Gestione e controllo Clausole campione

Gestione e controllo. Relativamente alla legge di Stabilità, così come stabilito dalla delibera CIPE 80/2017, la Regione Campania ricorre al Sistema di Gestione e Controllo del programma FSC Campania 2014 -2020 (approvato con DGR n. 14 del 17/01/2017, pubblicato sul BURC n. 8 del 23 gennaio 2017), per tutto quanto non disciplinato né dalle delibere Cipe né dal Disciplinare degli interventi a valere sulla legge di Stabilità. Come già riportato nei paragrafi precedenti, una volta approvato l’APQ, si procede alla definizione e sottoscrizione del “Disciplinare degli interventi a valere sulla legge di Stabilità” per ciascun’area, al fine di normare i criteri e gli indirizzi regolanti il rapporto tra il Responsabile per l’attuazione degli interventi finanziati dalla Legge di stabilità ed i soggetti attuatori degli interventi, per garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite. Nell’ambito delle procedure di attuazione, Il RUA in qualità di soggetto incaricato dall’Amministrazione regionale del coordinamento sulla complessiva attuazione dell’Accordo, con D.D n. 22 del 30 maggio 2019, ha istituito il team di attuazione degli interventi sulla Legge di Stabilità per le Aree Interne, individuando sia il Referente delle attività di Monitoraggio e Attuazione che il Referente dei controlli di I livello, adottando altresì una check-list da utilizzare per lo svolgimento degli stessi. Relativamente alla gestione del Programma è stato altresì implementato il Sistema informativo locale da adottare per il monitoraggio degli interventi relativi alla SNAI. La Regione Campania si è dotata di un proprio sistema informativo, cd. Sistema Unico Regionale Fondi (SURF). Tuttavia, tale Sistema non prevedeva una sezione specifica relativa ai progetti finanziati nell’ambito degli APQ per le Aree interne, né contemplava tra le fonti di finanziamento la Legge di Stabilità. Pertanto, è stato necessario un suo adeguamento, riportando tali progetti, per analogia, nella tipologia cd. “progetto complesso” ed inserendo tra le fonti la Legge di Stabilità n. 147/2013. Tale attività è stata svolta, tenendo conto del Protocollo Unico di Colloquio con il Sistema Nazionale di Monitoraggio dell’IGRUE. E’stata infatti data attuazione alle disposizioni contenute nel Documento Tecnico per il monitoraggio dei progetti. L’Ufficio della U.O.D. 60.09.04, in quanto Responsabile degli interventi finanziati con L.S., in collaborazione con l’Assistenza Tecnica, ha provveduto ad adeguare il SURF e caricare i dati i...
Gestione e controllo. Per la gestione e il controllo degli interventi, con particolare riferimento a quelli a valere sulla Legge di Stabilità, è stato redatto un disciplinare per i beneficiari. Le “Linee guida per la gestione e rendicontazione degli interventi in materia di Istruzione, Mobilità e Salute” descrivono sia gli elementi di definizione del sistema di gestione e controllo che le modalità cui deve attenersi il soggetto beneficiario per la rendicontazione delle spese e per le relative richieste di rimborso del contributo a valere sulle risorse nazionali di cui alla legge di stabilità. Il Sistema informativo locale adottato per il monitoraggio è il SIGEF, sistema utilizzato per i fondi FESR. Per la gestione e il controllo degli interventi a valere sui distinti Fondi previsti in APQ si fa rifermento ai rispettivi XX.Xx.Xx degli specifici programmi.
Gestione e controllo. La gestione delle attività inerenti i parcheggi spetta unicamente a Metropark che provvederà ad impartire direttive all’Associato relativamente alle modalità di svolgimento dei servizi relativi all’attività, conformemente ai propri obiettivi aziendali e di profitto. A tal fine l’Associato indica come proprio referente contrattuale il sig munito degli idonei poteri di rappresentanza ed in quanto tale compreso tra i soggetti/rappresentanti dell’impresa sottoposti alle verifiche di cui all’art. 85 D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159. Per gli aspetti di natura strettamente tecnica Metropark interloquirà esclusivamente con i referenti operativi i cui nominativi, in numero massimo di 5, unitamente a copia della documentazione attestante i relativi poteri di rappresentanza ovvero il possesso di idonee deleghe di funzione, dovranno essere comunicati dall’Associato entro e non oltre 15 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto.
Gestione e controllo. 1. La Regione si impegna ad adottare e inviare all’AdG il documento descrittivo del Sistema di gestione e controllo regionale 2014-2020, corredato delle procedure interne e della pista di controllo in coerenza con l’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’Allegato XIII al Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Gestione e controllo. 1. Il Direttore operativo dell’ente individua l’ufficio o gli uffici competenti per:
Gestione e controllo. Procedure adottate per la gestione e il controllo degli interventi con particolare riferimento agli interventi a valere sulla Legge di Stabilità (adozione di Xx.Xx.Xx., disciplinari per i beneficiari).
Gestione e controllo. Articolo 17 (Risoluzione)

Related to Gestione e controllo

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).