Cessione del credito d’imposta. La cessione del credito d’imposta è un servizio avviato nel 2020, che consente a cittadini e imprese titolari di conto BancoPosta di cedere i propri bonus fiscali (derivanti ad esempio dal sostenimento di spese a fronte di interventi in ambito di efficienza energetica, di installazione di impianti fotovoltaici, di interventi sismici, ecc.) e ottenere liquidità in un’unica soluzione. Il valore nominale dei crediti acquistati da Poste Italiane al 31 dicembre 2022 è stato di 10,3 mln di cui 9,7 mln è stato allocato a BancoPosta, quale investimento complementare all’acquisto di titoli di Stato55. Tale servizio, alla fine del 2021, era stato temporaneamente sospeso a seguito delle modifiche normative antifrode varate dal Governo, e poi successivamente riattivato nel mese di marzo 2022, ma solamente per la casistica delle prime cessioni (cfr. cap. 9). Il 3 ottobre 2023 Poste italiane ha riattivato la piattaforma per l’acquisto dei crediti di imposta dopo una temporanea sospensione, finalizzata all’adeguamento delle procedure di controllo, elaborazione ed acquisizione delle pratiche. Il servizio è rivolto alle persone fisiche che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (c.d. prime cessioni). L’importo massimo cedibile è pari a 50mila euro per cliente; occorre tuttavia evidenziare che il totale dei crediti ceduti dal medesimo cliente a Poste italiane, comprensivo di quelli ceduti anteriormente alla data di riapertura del servizio, non può superare il limite di 150mila euro.