Valutazione Clausole campione
Valutazione. I criteri di valutazione della Commissione sono determinati, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato: Titoli fino a 60 punti per documentata attività scientifica come previsto dalle procedure per la determinazione della condizione di ricercatore attivo di Ateneo; sono escluse tesi di laurea e di dottorato; fino a 10 punti per altri titoli (master universitari di secondo livello, corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti sia in Italia che all’estero, frequenza di scuole di alta formazione, organizzazione di incontri scientifici, periodi trascorsi presso istituzioni scientifiche italiane e straniere).
Valutazione. 1.4.1. Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio al modulo pratico. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli.
1.4.2. Al termine del modulo pratico (al di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 4 delle prove di cui al punto 1.3.
1.4.3. Tutte le prove pratiche devono essere superate.
1.4.4. Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
1.4.5. L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari almeno ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di abilitazione.
Valutazione. Devono essere previste prove di autovalutazione, distribuite lungo tutto il percorso. Le prove di valutazione "in itinere" possono essere effettuate (ove tecnologicamente possibile) in presenza telematica. La verifica di apprendimento finale va effettuata in presenza. Delle prove e della verifica finale deve essere data presenza agli atti dell'azione formativa.
Valutazione. La valutazione del bisogno riabilitativo e il successivo monitoraggio dei percorsi avviati saranno effettuati sotto la regia del Gruppo Tecnico di Coordinamento insieme ai CSM/SerDP/UU.OO.NPIA e ai Partner aggiudicatari nell’ambito delle attività di supervisione e di valutazione del complesso dei percorsi intrapresi e dei risultati generali raggiunti, relativamente alla domiciliarità, all’inserimento lavorativo ed al protagonismo sociale dell’utenza. I Partner si impegnano, una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche sui risultati conseguiti nel corso del medesimo, annualmente o al bisogno su richiesta specifica del Servizio CSM/SerDP/U.O. NPIA. La valutazione si baserà sui diversi elementi che caratterizzano la condizione dell’utente, lo svolgimento e lo sviluppo dell’attività abilitativa e riabilitativa, il perseguimento degli obiettivi di progetto e gli esiti in termini di miglioramento della qualità di salute e di vita della persona: verificare e valutare le attività svolte e gli obiettivi perseguiti all’interno del singolo budget di salute-progetto terapeutico riabilitativo personalizzato e del Progetto di Attività di Comunità: si tratta del primo elemento di monitoraggio del contratto riabilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte e degli obiettivi perseguiti. In questo caso è compito del Partner affidatario rendicontare le attività e gli obiettivi. Particolare importanza acquisisce, in questa fase, la valutazione delle azioni che mirano ad un miglioramento delle abilità e delle competenze, ad un cambiamento nei modi e negli stili di vita della singola persona e all’ottenimento di un impiego; verificare e valutare le attività svolte all’interno del progetto con la partecipazione della persona e/o dei familiari e/o di altri soggetti interessati al processo operativo: in questo caso si mira a fare emergere e considerare i vissuti personali e soggettivi, le aspettative, le preferenze e le scelte che accompagnano lo svolgersi del processo riabilitativo in quanto elementi determinanti dell’esito positivo. In effetti, si rammenta che, oltre a garantire momenti e situazioni di riabilitazione concrete, obiettivo del contratto riabilitativo è promuovere una sostanziale modifica dei vissuti del soggetto con problemi di salute mentale necessari per un reale processo di emancipazione sociale e di inclusione nella comunità di vita. Questi momenti dovranno essere calibrati second...
Valutazione. 4.1. Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) si svolgerà una prova intermedia di verifica, consistente in un questionario a risposta multipla, li superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai modulo pratico. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli.
4.2. Al termine del modulo pratico (ai di fuori dei tempi previsti per il modulo pratico) avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove di cui ai punto 3, concernente i seguenti argomenti:
a) imbracatura e movimentazione di un carico di entità pari al 50% del carico massimo nominale con sbraccio pari al 50% dello sbraccio massimo, tra la quota corrispondente al piano di stabilizzazione e la quota massima raggiungibile individuata dalla tabella di carico.
b) Imbracatura e movimentazione ad una quota di 0,5 m, di un carico pari al 50% del carico nominale, alla distanza massima consentita dal centro colonna/ralla prima dell'intervento del dispositivo di controllo del momento massimo.
4.3. Tutte le prove pratiche devono essere superate.
4.4. li mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
4.5. L'esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente ad una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell'attestato di abilitazione.
Valutazione. Il dirigente titolare di incarico professionale è sottoposto alle procedure di valutazione annuale e di fine incarico previste dal Regolamento per la Valutazione adottato in Azienda di cui alla deliberazione 1015 del 28 novembre 2012, al quale si rimanda integralmente. SCHEDA PER LA PROPOSTA DI ASSEGNAZIONE DI INCARICO PROFESSIONALE DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE (ART. 27 CCNL 8/6/2000 E S.M.I.) DIRIGENTE : N. DESCRIZIONE CRITERIO PUNTEGGIO 1 Esperienza professionale richiesta dalla posizione (almeno 5 anni di servizio continuativi), competenze tecnico-professionali, aggiornamento e trasmissione delle competenze. Valutazione del curriculum allegato comprensivo dell’esperienza professionale specifica adeguata all’incarico professionale Attività didattica, ricerca e clinica applicata Motivazione sintetica: 2 Grado di responsabilità e di autonomia negli interventi e nelle attività professionali. La valutazione terrà conto di: Competenza professionale/raggiungimento degli obiettivi richiesti concordati, sia individuali che di equipe Assunzione di responsabilità e capacità decisionale Conoscenza del contesto operativo e organizzativo Autocontrollo e controllo delle attività connesse alle funzioni affidate Gestione razionale del proprio tempo di lavoro, compresa la partecipazione attiva e collaborativi alle attività di reparto Collaborazione con i soggetti istituzionali interni ed esterni all’Azienda Gestione dei rapporti con l’utenza e prevenzione del contenzioso Flessibilità e disponibilità nella organizzazione del lavoro (es. riduzione dell’ospedalizzazione, semplificazione dei processi, organizzazione nuove attività) Motivazione sintetica: 3 Utilizzo di metodiche diagnostico-terapeutiche o di tecnologie/strumentazioni complesse anche con riferimento alla diffusione del know how nelle altre Aziende sanitarie (ambito ospedaliero). Contributo all’integrazione interprofessionale e interfunzionale (ambito territoriale). Formazione di base e specialistica Gestione e promozione delle innovazioni tecnologiche e organizzative Addestramento specifico e stage professionali Utilizzo e sviluppo informatico Motivazione sintetica: 4 Capacità della gestione del percorso del paziente e delle continuità di trattamento nel tempo (in particolare integrazione Ospedale / Territorio / Servizi Sociali ).
Valutazione. Le parti concordano sulla necessità di effettuare una verifica complessiva sull’azione di governo a metà della XVIII legislatura, allo scopo di accertare in quale misura gli obiettivi condivisi siano stati raggiunti e, se possibile, di condividerne degli altri. Gli esiti della verifica complessiva sono resi pubblici sul sito internet del Governo.
Valutazione a) Repo e reverse repo Le operazioni repo o reverse repo sono valorizzate in base al prezzo di vendita, maggiorato degli interessi. In caso di contratti superiori a tre mesi, lo spread di credito della controparte potrà essere rivalutato.
b) Prestito attivo di titoli Le operazioni di prestito attivo di titoli non sono contabilizzate singolarmente nel valore netto d’inventario, i ricavi generati sono contabilizzati mensilmente. I titoli oggetto di prestito rimangono valutati, in termini di VNI, sulla base delle regole di valutazione definite più avanti.
Valutazione. Non verrà risarcito più del valore effettivo in denaro che il bene aveva al momento della perdita. Il danno verrà stimato in base al valore effettivo in denaro, applicando un’opportuna deduzione per la sua svalutazione. In nessun caso l’ammontare dell’indennizzo potrà superare la cifra che occorrerebbe spendere per riparare o sostituire il bene con materiale di tipo e qualità simili.
Valutazione. 4.1. Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla concernente anche quesiti sui DPI. Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli.
4.2. Al termine di ognuno dei moduli pratici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli pratici) avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove per ciascuno dei punti 3.1 e 3.2 e almeno 3 delle prove per il punto 3.3, concernenti i seguenti argomenti.
4.2.1. Per il punto 3.1:
a) spostamento e stabilizzazione della PLE sulla postazione di impiego (Controlli pre-utilizzo - Controlli prima del trasferimento su strada - Pianificazione del percorso - Posizionamento della PLE sul luogo di lavoro - Messa a riposo della PLE a fine lavoro);
b) effettuazione manovra di: salita, discesa, rotazione, accostamento piattaforma alla posizione di lavoro;
c) simulazione di manovra in emergenza (Recupero dell’operatore - Comportamento in caso di guasti).
4.2.2. Per il punto 3.2:
a) spostamento della PLE sulla postazione di. impiego (Controlli pre-utilizzo - Pianificazione del percorso - Movimentazione e posizionamento della PLE - Messa a riposo della PLE a fine lavoro);
b) effettuazione manovra di: pianificazione del percorso, movimentazione e posizionamento della PLE con operatore a bordo (traslazione), salita, discesa, rotazione, accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro;
c) simulazione dì manovra in emergenza (Recupero dell’operatore - Comportamento in caso di guasti).
4.2.3. Per il punto 3.3:
a) spostamento e stabilizzazione delia PLE sulla postazione di impiego (Controlli pre-utilizzo - Controlli prima del trasferimento su strada - Pianificazione dei percorso - Movimentazione e posizionamento della PLE - Messa a riposo della PLE a fine lavoro);
b) effettuazione manovra di: pianificazione del percorso, movimentazione e posizionamento della PLE con operatore a bordo (traslazione), salita, discesa, rotazione, accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro;
c) simulazione di manovra in emergenza (Recupero dell’operatore - Comportamento in caso di guasti).