Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionale, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti con Università estere fornendo supporto e orientamento. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico (tirocinio). c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di un referente apposito per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi provvederà al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
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Samples: Regolamento Didattico Corso Di Laurea in Ostetricia, Regolamento Didattico Corso Di Laurea in Ostetricia
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetriciainfermieristica, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionale, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti con Università estere fornendo supporto e orientamento. In particolare il CdL in Ostetricia: Infermieristica:
a) Si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. .
b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico (tirocinio). .
c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. .
d) Garantisce la nomina di un referente apposito una commissione apposita per la mobilità internazionale. Lo studente del Corso di Laurea in Infermieristica, ammesso a trascorrere un periodo di studio, studio e tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico la commissione per la mobilità, il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – –, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il documento sarà firmato dal Responsabile di tale commissione. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi obbiettivi formativi del Corso di appartenenza. L’approvazione del progetto formativo o Learning Agreement compete al Responsabile della commissione per la mobilità internazionale sulla base di criteri definiti e approvati in CCLI, così come l’identificazione nel percorso formativo una finestra di mobilità all’interno della quale sarà incentivata la frequenza di periodi di studio all’estero e facilitato il loro riconoscimento. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi CCLI provvederà al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
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Samples: Regolamento Didattico Corso Di Laurea in Infermieristica
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL'Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamentoorientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si L’ Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere estere, in linea con esperienze quanto stabilito nell’Art. 20 del Regolamento Didattico di apprendimento clinico (Ateneo. In particolare possono: • frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti; • svolgere attività di ricerca ai fini della preparazione della tesi o prova finale; • svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio); • partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti. c) Garantisce Spettano alle Facoltà, in collaborazione con l’Area per l’internazionalizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. Competono alle Facoltà e ai Consigli di Corso di studi e all’Area per l’Internazionalizzazione la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di Le Facoltà designano uno o più Coordinatori accademici e assicurano un referente apposito per la adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in stretto contatto con gli Uffici preposti all’Internazionalizzazione.
1. Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, si faccia riferimento a quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo.
2. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – -, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi obbiettivi formativi del Corso di appartenenza. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi provvederà al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
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Samples: Regolamento Didattico
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso Corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento Regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionale, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti con Università estere fornendo supporto e orientamento. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico (tirocinio). c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di un referente apposito per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi provvederà al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza. Il CdL, inoltre, incoraggia la possibilità di effettuare tirocini curriculari in un strutture di ricerca, associazioni solidaristiche e organizzazioni non governative nazionali ed internazionali, coerenti con il profilo professionale, nei periodi in cui non è svolta attività didattica in aula (periodo di lezioni) nel CdL. Lo studente è tenuto a presentare richiesta preliminare al Consiglio di Corso che provvederà ad approvarle preventivamente e, attraverso gli uffici di ateneo, a stipulare specifiche convenzioni. Al termine dell’attività formativa lo studente è tenuto a presentare al Consiglio di Corso una certificazione dell’attività svolta per il riconoscimento con delibera come ulteriori attività formative o come tirocinio professionalizzante dello specifico SSD.
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Samples: Regolamento Didattico Corso Di Laurea in Ostetricia
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL’Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamentoorientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si L’Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico (tirocinio). c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di un referente apposito per la mobilità internazionale. europei Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi provvederà al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
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Samples: Regolamento Didattico
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL’Ateneo, sulla base di accordi Interinter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamentoorientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si L’Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico (tirocinio). c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di un referente apposito per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza.
Art. Al 3 Sbarramenti Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza a tutti gli insegnamenti previsti per il passaggio all’anno di Corso successivo, o che si trovi, ai sensi dell’articolo 14 comma 12 del Regolamento Didattico di Ateneo, ad avere a debito 15 o più crediti complessivi, o non abbia superato il tirocinio clinico del I anno di Corso, considerato come esame obbligatoriamente richiesto, viene iscritto con la qualifica di fuori corso all’anno da cui proviene. Il giudizio di insufficienza da parte della Commissione di valutazione del tirocinio clinico comporta l’iscrizione anche in soprannumero in qualità di fuori corso del medesimo anno di corso con obbligo di frequenza su tutta la programmazione annuale delle esperienze di tirocinio clinico previste per quell’anno. Rimangono salve le condizioni di fuori corso previste dalla legge o dal regolamento didattico di ateneo qualora applicabili. Ai sensi dell’articolo 14 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo, non è consentita l’iscrizione con la qualifica di fuori corso per più di 4 anni accademici complessivi; decorso tale termine l’iscritto incorre nella decadenza. Lo studente pertanto non potrà superare i sette anni accademici per conseguire la laurea, pena la decadenza dalla qualifica di studente (art. 14 comma 13 del periodo Regolamento Didattico di permanenza all'esteroAteneo, D.R. n. 2418 del 9 marzo 2009). Gli studenti che maturano 180 CFU secondo le modalità previste nel regolamento didattico del Corso di Laurea, ivi compresi quelli relativi alla preparazione della prova finale sono ammessi a sostenere la prova finale e conseguire il titolo di studio, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all’università. Per l’ammissione all’esame finale di laurea, che ha valore abilitante all’esercizio della professione di fisioterapista, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto degli insegnamenti e di tirocinio ed aver certificato la frequenza delle attività elettive.
Art. 4 Verifica del Profitto La sessione di esami è unica e sempre aperta (art. 21, commi 8, 9, 10 del Regolamento didattico di Ateneo). La sessione ha inizio il primo di dicembre e termina il 30 novembre dell’anno accademico successivo. Il Consiglio di Corso di Studi provvederà Laurea in Fisioterapia prevede le date di non meno di tre appelli d’esame, opportunamente distribuiti nell’arco dell’unica sessione. Il CCLF incarica il Presidente ad intervenire sul calendario degli appelli per esigenze straordinarie, tenendo conto di quanto stabilito all’art. 21 comma 12 del Regolamento didattico di Ateneo Ciascuno degli insegnamenti previsti nei piani didattici del Corso di Laurea in Fisioterapia si conclude con un esame, che lo studente sostiene negli appelli previsti dal calendario accademico, alla presenza di una Commissione, costituita da almeno due docenti e presieduta, di norma, dal coordinatore dell’insegnamento. Le Commissioni sono nominate dal CCLF, su proposta dei coordinatori degli insegnamenti. Il CCLF delega al riconoscimento Presidente del CLF la facoltà di nominare le commissioni in caso di urgenza. Le commissioni di cui sopra formulano il proprio giudizio attraverso un voto espresso in trentesimi. L’esame si intende superato positivamente con una valutazione compresa tra un minimo di 18/30 fino ad un massimo di 30/30, cui può essere aggiunta la lode. Il superamento dell’esame comporta l’attribuzione dei CFU relativi all’insegnamento. Sono previste modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: • prove orali e prove scritte • prove pratiche e prove simulate Gli esami di profitto si tengono in appelli di esame definiti ogni anno con la pubblicazione del calendario didattico. Per ogni anno di Corso sono assegnati i CFU di tirocinio che saranno certificati con un esame annuale espresso in trentesimi. L’esame annuale di tirocinio prevede un unico appello per anno accademico, salvo particolari situazioni per le quali il CCLF può concedere un appello straordinario. La Commissione di esame annuale di tirocinio è presieduta dal Direttore della didattica professionale ed è composta da figure tutoriali del CLF. Le date degli esami possono essere variate nell’ambito della sessione garantendo ampia informazione agli studenti, tenendo conto di quanto stabilito all’art. 21 comma 12 del Regolamento Didattico di Ateneo. Il CCLF può programmare ed effettuare, anche in collaborazione con Corsi di Laurea in Fisioterapia di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle attività svolte senza previsione conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli studenti durante il loro percorso di integrazioniapprendimento (progress test). Agli Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi. Lo studente che svolgono un periodo esprime il suo consenso al primo anno, realizzerà il progress test anche negli anni successivi. I risultati complessivi ed individuali di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle performance al Progress test devono essere comunicati agli studenti. Nel caso di esami scritti a distanza, l’eventuale esame orale sarà comunicato dal docente responsabile dell’Attività formativa.
Art. 5 Prova finale Per essere ammessi alla prova finale, occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di appartenenzatirocinio e alle attività seminariali. Alla preparazione della tesi sono assegnati 5 CFU. L’Esame finale del Corso di Laurea in Fisioterapia ha valore di Esame di Stato abilitante alla professione del fisioterapista ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni e dell’art. 7 del DI 19-02-2009.
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Samples: Regolamento Didattico Corso Di Laurea in Fisioterapia
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL'Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si orientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche L’ Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce europei Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere estere. In particolare possono: - frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti; - svolgere attività di ricerca ai fini della preparazione della tesi o prova finale; - svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio. - partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti. Spettano alle Facoltà, in collaborazione con esperienze l’Area per l’internazionalizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività di apprendimento clinico (tirocinio)mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. c) Garantisce Competono alle Facoltà e ai Consigli di Corso di studi e all’Area per l’Internazionalizzazione la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina Le Facoltà designano uno o più Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in stretto contatto con gli Uffici preposti all’Internazionalizzazione. Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, il Consiglio di Corso di Studio o il Collegio dottorale o il Consiglio della Scuola di specializzazione nominano un referente apposito Responsabile accademico per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico accademico, il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – -, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi obbiettivi formativi del Corso di appartenenza. Per l’approvazione del progetto formativo o Learning Agreement si faccia riferimento a quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo. Spetta ai Consigli di Facoltà o Consigli di Corso di Studio identificare nel percorso formativo una finestra di mobilità all’interno della quale sarà incentivata la frequenza di periodi di studio all’estero e facilitato il loro riconoscimento. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio i Consigli di Facoltà o di Corso di Studi provvederà studio provvederanno al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza. Il riconoscimento dei periodi di studio all’estero sarà monitorato costantemente, a cura degli Uffici preposti, al fine di valutare i dati relativi a:
a) i crediti approvati nei progetti formativi o Learning Agreement;
b) i crediti acquisiti nei Trancript of Records;
c) i crediti riconosciuti e registrati in carriera. Tali dati saranno necessari al fine di valutare l’efficacia della selezione degli studenti e la validità dei percorsi formativi, nonché l’efficacia del processo di riconoscimento.
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Samples: Regolamento Didattico
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL’IMDP, sulla base di accordi Inter-istituzionali interistituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamentoorientamento attraverso i propri Uffici Amministrativi e Referenti Accademici. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si L’IMDP si impegna al rispetto della disciplina relativa ai dei principi e alle delle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce la possibilità di svolgere parte dei percorsi di studio presso Università estere con esperienze di apprendimento clinico europei e l’ECHE (tirocinioErasmus Charter for Higher Education). c) Garantisce la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina di un referente apposito per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Study o Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea Europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università l’Università/Ente ospitante. Il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei I crediti inseriti acquisiti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di StudioStudio non consentiranno la partecipazione ai programmi di Mobilità Extra Erasmus finanziati dal MUR. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement for Study o Traineeship viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza. Al termine del periodo Si specifica che, per il conteggio dei punti di permanenza all'estero, il Consiglio di Corso di Studi provvederà al riconoscimento delle laurea relativi alle attività svolte senza previsione all’estero, le attività reputate valide devono essere necessariamente curriculari e i periodi di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenzacurriculari sono cumulabili.
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Samples: Regolamento Didattico
Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL'Ateneo, sulla base di accordi Interinter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamentoorientamento attraverso le proprie strutture amministrative e accademiche. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si L’Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europeieuropei (programma comunitario Erasmus plus, impegni sottoscritti dagli Atenei con la richiesta della “Erasmus Charter for Higher Education” (ECHE), “ECTS Users Guide”). b) Fornisce Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere con esperienze estere. In particolare possono frequentare attività formative e sostenere le verifiche di apprendimento clinico (profitto per il conseguimento di crediti; svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio)/stage; partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti. c) Garantisce la negoziazioneAl fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, la stipula e il monitoraggio degli accordi Consiglio di mobilità studenti e la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la Corso di Studio nomina di un referente apposito responsabile accademico per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – - indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo titolo di Studiostudio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o (Learning Agreement Agreement) viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenzaStudi. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio i Consigli di Corso di Studi provvederà provvedono al riconoscimento delle attività svolte svolte, senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza. La convalida, riportata nei verbali di Consiglio di Corso di Studi, sarà trasmessa alla Segreteria Studenti competente per la registrazione delle attività formative riconosciute. La Segreteria Studenti provvederà alla registrazione tempestiva delle attività formative svolte all’estero nel sistema di Ateneo per il monitoraggio delle carriere, garantendone la visibilità.
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Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero. Il corso di Laurea in Ostetricia, come indicato dal regolamento di Ateneo sulla mobilità internazionaleL'Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento. In particolare il CdL in Ostetricia: a) Si orientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche L’ Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei. b) Fornisce europei Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere estere. In particolare possono: • frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti; • svolgere attività di ricerca ai fini della preparazione della tesi o prova finale; • svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio. • partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti. Spettano alle Facoltà, in collaborazione con esperienze l’Area per l’internazionalizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività di apprendimento clinico (tirocinio)mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. c) Garantisce Competono alle Facoltà e ai Consigli di Corso di studi e all’Area per l’Internazionalizzazione la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti e studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. d) Garantisce la nomina Le Facoltà designano uno o più Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in stretto contatto con gli Uffici preposti all’Internazionalizzazione. Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, il Consiglio di Corso di Studio o il Collegio dottorale o il Consiglio della Scuola di specializzazione nominano un referente apposito Responsabile accademico per la mobilità internazionale. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico accademico, il proprio progetto formativo o Learning Agreement for Traineeship – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – -, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi obbiettivi formativi del Corso di appartenenza. Per l’approvazione del progetto formativo o Learning Agreement si faccia riferimento a quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo. Spetta ai Consigli di Facoltà o Consigli di Corso di Studio identificare nel percorso formativo una finestra di mobilità all’interno della quale sarà incentivata la frequenza di periodi di studio all’estero e facilitato il loro riconoscimento. Al termine del periodo di permanenza all'estero, il Consiglio i Consigli di Facoltà o di Corso di Studi provvederà studio provvederanno al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni. Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza. Il riconoscimento dei periodi di studio all’estero sarà monitorato costantemente, a cura degli Uffici preposti, al fine di valutare i dati relativi a:
a) i crediti approvati nei progetti formativi o Learning Agreement;
b) i crediti acquisiti nei Trancript of Records;
c) i crediti riconosciuti e registrati in carriera. Tali dati saranno necessari al fine di valutare l’efficacia della selezione degli studenti e la validità dei percorsi formativi, nonché l’efficacia del processo di riconoscimento.
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Samples: Regolamento Didattico