Common use of Congedo straordinario Clause in Contracts

Congedo straordinario. Per l'assistenza di un familiare disabile in situazione di gravità, il lavoratore o la lavoratrice possono richiedere, ai sensi e con le modalità previste dalla Legge n. 53/2000, art. 4, comma 4-bis, e dal D.Lgs. n. 119/2011, art. 4, e successive modifiche e integrazioni, un congedo, con retribuzione a carico dell'Ente previdenziale, per la durata massima di due anni, non valido ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità, del trattamento di fine rapporto. Per i soggetti che hanno diritto al congedo straordinario si fa riferimento all'art. 4 del D.Lgs. 119/2011. Ai sensi dell'art. 24 D.Lgs. n. 80/2015, la donna lavoratrice, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio di cui al D.L. 14.8.2013 n. 93, convertito con modificazioni, dalla Legge 15.10.2013 n. 119, ha il diritto di astenersi dal lavoro per motivi connessi al suddetto percorso di protezione per un periodo massimo di tre mesi così come prevede la legge ed un ulteriore periodo di 2 mesi di congedo non retribuito. Ai fini dell'esercizio del suddetto diritto, la lavoratrice, salvo casi di oggettiva impossibilità, è tenuta a preavvisare il datore di lavoro con un termine di preavviso non inferiore a 7 gg, con l'indicazione dell'inizio e della fine del periodo di congedo e a produrre la certificazione di cui al comma 1. Durante il periodo di congedo ordinario (attualmente massimo di 3 mesi), la lavoratrice ha diritto a percepire l'indennità economica secondo le modalità previste per la corresponsione dei trattamenti economici di maternità. Tale periodo è computato ai fini dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Il congedo può essere fruito su base giornaliera nell'arco temporale di tre anni. La lavoratrice ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, verticale o orizzontale, ove disponibili in organico (art. 24 D.Lgs. 80/2015). Parimenti, il rapporto a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

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Samples: Collective Bargaining Agreement

Congedo straordinario. Per l'assistenza l’assistenza di un familiare disabile in situazione di gravità, il lavoratore o la lavoratrice possono richiedere, ai sensi e con le modalità previste dalla Legge n. 53/2000, art. 4, comma 4-bis, e dal D.Lgs. D.Lgs n. 119/2011, art. 4, e successive modifiche e integrazioni, un congedo, con retribuzione a carico dell'Ente dell’Ente previdenziale, per la durata massima di due anni, non valido ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità, del trattamento di fine rapporto. Per i soggetti che hanno diritto al congedo straordinario straor-dinario si fa riferimento all'artall’art. 4 del D.Lgs. D.Lgs 119/2011. Ai sensi dell'artdell’art. 24 D.Lgs. D.Lgs n. 80/2015, la donna lavoratrice, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio di cui al D.L. 14.8.2013 14 agosto 2013 n. 93, convertito con modificazioni, dalla Legge 15.10.2013 15 ottobre 2013 n. 119, ha il diritto di astenersi dal lavoro per motivi connessi al suddetto percorso di protezione per un periodo massimo di tre mesi così come prevede la legge ed un ulteriore periodo di 2 mesi di congedo non retribuito. Ai fini dell'esercizio dell’esercizio del suddetto diritto, la lavoratrice, salvo casi di oggettiva impossibilità, è tenuta a preavvisare il datore di lavoro con un termine di preavviso non inferiore a 7 gg., con l'indicazione dell'inizio l’indicazione dell’inizio e della fine del periodo di congedo e a produrre la certificazione di cui al comma 1. Durante il periodo di congedo ordinario (attualmente massimo di 3 mesi), la lavoratrice ha diritto a percepire l'indennità l’indennità economica secondo le modalità previste per la corresponsione dei trattamenti economici di maternità. Tale periodo è computato ai fini dell'anzianità dell’anzianità di servizio a tutti gli effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Il congedo può essere fruito su base giornaliera nell'arco nell’arco temporale di tre anni. La lavoratrice ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, verticale o orizzontale, ove disponibili in organico (art. 24 D.Lgs. D.Lgs 80/2015). Parimenti, il rapporto a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Congedo straordinario. Per l'assistenza 1. Al dipendente, oltre al congedo ordinario, possono essere concessi per gravi motivi congedi straordinari che non possono comunque superare, nel corso dell'anno, la durata di un familiare disabile in situazione quarantacinque giorni. 2. Il congedo straordinario compete di gravità, diritto: a. per giorni 15 quando il lavoratore dipendente debba contrarre matrimonio; b. per il periodo necessario per la partecipazione alle prove quando il dipendente debba sostenere esami o la lavoratrice possono richiedere, ai sensi e con le modalità previste dalla Legge n. 53/2000, art. 4, comma 4-bis, e dal D.Lgs. n. 119/2011, art. 4, e successive modifiche e integrazioni, un congedo, con retribuzione a carico dell'Ente previdenziale, concorsi pubblici; c. per la durata massima di due annidel richiamo, non valido ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità, del trattamento di fine rapporto. Per i soggetti che hanno diritto al congedo straordinario si fa riferimento all'art. 4 del D.Lgs. 119/2011. Ai sensi dell'art. 24 D.Lgs. n. 80/2015, la donna lavoratrice, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio di cui al D.L. 14.8.2013 n. 93, convertito con modificazioni, dalla Legge 15.10.2013 n. 119, ha il diritto di astenersi dal lavoro per motivi connessi al suddetto percorso di protezione per limitatamente ad un periodo massimo di tre mesi così come prevede due mesi, quando il dipendente è richiamato alle armi in tempo di pace; d. per i periodi prescritti dalle vigenti disposizioni di legge sulla tutela delle lavoratrici xxxxx, quando la legge ed un ulteriore dipendente si trovi in stato di gravidanza e puerperio. 3. Per il primo giorno di ogni periodo di 2 mesi ininterrotto di congedo non retribuito. Ai fini dell'esercizio del suddetto dirittostraordinario spettano al dipendente tutti gli assegni, la lavoratriceridotti di un terzo, salvo casi escluse le indennità per servizi e funzioni di oggettiva impossibilità, è tenuta a preavvisare il datore carattere speciale e per prestazioni di lavoro con un termine di preavviso non inferiore a 7 gg, con l'indicazione dell'inizio e della fine del periodo di congedo e a produrre la certificazione di cui al comma 1straordinario. Durante il periodo di congedo ordinario (attualmente massimo e straordinario, esclusi i giorni di 3 mesi)cui al periodo precedente, la lavoratrice ha spettano al dipendente tutti gli assegni, escluse le indennità per servizi e funzioni di carattere speciale e per prestazioni di lavoro straordinario. La riduzione di un terzo per il primo giorno di ogni periodo ininterrotto di congedo straordinario non si applica al congedo straordinario che compete di diritto a percepire l'indennità economica secondo le modalità previste norma del punto 2 del presente articolo. 4. Al dipendente in congedo straordinario per la corresponsione dei trattamenti economici il richiamo alle armi sono corrisposti lo stipendio e gli assegni personali di maternitàcui sta provvisto, nonché l'eventuale eccedenza degli assegni per carichi di famiglia su quelli che risultano dovuti dall'Amministrazione Militare. Tale periodo è computato ai fini dell'anzianità I periodi di servizio congedo straordinario sono utili a tutti gli altri effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Il congedo può essere fruito su base giornaliera nell'arco temporale di tre anni. La lavoratrice ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, verticale o orizzontale, ove disponibili in organico (art. 24 D.Lgs. 80/2015). Parimenti, il rapporto a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

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Samples: Regolamento

Congedo straordinario. Per l'assistenza di un familiare disabile 1. Il personale in situazione di gravitàservizio a tempo indeterminato ha diritto a congedi straordinari retribuiti nei seguenti casi, documentandone la relativa causale: a) per matrimonio: quindici giorni consecutivi, compreso quello della celebrazione del rito; b) per esami e concorsi: nei giorni in cui le singole prove sono sostenute; qualora la sede ove si effettua l’esame disti oltre 100 chilometri dalla residenza, il lavoratore o la lavoratrice possono richiederecongedo viene concesso anche nella giornata immediatamente precedente ed in quella seguente; c) per donazione di sangue: il giorno del prelievo; per donazione di midollo osseo: il tempo occorrente all’espletamento degli esami e dei prelievi previsti dalla vigente normativa; d) per lutto: tre giorni lavorativi anche non continuativi per coniuge, ai sensi convivente, parenti di primo e con le modalità previste dalla Legge n. 53/2000, artdi secondo grado ed affini di primo grado; due giorni lavorativi anche non continuativi per affini di secondo grado; un giorno lavorativo per parenti di terzo grado; in ogni caso il permesso deve essere fruito entro sette giorni dal decesso e comprende il congedo previsto all’art. 4, comma 4-bis1. della L. n. 53/2000 e succ. mod. ed integr.; il permesso può essere fruito entro 15 giorni, come ad esempio nel caso di partecipazione ad esequie all’estero o in caso di cremazione. e) per gravi motivi: fino a due mesi nell'anno scolastico. Rientrano in questa fattispecie la malattia od il ricovero ospedaliero del bambino, se adeguatamente certificate; le visite specialistiche se documentate da idonea certificazione medica; l'assistenza ai genitori anziani se viene certificato il bisogno di assistenza; ai familiari di 1° e dal D.Lgs2° grado o conviventi: per il ricovero ospedaliero e per le gravi malattie, se viene certificato il bisogno di assistenza; tutti gli altri casi che presentano i caratteri di gravità dei casi sopra menzionati. n. 119/2011, artRientrano nella presente lettera e) anche i congedi di cui all’art. 4, comma 1. della L. n. 53/2000 e successive modifiche succ. mod. e integrazioniintegr.; f) per cure ai figli gravemente handicappati, qualora l'altro genitore non fruisca contemporaneamente di analoga agevolazione: fino ad un congedomese nell'anno scolastico; il personale che si trova nelle condizioni previste dall'art. 33 della Legge n. 104/1992 e succ. mod. e integr. può godere dei benefici qui disciplinati; g) per partecipare ad operazioni elettorali in occasione delle elezioni del Consiglio Provinciale dell’Istruzione: nei giorni in cui il dipendente è impegnato ai seggi elettorali, con retribuzione a carico dell'Ente previdenziale, per la durata massima di due anni, non valido ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità, del trattamento di fine rapporto. Per i soggetti che hanno diritto al congedo straordinario si fa riferimento all'art. 4 del D.Lgs. 119/2011. Ai sensi dell'art. 24 D.Lgs. n. 80/2015, la donna lavoratrice, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio le condizioni previste dalla legge di cui al D.L. 14.8.2013 n. 93successivo art. 61; h) per interventi di emergenza in caso di incendi, convertito disastri e calamità naturali, gli appartenenti ai Corpi dei Vigili del Fuoco volontari, al Corpo di soccorso alpino dei CAI-SAT e di altri corpi con modificazionifinalità analoghe limitatamente alla durata dell’intervento, dalla Legge 15.10.2013 n. 119, ha purché il diritto dipendente non sia già stato assegnato ad un servizio di astenersi dal lavoro emergenza da parte dell’Ente gestore; i) fino a tre giorni per motivi connessi al suddetto percorso di protezione per un periodo massimo di tre mesi così come prevede la legge ed un ulteriore periodo di 2 mesi di congedo non retribuito. Ai fini dell'esercizio del suddetto diritto, la lavoratrice, salvo casi di oggettiva impossibilità, è tenuta partecipare a preavvisare il datore di lavoro con un termine di preavviso non inferiore a 7 ggconvegni o seminari su materie attinenti l’attività svolta, con l'indicazione dell'inizio l’autorizzazione dell’Ente gestore e della fine del periodo senza determinazione di oneri a suo carico. 2. La domanda, corredata dalla documentazione necessaria, va presentata dal dipendente, ove possibile, con congruo anticipo; l’Ente gestore è tenuto a dare risposta non oltre la data di inizio dell'assenza. 3. Il congedo e a produrre la certificazione straordinario di cui al comma 1presente articolo non può comunque superare complessivamente nel corso dell'anno scolastico la durata di due mesi. 4. Durante il periodo primo mese di congedo ordinario (attualmente massimo straordinario spettano al dipendente tutti gli assegni, escluse le indennità per i servizi e le funzioni di 3 mesi), la lavoratrice ha diritto a percepire l'indennità economica carattere speciale; per il secondo le modalità previste per la corresponsione dei trattamenti economici mese di maternitàcongedo straordinario gli assegni predetti sono ridotti di un quinto. 5. Tale periodo è computato ai fini dell'anzianità I periodi di servizio congedo straordinario sono utili a tutti gli effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Il congedo può essere fruito su base giornaliera nell'arco temporale di tre anni. La lavoratrice ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, verticale o orizzontale, ove disponibili in organico (art. 24 D.Lgs. 80/2015). Parimenti, il rapporto a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

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Samples: Contratto Collettivo Di Lavoro