Misure di invarianza idraulica Clausole campione

Misure di invarianza idraulica. In base alle indicazioni emerse da dialogo preliminare con l’ente Consorzio Bacchiglione e alle considerazioni sviluppate all’interno della relazione preliminare per la richiesta di parere preventivo in materia di invarianza idraulica, dovranno essere realizzate opere di mitigazione ai fini della raccolta delle acque meteoriche per un volume di invaso specifico di circa 300 mc/ha riguardante l’intera area ex Prandina compresa all’interno del DOCFAP. Ciò significa un volume di invaso di circa 1.880 mc da distribuire all’interno dell’intera area tra gli interventi da realizzarsi (compresa la realizzazione del Parcheggio Boscato da parte del concessionario). I progettisti dovranno pertanto concertare con gli altri attori coinvolti negli interventi da realizzarsi all’interno dell’area Prandina le opere e i sistemi da porre in atto. Dovranno inoltre essere recepite all’interno del PFTE le indicazioni contenute nel parere preliminare rilasciato dall’ente Consorzio Bacchiglione e pervenuto con protocollo n. 0216467 del 16/04/2024 allegato al presente documento. Di seguito si riportano le condizioni del suddetto parere: • L’inizio dei lavori Sarà SUbordinato al recepimento delle SegUenti preScrizioni e al rilaScio del parere idraUlico definitivo previo preSentazione di elaborati grafici eSaUStivi Sotto il profilo idraUlico deScrittivi la rete di raccolta, invaSo e Scarico acqUe meteoriche (planimetria e profilo longitUdinale); • A fronte della impermeabilizzazione del territorio in SegUito alle opere d’Urbanizzazione, Si preScrive che all’interno dell’area d’intervento Siano creati dei volUmi d’invaSo per Una qUantità almeno pari a 300 mc/ha come indicato nella Relazione IdraUlica allegata alla domanda; • La rete di raccolta e Scarico acqUe meteoriche Sopra citata dovrà eSSere progettata SU Un coefficiente Udometrico di 10 l/S ha e dovrà garantire il riSpetto della tabella 3 colonna “Scarico in acqUe SUperficiali” dell’allegato 5 alla parte terza del D.LgS.152/06; • Dovrà eSSere garantito il deflUSSo idraUlico delle aree circoStanti all’ "ex area Prandina e delle aree limitrofe", eventUalmente attraverSo Uno Scarico il qUale riSUlti indipendente dalla rete delle acqUe meteoriche dell’ambito d’intervento in eSame; • Gli invaSi che dovranno coStitUire Un SiStema chiUSo con il recapito eSterno, Saranno recUperati completamente attraverSo la rete di raccolta delle acqUe meteoriche e i SiStemi d’invaSo, previSti all’interno dell’ambito citato in oggetto; • Le opere idr...