Prova finale. 1. La prova finale si compone di: a. una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Xxxxxxxxxx; b. redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato di tesi in lingua inglese. La redazione dell'elaborato dovrà avere la supervisione di un Relatore appartenente al corpo docente del Corso; 2. La prova finale di cui al comma 1 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. 3. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, all'esercizio di entrambe le funzioni. 4. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione sanitaria di INFERMIERE. 5. Relativamente alle informazioni, conoscenze e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo della tesi o di altra prova finale, al laureando verrà richiesta la sottoscrizione di un "Impegno di riservatezza", secondo il modello approvato dal Senato Accademico.
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Prova finale. 1. ) Per il conseguimento della laurea, laurea specialistica e diploma di specializzazione lo studente deve superare una prova finale, i cui contenuti e modalità di svolgimento sono fissati dai singoli Regolamenti didattici di Corso di Studio, nel rispetto dei principi che seguono.
2) La prova finale si compone di:per il conseguimento della laurea e del diploma di specializzazione è pubblica, può essere orale o scritta o pratica ed è valutata da un’apposita Commissione.
a. 3) Per il conseguimento della laurea specialistica deve in ogni caso essere prevista la redazione di una prova pratica, tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso della quale lo studente seduta di un’apposita Commissione, formata e nominata secondo quanto disposto dall’articolo 29.
4) La prova finale per il conseguimento della Laurea o della Laurea Specialistica deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Xxxxxxxxxx;
b. redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato di tesi essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese. La redazione dell'elaborato dovrà Ogni elaborato finale o tesi deve avere la supervisione di un Relatore appartenente al corpo docente del Corso;
2abstract o un riassunto in italiano e in inglese. La Le caratteristiche della prova finale sono determinate dagli ordinamenti didattici.
5) Il Senato Accademico dispone circa i termini per la domanda di ammissione alla prova finale. I Regolamenti Didattici di Corso di Studio dispongono circa i termini e modalità per l’attribuzione della tesi ove prevista, assicurano che l’attribuzione e responsabilità delle tesi siano ripartite equamente fra i docenti, per i quali l’assegnazione delle tesi costituisce un dovere istituzionale, e che ad ogni studente possa essere assegnata preferibilmente una tesi in una disciplina da lui indicata, provvedendo eventualmente all’assegnazione nell’ambito di discipline affini o richieste dal candidato in via subordinata. Il rispetto dei termini e modalità di attribuzione della tesi è affidato al controllo diretto ed esclusivo del docente.
6) I Consigli di Corso di Studio possono disporre, in via generale o per situazioni determinate, che l’argomento della tesi non debba necessariamente afferire ad una disciplina presente nel piano di studi del candidato e di cui al comma 1 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprileabbia conseguito i relativi crediti formativi,
7) Per l’ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale.
3. La Commissione per 8) In ogni caso la prova finale è composta da non meno diretta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi cui il corso di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbalistudi è finalizzato. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, all'esercizio di entrambe le funzioniogni ordinamento devono essere previsti i CFU riservati alla prova finale.
49) La Commissione in via preliminare deve deliberare sull’ammissibilità del candidato alla prova finale.
10) La Commissione valuta il candidato, avendo riguardo al suo curriculum ed allo svolgimento della prova finale; la valutazione della Commissione è espressa in cendodecimi. La prova finale ha valore si intende superata con una votazione minima di esame 66/110. La Commissione in caso di Stato abilitante all'esercizio della professione sanitaria di INFERMIEREvotazione massima (110/110) può concedere la lode su una decisione unanime.
5. Relativamente alle informazioni, conoscenze 11) Dello svolgimento e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo dell’esito della tesi o prova finale la Commissione redige apposito verbale.
12) Per il conseguimento del titolo di altra prova finale, Dottorato di Xxxxxxx si rinvia al laureando verrà richiesta la sottoscrizione di un "Impegno di riservatezza", secondo il modello approvato dal Senato Accademicoregolamento adottato dall’Università e dalle norme vigenti.
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Samples: Regolamento Didattico Di Ateneo
Prova finale. 1La prova finale consiste nella stesura, sotto la guida di una docente relatrice/un docente relatore, di una dissertazione originale in lingua inglese su uno specifico argomento. La prova finale si compone di:
a. una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Xxxxxxxxxx;
b. redazione di un elaborato è discussa in presenza di una tesi commissione giudicatrice composta da almeno 7 docenti dell’Ateneo. I componenti effettivi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato supplenti sono nominati dal/dalla Preside, su proposta della Coordinatrice/del Coordinatore del Corso di tesi in lingua ingleseStudio. Il calendario delle prove finali prevede di norma tre sessioni: autunnale, estiva ed invernale. La redazione dell'elaborato dovrà avere domanda di laurea viene presentata rispettando le scadenze e le modalità previste dalla Segreteria Studenti, cui si rimanda per le specifiche tecniche e procedurali. Il superamento della prova finale prevede il conseguimento di 24 CFU. La media ponderata dei voti di profitto viene convertita su scala di cento decimi. Tale punteggio rappresenta la supervisione base di partenza del voto di laurea al quale potranno essere aggiunti: - fino a un Relatore appartenente massimo di 5 punti per la qualità dell’elaborato scritto e della relativa presentazione; - fino a un massimo di 8 punti in caso di segnalazione da parte del relatore/della relatrice per tesi di particolare pregio. Tali lettere di segnalazione vanno indirizzate alla/al corpo docente Presidente della Commissione di Laurea, e inviate in copia alla Segreteria del Corso;
2, menzionando le motivazioni della proposta. La prova finale è considerata superata se si ottiene una votazione uguale o superiore a 66 su 110. Qualora il candidato/la candidata raggiunga il punteggio massimo di cui al comma 1 è organizzata110/110, con decreto del Ministro dell'Istruzionela commissione esaminatrice può, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoroa giudizio unanime, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionaleattribuire la lode. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e Informazioni sulle procedure che la seconda in marzo-aprile.
3. La Commissione studentessa/lo studente deve rispettare per la accedere alla prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, all'esercizio di entrambe le funzioni.
4. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione sanitaria di INFERMIERE.
5. Relativamente alle informazioni, conoscenze e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo della tesi o sul sito del Corso. Prima di altra sostenere la prova finale, al laureando verrà richiesta gli studenti/le studentesse devono obbligatoriamente effettuare un controllo antiplagio tramite appositi sistemi messi a disposizione. Le studentesse e gli studenti che supereranno la sottoscrizione soglia del 20% di un "Impegno di riservatezza"plagio non potranno più laurearsi nella prima sessione utile, secondo fatto salvo il modello approvato dal Senato Accademicoparere del relatore/della relatrice.
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Samples: Regolamento Didattico Del Corso Di Laurea Magistrale in European Economy and Business Law
Prova finale. 1. La prova finale si compone di:
a. una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di XxxxxxxxxxOrtottista ed Assistente di Oftalmologia;
b. redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato che può consistere in una tesi compilativa o di una tesi in lingua inglese. La redazione dell'elaborato dovrà avere tecnico-applicativa, che prevede la supervisione di ricerca osservazionale-descrittiva o sperimentale effettuata dal candidato riguardo un Relatore appartenente al corpo docente del Corsotema specifico inerente la professione;
2. La prova finale di cui al comma 1 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
3. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionaledagli Ordini Professionali. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, laurea all'esercizio di entrambe le funzioni.
4. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione sanitaria di INFERMIEREORTOTTISTA ED ASSISTENTE DI OFTALMOLOGIA.
5. Relativamente alle informazioni, conoscenze e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo della tesi o di altra prova finale, al laureando verrà richiesta la sottoscrizione di un "Impegno di riservatezza", secondo il modello approvato dal Senato Accademico.
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Prova finale. 1. La prova finale si compone di:
a. una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale attraverso la discussione di Xxxxxxxxxxun piano dietetico relativo ad un caso clinico, di un intervento di promozione della salute o di ristorazione collettiva scelto dalla Commissione d'esame.;
b. redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato di tesi in lingua inglese. La redazione dell'elaborato dovrà avere redatta con la supervisione di un Relatore appartenente al corpo docente del Corsocorso di laurea in Dietistica, scelto dallo studente;
2. La prova finale di cui al comma 1 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
3. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, laurea all'esercizio di entrambe le funzioni.
4. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione sanitaria di INFERMIEREDIETISTA.
5. Relativamente alle informazioni, conoscenze e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo della tesi o di altra prova finale, al laureando verrà richiesta la sottoscrizione di un "Impegno di riservatezza", secondo il modello approvato dal Senato Accademico.
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Prova finale. 1. La prova finale si compone di:
a. una prova praticaconsiste nella discussione, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Xxxxxxxxxx;
b. redazione di un elaborato fronte ad un’apposita Commissione, di una tesi e sua dissertazione è possibile redigere l'elaborato di tesi elaborata in lingua inglese. La redazione dell'elaborato dovrà avere modo originale sotto la supervisione guida di un Relatore appartenente al corpo docente del Corso;relatore.
2. La prova finale tesi di Laurea Magistrale, sotto forma di dissertazione scritta, rappresenta un momento formativo di assoluto rilievo nella carriera dello studente, che deve dimostrare di essere in grado di mettere a profitto le conoscenze e le competenze acquisite nel proprio campo di studi, nonché le capacità critiche e metodologiche sviluppate. L’argomento della tesi deve di preferenza essere parzialmente o totalmente inedito, deve offrire occasioni di ricerca sia di carattere bibliografico che archivistico, deve potersi configurare come un contributo innovativo agli studi del settore. Nella stesura della tesi il candidato deve dimostrare sicurezza nell’orientamento bibliografico (anche in lingua straniera) e capacità nella ricerca archivistica, dove questa sia necessaria; l’uso sicuro e preciso della terminologia scientifica del settore in cui al comma 1 è organizzataricade l’argomento della tesi; la capacità di elaborazione critica autonoma; la capacità di saper gestire eventuali connessioni interdisciplinari. Il candidato deve essere in grado di argomentare e presentare in maniera chiara e articolata, con decreto del Ministro dell'Istruzionesia in forma scritta che orale, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e risultato delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprileproprie ricerche.
3. La Commissione Di norma l’elaborato della prova finale è redatto in lingua italiana. Il Comitato per la Didattica può autorizzare che la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date la relativa discussione siano condotte in una delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio altre lingue della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali che possono inviare esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. Il Rettore con proprio decreto può delegare il Direttore del Dipartimento di riferimento del Corso di laurea, o il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, all'esercizio di entrambe le funzioniComunità Europea.
4. La Alla prova finale ha valore sono attribuiti 27 CFU. Il punteggio di esame merito è espresso in centodecimi, con eventuale lode; la sua attribuzione tiene conto, sulla base della media ponderata delle votazioni riportate negli esami di Stato abilitante all'esercizio profitto, della professione sanitaria qualità e della novità del lavoro di INFERMIEREtesi svolto nelle sue varie implicazioni di carattere metodologico, storico e critico.
5. Relativamente alle informazioni, conoscenze e materiali riservati, ossia non pubblicamente accessibili, che verranno messi a disposizione per lo sviluppo della tesi o di altra prova finale, al laureando verrà richiesta la sottoscrizione di un "Impegno di riservatezza", secondo il modello approvato dal Senato Accademico.
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Samples: Regolamento Didattico