Materiali di risulta. Per l’economia dei lavori i materiali di risulta degli scavi e delle demolizioni si divideranno in:
1) materiali che possono essere impiegati nei lavori successivi e rimangono pertanto di proprietà dell’Appaltante;
2) materiali inutili. I materiali ritenuti reimpiegabili saranno generalmente depositati in cumuli lateralmente agli scavi, disposti in modo da non creare ostacoli per il passaggio del traffico, mantenendo libera la zona stradale riservata al transito ed in modo da prevenire ed impedire l’invasione delle trincee delle acque meteoriche e superficiali, nonché degli scoscendimenti e smottamenti delle materie depositate ed ogni altro eventuale danno. I materiali inutili saranno di proprietà dell’Impresa Appaltatrice e portati in rifiuto in località adatte, a qualunque distanza. Le terre e le materie detritiche, che possono essere impiegate per la formazione dello strato di rinterro parziale di protezione dei tubi saranno depositate separatamente dagli altri materiali. Nel caso che i materiali scavati non siano reimpiegabili per il rinterro (a discrezione della Direzione Lavori) gli stessi verranno sostituiti con altri adatti provenienti da scavi di altre opere o da altre zone. La larghezza della banchina da lasciare tra il ciglio della trincea ed il piede del cumulo delle materie lateralmente non dovrà in nessun caso essere inferiore a m. 1. Quando per la ristrettezza della zona non fosse possibile, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, depositare lateralmente alla trincea la terra ed i materiali da reimpiegarsi, questi dovranno essere trasportati in luoghi più adatti, donde saranno poi di volta in volta ripresi senza che per tali maggiori oneri di ripresa e trasporto possa competere all’Appaltatore altro compenso in aggiunta al prezzo stabilito in elenco per le singole opere. I materiali inutili dovranno essere trasportati a rifiuto in luoghi ed a distanze che a giudizio della Direzione Lavori non possono ne danneggiare le trincee o la stabilita dei terreni circostanti, ne produrre ristagni di acqua o perturbare il corso dei fiumi o torrenti.
Materiali di risulta. Tutti i materiali di risulta restano di proprietà dell’Appaltatore, il quale deve provvedere a proprie spese al loro allontanamento dal cantiere.
Materiali di risulta. I materiali provenienti dagli scavi in genere dovranno essere reimpiegati all'interno del cantiere. Il reimpiego sarà subordinato all'esito di prove di idoneità, eseguite a cura dell'Impresa e sotto il controllo della Direzione Lavori. I materiali ritenuti idonei dovranno essere trasportati, a cura e spese dell'Impresa, al reimpiego o, ove necessario, in aree di deposito e custoditi opportunamente, per essere poi ripresi a tempo opportuno. I soli materiali inerti provenienti da demolizioni e rimozioni ritenuti non idonei dovranno essere trasportati, a cura e spese dell'Impresa, a discarica autorizzata.
Materiali di risulta. Per l'economia dei lavori i materiali di risulta degli scavi e delle demolizioni si divideranno in:
Materiali di risulta. L'appaltatore provvederà ad allontanare a propria cura e spese dallo stabile tutti gli eventuali materiali di risulta che, su indicazione della direzione dei lavori, non rivestono interesse per l'Istituto. Sarà cura della ditta provvedere ad utilizzare idonee discariche autorizzate e a fornire idonea documentazione sull’avvenuta discarica.
Materiali di risulta. ART. 30 –
Materiali di risulta. I ritrovamenti da scavo e i materiali di risulta al termine dei lavori spettano all'Appaltatore [oppure] al Committente che dovrà ritirarli entro .... giorni dalla comunicazione dell'Appaltatore.
Materiali di risulta. Tutti i materiali di risulta degli scavi verranno accatastati nella striscia di lavori riservata all’ Appaltatore, ad opportuna distanza dal ciglio dello scavo in modo da evitare franamenti. I materiali di scavo corrispondenti al volume dei tubi e dei manufatti, o comunque eccedenti le necessità dei rinterri, dovranno essere immediatamente trasportati alle pubbliche discariche. La Direzione Lavori potrà, a suo esclusivo giudizio, vietare il deposito dei materiali scavati a fianco delle trincee; in tal caso detti materiali dovranno essere trasportati a depositi provvisori da costituirsi a cura e spese dell’ Appaltatore, per essere in seguito ripresi e reimpiegati per la ricolmatura degli scavi. Per tutti i materiali di risulta allontanati e portati alle PP.DD. non saranno riconosciuti oneri aggiuntivi a carico della committente.
Materiali di risulta. L’ Impresa è tenuta a provvedere con propri mezzi e con proprio personale al carico, trasporto e scarico alle pubbliche discariche o in altri luoghi autorizzati di tutti i materiali di risulta che per ogni lavoro ordinato risultino eccedenti. Gli oneri relativi si intendono compensati nelle singole voci dell’ elenco prezzi relativi agli scavi e ai ripristini.
Materiali di risulta. L'appaltatore, in qualità di "produttore rifiuto", sarà l'unico esclusivo responsabile a tutti gli effetti di legge della gestione dei rifiuti prodotti nell'ambito del presente contratto di appalto. L'appaltatore dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla gestione dei materiali provenienti da demolizioni, da scavi o da pulizia di condotte di fognatura, mediante trasporto in discarica autorizzata od altra forma di smaltimento prevista dal Decreto Legislativo n . 152/06 (Testo Unico Ambientale) e s.m.i. e relative norme di attuazione e Leggi Regionali vigenti. I rifiuti provenienti dagli scavi, tra i quali i vanno considerati tutti i detriti bituminosi (asfalti), dovranno essere separati dal resto dei materiali e trasportati in discarica o presso impianto di smaltimento/recupero autorizzati. In materia di Riutilizzo delle terre e rocce da scavo, fermo restando la possibilità di gestire tali materiali come rifiuti, l'appaltatore dovrà ottemperare a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, ottemperando a quanto previsto dall'art. 41bis del decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modifiche nella legge n. 98 del 9 agosto 2013. In caso di fattibilità tecnico economica, e fermo restando la responsabilità esclusiva dell'appaltatore, la S.A. invita a privilegia operazioni di recupero per i rifiuti prodotti durante i lavori. L'appaltatore è tenuto a fornire, su richiesta della S.A., copia della documentazione gestionale che attesta il rispetto delle procedure amministrative di gestione dei rifiuti e/o delle terre e rocce da scavo (FIR, DDT, Dichiarazioni inviate all'ARTA, etc) L'appaltatore, in quanto incaricato di trasportare i rifiuti presso l'impianto di recupero o smaltimento, dovrà essere iscritto all'Albo Gestori Ambientali per il trasporto in conto proprio di rifiuti in stato di validità con riferimento ai mezzi utilizzati per il servizio e allo specifico rifiuto. L'appaltatore dovrà utilizzare i materiali stessi per l'esecuzione di tutte quelle opere per le quali tali materiali siano tecnicamente idonei. Detti materia li potranno inoltre essere depositati, su richiesta della Direzione Lavori, in un luogo opportunamente scelto per essere poi ripresi e utilizzati a tempo opportuno. I materiali non utilizzabili e a giudizio della Direzione Lavori non ritenuti adatti all' impiego, dovranno essere caricati e trasportati, asciutti o bagnati, dal luogo di scavo fino alle Discariche autorizzate od aree di scarico reperite dall'appaltatore, a...