Common use of Aumenti periodici di anzianità Clause in Contracts

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, per ogni biennio di anzianità maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari a: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, Al lavoratore è riconosciuto per ogni biennio di anzianità maturato di servizio prestato presso la stessa azienda o gruppo aziendalee nel medesimo livello di appartenenza, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo un aumento retributivo di importo fisso nella misura di cui alla tabella allegata sub 3), fino ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari a: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livelloun massimo di cinque bienni. Gli aumenti periodici decorreranno decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il In caso di passaggio al livello superiore il lavoratore conserva il numero di aumenti periodici già acquisiti nel livello di provenienza nonché le frazioni di biennio già maturate. Le parti si danno atto che per l'erogazione i lavoratori già in servizio alla data del primo scatto inizia a maturare 30 novembre 2013 restano fermi l'anzianità e gli scatti maturati alla data stessa, il cui importo è quantificato in cifra fissa senza ulteriore indicizzazione né rivalutazione, fino alla concorrenza del massimo di cinque bienni riconosciuto ai sensi del 1º comma. Le parti si danno altresì atto che l'anzianità utile agli effetti degli aumenti biennali si computa, per i lavoratori in servizio aventi titolo, con effetto dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque 1978 e che la conservazione dell'anzianità (aumenti periodici conseguiti e frazioni maturate) in caso di anzianitàpassaggio al livello superiore decorre dal 1º maggio 1981. L'azienda corrisponde, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed entro il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi20 dicembre, salvo al lavoratore che abbia prestato servizio per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della l'intero anno, una 13ª mensilità pari alla ordinaria retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fattomensile ultima raggiunta. In caso di passaggio di livello inizio o di qualifica cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell'anno, il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente ha diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici dodicesimi della gratifica natalizia o 13ª mensilità quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra sono stati i mesi di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazioneservizio prestati presso l'azienda. La frazione di biennio mese superiore a 15 giorni di calendario viene considerata come mese intero. In coincidenza con il pagamento della retribuzione di giugno al lavoratore viene corrisposto un premio annuo o 14ª mensilità pari alla retribuzione mensile ordinaria ultima raggiunta. Detta erogazione è riferita ad anno solare ed è frazionabile per mesi interi di servizio in caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro nel corso al momento dell'anno, computandosi come mese intero la frazione di mese superiore a 15 giorni di calendario. I lavoratori assunti prima del passaggio di livello31 maggio percepiscono, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali alla scadenza di cui all'artal comma 1, i dodicesimi corrispondenti ai mesi intercorrenti tra la data di assunzione ed il 31 dicembre dell'anno di competenza, mentre quelli assunti dopo il 31 maggio percepiscono alla fine dello stesso anno i dodicesimi relativi ai mesi di servizio intercorsi tra la data di assunzione ed il 31 dicembre. Ai lavoratori che cessino dal rapporto di lavoro prima del 30 giugno sono corrisposti i dodicesimi relativi ai mesi intercorsi tra il 1º gennaio e la data di risoluzione del rapporto, in base alla retribuzione ordinaria ultima raggiunta, mentre quelli che siano cessati dopo il 30 giugno devono restituire i ratei corrispondenti ai mesi intercorrenti tra la data di risoluzione del rapporto ed il 31 della legge 20 maggio 1970dicembre. Eventuali erogazioni o premi corrisposti aziendalmente in aggiunta alle 13 mensilità annuali sono conguagliabili, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985fino a concorrenza, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianitàcon il presente istituto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratoreI lavoratori, per ogni biennio l'anzianità maturata presso una stessa azienda a par- tire dall’1.10.79, avranno diritto, indipendentemente da qualsiasi au- mento di merito, a maturare 5 aumenti biennali periodici di anzianità maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari afissati nelle misure seguenti: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. area professionale modulo aumento periodico di anzianità Operativa base centrato consolidato 6,71 6,97 7,23 Qualificata base centrato consolidato 7,23 8,00 8,26 Tecnica e Gestionale base centrato consolidato 8,26 9,81 11,88 Direttiva e Gestionale centrato 11,88 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo salvo, per questi ultimi ultimi, i casi in cui tale assorbimento as- sorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione globale di fatto e per gli operai non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica successivamente all'entrata in vigore della nuova regolamentazione il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo conserverà in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienza. Il lavoratore l'importo maturato e avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo anzianità bien- nali del nuovo livello di assegnazionefino a concorrenza con l'importo massimo raggiun- gibile nel nuovo livello. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodicoperio- dico. L'anzianità trascorsa in periodo Chiarimento a verbale. Il vigente regime normativo degli aumenti periodici di aspettativa anzianità è so- stitutivo di quello stabilito, per cariche pubbliche o sindacali ogni singola qualifica di lavoratori, dai CC.CC.NN. 1.11.78 e 21.7.79; la disciplina normativa del passaggio dal vecchio al nuovo regime è stabilita dalle norme transitorie di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 197035, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianitàCCNL 2.8.79.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, lavoratore per ogni biennio di anzianità maturato di servizio prestato presso la stessa azienda o gruppo aziendale, aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una alla stessa società) ha diritto, ha diritto indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, ad una maggiorazione retributiva pari aimporti, per un massimo di cinque (5) scatti biennali, secondo i valori riportati qui di seguito per ciascun livello retributivo e per ogni scatto: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. QUADRI 18,592 LIVELLO AS 17,559 LIVELLO A 16.526 LIVELLO B1 15,493 LIVELLO B2 14,977 LIVELLO C 14,460 LIVELLO D 13,944 LIVELLO E 13,427 LIVELLO F 12,911 Gli aumenti periodici decorreranno decorrono dal primo giorno del mese m ese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianitàservizio. Il Poiché l’anzianità valida per la maturazione degli aumenti periodici è quella aziendale, in caso di passaggio di livello si farà luogo alla rivalutazione degli aumenti periodici maturati al valore previsto per il livello di acquisizione e la frazione del biennio in corso di maturazione sarà utile per l'erogazione l’attribuzione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980successivo scatto. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque Gli aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e anzianità non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli possono essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica da maturare. Nel caso l’azienda adotti il presente contratto in sostituzione di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livelloprecedente regolamentazione collettiva, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali si applica la normativa di cui all'artsopra riconosciuta dalle Parti stipulanti come complessivamente di miglior favore. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione In fase di prima applicazione del contratto verrà effettuata la comparazione tra la somma risultante dal ricalcolo del valore degli aumenti periodici di anzianitàanzianità nelle nuove misure biennali rapportate all’anzianità di servizio maturata e il trattamento economico in atto a tale titolo, riconoscendo a tali lavoratori il mantenimento ad personam dell’eventuale maggior trattamento economico acquisito. I lavoratori di cui sopra avranno diritto inoltre a maturare, considerando l’anzianità di servizio in corso di maturazione, un numero di ulteriori scatti secondo le misure sopra indicate fino a un massimo complessivo di dieci (10), comprensivo del numero degli scatti già maturati.

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Samples: Contratto Collettivo Di Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratoreAi lavoratori per l'anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, sarà corrisposto per ogni biennio e fino ad un massimo di anzianità maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale5 bienni un aumento in cifra fissa differenziata per ciascun livello retributivo secondo i seguenti importi: Tutti i lavoratori, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa societàcompresi quelli in forza alla data di stipula del presente C.C.N.L., ha esclusi gli apprendisti, hanno diritto ad una maggiorazione retributiva pari a: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livelloa maturare 5 aumenti periodici di anzianità. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica del lavoratore a categoria superiore il lavoratore manterrà, valore degli scatti maturati sarà rivalutato secondo la cifra indicata in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienzatabella e corrispondente al nuovo livello. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici scatti di anzianità, o loro frazioni, quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazioneil numero massimo maturabile secondo la presente normativa. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, livello sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodicoscatto di anzianità. L'anzianità trascorsa Gli scatti di anzianità non potranno essere assorbiti da eventuali aumenti di merito né questi potranno essere assorbiti dagli scatti di anzianità maturati o da maturare. Le imprese artigiane subentranti in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui un appalto, alle condizioni ed alle procedure stabilite all'art. 31 della legge 20 maggio 197043 del presente C.C.N.L., n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985al momento dell'instaurazione del rapporto di lavoro ex novo, n. 816erogheranno agli addetti, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici provenienti dall'impresa cedente, che dimostrino attraverso idonea documentazione di anzianitàaver maturato un'anzianità di servizio di almeno 2 anni nell'appalto in oggetto od in altri appalti del settore delle pulizie, uno scatto di anzianità del valore corrispondente al livello di inquadramento del lavoratore. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori scatti di anzianità (n°4) fino al raggiungimento del numero massimo maturabile secondo la presente normativa.

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Samples: www.rapportolavoro.it

Aumenti periodici di anzianità. Il Ai giornalisti con qualifica di direttore, condirettore, vice-direttore, capo redattore, titolare o capo ufficio di corrispondenza dalla capitale, vice-capo redattore, capo servizio, redattore senior, vice-capo servizio, redattore esperto, redattore con oltre 30 mesi di anzianità professionale, spetta una maggiorazione dello stipendio mensile fino ad un massimo di 15 scatti che maturano come segue: i primi tre scatti, dopo ogni biennio di anzianità; gli scatti successivi, dopo ogni triennio di anzianità. Per il redattore con meno di 30 mesi di anzianità, gli scatti maturano a decorrere dal giorno di acquisizione dell’anzianità professionale di 30 mesi. L’importo di uno scatto è pari al 6% di minimo e contingenza (direttore, condirettore, vice-direttore: per il calcolo dello scatto il minimo è convenzionalmente aumentato del 20%) e non è soggetto a rivalutazione per effetto di successivi incrementi dei minimi. Promozione del lavoratore, : in caso di passaggio alla categoria superiore il giornalista ha diritto ad un aumento retributivo pari alla differenza tra il minimo della categoria di assegnazione e quello della categoria di provenienza. Disciplina transitoria: nell’arco temporale intercorrente dal 1° giugno 2009 al 28 febbraio 2010 non decorre l’anzianità utile per la maturazione degli scatti biennali di anzianità. Pubblicisti: fino al 31 marzo 2011 il pubblicista ha diritto per ogni biennio di anzianità maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva del 6% della retribuzione minima riferita all’orario settimanale di 18 ore (si applicano in quanto compatibili le disposizioni dell’art. 13, c.c.n.l.). A decorrere dal 1° aprile 2011, ai pubblicisti operanti nelle redazioni decentrate o negli uffici di corrispondenza compete, in relazione all’anzianità di servizio maturata, una maggiorazione pari a: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti 6% della retribuzione minima riferita all’orario settimanale di 18 ore, fino al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio numero massimo di anzianità15 maggiorazioni. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, maturazione è considerata utile ai fini della maturazione lo stesso degli aumenti periodici di anzianitàanzianità Mensilità aggiuntive Tredicesima mensilità Ai giornalisti con qualifica di direttore, condirettore, vice-direttore, capo redattore, titolare o capo ufficio di corrispondenza dalla capitale, vice-capo redattore, capo servizio, redattore senior, vice-capo servizio, redattore esperto, redattore (con qualunque anzianità professionale), praticanti, collaboratori fissi (art. 2, ccnl), corrispondenti (art. 12, ccnl) compete nel mese di dicembre una tredicesima mensilità pari a 30/26 della retribuzione mensile comprensiva dei compensi fissi di qualsiasi natura percepiti da oltre 6 mesi consecutivi. La tredicesima mensilità è riferita al servizio prestato nel periodo gennaio-dicembre ed viene corrisposta nel mese di dicembre (l’incidenza di alcune maggiorazioni è liquidata entro il successivo mese di febbraio: vedi più oltre) Indennità redazionale Viene erogata nel mese di giugno (l’incidenza di alcune maggiorazioni viene liquidata entro il successivo mese di febbraio: vedi punto successivo) nella misura indicata in tabella oltre ad un importo aggiuntivo pari al 100% della retribuzione mensile, fino a concorrenza dell’ammontare dell’indennità. Modalità di corresponsione: come per la tredicesima mensilità Riflessi sugli istituti: l’indennità redazionale e la relativa aggiunta non sono computabili ai fini della tredicesima mensilità e dell’indennità sostitutiva delle ferie; sono utili agli altri effetti. Incidenza maggiorazioni su alcuni istituti Entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di maturazione viene liquidato l’importo corrispondente all’incidenza delle maggiorazioni corrisposte per lavoro domenicale, per lavoro prestato nel giorno di riposo derivante dalla settimana corta e, se forfettizzata, per lavoro prestato con carattere di continuità oltre l'orario, sui seguenti istituti: tredicesima mensilità, indennità redazionale e relativa aggiunta, trattamento di fine rapporto, indennità sostitutiva del preavviso, festività infrasettimanali, ferie o indennità sostitutiva, permessi straordinari.

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Samples: www.mysolution.it

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, Agli impiegati per ogni biennio l'anzianità di anzianità maturato servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo aziendale, intendendosi indipendentemente da qualsiasi aumento di merito sarà corrisposto per tale ogni biennio e fino a un massimo di 5 bienni un aumento in cifra fissa differenziata per ciascun livello retributivo. L'importo degli aumenti - rapportato a mese - è il complesso industriale facente capo ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari aseguente: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. 1°livello A 31.000 1°livello B 31.000 2°livello 27.500 3°livello 26.000 4°livello 24.500 5°livello bis 23.000 5°livello 22.000 6°livello 20.000 Gli aumenti periodici decorreranno decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio L'anzianità utile per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra la maturazione degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica decorre dal compimento del 20° anno di provenienzaetà. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno Tuttavia, per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazionegli impiegati che, sulla base del presente CCNL, seguono iter professionali predeterminati ai sensi dell'art. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello17, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata l'anzianità utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici dec orre dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui il lavoratore avrà completato il proprio iter professionale. Poiché l'anzianità valida per la maturazione degli scatti è quella aziendale, in caso di anzianitàpassaggio di livello, si farà luogo alla rivalutazione degli scatti maturati al valore corrispondente al livello di acquisizione e la frazione del biennio in corso di maturazione sarà utile per l'attribuzione dello scatto al valore del nuovo livello. Tale norma, in base a quanto sopra stabilito, non si applica per i passaggi di livello che avvengono nel corso dell'iter professionale. NORMA TRANSITORIA Agli impiegati che all'1.7.90 avessero maturato, in seguito alla applicazione di qualsiasi normativa, importi a titolo di aumenti periodici di anzianità tali cifre verranno congelate 'ad personam' e concorreranno al raggiungimento dell'importo massimo previsto dal CCNL per il livello nel quale sono inquadrati. Per l'aumento periodico in corso di maturazione lo stesso verrà riconosciuto alla normale scadenza (prevista precedentemente alla data di stipula del presente CCNL) con la corresponsione dell'importo previsto, per il livello di appartenenza, dal presente articolo.

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Samples: Costituzione Delle Parti

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, lavoratore per ogni biennio di anzianità maturato di servizio prestato, dopo il compimento del 20° anno di età, fermo restando quanto previsto nella Norma transitoria, presso la stessa azienda o gruppo aziendale, aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una alla stessa società) e nella medesima categoria di appartenenza, ha indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, avrà diritto ad una maggiorazione retributiva in cifra fissa, fatto salvo quanto specificatamente previsto nella Norma transitoria 1 relativa agli addetti già in forza al 17/7/1979, pari aagli importi di cui alla successiva tabella: - euro 6,89 mensili lordi A tali importi saranno ragguagliati gli aumenti periodici già maturati dai lavoratori assunti successivamente al 17/7/1979. Ai fini del computo degli aumenti periodici si considera un massimo di 5 bienni per ogni categoria. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livelloaumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio Gli aumenti periodici di cui al presente articolo assorbono fino a concorrenza gli aumenti eventualmente già concessi per l'erogazione lo stesso titolo. In caso di passaggio dei lavoratori di cui alla presente parte terza a categoria superiore la cifra corrispondente agli aumenti periodici già maturati sarà riportata nella misura del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque 50 per cento in aggiunta alla nuova retribuzione stabilita e l’anzianità ai fini degli aumenti periodici di anzianità, nonché il numero di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennioessi, decorreranno nuovamente a partire dal giorno di assegnazione alla nuova categoria. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della Comunque la retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme (compreso l’importo degli eventuali aumenti periodici già maturati) resterà invariata qualora risulti pari o superiore al minimo contrattuale di retribuzione a incentivostipendio della nuova categoria, nonché maggiorato del riporto del 50 per cento degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento scatti di cui alla retribuzione prima parte del presente comma. Nel passaggio dalla 3a categoria professionale alla 4a, i lavoratori di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta cui alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli presente parte terza conservano gli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica che saranno ragguagliati alla categoria di provenienzaarrivo. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno Identica disciplina vale per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazionei passaggi dalla 5a categoria professionale alla 6a, dalla 7a all’8a categoria e dall’8a alla 9a categoria. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità.- Norme transitorie -

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Samples: www.reteomeo.it

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, lavoratore per ogni biennio di anzianità maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa società, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari a: - euro — Euro 6,89 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 1º livello; - euro 1° livello — Euro 7,41 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 2º livello; - euro 2° livello — Euro 7,98 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 3º livello; - euro 3° livello — Euro 8,47 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 4º livello; - euro 4° livello — Euro 9,19 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 5º livello; - euro 5° livello — Euro 9,94 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 6º livello; - euro 6° livello — Euro 12,01 mensili lordi lorde per gli appartenenti al 7º livello; - euro 7° livello — Euro 12,24 mensili lordi lorde per gli appartenenti all'8º livello. al 8° livello Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione la erogazione del primo scatto inizia a maturare dal gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, 20.5.1970 n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, 27.12.1985 n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità. NORMA TRANSITORIA—Per i lavoratori che alla data 28.9.1993 risultavano assenti in forza delle aspettative richiamate all'ultimo comma del presente articolo, l'intero periodo di aspettativa viene considerato utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità. Per i lavoratori che alla stessa data risultavano già rientrati in azienda, il. periodo di aspettativa viene considerato utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità con decorrenza comunque non anteriore all'aprile 1986 (SENTENZA N. 2560/1986 della Corte di Cassazione). Il diritto al pagamento degli aumenti periodici per il periodo arretrato è riconosciuto nei limiti della prescrizione quinquennale.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Del Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratore, lavoratore per ogni biennio di anzianità maturato di servizio prestato, dopo il compimento del 20° anno di età fermo restando quanto previsto dalla norma transitoria, presso la stessa azienda o gruppo aziendale, aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una alla stessa società) e nella medesima categoria di appartenenza, ha diritto indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, avrà diritto, a titolo di aumento periodico di anzianità, ad una maggiorazione retributiva in cifra fissa pari aagli importi di cui alla successiva tabella: - euro 6,89 mensili lordi A tali importi saranno ragguagliati gli aumenti periodici maturati a partire dall’1/1/1980. Ai fini del computo degli aumenti periodici si considera un massimo di 5 bienni per ogni categoria. Gli aumenti periodici di anzianità non devono essere considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di incentivo e di tutti gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per istituti che non facciano espresso riferimento alla retribuzione globale di fatto. Gli aumenti periodici non potranno comunque essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livelloaumenti di merito potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque Gli aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non al presente articolo assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali fino a concorrenza gli aumenti di merito o superminimi, salvo eventualmente già concessi per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fattolo stesso titolo. In caso di passaggio del lavoratore a categoria superiore l’anzianità ai fini degli aumenti periodici, nonché il numero di livello o essi, decorreranno nuovamente a partire dal giorno di qualifica il lavoratore manterràassegnazione della nuova categoria. Il passaggio dalla 4a alla 5a categoria e dalla 5a alla 6a categoria della classificazione unica non comporta l’applicazione delle disposizioni di cui al precedente comma e gli aumenti periodici già maturati saranno ragguagliati agli importi previsti rispettivamente per la 5a e la 6a categoria. Per i lavoratori di cui alla presente parte prima in forza all’1/1/1980, ai fini dell’erogazione del primo aumento periodico derivante dall’istituzione del nuovo regime, varrà l’anzianità in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo corso di maturazione secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro 5/5/1976. - Nota a verbale - Gli aumenti periodici maturati fino al 31/12/1979 saranno congelati in cifra derivante anche dalla rivalutazione dei medesimi sul minimo tabellare in vigore al 15/7/1979 maggiorato di € 10,33 mensili e costituiranno apposito elemento retributivo non assorbibile in caso di passaggio del lavoratore a categoria superiore. Le parti si impegnano a non effettuare, a decorrere dall’1/1/1980, calcoli e ricalcoli degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica sull’indennità di provenienzacontingenza. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà utile agli effetti - Norma transitoria - Ai fini della maturazione del successivo aumento periodicodegli aumenti periodici, l’anzianità di servizio decorre: - dal momento dell’assunzione per i lavoratori assunti successivamente all’1/1/1990; - dall’1/1/1990 per i lavoratori assunti precedentemente a tale data e che alla stessa data non abbiano compiuto il 20° anno di età. L'anzianità trascorsa in periodo UNIONMECCANICA e le organizzazioni sindacali stipulanti rinunciano reciprocamente ad ogni azione giudiziaria occorrendo anche negli interessi dei propri rappresentati, fondata sull’applicazione delle clausole circa la decorrenza dell’anzianità di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970servizio, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici, dopo il compimento del 20° anno di età, contenute nei precedenti contratti collettivi nazionali. FIM-UILM si impegnano anche a nome e per conto dei propri organismi territoriali ed aziendali, a non promuovere alcuna iniziativa sindacale in sede centrale, territoriale ed aziendale, che persegua, anche indirettamente, finalità contrastanti con quelle qui definite. - Nota a verbale del CCNL del 17/7/1979 - Qualora esista in singole aziende per i lavoratori di cui alla presente parte prima, in forza alla data di stipulazione del presente contratto, un numero di aumenti periodici uguale a quello previsto dal contratto collettivo nazionale di anzianitàlavoro 5/5/1976 per i lavoratori di cui alla disciplina speciale parte terza, o comunque superiore a cinque, esso verrà conservato ad esaurimento limitatamente ai lavoratori di cui alla presente parte prima in forza secondo le norme previste. A decorrere dall’1/1/1980, in relazione alla introduzione del nuovo sistema, verrà erogata la somma di € 0,77 per ciascun aumento periodico già maturato al 31/12/1979 ai lavoratori di cui alla presente parte prima, nei confronti dei quali gli aumenti periodici siano stati finora calcolati su minimo tabellare e contingenza. Detta somma confluirà nell’apposito elemento retributivo di cui al penultimo comma del presente articolo.

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Samples: www.reteomeo.it

Aumenti periodici di anzianità. Il lavoratoreI lavoratori, per ogni biennio di anzianità maturato di servizio presso la stessa azienda o gruppo aziendalecooperativa, intendendosi avranno diritto, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, a maturare cinque aumenti biennali periodici di anzianità in cifra fissa secondo la tabella sotto riportata (valida dal 1.8.1988), e relativa agli importi unitari complessivi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa societài singoli livelli di inquadramento: LIVELLI IMPORTO 1°A 51,42 1° 44,71 2° 36,89 3°A 32,42 3° 29,06 4° 26,83 5° 24,59 6° 22,35 - per i lavoratori che al 31.5.1980 avevano maturato tutti gli scatti previsti dalla precedente regolamentazione contrattuale, ha diritto ad una maggiorazione retributiva pari a: - euro 6,89 mensili lordi l'anzianità utile per gli appartenenti al 1º livellola maturazione dei 5 nuovi scatti inizia a decorrere dal 1°giugno 1980; - euro 7,41 mensili lordi per i lavoratori che al 31.5.1980 non avevano maturato il numero degli scatti previsti dalla precedente regolamentazione, il primo dei nuovi 5 scatti decorre allorquando è stato maturato il biennio, computandosi a tale effetto la frazione di biennio già trascorsa al 31.5.1980. In caso di passaggio di livello l'importo già maturato sarà riconosciuto nella misura del valore unitario previsto per il livello di arrivo, restando inteso che gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi scatti biennali saranno sempre pari ad un massimo di cinque per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livellosingolo dipendente. Per effetto del nuovo sistema degli aumenti periodici di anzianità convenuto con il CCNL 31.5.1980 nonché con la nuova normativa sopra riportata, non si effettuerà più alcun ricalcolo degli scatti consolidati sui nuovi minimi, così come non si effettueranno calcoli o ricalcoli sulla ex indennità di contingenza, nonché degli importi unitari degli aumenti periodici già maturati alla data di entrata in vigore del presente contratto sui nuovi minimi, ferma restando la revisione degli importi unitari prevista dal 1°comma. Il numero degli aumenti periodici di anzianità maturati prima del 1° giugno 1995 è considerato utile ai fini del raggiungimento del numero massimo degli aumenti periodici previsti dal già citato 1°comma del pres ente articolo. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimisuperminimi salvo, salvo per questi ultimi ultimi, i casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto Xxxxx e per gli operai non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a ad incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione . Fermo restando quanto previsto dall'Accordo per i contratti di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, l'importo in cifra formazione e lavoro per la disciplina degli aumenti periodici maturati nel livello o qualifica periodici, l'anzianità di provenienzaservizio decorre: - dal momento dell'assunzione per i lavoratori assunti successivamente al 1° novembre 1990; - dal 1° novembre 1990 per i lavoratori assunti pre cedentemente a tale data e che alla stessa data non abbiano compiuto il 20°an no di età. Il lavoratore avrà successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici quanti ne occorreranno per raggiungere l'ammontare complessivo in cifra Le Associazioni delle cooperative e la FAI-CISL, la FLAI-CGIL e la UILA-UIL stipulanti rinunciano reciprocamente ad ogni azione giudiziaria occorrendo anche negli interessi dei propri rappresentati, fondata sull'applicazione delle clausole circa la decorrenza dell'anzianità di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazione. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livelloservizio, sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli aumenti periodici periodici, dopo il compimento del 20° anno di anzianitàetà, contenute n ei precedenti contratti collettivi nazionali. La FAI-CISL, la FLAI-CGIL e la UILA-UIL si impegnano, anche a norme e per conto dei propri organismi territoriali e aziendali, a non promuovere alcuna iniziativa sindacale in sede centrale, territoriale ed aziendale, che persegua anche indirettamente finalità contrastanti con quelle qui definite.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Aumenti periodici di anzianità. Le parti convenendo sull'opportunità di pervenire a una nazionalizzazione della retribuzione con la deindicizzazione di taluni elementi retributivi, concordano di modificare come segue, a far data dal 1° gennaio 1980, la disciplina relativa agli aumenti periodici di anzianità prevista dal CCNL 30 aprile 1976. Il lavoratore, lavoratore per ogni biennio di anzianità di servizio maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendaleAzienda - salvo quanto previsto dal penultimo comma dell'art. 27 (trasferimenti) ha diritto, intendendosi per tale il complesso industriale facente capo ad una stessa societàindipendentemente da ogni aumento di merito, ha diritto ad una maggiorazione retributiva alla maturazione di 5 aumenti periodici biennali complessivi di importo mensile pari aai valori sottoindicati: - euro 6,89 mensili lordi per gli appartenenti al 1º livello; - euro 7,41 mensili lordi per gli appartenenti al 2º livello; - euro 7,98 mensili lordi per gli appartenenti al 3º livello; - euro 8,47 mensili lordi per gli appartenenti al 4º livello; - euro 9,19 mensili lordi per gli appartenenti al 5º livello; - euro 9,94 mensili lordi per gli appartenenti al 6º livello; - euro 12,01 mensili lordi per gli appartenenti al 7º livello; - euro 12,24 mensili lordi per gli appartenenti all'8º livello. Gruppi Valori unitari scatti A Super 27.630 A 24.170 B 19.595 C Super 17.960 C 16.985 D 16.200 E 14.920 F 13.815 Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Il biennio per l'erogazione del primo scatto inizia a maturare dal 1º gennaio 1980. Il lavoratore avrà diritto a maturare un massimo di cinque aumenti periodici di anzianità, di cui i primi quattro con cadenza biennale ed il quinto dopo un quadriennio. Essi non assorbono e non possono essere assorbiti da eventuali aumenti di merito o superminimi, salvo per questi ultimi casi in cui tale assorbimento sia stato previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e non saranno considerati agli effetti dei cottimi e delle altre forme di retribuzione a incentivo, nonché degli altri istituti contrattuali che non facciano espresso riferimento alla retribuzione di fatto. In caso di passaggio di livello o di qualifica gruppo, il lavoratore manterrà, in aggiunta alla nuova retribuzione, manterrà l'importo in cifra degli aumenti periodici già maturati e avrà quindi il diritto a maturare ulteriori aumenti periodici, nella misura fissata per il nuovo gruppo di appartenenza, fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto per il nuovo gruppo di appartenenza ivi compreso l'importo maturato nel livello o qualifica gruppo di provenienza. Il lavoratore avrà successivamente diritto L'importo massimo maturabile a maturare tanti ulteriori titolo di aumenti periodici quanti ne occorreranno di anzianità è pari a 5 volte l'importo unitario previsto per raggiungere l'ammontare complessivo il gruppo di appartenenza. La differenza che viene a determinarsi - a seguito del passaggio di gruppo - tra il valore massimo maturabile previsto per il gruppo di acquisizione, a titolo di aumenti periodici di anzianità, e quanto già maturato allo stesso titolo al momento della maturazione del 5° aumento periodico sarà corrisposta in cifra concomitanza con l'erogazione di cinque scatti riferiti all'ultimo livello di assegnazionedetto 5° aumento periodico. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello, sarà gruppo verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. L'anzianità trascorsa in periodo di aspettativa per cariche pubbliche o sindacali di cui all'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e per le cariche pubbliche previste dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816, è considerata utile ai fini della maturazione degli Gli aumenti periodici di anzianitàanzianità non possono essere assorbiti da precedenti o successivi aumenti di merito, né questi possono essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro