Common use of Clausola anti pantouflage Clause in Contracts

Clausola anti pantouflage. In relazione alle previsioni di cui all’art. 1, comma 9, lett. e), della Legge n. 190 del 6.11.2012, e dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165 del 30.3.2001, l’Appaltatore dichiara: a) che non sussistono relazioni di parentela, affinità, o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Appaltatore e gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della Stazione Appaltante; b) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Stazione Appaltante, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della medesima, per il triennio successivo alla cessazione del loro rapporto di lavoro, né di avergli attribuito incarichi a qualsiasi titolo. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tale clausola sono nulli e comportano il divieto, all’Appaltatore che li ha conclusi o conferiti, di contrattare con la Stazione Appaltante per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, fatta salva, in ogni caso, la facoltà della Stazione Appaltante di richiedere, ai sensi di legge, il risarcimento di ogni eventuale danno subito.

Clausola anti pantouflage. 1. In relazione alle previsioni di cui all’art. 1, comma 9, lett. e), della Legge n. 190 del 6.11.2012L. 190/2012, e dell’art. 53, comma 16-ter, del D. LgsD.Lgs. n. 165 del 30.3.2001165/2001, l’Appaltatore dichiara: a) che non sussistono relazioni di parentela, affinità, o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Appaltatore e gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante; b) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della medesima, per il triennio successivo alla cessazione del loro rapporto di lavoro, né nè di avergli attribuito incarichi a qualsiasi titolo. 2. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tale clausola sono nulli e comportano il divieto, all’Appaltatore che li ha conclusi o conferiti, di contrattare con la Stazione Appaltante RAP S.p.A., per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, fatta salva, in ogni caso, la facoltà della Stazione Appaltante appaltante di richiedere, ai sensi di legge, il risarcimento di ogni eventuale danno subito.

Clausola anti pantouflage. 1. In relazione alle previsioni di cui all’art. 1, comma 9, lett. e), della Legge n. 190 del 6.11.2012L. 190/2012, e dell’art. 53, comma 16-ter, del D. LgsD.Lgs. n. 165 del 30.3.2001165/2001, l’Appaltatore dichiara: a) che non sussistono relazioni di parentela, affinità, o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Appaltatore e gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante; b) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della medesima, per il triennio successivo alla cessazione del loro rapporto di lavoro, né ne di avergli attribuito incarichi a qualsiasi titolo. 2. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tale clausola sono nulli e comportano il divieto, all’Appaltatore che li ha conclusi o conferiti, di contrattare con la Stazione Appaltante RAP S.p.A., per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, fatta salva, in ogni caso, la facoltà della Stazione Appaltante appaltante di richiedere, ai sensi di legge, il risarcimento di ogni eventuale danno subito.

Clausola anti pantouflage. 1. In relazione alle previsioni di cui all’art. 1, comma 9, lett. e), della Legge n. 190 del 6.11.2012L. 190/2012, e dell’art. 53, comma 16-ter, del D. LgsD.Lgs. n. 165 del 30.3.2001165/2001 e s.m.i., l’Appaltatore il Commissionario dichiara: a) che non sussistono relazioni di parentela, affinità, o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Appaltatore del Commissionario e gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante; b) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Stazione Appaltanteappaltante, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della medesima, per il triennio successivo alla cessazione del loro rapporto di lavoro, né ne di avergli attribuito incarichi a qualsiasi titolo. 2. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tale clausola sono nulli e comportano il divieto, all’Appaltatore al Commissionario che li ha conclusi o conferiti, di contrattare con la Stazione Appaltante l’Azienda ASL di Rieti per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, fatta salva, in ogni caso, la facoltà della Stazione Appaltante appaltante di richiedere, ai sensi di legge, il risarcimento di ogni eventuale danno subito.

Clausola anti pantouflage. In relazione alle previsioni di cui all’art. 1, comma 9, lett. e), della Legge n. 190 del 6.11.2012L. 190/2012, e dell’art. 53, comma 16-ter, del D. LgsD.Lgs. n. 165 del 30.3.2001165/2001, l’Appaltatore dichiara: a) che non sussistono relazioni di parentelasottoscrivendo il presente contratto, affinità, o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Appaltatore e gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della Stazione Appaltante; b) il Sig. Di Xxxxx Xxxxxx nella qualità attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o od autonomo con ex dipendenti della Stazione Appaltante, che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della medesimae comunque di non aver attributo incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del loro rapporto rapporto, ad ex dipendenti dell'Amministrazione committente, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della pubblica amministrazione nei propri confronti. Sottoscrivendo il presente contratto, il Sig. DI XXXXX Xxxxxx nella qualità attesta altresì, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28 dicembre 2000, di lavoronon avere rapporti di coniugio, né parentela o affinità entro il secondo grado, per sé e per i propri dipendenti, con i dirigenti ed i dipendenti dell'Amministrazione deputati alla trattazione del procedimento di avergli attribuito incarichi a qualsiasi titoloautorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici relativi al presente contratto. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tale clausola sono nulli e comportano il divieto, all’Appaltatore che li ha conclusi o conferiti, di contrattare con la Stazione Appaltante per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, fatta salva, in ogni caso, la facoltà della Stazione Appaltante di richiedere, ai sensi di legge, il risarcimento di ogni eventuale danno subitonulli.