Common use of Miscela Clause in Contracts

Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Setaccio 10 mm 100 Setaccio 8 90 – 100 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 Setaccio 0,5 mm 8 – 18 Setaccio 0,25 mm 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 – 10 Il legante bituminoso dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria (UNI EN 12697-31), parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti dovrà essere fatta a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design) e N3 (finale). Il numero di giri con % di vuoti sono: N° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione Xxxxxxxx (UNI EN 12697-30) su provini costipati con 50 colpi di maglio per faccia: - la resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°C di almeno 0,8 MPa; la stessa prova, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-12, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85% di quello precedentemente indicato; - la percentuale dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissima, cioè capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte temperature estive, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore a 55 (UNI EN 13036-4) e macrorugosità superficiale (UNI EN 13036-1) misurata con il metodo di altezza in sabbia, superiore a 0,6. I provini dovranno essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso la stesa, senza alcun ulteriore riscaldamento. In tal modo la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative. Se la compattazione dei provini non fosse eseguita alla produzione o alla stesa, la temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa, non dovrà però superare quest'ultima di oltre 10°C. I provini compattati secondo le modalità prescelte, alle temperature di 160°C, 140 e 120°C non dovranno presentare variazioni nella massa volumica superiori al 2%.

Miscela. La Le miscele dovranno avere una composizione granulometrica determinata in conformità con la UNI EN 13108-1 e UNI EN 12697-2 utilizzando i setacci appartenenti al gruppo base +2 e compresa nei fusi di seguito elencati e una percentuale di bitume riferita al peso della miscela, compresa tra i sotto indicati intervalli per i diversi tipi di conglomerato. Il xxxxxx di bitume riferito xxxx xxxxx totale degli aggregati dovrà essere compreso tra 4,1% e 4,8%(UNI EN 12697-1 e 39). Il rapporto in peso filler-bitume deve essere compreso tra 1,5 e 2. Il conglomerato bituminoso per sub-ballast dovrà avere i seguenti requisiti: - la miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fusofuso indicato nella Tab. 13.9.1: Setaccio 31,5 Setaccio 20 Setaccio 10 mm 100 Setaccio 8 90 – 100 4 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 2 Setaccio 0,5 mm 8 – 18 Setaccio 0,25 mm 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 – 100 80 - 100 54 - 76 36 - 56 23 - 40 10 Il legante bituminoso dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria (- 22 8 - 16 6 - 10 • xxxxxx xxxxx Stabilità Xxxxxxxx UNI EN 12697-31)34 eseguita a 60° C xx xxxxxxx costipati con 75 colpi xx xxxxxx per faccia, parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti non inferiore a 10 kN e lo scorrimento compreso tra 2,0 e 4,0 mm. Il xxxxxx xxxxx rigidità Xxxxxxxx, xxxx il rapporto tra la stabilità misurata in kN e lo scorrimento misurato in mm, dovrà essere fatta superiore a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design) e N3 (finale). Il numero di giri con % 2,5 kN/mm; • gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilità Xxxxxxxx dovranno presentare una percentuale di vuoti sonoresidui compresa fra 3% e 6% secondo la UNI EN 12697-8; • perdita di stabilità Xxxxxxxx: Nnon superiore al 25% (ottenuta dal confronto della stabilità Xxxxxxxx originaria con quella misurata xx xxxxxxx mantenuti per 24 ore in acqua a 60° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di C); • trazione indiretta con la prova Brasiliana (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione 8 xxX/cm2 (prova eseguita su xxxxxxx Xxxxxxxx a 20°C e velocità di 51 mm/min); Il comportamento della miscela ad azioni dinamiche xxxx verificato determinando: • il modulo dinamico a 20° C e a 30° C (UNI EN 12697-30) su provini costipati con 50 colpi di maglio per faccia: - frequenza 10 Hertz); • la resistenza allo scorrimento dinamico: (frequenza 10 Hertz, 2 bar di ampiezza della pressione verticale sinusoidale, a 30° C e con pressione laterale di 1,5 bar). L’ESECUTORE dovrà prestare particolare attenzione nelle seguenti operazioni: • gli impasti devono essere preparati in idonei impianti di mescolamento atti ad assicurare la perfetta essiccazione degli inerti ed il loro riscaldamento uniforme alla prova temperatura di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°C impasto; • l'efficace separazione, mediante vagliatura, delle varie classi granulometriche e la loro successiva miscelazione con idonee apparecchiature che ne assicurino il preciso dosaggio in peso; • la separazione xxxxx xxxxxxx dagli aggregati ed il suo accumulo xxxx'apposito sito xx xxxxxxxx; tale xxxxxxx potrà essere reimpiegata come filler solo se di almeno 0,8 MPanatura calcarea ed in percentuale tale da coprire non più della metà del fabbisogno totale del filler, comunque subordinatamente all'approvazione di FERROVIE; • lo stoccaggio del filler extra in apposito silos, la stessa prova, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-12, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85% di quello precedentemente indicatosua uniforme alimentazione ed il suo corretto dosaggio e peso; - la percentuale dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissima, cioè • lo stoccaggio del bitume in quantità adeguata alla capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che staticaproduzione dell'impianto, anche sotto le più alte temperature estiveil suo riscaldamento uniforme alla temperatura d'impasto ed il suo corretto dosaggio a peso; • lo stoccaggio degli eventuali additivi, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche la loro uniforme alimentazione ed il corretto dosaggio a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore volume o a 55 (UNI EN 13036-4) e macrorugosità superficiale (UNI EN 13036-1) misurata peso; • il miscelamento completo ed uniforme degli inerti con il metodo legante o con gli eventuali additivi. L'impianto di altezza in sabbiamescolamento deve inoltre essere munito di termometri collegati all'uscita del cilindro essiccatore ed alle tramogge a caldo. Le cisterne del bitume devono essere fornite di sistema di riscaldamento, superiore a 0,6di tipo adatto ad evitare surriscaldamenti locali nonché di termostato e di termometro. I provini dovranno sistemi di dosaggio, i termometri ed i termostati devono essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso verificati periodicamente onde assicurarne sempre la stesa, senza alcun ulteriore riscaldamento. In tal modo la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative. Se la compattazione dei provini non fosse eseguita alla produzione o alla stesa, la temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa, non dovrà però superare quest'ultima di oltre 10°C. I provini compattati secondo le modalità prescelte, alle temperature di 160°C, 140 e 120°C non dovranno presentare variazioni nella massa volumica superiori al 2%precisione.

Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dei marciapiedi dovrà pure avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Setaccio 10 mm 100 Serie setacci U.N.I. Miscela passante % tot . in peso Setaccio 8 90 – 100 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 90 - 100 Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 44 - 64 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 28 - 42 Setaccio 0,5 mm 12 - 24 Setaccio 0,25 8 – - 18 Setaccio 0,25 mm 0,063 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 – - 10 D.4 - Requisiti di accettazione per lo strato di usura (spessore 2/3 cm) Il legante conglomerato bituminoso destinato alla risagomatura, conguagli ed alla formazione dello strato di collegamento dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di avere i seguenti requisiti: stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria Xxxxxxxx eseguita a 60° C (75 colpi/faccia) (UNI EN 12697-31), parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti dovrà essere fatta a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design34) e N3 (finale). Il numero di giri con % di vuoti sono: N° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 kN > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione 10,0 Smin10 < 16,0 Quoziente Xxxxxxxx (UNI EN 12697-3034) su provini costipati con 50 colpi kN/mm > 3,0 Qmin3 <5,5 Percentuale di maglio per faccia: - la resistenza alla prova di trazione indiretta vuoti residui (UNI EN 12697-23) a 25°C di almeno 0,8 MPa; la stessa prova8, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-126, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85UNI EN 12697-5) % > 3 Vmin3,0 < 6 Vmax6,0 Coefficiente di quello precedentemente indicato; - aderenza trasversale (misurato con apparecchio portatile a pendolo)-strato appena finito BPN >55-a due mesi dalla stesa BPN >52 Tessitura geometrica (macro-rugosità) HS >0,40 Al fine di verificare la percentuale rispondenza delle caratteristiche dei materiali con i requisiti sopracitati il Direttore dei Lavori ogni qualvolta lo riterrà opportuno, ordinerà il prelievo campioni di conglomerato dalle partite in corso di stesa. Tali campioni verranno quindi inviati per essere analizzati ai laboratori “Sperimentali Ufficiali". Il volume dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve residui a cilindratura finita dovrà essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissimacompreso tra il 4% Vmin4,0 ed il 7%Vmax7,0 , cioè capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte temperature estive, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore a 55 ad un anno dalla stesa tra il 3% Vmin3,0 ed il 6% Vmax6,0 (UNI EN 1303612697-4) e macrorugosità superficiale (8, UNI EN 1303612697-1) misurata con il metodo di altezza in sabbia6, superiore a 0,6. I provini dovranno essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso la stesa, senza alcun ulteriore riscaldamento. In tal modo la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative. Se la compattazione dei provini non fosse eseguita alla produzione o alla stesa, la temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa, non dovrà però superare quest'ultima di oltre 10°C. I provini compattati secondo le modalità prescelte, alle temperature di 160°C, 140 e 120°C non dovranno presentare variazioni nella massa volumica superiori al 2%UNI EN 12697-5).

Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà pure avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Setaccio 10 mm 100 Setaccio 8 90 – 100 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 Serie setacci U.N.I. Miscela passante % tot . in peso Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 000 Xxxxxxxx 6,3 90  100 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 44  64 Xxxxxxxx 0 28  42 Setaccio 0,5 mm 12  24 Setaccio 0,25 8 –  18 Setaccio 0,25 mm 0,063 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 –  10 D.5 - Requisiti di accettazione per lo strato di usura (spessore 2/3 cm) Il legante conglomerato bituminoso destinato alla risagomatura, conguagli ed alla formazione dello strato di collegamento dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di avere i seguenti requisiti: stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria Xxxxxxxx eseguita a 60° C (75 colpi/faccia) (UNI EN 12697-31), parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti dovrà essere fatta a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design34) e N3 (finale). Il numero di giri con % di vuoti sono: N° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 kN > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione 10,0 Smin10 < 18,0 Quoziente Xxxxxxxx (UNI EN 12697-3034) su provini costipati con 50 colpi kN/mm > 3,0 Qmin3 <5,5 Percentuale di maglio per faccia: - la resistenza alla prova di trazione indiretta vuoti residui (UNI EN 12697-23) a 25°C di almeno 0,8 MPa; la stessa prova8, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-126, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85UNI EN 12697-5) % > 3 Vmin3,0 < 6 Vmax6,0 Coefficiente di quello precedentemente indicato; - aderenza trasversale (misurato con apparecchio portatile a pendolo)-strato appena finito BPN >55-a due mesi dalla stesa BPN >52 Tessitura geometrica (macro-rugosità) HS >0,40 Al fine di verificare la percentuale rispondenza delle caratteristiche dei materiali con i requisiti sopracitati il Direttore dei Lavori ogni qualvolta lo riterrà opportuno, ordinerà il prelievo campioni di conglomerato dalle partite in corso di stesa. Tali campioni verranno quindi inviati per essere analizzati ai laboratori “Sperimentali Ufficiali". Il volume dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve residui a cilindratura finita dovrà essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissimacompreso tra il 4% Vmin4,0 ed il 7%Vmax7,0 , cioè capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte temperature estive, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore a 55 ad un anno dalla stesa tra il 3% Vmin3,0 ed il 6% Vmax6,0 (UNI EN 1303612697-4) e macrorugosità superficiale (8, UNI EN 1303612697-1) misurata con il metodo di altezza in sabbia6, superiore a 0,6. I provini dovranno essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso la stesa, senza alcun ulteriore riscaldamento. In tal modo la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative. Se la compattazione dei provini non fosse eseguita alla produzione o alla stesa, la temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa, non dovrà però superare quest'ultima di oltre 10°C. I provini compattati secondo le modalità prescelte, alle temperature di 160°C, 140 e 120°C non dovranno presentare variazioni nella massa volumica superiori al 2%UNI EN 12697-5).

Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà pure avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: nei seguenti fusi (tipo A per tappeti con spessori compresi fra 4 e 6 cm; fuso B per tappeti con spessori fino a 3 cm): Serie UNI ISO FUSO A Miscela passante % tot . in peso FUSO B Miscela passante % tot . in peso Setaccio 10 mm 16,00 100 100 Setaccio 12,5 90-100 100 Setaccio 8 70-88 90 – - 100 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 4 40-58 44 - 64 Setaccio 2 25-38 28 - 42 Setaccio 0,5 mm 10-20 12 - 24 Setaccio 0,25 8-16 8 – - 18 Setaccio 0,25 mm 0,063 6-10 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 – - 10 C.4 - Requisiti di accettazione per lo strato di usura Il legante conglomerato bituminoso destinato alla risagomatura, conguagli ed alla formazione dello strato di collegamento dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di avere i seguenti requisiti: stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria Xxxxxxxx eseguita a 60° C (75 colpi/faccia) (UNI EN 12697-31), parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti dovrà essere fatta a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design34) e N3 (finale). Il numero di giri con % di vuoti sono: N° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 kN > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione 10,0 Smin10 < 16,0 Quoziente Xxxxxxxx (UNI EN 12697-3034) su provini costipati con 50 colpi kN/mm > 3,0 Qmin3 <5,5 Percentuale di maglio per faccia: - la resistenza alla prova di trazione indiretta vuoti residui (UNI EN 12697-23) a 25°C di almeno 0,8 MPa; la stessa prova8, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-126, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85UNI EN 12697-5) % > 3 Vmin3,0 < 6 Vmax6,0 Coefficiente di quello precedentemente indicato; - aderenza trasversale (misurato con apparecchio portatile a pendolo)-strato appena finito BPN >55-a due mesi dalla stesa BPN >52 Tessitura geometrica (macro-rugosità) HS >0,40 Al fine di verificare la percentuale rispondenza delle caratteristiche dei materiali con i requisiti sopracitati il Direttore dei Lavori ogni qualvolta lo riterrà opportuno, ordinerà il prelievo campioni di conglomerato dalle partite in corso di stesa. Tali campioni verranno quindi inviati per essere analizzati ai laboratori “Sperimentali Ufficiali". Il volume dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve residui a cilindratura finita dovrà essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissimacompreso tra il 4% Vmin4,0 ed il 7%Vmax7,0 , cioè capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte temperature estive, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore a 55 ad un anno dalla stesa tra il 3% Vmin3,0 ed il 6% Vmax6,0 (UNI EN 1303612697-4) e macrorugosità superficiale (8, UNI EN 1303612697-1) misurata con il metodo di altezza in sabbia6, superiore a 0,6. I provini dovranno essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso la stesa, senza alcun ulteriore riscaldamento. In tal modo la temperatura di costipamento consentirà anche il controllo delle temperature operative. Se la compattazione dei provini non fosse eseguita alla produzione o alla stesa, la temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa, non dovrà però superare quest'ultima di oltre 10°C. I provini compattati secondo le modalità prescelte, alle temperature di 160°C, 140 e 120°C non dovranno presentare variazioni nella massa volumica superiori al 2%UNI EN 12697-5).