondo le modalità e i criteri previsti dalle rispettive norme di incentivazione; c) un soggetto intermediario che abbia i requisiti per attivare sovvenzioni globali da parte dell'U.E. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Comitato di coordinamento delle iniziative per l'occupazione, altresìprovvede al coordinamento e al coinvolgimento delle amministrazioni statali interessate alla stipula del contratto d'area, a valutare la coerenza complessiva di tutte le iniziative comprese nel patto. I nonché all'assistenza in favore dei soggetti di cui ai punti 2.4 e 2.5, possono chiedere agli uffici del Ministero del bilancio e della programmazione economica assistenza nell’approntamento di al punto 3.4 nell'approntamento degli elementi utili a documentare i predetti requisiti di cui alla lettera b). Il Ministero del bilancio, anche attraverso apposite convenzioni con società di servizi, fornisce a tal fine ogni utile supporto garantendo la concretezza e l’operatività nella fase preparatoria della sottoscrizione del patto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica, espletata la concertazione di cui alla lettera a), accerta la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera b) e acquisisce il parere, da rendersi entro trenta giorni dalla richiesta del Ministero, della Regione interessata qualora questa non sia compresa tra i soggetti sottoscrittori del pattocontratto. Il Ministero del bilancio e della programmazione economica verifica acquisisce la validità complessiva del patto e documentazione comprovante la sussistenza dei predetti requisiti ed accerta la disponibilità delle risorse occorrenti a valere sulle specifiche somme destinate dal CIPECIPE ai contratti di area. Il medesimo Ministero approva, con decreto da emanarsi entro 45 giorni, del bilancio approva il patto da stipularecontratto mediante la sottoscrizione.