Diete speciali. Il Concessionario dovrà approntare le diete speciali per gli utenti aventi diritto al servizio, affetti da patologie di tipo cronico (es. diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentari. Le diete speciali saranno predisposte per i bambini e per gli adulti. La somministrazione delle diete speciali dovrà avvenire dietro presentazione di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i genitori, all’inizio di ogni anno scolastico, dovranno produrre al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie in argomento oppure certificato del medico di base e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato al Concessionario un certificato medico di recente rilascio non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile a quello di base, evitando comunque sostituzioni non giustificate, al fine di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali e discriminazioni. Le diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo di aggiudicazione. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzione, dovrà essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazione; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazioni.
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Samples: Capitolato Speciale Di Concessione
Diete speciali. Il Concessionario dovrà approntare le si impegna a fornire diete speciali per gli utenti aventi diritto al serviziosoggetti allergici e/o intolleranti, la cui richiesta sarà formalizzata dall’Amministrazione Comunale, allegando relativo certificato medico. In particolare per soggetti affetti da patologie celiachia dovranno essere preparati pasti ad essi dedicati, utilizzando materie prime che riportino la specifica indicazione “per celiachia”, secondo quanto indicato nel prontuario AIC. La fornitura dei suddetti prodotti sarà totalmente a carico del Concessionario, salvo diverse decisioni dell’Amministrazione Comunale rispetto alla fornitura dei prodotti medesimi. La preparazione dei suddetti pasti dovrà avvenire secondo buona norma, avendo cura di tipo cronico evitare ogni possibile contaminazione, perciò utilizzando attrezzature (es. diabete infantilepentole, morbo celiacomescoli, obesitàposateria, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentaridedicate e dovrà avvenire in zone specifiche. Potranno inoltre essere richieste diete speciali per motivi etici e religiosi. Il Concessionario sarà tenuto ad osservare le indicazioni formulate dalla locale ASL relativamente alle singole diete speciali. Le diete speciali saranno predisposte per richieste dovranno essere confezionate dal Concessionario in contenitori singoli, porzionate singolarmente e sigillate, recante etichettatura riportante il nome dell’utente, così da permetterne una facile identificazione. Presso i bambini e per gli adulti. La somministrazione delle diete speciali dovrà avvenire dietro presentazione Centri di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i genitori, all’inizio di ogni anno scolastico, dovranno produrre al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie in argomento oppure certificato del medico di base Cottura e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., cucina e presso ogni refettorio dovrà essere presentato al Concessionario presente un certificato medico di recente rilascio elenco dei soggetti allergici e/o intolleranti, completo dell’indicazione delle rispettive classi, delle patologie evidenziate e degli alimenti non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile a quello di base, evitando comunque sostituzioni non giustificate, al fine di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali e discriminazioni. Le diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionaliammessi. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le si impegna al trattamento dei dati relativi alle diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il nel rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo quanto richiesto dal D.Lgs 196/2003 in materia di aggiudicazione. La temperatura protezione dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzione, dovrà essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazione; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazionidati personali.
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Samples: Service Agreement
Diete speciali. Il Concessionario dovrà approntare le La Ditta aggiudicataria si impegna a predisporre, su richiesta del Committente, diete speciali in presenza di comprovate situazioni patologiche, a seguito di istanza presentata dai genitori dell’utente corredata di certificazione medica specialistica. Tali istanze dovranno essere indirizzate al Servizio Giuridico Sociale - Ufficio Socio Culturale del Comune. Si declina ogni responsabilità per gli utenti aventi diritto richieste consegnate, da parte dei genitori, direttamente alla Scuola o ai centri di cottura. Le diete speciali devono essere redatte da un dietista e controfirmate dal medico curante in aderenza al serviziomenù vigente, dunque devono essere articolate su cinque settimane e diversificate per il periodo autunno – inverno e primavera – estate. Nel caso di bambini affetti da patologie di tipo cronico (es. croniche quali diabete infantile, morbo celiacomorboceliaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentari. Le diete speciali saranno predisposte per i bambini e per gli adulti. La somministrazione delle diete speciali dovrà avvenire dietro presentazione di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i genitori, all’inizio di ogni anno scolastico, dovranno produrre al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie in argomento oppure certificato del medico di base e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato al Concessionario un certificato medico di recente rilascio non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze rilascio. Per ricevere la dieta speciale per le allergie alimentari dovrà è richiesto un certificato con la valutazione allergologica, redatto da uno specialista in allergologia pediatrica appartenente ad una struttura pubblica. Tali diete devono essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia approvate dalla ASL n. 8 di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile a quello di base, evitando comunque sostituzioni non giustificate, al fine di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali e discriminazioniCagliari. Le materie prime particolari e prodotti dietetici, anche non previsti dal presente Capitolato, ma necessari per l’esecuzione delle “diete speciali”, devono essere fornite dalla Ditta aggiudicataria senza oneri aggiuntivi per il Committente. Le singole diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno devono essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo di aggiudicazione. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire confezionate in modo tale da garantire il mantenimento essere inequivocabilmente riconducibili al destinatario, nel rispetto della normativa in materia di tale temperaturaprivacy. Esse dovranno essere dotate di etichetta che riporti: cognome e nome dell’utente, chescuola, nei punti classe, tipo di distribuzione, dovrà dieta e devono essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi trasportate in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazione; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazionicontenitori monoporzione isotermici.
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Samples: Service Agreement
Diete speciali. Le diete speciali vengono richieste ed approntate dietro certificato medico indicante il regime dietetico consigliato. Il Concessionario dovrà approntare giornalmente preparare le diete speciali vivande adatte ad ogni dieta speciale, confezionando singolarmente ogni pasto ed osservando scrupolosamente le indicazioni mediche. Il Concessionario dovrà utilizzare stoviglie espressamente dedicate per la preparazione, in modo tale che non vi sia nemmeno la minima possibilità di contaminazione crociata allergizzante. Particolare attenzione dovrà essere posta nella preparazione e nel confezionamento in caso di patologia celiaca; in tal caso dovranno essere somministrati gli utenti aventi diritto al servizioalimenti analoghi previsti dal menù, affetti da patologie di tipo cronico (es. diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentariinseriti nel prontuario AIC e reperibili sul mercato. Le diete speciali saranno predisposte per richieste dovranno essere confezionate dal Concessionario, porzionate singolarmente e chiuse in contenitori singoli, recanti etichettatura con iniziali dell’alunno, l’indicazione della scuola e della classe, così da permetterne una facile indicazione. Presso il centro cottura e presso ogni refettorio dovrà essere presente un elenco dei soggetti allergici ed intolleranti, completo dell’indicazione delle rispettive classi, delle patologie evidenziate e degli alimenti non ammessi, nel pieno rispetto della normativa in tema di privacy. Per i bambini e per gli adulti. La somministrazione delle diete speciali dovrà avvenire dietro presentazione pasti a domicilio, in presenza di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i genitori, all’inizio di ogni anno scolasticoparticolari patologie, dovranno produrre essere apportati gli idonei correttivi al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie in argomento oppure certificato del medico di base e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, eccmenù giornaliero., dovrà essere presentato al Concessionario un certificato medico di recente rilascio non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile a quello di base, evitando comunque sostituzioni non giustificate, al fine di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali e discriminazioni. Le diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo di aggiudicazione. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzione, dovrà essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazione; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazioni.
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Samples: Service Agreement
Diete speciali. Il Concessionario Le variazioni nei menu per particolari patologie avverranno a seguito di comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale, che ne riceve segnalazione con relativa certifi- cazione medica. Si intendono diete per patologie anche quelle per indicazioni sanitarie per il controllo del peso o per forme dismetaboliche di media o alta gravità. L’impresa aggiudicataria dovrà approntare predisporre menu alternativi per le patologie di seguito elencate, nel rispetto dei valori nutrizionali e delle caratteristiche di qualità e stagionalità dei me- nu base: - celiachia - intolleranza a uovo e derivati - intolleranza a latte e derivati - intolleranza congiunta latte/uovo - intolleranza al pesce - menu per “dieta in bianco” - dieta ipocaloriche per soggetti a dieta alimentare Per altre eventuali patologie, non previste nel presente elenco, la ditta provvederà a far elaborare un menu alternativo, conforme alla patologia evidenziata. Tutti i menu per diete speciali per gli utenti aventi diritto al serviziopatologie, affetti nel rispetto delle indicazioni sanitarie, vanno redatti da patologie personale specializzato della ditta aggiudicataria (figure professionali : dietista-dietologo-nutrizionista), il cui curriculum sarà stato proposto in sede di tipo cronico (es. diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentari. Le diete speciali saranno predisposte per i bambini e per gli adultigara. La somministrazione delle diete speciali ditta aggiudicataria dovrà avvenire dietro presentazione mettere a disposizione parte dell’orario dei tecnici specializzati per un servizio di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i assistenza ai genitori, all’inizio di ogni anno scolastico, dovranno produrre al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie per suggerimenti o chiarimenti in argomento oppure certificato del medico di base e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato al Concessionario un certificato medico di recente rilascio non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile a quello di base, evitando comunque sostituzioni non giustificate, al fine di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali e discriminazioni. Le diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo merito alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed differen- ziate proposte ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo di aggiudicazione. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzione, dovrà essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazione; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazionipiccoli.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Diete speciali. Il Concessionario dovrà approntare le Per i casi di allergie, intolleranze alimentari o malattie metaboliche - clinicamente accertati e verificati dal responsabile del Servizio Pubblica Istruzione del Comune mediante acquisizione di adeguata certificazione medica -, per motivi religiosi e filosofici, la ditta provvederà, dietro richiesta dell’Amministrazione e previa autorizzazione della ASL di competenza, all’erogazione di diete speciali per gli utenti aventi diritto al servizio, affetti da patologie sulla base di tipo cronico (es. diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc.) o portatori di allergie ed intolleranze alimentarimenù individualizzati. Le diete speciali saranno predisposte per i bambini devono essere fornite in monoporzioni sigillate, con un'etichetta riportante il nome della scuola, il nome del bambino, il contenuto e per gli adultila data di preparazione. La somministrazione delle ditta è tenuta a fornire per le diete speciali dovrà avvenire dietro presentazione di apposito modulo, presso gli Uffici competenti del Concessionario. A tal fine i genitori, all’inizio di ogni anno scolastico, dovranno produrre al Concessionario anche idonea documentazione medica comprovante le patologie in argomento oppure certificato del medico di base e/o pediatra di base. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, favismo, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato al Concessionario un certificato medico di recente rilascio non soggetta alla presentazione annuale; - nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato al Concessionario un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno. La Per ogni tipologia di dieta speciale deve essere redatto un menù scritto sia invernale che estivo, garantendo l’alternanza, limitando il ricorso a piatti freddi e mantenendo un menù il più possibile simile aderente a quello generale e, pertanto, dovrà fornirsi di basetutte le derrate necessarie; in particolare, evitando comunque sostituzioni non giustificateper la dieta senza glutine, al fine dovrà far uso del prontuario dell'Associazione Celiachia, che indica quali sono gli alimenti sicuri ed utilizzare prodotti che hanno specificato in etichetta la possibilità di evitare errori, monotonia alimentare, squilibri nutrizionali essere assunti da celiaci. Per la preparazione dei pasti per i celiaci si devono utilizzare flussi produttivi e discriminazioni. Le diete speciali entreranno in vigore non oltre 3 giorni successivi all’inoltro della richiesta. La fornitura di detti pasti non comporterà variazione di prezzo. La documentazione sanitaria e i dati sensibili comunque conferiti dagli utenti sono soggetti alla vigente normativa sulla privacy. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete presso il centro di cottura deve avvenire in un locale dedicato. In tali aree è necessario preventivare linee di preparazione attrezzature separate (fisicamenteper conservazione, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’aziendapreparazione e distribuzione dei pasti). Tutto questo dovrà essere eseguito senza aggravio economico né per il Comune, né per le diverse tipologie di diete speciali la famiglia. Infine, in modo da eliminare il rischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e “gravi”. Le diete dovranno essere preparate con le derrate indicate nell’Allegato n. 1 - Tabelle merceologiche ed ai valori indicati nelle “Tabelle dietetiche”, predisposte dall’A.C., al fine di soddisfare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali. Il Concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Nel caso di preparazione presso il centro cottura, le diete speciali dovranno essere fornite in una vaschetta monorazione indisposizione temporanea di materiale plastico idoneo per il contatto con gli alimenti aventi le caratteristiche descritte nell’Allegato n. 2; tale vaschetta termosaldata deve risultare perfettamente identificabile qualche utente che ne faccia richiesta – documentata da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto indicando il nome e cognome dell’utente, la scuola, il contenuto del piatto e la tipologia di dieta (es. dieta per celiaco). Non sono accettate vaschette di alluminio o altro tipo di contenitore termico. Spetta al Concessionario di integrare, se necessario, le attrezzature in dotazione per garantire il rispetto di tale disposizione, senza variazioni del prezzo di aggiudicazione. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, tonno) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzioneadeguata certificazione medica –, dovrà essere tra 0°C e 10°Cfornito un menù speciale, fino ad un massimo del 5% dei pasti per plesso scolastico. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Il Concessionario Esso dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportateessere così composto: - n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di contaminazioneSecondo piatto: carni bianche cotte al vapore; - n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli altri piatti dietetici. Si raccomanda un’opportuna e accurata detersione e sanificazione tra le varie misurazioni.Contorno: patate o carote lessate;
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto