Common use of FORNITURA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Clause in Contracts

FORNITURA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE. 1 L’AUSL assicura il rimborso del personale sanitario messo a disposizione dal soggetto gestore oppure assicura direttamente le prestazioni sanitarie infermieristiche e fisioterapiche con proprio personale per la partecipazione alla definizione dei PEI/PAI. Con le stesse modalità viene assicurata la presenza di Infermieri e Fisioterapisti per il tempo necessario a garantire l’assistenza così come prevista dai PAI e dai PEI. 2 Il soggetto gestore assicura la piena integrazione delle prestazioni sanitarie con tutte le altre attività dei servizi accreditati, nel rispetto del principio della responsabilità gestionale unitaria, che si riferisce a tutte le attività assistenziali e di cura, comprensive anche dell'assistenza infermieristica e fisioterapica, così come indicato nella DGR n. 715/2015, anche quando la presenza del personale Infermieristico e Fisioterapico sia assicurata mediante personale condiviso tra diversi servizi socio sanitari accreditati afferenti allo stesso soggetto gestore 3 Sono classificate prestazioni sanitarie, da assicurare agli ospiti/utenti ammessi ai servizi oggetto del contratto, le seguenti prestazioni e/o forniture: A. Attività e prestazioni sanitarie fornite direttamente dall’Azienda USL A. 1) Assistenza farmaceutica 1 La dotazione dei farmaci presenti all'interno della struttura corrisponde alla somma delle singole prescrizioni di ogni utente da parte del proprio MMG (anche su prescrizione specialistica) in rapporto ai bisogni dei singoli. Nella cartella socio- sanitaria dell'utente deve essere inserito e aggiornato il piano terapeutico/farmacologico. I farmaci vanno custoditi in appositi armadietti e scatole chiuse contrassegnate dal nominativo dell'utente. Il luogo di conservazione non deve essere accessibile ad estranei. 2 Relativamente ai dispositivi medici di uso corrente l’Azienda USL fornisce quelli necessari per il governo dei processi terapeutici di seguito indicati: - somministrazione e gestione di terapia infusiva ed intramuscolare, sottocutanea, etc. (aghi, cateteri venosi, deflussori e raccordi, siringhe); - somministrazione e gestione di terapia antalgica; - Gestione del cateterismo vescicale (Kit per cateterismo vescicale, cateteri vescicali, sacche per raccolta urine, tappi); - somministrazione e gestione nutrizione enterale con PEG o SNG e parenterale, (sacche, deflussori, raccordi, nutrizioni enterali e parenterali e integratori nelle forme previste dalla Circolare Regionale n.4/2004. - somministrazione terapia O2 (maschere, occhiali e sondini per erogazione di ossigeno); - processo diagnostico, dispositivi medici di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro, necessario per l'effettuazione esami ematici e laboratoristici, sistemi tipo vacutainer, aghi per prelievi compresi aghi butterfly, contenitori per escreti e secreti, etc.); 3 Per la somministrazione di ossigenoterapia l'AUSL fornisce i dispositivi medici necessari (maschere, occhiali e sondini per l'erogazione di ossigeno), ove presente l'impianto di erogazione centralizzato. 4 Per la gestione dell'utente diabetico i dispositivi di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro) sono forniti direttamente dal Centro Antidiabetico (CAD) su prescrizione personalizzata dal proprio MMG. A. 2) Ausili protesici di cui al D.M. 332/1999 e s.m. e i. 1 L’Azienda USL della Romagna garantisce la fornitura degli ausili protesici standard di cui al D.P.C.M. 12.01.2017 che richiedono interventi di personalizzazione. 2 Il soggetto gestore deve fornire, in rapporto al bisogno degli utenti inseriti, i seguenti ausili standard: - letti articolati + aggiuntivi - materassi antidecubito - cuscini antidecubito - carrozzine rigide e pieghevoli standard sino a 49 cm di seduta non personalizzate - sedie wc/doccia - deambulatori da interno 3 Possono comunque essere prescritti ausili personalizzati sulla base della valutazione del medico fisiatra dell'Azienda USL committente. Gli ausili sono concessi in comodato d’uso all’assistito identificato al momento dell’autorizzazione. 4 Tali ausili seguono l’assistito in caso di trasferimento ad altra struttura o di ritorno al domicilio e rimangono di proprietà dell’Azienda USL. 5 In caso di decesso o trasferimento di un ospite a cui è assegnato un ausilio personalizzato in uso presso il centro diurno, il soggetto gestore deve informare direttamente l’AUSL – Unità Operativa Home Care e Tecnologie Domiciliari, affinché sia possibile effettuare il ritiro del presidio. E’ fatto divieto al soggetto gestore di trattenere tali presidi presso la Struttura e di assegnarli in uso ad altri ospiti. Se nel corso della vigenza del presente contratto entreranno in vigore modifiche normative, nazionali o regionali, o se l’Azienda USL dovesse definire percorsi di erogazione degli ausili riguardanti i servizi socio sanitari le parti si riservano di incontrarsi per definire le modalità ed i tempi di applicazione della normativa o dei percorsi AUSL. A. 3) Dispositivi medici per il trattamento di persone con patologie riconosciute ai fini dell’esenzione. A. 4) Pompe per la nutrizione enterale e parenterale, secondo le modalità di fornitura in essere. A. 5) Ossigeno per ossigeno terapia. 1 L’Azienda USL garantisce la fornitura dell’ossigeno attraverso la prescrizione medica individuale redatta in ottemperanza alle specifiche linee guida aziendali e secondo le modalità di approvvigionamento in essere per l’Azienda USL.

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FORNITURA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE. 1 L’AUSL assicura il rimborso del personale sanitario messo a disposizione dal soggetto gestore oppure assicura direttamente le prestazioni sanitarie infermieristiche e fisioterapiche con proprio personale per la partecipazione alla definizione dei PEI/PAI. Con le stesse modalità viene assicurata la presenza di Infermieri e Fisioterapisti per il tempo necessario a garantire l’assistenza così come prevista dai PAI e dai PEI. 2 Il soggetto gestore assicura la piena integrazione delle prestazioni sanitarie con tutte le altre attività dei servizi accreditati, nel rispetto del principio della responsabilità gestionale unitaria, che si riferisce a tutte le attività assistenziali e di cura, comprensive anche dell'assistenza infermieristica e fisioterapica, così come indicato nella DGR n. 715/2015, anche quando la presenza del personale Infermieristico e Fisioterapico sia assicurata mediante personale condiviso tra diversi servizi socio sanitari accreditati afferenti allo stesso soggetto gestore 3 Sono classificate prestazioni sanitarie, da assicurare agli ospiti/utenti ammessi ai servizi oggetto del contratto, le seguenti prestazioni e/o forniture:. A. Attività e prestazioni sanitarie fornite direttamente dall’Azienda USL A. 1) Assistenza farmaceutica 1 La dotazione dei farmaci presenti all'interno 2 Per quanto riguarda il Centro Diurno per Anziani non Autosufficienti, le attività, le prestazioni e gli standard a queste riferiti vengono effettuate in esecuzione della struttura corrisponde alla somma DGR n. 514/2009, s.m.i, della DGR n. 715/2015 e della DGR n. 273/2016, nel rispetto delle singole prescrizioni norme in vigore e di ogni utente da parte del proprio MMG (anche su prescrizione specialistica) in rapporto ai bisogni dei singoli. Nella cartella socio- sanitaria dell'utente deve essere inserito quanto specificato nel presente contratto di servizio e aggiornato il piano terapeutico/farmacologico. I farmaci vanno custoditi in appositi armadietti e scatole chiuse contrassegnate dal nominativo dell'utente. Il luogo di conservazione non deve essere accessibile ad estranei. 2 Relativamente ai dispositivi medici di uso corrente l’Azienda USL fornisce quelli necessari per il governo dei processi terapeutici di seguito indicati: - somministrazione e gestione di terapia infusiva ed intramuscolare, sottocutanea, etc. (aghi, cateteri venosi, deflussori e raccordi, siringhe); - somministrazione e gestione di terapia antalgica; - Gestione del cateterismo vescicale (Kit per cateterismo vescicale, cateteri vescicali, sacche per raccolta urine, tappi); - somministrazione e gestione nutrizione enterale con PEG o SNG e parenterale, (sacche, deflussori, raccordi, nutrizioni enterali e parenterali e integratori nelle forme previste dalla Circolare Regionale n.4/2004. - somministrazione terapia O2 (maschere, occhiali e sondini per erogazione di ossigeno); - processo diagnostico, dispositivi medici di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro, necessario per l'effettuazione esami ematici e laboratoristici, sistemi tipo vacutainer, aghi per prelievi compresi aghi butterfly, contenitori per escreti e secreti, etc.); 3 Per la somministrazione di ossigenoterapia l'AUSL fornisce i dispositivi medici necessari (maschere, occhiali e sondini per l'erogazione di ossigeno), ove presente l'impianto di erogazione centralizzato. 4 Per la gestione dell'utente diabetico i dispositivi di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro) sono forniti direttamente dal Centro Antidiabetico (CAD) su prescrizione personalizzata dal proprio MMGelencate. A. 21) Ausili protesici di cui al D.M. 332/1999 e s.m. e i.332/1999 1 L’Azienda USL della Romagna garantisce la fornitura degli ausili protesici standard di cui al D.P.C.M. 12.01.2017 che richiedono interventi di personalizzazione. 2 4 Il soggetto gestore deve fornire, avere in rapporto al bisogno degli utenti inseriti, i seguenti ausili standarddotazione: - letti articolati + aggiuntivi - materassi antidecubito (00.00.00.000/000/000/000) - cuscini antidecubito antidecubito, (00.00.00.000/000/000) - carrozzine rigide e (12.21.03.006) o pieghevoli standard sino a 49 cm di seduta standard(00.00.00.000/000/000) non personalizzate - sedie wc/doccia - deambulatori da interno 3 5 Possono comunque essere prescritti ausili personalizzati sulla base della valutazione del medico fisiatra che di norma si avvale delle competenze del fisioterapista dipendente dell'Azienda USL committente. Gli ausili sono concessi in comodato d’uso all’assistito identificato al momento dell’autorizzazione. 4 6 Tali ausili seguono l’assistito in caso di trasferimento ad altra struttura o di ritorno al domicilio e rimangono di proprietà dell’Azienda USL. 5 7 In caso di decesso o trasferimento di un ospite a cui è assegnato un ausilio personalizzato in uso presso il centro diurnopersonalizzato, il soggetto gestore deve informare direttamente l’AUSL – Unità Operativa Home Care e Tecnologie Domiciliari, affinché sia possibile effettuare il ritiro del presidio. E’ fatto divieto al soggetto gestore di trattenere tali presidi presso la Struttura e di assegnarli in uso ad altri ospiti. Se nel corso della vigenza del presente contratto entreranno in vigore modifiche normative, nazionali o regionali, o se l’Azienda USL dovesse definire percorsi di erogazione degli ausili riguardanti i servizi socio sanitari le parti si riservano di incontrarsi per definire le modalità ed i tempi di applicazione della normativa o dei percorsi AUSL. A. 3) Dispositivi medici per il trattamento di persone con patologie riconosciute ai fini dell’esenzione. A. 4) Pompe per la nutrizione enterale e parenterale, secondo le modalità di fornitura in essere. A. 5) Ossigeno per ossigeno terapia. 1 L’Azienda USL garantisce la fornitura dell’ossigeno attraverso la prescrizione medica individuale redatta in ottemperanza alle specifiche linee guida aziendali e secondo le modalità di approvvigionamento in essere per l’Azienda USL.

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FORNITURA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE. 1 L’AUSL assicura il rimborso del personale sanitario messo a disposizione dal soggetto gestore oppure assicura direttamente le prestazioni sanitarie infermieristiche e fisioterapiche con proprio personale per la partecipazione alla definizione dei PEI/PAI1. Con le stesse modalità viene assicurata la presenza di Infermieri e Fisioterapisti per il tempo necessario a garantire l’assistenza così come prevista dai PAI e dai PEI. 2 Il soggetto gestore assicura la piena integrazione delle prestazioni sanitarie con tutte le altre attività dei servizi accreditati, nel rispetto del principio della responsabilità gestionale unitaria, che si riferisce a tutte le attività assistenziali e di cura, comprensive anche dell'assistenza infermieristica e fisioterapica, così come indicato nella DGR n. 715/2015, anche quando la presenza del personale Infermieristico e Fisioterapico sia assicurata mediante personale condiviso tra diversi servizi socio sanitari accreditati afferenti allo stesso soggetto gestore 3 Sono classificate prestazioni sanitarie, da assicurare agli ospiti/utenti ammessi ai servizi al servizio oggetto del presente contratto, le seguenti prestazioni e/o fornitureforniture descritte nei punti seguenti: A. Attività a) integrazione con i servizi sanitari del territorio: si fa rinvio ai protocolli e prestazioni sanitarie fornite direttamente dall’Azienda USLprocedure operative ad uso del Dipartimento Cure Primarie dell’Azienda USL di Ferrara che saranno pubblicati nell'apposita pagina del sito istituzionale al fine di realizzare la completa condivisione degli stessi con i soggetti gestori. Tale pagina sarà accessibile dal soggetto gestore e dal medico di struttura mediante la creazione di apposite credenziali di accesso. L'Azienda USL di A. 1b) Assistenza farmaceutica 1 La dotazione dei farmaci presenti all'interno della struttura corrisponde alla somma delle singole prescrizioni di ogni utente da parte del proprio MMG (anche su prescrizione specialistica) in rapporto ai bisogni dei singoli. Nella cartella socio- sanitaria dell'utente deve essere inserito e aggiornato il piano terapeutico/farmacologico. I farmaci vanno custoditi in appositi armadietti e scatole chiuse contrassegnate dal nominativo dell'utente. Il luogo di conservazione non deve essere accessibile ad estranei. 2 Relativamente ai dispositivi medici di uso corrente medico-generica: l’Azienda USL fornisce quelli necessari di Ferrara garantisce, per il governo l'attività medica di diagnosi e cura, la presenza di personale medico nel rispetto dei processi terapeutici parametri definiti dalla DGR 514/2009 e ss. mm. ii. Al momento, in attesa dell'adozione di seguito indicati: - somministrazione e gestione nuovi atti di terapia infusiva ed intramuscolareindirizzo regionali in materia, sottocutanea, etc. (aghi, cateteri venosi, deflussori e raccordi, siringhe); - somministrazione e gestione di terapia antalgica; - Gestione del cateterismo vescicale (Kit per cateterismo vescicale, cateteri vescicali, sacche per raccolta urine, tappi); - somministrazione e gestione nutrizione enterale con PEG o SNG e parenterale, (sacche, deflussori, raccordi, nutrizioni enterali e parenterali e integratori nelle forme previste dalla Circolare Regionale n.4/2004. - somministrazione terapia O2 (maschere, occhiali e sondini per erogazione di ossigeno); - processo diagnostico, dispositivi medici di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro, necessario per l'effettuazione esami ematici e laboratoristici, sistemi tipo vacutainer, aghi per prelievi compresi aghi butterfly, contenitori per escreti e secreti, etc.); 3 Per la somministrazione di ossigenoterapia l'AUSL fornisce i dispositivi medici necessari (maschere, occhiali e sondini per l'erogazione di ossigeno), ove presente l'impianto si intendono confermate le attuali modalità di erogazione centralizzato. 4 Per dell'assistenza medica. L’Assistenza medica è garantita mediante un medico convenzionato per la gestione dell'utente diabetico i dispositivi medicina generale individuato secondo quanto previsto dal Protocollo di uso corrente necessari (pungidito, strisce reattive, glucometro) sono forniti direttamente intesa tra Regione Xxxxxx-Romagna e Sindacati medici con relativa sostituzione disposta dal Centro Antidiabetico (CAD) su prescrizione personalizzata dal proprio MMG. A. 2) Ausili protesici di cui al D.M. 332/1999 e s.m. e i. 1 L’Azienda USL della Romagna garantisce la fornitura degli ausili protesici standard di cui al D.P.C.M. 12.01.2017 che richiedono interventi di personalizzazione. 2 Il soggetto gestore deve fornire, in rapporto al bisogno degli utenti inseriti, i seguenti ausili standard: - letti articolati + aggiuntivi - materassi antidecubito - cuscini antidecubito - carrozzine rigide e pieghevoli standard sino a 49 cm di seduta non personalizzate - sedie wc/doccia - deambulatori da interno 3 Possono comunque essere prescritti ausili personalizzati sulla base della valutazione del medico fisiatra dell'Azienda USL committente. Gli ausili sono concessi in comodato d’uso all’assistito identificato al momento dell’autorizzazione. 4 Tali ausili seguono l’assistito stesso in caso di trasferimento ad altra struttura o assenza. Il medico incaricato, la cui attività è svolta nell’ambito di ritorno al domicilio schemi organizzativi e rimangono programmi di proprietà dell’Azienda USL. 5 In caso intervento elaborati di decesso o trasferimento di un ospite a cui è assegnato un ausilio personalizzato in uso presso il centro diurno, intesa con il soggetto gestore deve informare direttamente l’AUSL – Unità Operativa Home Care ed il Distretto, è tenuto a: a) assicurare l’attività all’interno della struttura residenziale con un numero di accessi settimanali adeguato alla tipologia degli ospiti, in accordo con il Coordinatore della struttura residenziale, di norma non inferiori a 2; b) assicurare le visite richieste in via di urgenza tra le ore 8 e Tecnologie Domiciliarile ore 20 nei giorni feriali secondo le norme convenzionali, affinché sia possibile effettuare anche al di fuori degli accessi previsti; c) assicurare il ritiro del presidio. E’ fatto divieto al soggetto gestore raccordo con i presidi ospedalieri in caso di trattenere tali presidi presso ricovero dell’anziano e per le prestazioni ambulatoriali specialistiche; d) assumere la Struttura responsabilità complessiva in ordine alla tutela della salute degli anziani ospiti che si estrinseca in compiti diagnostici, terapeutici, riabilitativi, preventivi e di assegnarli educazione sanitaria; e) partecipare agli incontri di programmazione e coordinamento con gli altri operatori della struttura residenziale al fine di assicurare la valutazione multidimensionale dell’anziano, programmare, attuare e verificare i piani individuali di assistenza con l’équipe multiprofessionale; f) partecipare alle iniziative di aggiornamento specifico sui temi concernenti l’assistenza agli anziani, nell’ambito dei programmi promossi annualmente dall’Azienda USL su base distrettuale, in uso ad altri accordo con il Programma Anziani; g) partecipare agli incontri periodici per la verifica dei programmi di attività dell’intera struttura; h) partecipare all’attività di informazione, formazione e consulenza nei confronti dei familiari degli anziani ospiti; i) provvedere, per ciascuno degli ospiti, alla tenuta ed aggiornamento di una cartella sanitaria orientata per problemi concordata a livello aziendale, da cui risultino comunque gli elementi necessari alla classificazione annuale degli anziani con riferimento a: grave disturbo comportamentale, elevato bisogno sanitario, grado di disabilità severo. Se nel corso della vigenza del presente contratto entreranno in vigore modifiche normativeIn fase di prima applicazione possono essere utili i criteri di riferimento elencati nelle direttive regionali; j) la certificazione annuale, nazionali o regionali, o se l’Azienda USL dovesse definire percorsi di erogazione degli ausili riguardanti i servizi socio sanitari le parti si riservano di incontrarsi per definire le modalità ed i tempi di applicazione della normativa o dei percorsi AUSL. A. 3) Dispositivi medici per il trattamento di persone con patologie riconosciute ai fini dell’esenzionedella classificazione degli anziani non autosufficienti, rientra nelle funzioni del Medico di Struttura; k) redigere le eventuali certificazioni concernenti l’esercizio dell’attività di medicina generale, a norma convenzionale. Il Servizio di Continuità Assistenziale (emergenza territoriale 118) dell’Azienda USL di Ferrara si impegna a garantire l’attività all’interno della struttura. A. 4) Pompe per la nutrizione enterale e parenterale, secondo le modalità di fornitura in essere. A. 5) Ossigeno per ossigeno terapia. 1 L’Azienda USL garantisce la fornitura dell’ossigeno attraverso la prescrizione medica individuale redatta in ottemperanza alle specifiche linee guida aziendali e secondo le modalità di approvvigionamento in essere per l’Azienda USL.

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