Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordi. In particolare: • predisporre e fornire all’ASPAL, per il tramite del Gestore delle attività, i progetti personalizzati di formazione e inserimento lavorativo; • comunicare il nominativo del soggetto gestore delle attività progettuali, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario di Cagliari; • fornire, per il tramite del Gestore delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione; • designare un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazione, necessaria per la rendicontazione delle spese; • mettere a disposizione i locali adibiti alla lavorazione dei fascicoli e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria per la dematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso il proprio personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavorati. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoro; • promuovere incontri periodici con i soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in accordo con il Tribunale, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 del 26-01-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stesso.
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Samples: Organizational Agreement
Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi e finalità del presente Accordo accordo, si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordiparti cosi come segue. In particolareL’ASPAL si impegna a: • predisporre collaborare strettamente, attraverso il proprio gruppo di lavoro interno dedicato, con il Dipartimento in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase di pro- gettazione, definizione della metodologia di intervento, pianificazione operativa e fornire all’ASPALmonitoraggio in itinere delle azioni; • condividere le finalità e gli obiettivi della ricerca con i Direttori di servizio, per il tramite del Gestore delle attivitàle rappresentanze sindacali, i progetti personalizzati coordinatori e le coordinatrici di formazione e inserimento lavorativosettore/CPI; • comunicare attuare una campagna di sensibilizzazione interna diretta AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento a tutto il nominativo del soggetto gestore delle attività progettualipersonale, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario di Cagliarirendendo esplicite le motivazioni e le finalità della ricerca; • fornire, per supportare sia logisticamente che organizzativamente le attività del Dipartimento attraverso il tramite del Gestore coinvolgimento delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione; • designare un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazione, necessaria per la rendicontazione delle spesestrutture interne funzionali allo svolgimento dell’analisi; • mettere a disposizione i locali adibiti documenti e dati necessari alla lavorazione progettazione e allo sviluppo dell’analisi in linea con la normativa vigente; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei fascicoli e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria per la dematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestoredati dei di- pendenti ASPAL. Il Dipartimento si impegna a: • collaborare strettamente, attraverso il proprio personalegruppo di lavoro interno dedicato, i fascicoli da scansionare con l’ASPAL in tutte le fasi della ricerca, in particolar modo nella fase di progetta- zione, definizione della metodologia di intervento, pia- nificazione operativa, sensibilizzazione e a ritirare quelli lavorati. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di orientamento e supporto dirette ai soggetti monitoraggio in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoroitinere delle azioni; • promuovere incontri periodici con i soggetti coinvolti utilizzare nella ricerca le conoscenze, le competenze me- todologiche e l’insieme di strumenti validati scientifi- camente ritenuti più idonei per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in accordo con il Tribunale, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari raggiungimento dell’obiettivo del presente accordo; • fornire una relazione di medio periodo sui risultati ot- tenuti entro il 10 dicembre 2021 e una entro il 30 giugno 2022; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 72454/2021 del 2604-0108-2022 2021 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario consegnare la relazione conclusiva della ricerca entro la data di Cagliarivalidità del presente accordo; • rendicontare le spese sostenute in ragione dell’importo ottenuto sulla base del seguente Art.7, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia secondo le moda- lità che saranno concordate con ASPAL; • garantire la riservatezza e l’anonimato dei soggetti dati raccolti e la loro elaborazione in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stessoforma aggregata.
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Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordi. In particolare: • predisporre e fornire all’ASPAL, per il tramite del Gestore delle attività, i progetti personalizzati di formazione e inserimento lavorativo; • comunicare il nominativo del soggetto gestore delle attività progettuali, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario della Procura della Repubblica di Cagliari; • fornire, per il tramite del Gestore delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzione; • designare un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazione, necessaria per la rendicontazione delle spese; • mettere a disposizione i locali adibiti alla lavorazione dei fascicoli e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria per la dematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso il proprio personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavorati. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoro; • promuovere incontri periodici con i soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in accordo con il Tribunalela Procura della Repubblica di Cagliari, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 del 26-01-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare riconoscere al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario dalla Procura della Repubblica di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stesso.
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Samples: Accordo Organizzativo
Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordi. In particolareparti come di seguito indicato: • predisporre l’Avviso Pubblico di concerto con la Procura Generale della Repubblica di Cagliari, avuto riguardo alle Linee Guida approvate con DGR 34/7 del 03/07/2018 e fornire all’ASPALal Regolamento per l’attivazione di tirocini extracurricolari di inserimento e reinserimento lavorativo, per il tramite nell’ambito dei quali ASPAL svolge funzioni di Soggetto Promotore, approvato con Det. ASPAL n. 1838 del Gestore delle attività, i progetti personalizzati di formazione e inserimento lavorativo09.10.2018; • comunicare il nominativo del soggetto gestore selezionare i beneficiari (tirocinanti) con riguardo alle soglie previste dall’art. 10 delle attività progettualisuddette Linee Guida, che conferma nella Cooperativa “La Collina” di concerto con la Procura Generale della Repubblica di Cagliari, in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario di Cagliaripredisposti nell’Avviso Pubblico; • fornire, attraverso i Centri per il tramite l’impiego interessati, le proprie competenze a supporto del Gestore Soggetto Ospitante e dei candidati tirocinanti in virtù del ruolo di Soggetto Promotore di tirocini d’inserimento e reinserimento lavorativo; • svolgere l’attività di supporto propria del Soggetto Promotore anche mediante la procedura on line presente sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx e secondo le disposizioni e indicazioni impartite dai citati atti di riferimento; • garantire la copertura assicurativa INAIL e RCT, nonché provvedere all’erogazione di una indennità mensile ai tirocinanti di 450 euro per una durata di 6 mesi, con una eventuale proroga di 6 mesi da valutare nell’ambito del Comitato Tecnico di cui al successivo articolo 6 tenendo conto della valutazione del primo semestre e delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al risorse disponibili. • predisporre un progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzioneattraverso lo strumento del tirocinio, definendo il percorso formativo e specificando i requisiti dei potenziali tirocinanti; • designare fornire un Funzionario referente, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il gestore delle attività, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazione, necessaria supporto all’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro per la rendicontazione delle spesepredisposizione dell’Avviso Pubblico; • mettere selezionare i beneficiari, di concerto con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, in base ai criteri predisposti nell’Avviso Pubblico; • assicurare la realizzazione del percorso di tirocinio secondo quanto previsto dal progetto e dai citati atti di riferimento; • garantire la gestione amministrativa e gli adempimenti relativi alla copertura assicurativa INAIL a disposizione i locali adibiti alla lavorazione favore dei fascicoli tirocinanti, comprese l’apertura PAT INAIL e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria la gestione di eventuali infortuni, per la dematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile il periodo di svolgimento del gestore, attraverso il proprio personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavoratitirocinio. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoro; • promuovere incontri periodici con i soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione assicurare un adeguato tutoraggio sullo svolgimento delle attività progettuali. • promuovere, in formative per il raggiungimento degli obiettivi del presente accordo con il Tribunale, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 del 26-01-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia garantire la sostenibilità dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stessorisultati.
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Samples: Collaboration Agreement
Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo ARTI Settore Servizi Lavoro di Grosseto e Livorno, sede di Grosseto nell’articolazione dei Centri per l’impiego dell’area grossetana, si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordi. In particolareimpegna a: • predisporre promuovere la diffusione e fornire all’ASPALla pubblicizzazione delle iniziative formative e di istruzione offerte dal XXXX 0 XXXXXXXX presso gli utenti dei Centri per l’Impiego, nei servizi di orientamento e di accompagnamento al lavoro; • attivare modalita/ di invio degli utenti stranieri dei Centri per l’Impiego, che necessitano di percorsi di alfabetizzazione linguistica, anche al fine di superare l’esame per il conseguimento del livello A2 • attivare modalita/ di rinvio di adulti con basso livello di scolarizzazione o che hanno abbandonato precocemente il percorso di studi, al XXXX 0 XXXXXXXX sia per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sia per l’eventuale conseguimento del diploma di scuola superiore; • attivare modalita/ di rinvio di giovani drop out che non hanno conseguito il titolo di studi della scuola superiore di primo ciclo, per il tramite conseguimento del Gestore delle attività, i progetti personalizzati titolo compatibilmente con gli eventuali percorsi di formazione di qualifica rivolti a questa tipologia di utenza; • attivare modalita/ di rinvio di aspiranti tirocinanti, che non hanno assolto l’obbligo di istruzione o non sono in grado di dimostrarlo, al XXXX 0 XXXXXXXX per verificare la possibilita/ di inserirli in specifici percorsi di istruzione di primo livello, finalizzati al conseguimento delle competenze di base connesse all’assolvimento dell’obbligo di istruzione; • attivare modalita/ di rinvio degli utenti Centri per l’Impiego al XXXX 0 XXXXXXXX per tutti gli interventi formativi inseriti nell’offerta formativa annuale; • condividere informazioni e dati utili per la definizione degli obiettivi territoriali in materia di istruzione, formazione, educazione permanente, orientamento e inserimento lavorativo. • partecipare al monitoraggio delle azioni realizzate nell’ambito del presente Protocollo di intesa; • comunicare il nominativo collaborare per eventuali azioni di Co-progettazione di interventi formativi per specifici target di utenza e su specifici progetti che coinvolgono i due Enti sottoscrittori del soggetto gestore delle attività progettualipresente Protocollo; Il XXXX 0 XXXXXXXX si impegna a: • individuare risorse umane necessarie ad attivare la cooperazione, nello specifico almeno un referente per l’orientamento che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore si renda disponibile ad eventuali incontri periodici, per illustrare l’offerta formativa territoriale presso i Centri per l’Impiego del Tribunale Ordinario di Cagliariterritorio; • fornirea pubblicizzare e diffondere la cooperazione attraverso il portale Rete Toscana CPIA; • individuare e condividere percorsi formativi di interesse comune, per il tramite del Gestore personale dei due Enti, nei limiti dei posti e delle attività, tutte le informazioni necessarie per gli adempimenti in capo all’Agenzia relative al progetto di inserimento lavorativo di soggetti in stato di detenzionerisorse finanziarie disponibili; • designare un Funzionario referenteaccogliere, responsabile previa regolare iscrizione, nei corsi di alfabetizzazione linguistica i cittadini stranieri rinviati dai Centri per l’Impiego, a svolgere una analisi delle competenze in ingresso e ad attivare l’eventuale riconoscimento dei rapporti crediti per proporre percorsi di apprendimento finalizzati al conseguimento della certificazione almeno di livello A2 • accogliere previa regolare iscrizione, negli specifici percorsi primo livello – secondo periodo didattico finalizzati al conseguimento della Certificazione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, i soggetti adulti con l’ASPAL basso livello di scolarizzazione o che abbiano abbandonato il percorso di istruzione precocemente, o che non siano in grado di dimostrare il possesso del titolo di studio; • accogliere previa regolare iscrizione, negli specifici percorsi di istruzione di primo livello primo periodo didattico, finalizzati al conseguimento Diploma Conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione, i minori drop out fuoriusciti precocemente dal percorso di istruzione, segnalati dai Centri per l’Impiego; • erogare interventi formativi qui di seguito elencati, con una programmazione congiunta con i Centri per l’Impiego, relativamente ai tempi di attivazione: ◦ corsi di alfabetizzazione linguistica lingua italiana ◦ corsi di alfabetizzazione linguistica lingua inglese ◦ corsi di 1° e con 2° periodo didattico per il gestore conseguimento del titolo di studi di istruzione di primo livello e per il conseguimento della Certificazione delle attività, competenze di base ◦ altri percorsi formativi che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenzia, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazione, necessaria si rendessero necessari per la rendicontazione popolazione del territorio sulla base degli incontri e i confronti con i Centri per l’Impiego ◦ Percorsi di Garanzia sulle Competenze • rilasciare al termine dei percorsi formativi o in caso di interruzione dello stesso una Certificazione delle spesecompetenze acquisite , affincheG le stesse possano essere riconosciute come crediti formativi e/o come evidenze nel sistema di individuazione, validazione e certificazione delle competenze; • mettere a disposizione i locali adibiti alla lavorazione fornire un supporto ai Centri per l’Impiego, anche dal punto logistico nella erogazione dei fascicoli servizi di Individuazione e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria per la dematerializzazionevalidazione delle competenze, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso il proprio personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavoraticome previsto dalla normativa regionale vigente (rif. • attivare, attraverso i propri servizi, attività di orientamento e supporto dirette ai soggetti in stato di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoroAllegato A DGR 988/2019); • promuovere incontri periodici con i soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione partecipare al monitoraggio delle attività progettuali. • promuovere, in accordo con il Tribunale, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari azioni realizzate nell’ambito del presente accordoProtocollo di intesa; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 • collaborare per eventuali azioni di Co-progettazione di interventi formativi per specifici target di utenza e su specifici progetti che coinvolgono i due Enti sottoscrittori del 26-01-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stesso.presente Protocollo
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Samples: Protocollo Di Intesa
Impegno delle parti. Per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo L’Uepe di Modena e la Direzione della C.C. Sant'Xxxx si fissano gli impegni reciproci e le attività delle parti, già definite nei precedenti Accordi. In particolareimpegnano a: • predisporre collaborare con l’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena, la Provincia di Modena, il Comune di Modena, il Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx e fornire all’ASPALla singola associazione interessata, per sensibilizzare l'ambiente in cui i condannati saranno inseriti; • segnalare all’associazione individuata il tramite del Gestore nominativo di ogni soggetto che aderisce all'attività a favore della collettività, previa acquisizione di impegno scritto dell'interessato, e dell’autorizzazione dello stesso ad utilizzare i dati sensibili. A tutti i soggetti verrà fornita una scheda di presentazione in cui verrà specificato il tempo che la persona può dedicare all'attività prescelta e la qualifica professionale dello stesso, al fine di poterlo collocare al meglio all'interno delle attività, i progetti personalizzati di formazione e inserimento lavorativostrutture/risorse messe a disposizione; • comunicare il nominativo del dell'assistente sociale per l'UEPE e dell'educatore per la Casa Circondariale incaricati di seguire il soggetto gestore delle attività progettuali, che conferma nella Cooperativa “La Collina” in base ai criteri esecuzione di pena e con cui l'Ente può rapportarsi per ogni eventuale necessità; • richiedere le dovute autorizzazioni al Magistrato di Sorveglianza. L’ASVM si impegna a: • individuare nel territorio di competenza ed esperienza già dimostrati nei precedenti incarichi svolti a favore del Tribunale Ordinario risorse idonee per lo svolgimento di Cagliariattività di riparazione e di attività di volontariato di rilevo sociale da parte di soggetti in esecuzione di pena; • fornirefornire annualmente un elenco aggiornato delle associazioni disponibili ad accogliere prestazioni non retribuite di rilievo sociale da parte di persone in esecuzione penale o in misura di sicurezza, nel quale siano specificati: tipologia, luogo, orario dell'attività, mansioni previste, referente interno all'associazione, eventuali caratteristiche richieste al volontario, disponibilità di copertura dei costi della mobilità per raggiungere il tramite luogo dell'attività volontaria, disponibilità alla copertura delle esigenze di vitto per le attività che superano le 5 ore consecutive. Il Forum Provinciale del Gestore delle attività, tutte Terzo Settore di Modena si impegna a: • individuare nel territorio di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione e di attività di volontariato di rilevo sociale da parte di soggetti in esecuzione di pena; • estendere la sensibiltà e l'attenzione dei propri associati alle finalità del presente Protocollo; fornire ai propri associati tute le informazioni necessarie ai fini di facilitare e favorire la realizzazione dei progetti individuali e coordinare e rendere note le disponibilità delle singole organizzazioni; dare informazioni ai propri associati sui percorsi realizzati, le modalità ed i risultati ottenuti; stimolarli anche su eventuali progetti in rete tra di loro ed in co-progettazione con altri firmatari del Protocollo; promuovere azioni di sensibilizzazione rivolti al pubblico, eventi, dibatti, incontri, sui considerato ed i visto del presente protocollo e su tutto ciò che riguarda il fine di rieducazione delle misure di pena e il valore aggiunto delle politiche e delle azioni volte a promuovere un reinserimento sociale compiuto e duraturo. L’ Ente, organizzazione individuata (struttura in cui viene inserito la persona in esecuzione di pena) si impegna a: • assumere l'onere dei premi per gli adempimenti l'assicurazione (contro i rischi derivanti dallo svolgimento dell'attività e per responsabilità civili) per tutti i soggetti inseriti; • collocare presso la struttura, che verrà individuata di volta in capo all’Agenzia relative volta, il soggetto ammesso in attività di riparazione per le finalità di cui all'art. 1; • individuare per ogni singolo soggetto la figura di un referente che affianchi la persona nel suo inserimento, lo supporti nello svolgimento del compito affidatogli e mantenga i rapporti con l’UEPE per le persone in misura alternativa e con la Casa Circondariale per le persone ristrette; • per ogni singolo soggetto impegnato in attività di riparazione o in attività di volontariato di rilevo sociale, definire, in un accordo che verrà sottoscritto dall'interessato, le modalità di svolgimento dell'attività, il luogo in cui si svolge e il numero di ore previste; • comunicare su richiesta, all’UEPE o alla Casa Circondariale, l’andamento dell’inserimento indicando le presenze effettuate; • segnalare tempestivamente all’UEPE o alla Casa Circondariale eventuali assenze, inadempienze o comportamenti non idonei del condannato; • rilasciare alla persona in esecuzione penale un attestato relativo alla durata e tipologia di attività prestata. La Direzione della C.C. di Modena si impegna a: •acquisire l'elenco delle associazioni e organizzazioni disponibili all'accoglienza di volontari in esecuzione penale; •facilitare l'attivazione di progetti di volontariato per persone in esecuzione penale presso la struttura favorendo il contatto tra la persone in esecuzione penale e l'organizzazione individuata per lo svolgimento dell'attività e la sottoscrizione dell'accordo tra l'interessato e l'organizzazione e chiedendo l'autorizzazione al Magistrato di Sorveglianza; •facilitare le comunicazioni formali, in particolare con il Magistrato di Sorveglianza, al fine di poter addivenire ad una valutazione della proposta nel minor tempo possibile. Il Comune di Modena si impegna a: • individuare nei propri ambiti di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di riparazione da parte di soggetti in esecuzione di pena; • fornire annualmente un elenco aggiornato degli ambiti di attività disponibili ad accogliere prestazioni non retribuite di rilievo sociale da parte di persone in esecuzione penale, nel quale siano specificati: tipologia, luogo, orario dell'attività, mansioni previste, referente interno, eventuali caratteristiche richieste al volontario, disponibilità di copertura dei costi della mobilità per raggiungere il luogo dell'attività volontaria, disponibilità alla copertura delle esigenze di vitto per le attività che superano le 5 ore consecutive; • monitorare annualmente l'andamento del presente accordo. Il Comune di Modena inoltre si impegna, valutando caso per caso, a sostenere il progetto attraverso interventi individuali idonei a facilitare l’attività del singolo volontario, quali ad es. mensa e/o trasporto, qualora il singolo condannato sia residente o domiciliato sul territorio comunale. Il Comune di inserimento lavorativo Castelfranco si impegna a sostenere la realizzazione di un programma di attività a carattere volontario e gratuito in favore della collettività da parte di soggetti in stato di detenzionedetenzione ed ospiti della Casa Circondariale di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx. In particolare le attività che si intendono realizzare si svolgeranno essenzialmente nell’ambito del settore manutenzione del patrimonio dell’Ente con interventi riguardanti: • manutenzione del verde (es. sfalci e potature aree verdi e zone di sosta ecc..); • designare un Funzionario referentemanutenzione delle aree adibite alla fruizione pubblica, responsabile dei rapporti con l’ASPAL e con il gestore delle attività(es. aree di sosta, che avrà il compito di monitorare l’attività e di fornire all’Agenziaarredi, un’attestazione di regolare esecuzione della prestazionegioco bimbi, necessaria percorsi per la rendicontazione delle spesedisabili, cartellonistica informativa, percorsi attrezzati, ecc…); • mettere tenuta in decoro del patrimonio comunale. Tutti gli interventi saranno modulabili a disposizione i locali adibiti seconda delle esigenze dell’ente e dovranno essere concordati, calendarizzati dai referenti comunali e comunicati alla lavorazione dei fascicoli e tutta l’attrezzatura hardware e software necessaria direzione della Casa Circondariale. La Provincia di Modena si impegna a: • interessare/informare le Amministrazioni Locali del territorio per la dematerializzazione, nonché a consegnare al responsabile del gestore, attraverso favorire gli interventi individuali presso il proprio personale, i fascicoli da scansionare e a ritirare quelli lavorati. Comune di residenza dell’interessato; • attivare, attraverso i propri servizi, individuare nel territorio di competenza risorse idonee per lo svolgimento di attività di orientamento e supporto dirette ai riparazione da parte di soggetti in stato esecuzione di detenzione beneficiari del progetto e miranti a facilitare il loro futuro reinserimento nel mondo di lavoropena; • promuovere incontri periodici con coinvolgere gli organi di coordinamento. I soggetti firmatari si incontrano, almeno una volta all’anno, per monitorare l’andamento degli accordi e per valutarne i soggetti coinvolti per un’attenta valutazione dello stato di attuazione delle attività progettuali. • promuovere, in accordo con il Tribunale, attività di comunicazione e divulgazione delle attività poste in essere al fine di sensibilizzare i soggetti interessati e favorire opportunità di inserimento lavorativo di categorie svantaggiate e a rischio esclusione sociale quali i beneficiari del presente accordo; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 4908/2022 del 26-01-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente • rimborsare al soggetto attuatore indicato dal Tribunale Ordinario di Cagliari, a titolo di ristoro delle spese sostenute, il costo delle retribuzioni erogate a favore di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: sia dei soggetti in stato di detenzione, che scontano la pena con misure alternative alla detenzione in carcere o nel periodo immediatamente successivo a fine pena impegnati nel progetto sperimentale di inserimento lavorativo, sia degli educatori – coordinatori coinvolti nella realizzazione del progetto stessorisultati.
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Samples: Protocollo d'Intesa