Presupposti Clausole campione

Presupposti. 1. Le circostanze indicate in premessa costituiscono parte integrante della presente Convenzione oltre che sua imprescindibile ed essenziale presupposizione.
Presupposti. Ai fini della concessione del trattamento di missione devono necessariamente sussistere i seguenti presupposti: 1) L’incarico deve svolgersi in località distanti almeno 10 Km dalla sede abituale presso la quale il dipendente presta servizio, e comunque dislocate al di fuori del presidio ospedaliero di appartenenza (Leno-Manerbio, Desenzano-Lonato, Salò-Gavardo). 2) L’incarico deve altresì avere durata di almeno quattro ore. 3) L’incarico deve svolgersi in località diversa da quella di abituale dimora anche se quest’ultima dista più di 10 Km dalla sede di servizio. 4) Per ottenere il trattamento di missione occorre, quale presupposto iniziale “sine qua non”, richiesta di missione da compilarsi su apposito modulo prestampato nel quale debbono essere espressamente indicati: - Generalità e qualifica del dipendente interessato - Giorno, ora di inizio e fine della missione - Località e sede della missione - Motivi della missione - Visto e autorizzazione del Responsabile del Servizio, di Unità Operative e del Servizio Ammini- strativo Centralizzato o da un loro delegato. • Per sede di servizio si intende la località in cui ha sede l’Ufficio o l’impianto presso il quale il dipendente presta abitualmente servizio. • Nel caso in cui il dipendente venga comandato in un luogo compreso fra la località sede dell’Ufficio e quella di abituale dimora la sede di partenza ai fini del computo della distanza rimborsabile verrà individuata in quella più vicina al luogo di missione. • Nel caso invece la località di missione si trovi oltre quella di dimora, quest’ultima verrà considerata come sede di partenza della missione stessa. • Sarà cura del responsabile che ha rilasciato l’autorizzazione, verificare l’esistenza dei presupposti per la concessione della missione e la corrispondenza tra l’autorizzazione e la richiesta di rimborso.
Presupposti. Resta inteso che la ricezione da parte della Parte Finanziatrice di tutta la documentazione di cui all’articolo 2.2.3 del Contratto di Finanziamento Quadro unitamente alla proposta del presente Contratto di Finanziamento Integrativo e alla Richiesta di Utilizzo Banca, nonché la verifica da parte della Parte Finanziatrice delle condizioni sospensive di cui all’articolo 3.1 (Condizioni sospensive a ciascuna Erogazione Banca) del Contratto di Finanziamento Quadro, costituisce condizione essenziale per la valutazione da parte della Parte Finanziatrice circa l’accettabilità o meno della proposta di Contratto di Finanziamento Integrativo e per l’effettuazione dell’Erogazione Banca.
Presupposti. Individuati i “confini” dell’istituto degli accordi di ristrutturazione rispetto ai piani attestati ed al concordato preventivo, e verificata la possibilità di qualifi- carli quali procedure concorsuali, è opportuno, adesso, guardarli più da vicino, cercando di individuarne struttura, oggetto e funzione: qualunque discorso, in- fatti, sugli effetti che l’inadempimento o la dichiarazione di fallimento produco- no sugli accordi di ristrutturazione non può che prendere le mosse da tale anali- si. Il primo comma dell’art. 182-bis l.f. consente all’imprenditore in crisi di domandare, depositando la documentazione di cui all’art. 161 l.f., «l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i credi- tori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti, unitamente ad una re- lazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, terzo comma, lett. d) sull’attuabilità dell’accordo stesso, con particolare riferi- mento alla sua idoneità ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estra- nei». Cominciamo con il notare che il legislatore, nell’introdurre il nuovo istituto degli accordi di ristrutturazione, non ne aveva chiarito i presupposti soggettivi ed oggettivi di applicazione: la dottrina, come già accennato, li aveva però indi- viduati nella qualità di imprenditore commerciale fallibile e nello stato di crisi1.
Presupposti. Per le locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, l'art. 36 della legge n. 392 del 1978 ha sostanzialmente lasciato immutato la disciplina della sublocazione dettata dall'art. 1594 c.c. (modificati, invece, dall'art. 2 della stessa legge per le locazioni ad uso abitativo), con la conseguenza che il conduttore può, salvo patto contrario, sublocare l'immobile a prescindere dal consenso del locatore, e può farlo anche in presenza di tale patto (in difformità, peraltro, in siffatta ipotesi, dalla disciplina codicistica) quando, trattandosi di immobile destinato all'esercizio di un'impresa, alla sublocazione si accompagni la cessione o locazione dell'azienda.* E' legittima la sublocazione dell'immobile adibito ad uso diverso da abitazione quando venga insieme ceduta (anziché locata) l'azienda, in considerazione sia della formulazione dell'art. 36 della L. n. 392/1978, in cui l'affitto o la cessione dell'azienda non sono indicati in posizione di necessaria corrispondenza rispettivamente con le ipotesi della sublocazione o della cessazione del contratto di locazione, che della ratio legis, che consiste nell'agevolare il trasferimento delle aziende esercenti la loro attività in immobili condotti in locazione dell'imprenditore e di tutelare l'avviamento commerciale. Con riguardo a locazione di immobile urbano ad uso diverso da quello abitativo, l'art. 36 della L. n. 392 del 1978 disciplina nello stesso modo il caso della sublocazione dell'immobile e quello della cessione del contratto di locazione stabilendo che il conduttore può, senza il consenso del locatore, sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione purché venga, insieme, ceduta o locata l'azienda; conseguentemente, se l'azienda non viene ceduta o locata, il conduttore deve avere il consenso del locatore, sia nel caso in cui voglia sublocare l'immobile - sicché in deroga all'art. 1594 c.c., la mancanza di un patto contrario non consente più al conduttore l'esercizio della facoltà di sublocazione, occorrendo invece, per tale esercizio, il consenso del locatore - e sia nel caso in cui voglia cedere il contratto (come già prevede l'art. 1594 c.c.). La fattispecie della cessione forzosa del contratto di locazione postula come sua condizione imprescindibile una corrispondenza integrale fra l'oggetto del contratto di locazione e l'oggetto del negozio di cessione dell'azienda, nel senso che l'immobile locato deve essere interamente assorbito nell'azienda ceduta, e cioè nella sua interezza...
Presupposti. L’Accordo Quadro, inteso come strumento di rilievo strategico-gestionale, trova fondamento nella garanzia di flessibilità (si basa su elementi presuntivi del bisogno), di efficienza amministrativa ed economicità (consente di accorpare una serie di procedure di acquisizione, di ridurre i costi di logistica, di ottenere offerte competitive), di riduzione della necessità di ricorso alle procedure urgenti, di trasparenza negli appalti di importo esiguo. Il risultato è riassumibile in termini di efficienza complessiva di processo.
Presupposti. 1. Nei casi previsti dalla legge 109/94 il Comune può affidare all’esterno incarichi di progettazione per i servizi in materia di architettura e di ingegneria e gli altri servizi tecnici, concernenti la redazione del progetto preliminare, del progetto definitivo ed esecutivo o di parti di essi, nonché le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, ivi compresa la direzione dei lavori, previsti dalle normative Comunitarie e Nazionali, secondo i criteri e le modalità ivi indicate. 2. Gli incarichi di progettazione e direzione lavori sono equiparati agli appalti di servizi. Qualora la prestazione riguardi la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico, artistico e conservativo, nonché tecnologico, il Comune appaltante procede alla selezione del progettista mediante concorso di progettazione o di idee, fatta salva la scelta di altra procedura, debitamente motivata.
Presupposti. Per richiedere il Servizio Supplementare BlackBerry è necessario essere titolari di un contratto Multibusiness valido ed efficace con almeno due utenze in abbonamento attive.
Presupposti. Ai fini del presente parere abbiamo assunto, in relazione alla Documentazione, che: 1) i Documenti del sistema che ci sono stati forniti sono originali o copie conformi all’originale; 2) le previsioni dei Documenti del sistema e i diritti e gli obblighi da essi stabiliti sono validi e giuridicamente vincolanti secondo la legge italiana, dalla quale saranno espressamente disciplinati, e la stessa legge italiana ammette che essa possa essere scelta quale legge applicabile ai Documenti del Sistema; 3) i Documenti del partecipante rientrano nella capacità e nei poteri delle parti interessate e sono stati validamente autorizzati, adottati o eseguiti e, laddove necessario, forniti dalle stesse; e 4) i Documenti del Partecipante sono vincolanti per le parti alle quali sono destinati e non vi è stata nessuna violazione delle previsioni in essi contenute.
Presupposti. Nel formulare il presente Parere abbiamo assunto, in relazione ai Documenti del sistema, che: 1) i Documenti del sistema rientrano nella capacità e nei poteri delle parti interessate e sono stati validamente autorizzati, adottati o eseguiti e, laddove necessario, forniti dalle stesse; 2) le previsioni dei Documenti del sistema e i diritti e gli obblighi ivi stabiliti sono validi e giuridicamente vincolanti secondo l’ordinamento italiano, dal quale saranno espressamente disciplinati, e la stessa legge italiana ammette che essa possa essere scelta quale legge applicabile ai Documenti del sistema; 3) i partecipanti al Sistema attraverso i quali gli ordini di pagamento sono inviati o i pagamenti sono ricevuti, o attraverso i quali i diritti e gli obblighi di cui ai Documenti del sistema sono esercitati o adempiuti, sono autorizzati a erogare servizi di trasferimento fondi in tutte le giurisdizioni interessate; 4) i documenti a noi forniti in copia o come fac-simile sono conformi agli originali.