Attori coinvolti Clausole campione

Attori coinvolti. Principale responsabile è il Dipartimento del Lavoro e delle Pensioni (DWP, paragonabile al Ministero del Lavoro italiano), che si serve della propria struttura interna denominata Jobcentre Plus (i Servizi per il lavoro) per individuare gli sbocchi occupazionali destinati ai giovani coinvolti nell’iniziativa. Gli attuatori sono provider privati, debitamente autorizzati, ai quali viene affidato il compito di prendere in carico i giovani ed accompagnarli verso opportunità di lavoro o di miglioramento delle qualifiche professionali.
Attori coinvolti. □ SCUOLE POLO (Istituti comprensivi in punti nevralgici della città) Sono istituite sul territorio della città di Bologna cinque scuole-polo dislocate in punti nevralgici della città. Esse stipulano appositi accordi di rete con le Istituzioni scolastiche del territorio loro afferenti e costituiscono Commissioni ad hoc, di seguito esplicitate, per l’accoglienza dell’alunno neo arrivato. ● fornire una prima accoglienza agli alunni non italofoni neoarrivati; ● individuare sul territorio la scuola in rete disponibile all’accoglienza; ● indirizzare l’iscrizione degli alunni presso la scuola di accoglienza; ● condividere con le scuole della rete in maniera efficace le risorse comunali destinate alla promozione della conoscenza della lingua italiana allo scopo di garantire il successo formativo di tutti gli studenti. ● Nella procedura di iscrizione la scuola – polo si farà carico di: - svolgere anche col supporto di meditatori/facilitatori comunali un incontro di prima accoglienza dell’alunno/a per le opportune considerazioni sulla classe di inserimento da condividere con l’istituzione scolastica disponibile all’accoglienza; - indirizzare l’alunno/a verso la scuola individuata quale disponibile all’accoglienza; - contattare la scuola di accoglienza e predisporre l’avvio al procedimento di iscrizione (vedi Linee guida allegate); - verificare che, nel più breve tempo possibile, lo studente venga inserito nella classe tenendo presenti le disposizioni normative del D.P.R. 394/99 e la C.M. 2/2010; - organizzare incontri in commissioni apposite in base alle necessità ravvisate - Promuovere e segnalare progetti di alfabetizzazione estiva per i neoarrivati □ SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DI RIFERIMENTO Alle scuole polo sono affiancate cinque scuole secondarie di secondo grado di riferimento ● Fornire alle famiglie e agli alunni neo arrivati una prima accoglienza; ● Condividere con le scuole della rete le risorse disponibili allo scopo di facilitare il percorso di inserimento e inclusione e di garantire il successo formativo di tutti gli studenti ; ● Concordare e integrare con la rappresentanza dei referenti della scuola secondaria di secondo grado dei percorsi liceali, tecnici e professionali afferenti alla rete, le Commissioni ad hoc istituite dalle scuole polo per l’inserimento degli alunni non italofoni di età superiore ai 14 anni. □ CPIA Metropolitano di Bologna Si impegna a: ● Organizzare percorsi di apprendimento della lingua italiana rivolti ai GENITORI degli...
Attori coinvolti. L’Università degli Studi di Torino ha ricevuto il mandato da parte dell’ISS-CCM di coordinare la raccolta dati a livello nazionale. I Coordinatori Nazionali dello Studio (NSC) hanno i seguenti compiti prima della raccolta dati del PPS: ● definire il protocollo e gli strumenti per la raccolta dati ● selezionare ed invitare le LTCF a partecipare, includendo l’invito a partecipare allo studio di validazione ● fare una lista di tutte le LTCF partecipanti e raggrupparle per tipologia ● partecipare ai workshop train-the-trainer organizzati della rete operativa ECDC HAI- HALT ● organizzare almeno una sessione di formazione di un giorno per le LTCF che partecipano al PPS ● distribuire gli strumenti di raccolta dati ● assistere le LTCF durante la raccolta dati (helpdesk) I loro compiti dopo la raccolta dati sono i seguenti: ● gestire il database nazionale ● distribuire i moduli di feedback alle LTCF partecipanti ● produrre una reportistica nazionale e comunicare i risultati nazionali, ad esempio durante incontri scientifici Ogni struttura ha la possibilità di aderire allo studio in maniera autonoma, oppure lo studio può essere coordinato a livello regionale. I Coordinatori Regionali possono svolgere i seguenti compiti: ● mediare l’arruolamento delle strutture sul loro territorio ● partecipare agli eventi formativi organizzati dal NSC ● organizzare eventi formativi rivolti agli operatori delle strutture partecipanti nel loro territorio ● produrre una reportistica regionale e comunicare i risultati regionali, ad esempio durante incontri scientifici
Attori coinvolti. Seguendo quanto indicato dalle Regole tecniche vigenti, dalle Circolari AgID e sulla base dello stesso modello OAIS, i principali attori che intervengono nel Sistema di conservazione sono: - Soggetto produttore (Producer e/o Document Owner); - Conservatore; - Utente (Consumer, Comunità di riferimento, Organismi di vigilanza e controllo). Di seguito nel dettaglio sono indicate le caratteristiche e le funzioni di ciascun attore.
Attori coinvolti. Il documento si completa con l’appendice A. Qui è dettagliata una check list integrativa indicante i requisiti opzionali e minimi in capo alle Stazioni Appaltanti (pubblico/privato), Società di Ingegneria, Architettura, Progettazione, Costruttori e Gestori. Tra i principali attori coinvolti vi sono: Committente; Società di progettazione e di servizi; Imprese; Produttori di materiali e componenti; Gestore dell’opera; Organismi di valutazione della conformità.
Attori coinvolti. Figura 1 - Architettura di riferimento
Attori coinvolti. Preposto al ricevimento e gestione delle comunicazioni Interno
Attori coinvolti. Gli attori coinvolti sono i seguenti: • il MMG/PLS con un ruolo di centralità e di responsabilità clinico-terapeutica; • l’U.V.M. (Unità Valutativa Multidisciplinare); • il Distretto con funzione di governo e monitoraggio; • l’U.O.S. di Assistenza Intermedia con funzioni di coordinamento; • la Ditta aggiudicataria con personale medico, infermieristico, riabilitativo e altre figure professionali con competenze sanitarie, socio – assistenziali e psicologiche; • Team specialistici come Terapia Antalgica/Cure Palliative, Team Nutrizionale, ecc.; • l’Ospedale per la necessaria consulenza specialistica e per la continuità assistenziale Ospedale- Territorio; • gli Operatori degli Enti Locali con funzioni socio-assistenziali.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.