Common use of Determinazione e rivalutazione della rendita mensile Clause in Contracts

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, si ottiene convertendo l’importo del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti indicati nelle tabelle A, B o C, in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici. Il capitale viene rivalutato dall’ultimo 31 dicembre fino alla data di richiesta delle prestazioni pensionistiche in base ad un tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. I coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita vitalizia immediata: TABELLA A a pag. 9; • Rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: TABELLA B a pag.10; • Rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: TABELLA C a pag. 11. I coefficienti di conversione riportati nelle suddette tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: • della composizione in media per sesso degli assicurati della Compagnia; • di un tasso tecnico di attualizzazione dello 0%; • dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: • sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • non sia già iniziata l’erogazione della rendita. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo 2008 in materia di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la base tecnica finanziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso alla pre- stazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne corrispondente alla sua età, all’età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, in vigore in quel momento.

Appears in 2 contracts

Samples: www.poste.it, www.poste.it

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, si ottiene convertendo l’importo del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti indicati nelle tabelle A, B o C, in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici. Il Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Xxxxxxxxx, l’importo del capitale viene assicurato da convertire in rendita, sarà pari al capitale rivalutato dall’ultimo per il periodo che intercorre tra il 31 dicembre precedente e la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, con le modalità indicate al precedente Art. 11. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente la data delle richieste, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Guidato o Dinamico, l’importo del capitale assicurato da convertire in rendita sarà pari: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata al capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra il 31 dicembre precedente la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta delle prestazioni pensionistiche in base ad un della prestazione pensionistica con le modalità indicate al precedente Art. 11. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporistemporis ▪ per la parte investita nel Fondo Interno Assicurativo è pari al controvalore delle quote detenute dall’Aderente nel Fondo Interno Assicurativo, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta con modalità indicate nell’Art. 13. I coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita ▪ rendita vitalizia immediata: successiva TABELLA A a pag. 9; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA B a pag.10; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA C a pag. 11. C. I coefficienti di conversione riportati nelle suddette tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza sopravvivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato dall’Aderente al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: della composizione in media per sesso degli assicurati della Compagnia; • Compagnia ▪ di un tasso tecnico di attualizzazione dello 0%; • % ▪ dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza sopravvivenza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi Premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • contratto ▪ non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • rendita ▪ non sia già iniziata l’erogazione della rendita. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti coefficienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo marzo 2008 in materia di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la della base tecnica finanziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato all’Aderente l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato l’Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso alla pre- stazione prestazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne conversione corrispondente alla sua età, all’età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fichedemografiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, in vigore in quel momento.

Appears in 2 contracts

Samples: www.poste.it, www.poste.it

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pre- stazione pensionistica, si ottiene convertendo l’importo del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti coeffi- cienti indicati nelle tabelle A, B o C, in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici. Il capitale viene rivalutato dall’ultimo 31 dicembre fino alla data di richiesta delle prestazioni pensionistiche in base ad un tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. I coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita vitalizia immediata: TABELLA A a pag. 9; • Rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: TABELLA B a pag.10; • Rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: TABELLA C a pag. 11. I coefficienti di conversione riportati nelle suddette tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: • della composizione in media per sesso degli assicurati della Compagnia; • di un tasso tecnico di attualizzazione dello 0%; • dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: • sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • non sia già iniziata l’erogazione della rendita. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo 2008 in materia di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la base tecnica finanziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso alla pre- stazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne corrispondente alla sua età, all’età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, in vigore in quel momento.

Appears in 1 contract

Samples: www.poste.it

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, si ottiene convertendo l’importo del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti indicati nelle tabelle A, B o C, in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici. Il Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Xxxxxxxxx, l’importo del capitale viene assicurato da convertire in rendita, sarà pari al capitale rivalutato dall’ultimo per il periodo che intercorre tra il 31 dicembre precedente e la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, con le modalità indicate al precedente Art. 10. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente la data delle richieste, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Guidato o Dinamico, l’importo del capitale assicurato da convertire in rendita sarà pari: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata al capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercor- re tra il 31 dicembre precedente la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta delle prestazioni pensionistiche in base ad un della prestazione pensionistica con le modalità indicate al precedente Art. 10. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporistemporis ▪ Per la parte investita nel Fondo Interno Assicurativo è pari al controvalore delle quote detenute dall’Aderen- te nel Fondo Interno Assicurativo, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore Unitario della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta con modalità indicate nell’Art. 12. I coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita ▪ rendita vitalizia immediata: successiva TABELLA A a pag. 9; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA B a pag.10; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA C a pag. 11. C. I coefficienti di conversione riportati nelle suddette tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza sopravvivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato dall’Aderente al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: della composizione in media per sesso degli assicurati della Compagnia; • Compagnia ▪ di un tasso tecnico di attualizzazione dello 0%; • % ▪ dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza sopravvivenza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi Premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • contratto ▪ non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • rendita ▪ non sia già iniziata l’erogazione della rendita. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti coefficienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo marzo 2008 in materia di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la della base tecnica finanziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato all’Aderente l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato l’Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso alla pre- stazione prestazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne conversione corrispondente alla sua età, all’età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità reversibi- lità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fichedemografiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, in vigore in quel momento.

Appears in 1 contract

Samples: www.poste.it

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, scadenza si ottiene convertendo l’importo del moltiplicando il capitale assicurato rivalutato fino alla data per il coefficiente di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti indicati nelle tabelle A, B o C, conversione in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici12. Il capitale viene ulteriormente rivalutato dall’ultimo 31 dicembre fino alla data di richiesta delle prestazioni pensionistiche pre- viste a scadenza in base ad un tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento rendi- mento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. I Tali coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita vitalizia immediata: TABELLA TABELLE A e B a pag. 97 e 8; • Rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: TABELLA B TABELLE C e D a pag.10pag. 10 e 11; • Rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: TABELLA C TABELLE E e F a pag. 1112 e 13. I coefficienti di conversione Tutti i coefficienti, riportati nelle suddette tabellesudette Tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: • della composizione in media tavola di sopravvivenza IPS55 distinta per sesso degli assicurati della Compagniae anno di nascita, e dall’età raggiunta dall’Assicurato alla scadenza; • di un del tasso tecnico del 1,5% già riconosciuto in via anticipata alla data di attualizzazione dello 0%accesso alle prestazioni in rendita; • dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: • sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • non sia già iniziata l’erogazione della rendita%. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti coefficienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo marzo 2008 in materia mate- ria di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la della base tecnica finanziaria finan- ziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione presta- zione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione rivalu- tazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto trat- tenuto pari a un punto percentuale assoluto, ulteriormente diminuito del tasso tecnico già riconosciuto in via anticipata nel calcolo della rata iniziale di rendita, pari a 1,50% e scontato per un anno. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente l'Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso dell'accesso alla pre- stazione prestazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne conversione corrispondente alla sua età, all’età all'età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali tale valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fichedemografiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati uti- lizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, D, E, F in vigore in quel momento.

Appears in 1 contract

Samples: www.poste.it

Determinazione e rivalutazione della rendita mensile. L’importo iniziale della rendita vitalizia mensile rivalutabile posticipata, erogata a seguito dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, si ottiene convertendo l’importo del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta della prestazione pensionistica, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale, con i coefficienti indicati nelle tabelle A, B o C, in funzione della tipologia di rendita scelta, e dividendo l’importo ottenuto per dodici. Il Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Xxxxxxxxx, l’importo del capitale viene assicurato da convertire in rendita, sarà pari al capitale rivalutato dall’ultimo per il periodo che intercorre tra il 31 dicembre precedente e la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, con le modalità indicate al precedente Art. 11. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente la data delle richieste, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporis. Con riferimento alle somme allocate nel Profilo Guidato o Dinamico, l’importo del capitale assicurato da convertire in rendita sarà pari: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata al capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercor- re tra il 31 dicembre precedente la data della richiesta delle prestazioni pensionistiche, fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta delle prestazioni pensionistiche in base ad un della prestazione pensionistica con le modalità indicate al precedente Art. 11. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base all’Art. 3 del Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione determinato nel secondo mese antecedente tale data, diminuito del rendimento trattenuto per Poste Vita S.p.A. pari a un punto percentuale assoluto, applicato con il metodo del pro-rata temporistemporis ▪ per la parte investita nel Fondo Interno Assicurativo è pari al controvalore delle quote detenute dall’Aderen- te nel Fondo Interno Assicurativo, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore Unitario della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta con modalità indicate nell’Art. 13. I coefficienti di conversione in rendita sono differenziati secondo la tipologia di rendita prescelta e riportati nelle tabelle allegate alle presenti Condizioni Generali di Contratto secondo la seguente struttura: • Rendita ▪ rendita vitalizia immediata: successiva TABELLA A a pag. 9; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 5 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA B a pag.10; • Rendita ▪ rendita vitalizia certa per 10 anni e poi vitalizia: successiva TABELLA C a pag. 11. C. I coefficienti di conversione riportati nelle suddette tabelle, sono calcolati tenendo conto di una tavola di soprav- vivenza sopravvivenza “unisex”, distinta per anno di nascita e per età raggiunta dall’assicurato dall’Aderente al momento della prestazione pensionistica. In particolare, la tavola di sopravvivenza “unisex” è la tavola per generazioni A62 di fonte Ania che tiene opportunamente conto: della composizione in media per sesso degli assicurati della Compagnia; • Compagnia ▪ di un tasso tecnico di attualizzazione dello 0%; • % ▪ dei costi di gestione della rendita stessa pari allo 0,5% della rata di rendita. Poste Vita S.p.A. si riserva il diritto di modificare la base demografica e la composizione per sesso utilizzate per il calcolo dei suddetti coefficienti di conversione in rendita a seguito di variazioni sia della probabilità di sopravvi- venza sopravvivenza che della composizione per sesso degli assicurati, osservate da rilevazioni statistiche di fonti ufficiali e/o dall’esperienza del Portafoglio portafoglio polizze della Compagnia. La modifica della base demografica avrà effetto su tutti i premi Premi versati. Tale modifica si rende possibile solo se: sono trascorsi almeno 3 anni dalla conclusione del contratto; • contratto ▪ non ci si trovi nei tre anni antecedenti l’erogazione della rendita; • rendita ▪ non sia già iniziata l’erogazione della rendita. Poste Vita S.p.A. ha, inoltre, la facoltà di rivedere la misura del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coeffi- cienti coefficienti di conversione in rendita, nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP n. 21 del 28 mar- zo marzo 2008 in materia di tasso tecnico massimo da applicare ai contratti di assicurazione sulla vita. La modifica del- la della base tecnica finanziaria avrà effetto solo sui versamenti successivi all’entrata in vigore della modifica stessa. Poste Vita S.p.A. comunicherà all’Assicurato all’Aderente l’eventuale modifica dei coefficienti di conversione in rendita e/o del tasso tecnico utilizzato per il calcolo, almeno 120 giorni prima della loro entrata in vigore, specificando gli effetti sulla prestazione assicurata, con apposita comunicazione oppure all’interno della informativa annuale. Nell’ipotesi di modifica di uno degli elementi descritti con effetti peggiorativi sulle prestazioni, l’Assicurato l’Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l’eventuale scelta di avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza l’applicazione di alcun onere o penalizzazione. Ad ogni ricorrenza annuale Poste Vita S.p.A. garantisce la rivalutazione della rendita annua. Per il calcolo della rivalutazione si applica il tasso di rivalutazione determinato in base al disposto dell’Art. 3 del Rego- lamento Regolamento della Gestione Separata Posta Pensione nel secondo mese antecedente quello della ricorrenza stessa, diminuito del rendimento trattenuto pari a un punto percentuale assoluto. Qualora la rivalutazione, come sopra determinata, risultasse negativa, la rendita rimane costante. La rendita non è riscattabile durante il periodo di godimento. Nel caso di opzione in una rendita reversibile, l’Aderente in un qualsiasi momento prima dell’accesso alla pre- stazione prestazione pensionistica può richiedere a Poste Vita S.p.A. di conoscere la misura del coefficiente di conversio- ne conversione corrispondente alla sua età, all’età della persona beneficiaria ed alla percentuale di reversibilità reversibi- lità prescelta. Poste Vita S.p.A. fornirà tali valutazioni sulla base delle tariffe ufficiali, calcolate con le stesse basi demogra- fichedemografiche, tassi tecnici e costi di gestione utilizzati per il calcolo delle tabelle A, B, C, in vigore in quel momento.

Appears in 1 contract

Samples: www.poste.it