Manuale di gestione applicativo Clausole campione

Manuale di gestione applicativo. Il Manuale di gestione applicativo è lo strumento necessario alle strutture preposte all'installazione ed esercizio dell'applicazione. È un manuale rivolto a personale tecnico. Tale manuale dovrà essere corredato di uno schema riepilogativo contenente informazioni anagrafiche relative all'applicazione, tra le quali la dimensione e tipologia del DB, la dipendenza da altre applicazioni, i modelli di interfaccia, i tool utilizzati per lo sviluppo, ecc. Per quello che riguarda gli ambienti di collaudo ed esercizio, il documento dovrà esplicitare i parametri di personalizzazione dei prodotti, le modalità di attuazione dei livelli di protezione dei dati, le modalità di accesso al sistema e alle transazioni, le soluzioni tecniche necessarie alla realizzazione di tali modalità. Il documento deve contenere il Piano di adeguamento degli ambienti, cioè la documentazione sintetica di supporto alle attività di trasferimento e installazione in ambiente di collaudo, di esercizio e di correttiva.
Manuale di gestione applicativo. Il Manuale di gestione applicativo è lo strumento necessario alle strutture preposte all'installazione e all’esercizio dell'applicazione. È un manuale rivolto al personale tecnico. Tale manuale dovrà essere corredato di uno schema riepilogativo contenente informazioni relative all'applicazione, tra le quali la dimensione e tipologia del DB, la dipendenza da altre applicazioni, i modelli di interfaccia, i tool utilizzati per lo sviluppo ecc. Per quello che riguarda gli ambienti di collaudo ed esercizio, il documento dovrà esplicitare i parametri di personalizzazione dei prodotti, le modalità di attuazione dei livelli di protezione dei dati, le modalità di accesso al sistema e alle transazioni, le soluzioni tecniche necessarie alla realizzazione di tali modalità. Il documento deve contenere il “Piano di adeguamento degli ambienti”, cioè la documentazione sintetica di supporto alle attività di trasferimento e installazione in ambiente di collaudo, di esercizio e di sviluppo. Viene strutturato in tre sezioni relative rispettivamente all'ambiente di collaudo, all'ambiente di esercizio e all'ambiente di sviluppo e deve contenere tutte le informazioni necessarie alla completa e corretta pianificazione dei ticket di change, quali: • individuazione del responsabile di adeguamento degli ambienti; • pianificazione di tutte le attività necessarie alla predisposizione dell'ambiente di collaudo/esercizio/sviluppo con l'evidenza delle date di inizio e di completamento e dei referenti (sia tecnici sia applicativi); • qualificazione del progetto e degli elementi di configurazione coinvolti (DB, utenze, Application Server, directory ecc.); • specifica delle istruzioni operative evidenziando i riferimenti ai manuali di gestione dei server; • documento di Lista Oggetti Software (LOS) che contenga un elenco di tutti gli oggetti software realizzati, modificati o resi obsoleti nell'ambito delle attività riguardanti il lotto funzionale; • documentazione delle procedure off line (batch, job, stored procedure, script ecc.) destinata ai gruppi di gestione applicativi e basi dati quale supporto alle loro attività ordinarie. Qualora la documentazione presente all’inizio delle attività contrattuali fosse deficitaria, sarà compito dell’affidatario completarla in modo esaustivo e funzionale.
Manuale di gestione applicativo. Il Manuale di gestione applicativo è lo strumento necessario al personale tecnico delle strutture preposte all’installazione ed esercizio dell’applicazione. Tale manuale dovrà: • Essere corredato da uno schema riepilogativo contenente informazioni anagrafiche relative all’applicazione; • Esplicitare i parametri di personalizzazione dei prodotti, le modalità di attuazione dei livelli di protezione dei dati, le modalità di accesso al sistema e alle transazioni, le soluzioni tecniche necessarie alla realizzazione di tali modalità. Lo standard di riferimento per la predisposizione del documento e per la descrizione dei contenuti sarà consegnato al Fornitore successivamente alla stipula del contratto.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).