GESTIONE DELLE RISORSE Clausole campione

GESTIONE DELLE RISORSE. 1. Per la gestione delle risorse, il Fondo può utilizzare sia convenzioni di natura finanziaria, sia convenzioni di natura assicurativa, il cui contenuto forma oggetto di adeguata pubblicizzazione. 2. Ai fini della destinazione ai comparti della contribuzione complessiva corrente, versata in applicazione dell’articolo 4, e/o di tutta o parte della posizione già maturata, l’iscritto esercita l’opzione tra i comparti attivati, nel rispetto delle condizioni temporali di cui al comma 3; le quote minime da destinare a ciascun comparto sono fissate dal Consiglio d’amministrazione, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera i), dello Statuto. 3. In caso di mancata scelta del/i comparto/i all’atto dell’adesione esplicita, ovvero nel caso di cui al precedente articolo 6, il contributo, fermo l'accreditamento sulla singola posizione, resta nella disponibilità del Fondo durante l’espletamento della procedura di interpello, le cui modalità e durata sono stabilite dal Consiglio di amministrazione, fermo il limite massimo di tre mesi; trascorso inutilmente il termine, il contributo verrà allocato d’ufficio nel comparto assicurativo, con gli effetti di opzione quali previsti dal successivo comma. Il TFR residuo conferito esplicitamente verrà allocato in base all'opzione già effettuata in relazione alla contribuzione. 4. Fra l’una e l’altra opzione di cui al presente articolo deve trascorrere almeno un anno. La nuova collocazione sarà disposta nei tempi tecnici derivanti anche dalle convenzioni in essere per ciascun comparto, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di amministrazione. 5. Ai fini del riscatto totale, del trasferimento ad altro fondo e delle prestazioni, si fa riferimento all’intera posizione. Nel caso di anticipazione e di riscatto parziale su posizione frazionata, l’iscritto deve indicare i comparti da cui attingere le somme. 6. Relativamente agli iscritti che abbiano destinato la posizione maturata a comparto/i diverso/i da quello/i di destinazione della contribuzione corrente, il Consiglio di amministrazione può stabilire, a carico della/e posizione/i non alimentate da nuovi contributi, un importo di partecipazione alle spese di gestione, in relazione alla maggior complessità gestoria dell’intera posizione.
GESTIONE DELLE RISORSE. Alla gestione delle risorse finanziarie provvede la scuola capofila coadiuvata dagli uffici amministrativi delle scuole della rete. Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi della scuola capofila predispone il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo della Rete. Provvede, inoltre, al riparto delle risorse economiche tra le scuole della Rete e alla gestione diretta di quelle destinate alla Rete nel suo insieme.
GESTIONE DELLE RISORSE. Alla gestione delle risorse finanziarie provvede la Scuola Capofila, la quale rendiconterà regolar- mente la situazione finanziaria all ’Assemblea Generale e al Consiglio di Rete (cfr. art. 3).
GESTIONE DELLE RISORSE. Tutte le risorse del “Fondo” sono depositate presso un’unica banca depositaria. Le attività del “Fondo” sono impiegate direttamente o per il tramite di operatori specializzati secondo gli indirizzi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, mirando alla salvaguardia della miglior redditività nell’ambito di una prudente valutazione circa la sicurezza degli investimenti, fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e/o di regolamento disciplinanti tempo per tempo la materia. E’ facoltà del Consiglio di Amministrazione di istituire - anche in ragione delle dimensioni patrimoniali del “Fondo” - più comparti di investimento. Scopo dei comparti deve essere l’offrire agli iscritti un’opzione di investimento più rispondente al proprio orizzonte temporale e alla propria attitudine nei riguardi del profilo rischio/rendimento. Nel compiere investimenti è fatto tassativo divieto di perseguire intenti speculativi o finalità difformi rispetto allo scopo istituzionale del “Fondo”.
GESTIONE DELLE RISORSE. L'Istituto capofila è responsabile delle attività istruttorie e di gestione, delle risorse finanziarie, nonché della gestione delle attività amministrative e contabili. Di tutte le attività sopra elencate, la Scuola capofila relaziona ai dirigenti scolastici delle scuole della rete.
GESTIONE DELLE RISORSE. In sede di prima convocazione l’assemblea decide, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 275/1999, circa la gestione delle risorse, professionali e finanziarie.
GESTIONE DELLE RISORSE. Il Monitore deve utilizzare le risorse indicate nell’elenco nominativo presentato in sede di offerta indicando sul Piano delle attività di monitoraggio la lista nominativa delle risorse impegnate per ogni attività ed il relativo grado di responsabilità nell’ambito delle attività. Per ogni sostituzione di risorse o nuovo inserimento, ferma restando l’applicabilità delle penali a fronte del mancato rispetto dei Livelli di Servizio sopra specificati relativamente alla Gestione del personale del monitore, il Monitore deve modificare il Piano delle attività di monitoraggio e sottoporlo preventivamente all’approvazione dell’Istituto, tramite l’OSC.
GESTIONE DELLE RISORSE. Il Comune di Firenze, in qualità di capofila, riceve dal MIBACT il finanziamento di € 80.000 e si impegna a corrispondere ai partner le rispettive quote previste dal progetto. Il trasferimento da parte del Ministero viene corrisposto in due tranche: il 50% in forma di anticipo e il restante 50% al termine del progetto in seguito a rendicontazione. Il Comune di Firenze si impegna a corrispondere ai partner le rispettive quote con le stesse modalità e tempi del ricevimento del trasferimento dal Ministero.
GESTIONE DELLE RISORSE. 9.1 Al fine di garantire il corretto funzionamento del Centro, ciascuna Parte provvede alla gestione delle proprie risorse, come descritte negli allegati al presente Accordo, curandone la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria e sostenendone la relativa spesa. 9.2 Nell’ambito del Comitato Paritetico di cui all’art. 7, le Parti concordano di volta in volta le modalità di reciproca messa a disposizione delle proprie risorse presenti nel Centro, il cui impiego sia richiesto per l’erogazione di prestazioni a terzi, nonché la relativa remunerazione. 9.3 In attuazione dall’art. 3 dell’”Accordo di collaborazione tecnico-scientifica per la gestione della e- Infrastruttura “ReCaS” di cui in premessa, le Parti si impegnano a destinare le risorse derivanti da eventuali commesse o collaborazioni con terzi, che richiedano l’impiego delle risorse del Centro ReCaS-Bari, in via prioritaria al mantenimento in esercizio e alla gestione del Centro medesimo.
GESTIONE DELLE RISORSE. Toscana Promozione Turistica comunica tempestivamente al Responsabile di Gestione O.I. le eventuali economie assegnate di impegno e di spesa e procede alla immediata restituzione delle risorse non utilizzate per eventuali compensazioni e rimodulazioni da parte dell’AdG del POR CReO FESR 2014-2020.