Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi dovrà avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Serie xxxxxxxx e setacci U.N.I. Miscela passante: % totale in peso Crivello 40 100 Crivello 30 80 ÷ 100 Crivello 25 70 ÷ 95 Crivello 15 45 ÷ 70 Crivello 10 35 ÷ 60 Crivello 5 25 ÷ 50 Setaccio 2 20 ÷ 40 Setaccio 0,4 6 ÷ 20 Setaccio 0,18 4 ÷ 14 Setaccio 0,075 4 ÷ 8 Il tenore di bitume dovrà essere compreso tra il 3,5% e il 4,5% riferito al peso secco totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere determinato come quello necessario e sufficiente per ottimizzare – secondo il metodo Xxxxxxxx di progettazione degli impasti bituminosi per pavimentazioni stradali – le caratteristiche di impasto di seguito precisate: – il valore della stabilità Xxxxxxxx - Prova B.U. C.N.R. n. 30 (15 marzo 1973) eseguita a 60 °C su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia, dovrà risultare non inferiore a 700 Kg; inoltre il valore della rigidezza Xxxxxxxx, cioè il rapporto tra la stabilità misurata in Kg e lo scorrimento misurato in mm, dovrà essere superiore a 250; – gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilità Xxxxxxxx dovranno presentare una percentuale di vuoti residui compresi fra 3% e 7%; – sufficiente insensibilità al contatto prolungato con l’acqua; la stabilità Xxxxxxxx, secondo la norma C.N.R. B.U. n. 149/92, dovrà risultere pari almeno al 75% del valore originale; in difetto, a discrezione della D.L., l’impasto potra essere ugualmente accettato purché il legante venga addittivato con il dope di adesione e, in tal modo, l’impasto superi la prova. I provini per le misure di stabilità e rigidezza anzidette dovranno essere confezionati presso l’impianto di produzione e/o presso la stesa e la stessa Impresa dovrà a sue spese provvedere a dotarsi delle attrezzature necessarie per confezionare i xxxxxxx Xxxxxxxx. La temperatura di compattazione dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa; non dovrà però superare quest’ultima di oltre 10 °C. Le carote o i tasselli indisturbati di impasto bituminoso prelevati dallo strato steso in opera, a rullatura ultimata, dovranno infine presentare in particolare le seguenti caratteristiche: – la densità (peso in volume) – determinata secondo la norma C.N.R. B.U. n. 40/73 – non dovrà essere inferiore al 97% della densità dei xxxxxxx Xxxxxxxx; – il contenuto di vuoti residui – determinato secondo la norma C.N.R. B.U. n. 39/73 – dovrà comunque risultare compreso fra il 4% e l’8% in volume.
Miscela. La miscela di aggregati da adottarsi dovrà avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Serie xxxxxxxx e setacci UNI Miscela passante - totale in peso % Crivello 40 100 Crivello 30 80 - 100 Crivello 25 70 - 95 Crivello 15 45 - 70 Crivello 10 35 - 60 Crivello 5 25 - 50 Xxxxxxxx 0 20 - 40 Setaccio 0,4 6 - 20 Setaccio 0,18 4 - 14 Setaccio 0,075 4 - 8 Il tenore di bitume dovrà essere compreso tra il 3,5 % e il 4,5 riferito al peso totale degli aggregati. Il conglomerato dovrà avere i seguenti requisiti: - il valore della stabilità Xxxxxxxx - prova B.U. CNR n. 30 (15.3.1973) eseguita a 60 °C su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia, dovrà risultare non inferiore a 700 kg; inoltre il valore della rigidezza Xxxxxxxx, cioè il rapporto tra la stabilità misurata in kg e lo scorrimento misurato in mm, dovrà essere superiore a 250; - gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilità Xxxxxxxx, dovranno presentare una percentuale di vuoti compresa fra 4 % e 7 %. I provini per le misure di stabilità e rigidezza anzidette dovranno essere confezionati presso l'impianto di produzione e/o presso la stesa. La temperatura di compattazione dei provini dovrà essere uguale o superiore a quella di stesa; non potrà superare quest'ultima di oltre 10 °C.
Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Setaccio 10 mm 100 Setaccio 8 90 – 100 Setaccio 6,3 mm 60 – 80 Xxxxxxxx 0 mm 30 – 50 Xxxxxxxx 0 mm 20 – 30 Setaccio 0,5 mm 8 – 18 Setaccio 0,25 mm 6 – 15 Setaccio 0,063 mm 5 – 10 Il legante bituminoso dovrà essere compreso tra il 6,0% e l’ 8,0% riferito al peso totale degli aggregati. Esso dovrà comunque essere il necessario per consentire il raggiungimento dei valori di stabilità e compattezza di seguito riportati. Verifica con pressa giratoria (UNI EN 12697-31), parametri di preparazione: - diametro provino: 100 mm - pressione verticale: 600 kPa - angolo di rotazione: 1,25 ° - velocità di rotazione: 30 giri/min La verifica della % dei vuoti dovrà essere fatta a tre livelli di giri: N1 (iniziale), N2 (design) e N3 (finale). Il numero di giri con % di vuoti sono: N° giri Vuoti % N° giri Vuoti % N1 10 10 – 18 N2 50 5 – 10 N3 130 > 2 I provini, compattati a N3, dovranno avere resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°Ccompresa fra 0,8 e 1,50 MPa, con coefficiente di trazione indiretta superiore a 65 MPa. In alternativa, ove non sia disponibile una pressa giratoria, si richiedono i seguenti requisiti con compattazione Xxxxxxxx (UNI EN 12697-30) su provini costipati con 50 colpi di maglio per faccia: - la resistenza alla prova di trazione indiretta (UNI EN 12697-23) a 25°C di almeno 0,8 MPa; la stessa prova, eseguita su provini che abbiano subito la prova di sensibilità all’acqua secondo la norma UNI EN 12697-12, dovrà dare un valore non inferiore all’ 85% di quello precedentemente indicato; - la percentuale dei vuoti dei xxxxxxx Xxxxxxxx deve essere compresa fra 3 e 10%. Inoltre dovrà avere resistenza meccanica elevatissima, cioè capacità di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica, anche sotto le più alte temperature estive, senza peraltro manifestare comportamenti negativi durante i mesi invernali e sufficiente flessibilità per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza. Dovrà avere resistenza all’attrito radente, dopo 15 gg di apertura al traffico, non inferiore a 55 (UNI EN 13036-4) e macrorugosità superficiale (UNI EN 13036-1) misurata con il metodo di altezza in sabbia, superiore a 0,6. I provini dovranno essere confezionati presso l'impianto di ...
Miscela. MICRO-TAPPETO 0/10 PASSANTE % TRATTENUTO %
Miscela. La miscela di aggregati lapidei ed additivo minerale (filler) da adottare per il conglomerato bituminoso di usura drenante dovrà presentare una granulometria complessiva ad andamento fortemente discontinuo compreso entro il fuso granulometrico seguente:
Miscela. La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovrà pure avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso: Serie setacci U.N.I. Miscela passante % tot . in peso Setaccio 12,5 100 Setaccio 8 90 100 Xxxxxxxx 0 44 64 Xxxxxxxx 0 28 42 Setaccio 0,5 12 24 Setaccio 0,25 8 18 Setaccio 0,063 6 10
Miscela. La granulometria della miscela costituita da materiale di risulta dalla fresatura e dai nuovi inerti dovrà corrispondere al fuso prescritto nelle specifiche norme tecniche per il tipo di conglomerato che si vuol realizzare (base, binder o usura). La percentuale di bitume da aggiungere e la percentuale di rigenerante da utilizzare saranno determinate come appresso. Percentuale totale di bitume (Pt) della miscela ottenuta (materiali fresati e materiali nuovi): Pt = 0,035 a + 0,045 b + c d + f essendo: Pt = % (espressa come numero intero) di bitume in peso sul conglomerato. a = % di aggregato trattenuto al N. 8 (ASTM 2.38 mm) . b = % di aggregato passante al N. 8 e trattenuto al N. 200 (0.074). c = % di aggregato passante al N. 200. d = 0,15 per un passante al N. 200 compreso tra 11% e 15%. d = 0,18 per un passante al N. 200 compreso tra 6% e 10%. d = 0,20 per un passante al N. 200 < 5%. f = parametro compreso normalmente fra 0,7 e 1, variabile in funzione dell'assorbimento degli inerti. La percentuale rispetto al totale degli inerti, di legante nuovo da aggiungere (Pn) sarà pari a Pn = (P1n ± 0,2) dove P1n è: P1n = Pt - (Pv x Pr) in cui: Pv = % di bitume vecchio preesistente (rispetto al totale degli inerti). Pr = valore decimale della percentuale di materiale riciclato (nel nostro caso maggiore o uguale a 0,5). La natura del legante nuovo da aggiungere sarà determinata in base ai seguenti criteri: - la viscosità del legante totale a 60°C non dovrà superare 4.000 poise, quindi, misurata la viscosità del legante estratto ( b ) è possibile calcolare la viscosità (sempre a 60°C) che dovrà avere il legante da aggiungere usando il nomogramma su scala semilogaritmica della figura seguente. Indicando con A il punto le cui coordinate sono: il valore ottenuto di Pn/Pt ed il valore della viscosità di 4.000 poise, I'intersezione della retta con l'asse verticale corrispondente al valore 100 dell'asse orizzontale, fornisce il valore C della viscosità del legante che deve essere aggiunto. Qualora non sia possibile ottenere il valore C con bitumi puri, si dovrà ricorrere a miscele bitume-rigenerante. Si ricorda che la viscosità a 60°C di un bitume C.N.R. 80/100 è 2.000 poise. Per valutare la percentuale di rigenerante necessaria si dovrà costruire in un diagramma viscosità percentuale di rigenerante rispetto al legante nuovo, una curva di viscosità con almeno tre punti misurati: K = viscosità della miscela bitume estratto più bitume aggiunto nelle proporzioni determinate s...
Miscela. TOUT - VENANT 0 / 25. PASSANTE % TRATTENUTO % VAGLI FUSO DI PROGETTO
Miscela. BINDER 0 / 20. PASSANTE % TRATTENUTO % VAGLI FUSO DI PROGETTO
Miscela. La granulometria dell’agglomerato dovrà essere compresa entro i seguenti intervalli percentuali: 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 0,075 0,18 0,4 2 5 10 15 La percentuale di bitume, riferita al peso degli inerti secchi, dovrà essere compresa fra il 5% ed il 7%. Essa dovrà essere comunque la minima che consente il raggiungimento dei valori seguenti della prova Xxxxxxxx effettuata a 60°C. sui corrispondenti provini di conglomerato. + xxxxxxxxx Xxxxxxxx (Prova B.U. C.N.R. n 30 del 15.03.1973) eseguita su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia, dovrà risultare non inferiore a 1000 kg. + rigidezza Xxxxxxxx (cioè rapporto tra la stabilità misurata in kg e lo scorrimento misurato in mm) dovrà essere superiore a 300 kg/mm. + percentuale vuoti residui (Xxxxxxxx) compresa tra 3% e 6%. La prova Xxxxxxxx eseguita su provini che abbiamo subito un periodo d’immersione in acqua distillata per 15 giorni, dovrà dare un valore di stabilità non inferiore al 75%. I campioni per le misure di stabilità e rigidezza anzidette dovranno essere confezionati presso l’impianto di produzione e presso la stesa.