Componenti del Modello Clausole campione

Componenti del Modello. Il Modello adottato si fonda su un insieme integrato di metodologie e strumenti, composto principalmente dai seguenti elementi: - Xxxxxx Xxxxx, che è portato a conoscenza anche dei soggetti esterni sui quali la Società esercita un potere di direzione o di vigilanza e di coloro che intrattengono rapporti stabili di affari con la Società stessa, nonché, più in generale, di quanti siano portatori di interessi nei suoi confronti; - sistema organizzativo (organigramma) complessivo e dettagliato, per una chiara individuazione della struttura gerarchica e funzionale; - sistemi dei poteri: principi e logiche di attribuzione delle deleghe e dei poteri per governare il conferimento delle facoltà di compiere atti attinenti all’esercizio delle attività aziendali; - politiche e procedure interne per la regolamentazione delle attività operative, la definizione dei livelli di controllo e degli iter autorizzativi incluso il sistema informatico/informativo adottato; - controllo di gestione e dei flussi finanziari, un meccanismo di verifica della gestione delle risorse per garantire l’efficienza e l’economicità delle attività della Società, oltre alla verificabilità e tracciabilità delle spese; - sistema delle segnalazioni, per assicurare che chiunque ravvisi situazioni di possibile violazione delle norme prescritte possa informare le strutture competenti senza pericoli di ritorsione; - sistema disciplinare, inteso come il sistema disciplinare che regola, per i Dipendenti, le condotte legate ai possibili casi di violazione del Modello; - programma di sensibilizzazione e formazione ai Dipendenti in merito ai contenuti del Modello; - sistema informativo tempestivo e attendibile che consenta adeguati flussi di comunicazione da/e verso l’Organismo di Vigilanza.
Componenti del Modello. Primo passo per l'applicazione di HEC-1 è la schematizzazione del bacino del corso d'acqua in un sistema di componenti interconnesse che costituiscono la rete dei canali. A tale scopo si devono individuare i confini del bacino idrografico, e quindi scomporre il baci- no in sottobacini che tengano conto delle finalità dello studio e della variabilità spaziale delle caratteristiche idrometeorologiche del bacino stesso. Questo secondo punto tende a conside- rare il modello tanto più accurato quanto più un sottobacino individui un area con caratteristi- che idrauliche e idrologiche il più omogenee possibile. Ogni sottobacino deve quindi essere rappresentato con una serie di componenti e i vari sotto- bacini devono essere collegati fra loro per simulare il sistema nel suo complesso. Come detto le componenti da considerare possono essere: il deflusso superficiale di un sotto- bacino, la propagazione in un canale (river routing), un serbatoio, un canale di derivazione o un pompaggio. Input per il calcolo di un deflusso superficiale è lo ietogramma di una precipitazione, da esso si ottiene la pioggia efficace sottraendo le perdite per infiltrazione ed intercezione superficiale. La pioggia efficace è quindi propagata mediante il metodo cinematico o il metodo dell'idrogram- ma unitario, ottenendo l'idrogramma del deflusso. La portata di base è calcolata utilizzando metodi empirici ed è sommata all'idrogramma dei deflussi superficiali. Input per la propagazione di un onda di piena in un canale è un idrogramma nella sezione di monte del sottobacino. Se si utilizza il metodo cinematico è possibile considerare, contempo- raneamente all'idrogramma di monte, il contributo dei deflussi dello stesso sottobacino distri- buito lungo il canale che deve pertanto essere definito come input. Tramite un serbatoio si può simulare la presenza di un qualsiasi tipo di invaso sia naturale che artificiale. Un serbatoio agisce laminando una portata di ingresso nell'invaso in una portata di uscita, che tiene conto solo della capacità di invaso del serbatoio e non dipende da alcun tipo di controllo di valle. Un canale di derivazione simula un qualunque trasferimento di portata da un punto del bacino a un altro punto o fuori dal bacino stesso. Xxxx trasferisce la portata in accordo a una scala di deflusso assegnata.