Common use of MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO Clause in Contracts

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale provvisorio delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta stesse verrà tenuta a cura e spese dell’Appaltatore. Per gli oneri che ne derivassero l’Impresa appaltatrice non avrà alcun diritto a risarcimento o rimborso. L’Appaltatore sarà responsabile, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26)in sede civile e penale, dell’osservanza di tutto quanto specificato in questo articolo. Per tutto il periodo intercorrente fra corrente tra l’esecuzione ed il collaudo collaudo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C.del c.c., l’Appaltatore è quindi sarà garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi eseguite, restando a sostituire i materiali suo esclusivo carico le riparazioni, sostituzioni e ripristini che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opererendessero necessari. In tale Durante detto periodo l’Impresa curerà la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivotempestivamente e con ogni cautela, anche provvedendo, di volta in presenza volta, alle riparazioni necessarie senza che occorrano particolari inviti della Direzione dei Lavori ed eventualmente a richiesta insindacabile di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, questa mediante lavoro notturno. Ove l’Impresa non provvedesse nei termini prescritti dalla Direzione Lavoridei Lavori con invito scritto, si procederà d’ufficio, e la spesa andrà a debito dell’Impresa stessa. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore All’atto del collaudo gli impianti e le opere realizzate dovranno apparire in stato di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibileottima conservazione.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2630). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale definitivo delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione dal Direttore dei Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2632). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino L’Appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione ed alla gratuita manutenzione di tutte le opere ed impianti oggetto dell’appalto fino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione corrente tra l'ultimazione dei lavori ed il collaudo favorevole, e salve salvo le maggiori responsabilità sancite dall’artdall'Art. 1669 C.C.del Codice Civile, l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi saranno a sostituire carico dell'Appaltatore tutte le sostituzioni ed i materiali ripristini che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche renderanno necessari. Durante il periodo in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo cui la manutenzione è a carico dell'Appaltatore, la manutenzione stessa dovrà essere eseguita nel modo più tempestivotempestivamente e con ogni cautela, provvedendo l'Appaltatore stesso, di volta in volta, alle riparazioni e sostituzioni necessarie, senza che occorrano particolari inviti da parte dell'amministrazione committente. Ove l’Appaltatore non provvedesse nei termini indicati dalla D.L. con comunicazione scritta, si procederà d’ufficio e le spese saranno addebitate all’impresa, detraendole dall’importo della successiva liquidazione. È a carico dell’impresa anche la riparazione di tutti i danni che si verificassero nelle opere, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali seguito a pioggia o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibilegelo.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino Fino a che non sia intervenutostato emesso, con esito favorevole, ed approvato il collaudo finale delle opere, con relativa approvazioneCertificato di Collaudo Provvisorio, la manutenzione delle stesseopere eseguite, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta effettuata a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e l’approvazione del Certificato di Collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’artdell’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite eseguite, obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza tempestivo ed in ogni caso, sotto pena d’intervento di intervento d’ufficio, nei termini tempi prescritti dalla Direzione Lavori. D.L. Per cause stagionali o per altre cause giustificati motivi potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad a interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere provvedendo quindi alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino L’Appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione ed alla gratuita manutenzione di tutte le opere ed impianti oggetto dell’appalto fino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione corrente tra l'ultimazione dei lavori ed il collaudo favorevole, e salve salvo le maggiori responsabilità sancite dall’artdall'Art. 1669 C.C.del Codice Civile, l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi saranno a sostituire carico dell'appaltatore tutte le sostituzioni ed i materiali ripristini che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche renderanno necessari. Durante il periodo in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo cui la manutenzione è a carico dell'appaltatore, la manutenzione stessa dovrà essere eseguita nel modo più tempestivotempestivamente e con ogni cautela, provvedendo l'appaltatore stesso, di volta in volta, alle riparazioni e sostituzioni necessarie, senza che occorrano particolari inviti da parte dell'amministrazione committente. Ove l’appaltatore non provvedesse nei termini indicati dalla D.L. con comunicazione scritta, si procederà d’ufficio e le spese saranno addebitate all’impresa, detraendole dall’importo della successiva liquidazione. E’ a carico dell’impresa anche la riparazione di tutti i danni che si verificassero nelle opere, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali seguito a pioggia o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibilegelo.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese 26 (y ) V. l’art. 1667 del Codice Civile e la diversa formulazione del 2° comma. La garanzia opera indipendentemente dalla liquidazione del saldo. 27 (y ) Detta consegna potrà essere o meno formalizzata, ferma restando in ogni caso la sua valenza giuridica. dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2628). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2640). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia sarà intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale definitivo delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore. Tale manutenzione comprende tutti i lavori di riparazione dei danni che si verificassero alle opere eseguite e quanto occorre per dare all’atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26)rimanendo esclusi solamente i danni prodotti da forza maggiore e sempre che l’Appaltatore ne faccia regolare denuncia nei termini di legge. Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo definitivo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite eseguite, obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle apparecchiature e delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza tempestivo ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per le altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile. In aggiunta a quanto sopra indicato l’Appaltatore sarà tenuto a proseguire la manutenzione straordinaria delle opere realizzate cosi’ da garantire la perfetta funzionalità’ sino al compimento di un anno a partire dal collaudo dei lavori. Ove l’Appaltante richiedesse la consegna anticipata di tutte o parte delle opere eseguite, l’Appaltatore dovrà provvedere alla manutenzione straordinaria.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2623). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2624). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più piU tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta stesse verrà tenuta a cura e spese dell’Appaltatoredell’Impresa. Questa, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (26)anche in presenza del traffico esistente sulla strada già in esercizio, eseguirà la manutenzione portando il minimo possibile provvisorie necessarie alla sicurezza del traffico, osservando sia le prescrizioni che dovesse dare il Comune; per gli oneri che ne derivassero essa impresa non avrà diritto a risarcimento o rimborso. L’Impresa sarà responsabile, in sede civile e penale, dell’osservanza di tutto quanto specificato in questo articolo. Per tutto il periodo intercorrente fra occorrente tra l’esecuzione ed il collaudo collaudo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall’artdall’Art. 1669 del C.C., l’Appaltatore è quindi l’Impresa sarà garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi eseguite, restando a sostituire i materiali suo esclusivo carico le riparazioni, sostituzioni e ripristini che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opererendessero necessari. In tale Durante detto periodo l’Impresa curerà la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivotempestivamente, anche e con ogni cautela, provvedendo, di volta in presenza di traffico e volta, alle riparazioni necessarie, senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, che occorrano particolari inviti da parte della Direzione dei Lavori. Ove l’Impresa non provvedesse nei termini prescritti dalla Direzione Lavoridei Lavori con invito scritto, si procederà di ufficio, e la spesa andrà a debito dell’impresa stessa. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo L’Impresa tuttavia è tenuta a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibileriparare dette variazioni od ammaloramenti tempestivamente.

MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO. Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo finale delle opere, con relativa approvazione, la manutenzione delle stesse, ordinaria e straordinaria, dovrà essere fatta a cura e spese dell’Appaltatore, salvo l’anticipata consegna delle stesse opere all’Amministrazione (2627). Per tutto il periodo intercorrente fra l’esecuzione ed il collaudo e salve le maggiori responsabilità sancite dall’art. 1669 C.C., l’Appaltatore è quindi garante delle opere e delle forniture eseguite obbligandosi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che dovessero verificarsi anche in conseguenza dell’uso, purché corretto, delle opere. In tale periodo la manutenzione dovrà essere eseguita nel modo più tempestivo, anche in presenza di traffico e senza interruzione dello stesso, con le dovute cautele e segnalazioni di sicurezza ed in ogni caso, sotto pena d’intervento d’ufficio, nei termini prescritti dalla Direzione Lavori. Per cause stagionali o per altre cause potrà essere concesso all’Appaltatore di procedere ad interventi di carattere provvisorio, salvo a provvedere alle riparazioni definitive, a regola d’arte, appena possibile.