Common use of Materiali inerti Clause in Contracts

Materiali inerti. I requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per strati di collegamento e di usura dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953. Per il prelevamento dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953, con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita di peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le norme B.U. CNR n. 34 (28.3.73) anziché col metodo DEVAL. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti, ed esenti da polvere da materiali estranei. L'aggregato grosso potrà essere costituito da pietrischetti o graniglie anche di provenienza o natura petrografica diversa purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti: - perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita su singole pezzature: - per strati di collegamento non superiore al 25 % - per strati di usura non superiore al 20 % - indice dei vuoti delle singole pezzature (secondo CNR-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore a 0,80 - per strati di usura inferiore a 0,85 - coefficiente di imbibizione (secondo CNR-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore a 0,015 - per strati di usura inferiore a 0,015 - idrofilia: secondo le norme CNR-fasc. IV - 1953. L'aggregato fino sarà costituito da sabbie di frantumazione e da sabbie naturali di fiume. La percentuale di sabbie provenienti da frantumazione sarà prescritta, di volta in volta, dalla Direzione dei Lavori in relazione ai valori di stabilità e scorrimento della prova Xxxxxxxx che s'intendono raggiungere; ma comunque non dovrà essere inferiore al 50 % della miscela delle sabbie. In ogni caso la qualità delle rocce e degli elementi litoidi di fiume da cui é ricavata per frantumazione la sabbia dovrà essere tale che alla prova "Los Angeles" eseguita su granulato della stessa provenienza, la perdita in peso non sia superiore al 25 %. L'equivalente in sabbia dell'aggregato fino alla miscela, determinato secondo la prova B.U. CNR n. 27 (30.3.72) dovrà essere non inferiore al 55 %. Gli additivi provenienti dalla macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto, dovranno soddisfare agli stessi requisiti per il conglomerato bituminoso di base.

Materiali inerti. I requisiti di accettazione degli Gli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per strati di collegamento e di usura dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953. Per il prelevamento dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953, con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita di peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le norme B.U. CNR n. 34 (28.3.73) anziché col metodo DEVAL. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito costituiti da elementi sani, duri, durevolidi forma poliedrica, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti, ed puliti esenti da polvere xx xxxxxxx e da materiali estraneiestranei secondo le norme UNI EN 13043. L'aggregato grosso potrà essere costituito Gli elementi litoidi non dovranno mai avere forma appiattita, allungata o lenticolare. La miscela degli inerti è costituita dall'insieme degli aggregati xxxxxx e dagli aggregati xxxx xx eventuali additivi (filler) secondo la definizione delle norme UNI EN 13108-1. Ai fini dell’impiego è obbligatoria l’attestazione di conformità (CE) da pietrischetti o graniglie anche parte del produttore relativamente ai requisiti richiesti. Per l’aggregato xxxxxx (pezzature da 31,5 a 4 mm), per quanto concerne il valore di provenienza o natura petrografica diversa purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti levigabilità dovuto alla miscela di aggregati vale quanto di seguito riportato: Per le miscele di aggregati da impiegare per gli strati superficiali, esclusivamente sugli aggregati che presentano trattenuto al setaccio 2mm, si intende formare, risponda calcola l’indice PSVmix. Il PSVmix è un indice determinato in base ai seguenti requisiti: - perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita su singole pezzature: - per strati di collegamento non superiore al 25 % - per strati di usura non superiore al 20 % - indice dei vuoti valori del PSV delle singole pezzature con le relative masse volumiche apparenti (secondo CNR-fascMVA,) così da valutare l’aderenza sulla superficie stradale “pesata” in base al contributo “volumetrico” dei vari aggregati presenti. IV - 1953A partire dalle percentuali in peso di impiego (% inerte 1, % inerte 2, ecc.): - • si misurano xx xxxxx volumiche apparenti MVA (MVA1, MVA2, ecc.) di tutte le pezzature che presentano trattenuto al setaccio 2mm; • per strati ogni pezzatura si escludono le percentuali di collegamento inferiore a 0,80 - impiego passanti al setaccio 2mm, si sommano le percentuali di trattenuto uguali o superiori al 2mm e la risultante si moltiplica per strati di usura inferiore a 0,85 - coefficiente di imbibizione (secondo CNR-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore a 0,015 - per strati di usura inferiore a 0,015 - idrofilia: secondo le norme CNR-fasc. IV - 1953. L'aggregato fino sarà costituito da sabbie di frantumazione e da sabbie naturali di fiume. La la percentuale di sabbie provenienti da frantumazione sarà prescritta, impiego; • si riporta xx xxxxx a 100 per avere le nuove percentuali di volta impiego “trattenute al 2mm”: • le nuove percentuali di impiego vengono trasformate in volta, dalla Direzione dei Lavori in relazione ai valori percentuali volumetriche (VOLi) utilizzando le MVA e riportate anch’esse a 100%) Il PSVmix si calcola sommando il prodotto della percentuale volumetrica di stabilità e scorrimento della prova Xxxxxxxx che s'intendono raggiungere; ma comunque non dovrà essere inferiore al 50 % della miscela delle sabbie. In ogni caso pezzatura (compresa la qualità delle rocce e degli elementi litoidi di fiume da cui é ricavata per frantumazione la sabbia dovrà essere tale che alla prova "Los Angeles" eseguita su granulato della stessa provenienza, la perdita in peso non sia superiore al 25 %. L'equivalente in sabbia dell'aggregato fino alla miscela, determinato secondo la prova B.U. CNR n. 27 (30.3.72sabbia) dovrà essere non inferiore al 55 %. Gli additivi provenienti dalla macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto, dovranno soddisfare agli stessi requisiti utilizzata per il conglomerato bituminoso relativo valore di base.PSV diviso per 100: PSVmix = ∑i(PSVi ∙ VOLi)/100

Materiali inerti. I requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per strati di collegamento e di usura dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953. Per il prelevamento dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR Norme C.N.R. 1953, con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita di in peso sarà fatta col con il metodo Los Angeles secondo le norme del B.U. CNR n. C.N.R. n° 34 (28.3.7328.03.1973) anziché col con il metodo DEVALDeval. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito ottenuto da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, vivi a superficie ruvida, puliti, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L'aggregato grosso potrà essere sarà costituito da pietrischetti o e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa pertografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti: - perdita . Per lo strato di usura • xxxxxxx in peso alla prova Los Angeles eseguita su eseguito sulle singole pezzature: pezzature secondo le norme ASTM C 131 - per strati AASHO T 96, inferiore od uguale al 20%; • almeno un 30% in peso del materiale dell'intera miscela deve provenire da frantumazione di collegamento rocce che presentino un coefficiente di frantumazione minore di 100 e resistenza compressione, secondo tutte le giaciture, non superiore al 25 % - per strati inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza all'usura minima di usura non superiore al 20 % - 0.6; • indice dei vuoti delle singole pezzature (pezzature, secondo CNR-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento , fascicolo IV/1953, inferiore a 0,80 - per strati 0.85; • coefficiente di usura imbibizione, secondo CNR, fascicolo IV/1953 inferiore a 0,85 - coefficiente di imbibizione (0.015; • materiale non idrofilo, secondo CNR-fasc, fascicolo IV/1953, con limitazione per la perdita in peso allo 0.5%. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore In ogni caso i pietrischi e le graniglie dovranno essere costituiti da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a 0,015 - per strati di usura inferiore a 0,015 - idrofilia: secondo le norme CNR-fasc. IV - 1953superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere e da materiali estranei. L'aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie sabbia naturale o di frantumazione e da sabbie naturali di fiume. La percentuale di sabbie provenienti da frantumazione sarà prescritta, di volta che dovranno in volta, dalla Direzione dei Lavori in relazione particolare soddisfare ai valori di stabilità e scorrimento della prova Xxxxxxxx che s'intendono raggiungere; ma comunque non dovrà essere inferiore al 50 % della miscela delle sabbie. In ogni caso la qualità delle rocce e degli elementi litoidi di fiume da cui é ricavata per frantumazione la sabbia dovrà essere tale che alla prova "Los Angeles" eseguita su granulato della stessa provenienza, la perdita in peso non sia superiore al 25 %. L'equivalente seguenti requisiti: • equivalente in sabbia dell'aggregato fino alla miscela, determinato secondo con la prova B.U. CNR n. 27 (30.3.72) dovrà essere AASHO T 176 non inferiore al 55 55%; • materiale non idrofilo, secondo CNR, fascicolo IV/1953 con le limitazioni indicate per l'aggregato grosso. Gli additivi provenienti dalla macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cementoNel caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2- 5 mm necessario per la prova, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto, dovranno soddisfare agli stessi requisiti per il conglomerato bituminoso di basela stessa dovrà essere eseguita secondo le modalità della prova Xxxxxx-Xxxxx con concentrazione non inferiore a 6.

Materiali inerti. I requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per strati di collegamento e di usura dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953. Per il prelevamento dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR Norme C.N.R. 1953, con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita di in peso sarà fatta col con il metodo Los Angeles secondo le norme del B.U. CNR n. C.N.R. n° 34 (28.3.7328.03.1973) anziché col con il metodo DEVALDeval. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito ottenuto da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, vivi a superficie ruvida, puliti, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L'aggregato grosso potrà essere sarà costituito da pietrischetti o e graniglie che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa pertografica diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti: - . • perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita su sulle singole pezzature: pezzature secondo le Norme ASTM C 131 - per strati di collegamento non superiore AASHO T 96, inferiore al 25 % - per strati di usura non superiore al 20 % - 25%; • indice dei vuoti delle singole pezzature (pezzature, secondo CNR-fasc, fascicolo IV/1953, inferiore a 0.80; • coefficiente di imbibizione, secondo CNR, fascicolo IV/1953, inferiore a 0.015; • materiale non idrofilo, secondo CNR, fascicolo IV/1953. IV - 1953): - per strati Nel caso che si preveda di assoggettare al traffico lo strato di collegamento inferiore a 0,80 - in periodi umidi o invernali, la perdita in peso per strati di usura inferiore a 0,85 - coefficiente di imbibizione (secondo CNR-fascscuotimento sarà limitata allo 0.5%. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore a 0,015 - per strati di usura inferiore a 0,015 - idrofilia: • perdita in peso alla prova Los Angeles eseguito sulle singole pezzature secondo le norme ASTM C 131 - AASHO T 96, inferiore od uguale al 20%; • almeno un 30% in peso del materiale dell'intera miscela deve provenire da frantumazione di rocce che presentino un coefficiente di frantumazione minore di 100 e resistenza compressione, secondo tutte le giaciture, non inferiore a 140 N/mm2, nonché resistenza all'usura minima di 0.6; • indice dei vuoti delle singole pezzature, secondo CNR-fasc, fascicolo IV/1953, inferiore a 0.85; • coefficiente di imbibizione, secondo CNR, fascicolo IV/1953 inferiore a 0.015; • materiale non idrofilo, secondo CNR, fascicolo IV/1953, con limitazione per la perdita in peso allo 0.5%. IV - 1953In ogni caso i pietrischi e le graniglie dovranno essere costituiti da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti ed esenti da polvere e da materiali estranei. L'aggregato fino sarà costituito in ogni caso da sabbie sabbia naturale o di frantumazione e da sabbie naturali di fiume. La percentuale di sabbie provenienti da frantumazione sarà prescritta, di volta che dovranno in volta, dalla Direzione dei Lavori in relazione particolare soddisfare ai valori di stabilità e scorrimento della prova Xxxxxxxx che s'intendono raggiungere; ma comunque non dovrà essere inferiore al 50 % della miscela delle sabbie. In ogni caso la qualità delle rocce e degli elementi litoidi di fiume da cui é ricavata per frantumazione la sabbia dovrà essere tale che alla prova "Los Angeles" eseguita su granulato della stessa provenienza, la perdita in peso non sia superiore al 25 %. L'equivalente seguenti requisiti: • equivalente in sabbia dell'aggregato fino alla miscela, determinato secondo con la prova B.U. CNR n. 27 (30.3.72) dovrà essere AASHO T 176 non inferiore al 55 55%; • materiale non idrofilo, secondo CNR, fascicolo IV/1953 con le limitazioni indicate per l'aggregato grosso. Nel caso non fosse possibile reperire il materiale della pezzatura 2- 5 mm necessario per la prova, la stessa dovrà essere eseguita secondo le modalità della prova Xxxxxx-Xxxxx con concentrazione non inferiore a 6. Gli additivi provenienti dalla macinazione minerali (fillers) saranno costituiti da polvere di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri polvere di asfaltoasfalto e dovranno risultare alla setacciatura per xxx xxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx x. 00 ASTM e per almeno il 65% al setaccio n° 200 ASTM. Per lo strato di usura, dovranno soddisfare agli stessi requisiti per richiesta della Direzione dei Lavori il conglomerato bituminoso filler potrà essere costituito da polvere di baseroccia asfaltica contenente il 6-8% di bitume ed alta percentuale di asfalteni con penetrazione Dow a 25° C inferiore a 150 dmm. Per fillers diversi da quelli sopra indicati è richiesta la preventiva approvazione della Direzione dei Lavori in base a prove e ricerche di laboratorio.

Materiali inerti. I Il prelievo dei campioni di materiali inerti, per il controllo dei requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per strati di collegamento e di usura dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953appresso indicati, verrà effettuato secondo la norma UNI EN 932-1. Per il prelevamento dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione accettazione, così come per le modalità di esecuzione delle prove stesse, valgono le prescrizioni contenute nel fascicolo IV delle norme CNR 1953nella norma UNI EN 932-1, con l'avvertenza che la prova per la determinazione della perdita di in peso sarà fatta col metodo Los Angeles secondo le norme B.U. CNR n. 34 (28.3.73) anziché col metodo DEVALla norma UNI EN 1097-2. L'aggregato grosso (pietrischetti e graniglie) dovrà essere ottenuto per frantumazione ed essere costituito da elementi sani, duri, durevoli, approssimativamente poliedrici, con spigoli vivi, a superficie ruvida, puliti, puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei. L'aggregato grosso potrà essere sarà costituito da pietrischetti o graniglie inerti che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa diversa, purché alle prove appresso elencate, eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare, risponda ai seguenti requisiti: - il materiale deve provenire da frantumazione di rocce silicee eruttivo magmatiche (basalti, porfidi, dioriti, ecc.); - percentuale di superficie frantumata secondo la norma UNI EN 933-5, del 100%; - coefficiente di appiattimento secondo la norma UNI EN 933-3, inferiore al 10%; - perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita su sulle singole pezzature: pezzature secondo la norma UNI EN 1097-2, inferiore al 19%; - per strati coefficiente di collegamento levigabiltà accelerata secondo la norma UNI EN 1097-8, non superiore al 25 % - per strati di usura non superiore al 20 % inferiore a 0,45. - indice dei vuoti delle singole pezzature (secondo CNRla norma UNI EN 1097-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento 3, inferiore a 0,80 0,80; - per strati prova di usura inferiore affinità con il bitume richiesto secondo la norma UNI EN 12697-11, affine oltre 90%. Con riferimento alle caratteristiche dei materiali lapidei ed in considerazione dei risultati delle prove di prequalificazione e delle effettive disponibilità dei materiali nel mercato, mentre si conferma che ad una perdita di peso con la prova Los Angeles del 19% può corrispondere una Resistenza alla levigazione pari a 0,85 - coefficiente 0,45; vengono considerati accettabili superiori valori di imbibizione prova Los Angeles qualora eventualmente vengano migliorati i valori di PSV (UNI EN 1097-8) secondo CNR-fasc. IV - 1953): - per strati di collegamento inferiore a 0,015 - per strati di usura inferiore a 0,015 - idrofiliala seguente tabella: secondo le norme CNR-fasc. IV - 1953RESISTENZA ALLA FRAMMENTAZIONE (LA) RESISTENZA ALLA LEVIGAZIONE (PSV) ≤ 19% ≥ 0,45 ≤ 23% ≥ 0,47 Non saranno accettati materiali con Los Angeles > 23%. L'aggregato fino sarà costituito da sabbie di frantumazione e in ogni caso da sabbie naturali o di fiume. La percentuale di sabbie provenienti da frantumazione sarà prescritta, di volta in volta, dalla Direzione dei Lavori in relazione che dovranno soddisfare ai valori di stabilità e scorrimento della prova Xxxxxxxx che s'intendono raggiungere; ma comunque non dovrà essere inferiore al 50 % della miscela delle sabbie. In ogni caso la qualità delle rocce e degli elementi litoidi di fiume da cui é ricavata per frantumazione la sabbia dovrà essere tale che alla prova "Los Angeles" eseguita su granulato della stessa provenienza, la perdita in peso non sia superiore al 25 %. L'equivalente seguenti requisiti: - equivalente in sabbia dell'aggregato fino alla miscela, determinato secondo con la prova B.U. CNR n. 27 (30.3.72) dovrà essere UNI EN 933-8, non inferiore al 55 70%; - prova di affinità con il bitume richiesto secondo la norma UNI EN 12697-11, affine oltre 90% (prova con aggregato grosso della stessa cava di provenienza). Gli additivi provenienti dalla macinazione I filler saranno costituiti da polvere di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento, calce idrata, calce idraulica, polveri di asfalto, asfalto e dovranno soddisfare agli stessi requisiti risultare alla setacciatura per via secca interamente passanti al setaccio 0,5 mm e per almeno il conglomerato bituminoso 75% al setaccio 0,063 mm. Per filler diversi da quelli sopra indicati è richiesta la preventiva approvazione della Direzione dei Lavori in base a prove e ricerche di baselaboratorio.