CONTROLLO DELLE MISURE E MODALITA’ DI LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI Clausole campione

CONTROLLO DELLE MISURE E MODALITA’ DI LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI. Ogni intervento, in funzione del luogo specifico in cui verrà eseguito, sarà associato ad un centro di costo: tale assegnazione, da riportare all’interno del sistema informativo, consentirà di ripartire le attività manutentive eseguite per aree, identificate da un codice. Sarà importante che alla fine di ogni mese il sistema informativo generi un report che illustri nel dettaglio la ripartizione per centri di costo delle diverse attività manutentive oggetto dell’appalto. Le prestazioni a canone saranno liquidate mensilmente, gli eventuali interventi di manutenzione extra canone approvati dalla Stazione Appaltante e collaudati verranno inseriti nella contabilità mensile e saranno conteggiati a MISURA. Gli interventi extra canone, sono previsti nel presente capitolato e non dovranno superare le soglie definite dal presente capitolato. In particolare, ogni stato avanzamento mensile sarà costituito da: - canone mensile ribassato dello sconto contrattuale, relativo all’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto; - quota oneri sicurezza mensile, non soggetta a ribasso, sulla base di quanto indicato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento; - importo relativo ad interventi o materiali extra contratto autorizzati dalla Stazione Appaltante a cui dovrà essere applicato lo sconto contrattuale; - detrazione di eventuali penali per inadempienze. All’importo totale complessivo verrà applicata una trattenuta dello 0,50% sull’importo dell’avanzamento a garanzia degli obblighi inerenti le Leggi e i Regolamenti sulla tutela della sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. Le ritenute, di cui sopra, possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione del conto finale, dopo l’approvazione del collaudo finale al termine dell’appalto, ove gli Enti suddetti, non abbiano comunicato all’Amministrazione Stazione Appaltante eventuali inadempienze entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta del Responsabile del Procedimento (fatte salve eventuali nuove disposizioni che potranno entrare in vigore nel corso del contratto). La liquidazione degli stati avanzamento avverrà a 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura e sarà subordinata all’assenza di irregolarità sul DURC, che la Stazione Appaltante provvederà a richiedere e a mantenere aggiornato.

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  • VISTO l'art. 8, comma 3 della L.R. n. 20/2000, ove si prevede che, nell'ambito della formazione degli strumenti che incidono direttamente su situazioni giuridiche soggettive, deve essere garantita la partecipazione dei soggetti interessati al procedimento, attraverso la più ampia pubblicità degli atti e dei documenti comunque concernenti la pianificazione e assicurando il tempestivo ed adeguato esame delle deduzioni dei soggetti intervenuti e l’indicazione delle motivazioni in merito all'accoglimento o meno delle stesse; • l'art. 18 della L.R. n. 20/2000, che disciplina il procedimento di definizione di accordi tra il Comune ed i soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al fine di determinare talune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti di terzi; • l'art. 11, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, che dispone che "in accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma dell'articolo 10, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo"; • la delibera G.C. n. 4 del 12 gennaio 2017, che ha avviato il procedimento di Variante specifica agli strumenti urbanistici; • la lettera del 19 gennaio 2017 (prot. 443) del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Xxxxxxxxx Xxx Tidone inviata al soggetto attuatore, avente ad oggetto l’incarico per la redazione della Variante specifica agli strumenti urbanistici e gli oneri a carico delle parti; • l'art. 34 della LR. 20/2000 e xx.xx. che disciplina la procedura di approvazione e variante al POC; • l'art. 1322 del Codice Civile, che disciplina il contratto atipico, in virtù del quale le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge ovvero concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico; • la delibera G.C. n. 50 del 07/04/2018 che ha approvato lo schema del presente accordo;

  • VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18/08/1990 e s.m.i.;