Caratteristiche tecniche. Le caratteristiche tecniche e le prescrizioni richieste per la strumentazione e i diagnostici oggetto della presente procedura sono riportate nell'accluso Capitolato Tecnico relativo a ciascun lotto (Allegati 1 – 2 - 3) e rappresentano lo standard cui ci si deve riferire. Nel rispetto dei requisiti tecnici definiti nel capitolato le apparecchiature e il materiale diagnostico dovranno essere di nuova di fabbricazione (ossia al top della gamma di produzione dell'ultima generazione] e di facile e sicura gestione. Nell’espletamento della fornitura dovranno comunque essere rispettate: • le normative di legge vigenti sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, le normative di legge italiane vigenti sull’igiene dei luoghi di lavoro, le disposizioni sul miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008; • ogni altra prescrizione normativa nazionale e/o comunitaria riferita alla fornitura in parola anche se non specificatamente menzionata. Il committente, in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 7 del D.Lgs. n. 626/1994 e s.m.i, vista la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture n. 3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto: 1. viste le attività oggetto del presente appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi; 2. gli oneri relativi risultano essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare, restano immutati gli obblighi a carico delle Imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
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Caratteristiche tecniche. Le caratteristiche tecniche e le prescrizioni richieste per la strumentazione e i diagnostici dispositivi medici oggetto della presente procedura fornitura sono riportate nell'accluso quelle dettagliatamente descritte nell’accluso Capitolato Tecnico relativo a ciascun lotto (Allegati 1 – 2 - 3) e rappresentano lo standard cui ci si deve riferire. Nel rispetto dei requisiti tecnici definiti La Ditta concorrente potrà inoltre indicare, tenute ferme e vincolanti le specifiche richieste, ulteriori specifiche che ritenga migliorative, non previste nel capitolato le apparecchiature e il materiale diagnostico dovranno essere di nuova di fabbricazione (ossia al top della gamma di produzione dell'ultima generazione] e di facile e sicura gestionetecnico. Nell’espletamento della fornitura dovranno comunque essere rispettate: • le normative di legge vigenti sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, le normative di legge italiane vigenti sull’igiene dei luoghi di lavoro, le disposizioni sul miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008; • ogni altra prescrizione normativa nazionale e/o comunitaria riferita alla fornitura in parola anche se non specificatamente menzionata. Il committente, in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 7 del D.Lgs. n. 626/1994 e s.m.i, vista la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture n. 3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto:
1. viste le attività oggetto del presente appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi;
2. gli oneri relativi risultano essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare, restano immutati gli obblighi a carico delle Imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
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Samples: Capitolato Speciale
Caratteristiche tecniche. Le caratteristiche tecniche Il sistema START, raggiungibile all’indirizzo xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx/, è in grado di gestire le procedure di acquisto aperte, ristrette e le prescrizioni richieste negoziate dalla fase di pubblicazione dei documenti di gara alla fase di aggiudicazione definitiva della stessa. Oltre alla gestione delle procedure suddette, Regione Toscana ha reso disponibile alle amministrazioni pubbliche toscane, un sistema semplice e funzionale per la strumentazione gestione telematica degli affidamenti diretti e i diagnostici oggetto della presente procedura sono riportate nell'accluso Capitolato Tecnico relativo delle procedure concorrenziali di importo inferiore a ciascun lotto 40.000 euro. START permette la gestione totalmente automatizzata di procedure di acquisto con criteri di aggiudicazione basati sul prezzo più basso e sull’offerta economicamente più vantaggiosa; il sistema consente inoltre di svolgere gare di appalto per qualsiasi tipologia (Allegati 1 – 2 - 3) forniture, servizi, lavori pubblici e rappresentano lo standard cui ci si deve riferireservizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria). Nel caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, laddove nel bando siano previsti criteri di valutazione automatici per il calcolo del punteggio (criteri quantitativi), è possibile gestire in maniera automatica le offerte dei concorrenti ed il sistema, in fase di apertura delle buste, è in grado di assegnare automaticamente per ciascun criterio quantitativo il rispettivo punteggio ad ogni concorrente. Sempre nel caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa l'ente che pubblica una gara ha la più ampia libertà di scelta nella suddivisione del punteggio complessivo e può utilizzare varie formule predefinite; il sistema, sulla base della formula scelta, provvede a calcolare automaticamente il punteggio di ogni offerta economica. È inoltre possibile, in caso di utilizzo di formule non previste dal sistema, inserire e registrare il punteggio economico calcolato offline da parte del dirigente o della commissione. Il sistema è provvisto inoltre di meccanismi di calcolo della soglia di anomalia attraverso l’applicazione delle formule matematiche previste dalla normativa vigente e di esclusione automatica. Con tale sistema è possibile svolgere anche aste telematiche con il metodo dei rilanci. Tutte le comunicazioni fra stazione appaltante e concorrenti possono essere effettuate utilizzando le funzionalità del sistema START. È inoltre possibile, per ogni stazione appaltante, l’utilizzo di una PEC specifica; il sistema START è in grado di interfacciarsi con i sistemi PEC ed inviare comunicazioni attraverso questo canale. Il sistema permette di pubblicare tutta la documentazione di gara e di gestire le richieste di chiarimenti dei concorrenti nel rispetto dei requisiti tecnici definiti nel capitolato principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento; tutte le apparecchiature risposte alle richieste pervenute sono infatti rese visibili sul sistema a tutti i concorrenti evitando qualsiasi forma di comunicazione alternativa (fax, telefono, mail personali). Ogni concorrente registrato dispone di uno spazio apposito dove può consultare le comunicazioni a lui inviate; attraverso tale spazio il concorrente può inoltre inviare comunicazioni alla stazione appaltante. Il sistema è strutturato in modo da garantire sempre il rispetto della segretezza delle offerte presentate. Le buste vengono aperte in rigida sequenza e, in caso di esclusione di un concorrente in qualunque fase, non è possibile accedere alla documentazione contenuta nelle buste ancora da aprire. La documentazione è depositata in forma criptata in appositi archivi non accessibili né agli utenti né agli amministratori del sistema. Tutte le attività svolte ad ogni livello sul sistema da ogni tipologia utente vengono tracciate in opportuni file di log nei quali vengono inserite varie informazioni quali data ed ora, identificativo dell'utente, e tipo di attività svolta. Gli utenti sono classificati in base a ruoli predefiniti e, per ciascun ruolo, è possibile definire le funzionalità che sono rese disponibili. Al fine di facilitare l'operatività delle imprese e garantire il materiale diagnostico dovranno essere più alto livello di nuova informazione sulle procedure pubblicate dagli enti utilizzatori di fabbricazione (ossia al top della gamma START è stato realizzato un indirizzario unico degli operatori economici registrati sul Sistema. Con il sistema START è possibile gestire appalti di produzione dell'ultima generazione] Beni, Servizi, Lavori Pubblici e Progettazione attraverso le seguenti tipologie di facile procedure e sicura gestionestrumenti appositi. Nell’espletamento della fornitura dovranno comunque essere rispettate: • le normative di legge vigenti sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, le normative di legge italiane vigenti sull’igiene dei luoghi di lavoro, le disposizioni sul miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro Aperta Procedura ai sensi dell’art. 60 del D.LgsD.Lgs 50/2016 Negoziata ad inviti Procedura ai sensi dell’art. n. 81 36 del 09/04/2008; • ogni altra prescrizione normativa nazionale e/o comunitaria riferita alla fornitura D.Lgs 50/2016 con selezione manuale degli operatori economici Negoziata con manifestazione di interesse Procedura ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs 50/2016 suddivisa in parola anche se non specificatamente menzionata. Il committente, in merito alla presenza dei rischi dati due fasi: una prima fase corrispondente ad una indagine di mercato pubblica ed una seconda fase con l’invito agli operatori economici da interferenze, come da art. 7 del D.Lgs. n. 626/1994 e s.m.i, vista la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture n. 3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto:
1. viste le attività oggetto del presente appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi;
2. gli oneri relativi risultano essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare, restano immutati gli obblighi a carico delle Imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoroparte della stazione appaltante.
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Samples: Collaboration Agreement
Caratteristiche tecniche. Il servizio ha lo scopo di garantire una corretta organizzazione e gestione dell’attività di Sorveglianza Sanitaria ai sensi dell’art. 41 del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Le caratteristiche tecniche e le prescrizioni richieste per la strumentazione e i diagnostici oggetto della presente procedura sono riportate nell'accluso Capitolato Tecnico relativo a ciascun lotto (Allegati 1 – 2 - 3) e rappresentano lo standard cui ci si deve riferire. Nel rispetto dei requisiti tecnici definiti nel capitolato le apparecchiature e il materiale diagnostico attività dovranno essere svolte in perfetta esecuzione di nuova tutta la normativa di fabbricazione (ossia al top della gamma riferimento relativa alla Sorveglianza sanitaria dei lavoratori ed in particolare alle prescrizioni del D. Lgs. N. 81/08 e s.m.i. con l’esclusione di produzione dell'ultima generazione] esami clinici, biologici e indagini diagnostiche specifiche. Esse presuppongono l’assolvimento degli obblighi dettati dall’art 25, D. Lgs. N. 81/2008 e s.m.i., e lo svolgimento di facile quanto prescritto all’art. 41 del citato decreto. In particolare, dovranno essere assicurate, con la massima obiettività, puntualità e sicura gestione. Nell’espletamento della fornitura dovranno comunque essere rispettate: • le normative di legge vigenti sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavorosnellezza operativa, le normative di legge italiane vigenti sull’igiene dei luoghi di lavoroseguenti prestazioni professionali, le disposizioni sul miglioramento della sicurezza che si riportano a titolo esemplificativo e della salute sui luoghi non esaustivo: - collaborazione con il datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008; • ogni altra prescrizione normativa nazionale e/o comunitaria riferita alla fornitura in parola anche se non specificatamente menzionata. Il committente, in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 7 del D.Lgs. n. 626/1994 e s.m.i, vista la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture n. 3/2008, precisa che non è stato predisposto con il DUVRI in quanto:
1. viste le attività oggetto del presente appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure servizio di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori, all’attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza, e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i rischiparticolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro; - collaborazione per l'attuazione e la valorizzazione di programmi volontari di promozione della salute, secondo i principi della responsabilità sociale; - programmazione ed esecuzione della sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati. In particolare la sorveglianza sanitaria comprende:
a) visita medica preventiva intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore é destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica;
2b) visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. La periodicità di tali accertamenti, qualora non prevista dalla relativa normativa, viene stabilita, di norma, in una volta l’anno. Tale periodicità può assumere cadenza diversa, stabilita dal medico competente in funzione della valutazione del rischio. L’organo di vigilanza, con provvedimento motivato, può disporre contenuti e periodicità della sorveglianza sanitaria differenti rispetto a quelli indicati dal medico competente;
c) visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica;
d) visita medica in occasione del cambio della mansione onde verificare l’idoneità alla mansione specifica;
e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) visita medica preventiva in fase preassuntiva;
g) visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione. - istituzione, aggiornamento e custodia di cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria. Tale cartella è conservata con salvaguardia del segreto professionale e, salvo il tempo strettamente necessario per l’esecuzione della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati, presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del medico competente; - consegna al datore di lavoro, alla cessazione dell’incarico, della documentazione sanitaria in possesso del medico competente, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, e con salvaguardia del segreto professionale; - consegna al lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, di copia della cartella sanitaria e di rischio (gli oneri relativi risultano originali delle cartelle sanitarie saranno conservate, nel rispetto di quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, da parte del datore di lavoro, per almeno dieci anni); - infomazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione della attività che comporta l’esposizione a tali agenti; a richiesta, informazioni di tipo analogo ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - informazioni ad ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 e, a richiesta, rilascio di copia della documentazione sanitaria; - comunicazione scritta, in occasione delle riunioni di cui all’articolo 35, al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, dei risultati anonimi collettivi sulla sorveglianza sanitaria effettuata e indicazioni sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori; - sopralluoghi presso gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno; il sopralluogo potrà avere una cadenza diversa, in base alla valutazione dei rischi, nel quale caso la periodicità dovrà essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare, restano immutati gli obblighi a carico delle Imprese e lavoratori autonomi in merito comunicata al datore di lavoro ai fini della sua annotazione nel documento di valutazione dei rischi; - partecipazione alla sicurezza sul lavoroprogrammazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori.
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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Sorveglianza Sanitaria
Caratteristiche tecniche. I codici generati saranno installati su tipologie di supporti diversi a seconda del luogo di posizionamento degli stessi. A titolo di esempio: - Adesivi 7*7 cm da posizionare su: pali illuminazione pubblica e segnaletica verticale; - Targhette 10*10 cm da affiggere sulle paline segnaletiche dedicate alla rete ciclopedonale presenti lungo i tracciati; - Altro. Il numero dei supporti varierà in ragione dello stato di avanzamento dei lavori, indicativamente il numero complessivo è stimato in circa 150/200. 4.2CORNICE MOTIVAZIONALE L’obiettivo di questa misura è quella di ampliare la platea di utenti della nuova rete ciclabile mediante una «cornice motivazionale» che crei interesse e consapevolezza dei benefici che derivano dal suo utilizzo. Tale esigenza è dettata dal fatto che lo share della modalità ciclistica, stimato in maniera speditiva sugli spostamenti in ingresso all’area compatta della città di Aosta prima della pandemia, complessivamente, non superava lo 0,2% (Dati portali urbani rilievi di traffico PRT RAVA). Ciò premesso si ritiene indispensabile creare una “cornice motivazionale” per sensibilizzare la popolazione all’utilizzo della bicicletta, quale presupposto per l’utilizzo delle piste ciclabili. Le attività possono essere realizzate in sinergia con FIAB e con altre associazioni ambientaliste e devono essere collegate alle altre attività già avviate dall’Amministrazione comunale e da quella regionale con riferimento alla tematica “mobilità sostenibile” (es. progetto Pedibus, aggiornamento PGTU, redazione PUMS e piani correlati, Piano Regionale dei Trasporti, Piano Regionale della Mobilità Ciciclistica, ecc.). In particolare si prevedono le seguenti sub attività:
a. Alfabetizzazione sulla ciclabilità, finalizzata ad aiutare i nuovi utenti della bicicletta al corretto utilizzo dell’infrastruttura e dei servizi di supporto offerti (caratteristiche tecniche geometrico-funzionali delle diverse tipologie di attrezzaggio dei percorsi ciclabili, infrastrutture e servizi di contrasto al furto nella fase di parcheggio della bici (archetti con video sorveglianza, bike box, velostazioni). L’attività potrà essere sviluppata sia realizzando un supporto multimediale, eventualmente in forma integrata con l’attività di cui al seguente punto b, che attraverso seminari per specifiche categorie di utenti, tra cui quelli beneficiari delle attività di cui al successivo punto c. Nell’ambito dell’attività sarà possibile evidenziare come la mobilità sostenibile possa costituire anche un volano potenziale per le prescrizioni richieste per la strumentazione e attività commerciali della città, sia favorendo i diagnostici oggetto della presente procedura sono riportate nell'accluso Capitolato Tecnico relativo a ciascun lotto collegamenti che incentivando nuove forme imprenditoriali (Allegati 1 – 2 - 3) e rappresentano lo standard cui ci si deve riferire. Nel rispetto dei requisiti tecnici definiti nel capitolato le apparecchiature e il materiale diagnostico dovranno essere di nuova di fabbricazione (ossia al top della gamma di produzione dell'ultima generazione] e di facile e sicura gestione. Nell’espletamento della fornitura dovranno comunque essere rispettate: • le normative di legge vigenti sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, le normative di legge italiane vigenti sull’igiene dei luoghi di lavoro, le disposizioni sul miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008; • ogni altra prescrizione normativa nazionale ciclofficine e/o comunitaria riferita alla fornitura in parola anche se non specificatamente menzionatarivenditori e noleggio di biciclette).
b. Predisposizione diffusione sui canali di comunicazione di un Video che illustra le potenzialità della bicicletta attraverso il confronto delle prestazioni di differenti modalità di trasporto per le due tipologie principali di spostamenti che interessano la città di Aosta: uno spostamento che si svolge interamente all’interno della città compatta e uno spostamento pendolare dai comuni confinanti della Plaine al Cento della città. Il committentevideo dovrà seguire, “cronometrare” e segnalare i perditempo specifici a carico di ciascuna scelta viaggio ponendo a confronto l’uso della bicicletta con quello dell’autobus e dell’auto privata.
c. Metro Minuto –realizzazione di una mappa dell‘area urbana coperta dalla rete ciclabile con indicazione dei tempi di percorrenza in merito bicicletta e a piedi per raggiungere i principali poli attrattori presenti in città con indicazione dei relativi tempi di percorrenza in bicicletta e a piedi e la posizione dei Bike box e delle velostazioni. La mappa dovrà essere concepita in modo da poter essere affissa su tabelloni e resa disponibile sul sito del Comune, sui social, su volantini, etc.
d. Promozione di azioni di Mobility management. Questa sub-attività è finalizzata a far nascere iniziative di Mobility management (obbligo di legge per Enti pubblici e Attività private con più di 100 dipendenti) che incentivino il ricorso alla presenza dei rischi dati da interferenzemobilità ciclistica per spostamenti C-L e C-S. L’attività prevede anche l’eventuale istituzione di un tavolo tecnico di lavoro tra Amministrazione comunale, come da art. 7 del D.Lgs. n. 626/1994 Amministrazione regionale, Azienda Sanitaria Locale, Università, Tribunale, Scuole secondarie di secondo grado, Confindustria e s.m.iConfcommercio) con l’obiettivo di presentare il progetto Aosta in Bicicletta, vista la determinazione dell'Autorità condividere una road map di Vigilanza sui contratti azioni comuni per l’attuazione di Lavori Pubblici, Servizi e Forniture n. 3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto:
1. viste le attività oggetto del presente appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione Mobility management da parte degli Enti coinvolti/affiliati. (Le azioni spaziano dalla messa a disposizione di spazi per il parcheggio delle biciclette fino alla creazione di spogliatoi a beneficio di chi effettua il proprio spostamento per andare al lavoro in bicicletta).
e. Effettuazione di alcune “Giornate” di sensibilizzazione all’utilizzo della bicicletta. Il primo appuntamento potrebbe essere costituito dalla settimana europea della mobilità sostenibile. Una seconda possibilità è quella di un evento convegno-fiera della bicicletta a cui invitare anche Amministrazioni comunali di Francia e protezione atte ad eliminare eSvizzera dei Dipartimenti/o ridurre i rischi;
2. gli oneri relativi risultano essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare, restano immutati gli obblighi a carico delle Imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavorocantoni confinanti per condividere Best Practice.
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Samples: Capitolato Prestazionale