Common use of Monitoraggio e reportistica Clause in Contracts

Monitoraggio e reportistica. Il monitoraggio del servizio, finalizzato a che l’operatore sia assolutamente consapevole ed eserciti un perfetto presidio del servizio erogato, e la reportistica che tale monitoraggio dovrà alimentare, da trasmettere a Infomobility, specie in fase di prima sperimentazione assumono una valenza fondamentale. Ciascun operatore dovrà garantire a Infomobility, con effetto dall’avvio del servizio, un monitoraggio completo del servizio e una trasmissione regolare e completa, con cadenza mensile, entro il giorno 10 del mese successivo, in formato digitale editabile, file .txt o altro, della seguente reportistica minima: ♣ numero di abbonati iscritti, con dettaglio della data di iscrizione, di eventuale cessazione e del CAP di residenza; ♣ numero di utilizzatori, fra gli abbonati iscritti, nel mese; ♣ numero e localizzazione dei prelievi e dei rilasci (articolati per aree e per fasce orarie), nel mese; ♣ numero di utilizzi, durata media e percorrenza chilometrica media, nel mese; ♣ anagrafica dei veicoli con dettaglio del codice identificativo aziendale (esposto sul veicolo in modo leggibile), del numero di targa, del modello, della data di immissione nel parco e della data di eventuale estrazione, per manutenzione o per altro motivo. Si auspica che gli operatori mettano a disposizione di Infomobility inoltre: ♣ una modalità di connessione al sistema di gestione del servizio che consenta di conoscere in tempo reale l’ubicazione e lo stato di utilizzo dei veicoli in servizio. Le modalità di connessione e i dettagli tecnici saranno definiti nella fase di avvio del servizio; ♣ le heatmap delle origini, delle destinazioni e dei percorsi mensili, eventualmente articolati per feriale/festivo, punta/morbida, … Inoltre, con cadenza trimestrale, in occasione della trasmissione della reportistica mensile, ciascun operatore dovrà trasmettere a Infomobility una relazione sull’andamento del servizio, che sintetizzi gli aspetti di rilevanza per le parti interessate. La manifestazione di interesse dovrà anticipare un esempio di reportistica, eventualmente integrandone le previsioni, nonché evidenziando ogni eventuale problematica che imponga la revisione delle informazioni e/o delle tempistiche previsti al presente punto.

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Monitoraggio e reportistica. Il monitoraggio La piattaforma di ticketing di cui sopra gestisce tutte le informazioni su tutti i ticket, gli asset, ecc. Tutti i dati restano all'interno del serviziosistema del Committente e non devono essere esportati all'esterno. Sulla base di questi dati, finalizzato a che l’operatore sia assolutamente consapevole ed eserciti l'Appaltatore stila mensilmente un perfetto presidio del servizio erogato, e la reportistica che tale monitoraggio dovrà alimentare, da trasmettere a Infomobility, specie in fase di prima sperimentazione assumono una valenza fondamentale. Ciascun operatore dovrà garantire a Infomobility, con effetto dall’avvio del servizio, un monitoraggio completo del servizio e una trasmissione regolare e completa, con cadenza mensile, entro il giorno 10 del mese successivo, in formato digitale editabile, file .txt o altro, della seguente reportistica minima: ♣ numero di abbonati iscritti, con dettaglio della data di iscrizione, di eventuale cessazione e del CAP di residenza; ♣ numero di utilizzatori, fra gli abbonati iscritti, nel mese; ♣ numero e localizzazione dei prelievi e dei rilasci (articolati per aree e per fasce orarie), nel mese; ♣ numero di utilizzi, durata media e percorrenza chilometrica media, nel mese; ♣ anagrafica dei veicoli con dettaglio del codice identificativo aziendale (esposto sul veicolo in modo leggibile), del numero di targa, del modello, della data di immissione nel parco e della data di eventuale estrazione, per manutenzione o per altro motivo. Si auspica che gli operatori mettano a disposizione di Infomobility inoltre: ♣ una modalità di connessione al sistema di gestione del servizio che consenta di conoscere in tempo reale l’ubicazione e lo rapporto sullo stato di utilizzo avanzamento dei veicoli ticket che ha preso in serviziocarico ed elaborato in prima persona o che ha inoltrato ad altri secondo gli SLA ed i KPI fissati. Le modalità È inoltre necessario consegnare rapporti di connessione servizio mensili sul rispetto dei singoli SLA e i dettagli tecnici saranno definiti nella fase di avvio sull'andamento generale e sulle prestazioni ottenute rispetto ai servizi richiesti nel quadro del servizio; ♣ le heatmap delle origini, delle destinazioni e dei percorsi mensili, eventualmente articolati per feriale/festivo, punta/morbida, … Inoltre, con cadenza trimestrale, in occasione della trasmissione della reportistica mensile, ciascun operatore dovrà trasmettere a Infomobility una relazione sull’andamento del servizio, che sintetizzi gli aspetti di rilevanza per le parti interessatepresente appalto. La manifestazione di interesse dovrà anticipare L'allegato 6 "Anlage6_Report_Service_Level_SM.doc" riporta un esempio di reportisticarapporto mensile secondo il modello attualmente in uso. Questo rapporto mensile è inviato al Management del Committente (o dell'interlocutore e RUP nominato dallo stesso) e fornische un quadro sul rispetto dei KPI e sulle attività generali di assistenza e manutenzione e su eventuali altre attività. Oltre ai rapporti standard sui KPI concordati, eventualmente integrandone possono essere richieste mensilmente anche analisi su aspetti specifici. Per la redazione dei rapporti, l'Appaltatore può utilizzare l'applicazione e la soluzione che preferisce. I rapporti dovranno essere inviati alla Collaboration centrale in formato PDF almeno un giorno prima della riunione di coordinamento mensile. In caso di ritardo nella redazione dei rapporti e dei report, sarà applicata una penale di 100€ al giorno. Come riferimento per analisi, valutazioni, rapporti, ecc. valgono esclusivamente i dati del sistema di ticketing del Committente e della centrale telefonica. Laddove possibile, tutti i dati devono essere desunti esclusivamente dalla piattaforma di ticketing. L'impianto telefonico integra le previsioniinformazioni sui tempi di attesa fino alla presa in carico delle chiamate o informazioni simili che non è possibile ricavare dalla piattaforma di ticketing. I dati (grezzi) dell'impianto telefonico devono essere registrati mensilmente nella Collaboration. È responsabilità dell'Appaltatore verificare continuamente i servizi alla luce dei KPI concordati (monitoring) e stilare rapporti mensili. Per quanto riguarda i rapporti, nonché evidenziando ogni eventuale problematica che imponga è responsabilità dell'Appaltatore anche analizzare e motivare eventuali difficoltà incontrate o scostamenti rispetto agli SLA o ai KPI e proporre nel caso misure correttive. La gestione, la revisione manutenzione e i costi di licenza delle informazioni e/o delle tempistiche previsti applicazioni (pacchetti Office, ecc.) utilizzate per tali attività sono a carico dell'Appaltatore e non possono essere imputati al presente puntoCommittente salvo laddove siano esplicitamente a cura di quest'ultimo (ad es. Collaboration).

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Monitoraggio e reportistica. Il monitoraggio fornitore dovrà effettuare i controlli sull’effettivo on air della singola campagna ed indicare eventuali società terze e/o strumenti utilizzati per questa attività. Per tutta la durata dell’Accordo Quadro, il fornitore dovrà realizzare le seguenti tipologie di monitoraggio: 1) settimanale durante lo svolgimento delle singole campagne; 2) al termine di ogni flight di campagna; 3) trimestrale rispetto ai principali benchmark di mercato. A cadenza periodica, durante la fase di on air della campagna pubblicitaria, su richiesta di CDP, il fornitore dovrà produrre i giustificativi che comprovino le avvenute uscite su tutti i mezzi coinvolti. Al termine di ciascuna campagna, il fornitore produrrà per tutti i mezzi una documentazione/certificazione finale che ne attesti l’effettivo on air, citando le eventuali fonti dati di rilevazione utilizzate ed evidenziando le eventuali modifiche rispetto al Piano Media e/o anomalie verificate nel corso della programmazione. A titolo di esempio, con riferimento al mezzo “TV” il fornitore invierà, a conclusione della singola campagna, un documento di post-analisi che certifichi, nel dettaglio, l’effettiva messa in onda (corretta prestazione), evidenziando e quantificando le eventuali variazioni/anomalie rispetto alla pianificazione. Il documento di post- analisi TV dovrà contenere, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni: • posizionamento della campagna pianificata e conclusa nell’ambito del serviziomercato pubblicitario di riferimento a livello di spending e di GRP’s; • confronto dei KPI’s pre e post; • posizioni ottenute. Per ogni campagna il fornitore dovrà, finalizzato altresì, mettere a che l’operatore sia assolutamente consapevole ed eserciti un perfetto presidio disposizione di CDP i giustificativi relativi a tutti gli spazi media acquistati per la realizzazione dello specifico Piano Media. Il fornitore si impegna a conservare tutti i giustificativi e le autocertificazioni (o, comunque, tutta la documentazione a supporto del servizio erogatoeffettivamente reso) relativi alle attività di pianificazione media realizzate per l’intera durata dell’Accordo Quadro e per i 3 anni successivi alla cessazione dello stesso, a qualsiasi titolo intervenuta. Il fornitore dovrà gestire le eventuali contestazioni derivate dalle risultanze dei documenti/certificazioni prodotti. Per quanto sopra detto, il fornitore sarà tenuto a realizzare e la reportistica che tale monitoraggio dovrà alimentare, da trasmettere a Infomobility, specie in fase di prima sperimentazione assumono una valenza fondamentale. Ciascun operatore dovrà garantire a Infomobility, con effetto dall’avvio del servizio, un monitoraggio completo del servizio e una trasmissione regolare e completa, con cadenza mensile, entro il giorno 10 del mese successivoCDP, in formato digitale editabileelettronico, file .txt o altrouna reportistica relativa alla pianificazione attuata ed ai risultati conseguiti. In particolare, della seguente predisporrà: • una reportistica minima: ♣ numero di abbonati iscrittiservizio con cadenza settimanale di aggiornamento su azioni e performance rispetto al piano e ai risultati attesi, con dettaglio della data eventuali proposte di iscrizioneazioni correttive da adottare, di eventuale cessazione e del CAP di residenza; ♣ numero di utilizzatori, fra gli abbonati iscrittiove tecnicamente possibile, nel mese; ♣ numero caso in cui le performance risultino inferiori alle attese; • una reportistica al termine di ogni flight di campagna, entro una settimana dal termine, che ne evidenzi l’andamento, i risultati ottenuti sui vari mezzi; • una reportistica annuale comprensiva di tutte le attività di comunicazione avviate. La reportistica dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: • immagini e localizzazione video di tutti gli spazi pubblicitari acquistati, la conformità con quanto acquistato, la data/il periodo di pubblicazione e tutte le informazioni volte a dimostrare l’effettiva pubblicazione dell’annuncio nello spazio acquistato; • per ogni singolo mezzo: budget speso, budget residuo ed eventuali suggerimenti su come rimodulare la pianificazione; • evidenza dei prelievi risultati di comunicazione con riferimento ai KPI per ogni mezzo utilizzato (ad es., GRPs, copertura, contatti generati, frequenza, impression, click, etc., oltre a dati relativi all’audience raggiunto: aree geografiche, grado di istruzione, fasce di età, etc.). Al fine di monitorare i risultati raggiunti a seguito delle iniziative comunicazione avviate, il fornitore provvederà a realizzare una indagine di mercato su un campione rappresentativo del target al termine di ciascun flight di campagna e dei rilasci (articolati per aree e per fasce orarie), nel mese; ♣ numero di utilizzi, durata media e percorrenza chilometrica media, nel mese; ♣ anagrafica dei veicoli con dettaglio del codice identificativo aziendale (esposto sul veicolo in modo leggibile), del numero di targa, del modello, della data di immissione nel parco e della data di eventuale estrazione, per manutenzione o per altro motivo. Si auspica che gli operatori mettano a disposizione di Infomobility inoltre: ♣ una modalità di connessione al sistema di gestione del servizio che consenta di conoscere in tempo reale l’ubicazione e lo stato di utilizzo dei veicoli in serviziocadenza almeno trimestrale. Le modalità di connessione somministrazione e i dettagli tecnici target delle indagini saranno definiti nella fase di avvio del servizio; ♣ le heatmap volta in volta in accordo con la Committente in considerazione delle origini, delle destinazioni e dei percorsi mensili, eventualmente articolati per feriale/festivo, punta/morbida, … Inoltrecampagne attivate. Il fornitore provvederà inoltre, con cadenza trimestrale, a produrre: ▪ un report di web e social media listening al fine di valutare l’evoluzione della brand reputation; ▪ un report di analisi delle iniziative di comunicazione avviate dai principali benchmark di mercato e relative performance. ▪ Attività 2. Dettaglio servizi richiesti La fornitura avrà ad oggetto i servizi di pianificazione, acquisto e monitoraggio di spazi e contenuti su piattaforme digitali e social per le iniziative di comunicazione del Gruppo CDP. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il media mix dovrà comprendere attività di search engine marketing (SEM), social media advertising, video strategy e attività affini su media e circuiti digitali come a titolo esemplificativo e non esaustivo link building, programmatic, retargeting, utilizzo di piattaforme di content recommendation, viral e influencer marketing etc.. La pianificazione dovrà rispondere a criteri di massima copertura e massima efficacia in termini di target utile raggiunto (reach, grado di affinità, frequenza, etc.), garantendo la massima efficienza dei costi. Le azioni di comunicazione dovranno essere veicolate attraverso un mix di mezzi, formati e modalità fra quelli a maggiore diffusione e impatto sui diversi target. I servizi oggetto della fornitura sono: In ogni momento in cui lo ritenga opportuno o necessario, CDP presenterà al fornitore gli obiettivi di comunicazione prefissati e le principali linee guida alle quali quest’ultimo dovrà attenersi. Nell’arco della durata dell’incarico saranno, pertanto, previsti un brief iniziale e brief intermedi in occasione di iniziative di comunicazione su temi specifici. In fase di briefing, il fornitore dovrà raccogliere da CDP tutte le informazioni necessarie per una pianificazione efficace e sarà tenuto a tal fine a richiedere tutti gli opportuni approfondimenti e chiarimenti. Il fornitore elaborerà un documento di pianificazione, ovvero l’insieme delle attività che concorrono alla realizzazione ed all’implementazione di una campagna sui diversi mezzi di comunicazione. Il documento dovrà contenere una o più proposte di pianificazione realizzate sulla base del budget a disposizione, del contenuto e degli obiettivi delle campagne, corredate dai razionali di progettazione. Il documento dovrà contenere almeno: • la strategia di pianificazione raccomandata, con indicazione dei canali e delle modalità di comunicazione digitale idonei ad attrarre i diversi target e dei momenti e delle modalità con cui verranno utilizzati, per massimizzare l’efficacia delle campagne e la sinergia tra i mezzi stessi; • la quota di budget assegnata ad ogni mezzo e modalità; • la durata delle diverse iniziative di comunicazione inclusiva della trasmissione data di avvio e della reportistica mensiledata di chiusura; • il razionale sottostante alle proposte di pianificazione, con descrizione dei diversi tipi di spazi pubblicitari proposti e con indicazione, per ciascuno di essi, di tutte le informazioni utili a motivare la scelta. A titolo esemplificativo e non esaustivo ed in base ai mezzi coinvolti: obiettivo, media owner, profilo dei mezzi/piattaforme di riferimento ed eventuale sezione, social di riferimento ed eventuale sezione, durata in secondi (per video adv), tipologia di pacchetto acquistato, formato previsto, buying mode, impression, click, view, engagement, conversion, copertura del target, share of voice, indicatori di performance (KPI) confrontabili con benchmark di mercato ed indicazione dei best performer (il benchmark di riferimento per CDP è rappresentato dalle principali istituzioni finanziarie italiane e internazionali, Istituti Nazionali di Promozione e multilaterali a livello internazionale), importo unitario IVA esclusa e net net, eventuali omaggi; • ogni altro elemento utile a valutare il potenziale impatto e la maggiore efficacia rispetto ad altre soluzioni. Per ogni mezzo di comunicazione proposto dovranno essere specificate le informazioni di dettaglio idonee a individuarne l’efficacia ed i relativi indicatori, supportati da fonti certificate a livello nazionale quali le medie di mercato coerenti con il tipo di attività e di obiettivo di campagna. Nella pianificazione, il fornitore dovrà considerare anche eventuali vincoli normativi specifici relativi all’allocazione del budget sui diversi mezzi. Il fornitore si occuperà delle negoziazioni con i media owner finalizzate a ottenere le migliori condizioni di acquisto degli spazi, inclusi sconti e omaggi, e di attività accessorie come a titolo esemplificativo la predisposizione di eventuali testi contrattuali. Per fare ciò il fornitore dovrà impostare la strategia di media buying e, quindi, le trattative con i media owner, condividendo i vari passaggi con CDP e fornendo ogni informazione richiesta nelle varie fasi della trattativa. Il fornitore dovrà svolgere tale incarico facendo uso della massima diligenza professionale e assicurando, in particolare nelle fasi di selezione e pianificazione, il massimo livello di conoscenza tecnica per ottenere le tariffe più favorevoli e le migliori condizioni possibili per l’acquisto di spazi e servizi e, in generale, per la migliore tutela degli interessi di CDP nei rapporti con i terzi. In particolare, nelle trattative e nella predisposizione dei testi contrattuali, il fornitore dovrà adoperarsi al fine di assicurare che, nell’eventualità di un’interruzione anticipata della campagna da parte di CDP, il budget media non utilizzato venga preservato a vantaggio della stessa (ad es., per la comunicazione di strumenti finanziari, in caso di chiusura anticipata del collocamento obbligazionario). Il fornitore predisporrà il media plan con tutti i dettagli necessari relativi a formati, tempi e costi dei singoli spazi e concessionarie di riferimento e lo sottoporrà a CDP per approvazione. Solo ed esclusivamente successivamente all’approvazione di CDP, il fornitore sarà legittimato ad acquistare i mezzi in nome proprio e per conto di CDP. Nel rispetto dei tempi previsti dal media plan, il fornitore fornirà a CDP e all’agenzia creativa da quest’ultima indicata tutte le informazioni necessarie e le specifiche tecniche di tutti i materiali da produrre con l’evidenza delle scadenze, al fine di consegnare gli esecutivi alle concessionarie secondo quanto indicato nella pianificazione approvata. Salvo diversi e specifici accordi con CDP e con l’agenzia creativa, il fornitore sarà responsabile della verifica della consegna degli esecutivi e dei materiali alla concessionaria da parte dell’agenzia creativa nei tempi previsti. Sarà responsabilità del fornitore monitorare le tempistiche e segnalare eventuali ritardi, cambi di piano, criticità e adoperarsi con la massima diligenza per proporre soluzioni alternative, nell’interesse della massima efficacia ed efficienza della pianificazione. Per le attività SEM e affini, il fornitore fornirà alla Committente supporto nella redazione di annunci (copy, title etc), post, didascalie e contenuti affini, a seguito di un’analisi delle principali keyword di ricerca coerenti con l’oggetto della comunicazione e delle performance di annunci analoghi. Sarà responsabilità del fornitore la gestione end–to–end in termini di tempistiche di tutte le attività afferenti alla pianificazione: a titolo esemplificativo, il fornitore sarà tenuto a comunicare a CDP i tempi necessari per ciascun operatore dovrà trasmettere mezzo al fine di posticipare o annullare lo spazio pubblicitario senza incorrere in penalità e sottoporrà a Infomobility una relazione sull’andamento del servizioCDP le scadenze precise delle prenotazioni, che sintetizzi gli aspetti segnalando l’imminenza della scadenza dello spazio prenotato. Il fornitore sarà l’interlocutore di rilevanza riferimento per le parti interessateconcessionarie. La manifestazione CDP si riserva comunque il diritto di interesse dovrà anticipare un esempio individuare e negoziare autonomamente progetti pubblicitari ove ritenuto opportuno o necessario e di reportistica, eventualmente integrandone le previsioni, nonché evidenziando sottoporli alla eventuale valutazione tecnica del fornitore. Il fornitore si obbliga a mantenere indenne CDP da ogni eventuale problematica pretesa che imponga possa essere a qualsiasi titolo avanzata da parte delle concessionarie laddove, a fronte dell’avvenuta liquidazione al fornitore dei servizi fatturati, quest’ultimo non abbia provveduto al pagamento nei confronti delle concessionarie. Oltre a quanto sopra indicato, il fornitore dovrà anche impostare tutte le attività volte al tracciamento del traffico e del comportamento degli utenti, al fine di un monitoraggio puntuale ed esaustivo dell’efficacia dei mezzi in funzione degli obiettivi (ad es., visite, conversion, etc.) raggiunti dalle campagne e in massima sinergia con gli ambienti di monitoring di CDP. Il fornitore sarà responsabile dell’esecuzione della pianificazione digitale e dovrà provvedere alla verifica di puntualità e al controllo delle performance quotidiane di tutte le campagne con l’obiettivo di ottimizzare real time mezzi, formati, annunci. Inoltre, il fornitore presterà la revisione delle informazioni propria assistenza e supporterà CDP nella gestione operativa per tutta la durata del Servizio considerando la necessità, ad esempio, di: • presidiare le piattaforme per la gestione della pubblicità online a pagamento, in termini di definizione campagne/gruppo di annunci/parole chiave e monitoraggio periodico (ad es., Google Adwords, Bing Ads); • effettuare data analysis sul comportamento degli utenti online; • gestire i tracciamenti in funzione degli obiettivi (ad es., visite, conversion, etc.) collaborando con CDP e/o con terzi dalla stessa indicati per tutta la durata del Servizio; • ottimizzare il SEM su termini di ricerca e parole chiave; • supportare le funzioni competenti in termini di gestione e comprensione dei dati legati alle iniziative di comunicazione. Si richiede, inoltre, al fornitore di svolgere per CDP una consulenza per il settaggio e la gestione delle tempistiche previsti campagne online al presente puntofine di istruire il personale sulla gestione ed il monitoraggio delle performance di campagna.

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Samples: www.adcgroup.it

Monitoraggio e reportistica. Il monitoraggio del servizio, finalizzato a che l’operatore sia assolutamente consapevole ed eserciti un perfetto presidio del servizio erogato, e la reportistica che tale monitoraggio dovrà alimentare, da trasmettere a Infomobilitytra- smettere alla SRM, specie in fase di prima sperimentazione assumono una valenza fondamentale. Ciascun operatore dovrà garantire a Infomobilityalla SRM, con effetto dall’avvio del servizio, un monitoraggio completo comple- to del servizio e una trasmissione regolare e completa, con cadenza mensile, entro il giorno 10 del mese successivo, in formato digitale editabile, file .txt o altro, della seguente reportistica minima: numero di abbonati iscritti, con dettaglio della data di iscrizione, di eventuale cessazione e del CAP di residenza; numero di utilizzatori, fra gli abbonati iscritti, nel mese; numero e localizzazione dei prelievi e dei rilasci (articolati per aree e per fasce orarie), nel mese; numero di utilizzi, durata media e percorrenza chilometrica media, nel mese; anagrafica dei veicoli con dettaglio del codice identificativo aziendale (esposto sul veicolo in modo mo- do leggibile), del numero di targa, del modello, della data di immissione nel parco e della data di eventuale estrazione, per manutenzione o per altro motivo. Si auspica che gli operatori mettano a disposizione di Infomobility della SRM, inoltre: una modalità di connessione al sistema di gestione del servizio che consenta di conoscere in tempo reale l’ubicazione e lo stato di utilizzo dei veicoli in servizio. Le modalità di connessione e i dettagli tecnici saranno definiti nella fase di avvio del servizio; le heatmap delle origini, delle destinazioni e dei percorsi mensili, eventualmente articolati per ferialefe- riale/festivo, punta/morbida, … Inoltre, con cadenza trimestrale, in occasione della trasmissione della reportistica mensile, ciascun operatore ope- ratore dovrà trasmettere a Infomobility alla SRM una relazione sull’andamento del servizio, che sintetizzi gli aspetti di rilevanza per le parti interessate. La manifestazione di interesse dovrà anticipare un esempio di reportistica, eventualmente integrandone le previsioni, nonché evidenziando ogni eventuale problematica che imponga la revisione delle informazioni informa- zioni e/o delle tempistiche previsti al presente punto.

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Samples: Concessione Per L’esercizio Del Car Sharing a Flusso Libero Nel Territorio Di Bologna,