Reportistica. Con cadenza annuale, entro 15 giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno di riferimento, il Fornitore invia al Direttore dell’esecuzione un Resoconto Annuale al fine di illustrare le attività svolte e di fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizi. Il Fornitore deve illustrare il resoconto attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report, al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e di proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione. Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati: - indicatori di prestazione individuati dal Fornitore e concordati con l’Amministrazione; - soluzioni apportate alle criticità riscontrate; - problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni; - soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione; - quant’altro ritenuto opportuno. Tutte le soluzioni di miglioramento e ottimizzazione devono essere successivamente condivise con l’Amministrazione e, previa autorizzazione di quest’ultima, attuate. Inoltre, il Fornitore deve produrre un documento denominato “Resoconto finale del Contratto” prima della data di scadenza del Contratto di Fornitura. Tale documento deve avere informazioni consuntive e aggregate dei dati già riportati nei singoli Resoconti Annuali e deve proporre soluzioni finalizzate al miglioramento del servizio nel successivo appalto. Il Resoconto finale del Contratto deve essere allegato al Verbale di Riconsegna di cui al successivo par. 6.4.1. In caso di mancata consegna dei Resoconti potranno essere applicate le penali definite nel presente Capitolato.
Reportistica. La seguente tabella riporta il set minimo di informazioni che il fornitore dovrà inserire nei report, sia tecnico che contrattuale, da consegnare all’amministrazione secondo le modalità descritte in precedenza. Le informazioni richieste devono essere indicate su base mensile per il report tecnico e quadrimestrale per il report contrattuale. Le informazioni relative a scostamenti rispetto agli SLA target e al calcolo analitico delle penali devono essere indicate solo nel report contrattuale. Le informazioni elencate devono essere fornite per ogni servizio a cui siano applicabili. PARAMETRO CONTENUTO REPORT CONTRATTUALE / TECNICO Tempo di attivazione Indicare per ogni: • servizio • richiesta di attivazione dell’opzione Affidabilità Elevata • richiesta di trasloco esterno prevista in un Progetto dei Fabbisogni approvato e ancora non attivata o attivata nel periodo di riferimento: • la data di prevista attivazione • la data di avvenuta attivazione (comunicazione di “pronti al collaudo”) se applicabile • gli scostamenti rispetto allo SLA target ed il calcolo analitico delle penali Tempo di attivazione delle opzioni Indicare per ogni opzione, ivi compresa l’Affidabilità Elevata, prevista in un Progetto dei Fabbisogni approvato e ancora non attivata o attivata nel periodo di riferimento: • la data di prevista attivazione • la data di avvenuta attivazione (comunicazione di “pronti al collaudo”) se applicabile • gli scostamenti rispetto allo SLA target ed il calcolo analitico delle penali Tempo di change dello SBRI Indicare per ogni richiesta di change dello SBRI prevista in un Progetto dei Fabbisogni approvato e ancora non attivata o attivata nel periodo di riferimento: • la data di prevista attivazione • la data di avvenuta attivazione (comunicazione di “pronti al collaudo”) se applicabile • gli scostamenti rispetto allo SLA target ed il calcolo analitico delle penali Tempo di trasloco interno Indicare per ogni richiesta di trasloco interno prevista in un Progetto dei Fabbisogni approvato e ancora non attivata o attivata nel periodo di riferimento: • la data di prevista attivazione • la data di avvenuta attivazione (comunicazione di “pronti al collaudo”) se applicabile • gli scostamenti rispetto allo SLA target ed il calcolo analitico delle penali Disponibilità del servizio Indicare per ogni servizio: • il valore della disponibilità • gli scostamenti rispetto allo SLA target ed il calcolo analitico delle penali Disponibilità del servizio con opzione Affidabilità ...
Reportistica. La reportistica dovrà essere fornita o scaricabile dal sito dell’aggiudicatario nel formato leggibile dai più comuni fogli di calcolo.
Reportistica. Il Fornitore, se richiesto, dovrà inviare all’Agenzia, su base trimestrale, entro 30 giorni solari successivi alla richiesta, i dati aggregati e riassuntivi relativi alle prestazioni contrattuali; l’Agenzia può richiedere al Fornitore l’elaborazione di report specifici anche in formato elettronico e/o in via telematica.
Reportistica. Oltre alla rendicontazione puntuale dei livelli di servizio e degli indicatori di qualità applicabili, il Fornitore dovrà rendere disponibile all’Amministrazione con cadenza mensile, pubblicandolo in formato elettronico sul portale di governo della fornitura, un Rapporto di Consuntivo sull’erogazione del servizio, elaborato a partire dai dati della piattaforma di Service Desk, riportante almeno le seguenti informazioni: ◼ numero di telefonate a cui non si è dato risposta (tutte le linee occupate e rinuncia da parte del chiamante) e distribuzione di tali eventi nell’ arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ numero medio di utenti in attesa di risposta e distribuzione nell’ arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ tempi medi di risposta e distribuzione di tali tempi nell’arco della giornata e nei giorni della settimana; ◼ numero di interventi effettuati nel periodo di osservazione; ◼ classificazione degli interventi per modalità di attivazione (richiesta utente/attività pianificata) e risoluzione (risoluzione al 1° livello/2° livello); ◼ dettaglio delle richieste rigettate (motivazioni del rigetto) e delle richieste non standard (modalità di gestione concordata con l’Amministrazione); ◼ distribuzione dei problemi per tipologia, gravità e priorità di intervento; ◼ durata media, massima e minima degli interventi per tipologia; ◼ andamento delle grandezze rilevate nel periodo rispetto ai precedenti periodi di osservazione. L’Amministrazione potrà comunque, in ogni momento, chiedere elementi di dettaglio sullo stato di specifiche richieste.
Reportistica. Alla fine di ogni anno di attività, l’affidatario dell’accordo quadro dovrà inviare al referente dell’accordo di cui all’art. 6 un report in formato .xls con la sintesi delle forniture effettuate e dei relativi importi richiesti distinte per Punto Ordinante (PO). Ulteriori report periodici con maggiori o minori dettagli potranno essere richiesti dal referente della Stazione Appaltante.
Reportistica. Si richiede di inserire all’interno del sistema di elaborazione dati GARSIA (Sistema informativo di gestione degli interventi e servizi sociali e socio-sanitari) le generalità riguardanti le persone frequentati il servizio, con cadenza mensile. Si richiede altresì, l’inserimento del flusso delle presenze delle persone beneficiarie attraverso un database interno del quale Asp può avere accesso. Si richiede un report settimanale da inviare al Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna, inerente le uscite in strada settimanali. Si richiede una relazione digitale quadrimestrale, a carattere prevalentemente qualitativo, dell’andamento del servizio, avendo cura di indicare tutte le attività intraprese. I quadrimestri seguono il calendario solare (gennaio – aprile, maggio – agosto, settembre – dicembre) e la consegna delle relazioni è da intendersi entro le prime due settimane del mese successivo. Prima della scadenza di ogni quadrimestre dovrà essere garantita la presenza di tutti i dati necessari all’interno del sistema GARSIA e comunicato in tempo al Servizio contrasto alla grave emarginazione adulta di ASP Città di Bologna ogni eventuale ritardo, al fine di non invalidare la raccolta dei dati statistici. Si richiede la predisposizione di una raccolta dati che preveda la raccolta del numero delle persone che afferiscono al servizio e delle prestazioni a loro erogate. Questo consentirà di avere una fotografia precisa e dettagliata degli utenti che frequentano il servizio ed una approfondita conoscenza del fenomeno. La raccolta dati dovrà avvenire attraverso l’ausilio di una tessera numerica assegnata ad ogni utente a seguito di un breve colloquio conoscitivo, improntato su alcuni punti sottoelencati: - conoscenza anagrafica; - stili e tipi di consumo; - situazione abitativa al momento del contatto. Ad ogni accesso al servizio la persona è così identificata da un numero, grazie al quale è possibile poter conoscere quante volte la persona usufruisce del servizio e quale tipo di prestazione viene erogata. L’Unità di Strada dovrà garantire la raccolta dati di attività su apposita scheda concordata a livello regionale per assolvere al debito informativo regionale. Si richiede inoltre un report semestrale riguardante gli interventi di manutenzione ordinaria sostenuti, con i relativi costi, e le richieste di manutenzione straordinaria ancora in sospeso.
Reportistica. Il Fornitore dovrà rendere disponibili alla Consip S.p.A. alcuni dati ai fini della rendicontazione e del monitoraggio circa l’andamento della Convenzione. Tali dati dovranno essere inviati tramite l’apposita procedura presente sul Portale degli Acquisti in Rete della P.A. e disponibile agli utenti abilitati dei fornitori aggiudicatari, fatta salva la possibilità di Consip di richiedere l’invio in altra analoga modalità (es. invio ad un apposito indirizzo di posta elettronica). Per ordinativi di apparecchiature superiori alle 500 unità effettuati complessivamente da una stessa Amministrazione, questa potrà richiedere l’emissione dei seguenti report, in forma di foglio elettronico: • consegna delle apparecchiature: da inviare all’Amministrazione ordinante, con periodicità decadale, fino alla completa consegna ed installazione di tutte le apparecchiature ordinate, in cui siano riportati i seguenti dati: Riferimento ordine, Numero apparecchiature consegnate, indirizzo di consegna, data consegna prevista, data effettiva di consegna, eventuali note; • assistenza: da inviare all’Amministrazione ordinante, con periodicità mensile, fino allo scadere del periodo di assistenza, in cui siano riportati i seguenti dati: n. ticket, Riferimento apparecchiatura (serial number), Soggetto richiedente, Riferimento amministrazione e località, Data ed ora di ricezione della richiesta di intervento al Call Center, Data e ora del ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura, Descrizione breve del problema, eventuali note. Il Fornitore dovrà altresì garantire la consegna di eventuali report “ad hoc” richiesti da Consip via e-mail entro i termini indicati da Consip nella richiesta del report specifico, con un massimo di 5 report “ad hoc” al mese.
Reportistica. L’Appaltatore dovrà garantire che il servizio svolto sia certificato di volta in volta su apposito registro o con altro sistema di rilevazione eventualmente offerto in sede di gara o concordato con Zètema e dovrà condividere quotidianamente tali informazioni con la Stazione appaltante. L’Appaltatore si impegna a consegnare a Zètema, con cadenza almeno settimanale, la reportistica riepilogativa delle attività svolte, nella quale siano riportati il riepilogo delle ore di servizio prestate (indicando se vi sono ore o frazioni di ore aggiuntive rispetto a quelle richieste, purché le stesse siano state preventivamente autorizzate da Zètema), la data, il luogo e l’orario di esecuzione, il numero ed il nominativo degli operatori impiegati.
Reportistica. 1. Con l’adesione al Servizio Sei / Servizio Sei versione Private, la Società trasmette al Cliente, contestualmente alla comunicazione di attivazione del Servizio, il Report di Diagnosi all’indirizzo di contratto o in formato elet tronico, in base a quanto previsto nel precedente art. 3.
2. Il Cliente può inoltre richiedere in qualsiasi momento l’elaborazione dei Report relativi alle singole fasi, ricevendo direttamente dal Private Banker i Report richiesti. Il Report di Diagnosi richiesto al Private Banker, a differenza di quello inviato dalla Società, non può riportare la rappresentazione degli investimenti detenuti dal Cliente presso terzi intermediari. Considerato, peraltro, che la Fase di Monitoraggio fornisce un’informativa aggiornata dell’andamento degli investimenti rispetto alla strategia concordata, il Report di Monitoraggio non può essere elaborato prima di un mese dall’elaborazione del Report di Diagnosi.
3. Il Cliente riceve inoltre all’indirizzo di contratto o in formato elettronico, se richiesto, il Report trimestrale di Monitoraggio. Il Cliente prende atto che riceverà il primo Report trimestrale di Monitoraggio nello stesso trimestre di attivazione del Servizio Sei / Servizio Sei versione Private solamente nel caso in cui il Servizio Sei / Servizio Sei versione Private sia stato attivato almeno 30 giorni prima della scadenza del trimestre. Resta inteso che il Cliente non riceverà il Report di Monitoraggio nel caso in cui nel trimestre di riferimento il Portafoglio abbia un controvalore pari o inferiore a zero.
4. Più clienti che abbiano attivato il Servizio Sei / Sei versione Private possono richiedere al Private Banker – in aggiunta ai Report di Diagnosi individualmente trasmessi dalla Società e nel rispetto delle condizioni previste nell’apposita modulistica – un report cumulativo (“Report di Diagnosi di Nucleo”), in cui sia riportata, a fini illu strativi, una rappresentazione complessiva degli investimenti/beni relativi a ciascun cliente. Fatte salve le ulteriori precisazioni riportate nella suddetta modulistica, il Cliente prende atto che il Report di Diagnosi di Nucleo non costituisce, nemmeno in parte, prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti, non contenendo raccomandazioni o valutazioni personalizzate relative agli investimenti/beni ed avendo, come esclusiva finalità, quella di consentire una rappresentazione unitaria del patrimonio.
5. I Report indicati nei precedenti commi costituiscono - unitamente all’e...