Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA 6.1 L’Organizzazione ha il diritto di pubblicizzare l’ottenimento della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC e dal presente Regolamento. 6.2 L’Organizzazione ha il dovere di: - essere conforme a tutti i requisiti di certificazione applicabili; - essere conforme con le condizioni stabilite da RINA per la concessione o il mantenimento della certificazione; - comunicare la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC e/o con altri schemi di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness audits) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:
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Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA10.1 L'impresa richiedente e che ottiene la certificazione ha l'obbligo di:
6.1 L’Organizzazione ha a) osservare fedelmente quanto prescritto nel Regolamento e nel Protocollo;
b) comunicare periodicamente a PolieCo le quantità di prodotti certificati;
c) assoggettarsi alle verifiche dell’Ente di Certificazione consentendo il diritto di pubblicizzare l’ottenimento libero accesso, garantendo ogni assistenza durante le verifiche e fornendo ogni informazione utile per l'espletamento dell'incarico;
d) mantenere inalterate tutte le condizioni che hanno permesso il rilascio della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC ed utilizzare il Marchio : • esclusivamente per i prodotti per i quali è stata rilasciata la certificazione; • nella sua interezza e dal presente Regolamento.senza modifiche, rispettandone le forme, che lo rendono immediatamente distinguibile, nonché i colori e le proporzioni; • su carta intestata, materiale promozionale o pubblicitario e pubblicazioni pertinenti se riferite ai prodotti per i quali è stato rilasciato;
6.2 L’Organizzazione ha il dovere di: - essere conforme a tutti e) utilizzare l'etichetta solo per i requisiti di certificazione applicabili; - essere conforme con le condizioni stabilite da RINA per la concessione o il mantenimento prodotti oggetto della certificazione; - comunicare ;
f) non compiere alcun atto o omissione che possa danneggiare o, comunque, ledere la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC reputazione del Marchio, di PolieCo e dell’Ente di certificazione;
g) non utilizzare il Certificato e/o con altri schemi il Marchio in caso di sospensione, revoca o rinuncia;
h) non immettere in commercio prodotti non conformi alle predette modalità d'uso e, qualora questi fossero stati già immessi, ritirarli immediatamente a proprie spese dal mercato;
i) tenere informato l’ente di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo svolgimento qualora intenda apportare al/ai prodotto/i, al/ai processo/i di produzione modifiche suscettibili di influire significativamente sul rispetto del Protocollo e del Regolamento;
j) consultare periodicamente il sito di XxxxxXx per apprendere gli eventuali aggiornamenti relativi alla certificazione;
k) corrispondere all’Ente di Certificazione gli importi tariffari previsti per le attività svolte.
10.2 PolieCo si impegna a:
a) gestire l’elenco delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui imprese certificate in accordo alle comunicazioni rese esplicite dalle Organizzazioni stesse e alle certificazioni rilasciate dall’ente;
b) gestire il diritto sistema di licenza per l’uso del RINA di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness auditslogo
c) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (rendere disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xxle informazioni ed i relativi aggiornamenti inerenti la gestione del Marchio
d) come parte integrante del contratto; - garantire i diritti dell'organismo segnalare all’ente eventuali situazioni che possono portare a potenziali difformità rispetto allo stato di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di mantenimento della certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai al relativo soddisfacimento dei requisiti di certificazione FSC fino a quando del Regolamento e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:del Protocollo.
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Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA
6.1 L’Organizzazione ha il diritto Svolgimento del telelavoro: • non muta i diritti e i doveri posti in capo alle imprese e alle lavoratrici/lavoratori dalla normativa vigente; • al telelavoratore sono garantiti gli stessi diritti di pubblicizzare l’ottenimento della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC carattere legale e dal presente Regolamento.
6.2 L’Organizzazione ha il dovere di: - essere conforme a contrattuale riservati ad un lavoratore che svolga analoga mansione nei locali dell’impresa, compresi tutti i requisiti diritti sindacali derivanti da Leggi e CCNL, così come va garantita la partecipazione alle assemblee, all’informazione e alle attività sindacali. • è onere del datore di certificazione applicabililavoro l’adozione di misure appropriate, in particolare per quel che riguarda il software, idonee a garantire la protezione dei dati utilizzati ed elaborati dal telelavoratore per fini professionali. È necessario che, per una piena attuazione delle disposizioni interconfederali, il datore di lavoro informi in modo completo ed adeguato il telelavoratore in merito alle norme di carattere legale ed alle eventuali norme istituite a livello aziendale, applicabili nella protezione dei dati, precisandone le responsabilità. • il passaggio da/a telelavoro non comporta alcuna variazione nell’inquadramento e nella retribuzione sia fissa che variabile; - • la prestazione affidata al telelavoratore, deve essere conforme equivalente in termini di quantità, tipologia e qualità a quella svolta da lavoratori aventi le stesse mansioni del telelavoratore, che svolgono la propria attività nei locali dell’azienda; • il rifiuto al passaggio al telelavoro non può comportare la risoluzione del rapporto di lavoro, né una conseguente modificazione delle condizioni contrattuali pattuite. Qualora il passaggio al telelavoro avvenga in costanza di un “ordinario” rapporto di lavoro, le parti possono pattuire una durata limitata con le condizioni stabilite da RINA per la concessione ripristino dell’originario rapporto allo scadere del termine apposto; • nelle giornate effettivamente prestate in Telelavoro presso una qualsiasi sede aziendale viene erogata l’indennità di mensa di cui all’art.43 del presente C.C.N.L. ovvero o il mantenimento buono pasto se previsto; • non costituisce variazione della certificazionesede di lavoro ai conseguenti effetti, né dell’orario di lavoro individuale e della relativa collocazione temporale, ivi comprese le caratteristiche di flessibilità eventualmente in essere; - comunicare • non modifica il potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro; • i telelavoratori hanno gli stessi diritti dei lavoratori che operano all’interno dell’azienda e deve essere garantita la richiesta attuale o precedente o la certificazione comunicazione con FSC e/o con altri schemi di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabilitii rappresentanti dei lavoratori, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness audits) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata alle assemblee e alle attività sindacali. I rappresentanti dei lavoratori sono informati e consultati in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali merito all’introduzione del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito telelavoro nell’azienda. Il telelavoratore va altresì informato in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, emerito a:
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Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA10.1 L'Organizzazione che ottiene la certificazione ha l'obbligo di:
6.1 L’Organizzazione ha a) osservare fedelmente quanto prescritto nel Regolamento e nel Protocollo;
b) assoggettarsi alle verifiche dell’Ente di Certificazione consentendo il diritto di pubblicizzare l’ottenimento libero accesso, garantendo ogni assistenza durante le verifiche e fornendo ogni informazione utile per l'espletamento dell'incarico;
c) mantenere inalterate tutte le condizioni che hanno permesso il rilascio della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC ed utilizzare il Marchio CARDATO: ▪ esclusivamente per i prodotti o processi per i quali è stata rilasciata la certificazione; ▪ nella sua interezza e dal presente Regolamento.senza modifiche, rispettandone le forme, che lo rendono immediatamente distinguibile, nonché i colori e le proporzioni; ▪ su carta intestata, materiale promozionale o pubblicitario e pubblicazioni pertinenti se riferite ai prodotti o processi per i quali è stato rilasciato;
6.2 L’Organizzazione ha il dovere di: - essere conforme a tutti d) utilizzare l'etichetta solo per i requisiti di certificazione applicabili; - essere conforme con le condizioni stabilite da RINA per la concessione o il mantenimento prodotti oggetto della certificazione; - comunicare ;
e) non compiere alcun atto o omissione che possa danneggiare o, comunque, ledere la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC reputazione del Marchio CARDATO;
f) non utilizzare il Certificato e/o con altri schemi il Marchio in caso di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo sospensione, revoca o rinuncia;
g) non immettere in commercio prodotti non conformi alle predette modalità d'uso e, qualora questi fossero stati già immessi, ritirarli immediatamente a proprie spese dal mercato;
h) tenere informata la Camera di Commercio di Prato qualora intenda apportare al/ai prodotto/i, al/ai processo/i di produzione modifiche suscettibili di influire significativamente sugli impatti rilevati nella precedente annualità;
i) consultare periodicamente il sito della Camera di Commercio di Prato xxx.xxxxxxx.xx per apprendere gli eventuali aggiornamenti relativi alla certificazione;
j) corrispondere alla Società di Consulenza ed all’Ente di Certificazione gli importi tariffari previsti per le attività svolte.
10.2 La Camera di Commercio di Prato si impegna a:
a) fornire le proprie prestazioni in modo da non pregiudicare il regolare svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA attività aziendali;
b) fornire evidenze circa la verifica delle attività di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness auditscontrollo mediante la consegna dei Rapporti degli Audit svolti;
c) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (rendere disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante camerale xxx.xxxxxxx.xx le informazioni ed i relativi aggiornamenti inerenti la gestione del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:Marchio CARDATO.
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Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA11.1 L'Organizzazione che ottiene la certificazione ha l'obbligo di:
6.1 L’Organizzazione ha a) Osservare fedelmente quanto prescritto nel Regolamento e nel Protocollo;
b) Assoggettarsi alle verifiche dell’Organismo di Certificazione consentendo il diritto libero accesso, garantendo ogni assistenza durante le verifiche e fornendo ogni informazione utile per l'espletamento dell'incarico;
c) Collaborare con la Società di pubblicizzare l’ottenimento Consulenza selezionata alla raccolta della documentazione necessaria al superamento dell’audit;
d) Mantenere inalterate tutte le condizioni che hanno permesso il rilascio della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo ed utilizzare il Marchio RB TEX:
e) Non compiere alcun atto o omissione che possa danneggiare o, comunque, ledere la reputazione del logo previste dallo standard FSC e dal presente Regolamento.Marchio RB TEX;
6.2 L’Organizzazione ha f) Non utilizzare il dovere di: - essere conforme a tutti i requisiti di certificazione applicabili; - essere conforme con le condizioni stabilite da RINA per la concessione o il mantenimento della certificazione; - comunicare la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC Certificato e/o con altri schemi il Marchio in caso di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo sospensione, revoca o rinuncia;
g) Xxxxxx informata la Camera di Commercio di Prato qualora intenda apportare modifiche all’organizzazione interna in grado di influire significativamente su quanto rilevato nella precedente annualità;
h) Consultare periodicamente il sito della Camera di Commercio di Prato per apprendere gli eventuali aggiornamenti relativi alla certificazione;
i) Corrispondere alla Camera di Commercio di Prato, all Società di Consulenza ed all’Organismo di Certificazione gli importi tariffari previsti per le attività svolte.
11.2 La Camera di Commercio di Prato si impegna a:
a) Fornire le proprie prestazioni in modo da non pregiudicare il regolare svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA attività aziendali;
b) Fornire evidenze circa la verifica delle attività di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness auditscontrollo mediante la consegna dei Rapporti degli Audit svolti;
c) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (Rendere disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante camerale xxx.xx.xxxxxx.xx le informazioni ed i relativi aggiornamenti inerenti la gestione del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:Marchio RB TEX.
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Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA
6.1 L’Organizzazione ha il diritto di pubblicizzare l’ottenimento della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC e dal presente Regolamento.
6.2 L’Organizzazione Il dipendente ha il dovere didi dare all’Azienda, nell’esplicazione della propria attività di lavoro, una collaborazione attiva e diligente secondo le direttive impartite dalla Direzione Aziendale e le norme del presente Contratto. Deve adempiere alle mansioni che sono di pertinenza del livello cui appartiene. Esso comunque è tenuto a coadiuvare e supplire i colleghi nelle varie incombenze, a seconda delle esigenze del servizio e delle conseguenti disposizioni della Direzione. Il dipendente ha il dovere, altresì, di tenere una condotta uniformata a principi di dignità e moralità. Inoltre il dipendente deve:
a) osservare scrupolosamente il segreto d’ufficio e rispettare gli obblighi sanciti dalla legge bancaria;
b) rispettare l’orario di lavoro ed adempiere alle formalità prescritte per il controllo delle presenze;
c) non trarre profitto da quanto forma oggetto delle sue mansioni, né svolgere attività contrarie agli interessi dell’Azienda;
d) non attendere durante l’orario di lavoro ad occupazioni estranee al servizio;
e) non esplicare mansioni o attività che siano in contrasto anche indiretto con l’Azienda;
f) non ritornare nei locali dell’Azienda o intrattenersi fuori dell’orario di lavoro, salvo che ciò avvenga per ragioni di servizio e con l’autorizzazione della Direzione;
g) non introdurre nei locali dell’Azienda, non destinati al pubblico, persone estranee al servizio;
h) dedicare attività assidua e diligente nel disimpegno delle mansioni assegnate dalla Direzione .che potrà a suo giudizio trasferire il dipendente da un ufficio all’altro e da sede a sede;
i) comunicare all’Azienda eventuali cambiamenti di residenza. Il dipendente ha diritto: - essere conforme alla riservatezza dei dati personali (mediante chiavi di accesso personali del PC, codici utente protetti da password personale, ecc.); - alla tutela e rispetto della propria privacy. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, non sono ammesse (se non preventivamente comunicate alla R.S.A.) ed opportunamente pubblicizzate mediante comunicazione a tutti i requisiti dipendenti: - riprese audio/video mediante le quali si possa rilevare l’operatività ordinaria dei dipendenti (anche se a fini di certificazione applicabilisicurezza); - essere conforme il monitoraggio delle comunicazioni del dipendente (memorizzazione di numeri telefonici, “log" o giornali di fondo cartacei o elettronici relativi alle connessioni telematiche interne ed esterne - es. intranet/internet - o attività svolte al terminale). Il personale non può far parte di commissioni tributarie o di altri organismi fiscali ed accettare funzioni non confacenti all’attività di dipendente di Istituti di Credito, fatti salvi - in ogni caso - gli incarichi politici e sindacali. Il personale addetto alla cassa o comunque incaricato del maneggio dei valori, ha l’obbligo di denunciare con la presentazione della situazione giornaliera, le condizioni stabilite da RINA eccedenze o deficienze che eventualmente si verificassero nella gestione dei valori affidati. Per quanto attiene le responsabilità patrimoniali l’azienda si rivarrà nei confronti dei dipendenti solo per la concessione danni che avessero a derivarle nei casi di dolo o il mantenimento della certificazione; - comunicare la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC e/o con altri schemi di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness audits) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:colpa grave.
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Samples: Contratto Collettivo Di Lavoro
Diritti e doveri. DELL’ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA10.1 L'Organizzazione che ottiene la certificazione ha l'obbligo di:
6.1 L’Organizzazione ha a) osservare fedelmente quanto prescritto nel Regolamento e nel Protocollo;
b) assoggettarsi alle verifiche dell’Ente di Certificazione consentendo il diritto di pubblicizzare l’ottenimento libero accesso, garantendo ogni assistenza durante le verifiche e fornendo ogni informazione utile per l'espletamento dell'incarico;
c) mantenere inalterate tutte le condizioni che hanno permesso il rilascio della certificazione FSC sempre nel rispetto delle modalità di utilizzo del logo previste dallo standard FSC ed utilizzare il Marchio CARDATO RECYCLED: ▪ esclusivamente per i prodotti o processi per i quali è stata rilasciata la certificazione; ▪ nella sua interezza e dal presente Regolamento.senza modifiche, rispettandone le forme, che lo rendono immediatamente distinguibile, nonché i colori e le proporzioni; ▪ su carta intestata, materiale promozionale o pubblicitario e pubblicazioni pertinenti se riferite ai prodotti o processi per i quali è stato rilasciato;
6.2 L’Organizzazione ha il dovere di: - essere conforme a tutti d) utilizzare l'etichetta solo per i requisiti di certificazione applicabili; - essere conforme con le condizioni stabilite da RINA per la concessione o il mantenimento prodotti oggetto della certificazione; - comunicare ;
e) non compiere alcun atto o omissione che possa danneggiare o, comunque, ledere la richiesta attuale o precedente o la certificazione con FSC reputazione del Marchio CARDATO RECYCLED;
f) non utilizzare il Certificato e/o con altri schemi il Marchio in caso di certificazione forestale negli ultimi cinque anni; - consentire lo sospensione, revoca o rinuncia;
g) non immettere in commercio prodotti non conformi alle predette modalità d'uso e, qualora questi fossero stati già immessi, ritirarli immediatamente a proprie spese dal mercato;
h) tenere informata la Camera di Commercio di Prato qualora intenda apportare al/ai prodotto/i, al/ai processo/i di produzione modifiche suscettibili di influire significativamente sugli impatti rilevati nella precedente annualità;
i) consultare periodicamente il sito della Camera di Commercio di Prato per apprendere gli
j) corrispondere alla Società di Consulenza ed all’Ente di Certificazione gli importi tariffari previsti per le attività svolte.
10.2 La Camera di Commercio di Prato si impegna a:
a) fornire le proprie prestazioni in modo da non pregiudicare il regolare svolgimento delle valutazioni agliintervalli prestabiliti, come determinato dal Rina, tra cui il diritto del RINA attività aziendali;
b) fornire evidenze circa la verifica delle attività di effettuare audits senza preavviso preavviso o con breve preaviso; - consentire gli audits in accompagnamento (witness auditscontrollo mediante la consegna dei Rapporti degli Audit svolti;
c) di ASI; - accettare, che le informazioni specificate siano pubblicate, come indicato nei documenti normativi applicabili FSC; - fare riferimento alle versioni più recenti delle norme e degli standard di certificazione FSC (rendere disponibili sul sito xxxxx://xx.xxx.xxx/xx) come parte integrante camerale xxx.xxxxxxx.xx le informazioni ed i relativi aggiornamenti inerenti la gestione del contratto; - garantire i diritti dell'organismo di certificazione, ASI e FSC per accedere alle informazioni riservate, esaminare la documentazione ritenuta necessaria e accedere alle attrezzature, alle località, alle aree, al personale e agli enti che forniscono servizi di outsourcing ai clienti; - mantenere una versione valida e più recente del "Contratto di licenza per il sistema di certificazione FSC", nella quale il diritto di utilizzare i marchi FSC non è sospeso; - prendere in considerazione la partecipazione di osservatori, come specificato nei documenti normativi FSC; - mantenere un'autovalutazione aggiornata in cui si descrive come l'organizzazione applica i requisiti fondamentali del lavoro FSC definiti nei documenti normativi FSC alle sue operazioni e presentare l'autovalutazione a RINA prima dell'audit; - fornire sempre il revenue annuale e il fatturato annuale dei prodotti forestali dell'azienda corrispondente all'ultimo periodo fiscale; - consentire che un reclamo sia prima gestito in base alla procedura di risoluzione delle controversie del RINA e se non risolto sia riferito ad ASI e in ultima analisi a FSC, in caso di disaccordo con i risultati di audit relativi a documenti normativi FSC; - fare dichiarazioni in materia di certificazione coerenti con lo scopo di certificazione e non fare eventuali dichiarazioni di conformità (o prossima alla conformità) ai requisiti di certificazione FSC fino a quando e a meno che non sia concessa la certificazione; - - non usare la sua certificazione in modo tale da screditare RINA, FSC o ASI e di non fare alcuna dichiarazione riguardante la sua certificazione che possa essere considerare ingannevole o non autorizzata; - mantenere una registrazione di tutti i reclami resi noti riguardanti la conformità con i requisiti di certificazione e rendere disponibili queste registrazioni a RINA quando richiesto, e:Marchio CARDATO RECYCLED.
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