Descrizione Clausole campione

Descrizione. II.2.1) Denominazione:
Descrizione. La parte superiore della sovrastruttura stradale sarà, in generale, costituita da un doppio strato di conglomerato bituminoso steso a caldo, e precisamente: da uno strato inferiore di collegamento (binder) e da uno strato superiore di usura, secondo quanto stabilito dalla Direzione lavori. Il conglomerato per ambedue gli strati sarà costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, sabbie ed additivi (secondo le definizioni riportate nell’art. 1 delle “Norme per l’accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, delle graniglie, della sabbia, degli additivi per costruzioni stradali” del C.N.R., fascicolo IV/1953), mescolati con bitume a caldo, e verrà steso in opera mediante macchina vibrofinitrice e compattato con rulli gommati e lisci. I conglomerati durante la loro stesa non devono presentare nella loro miscela alcun tipo di elementi litoidi, anche isolati, di caratteristiche fragili o non conformi alle presenti prescrizioni del presente capitolato, in caso contrario a sua discrezione la Direzione lavori accetterà il materiale o provvederà ad ordinare all’Impresa il rifacimento degli strati non ritenuti idonei. Tutto l’aggregato grosso (frazione > 4 mm), dovrà essere costituito da materiale frantumato. Per le sabbie si può tollerare l’impiego di un 10% di sabbia tondeggiante.
Descrizione. La presente procedura è volta all’individuazione di soggetti del Terzo Settore in possesso dei necessari requisiti e capacità, previsti anche dal bando ministeriale, per divenire partner del Consorzio Progetto Solidarietà e degli altri enti locali del partenariato territoriale per la co- progettazione e la gestione del progetto per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e titolari di permesso umanitario nell’ambito della prosecuzione della progettazione SPRAR (sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) a titolarità del Consorzio Progetto Solidarietà per il triennio 2017 / 2019, a valere sul Fondo Nazionale delle Politiche e dei Servizi per l’Asilo – DM 10 agosto 2016 per complessivi n. 39 beneficiari. Ad oggi, i posti abilitati dal Servizio Centrale per il Progetto Territoriale SPRAR di Mantova è pari a 39 “ordinari”, ma nel rispetto delle indicazioni ANCI e del Ministero dell’Interno è volontà del Ente locale titolare in accordo con gli altri Comuni partner di ottenere un progressivo ampliamento della capacità di accoglienza del progetto territoriale. Pertanto, si richiede al terzo settore di predisporre una proposta di co-progettazione che consideri soluzioni e attività operative per un massimo di 80 posti. Nello specifico i Soggetti Gestori dovranno garantire l'esatta esecuzione di tutte le azioni e di tutti gli interventi previsti dalla prosecuzione per il triennio 2017/2019 delle attività del progetto territoriale SPRAR Enea già approvato ed ammesso al finanziamento dal Ministero dell'Interno – Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione e secondo le modalità di esecuzione contenute nelle PROPOSTE TECNICO-QUALITATIVE presentate dai soggetti gestori individuati con la presente procedura rispetto alle attività e servizi affidati. La coprogettazione si svilupperà negli ambiti individuati corrispondenti alle 4 aree di seguito indicate, fermi restando i contenuti generali, le azioni e gli interventi previsti dal progetto già approvato, con il quale i nuovi aspetti di coprogettazione dovranno integrarsi. Il presente affidamento è suddiviso in 4 (quattro) lotti/unità progettuali funzionali, corrispondenti alle aree di coprogettazione e gestione nell’ambito della prosecuzione del progetto SPRAR “Enea” per il triennio 2017/2019: I soggetti del terzo settore potranno presentare offerta per tutti o alcuni dei lotti o anche per un singolo lotto. L’appalto verrà aggiudicato a f...
Descrizione. Lo strato di base è costituito da un misto granulare di frantumato, ghiaia, sabbia ed eventuale additivo (secondo le definizioni riportate nell’art. 1 delle Norme C.N.R. sui materiali stradali - fascicolo IV/1953), normalmente dello spessore di 10 ÷15 cm, impastato con bitume a caldo, previo preriscaldamento degli aggregati, steso in opera mediante macchina vibrofinitrice e costipato con rulli gommati o metallici a rapida inversione. Lo spessore della base è prescritto nei tipi di progetto, salvo diverse indicazioni della Direzione dei lavori. Nella composizione dell’aggregato grosso (frazione > 4 mm), il materiale frantumato dovrà essere presente almeno per il 90% in peso. A giudizio della Direzione lavori potrà essere richiesto che tutto l’aggregato grosso sia costituito da elementi provenienti da frantumazione di rocce lapidee.