Common use of Normative di riferimento Clause in Contracts

Normative di riferimento. Il presente contratto disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra il Municipio Roma II e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nella Scheda di Progetto e negli altri atti di gara. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014; - il D.lgs. n. 50/2016 e sue mm. e ii. (d’ora innanzi: Xxxxxx); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento); - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art.216 del D.Lgs.n.50/2016; - il D.lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n.193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art.8 della L. 1° aprile 1981, n.121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art.96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n.97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012 n.190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, integrato con il Regolamento UE 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - il “Protocollo di azione – vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il Bando e gli atti di gara tutti, che formano parte integrante del presente contratto. - l’offerta tecnica presentata in sede di gara dall’Organismo affidatario, che forma parte integrante del presente contratto.

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Normative di riferimento. Il La presente contratto disciplina altresìgara è disciplinata dal presente bando di gara e dalle norme ivi richiamate. L’aggiudicatario sarà altresì tenuto all’osservanza di tutte le leggi, le clausole dirette a regolare decreti, regolamenti e capitolati, in quanto applicabili, in particolare il rapporto negoziale tra D.Lgs 163/2006 e s.m.i., il Municipio Roma II e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nella Scheda di Progetto e negli altri atti di gara. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014; - X.Xxx 385/1993, il D.lgs. D.M. 17/02/2009 n. 50/2016 e sue mm. e ii. (d’ora innanzi: Xxxxxx); - 29, il D.P.R. n. 207/2010 207/2010, il D.M. n. 145/2000 (d’ora innanzi RegolamentoCapitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici); - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art.216 del D.Lgs.n.50/2016; - il D.lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n.193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art.8 della L. 1° aprile 1981, n.121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art.96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per 55/90, il X.X. x. 0000/0000, il X.X. x. 000/0000, il D.Lgs n. 81/2008, la prevenzione L.R. Toscana n. 38/2007 e la repressione della corruzione il D.Lgs n. 196/2003 ed in genere di tutte le prescrizioni che saranno emanate dai pubblici poteri in qualunque forma, indipendentemente dalle disposizioni dei Capitolati d’appalto. Il Soggetto aggiudicatario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela antinfortunistica e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. sociale del personale addetto alle prestazioni previste nel presente appalto (T.U. 81/08). Alla presente procedura di gara si applica inoltre il Codice deontologico degli appalti comunali, approvato con D.G.C. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie726 del 4/10/2005. I concorrenti sono tenuti a prenderne visione sul sito internet del Comune di Prato all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxx. Fermo restando l’obbligo del rispetto del suddetto codice in ogni fase dell’appalto, nonché delega al Governo l’espressa accettazione delle norme in materia esso contenute dovrà avvenire in sede di normativa antimafia” come modificato dall’artstipula del contratto. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n.97/2016 “Revisione e semplificazione delle La presente procedura è sottoposta alle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo tracciabilità dei pagamenti previsti della legge 6 novembre 2012 n.190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, integrato con il Regolamento UE 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - il “Protocollo di azione – vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il Bando e gli atti di gara tutti, che formano parte integrante del presente contratto. - l’offerta tecnica presentata in sede di gara dall’Organismo affidatario, che forma parte integrante del presente contratto136/2010.

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Normative di riferimento. Il presente contratto disciplina altresìSi riporta di seguito un elenco delle principali normative di riferimento, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra il Municipio Roma II e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione quali vanno tutte intese come meglio dettagliate e contenute nella Scheda di Progetto e negli altri atti di gara. Il presente appalto è regolato inoltre darisultano dalle successive modifiche ed integrazioni: - D.M. 18/04/1977 Ministero dei trasporti: “Caratteristiche costruttive degli autobus” e s.m. ed i. - D.M. Ministero dei trasporti e della navigazione 31/01/1997: “Nuove disposizioni in materia di trasporto scolastico” e s.m. ed i. - D.M. Ministero dei trasporti 20-12-1991 n. 448 “Regolamento di attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità europee n. 438 del 21 giugno 1989 che modifica la Direttiva 2014/24direttiva del Consiglio n. 562 del 12 novembre 1974 riguardante l'accesso alla professione di trasportatore di viaggiatori su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali” e s.m. ed i. - D.M. Ministero dei trasporti e della navigazione 23/02/1999 n. 88: “Regolamento recante norme concernenti l'accertamento ed il controllo dell'idoneità fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto ai sensi dell'articolo 9, commi 3 e 4, del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753” e s.m. ed i. - D. Lgs. 22-12-2000 n. 395 “Attuazione della direttiva 98/76/UE CE del 26 febbraio 2014; - il D.lgs. n. 50/2016 e sue mm. e ii. (d’ora innanzi: Xxxxxx); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento); - linee guida attuative 1° ottobre 1998 del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie Consiglio dell’Unione europea, modificativa della direttiva 96/26/CE del 29 aprile 1996 riguardante l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e di coordinamento viaggiatori, nonché il riconoscimento reciproco di cui all’art.216 diplomi, certificati e altri titoli allo scopo di favorire l'esercizio della libertà di stabilimento di detti trasportatori nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali” e s.m. ed i. - D.M. 28/04/2005 n. 161 Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: “Regolamento di attuazione del D.Lgs.n.50/2016; D.Lgs. 22 dicembre 2000, n. 395, modificato dal decreto legislativo n. 478 del 2001, in materia di accesso alla professione di autotrasportatore di viaggiatori e merci” e s.m. ed i. - D. Lgs. 21-11-2005 n. 286: “Disposizioni per il D.lgsriassetto normativo in materia di liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasportatore” e s.m. ed i. - D. Lgs. 30-4-1992 n. 285 “Nuovo codice della strada” e s.m ed i. - Dlgs 81/2008 e xx.xx. e iis.m.i. “Tutela Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. Regolamento Europeo 679/2016 - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 159/2011 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e xx.xx. 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014sulle procedure d'affidamento degli enti erogatori nei settori dell'acqua, n.193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamentodell'energia, accesso, consultazione dei trasporti e collegamento con il CED, di cui all’art.8 della L. 1° aprile 1981, n.121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art.96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafiedei servizi postali, nonché delega al Governo per il riordino della disciplina vigente in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n.97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012 n.190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, integrato con il Regolamento UE 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - il “Protocollo di azione – vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di relativi a lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il Bando e gli atti di gara tutti, che formano parte integrante del presente contratto. - l’offerta tecnica presentata in sede di gara dall’Organismo affidatario, che forma parte integrante del presente contratto.forniture

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Normative di riferimento. L’Aggiudicatario è tenuto contrattualmente all’esatta osservanza delle norme vigenti al momento dell’aggiudicazione dell’appalto, oltre a quelle stabilite nel presente capitolato, tra cui si ricordano in particolare:  D.Lgs. n. 50/2016 – codice dei contratti pubblici e s.m.i.  D.P.R. n. 207/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. n. 163/2006” per le parti non abrogate  tutte la normativa relativa alla tutela, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori e le disposizioni sulle assunzioni obbligatorie  D.Lgs. n. 81/2008 – sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro  L.R. Veneto 30 ottobre 1998 n. 25 e s.m.i.  Legge 120/2020 (Decreto semplificazioni) e s.m.i.  Legge 29 luglio 2021, n. 108 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure Il servizio in sub-affidamento dovrà essere eseguito secondo le condizioni stabilite dal presente contratto disciplina altresìSCHEMA DI CONTRATTO la Società Vicentina Trasporti a r.l. con sede in Xxxxx Xxxxxx 00 -00000 Xxxxxxx – Codice Fiscale e partita IVA 03419220243 – qui rappresentata da , le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra il Municipio Roma II di seguito denominata SVT la Società con sede in Codice Fiscale e l’esecutore Partita IVA qui rappresentata dal Legale Rappresentante , di seguito denominata anche Ditta o sub- affidatario, PREMESSO - che SVT è affidataria “in relazione alle caratteristiche house” del servizio comprese le di TPL per il bacino di Vicenza ed ha stipulato in data 29/09/2017 prot. 67152 apposito contratto con l’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale del bacino territoriale ed omogeneo di Vicenza, in base al quale può sub- affidare a terzi parte dei servizi nel rispetto degli standard di sicurezza e di qualità resi all’utenza; - che SVT con provvedimento in data ha deliberato di indire una procedura aperta per sub-affidare parte dei servizi di TPL ai sensi dell’art. 26 della L.R. Veneto n. 25 del 30 ottobre 1998 e del contratto di servizio sopra citato; - che in esito alla gara esperita, indetta con bando prot. del , la società è risultata aggiudicataria del servizio in oggetto per il Lotto ; - che con lettera prot. in data veniva comunicata l’aggiudicazione; - che per la partecipazione e la ammissione alla gara la Ditta ha dichiarato di aver preso visione dei documenti di gara e del Capitolato e Schema di contratto che ha accettato e sottoscritto in segno di “accettazione”; - che per partecipazione, l’ammissione e l’aggiudicazione dell’appalto la Ditta, secondo quanto disposto dai documenti di gara, ha presentato l’offerta tecnica che, ad integrazione di quanto disposto nel suddetto Capitolato e schema di contratto, contiene obblighi e modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nella Scheda di Progetto e negli altri atti di gara. Il presente appalto è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014dei servizi appaltati ed il cui contenuto ha valore negoziale; - che il D.lgs. n. 50/2016 servizio da sub affidare riferito al lotto si articola nelle linee, percorsi e sue mm. e ii. (d’ora innanzi: Xxxxxx); - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento); - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’A.N.A.C. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art.216 del D.Lgs.n.50/2016; - il D.lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza orari evidenziati nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n.193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art.8 della L. 1° aprile 1981, n.121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art.96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n.97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012 n.190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, integrato con il Regolamento UE 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra A.N.A.C. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - il “Protocollo di azione – vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale documenti allegati che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il Bando e gli atti di gara tutti, che formano sono parte integrante del presente contratto. ; - l’offerta tecnica presentata in sede che la Società SVT è stata autorizzata dall’Ente affidante a sub affidare a terzi i servizi di gara dall’Organismo affidatario, che forma parte integrante TPL oggetto del presente contratto.contratto come da provvedimento dell’Ente di governo prot. 12600 del 23/02/2018; - che è decorso il termine di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione di cui all’art. 32, co. 9 del D.Lgs. 50/2016; - che in data è stata rilasciata la Informazione antimafia ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 159/2011 Oppure - che non essendo ancora stata rilasciata la informazione antimafia ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 159/2011, si procede alla stipula del presente contratto sotto condizione risolutiva nel caso venga rilasciata la informazione antimafia interdittiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 92, comma 3, del D.Lgs 159/2011; Oppure - che essendo stata acquisita in data l’informativa antimafia liberatoria provvisoria in pendenza del completamento delle ulteriori verifiche ai fini del rilascio della documentazione antimafia, si procede alla stipula del presente contratto sotto condizione risolutiva ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L. 120/2020 (decreto Semplificazioni) - (se necessario) che con la comunicazione prot. ……. del …………….. veniva dato avvio alla esecuzione del contratto in via d’urgenza nelle more della formale stipula del contratto dalla data della suddetta comunicazione ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) della L. 120/2020 Decreto Semplificazioni e della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) della L. 120/2020; - che si sono concluse con esito positivo le verifiche sul possesso dei prescritti requisiti richiesti per la partecipazione alla gara e che quindi, ai sensi dell’art. 32, comma 7, del D. Lgs. 50/2016, l’aggiudicazione è diventata efficace; Tutto ciò premesso tra le parti come sopra costituite,

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