PREMESSO. Che ai sensi della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009, n. 51 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e del Regolamento Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 e ss.mm.ii, l’ente CEART Associazione Centro di Solidarietà di Firenze è in possesso di accreditamento come di seguito indicato: - “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxx”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiese, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di disciplina della prevenzione cura e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte del Servi io sanitcirio nazionale ”, che ha tra l'altro modificato la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” in “Servizio pubblico per le dipendenze”; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GU n. 65 del 18 marzo 2017, recante “Defnizione e aggiornamento clei fivefJf essenziali di assistenze, cli cui all’articolo 1, comma 7 del decreto le islativo 30 dicembre 1992, n. 502” che dispone a carico del Servizio Sanitario Nazionale: - assistenza territoriale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto e 1’assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 28 DPCM); assistenza semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 32 DPCM); • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1165 del 21 ottobre 2002 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di interventi nel settore delle dipenclen e patologiche e sperimentazione regfoncile delle tfpOlogie di servizi residenzicili e semiresfclenZ'iali df Cui all ’Atto di Intesa Stcito-Regioni del 5 agosto 1999”; • Legge regionale 24 febbraio 200a, n. 40 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale ” e successive modifiche e integrazioni; • Legge regionale 5 agosto 2009, n. al “Norme in materia di qualità e sicure ci delle strutture sanitarie.’ procedure e requisiti autorizzativi di eserci io e sistemi Rf ciccreditanlento”, • Legge regionale 17 ottobre 2012, n. 57 “ fodiJche a//6t legge regfooo/e cigoslO 2009, n. 51 (Norme in materia di qucilifà e sicurezza delle strutture sanilcirie.‘ procedure e requisiti cnitoi izzativi di esercizio e sistemi di accredilcimento” che, tta 1’altro dispone l'abrogazione della legge regionale Il agosto 1993, n. 54 “Istituzione de1l’A1bo Regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono sedi operative per la riabilitazione e il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti: criteri e procedure per 1’iscrizione” e stabilisce che con il Regolamento attuativo della L.R. 51/2009 vengano disciplinati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti; • Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 “Regolamento di cittuazione della legge regionale 5 agosto 2009, Ti. 51 (Norme fu materie di qu f/ffù e sicure za clelle strutture sanitcirie.’ procedure e requisiti autorizzativi cli esercizio e sistemi di ciccreditcimento) che ha definito, tra l'altro, i requisiti generali e specifici per l'autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie per le strutture terapeutiche per persone con disturbi da uso di sostanze e da gioco d’azzardo,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1245 del e dicembre 2016 “Approva ione schema di Accordo di Collaborci ione tra lei Regione Toscana, le Aziende USL e il Coordincimento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.) in materia cli prevenzione e recupero di persone con problemi Ji clipendenza e prorogci convenzioni tra Aziencle USL e Enti Ausiliciri ”,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 110 del 14 febbraio 2017 “Legge regioncilg • Nota prot. n. AOOGRT/o77838/R.130.020 del 20/12/2018 del Settore “Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità” della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana che dispone, nelle more del procedimento di approvazione dei nuovi percorsi residenziali e diurni per le persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo e dell'aggiornamento del relativo sistema tariffario, la proroga delle convenzioni in essere tra le Aziende USL e gli Enti Ausiliari della Regione Toscana fino al 30 aprile 2019; • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 013 del 16 aprile 2019 'Appro vei ione dello schema di Convenzione quaclro trci Regione Toscana, le Aziende USL e il C.E.A.R.T. (Coordinamento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana) in materici cli pre venzione, cura e reinserfmento sociale e lavorerò fvo delle personc con disturbo do uso di sostanze e da gioco d'azzardo e nuovi percorsf cissistenziali ferapeuffci residenziali e diurni”, che ha approvato i nuovi percorsi residenziali e diurni per la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo ed il relativo sistema tariffario.
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Samples: Contract Agreement
PREMESSO. che la società sopra citata, di seguito per brevità chiamata lottizzante, ha presentato in data xx/xx/xxxx domanda, registrata al numero 0000/0000 di protocollo generale e P/xxx/xxxx di Pratica Edilizia, tendente ad ottenere l’approvazione del PIANO ATTUATIVO in VARIANTE al PGT denominato “FERALPI 1 - VARIANTE”, inerente gli immobili siti in Lonato del Garda (BS) via Xxxxx Xxxxxx XXXXXX, 11 identificati nel NCTR dalle seguenti particelle: Foglio Mappale Superficie Proprietà • Che ai sensi l’intervento oggetto della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009domanda è subordinato alla preventiva approvazione di un Piano ATTUATIVO Urbanistico in VARIANTE al PGT denominato “FERALPI 1 - VARIANTE” • Che il progetto redatto dall’architetto Xxxxxxxx Xxxx, con studio a BRESCIA in via Xxxxxxxxx Xxxxxx, 4, iscritto all’Ordine degli Architetti della provincia di Brescia al n. 51 1055 e dal geometra Xxxxxxxxx Xxxxxxx con studio a BRESCIA in Xxxxx Xxxxxxx 00, iscritto all’albo dei Geometri della Provincia di Brescia al n. 4710, è risultato in variante alle previsioni del Piano di Governo del Territorio; • Che il Piano ATTUATIVO in Variante al PGT denominato “Norme FERALPI 1” è stato esaminato dalla Commissione Urbanistica in materia data 00/00/0000; • che il progetto è stato sottoposto a verifica di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e assoggettabilità alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) conclusosi con il Decreto n. 3 del Regolamento Decreto del Presidente 13/11/2018 da parte dell'Autorità Competente nominata con deliberazione della Giunta Regionale Toscana Comunale n. 79/R 70 del 17 novembre 2016 e ss.mm.ii, l’ente CEART Associazione Centro di Solidarietà di Firenze è in possesso di accreditamento come di seguito indicato: - “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxx”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiese, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di disciplina della prevenzione cura e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte del Servi io sanitcirio nazionale ”, che ha tra l'altro modificato la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” in “Servizio pubblico per le dipendenze”03/05/2018; • Decreto del Presidente Che il Consiglio Comunale ha adottato il Piano ATTUATIVO in Variante al PGT denominato “FERALPI 1” con deliberazione n.000 in data 00/00/0000; • Che il Piano ATTUATIVO in Variante al PGT denominato “FERALPI 1” è stato approvato in via definitiva con deliberazione del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GU Comunale n. 65 del 18 marzo 2017, recante “Defnizione e aggiornamento clei fivefJf essenziali di assistenze, cli cui all’articolo 1, comma 7 del decreto le islativo 30 dicembre 1992, n. 502” che dispone a carico del Servizio Sanitario Nazionale: - assistenza territoriale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto e 1’assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 28 DPCM); assistenza semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 32 DPCM)000 in data 00/00/0000; • Delibera Che il lottizzante ha dichiarato di Giunta Regionale Toscana n. 1165 del 21 ottobre 2002 “Linee essere in grado di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di interventi nel settore delle dipenclen e patologiche e sperimentazione regfoncile delle tfpOlogie di servizi residenzicili e semiresfclenZ'iali df Cui all ’Atto di Intesa Stcito-Regioni del 5 agosto 1999”; • Legge regionale 24 febbraio 200a, n. 40 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale ” e successive modifiche e integrazioni; • Legge regionale 5 agosto 2009, n. al “Norme in materia di qualità e sicure ci delle strutture sanitarie.’ procedure e requisiti autorizzativi di eserci io e sistemi Rf ciccreditanlento”, • Legge regionale 17 ottobre 2012, n. 57 “ fodiJche a//6t legge regfooo/e cigoslO 2009, n. 51 (Norme in materia di qucilifà e sicurezza delle strutture sanilcirie.‘ procedure e requisiti cnitoi izzativi di esercizio e sistemi di accredilcimento” che, tta 1’altro dispone l'abrogazione della legge regionale Il agosto 1993, n. 54 “Istituzione de1l’A1bo Regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono sedi operative per la riabilitazione e il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti: criteri e procedure per 1’iscrizione” e stabilisce che con il Regolamento attuativo della L.R. 51/2009 vengano disciplinati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti; • Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 “Regolamento di cittuazione della legge regionale 5 agosto 2009, Ti. 51 (Norme fu materie di qu f/ffù e sicure za clelle strutture sanitcirie.’ procedure e requisiti autorizzativi cli esercizio e sistemi di ciccreditcimento) che ha definito, tra l'altro, i requisiti generali e specifici per l'autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie per le strutture terapeutiche per persone con disturbi da uso di sostanze e da gioco d’azzardo,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1245 del e dicembre 2016 “Approva ione schema di Accordo di Collaborci ione tra lei Regione Toscana, le Aziende USL e il Coordincimento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.) in materia cli prevenzione e recupero di persone con problemi Ji clipendenza e prorogci convenzioni tra Aziencle USL e Enti Ausiliciri ”,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 110 del 14 febbraio 2017 “Legge regioncilg • Nota prot. n. AOOGRT/o77838/R.130.020 del 20/12/2018 del Settore “Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità” della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana che dispone, nelle more del procedimento di approvazione dei nuovi percorsi residenziali e diurni per le persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo e dell'aggiornamento del relativo sistema tariffario, la proroga delle convenzioni in essere tra le Aziende USL e assumere tutti gli Enti Ausiliari della Regione Toscana fino al 30 aprile 2019; • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 013 del 16 aprile 2019 'Appro vei ione dello schema di Convenzione quaclro trci Regione Toscana, le Aziende USL e il C.E.A.R.T. (Coordinamento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana) in materici cli pre venzione, cura e reinserfmento sociale e lavorerò fvo delle personc con disturbo do uso di sostanze e da gioco d'azzardo e nuovi percorsf cissistenziali ferapeuffci residenziali e diurni”, che ha approvato i nuovi percorsi residenziali e diurni per la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo ed il relativo sistema tariffario.impegni contenuti nella presente convenzione;
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Samples: Urban Planning Agreement
PREMESSO. Che che la Struttura Supply Chain - Logistica di Superficie ha richiesto con nota n. 55999 del 16/04/2021, in atti allegato 1, l’attivazione di un Accordo Quadro con un unico operatore per la fornitura di soluzione urea in fusti per impianto scr vetture autobus (codice sap 161445); che si è scelta la forma contrattuale dell’accordo quadro in quanto per sua natura consente di gestire un rapporto contrattuale con elementi di flessibilità in particolare relativamente ai quantitativi previsti; allo stesso tempo è importante per ATAC stabilire le condizioni di fornitura in termini di prezzi e tempi di consegna, al fine di ridurre le tempistiche del processo di approvvigionamento e garantire una disponibilità più puntuale del materiale, attivando il contratto applicativo se e quando necessario; che il fabbisogno presunto è relativo ad un periodo pari a tre anni; che nel dettaglio la fornitura oggetto dell’appalto risulta così composta, come meglio dettagliato nel Capitolato Speciale, in atti allegato 2, trasmesso con la nota sopra citata; Materiale Testo breve Testo esteso UM Qtà richiesta 161445 SOLUZIONE UREA IN FUSTI PER SOLUZIONE DI UREA TECNICA DI ALTA QUALITA’ AL L 3.480.000 IMPIANTO SCR VETTURE 32,5% CONSEGNATA IN FUSTI “IBC”, D A1000 LITRI, AUTOBUS CON RESO PER IMPIANTI SCR VETTURE AUTOBUS. SI ACCETTANO ESCLUSIVAMENTE I PRODOTTO CONFORMI ALLA SPECIFICA ISO- 22241 che Atac prevede di affidare, nel periodo di validità dell’accordo quadro pari a 3 (tre) anni, decorrenti dalla data di sottoscrizione del primo contratto applicativo, la fornitura in oggetto, mediante la stipulazione di singoli contratti applicativi da intendersi vincolanti per l’aggiudicatario; che il primo contratto applicativo avrà la durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione; che i contratti applicativi successivi al primo saranno stipulati, subordinatamente alla disponibilità delle risorse finanziarie, allo stesso prezzo e alle stesse condizioni, stabilite dall’accordo quadro, purché la stipulazione stessa intervenga nel periodo di validità dell’accordo quadro e comunque nei limiti del tetto di spesa previsto; che i contratti applicativi saranno firmati, a seconda dell’importo, dal dirigente la cui competenza di spesa rientra nella delega conferita con procura notarile; che l’accordo quadro prevede l'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell’intero Accordo Quadro, pari ad euro 870.000,00 oltre I.V.A,; che l’importo a base di gara è stato formulato dal settore tecnico competente sulla base del prezzo a media mobile Atac disponibile da SAP opportunamente incrementato, per la quantità stimata; che il primo contratto applicativo, verrà stipulato contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo quadro, per la durata di un anno ed avrà un importo massimo presunto pari ad euro 270.000,00 oltre IVA, da ricalcolarsi in seguito al ribasso ottenuto in fase di gara; che il dettaglio e le modalità della fornitura sono stabiliti nel Capitolato Speciale e nei relativi allegati, predisposti dalla Struttura Supply Chain; che gli aspetti procedurali di gara e i contenuti non tecnici del Capitolato Speciale sono stati oggetto di concertazione fra i settori Logistica di Superficie e Acquisti Ricambi e materiali vari; che i costi della sicurezza sono stati determinati in un importo pari a zero stante l’assenza di rischi interferenziali; che ai fini di quanto previsto dal combinato disposto dell’art.23 comma 16 e dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si precisa che la fornitura oggetto dell’appalto non comporta posa in opera alcuna; che per l’affidamento dell’appalto in argomento si procederà mediante gara pubblica ad evidenza europea, con la forma della procedura aperta, ai sensi della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009del combinato disposto degli artt. 122 e 60 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., n. 51 “Norme in materia nell’ambito di qualità applicazione dei settori speciali ai sensi degli artt. 114 e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure 118 del D.lgs 50/2016 e requisiti autorizzativi s.m.i., per la conclusione di esercizio e sistemi di accreditamento” e Accordi Quadro ex art 54 del Regolamento Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre Dlgs 50 / 2016 e ss.mm.iis.m.i.; che, l’ente CEART Associazione Centro in relazione alle esigenze manifeste dalla Struttura Logistica di Solidarietà Superficie, Acquisti Ricambi e Materiali Vari ha provveduto alla predisposizione di Firenze tutti gli atti necessari all’esperimento della gara per la conclusione di Accordi Quadro ex art 54 del Dlgs 50 / 2016 e s.m.i., con un unico operatore economico di durata triennale, avente ad oggetto la fornitura di soluzione urea in fusti per impianto scr vetture autobus (codice sap 161445); che la gara sarà disciplinata dal Bando di gara e dai sotto elencati documenti complementari al Bando di gara, tutti in atti, facenti parte integrante del presente provvedimento: - Bando di gara – Allegato n. 3 - Estratto Bando – Allegato n. 4 - “Istruzioni operative per l’iscrizione al portale Atac, la presentazione dell’offerta e la firma digitale” – Allegato n. 5 - Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali – Allegato n. 6 - Documento di gara Unico Europeo (DGUE) – Allegato n. 7 - Modello A – Allegato n. 8 - Modello di dichiarazione G – Allegato n. 9 - Modelli Q1-RTI e Q2-RTI – Allegati nn. 10 e 11 - Protocollo di intesa – Allegato n. 12 - Patto di integrità PTPCT Triennio 2021-2023 - – Allegato n. 13 che l’esecuzione dell’appalto è disciplinata dalla seguente documentazione tecnica, anch’essa in atti, costituita da: - Capitolato Speciale d’Appalto – Allegato n. 2 che alla gara potranno partecipare i concorrenti in possesso dei requisiti di accreditamento come ordine generale ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e quelli di seguito indicato: - carattere di economico-finanziario previsti dal Bando di gara, i quali potranno presentare offerta nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal Bando medesimo e dai documenti di gara ad esso complementari; che il requisito economico finanziario riguarderà l’aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell’offerta, per un importo complessivo non inferiore al valore sotto riportato della colonna “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxxfatturato totale”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiesecompreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, accreditamento con Decreto Dirigenziale per un importo complessivo non inferiore al valore della colonna “Fatturato specifico” (Mod. DGUE parte IV sez. B): LOTTO Fatturato totale Fatturato specifico Lotto 1 € 1.500.000. € 300.000. che nella determinazione dei fatturati del Centro Direzionale requisito economico finanziario si è tenuto in debito conto l’impatto dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, così come suggerito dal comunicato dell’ANAC del 13 aprile 2021; che il Bando di gara, sarà pubblicato sulle Gazzette Ufficiali dell’Unione Europa e della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00Repubblica Italiana e, Xxxxxxxper estratto, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di disciplina della prevenzione cura su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309su due quotidiani a maggiore diffusione locale, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte sull’Albo Pretorio, sul sito informatico del Servi io sanitcirio nazionale ”Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture e sul sito internet aziendale, unitamente al Disciplinare di gara ed alle “Istruzioni per l’iscrizione al Portale e l’accesso alla sezione dedicata alla gara; che ha tra l'altro modificato al fine di garantire una più ampia semplificazione della procedura di gara, oltre alla possibilità di ottenere un maggiore efficientamento del procedimento concorsuale, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità, si ritiene opportuno procedere mediante il sistema dell’e-Procurement; che le Società interessate all’appalto potranno scaricare il Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati e gli allegati del Disciplinare di Gara accedendo al Portale Acquisti Atac, nella sezione dedicata alla gara; che per l’appalto in oggetto non è stata prevista la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” suddivisione in “Servizio pubblico per le dipendenze”lotti in quanto non risulterebbe economicamente conveniente, laddove l’unicità della prestazione consente di ottenere economie di scala; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCMche, visto l’oggetto dell’appalto, trattandosi di forniture con caratteristiche standardizzate, ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del 12 gennaio 2017D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., pubblicato sulla GU n. 65 verrà utilizzato, ai fini aggiudicatori, il criterio del 18 marzo 2017minor prezzo, recante “Defnizione così da privilegiare anche la speditezza del procedimento e aggiornamento clei fivefJf essenziali il generalissimo criterio di assistenzeeconomicità; che, cli cui all’articolo 1quindi, l’aggiudicazione avverrà, a favore dell’impresa che avrà presentato il minor prezzo, determinato mediante il più alto ribasso unico percentuale offerto dai partecipanti alla gara, rispetto all’importo posto a base di gara; che, in presenza di una sola offerta valida, Atac si riserva, a suo insindacabile giudizio, l’aggiudicazione purché l’offerta sia ritenuta conveniente e idonea o l’annullamento della gara; che l’aggiudicazione avverrà, previa valutazione di congruità, qualora ricorrano i presupposti previsti dall’art. 97 comma 2 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. e dal Disciplinare di gara e Norme Contrattuali; che l’aggiudicazione sarà sottoposta alla condizione di efficacia del buon esito della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara ai sensi del comma 7 dell’art.32 del decreto le islativo 30 dicembre 1992D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; che qualora sussistano ragioni di urgenza rappresentate dalla Logistica di Superficie, n. 502” che dispone a carico del Servizio Sanitario Nazionale: - assistenza territorialead aggiudicazione divenuta efficace, domiciliare e territoriale ad accesso diretto e 1’assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologicheAtac si riserva la facoltà di procedere in via d’urgenza all’esecuzione anticipata della prestazione, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 28 DPCM); assistenza semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 32 DPCM); • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1165 del 21 ottobre 2002 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di interventi nel settore delle dipenclen e patologiche e sperimentazione regfoncile delle tfpOlogie di servizi residenzicili e semiresfclenZ'iali df Cui all ’Atto di Intesa Stcito-Regioni del 5 agosto 1999”; • Legge regionale 24 febbraio 200a, n. 40 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale ” e successive modifiche e integrazioni; • Legge regionale 5 agosto 2009, n. al “Norme in materia di qualità e sicure ci delle strutture sanitarie.’ procedure e requisiti autorizzativi di eserci io e sistemi Rf ciccreditanlento”, • Legge regionale 17 ottobre 2012, n. 57 “ fodiJche a//6t legge regfooo/e cigoslO 2009, n. 51 (Norme in materia di qucilifà e sicurezza delle strutture sanilcirie.‘ procedure e requisiti cnitoi izzativi di esercizio e sistemi di accredilcimento” che, tta 1’altro dispone l'abrogazione della legge regionale Il agosto 1993, n. 54 “Istituzione de1l’A1bo Regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono sedi operative per la riabilitazione e il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti: criteri e procedure per 1’iscrizione” e stabilisce che con il Regolamento attuativo della L.R. 51/2009 vengano disciplinati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti; • Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 “Regolamento di cittuazione della legge regionale 5 agosto 2009, Ti. 51 (Norme fu materie di qu f/ffù e sicure za clelle strutture sanitcirie.’ procedure e requisiti autorizzativi cli esercizio e sistemi di ciccreditcimento) che ha definito, tra l'altro, i requisiti generali e specifici per l'autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie per le strutture terapeutiche per persone con disturbi da uso di sostanze e da gioco d’azzardo,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1245 del e dicembre 2016 “Approva ione schema di Accordo di Collaborci ione tra lei Regione Toscana, le Aziende USL e il Coordincimento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.) in materia cli prevenzione e recupero di persone con problemi Ji clipendenza e prorogci convenzioni tra Aziencle USL e Enti Ausiliciri ”,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 110 del 14 febbraio 2017 “Legge regioncilg • Nota prot. n. AOOGRT/o77838/R.130.020 del 20/12/2018 del Settore “Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità” della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana che dispone, anche nelle more della stipulazione formale del procedimento contratto, nei modi e alle condizioni previste dal combinato disposto dei commi 8 e 13 dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; che ATAC potrà, comunque, ridurre la durata dal rapporto senza alcun onere a suo carico nel caso di approvazione dei nuovi percorsi residenziali e diurni per le persone con disturbo da uso revoca ovvero di sostanze e da gioco d'azzardo e dell'aggiornamento del relativo sistema tariffariocessazione dell’affidamento in house, la proroga delle convenzioni ed in essere tra le Aziende USL e gli ogni caso ove sussistano motivi di interesse pubblico o disposizioni e/o direttive di Enti Ausiliari della Regione Toscana fino al 30 aprile 2019; • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 013 del 16 aprile 2019 'Appro vei ione dello schema di Convenzione quaclro trci Regione Toscana, le Aziende USL e il C.E.A.R.T. (Coordinamento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana) in materici cli pre venzione, cura e reinserfmento sociale e lavorerò fvo delle personc con disturbo do uso di sostanze e da gioco d'azzardo e nuovi percorsf cissistenziali ferapeuffci residenziali e diurni”, che ha approvato i nuovi percorsi residenziali e diurni per la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo ed il relativo sistema tariffario.Locali o altra Istituzione cui ATAC debba obbligatoriamente assoggettarsi;
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Samples: Accordo Quadro
PREMESSO. Che che l’Università, (specificare la struttura conferente)__________________ ha il seguente obiettivo e progetto specifico: (specificare__________); che nell’ambito del suddetto progetto è necessario svolgere la seguente prestazione d’opera occasionale: (specificare__________); (Eventuale se trattasi di contratto di ricerca ex art 2222) che la specifica prestazione richiesta è strettamente connessa con il programma di ricerca ed ha un nesso di necessità con lo stesso; che è necessario conferire un incarico individuale ad un soggetto esterno, con contratto di lavoro autonomo, per accertata assenza di risorse umane e professionali idonee allo svolgimento dell’attività oggetto dell’incarico nel settore ………; che i caratteri della prestazione esterna sono la temporaneità e l’alta qualificazione; che con provvedimento n. ____ del ______ è stato autorizzato il conferimento di un incarico individuale ad un soggetto esterno, con contratto di prestazione d’opera occasionale, attraverso l’espletamento di apposita procedura comparativa (per titoli oppure per titoli e colloquio); che con provvedimento n. ____ del ______ è stato emanato un avviso di selezione (per titoli oppure per titoli e colloquio) per il conferimento di un incarico individuale, con contratto di lavoro autonomo occasionale; che con provvedimento n. ____ del ______ sono stati approvati gli atti della commissione di valutazione ed il Dott. _________________________________ è risultato vincitore a seguito dell’espletamento della procedura comparativa,(per titoli oppure per titoli e colloquio), per l’attribuzione di un incarico di prestazione d’opera occasionale inerente lo svolgimento di attività di particolare e specifica rilevanza all’interno del Progetto/Programma (specificare)__________; che il Dott. _______________ ha rilasciato apposita dichiarazione fiscale, fornendo i dati soggettivi necessari all’inquadramento fiscale previdenziale ed assicurativo dell’attività oggetto della prestazione; che il Dott. _________ dipendente pubblico dichiara di essere autorizzato allo svolgimento dell’attività occasionale attraverso apposito nulla-osta rilasciato dall’amministrazione pubblica di appartenenza ai sensi della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009, dell’art. 53 del D.Lgs. n. 51 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e del Regolamento Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 e ss.mm.ii, l’ente CEART Associazione Centro di Solidarietà di Firenze è in possesso di accreditamento come di seguito indicato: - “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento 165/2001 con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxx”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiese, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di disciplina della prevenzione cura e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte del Servi io sanitcirio nazionale ”, che ha tra l'altro modificato la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” in “Servizio pubblico per le dipendenze”; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, pubblicato sulla GU n. 65 del 18 marzo 2017, recante “Defnizione e aggiornamento clei fivefJf essenziali di assistenze, cli cui all’articolo 1, comma 7 del decreto le islativo 30 dicembre 1992, n. 502” che dispone a carico del Servizio Sanitario Nazionale: - assistenza territoriale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto e 1’assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 28 DPCM); assistenza semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 32 DPCM); • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1165 del 21 ottobre 2002 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di interventi nel settore delle dipenclen e patologiche e sperimentazione regfoncile delle tfpOlogie di servizi residenzicili e semiresfclenZ'iali df Cui all ’Atto di Intesa Stcito-Regioni del 5 agosto 1999”; • Legge regionale 24 febbraio 200a, n. 40 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale ” e successive modifiche e integrazioni; • Legge regionale 5 agosto 2009, n. al “Norme in materia di qualità e sicure ci delle strutture sanitarie.’ procedure e requisiti autorizzativi di eserci io e sistemi Rf ciccreditanlento”, • Legge regionale 17 ottobre 2012, n. 57 “ fodiJche a//6t legge regfooo/e cigoslO 2009, n. 51 (Norme in materia di qucilifà e sicurezza delle strutture sanilcirie.‘ procedure e requisiti cnitoi izzativi di esercizio e sistemi di accredilcimento” che, tta 1’altro dispone l'abrogazione della legge regionale Il agosto 1993, n. 54 “Istituzione de1l’A1bo Regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono sedi operative per la riabilitazione e il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti: criteri e procedure per 1’iscrizione” e stabilisce che con il Regolamento attuativo della L.R. 51/2009 vengano disciplinati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti; • Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 “Regolamento di cittuazione della legge regionale 5 agosto 2009, Ti. 51 (Norme fu materie di qu f/ffù e sicure za clelle strutture sanitcirie.’ procedure e requisiti autorizzativi cli esercizio e sistemi di ciccreditcimento) che ha definito, tra l'altro, i requisiti generali e specifici per l'autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie per le strutture terapeutiche per persone con disturbi da uso di sostanze e da gioco d’azzardo,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1245 del e dicembre 2016 “Approva ione schema di Accordo di Collaborci ione tra lei Regione Toscana, le Aziende USL e il Coordincimento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.) in materia cli prevenzione e recupero di persone con problemi Ji clipendenza e prorogci convenzioni tra Aziencle USL e Enti Ausiliciri ”,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 110 del 14 febbraio 2017 “Legge regioncilg • Nota nota prot. n. AOOGRT/o77838/R.130.020 ________ del 20/12/2018 del Settore “Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità” della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana che dispone, nelle more del procedimento di approvazione dei nuovi percorsi residenziali e diurni per le persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo e dell'aggiornamento del relativo sistema tariffario, la proroga delle convenzioni in essere tra le Aziende USL e gli Enti Ausiliari della Regione Toscana fino al 30 aprile 2019; • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 013 del 16 aprile 2019 'Appro vei ione dello schema di Convenzione quaclro trci Regione Toscana, le Aziende USL e il C.E.A.R.T. (Coordinamento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana) in materici cli pre venzione, cura e reinserfmento sociale e lavorerò fvo delle personc con disturbo do uso di sostanze e da gioco d'azzardo e nuovi percorsf cissistenziali ferapeuffci residenziali e diurni”, che ha approvato i nuovi percorsi residenziali e diurni per la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo ed il relativo sistema tariffario.___________;
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Samples: Contract for Autonomous Work
PREMESSO. Che ai sensi che l’art.2, comma 203, della Legge Regione Toscana 5 agosto 2009legge 23 dicembre 1996 nr.662, e successive modificazioni e integra- zioni disciplina gli istituti della programmazione negoziata; • che la lettera c) dello stesso comma 203, definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di Pro- gramma Quadro, quale strumento promosso in attuazione di una Intesa Istituzionale di Programma e per la realizzazione di un programma esecutivo di interventi d’interesse comune o funzionalmente collegati; • che la delibera del CIPE 21 marzo 1997, n. 51 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e del Regolamento Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 e ss.mm.ii29, l’ente CEART Associazione Centro di Solidarietà di Firenze è in possesso di accreditamento come di seguito indicato: - “Xxxxx Xxxxxxxx” Corso Xxxxxxxx n. 6 Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6535 del 02/05/2018; - “Xxxxxxxxxx”, Xxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Pisotiese, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6536 del 02/05/2018; - “Uzzo” Xxx xxx Xxxxxx x. 00/00, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6537 del 02/05/2018; - “San Felice” Xxx xx Xxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxx, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6538 del 02/05/2018; - “San Xxxxxx” Xxx xx Xxx Xxxxxx x. 114, Pistoia, accreditamento con Decreto Dirigenziale del Centro Direzionale della Regione Toscana n. 6539 del 02/05/2018; Richiamati di seguito gli atti più significativi del quadro normativo in materia di concernente la disciplina della prevenzione cura programmazione negoziata prevede che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e riabilitazione delle dipendenze: • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 ottobre 1990 n. 309 testo unico clelle leggi in materia di disciplina clegli stupefacenti privato interessato al processo e sostanze psicotrope, cura e ricibilita ione dei relativi stati di tossicoclipendenzci” • Decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36 convertito con modificazioni dalla Legge 16 maggio 2014, n. 79 “Conversione fa legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizfOhli urgenti fn materia di disciplinci Jegli stupefcicenti e sostcinze psicotropc, prevenzione, cura e riabilitazione dei relcitivi stciti di tossicodipenJcnza, contenere tutti gli ele- menti di cui al decreto del Presidente dellci Repubblica 9 ottobre 1990alla lettera c), comma 203, dell’articolo 2 della legge n. 309, nonché cli impiego cli medicinali meno onerosi da parte del Servi io sanitcirio nazionale ”, che ha tra l'altro modificato la denominazione del Servizio pubblico per le tossicodipendenze” in “Servizio pubblico per le dipendenze”662/1996; • Decreto del che l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente del- la Regione Campania, approvata dal CIPE il 16/02/2000 costituisce il quadro di riferimento degli at- ti di programmazione negoziata che hanno luogo nella Regione ed è lo strumento con il quale sono stabiliti, congiuntamente tra il Governo e la Giunta della Regione gli obiettivi da conseguire per i quali è indispensabile l’azione congiunta degli organismi predetti; • che in data 6 febbraio 2001 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro in materia di “Infra- strutture per i Sistemi Urbani” (DPCMcod. SU) tra il Governo e la Regione Campania; • che la delibera CIPE del 12 gennaio 201727 maggio 2005, pubblicato sulla GU n. 65 35, “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate– rifinanziamento legge 208/1998 per il triennio 2005/2008 (legge finanziaria 2005)” ha definito il riparto delle risorse tra Amministrazioni centrali e regionali; • che la delibera CIPE del 18 22 marzo 20172006, n. 3, “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate– rifinanziamento legge 208/1998 per il triennio 2006/2009 (legge finanziaria 2006)” ha definito il riparto delle risorse tra Amministrazioni centrali e regionali; • che la Deliberazione di G.R. n. 1243 del 30 settembre 2005 recante “Defnizione Risorse per interventi nelle a- ree sottoutilizzate. Rifinanziamento legge 208/1998 periodo 2005/2008 (legge finanziaria 2005). Indirizzi strategici e aggiornamento clei fivefJf essenziali riparto programmatico settoriale” ha destinato l’importo di assistenze, cli cui all’articolo 1, comma 7 del decreto le islativo 30 dicembre 1992, n. 502” che dispone a carico del Servizio Sanitario Nazionale: - assistenza territoriale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto e 1’assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 28 DPCM); assistenza semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo (articolo 32 DPCM); • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1165 del 21 ottobre 2002 euro 23.362.360,68 su complessivi 574.295.280,00 destinati alla Regione Campania per “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema l’avvio di interventi infrastrutturali per il sostegno del diritto allo studio realizzati con opere di edilizia residenziale per studenti univer- sitari individuate nel settore delle dipenclen quadro degli interventi di riqualificazione e patologiche e sperimentazione regfoncile delle tfpOlogie di servizi residenzicili e semiresfclenZ'iali df Cui all ’Atto di Intesa Stcito-Regioni del 5 agosto 1999potenziamento dell’armatura urba- na”; • Legge regionale 24 febbraio 200a, n. 40 “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale ” e successive modifiche e integrazioni; • Legge regionale 5 agosto 2009, n. al “Norme in materia di qualità e sicure ci delle strutture sanitarie.’ procedure e requisiti autorizzativi di eserci io e sistemi Rf ciccreditanlento”, • Legge regionale 17 ottobre 2012, n. 57 “ fodiJche a//6t legge regfooo/e cigoslO 2009, n. 51 (Norme in materia di qucilifà e sicurezza delle strutture sanilcirie.‘ procedure e requisiti cnitoi izzativi di esercizio e sistemi di accredilcimento” che, tta 1’altro dispone l'abrogazione della legge regionale Il agosto 1993, n. 54 “Istituzione de1l’A1bo Regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono sedi operative per la riabilitazione e il reinserimento dei soggetti tossicodipendenti: criteri e procedure per 1’iscrizione” e stabilisce che con il Regolamento attuativo della L.R. 51/2009 vengano disciplinati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti; • Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n. 79/R del 17 novembre 2016 “Regolamento di cittuazione della legge regionale 5 agosto 2009, Ti. 51 (Norme fu materie di qu f/ffù e sicure za clelle strutture sanitcirie.’ procedure e requisiti autorizzativi cli esercizio e sistemi di ciccreditcimento) che ha definito, tra l'altro, i requisiti generali e specifici per l'autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie per le strutture terapeutiche per persone con disturbi da uso di sostanze e da gioco d’azzardo,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana G.R. n. 1245 1999 del 30 novembre 2006 recante “Risorse per interventi nelle aree sot- toutilizzate. Rifinanziamento Legge 208/1998 periodo 2006/2009 (Delibera CIPE 3/06 - Legge Fi- nanziaria 2006). Indirizzi Strategici e dicembre 2016 Riparto Programmatico Settoriale ha destinato l’importo di eu- ro 10.000.000,00 su complessivi 584.097.696,00 destinati alla Regione Campania per l’ambito di in- tervento “Approva ione schema di Accordo di Collaborci ione tra lei Regione Toscana, le Aziende USL e il Coordincimento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T.) in materia cli prevenzione e recupero di persone con problemi Ji clipendenza e prorogci convenzioni tra Aziencle USL e Enti Ausiliciri Infrastrutture per l'edilizia residenziale a sostegno del diritto alla istruzione universitaria”,‘ • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 110 del 14 febbraio 2017 “Legge regioncilg • Nota prot. n. AOOGRT/o77838/R.130.020 del 20/12/2018 del Settore “Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità” della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana che dispone, nelle more del procedimento di approvazione dei nuovi percorsi residenziali e diurni per le persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo e dell'aggiornamento del relativo sistema tariffario, la proroga delle convenzioni in essere tra le Aziende USL e gli Enti Ausiliari della Regione Toscana fino al 30 aprile 2019; • Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 013 del 16 aprile 2019 'Appro vei ione dello schema di Convenzione quaclro trci Regione Toscana, le Aziende USL e il C.E.A.R.T. (Coordinamento degli Enti Ausiliari della Regione Toscana) in materici cli pre venzione, cura e reinserfmento sociale e lavorerò fvo delle personc con disturbo do uso di sostanze e da gioco d'azzardo e nuovi percorsf cissistenziali ferapeuffci residenziali e diurni”, che ha approvato i nuovi percorsi residenziali e diurni per la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d'azzardo ed il relativo sistema tariffario.;
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Samples: Accordo Di Programma Quadro