Collaudo finale Clausole campione

Collaudo finale. 39.1 L’ABD si riserva di nominare il collaudatore all’inizio dell’Attività o in corso d’opera o alla data di ultimazione dell’Attività. Detto collaudo finale sarà volto ad accertare il perfetto e regolare adempimento di tutte le prescrizioni dell’Ordine. Il collaudo finale dell’Attività verrà eseguito mediante certificato di collaudo e le operazioni di collaudo devono essere concluse entro 6 (sei) mesi dalla data di ultimazione dell’Attività, attestato dal verbale di ultimazione dei lavori. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assumerà carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione del medesimo: decorso tale termine il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro ulteriori due mesi. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione e la decorrenza decennale di cui all’articolo 1669 codice civile; il periodo di gratuita manutenzione cessa con l’approvazione del collaudo definitivo finale da parte dell’ABD o dall’avvenuta tacita approvazione ai sensi del presente comma. 39.2 Nel caso in cui siano disposte indagini ispettive, l’Appaltatore o un suo rappresentante ed il delegato di cantiere dovranno presenziare alle indagini mettendo a disposizione il cantiere, nonché le attrezzature, gli strumenti e il personale necessario per l’esecuzione di verifiche, saggi e prove; rientra fra gli oneri dell’Appaltatore il ripristino delle opere assoggettate a prove o a saggi, compreso quanto necessario al collaudo statico. 39.3 Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’Appaltatore risponde per la difformità e vizi dell’opera ancorché riconoscibili, purché denunciati dall’ABD, prima che il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo. 39.4 Le verifiche, i sopralluoghi, i controlli in corso d’opera effettuati dal Direttore dei lavori, gli ordini di lavori emessi dal Direttore dei lavori e la mancata contestazione non possono essere invocati dall’Appaltatore per contestare l’esito negativo del collaudo, essendo l’attività del Direttore dei lavori autonoma e non condizionante del collaudo finale. 39.5 Il rilascio del certificato definitivo del collaudo con esito positivo o nell’ipotesi di tacita approvazione prevista dal presente articolo, costituiscono accettazione dell’Attività; detta accettazione non esime l’Appaltatore alla garanzia per le difformità e i vizi dell’opera realizzata con i lavori oggetto dell’...
Collaudo finale. Il Collaudatore, nei termini dell’incarico di collaudo affidatogli, ha facoltà di deciderne le modalità di esecuzione sia in base alla tipologia delle opere appaltate che alla situazione contingente. Il collaudo di un impianto si esegue di norma con le seguenti modalità, di cui si è tenuto conto già in fase di progetto: 4.B1.C1 - Esame a vista.
Collaudo finale. La fase di collaudo finale della nuova infrastruttura dovrà prevedere il test di tutti i servizi attivi in rete Terrecablate e la verifica del corretto funzionamento. Per servizi attivi si intendono tutti i servizi che saranno oggetto di migrazione da i-VLS e tutti i servizi non ancora attivi ma che sono oggetto della presente fornitura, compreso il sistema di monitoraggio ed SBC-UNI. La firma del collaudo avverrà non prima di 30gg dal giorno della migrazione. Periodo di monitoraggio durante il quale dovranno essere gestite e risolte tutte le eventuali segnalazioni di disservizio o le difformità rispetto a quanto richiesto nel bando. Si rimanda comunque ad una test list dettagliata che verrà fornita da Terrecablate nella fase esecutiva del progetto. Il superamento dei test definiti in test list e la risoluzione di tutti i problemi che dovessero sorgere nel periodo di monitoraggio definirà il superamento del collaudo. La fornitura sarà dichiarata conclusa solo a seguito dell’avvenuto collaudo positivo e le successive fasi manutentive decorreranno da tale data.
Collaudo finale. Per l’espletamento delle attività di collaudo l’Aggiudicatario dovrà rendere disponibile tutta la necessaria documentazione, le certificazioni, nonché assicurare la disponibilità del proprio personale tecnico e specialistico atta a supportare l’esecuzione delle misure, delle prove e dei test di collaudo prevedendo a proprio carico ogni onere per l’impiego di strumentazione e materiali di qualsiasi genere necessari per l’esecuzione delle verifiche. Il collaudo dovrà accertare la regolarità tecnica e contabile di tutta la documentazione prodotta a supporto della realizzazione del progetto ed attestare che le forniture ed i servizi resi siano in tutto corrispondenti a quanto previsto contrattualmente. Sarà sottoposta a verifica: - La documentazione relativa ai documenti di trasporto della merce e descrittiva delle consegne relative alle forniture effettuate presso le sedi del Comune; - La regolare quantità delle componenti, la rispondenza con quanto proposto in fase di offerta e previsto contrattualmente; - Il rispetto delle normative di sicurezza; - La documentazione di certificazione;
Collaudo finale. 1. Tutte le opere di potenziamento, sostituzione e di ampliamento degli impianti esistenti, sono soggette al collaudo finale, da eseguirsi, di volta in volta, entro sei mesi dalla loro ultimazione. 2. Le prove e le verifiche che saranno eseguite al termine del lavoro o in sede di collaudo per accertamenti relativi agli impianti eseguiti, saranno a carico del Gestore. 3. In ogni caso, il collaudo, anche se favorevole, non esonera il Gestore dalle responsabilità sancite dalle vigenti leggi e disposizioni. 4. Se, in sede di collaudo, venissero riscontrati difetti o manchevolezze, il Gestore verrà invitato a dare detti impianti, o opere, finiti a perfetta regola d’arte entro un termine stabilito. In difetto, il Titolare farà eseguire gli impianti, o opere, contestati da altra ditta addebitando l’importo al Gestore. 5. La data del collaudo sarà comunicata al Comune con almeno 10 giorni lavorativi di preavviso.
Collaudo finale. Oggetto del collaudo sarà la verifica della conformità del sistema alle specifiche di progettazione fornite ed al presente capitolato.
Collaudo finale. Si procederà al collaudo delle opere nel periodo successivo all’ultimazione dei lavori seguendo le norme UNI, CEI e tutte quelle stabilite in accordo con i collaudatori incaricati dalla Amministrazione Appaltante o richieste esplicitamente dalla D.L. in fase di contratto o durante l’esecuzione dei lavori. Il Collaudo sarà effettuato solo dopo l’avvenuto rilascio da parte degli Enti e Assicurazioni menzionati nel presente Capitolato, dei relativi collaudi e licenze ove prescritti. L’Appaltatore, oltre ad essere responsabile della perfetta manutenzione delle opere fino al collaudo, salvo il normale deperimento ed eventuali danni dovuti a colpa o ad uso di terzi, sarà poi tenuto ad eseguire i lavori di riparazione e modificazione che in sede di collaudo saranno giudicati necessari. Il certificato di collaudo, ancorché positivo, non ha valore assolutorio nei riguardi della perfetta esecuzione delle opere ed osservanza delle norme del Capitolato.
Collaudo finale. 47.3.1. Il Committente, entro 30 giorni dall’emissione del Certificato di Ultimazione dei Lavori, nominerà il professionista per le operazioni di Collaudo Finale che dovranno essere completate entro 3 mesi dalla nomina. 47.3.2. L’Appaltatore dovrà consegnare al Committente, prima dell’inizio delle operazioni di collaudo, la documentazione necessaria per l’espletamento del collaudo medesimo secondo gli usi e le disposizioni normative, prodotta in duplice copia e sottoscritta dai tecnici abilitati, quale a titolo esemplificativo e non esaustivo: ▪ Documentazione ed elaborati grafici aggiornati in base a quanto effettivamente eseguito; ▪ Certificazioni e dichiarazioni di conformità materiali utilizzati; Resta inteso che la mancata consegna della suddetta documentazione sospenderà i termini per l’inizio delle operazioni di collaudo. 47.3.3. Nel corso delle operazioni di collaudo dovrà essere verificata la conformità dell’edificio alla normativa applicabile, al progetto edilizio, alla Progettazione e ai requisiti quantitativi, qualitativi e funzionali concordati.
Collaudo finale. La fornitura sarà ritenuta completa dopo che sarà stato sostenuto il collaudo, confermato da apposito documento sottoscritto dal Comune e dall’Aggiudicatario, comprendente i seguenti punti: • Verifica consistenza fornitura, in termini di numero e tipologie di apparati ed accessori. • Su tutti gli apparati: • Verifica raggiungibilità management e login. • Verifica conformità configurazione, assenza messaggi diagnostici. • Verifica assenza errori su interfacce ottiche (con eventuale troubleshooting e verifica dei portanti fisici). • Per ciascuna rete, su alcuni apparati periferici a campione: • Verifica installazione fisica a regola d'arte. • Verifica corretta operatività dei protocolli di routing e/o STP (adiacenze, database, etc.) in base alla configurazione. • Ping di un dispositivo collegato all'apparato periferico, da un PC collegato ad un apparato di dorsale, con 10000 pacchetti IP di dimensione massima per la ethernet (1500 byte), verifica che arrivino tutte le risposte, RTT medio inferiore a 5 ms, RTT max inferiore a 50 ms. • Se l'apparato è bi-attestato: ping continuo come sopra e scollegamento a turno di ciascun collegamento fisico, con verifica della ripresa della connettività entro due minuti. Verifica del corretto comportamento dei protocolli di routing e/o STP durante l'evento. • Su alcuni apparati periferici della rete comunale, a campione: • Verifica conformità configurazione per VoIP. • Collegamento di due telefoni Cisco, un 7931G ed un 7962G, non preconfigurati, senza alimentatore esterno (PoE). • Verifica della corretta visibilità dei telefoni da parte del sistema VoIP. • Verifica assenza indicazioni diagnostiche sui telefoni e sul sistema. • Collegamento di un PC allo stesso switch e generazione di traffico dati da e verso la dorsale, telefonate di prova nelle due direzioni dai due telefoni e verifica della buona qualità della voce.
Collaudo finale. Le prove ed i collaudi dovranno essere eseguiti da parte del collaudatore (o in caso di collaudo ai fini della consegna delle opere al Committente da parte di personale tecnico incaricato dallo stesso) in presenza del Direttore Tecnico dell’Impresa e del Direttore dei Lavori. Da parte dell’Impresa, dovranno essere messi a disposizione i mezzi e le apparecchiature per l’effettuazione delle prove stesse. L’emissione del certificato di collaudo, sarà condizionata da parte della stazione Appaltante all’esito positivo del collaudo effettuato da parte del professionista incaricato, dopo la comunicazione di fine lavori da parte dell’Appaltatore. Ogni inadempienza o incongruenza segnalata dal collaudatore all’Amministrazione costituirà titolo di riserva a carico dell’Appaltatore che dovrà provvedere immediatamente con mezzi propri alla risoluzione dell’inadempienza a proprie spese. L'emissione del certificato di collaudo tecnico - amministrativo, comunque non esime l’appaltatore dalle garanzie in caso di inadeguato funzionamento dell’impianto che si dovesse riscontrare all’atto della messa in funzione dello stesso nella prima stagione invernale successiva all’emissione del certificato di collaudo tecnico - amministrativo. Agli effetti del collaudo funzionale dell’impianto di climatizzazione, valgono le seguenti prescrizioni delle quali si deve tener conto nell’esecuzione degli impianti stessi: